Trascorrere una settimana all’Isola d’Elba è il modo migliore per scoprire tutto ciò che questa perla del Tirreno ha da offrire: spiagge da sogno, borghi pittoreschi, escursioni nella natura e sapori autentici. L’isola è abbastanza grande da offrire esperienze sempre diverse, ma anche così raccolta da permetterti di visitarla senza fretta, godendo ogni giorno di un angolo nuovo. In questa guida dedicata, presentata dallo staff dell’Hotel Giardino, scoprirai cosa fare in una settimana all’Elba, con idee di itinerari e consigli per vivere un soggiorno completo tra mare, cultura e relax.
Ma andiamo ora ad approfondire:
Domanda: Perché l’Isola d’Elba è una destinazione ideale per una vacanza di una settimana?
Risposta: L’Isola d’Elba è una piccola meraviglia del Tirreno, capace di offrire spiagge stupende, paesaggi montani, borghi storici e una ricca tradizione enogastronomica. Non solo mare: come sottolinea una guida turistica, sulle pendici elbane ci sono anche «siti archeologici, panorami mozzafiato, miniere, musei, chiese e fortezze» pronti a sorprendere ogni visitatore . In una settimana si possono alternare giornate di relax in spiaggia (come Lacona o Fetovaia) a escursioni a piedi fino alla vetta del Monte Capanne (1019 m) o visite culturali alle residenze napoleoniche di Portoferraio . In breve, l’Elba è un’isola versatile che accontenta chi cerca mare e sport, ma anche chi desidera storia, cucina tipica e panorami.
1. Hotel Giardino: base ideale per esplorare l’Elba






Domanda: Dove si trova l’Hotel Giardino e perché è consigliato come base per l’itinerario?
Risposta: L’Hotel Giardino (Capoliveri, località Lacona) sorge in Viale dei Golfi 936 (Capoliveri) sul versante meridionale di Elba. La struttura è immersa in una grande pineta ed è distante appena 100 metri dalla lunga Spiaggia di Lacona . Questa posizione lo rende strategico: in soli 10–15 minuti di auto si raggiungono in linea d’aria i principali centri dell’isola (Marina di Campo, Capoliveri, Porto Azzurro, Portoferraio) , aprendo così il campo a escursioni serali in paese, shopping e visite culturali. Inoltre, il soggiornare a Lacona (costa sud) consente di variare facilmente le gite: per esempio, percorrendo brevi strade interne si arriva alle spiagge e alle località nord-occidentali (Procchio, Marina di Campo) così come a quelle orientali (Capoliveri, Porto Azzurro) senza grandi spostamenti. In sintesi, l’Hotel Giardino unisce la quiete di un ambiente naturale (pineta di 30.000 m²) alla comodità di essere “ideale per esplorare l’intera isola” .
Domanda: Quali sono i servizi e le comodità dell’Hotel Giardino?
Risposta: L’Hotel Giardino è un 2 stelle a gestione familiare e offre le comodità essenziali: tutte le camere dispongono di televisore a schermo piatto, cassaforte, Wi-Fi gratuito, aria condizionata e bagno privato . L’albergo è composto da 3 edifici separati, e ogni camera ha un posto auto numerato incluso. La colazione è servita a buffet con prodotti locali e dolci fatti in casa . La cucina interna propone piatti toscani genuini, sempre apprezzati dagli ospiti . Sono disponibili in loco un bar con snack, un piccolo parco giochi per bambini, ping-pong e calcio balilla . Gli ospiti possono inoltre utilizzare la lavanderia e il servizio di deposito bagagli. L’hotel è pet-friendly, accogliendo animali di piccola taglia senza sovrapprezzo . In sintesi, pur essendo un hotel essenziale, Giardino offre servizi di qualità (colazione inclusa , arredi esterni rilassanti) apprezzati da famiglie e coppie, come testimoniano i punteggi molto positivi di Tripadvisor .
Domanda: Per chi è adatto l’Hotel Giardino?
Risposta: Grazie alla sua atmosfera rilassante e ai servizi dedicati, l’Hotel Giardino si presta sia alle famiglie che alle coppie. Per le famiglie sono un plus l’ampio parco verde con giochi per bambini e la vicinanza alla sabbiosa Spiaggia di Lacona (mare basso, ideale per i più piccoli) . Per le coppie e i viaggiatori in cerca di tranquillità è perfetto il contesto silenzioso in mezzo alla pineta , lontano dal caos delle grandi località. Alcuni ospiti ne lodano la cortesia del personale e la pulizia . La colazione abbondante e la cucina semplice ma gustosa rendono infine il soggiorno piacevole per tutti. In pratica, “un hotel ideale per famiglie e coppie alla ricerca di riposo” , come sottolineato anche dalle recensioni.
2. Arrivare e muoversi all’Elba
Domanda: Come posso raggiungere l’Isola d’Elba dall’Italia continentale?
Risposta: L’Elba non ha collegamenti stradali diretti, perciò il modo più comune per arrivare è il traghetto. Si salpa tipicamente da Piombino Marittima (in Toscana), facilmente raggiungibile in auto, treno o autobus. Dal porto di Piombino partono tre principali compagnie (BluNavy, Corsica Sardinia Ferries, Moby/Tirrenia) che collegano l’isola con frequenti corse estive . I traghetti arrivano solitamente a Portoferraio (circa 1 h e 15 min di traversata ), ma esistono anche rotte per Rio Marina e Cavo (a nord). In alternativa, è possibile volare: l’unico aeroporto dell’isola è a Marina di Campo (sud), collegato con voli nazionali (Milano, Pisa, Firenze) soprattutto in alta stagione . Dall’aeroporto (a 2 km dal paese di Marina di Campo) si possono prendere taxi o navette per raggiungere la propria destinazione . Un ultimo consiglio: in estate conviene prenotare in anticipo il traghetto, poiché durante i weekend e i ponti festivi le file al casello autostradale verso Piombino (soprattutto per chi arriva da sud e ovest) possono essere lunghe .
Domanda: Una volta sbarcati, come ci si sposta sull’isola?
Risposta: L’Elba vanta una buona rete stradale interna: le principali località sono collegate da strade asfaltate ben segnalate . Per la massima libertà si consiglia di avere un veicolo privato. Molti turisti portano l’auto con sé (prenotando il posto auto sul traghetto) o ne noleggiano una sul posto: sull’isola ci sono infatti numerose agenzie che affittano auto, scooter, quad, biciclette e persino barche . In alternativa, è possibile affidarsi a taxi e autobus di linea. I taxi sono presenti in tutte le località principali, soprattutto in prossimità di porti e aeroporti. L’unica rete di trasporto pubblico è data dagli autobus extraurbani (collegano i comuni più importanti) e da un breve traghetto interno fra Portoferraio e Cavo (circa 3 corse al giorno a circa €15 di biglietto) . Tuttavia, gli autobus possono risultare poco frequenti, specialmente in bassa stagione. In sintesi, auto, scooter o bici a noleggio rimangono il modo migliore per muoversi, soprattutto per raggiungere agilmente spiagge o sentieri fuori mano. In ogni caso, il sito turistico InfoElba sottolinea che in estate è buona norma partire presto verso il porto di imbarco per evitare file dovute all’alta domanda .
Le lunghe spiagge sabbiose della costa meridionale (come quella di Lacona) attraggono famiglie e coppie. Qui è facile rilassarsi al mare senza allontanarsi troppo dall’hotel.
3. Clima e stagioni all’Elba
Domanda: Qual è il periodo migliore per visitare l’Elba?
Risposta: Il clima dell’Elba è tipicamente mediterraneo. La primavera (da marzo a maggio) è mite e fresca: gli alberi e i prati esplodono di fiori e la temperatura è ideale per le escursioni all’aperto . Questo periodo è perfetto per chi desidera evitare la folla estiva e godersi la natura in piena fioritura. L’estate (giugno-agosto) porta tempo molto caldo – le massime possono raggiungere i 30°C – e giornate lunghissime, perfette per il mare e gli sport acquatici. Tuttavia, giugno-settembre è alta stagione: spiagge e ristoranti sono affollati e i prezzi di hotel e traghetti subiscono un rialzo. L’autunno (settembre-ottobre) resta caldo e sereno, con minor numero di turisti, clima gradevole e acque ancora temperate; è quindi ottimo per visitare i luoghi d’interesse con più calma . L’inverno sull’isola è mite ma più piovoso, con molto riposo e servizi ridotti. In sintesi, chi ama il sole e la vita di spiaggia preferirà l’estate, mentre chi cerca un soggiorno economico all’insegna del trekking e delle bellezze naturali può orientarsi su primavera e inizio autunno (le temperature miti ne fanno periodi ideali per camminate lungo i sentieri ).
Domanda: Cosa fare in primavera e in estate?
Risposta: In primavera l’Elba si colora di giallo e viola grazie alla macchia mediterranea in fiore (rosmarino, elicriso, lentisco). È il momento migliore per esplorare le colline dell’isola e i suoi sentieri escursionistici: per esempio, affrontare il Monte Capanne ammirando le primule o il Lago delle Conche con i suoi rododendri in fiore. Le giornate non sono troppo calde, perciò si può fare trekking anche nelle ore centrali. Le spiagge, pur con acqua fresca, sono deserte: il vento di ponente soffia moderato permettendo vento ideale per vela o kite. In estate, invece, il mare è decisamente più invitante e animato: si possono dedicare intere giornate di mare (Lacona, Procchio, Biodola) e agli sport acquatici più spinti. Le temperature notturne rimangono elevate, quindi anche la vita notturna in paese (aperitivi, mercatini) va a pieno ritmo. C’è da considerare però che tra luglio e agosto molti turisti affollano l’isola: in quel periodo conviene prenotare con anticipo albergo e traghetti.
4. Le migliori spiagge dell’Elba
Domanda: Quali sono le spiagge più belle da visitare?
Risposta: L’Elba ha oltre 150 spiagge diverse lungo i suoi 150 km di costa. Molte sono sabbiose e dorate, altre di ciottoli bianchi, altre ancora rocciose. Tra le tante, alcune meritano una menzione speciale: le spiagge nord-occidentali di Procchio e Le Ghiaie sono ampie e bandiera blu, ideali per famiglie, grazie ai fondali bassi e al vicinissimo paese. Sulla costa sud troverete Lacona (una lunga lingua sabbiosa con pini sullo sfondo) e Fetovaia (sabbia fine e acque turchesi). Verso ovest spiccano Biodola (sabbia chiara, piscina naturale alle spalle) e Cavoli (sabbia finissima, ombrelloni e un bar sulla spiaggia). A Capoliveri si trova la piccola Innamorata (caletta di sabbia rosa) e il promontorio roccioso dell’Innamorata dove godersi tramonti romantici. Altre baie rinomate sono Capo Bianco (scogli bianchi e acque cristalline) e Sansone a Portoferraio, celebre per gli scogli levigati e i fondali limpidi. In pratica, c’è un po’ tutto: spiagge attrezzate con servizi (Lacona, Cavoli, Procchio), calette appartate (Innamorata, Cotoncello, litorali come Le Tombe), e ambienti naturali incontaminati che richiedono brevi trekking per accedere (per esempio Cala delle Ghiaie a Capoliveri). L’importante è scegliere la spiaggia in base al vento: il libeccio** soffia forte in estate e può rendere mosse le spiagge occidentali, mentre la costa sud-est (Lacona, Norsi) risente del libeccio più moderatamente .
Domanda: Quali spiagge sono consigliate per le famiglie?
Risposta: Secondo il portale regionale Toscana.info, le spiagge con fondali bassi ideali per i bambini sono Biodola, Marina di Campo, Lacona, Procchio e Fetovaia** . Tutte queste offrono ampi tratti sabbiosi e acque poco profonde che digradano lentamente. Ad esempio, la spiaggia di Marina di Campo (sud-ovest) è molto lunga e dotata di servizi, perfetta per famiglie; la spiaggia di Procchio (nord-ovest) è chiusa dalla vicina Isola di Montecristo, perciò il mare y calmo; Lacona (sud) è vicina all’hotel Giardino e offre anche un centro attivo con pedalò e campi sportivi. Vi proponiamo una sintesi delle principali spiagge sabbiose:
Spiaggia | Caratteristiche principali | Ideale per |
---|---|---|
Lacona | Lunga spiaggia di sabbia dorata, mare cristallino, attrezzata | Famiglie, relax |
Biodola | Sabbia chiara, pineta retrostante, mare poco profondo | Famiglie |
Marina di Campo | Ampia distesa sabbiosa, vicino al paese, ventosa in parte | Famiglie, windsurf |
Procchio | Sabbia fine, mare calmo (riparato dal libeccio), pineta | Famiglie |
Fetovaia | Sabbia fine dorata, acque turchesi, circondata da macchia | Famiglie, snorkeling |
Cavoli | Sabbia finissima, stabilimenti e bar sulla spiaggia | Tutti, immersioni |
Innamorata | Sabbia rosa chiara, piccola baia pittoresca | Coppie, snorkeling |
Domanda: E per chi cerca una spiaggia romantica o appartata?
Risposta: Per le coppie in cerca di tranquillità o panorami suggestivi, l’Elba offre calette più isolate e luoghi scenografici. Per esempio, da Lacona si può passeggiare fino alla vicina La Pianotta, piccola scogliera con posticini appartati. Alla sera è imperdibile il Tramonto a Capo Sant’Andrea, sulla costa nord-est: qui un faro e le rocce levigate del Capo formano un paesaggio quasi nordico. Anche la Spiaggia di Sansone (Portoferraio) è incantevole al tramonto, con gli scogli chiari che affondano in un mare smeraldo . Alcune spiagge minori (ad esempio Cotoncello o Gabbiani, sulla costa sud) richiedono una breve camminata e offrono solitudine. Infine, si possono esplorare baie rocciose come la Cala dell’Innamorata o Cala Seregola sulla costa orientale per un tuffo riservato e panoramico.
5. Trekking e natura
Domanda: Quali percorsi di trekking consigliate?
Risposta: L’isola d’Elba è un paradiso per il trekking, con sentieri che attraversano boschi, coste e montagne. Il punto più alto dell’isola è il Monte Capanne (1019 m), raggiungibile tramite diversi sentieri che partono da Marciana o Marciana Marina (o in funivia). Salendo al Capanne si attraversano boschi di castagno e cerro, e in cima si è ricompensati da una vista mozzafiato: nelle giornate limpide è possibile scorgere le isole di Pianosa, Capraia, Montecristo, Gorgona e addirittura la Corsica. L’intero ambiente montano è ricco di specie endemiche, orchidee selvatiche e praterie di fiori. Altro trekking imperdibile è il Grande Traversata Elbana (GTE) che copre quasi tutto il perimetro dell’isola: tappe suggestive sono Capo Focardo (a breve distanza dall’hotel, con la Fortezza del Focardo e la vista sulla baia di Norsi) e Capo Calvo (sul versante opposto, panoramico sul golfo di Porto Azzurro). Per sentieri costieri, un percorso famoso è il Cammino dei Farò, che unisce vari fari tra cui quello di Punta Capo d’Enfola e di Capo Poro. Da non dimenticare è anche il Monte Capanne che, oltre alla vetta, possiede un circuito alternativo a spigolo sul versante orientale che sale (bucolico e un po’ avventuroso). In generale, seguendo i sentieri segnalati si incontrano “una moltitudine di microcosmi basati su delicati equilibri” naturali, come fa notare una guida: è così possibile ammirare fiori rari e spettacolari scorci panoramici sul mare .
I boschi di leccio e corbezzolo dell’Elba nascondono sentieri panoramici: ad esempio, salire sul Monte Capanne regala viste che spaziano dalla Corsica alle altre isole dell’Arcipelago.
6. Cultura, storia e borghi
Domanda: Quali siti culturali e storici visitare?
Risposta: L’Elba vanta un ricco patrimonio storico-culturale. Nella cittadina principale, Portoferraio, meritano attenzione i musei napoleonici: Villa dei Mulini e Villa San Martino erano le residenze dell’Imperatore in esilio (1814-1815) e ospitano oggi collezioni napoleoniche e panorami sulla città. Intorno a Portoferraio sorgono anche fortificazioni storiche, come Forte Stella e Forte Falcone, costruite nel XVI secolo con vedute spettacolari sul mare. Altri borghi da non perdere: Marciana Alta, antico borgo medievale arroccato sul Monte Capanne, con vicoli acciottolati e la chiesa di Santa Caterina; e Capoliveri, vivace centro sulla costa orientale, famoso per le sue piazze pittoresche, i tramonti sul Golfo Stella e il caratteristico caratello (vino cotto). Secondo Direct Ferries, Capoliveri è “uno dei borghi più caratteristici” dell’isola. Altre mete culturali includono: il Museo Mineralogico a Rio Marina, legato alla tradizione mineraria dell’isola; la suggestiva fortezza del Volterraio (abbandonata, tra le più antiche dell’arcipelago); e i villaggi minerari abbandonati nella zona di Capoliveri. Anche il lungomare di Porto Azzurro**, con le sue case colorate, caffè e ristoranti, è una tappa piacevole per una passeggiata serale . In sintesi, il patrimonio dell’Elba spazia da testimonianze navali (fari e fortezze) a siti religiosi (santuari di montagna, chiese barocche) passando per musei (ambientale, storico e archeologico) e centri storici animati. Come sintetizza InfoElba, i luoghi dell’isola spaziano tra “archeologia, panorami, miniere, musei, chiese e fortezze” che aspettano di essere scoperti .
7. Enogastronomia locale
Domanda: Quali specialità gastronomiche locali provare?
Risposta: La cucina elbana unisce sapori toscani con quelli del mare. Tra i piatti tipici troviamo innanzitutto lo stoccafisso alla riese (una zuppa di baccalà con aglio, cipolla, pomodoro, olive nere e pinoli), molto apprezzato dagli abitanti; e il cacciucco all’isola d’Elba, una zuppa di pesce e crostacei con cui i ristoranti locali non fanno mai mancare il menu. Non mancano portate a base di carne tipiche toscane, come la rosticciana (costine di maiale alla griglia) o il coniglio in umido all’Elbana. Tra i contorni spiccano il gurguglione – un ricco stufato di verdure mediterranee (melanzane, zucchine, peperoni, pomodori, cipolle) – e la panzanella elbana, variante locale dell’insalata di pane. I dolci caratteristici includono la schiaccia briaca (dolce autunnale con uvetta, pinoli, noci, mandorle e un bicchierino di Aleatico): è tradizione gustarla accompagnata da un calice di Aleatico Passito, vino da dessert tipico dell’isola. Altre specialità dolciarie sono la torta al cedro (dolce al profumo di cedro, agrume locale) e gli anelli all’Elbana (biscotti a forma di ciambella). Da provare infine i prodotti tipici come l’olio extravergine locale** (dal sapore marcato di macchia mediterranea ) e i mieli autoctoni (millefiori, rosmarino, corbezzolo). Per gli amanti del vino, oltre all’Aleatico DOCG, l’isola produce anche un ottimo Vermentino, Ansonica e Sangiovese dal sapore unico (grazie a sole e ventilazione marina) . Molti agriturismi e cantine offrono degustazioni: per esempio, visitare una cantina nelle colline di Capoliveri o Marciana regala l’esperienza del vino su terrazze panoramiche affacciate sul mare.
8. Sport acquatici e attività all’aperto
Domanda: Quali sport di mare praticare all’Elba?
Risposta: L’Elba è rinomata per i suoi fondali e le acque pulite. Per gli appassionati di subacquea e snorkeling c’è solo l’imbarazzo della scelta: le praterie di posidonia, le grotte sottomarine e i relitti (come quello della Doria a Pomonte) attirano sub esperti. InfoElba descrive così il mare elbano: “fondali affascinanti, grotte naturali, imponenti falesie, pesci colorati accolgono ogni anno i sub più esigenti”. Vi sono scuole di diving a Porto Azzurro, Capoliveri e Marciana Marina che organizzano immersioni guidate. Anche il kayak marino è molto praticato: pagaie silenziose esplorano calette remote, come quelle di Capo Sant’Andrea e di Punta Calafuria. Il vento regime tipico (predominanza di libeccio e scirocco in estate) rende l’isola celebre per vela, windsurf e kitesurf. A Lacona e Norsi si trovano scuole di windsurf, mentre in primavera si pratica anche il surf da onda (soprattutto a Procchio). Come evidenzia InfoElba: “i venti di libeccio e scirocco gonfieranno le vele … e le onde del mare si trasformeranno in animali da cavalcare con tavole da surf”. In più, è facile noleggiare barche a vela o gommoni (con o senza patente nautica) per gite in autonomia: molti visitatori esplorano le grotte di Capo Poro o circumnavigano la Costa dei Gabbiani. Infine, lungo i ventosi litorali occidentali si fa surf e windsurf, mentre nella baia di Lacona (sud) e alla spiaggia degli Elbani** (nord, vicino a Lacona) è molto popolare il kiteboarding. Insomma, chiunque ami gli sport acquatici qui trova condizioni e strutture adeguate.
Le spiagge come Lacona, Norsi e Piombino offrono servizi per sport acquatici: scuole di windsurf, kayak e diving permettono a tutti di esplorare mare e costa. Inoltre, in molte calette meno frequentate è possibile praticare snorkeling e immersioni nei fondali cristallini.
Domanda: Cos’altro si può fare all’aperto oltre al mare?
Risposta: L’Elba non è solo mare. Oltre ai trekking già menzionati, l’isola offre molte attività outdoor. Ad esempio si possono noleggiare mountain bike e percorrere anelli nel verde collinare; è diffuso anche il trekking in e-bike lungo strade sterrate che attraversano uliveti e vigneti. Gli amanti del bird-watching trovano rifugio nei parchi naturali: l’area umida di Laghetto delle Conche a Rio Marina è famosa per uccelli migratori. Chi ama l’equitazione può fare gite a cavallo sul mare o nei boschi (si trovano maneggi a Capoliveri). Il parco minerario del Calamita (Capoliveri) è diventato meta naturalistica: si può camminare tra i crateri rossi della vecchia miniera e ammirare la vista sul Golfo di Lacona dal Belvedere del Calamita. In inverno, all’apice del Monte Capanne nevica qualche volta: ciò permette brevi slittate o escursioni con racchette da neve per vedere l’isola imbiancata. Insomma, l’isola offre avventura e natura per tutti i gusti: dalle semplici passeggiate nei borghi all’adrenalina del parapendio (sul Monte Capanne è possibile lanciarsi con istruttori locali).
9. Itinerario consigliato di 7 giorni
Ecco un possibile itinerario settimanale (giorno per giorno) per sfruttare al meglio la vacanza, partendo dall’Hotel Giardino a Lacona:
Giorno | Attività principali | Località |
---|---|---|
1 – Arrivo | Check-in, relax in spiaggia (Lacona), cena locale | Lacona |
2 – Cultura | Visita a Portoferraio: Villa di San Martino, Forte Stella; passeggiata sul lungomare e pranzo in trattoria | Portoferraio |
3 – Trekking | Escursione sul Monte Capanne (funivia o sentiero da Marciana); nel pomeriggio visita di Marciana Alta | Marciana |
4 – Spiaggia e snorkeling | Gita in barca o kayak nella riserva marina di Fetovaia; pomeriggio in spiaggia a Fetovaia | Fetovaia |
5 – Borghi e panorami | Mattina a Capoliveri (Centro storico, belvedere); pomeriggio trekking leggero a Capo Calvo fino alla spiaggia della Lingua, al tramonto Torchio Vigneron per degustazione vino | Capoliveri |
6 – Sport acquatici | Giornata di sport al mare: windsurf/surf a Lacona o kite a Norsi; relax nel pomeriggio con un aperitivo in spiaggia | Golfo di Lacona |
7 – Degustazione e partenza | Visita a una cantina locale per degustare Aleatico e olio d’oliva; pranzo a base di piatti tipici; ritorno a casa | Zona Lacona |
Questo schema è solo indicativo. Le giornate possono essere invertite o modificate in base al meteo e alle preferenze. L’importante è alternare mare e attività, dedicando tempo anche alla scoperta dei borghi e dell’entroterra. In caso di maltempo, si può sostituire qualche giorno di spiaggia con la visita a musei (ad esempio il Museo della Storia Naturale di Calci o l’Acquario dell’Elba) o attività indoor.
10. Costi medi della vacanza
Domanda: Qual è il budget di massima per una settimana di vacanza all’Elba?
Risposta: L’Elba è generalmente meno costosa delle grandi città italiane, ma in alta stagione i prezzi salgono. Per avere un’idea, una guida online segnala che un caffè costa in media circa €1,00–1,50. Una pizza o una cena semplice in trattoria si aggirano sui €15–25 a persona, mentre un pasto completo in un ristorante può arrivare anche a €30–50 a testa. Per l’alloggio, un hotel di fascia media in alta stagione raramente scende sotto i 100 € a notte per una camera doppia** . Di seguito si riassumono alcune spese tipiche:
Spesa | Costo medio indicativo |
---|---|
Caffè espresso | €1,00–€1,50 |
Cena in trattoria (a persona) | €15–€25 |
Cena in ristorante (pasto completo) | €30–€50 |
Camera doppia – hotel medio (estate) | da €100/notte |
Traghetto A/R (auto + 2 persone) | circa €80–€120 (estate) |
Noleggio auto 7 giorni (economica) | €150–€200 |
I costi possono variare: ad esempio i traghetti hanno tariffe differenti a seconda della compagnia e del periodo (prenotando online si trova il prezzo aggiornato). Anche il noleggio di auto o scooter dipende dalla stagione: in estate conviene prenotare in anticipo per assicurarsi un buon prezzo. Sul fronte delle escursioni, molte attività all’aperto (camminate, snorkeling, visita ai borghi) sono gratuite, mentre per musei o gite in barca occorre valutare un extra. In generale, preparando un piano di spesa si può stimare che una coppia spenderà circa €100–€150 al giorno tra pernottamenti, pasti e trasporti nelle vacanze di alta stagione. Chi viaggia in famiglia o in gruppo avrà economie di scala soprattutto su vitto, alloggio e carburante.
Qui di seguito per prenotare direttamente un soggiorno all’Hotel Giardino: