Dove dormire in zona Borgo di Capoliveri: L’Hotel Giardino

Introduzione

Benvenuti nella nostra guida completa sull’isola d’Elba e, in particolare, sulla zona di Capoliveri. Come staff dell’Hotel Giardino, vogliamo condurvi alla scoperta di questa straordinaria area, fornendovi tutte le informazioni necessarie per pianificare un soggiorno indimenticabile. L’articolo ha l’obiettivo di essere una risorsa esaustiva: non solo descriviamo nel dettaglio l’Hotel Giardino – la nostra casa – ma raccontiamo anche il contesto naturale e culturale che circonda la struttura, offrendo consigli su cosa vedere, quali attività praticare e quali specialità assaggiare. Nell’arco della guida troverete domande e risposte, tabelle riassuntive, curiosità storiche e indicazioni pratiche. La nostra ambizione è quella di farvi sentire già in vacanza e allo stesso tempo guidarvi passo dopo passo nella scoperta dell’isola.

L’Hotel Giardino: filosofia e accoglienza familiare

L’Hotel Giardino è una struttura a conduzione familiare situata nella splendida baia di Lacona, nel comune di Capoliveri. Ci troviamo immersi in un parco di circa 30 000 m² circondato da pini e vegetazione mediterranea; l’hotel è suddiviso in tre unità distinte, tutte circondate da un ampio giardino. La posizione è estremamente tranquilla, a soli 100 metri dalla spiaggia di Lacona, una delle spiagge di sabbia più lunghe dell’isola .

Storia e valori

La nostra storia affonda le radici nel secondo dopoguerra, quando la famiglia aprì la pensione per accogliere i primi vacanzieri che scoprivano l’Elba. Nel corso degli anni la struttura è stata rinnovata più volte, ma i principi che ci guidano sono rimasti invariati: ospitalità calorosa, cura per i dettagli e rispetto per l’ambiente. La gestione familiare permette di creare un clima intimo e informale, dove ogni ospite viene seguito con attenzione.

Un’oasi nel verde

Grazie al vasto parco, i nostri ospiti possono vivere una vacanza all’insegna del relax totale. Le camere sono disposte in edifici bassi immersi nel verde, con patio o balcone privato. Il giardino ospita anche un piccolo parco giochi, tavolo da ping‑pong e calcio balilla, zone relax all’ombra dei pini e un’area barbecue che utilizziamo per grigliate serali nelle notti d’estate. A poche decine di metri si trova Lacona Beach, raggiungibile attraverso un sentiero che attraversa una zona dunale protetta . Il mare con fondale basso e sabbia dorata è ideale per famiglie con bambini.

Posizione strategica

Oltre alla vicinanza al mare, l’Hotel Giardino costituisce un’ottima base per esplorare tutta l’isola. In automobile, le principali località dell’Elba sono raggiungibili in pochi minuti: Capoliveri, Marina di Campo, Porto Azzurro e Portoferraio si trovano a circa 10‑15 minuti di distanza . La posizione centrale consente di alternare giornate di mare ad escursioni in montagna o visite a borghi storici. Molti ospiti utilizzano il nostro hotel come punto d’appoggio per manifestazioni sportive come il Giro Podistico dell’Elba, la Capoliveri Legend Cup e l’Elbaman Triathlon, eventi per i quali offriamo anche sconti e agevolazioni .

Servizi principali dell’Hotel Giardino

Proponiamo servizi pensati per rendere il soggiorno confortevole e senza pensieri:

  • Camere climatizzate dotate di TV a schermo piatto, cassaforte, telefono, bagno privato con doccia e asciugacapelli . Alcune dispongono di ingresso indipendente sul giardino, altre di balcone o patio.
  • Ristorante interno con cucina tradizionale, con prodotti di stagione e piatti della tradizione elbana. La colazione è a buffet con torte fatte in casa, marmellate e frutta di stagione; a pranzo e a cena vengono proposti menù a scelta, anche per vegetariani o persone con intolleranze .
  • Wi‑Fi gratuito nelle aree comuni (sala ristorante, bar e zone relax) .
  • Parcheggio privato ombreggiato gratuito con posto numerato per ogni camera .
  • Deposito per biciclette e collaborazione con centri diving e snorkeling nelle vicinanze .
  • Accoglienza pet friendly: accettiamo animali domestici (su richiesta) .
  • Sconti sui biglietti dei traghetti per chi prenota tramite la nostra struttura .

Cosa dicono gli ospiti

Le recensioni evidenziano alcuni punti di forza: personale cordiale, pulizia accurata delle camere, colazioni abbondanti e atmosfera familiare . Gli ospiti apprezzano la posizione immersa in una pineta e la possibilità di usufruire del giardino privato per riposare al fresco. Alcune camere sono dotate di bagni rinnovati e veranda privata . La cucina semplice e gustosa, a base di prodotti locali, viene valutata positivamente anche dalle famiglie con bambini .

Domande frequenti sull’Hotel Giardino

Per facilitare la pianificazione della vacanza, ecco una serie di domande e risposte basate sui dubbi più comuni dei nostri ospiti.

L’hotel è vicino alla spiaggia?

Sì, l’Hotel Giardino si trova a circa 100 m dalla spiaggia di Lacona: basta attraversare una zona dunale protetta per arrivare al mare . Le dune, che ospitano il giglio di mare, rappresentano un’area naturalistica di grande valore .

Le camere dispongono di aria condizionata?

Tutte le camere sono dotate di aria condizionata, TV a schermo piatto, cassaforte e bagno privato con doccia .

È possibile ospitare animali domestici?

Sì, siamo lieti di accogliere i vostri amici a quattro zampe. Vi chiediamo di segnalarne la presenza al momento della prenotazione per predisporre al meglio la stanza.

C’è parcheggio disponibile?

Mettiamo a disposizione un parcheggio ombreggiato con posti numerati per ciascuna camera . L’accesso è comodo e gratuito.

L’hotel dispone di Wi‑Fi?

Sì, il Wi‑Fi è disponibile gratuitamente nelle aree comuni: sala ristorante, bar e zone relax .

Ci sono opzioni per celiaci o vegani?

Il nostro ristorante è in grado di adattare i menù alle esigenze degli ospiti con intolleranze o diete particolari. Comunicateci eventuali necessità al momento della prenotazione, e prepareremo piatti dedicati .

Sono previsti sconti sui traghetti?

Sì, possiamo fornire biglietti scontati per i traghetti da/per Piombino (diretti a Portoferraio, Rio Marina o Cavo) . Contattateci in anticipo per ricevere le tariffe agevolate.

La struttura offre attività per bambini?

Disponiamo di un parco giochi, calcio balilla e tavolo da ping‑pong. La spiaggia di Lacona, con fondale basso e sabbia fine, è ideale per far giocare i bambini in sicurezza .

Qual è il periodo migliore per soggiornare?

L’isola gode di un clima mediterraneo. L’estate (giugno – agosto) è calda e soleggiata, ideale per il mare, con temperature medie di 23 °C ad agosto . La primavera e l’autunno (aprile, maggio, settembre, ottobre) offrono giornate miti con meno turisti; molti ospiti scelgono questi mesi per trekking e bici. In inverno l’hotel chiude per pausa stagionale.

Le nostre camere e gli spazi comuni

Camere Standard

Le camere standard sono pensate per chi cerca comfort essenziale a un prezzo conveniente. Dispongono di letto matrimoniale o twin, bagno privato con doccia, aria condizionata, TV, telefono e cassaforte. Alcune camere hanno patio sul giardino, altre un piccolo balcone. I colori sono tenui e rilassanti, ispirati ai toni della natura circostante. La pulizia è quotidiana e curata.

Camere Familiari

Ideali per famiglie fino a quattro persone, le camere familiari sono più spaziose e dispongono di letto matrimoniale più due letti singoli o un divano letto. Alcune sono situate al piano terra con ingresso indipendente e spazio esterno privato. I bagni sono dotati di box doccia rinnovati di recente. Su richiesta è possibile aggiungere culle o letti con sponde per i più piccoli.

Spazi comuni

Il cuore dell’hotel è la sala ristorante/bar, un ambiente luminoso con vista sul giardino. Qui serviamo le colazioni a buffet e i pasti principali. A disposizione degli ospiti anche una sala TV, un angolo lettura e un bar dove gustare aperitivi e gelati. All’esterno, oltre al grande parco, ci sono zone attrezzate con sedie sdraio, tavoli e giochi.

La nostra cucina

Colazione

La giornata inizia con un’abbondante colazione servita a buffet: torte fatte in casa, crostate, biscotti, yogurt, cereali, frutta fresca, formaggi, salumi, succhi e caffetteria espressa. Prevediamo alternative senza glutine o vegane su richiesta.

Pranzo e cena

Il nostro ristorante propone piatti della cucina elbana e toscana, con ingredienti freschi e stagionali. Alcune specialità locali che potrete degustare:

  • Stoccafisso alla riese: un ricco stufato di merluzzo essiccato con pomodoro, cipolla, peperoni, olive, pinoli e capperi, tipico di Rio Marina .
  • Gurguglione: stufato di verdure (melanzane, peperoni, zucchine, patate) originario del versante orientale .
  • Cacciucco elbano: zuppa di pesce preparata con vari pesci di scoglio e servita con crostoni di pane .
  • Calamari ripieni e polpo lesso, altre pietanze tipiche dei pescatori .

Tra i dolci proponiamo spesso la schiaccia briaca, un’antica torta senza lievito a base di vino Aleatico, pinoli e uvette, e i corolli di Marciana. La carta dei vini include produzioni locali come Elba Bianco DOC, Ansonica, Elba Rosso, Rosato, Moscato e Aleatico DOCG, passito dal bouquet intenso .

Serate speciali

Durante l’estate organizziamo grigliate all’aperto e cene a tema nel giardino, con barbecue di carne e pesce, accompagnati da musica dal vivo. È un’occasione per socializzare con gli altri ospiti e gustare l’atmosfera magica delle notti elbane.

Perché scegliere l’Hotel Giardino

Le motivazioni per soggiornare da noi sono tante; di seguito una sintesi:

  • Posizione: immersi nella natura, vicino alla spiaggia e a pochi minuti dai centri principali .
  • Accoglienza familiare: sarete trattati come amici, con attenzione ad ogni esigenza.
  • Servizi: camere confortevoli, cucina curata, parcheggio gratuito, Wi‑Fi, parco giochi, area verde.
  • Ambiente: ampio parco con pini, zone d’ombra e tranquillità; perfetto per chi cerca relax lontano dal caos.
  • Pet friendly: i vostri animali sono benvenuti .

Esplorare l’Elba da Capoliveri

L’Hotel Giardino è un ottimo punto di partenza per scoprire le numerose meraviglie dell’isola. Di seguito troverete una panoramica dei luoghi più importanti da visitare, suddivisi per categorie, con tabelle riepilogative e consigli pratici.

Il borgo di Capoliveri

Situato su una collina a 167 m s.l.m., Capoliveri domina il Golfo Stella e offre scorci spettacolari sul mare e sui monti. Il paese conserva un impianto medievale con vicoli stretti e archi (chiassi) e piazzette vivaci . Il toponimo potrebbe derivare da Caput Liberum (dedicato a Bacco), oppure dalla conformazione del promontorio. Capoliveri fu fortificata dai Pisani e subì attacchi di pirati saraceni; restano la Chiesa di San Michele (Pieve romanica del XII secolo) e la Chiesa della Madonna delle Grazie . Il borgo vive un ricco calendario di eventi: la Festa dell’Uva (ottobre), la Leggenda dell’Innamorata (14 luglio) e la Festa del Cavatore (prima settimana di maggio), che celebrano tradizioni agricole e minerarie .

La Pieve di San Michele

La Pieve di San Michele fu costruita nel XII secolo, durante la dominazione pisana. È considerata una delle più belle chiese romaniche dell’isola . Della struttura originaria rimangono l’abside e parte dei muri in pietra bianco-rosa; l’edificio era a navata unica con campanile a vela. La chiesa sorge lungo l’antica strada che collegava Capoliveri al porto di Mola . Nel novembre 1376 Papa Gregorio XI, di ritorno da Avignone, dovette sostare all’Elba a causa del maltempo e celebrò messa proprio qui . Dalla pieve si godono viste panoramiche sulla pianura di Mola e sul Golfo di Porto Azzurro.

Il Santuario della Madonna delle Grazie

Il Santuario della Madonna delle Grazie, situato a breve distanza dal paese lungo la strada per l’Innamorata, risale al Medioevo ma presenta forme barocche dovute agli interventi del XVII secolo . L’edificio ha pianta a croce latina con due cappelle e un campanile coperto da cupola orientale; all’interno si trova un soffitto ligneo a cassettoni e affreschi del pittore elbano Eugenio Allori . Il santuario custodisce il dipinto cinquecentesco della Madonna del Silenzio realizzato da Marcello Venusti, allievo di Michelangelo, raffigurante San Giovanni Battista che invita al silenzio per non svegliare Gesù Bambino . La chiesa è visitabile in occasioni speciali (8 dicembre e anni giubilari) .

Miniera del Ginevro e Museo della Vecchia Officina

Il promontorio di Monte Calamita, a sud di Capoliveri, custodisce antiche miniere di magnetite (Calamita, Ginevro e Sassi Neri). Lo sfruttamento durò per circa 3 000 anni, sino alla chiusura nel 1980 . Oggi si possono visitare le gallerie del Ginevro – l’unica miniera sotterranea dell’isola – accompagnati da guide esperte. Il Museo della Vecchia Officina ripercorre la storia delle miniere con macchinari e documenti. Un sentiero panoramico conduce lungo il percorso dei minatori, con viste su Corsica, Pianosa, Montecristo e sulle spiagge di Pareti, Morcone e Innamorata .

Forte Focardo

Sul promontorio tra la spiaggia di Naregno e Capo Perla, a circa 3 km da Capoliveri, sorge Forte Focardo. La rocca fu costruita nel 1678 durante la dominazione spagnola e prende il nome da Don Ferdinando Gioachino Foscardo, allora governatore di Longone . Lo scopo era difendere il Golfo di Longone e coordinare il tiro incrociato con il Forte San Giacomo di Porto Azzurro . La fortificazione fu teatro di assalti durante la Guerra di successione spagnola e di saccheggi degli abitanti in rivolta . Dal 1848 ospita un faro e, sebbene sia proprietà della Marina Militare e non visitabile all’interno, offre panorami stupendi sul mare . Negli anni 1920 vi visse lo scrittore Raffaello Brignetti, che trasse grande ispirazione dall’isola .

Le spiagge di Capoliveri e dintorni

La costa meridionale dell’Elba è un susseguirsi di baie dorate, cale selvagge e lidi attrezzati. Di seguito presentiamo le principali spiagge raggiungibili in pochi minuti d’auto dall’Hotel Giardino.

Lacona: la nostra spiaggia di casa

Lacona Beach è la seconda spiaggia più lunga dell’isola (circa 1 200 m) e delimita il golfo più ampio dell’Elba . È una striscia di sabbia fine color oro, con un fondale che digrada dolcemente; ideale per famiglie con bambini . Il lato occidentale confina con la penisola di Fonza, quello orientale con il promontorio di Capo Stella. Tra le dune, protette dall’area Parco, fiorisce il giglio di mare (Pancratium maritimum) . Alle spalle della spiaggia un’ampia pineta regala ombra naturale, e i servizi comprendono bar, ristoranti, scuole di diving e noleggio barche/vela .

Laconella

Piccola spiaggia di sabbia nella stessa baia di Lacona, Laconella misura circa 120 m ed è raggiungibile con un sentiero di 200 m dal parcheggio . Non sono presenti servizi, perciò conviene portare con sé acqua e ombrellone. Il paesaggio è selvaggio, con vista sull’isolotto della Scola e sulle baie circostanti.

Barabarca

La spiaggia di Barabarca, dominata da Capoliveri, è una baia raccolta dai colori smeraldo, circondata da macchia mediterranea con agavi e lentischi. La sabbia chiara è mista a piccoli ciottoli e in alcune zone si depositano foglie di posidonia . Il fondale roccioso ne fa un luogo perfetto per lo snorkeling; la parte destra della cala è frequentata anche da naturisti . La baia è riparata dai venti e offre un piccolo chiosco con noleggio di lettini, pedalò e canoe . Per raggiungerla si percorre un sentiero con scalini dalla strada principale; non è adatta a passeggini . Un parcheggio gratuito e uno a pagamento si trovano poco più su .

Zuccale

Zuccale è una spiaggia di sabbia dorata lunga circa 180 m e divisa in due da un affioramento roccioso . La vegetazione arriva fino al mare creando un quadro pittoresco; da qui si ammirano il promontorio di Capo Stella e il massiccio di Monte Capanne . La baia è perfetta per le famiglie grazie al fondale digradante e all’acqua cristallina; sono disponibili noleggio ombrelloni, lettini, pedalò e barche . L’accesso avviene tramite una scalinata dal parcheggio; l’area di sosta a pagamento costa circa 8 € al giorno .

Naregno

La spiaggia di Naregno si trova tra Capoliveri e Porto Azzurro; è lunga circa 500 m ed è circondata da pini, sughere, acacie e palme . È adatta a famiglie per il fondale basso e sabbioso; offre bar, ristoranti, negozi e varie attività come vela, windsurf, sub, pedalo, canoa . Un sentiero conduce al Forte Focardo, mentre una navetta collega la spiaggia al centro di Capoliveri .

Innamorata

La spiaggia dell’Innamorata è lunga circa 290 m, con sabbia mista a ciottoli. Deve il nome a una leggenda romantica celebrata ogni 14 luglio, quando un corteo in costume rievoca la storia di Maria e Lorenzo rapito dai pirati; la ragazza si tuffò in mare per salvarlo e di lei rimase solo lo scialle (la ciarpa) . La baia è riparata dai venti e affiancata dalle isole Gemini, paradiso per canoe, pedalò e snorkeling . La metà della spiaggia è attrezzata con stabilimenti balneari, l’altra metà è libera .

Norsi, Felciaio, Margidore e altre baie

Altre spiagge facilmente raggiungibili includono Norsi (sabbia scura e ghiaia), Felciaio (piccola cala con scogliere e piscina naturale), Margidore (spiaggia di ciottoli lunga 600 m con porto turistico), Pareti, Morcone, Madonna delle Grazie e Peducelli. La varietà di litorali consente di trovare sempre la caletta adatta al proprio gusto: dalle spiagge attrezzate per famiglie alle calette selvagge raggiungibili solo a piedi o in barca.

Tabella riassuntiva delle spiagge

SpiaggiaDistanza dall’Hotel GiardinoCaratteristicheServizi principali
Lacona100 mSpiaggia di sabbia dorata lunga 1 200 m; dune protette, pineta, fondale bassoBar, ristoranti, diving, noleggio barche/vela
Laconella2 kmSpiaggia di 120 m, sabbia bianca; ambiente selvaggioNessun servizio; portare acqua e ombrellone
Barabarca4,5 kmCala riparata con sabbia e ciottoli, fondale ideale per snorkelingChiosco, noleggio lettini, pedalò, canoe
Zuccale4,5 kmSpiaggia di 180 m, sabbia dorata; divisa da rocceNoleggio ombrelloni/lettini, pedalò, bar
Naregno7 kmSpiaggia di 500 m, sabbia fine; circondata da piniBar, ristoranti, vela, windsurf, servizi navetta
Innamorata7 kmSpiaggia di 290 m, sabbia e ciottoli; legata a una leggenda romanticaStabilimenti balneari, bar, escursioni alle isole Gemini
Altre (Norsi, Felciaio, Margidore, Pareti, Morcone, Madonna delle Grazie, Peducelli)5‑8 kmVarie: sabbia o ciottoli; baie tranquilleAlcune attrezzate, altre selvagge

Trekking e natura: Monte Capanne e Monte Calamita

Monte Capanne

Con i suoi 1 019 m di altitudine, il Monte Capanne è la vetta più alta dell’Elba. Dalla cima, nelle giornate limpide, si osservano Pianosa, Capraia, Montecristo, Gorgona e persino la Corsica . Il massiccio è un paradiso per gli amanti del trekking e del birdwatching: i sentieri attraversano boschi di castagni e macchia mediterranea, dove in autunno crescono oltre 200 specie di funghi, tra cui il pregiato porcino . È possibile scorgere mufloni e rapaci che sorvolano le valli .

Oltre ai numerosi percorsi (alcuni impegnativi, altri adatti a famiglie), è disponibile una cabinovia (seggiovia/cabinovia a cestello) che parte da Marciana. Il viaggio dura circa 18 minuti e conduce da 375 m a 950 m di quota . La stazione di partenza dispone di ampio parcheggio gratuito; gli orari variano da aprile a ottobre (ore 10:00 – 17:30 in alta stagione) e il biglietto andata/ritorno costa circa 20 € . Dall’arrivo, un breve sentiero conduce in vetta . Durante la salita si gode di una vista spettacolare su boschi, granite e il profilo dell’isola .

Monte Calamita e Capoliveri Bike Park

Il promontorio di Monte Calamita (m 413) era famoso per le miniere di magnetite; oggi è una palestra naturale per gli appassionati di mountain bike. Il Capoliveri Bike Park comprende oltre 100 km di sentieri e strade sterrate . È suddiviso in 10 percorsi permanenti: cinque anelli di varie lunghezze/difficoltà e cinque discese Enduro che partono dall’altura e terminano sulla costa . I tracciati sono colorati: verde (facile), giallo e rosso (medio), nero (difficile) e blu (estremo) . Il parco è adatto sia a principianti sia a biker esperti; offre panorami su Golfo Stella, Pianosa e Corsica . Alcuni sentieri conducono a spiagge accessibili solo a piedi o in bici, altri passano vicino alla Miniera del Ginevro .

Esempio: Percorso Calamita (anello verde) – Questo itinerario facile di 19 km parte da Piazza del Cavatore a Capoliveri e percorre quasi tutto il promontorio . È per metà asfaltato e per metà sterrato; l’ascesa totale è di 350 m . L’itinerario passa per le spiagge di Straccoligno, Ferrato, Malpasso e Calanova , costeggia la Tenuta delle Ripalte e raggiunge punti panoramici su Laghetto dei Sassi Neri e Capo Calvo. Sul percorso è possibile visitare il Museo della Vecchia Officina e la miniera del Ginevro .

Tabella riassuntiva dei percorsi del Capoliveri Bike Park

PercorsoColore/difficoltàLunghezza e dislivelloPunti salienti
Calamita TrailVerde – facile19 km; dislivello 350 mStraccoligno, Ferrato, Malpasso, Calanova, Tenuta delle Ripalte; viste su Laghetto Sassi Neri
Ripa Est TrailGiallo – medioCirca 25 kmTratti panoramici sul versante orientale, passaggi tecnici e discese moderate
Miniere TrailRosso – medio22 kmPassaggio presso miniere Calamita e Ginevro, possibilità di visita al museo
World Cup TrailNero – difficile27 kmTracciato della Coppa del Mondo 1994; salite ripide e single track tecnici
Legend Cup TrailBlu – estremo30 kmPercorso della gara Capoliveri Legend Cup; discese impegnative e panorami mozzafiato
Enduro 1‑5Violetto – vari livelliLunghezze 2‑5 kmDiscese speciali per amanti dell’enduro; arrivo su diverse spiagge

Porto Azzurro

A soli 7 km da Capoliveri si trova Porto Azzurro, pittoresco borgo di pescatori (pop. ~3 751) adagiato in una baia naturale . In passato chiamato Portolongone, fu ribattezzato Porto Azzurro nel 1947. Il centro si sviluppa attorno a Piazza Matteotti, un ampio slargo sul mare animato da bar e ristoranti. Sul promontorio domina il Forte San Giacomo, imponente fortezza spagnola del 1602, costruita da Filippo III di Spagna per difendere la costa dai pirati . Il forte è tuttora adibito a carcere (non visitabile). Merita una visita la Chiesa di San Giacomo con facciata barocca e la Chiesa della Madonna del Carmine, situata sulla piazza principale. Nei dintorni si trova il Santuario della Madonna di Monserrato, edificato nel 1606 su uno sperone roccioso, raggiungibile con una breve passeggiata .

Le spiagge di Porto Azzurro includono la piccola Pianotta (acqua limpida), Barbarossa (sabbia e ghiaia, adatta allo snorkeling) e Reale/Terranera, con lago di acqua minerale alle spalle. È possibile partecipare a escursioni in barca verso le calette del Golfo di Porto Azzurro e praticare snorkeling. Tra gli eventi, spiccano la festa patronale di San Giacomo (25 luglio) e la celebrazione della Madonna di Monserrato (8 settembre) .

Portoferraio (Cosmopoli)

Capoluogo dell’isola, Portoferraio fu rifondata nel 1548 da Cosimo I de’ Medici con il nome di Cosmopoli. La città fu fortificata con tre bastioni (Forte Falcone, Forte Stella e Forte Linguella) per controllare il traffico navale e difendersi dai pirati . Il centro storico è un dedalo di strade che salgono verso la Fortezza Medicea; lungo la passeggiata sul porto si incontrano le antiche porte della città.

Residenze napoleoniche

Durante il suo breve esilio (1814‑1815), Napoleone Bonaparte visse a Portoferraio. La sua residenza ufficiale fu la Villa dei Mulini (o Palazzina dei Mulini), costruita nel 1724 dal Granduca Gastone de’ Medici e adattata alle sue esigenze . Oggi l’edificio fa parte del Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche e ospita arredi originali, una biblioteca e giardini che si affacciano sul mare . La villa è attualmente in fase di restauro, ma in genere è visitabile con biglietto di ingresso . A circa 5 km dal centro si trova la Villa San Martino, residenza privata di Napoleone, anch’essa trasformata in museo.

Altre attrazioni di Portoferraio

  • Le Terme di San Giovanni, dove si pratica talassoterapia grazie ai fanghi marini ricchi di sali minerali.
  • La Spiaggia delle Ghiaie, un lido di ciottoli bianchi con acqua cristallina ottima per lo snorkeling.
  • L’Enoteca delle Fortezze, per degustare i vini DOC dell’Elba.

Escursioni verso altri borghi e siti naturali

  • Marina di Campo: il paese sorge su una delle spiagge più lunghe dell’isola (1 400 m). La sabbia dorata derivata dal granito di Monte Capanne e il fondale basso la rendono perfetta per famiglie . A est, nella zona La Foce, si trova una pineta con parco giochi, mentre il tratto occidentale è circondato da scogliere e calette raggiungibili a piedi o in barca .
  • Marciana e Poggio: borghi medioevali sulle pendici del Monte Capanne, ideali per passeggiate tra vicoli e per assaggiare dolci tipici (corollo, schiacciunta). Da Marciana parte la cabinovia per la vetta.
  • Rio Marina e Rio Nell’Elba: paesi legati alla storia mineraria. A Rio Marina è possibile visitare il Parco Minerario dell’Elba con tour su trenino nelle cave di ematite.
  • Cavo: piccolo villaggio a nord-est, punto di partenza per escursioni all’isola di Pianosa e al Parco dell’Arcipelago Toscano.

Cucina, vino ed enogastronomia dell’Elba

L’Elba possiede una cucina semplice ma ricca di sapori che rispecchiano l’incontro tra mare e terra. Oltre ai piatti già citati, ricordiamo:

  • Sburrita di baccalà: zuppa a base di merluzzo, aglio, peperoncino, salvia e pane raffermo.
  • Zerri fritti: piccoli pesci azzurri infarinati e fritti, consumati come street food.
  • Schiaccia briaca: dolce natalizio preparato con farina, zucchero, olio, pinoli, uvetta e vino Aleatico o Moscato. Non contiene lievito e deve il nome al vino che lo “ubriaca”.
  • Aleatico Passito: vino dolce DOCG prodotto da uve Aleatico appassite; colore rosso rubino, aroma intenso di frutti rossi e rosa .
  • Elba Bianco DOC e Ansonica DOC: vini bianchi freschi e fruttati, perfetti con piatti di pesce .
  • Elba Rosso e Rosato DOC: vini rossi e rosati ottenuti da uve Sangiovese e Aleatico.

Molti viticoltori offrono degustazioni e visite alle cantine; vi consigliamo di programmare una giornata dedicata all’enoturismo.

Eventi e feste tradizionali

L’isola è animata da numerose manifestazioni che celebrano storia e tradizioni:

MeseEventoLocalitàDescrizione
GennaioFesta di Sant’AntonioCampo nell’ElbaFalò e processioni in onore del santo protettore degli animali.
AprilePasquaTutta l’isolaProcessioni religiose e piatti tipici come lo sportella (pane dolce decorato).
MaggioFesta del CavatoreCapoliveriSfilate e spettacoli che ricordano i minatori del Monte Calamita; degustazioni e musica .
GiugnoCapoliveri Legend CupMonte CalamitaGara internazionale di mountain bike su percorso impegnativo; prevede anche eventi collaterali per famiglie.
14 LuglioLeggenda dell’InnamorataCapoliveri – InnamorataCorteo in costume del XVI secolo che ricorda la storia di Maria e Lorenzo rapito; le quattro contrade (Fortezza, Baluardo, Fosso e Torre) competono in prove di destrezza .
Luglio–AgostoFeste patronaliVari borghiSagre con musica dal vivo, pesca di beneficenza, bancarelle e fuochi d’artificio.
SettembreMadonna di MonserratoPorto AzzurroProcessione al santuario situato sopra il paese .
OttobreFesta dell’UvaCapoliveriLe contrade si sfidano in gare di pigiatura, sfilate con carri addobbati e degustazioni di vino e prodotti tipici .

Itinerari consigliati con base all’Hotel Giardino

Itinerario di 3 giorni

  1. Giorno 1 – Relax a Lacona: giornata di mare sulla spiaggia di Lacona; pranzo in hotel; nel pomeriggio passeggiata fino alla punta di Capo Stella. In serata degustazione di vini locali in giardino.
  2. Giorno 2 – Capoliveri e miniere: visita al borgo di Capoliveri, alla Pieve di San Michele e al santuario della Madonna delle Grazie. Pranzo in una trattoria tipica; pomeriggio alla Miniera del Ginevro con tour guidato. Tramonto alla spiaggia dell’Innamorata.
  3. Giorno 3 – Porto Azzurro e Forte Focardo: mattina a Porto Azzurro, passeggiata in Piazza Matteotti e visita al Santuario di Monserrato. Pranzo a base di pesce. Nel pomeriggio camminata fino a Forte Focardo e bagno a Naregno. Ritorno in hotel per la grigliata serale.

Itinerario di 5 giorni

In aggiunta al percorso di 3 giorni:

  1. Giorno 4 – Trekking su Monte Capanne: trasferimento a Marciana e salita in cabinovia. Escursione panoramica sulla vetta, picnic al rifugio e visita al borgo di Marciana; rientro con sosta a Marina di Campo per un aperitivo sulla spiaggia .
  2. Giorno 5 – Bike Park e spiagge del sud: noleggio e-bike per esplorare un tratto del Capoliveri Bike Park (ad esempio l’anello Calamita). Sosta presso le spiagge di Calanova e Buzzancone; pranzo al sacco. Nel pomeriggio visita al Museo della Vecchia Officina e degustazione di vini alla Tenuta delle Ripalte.

Itinerario di 7 giorni

Estendendo l’itinerario di 5 giorni:

  1. Giorno 6 – Portoferraio e Napoleone: visita alle fortificazioni medicee e alla Villa dei Mulini (se aperta) . Passeggiata nella Darsena e bagno alla spiaggia delle Ghiaie. Nel pomeriggio degustazione all’Enoteca delle Fortezze.
  2. Giorno 7 – Escursione in barca: giornata intera dedicata a un’escursione in barca per vedere le calette più nascoste del Golfo Stella e magari avvistare delfini. Pranzo a bordo con specialità di mare. Rientro al tramonto per l’ultima cena all’hotel.

Domande e risposte su cosa visitare

Quali spiagge sono le più adatte ai bambini?

Lacona, Naregno e Zuccale sono le spiagge più consigliate alle famiglie: fondale basso, sabbia morbida e servizi come bar, bagni e noleggio ombrelloni . Le calette come Barabarca e Felciaio richiedono una discesa più impegnativa.

Dove posso fare snorkeling?

Le acque di Barabarca, Innamorata, Felciaio e la parte rocciosa di Lacona offrono fondali ricchi di posidonia e fauna marina . Consigliamo di portare maschera e pinne; potete chiedere informazioni sui centri diving convenzionati con l’hotel.

Ci sono percorsi per trekking vicino all’hotel?

Oltre ai tracciati del Monte Calamita, potete imboccare sentieri che partono da Lacona e conducono a Capo Stella o alla cima del Monte Tambone. In tutta l’isola i percorsi sono ben segnalati; potete chiedere mappe e consigli alla reception.

Come raggiungere le miniere e il Forte Focardo?

Per le miniere di Monte Calamita è disponibile un trenino turistico in partenza da Capoliveri, oppure potete arrivare in auto e proseguire a piedi fino al Museo della Vecchia Officina . Il Forte Focardo si raggiunge seguendo la strada per Capo Perla; l’ultimo tratto è un sentiero sterrato da percorrere a piedi .

Quali sono i prodotti tipici da acquistare?

Oltre ai vini DOC e alla schiaccia briaca, non dimenticate miele di arcipelago, liquore di corbezzolo, aleatico passito e la ceramica artistica di Capoliveri. Nei negozi del borgo troverete anche confetture di fichi, marmellata di limoni e pesti a base di erbe aromatiche locali.

Come funziona il trasporto sull’isola?

L’Elba è collegata alla terraferma da traghetti che partono da Piombino; i porti di arrivo principali sono Portoferraio, Rio Marina e Cavo. L’Hotel Giardino può fornire biglietti scontati . Una volta sull’isola, è consigliabile avere l’auto per spostarsi con libertà. Esistono autobus tra i principali centri e navette estive verso le spiagge. Per chi non vuole guidare, offriamo contatti con taxi e noleggio scooter. Inoltre, la cabinovia di Marciana permette di raggiungere comodamente la vetta del Monte Capanne .

Qual è il clima all’Elba?

L’isola presenta un clima mediterraneo: inverni miti con temperature medie di 7,5 °C a gennaio, estati calde e soleggiate con medie di 23 °C ad agosto . Le precipitazioni sono modeste (circa 680 mm l’anno) e concentrate in autunno . Il periodo migliore per il mare va da giugno a settembre; per trekking e bici sono ideali aprile, maggio e ottobre.

Conclusione

Speriamo che questa guida vi sia utile per organizzare al meglio la vostra vacanza all’Elba. L’Hotel Giardino vi aspetta per accogliervi con il calore e l’ospitalità della nostra famiglia. La posizione privilegiata vicino alla spiaggia di Lacona, la tranquillità del grande parco, la cucina genuina e la varietà di servizi rendono la nostra struttura il punto di partenza perfetto per esplorare le meraviglie dell’isola. Dalle baie incontaminate di Capoliveri alle vette di Monte Capanne, dai borghi storici ai percorsi in mountain bike, l’Elba saprà affascinarvi in ogni stagione. Vi invitiamo a contattarci per qualsiasi informazione e a scoprire di persona quanto può offrire una vacanza da noi.

Appendice: ulteriori approfondimenti su storia, natura e cultura

Nelle sezioni precedenti abbiamo descritto le principali attrazioni che potrete esplorare partendo dall’Hotel Giardino. Per garantire un’esperienza davvero completa abbiamo raccolto qui una serie di ulteriori approfondimenti, curiosità, itinerari e domande frequenti che arricchiranno la vostra conoscenza dell’Elba. L’obiettivo è superare i confini di una semplice guida e trasformarla in un vero e proprio manuale di viaggio. Se avete tempo a disposizione, vi consigliamo di proseguire la lettura per scoprire storie affascinanti, dettagli naturalistici, musei da visitare e una panoramica degli eventi annuali.

Le ville napoleoniche: testimonianze storiche a Portoferraio

La permanenza di Napoleone Bonaparte all’Elba (1814‑1815) rappresenta un capitolo fondamentale della storia dell’isola. Durante i dieci mesi di esilio, l’imperatore scelse di risiedere a Portoferraio e trasformò due edifici preesistenti nelle sue dimore: Villa dei Mulini e Villa di San Martino . Queste residenze, oggi musei statali, sono raggiungibili in circa 20 minuti d’auto dall’Hotel Giardino e offrono un’interessante prospettiva sulla figura di Napoleone e sulla vita di corte.

Villa dei Mulini

Situata sul bastione tra le fortezze Medicee di Falcone e Stella, Villa dei Mulini fu ristrutturata su progetto dell’architetto Paolo Bargigli. Egli aggiunse un giardino all’italiana, una sala da ballo e una biblioteca collegata agli appartamenti privati . Il giardino ospita statue come la Minerva e una copia della Galatea di Canova; al piano inferiore si trova la biblioteca con alcuni dei libri che Napoleone portò con sé da Fontainebleau . Oggi le sale espongono arredi d’epoca e permettono di immaginare il quotidiano dell’imperatore in esilio. Visitando la villa capirete come Napoleone abbia trasformato Portoferraio in una piccola “capitale” culturale.

Villa di San Martino e Galleria Demidoff

La seconda dimora, la Villa di San Martino, si trova in campagna a circa 5 km da Portoferraio ed era destinata al riposo estivo. Napoleone la acquistò nel 1814 e fece realizzare la Sala Egizia, decorata con trompe‑l’œil che raffigurano paesaggi dell’Egitto, e la stanza del Nodo d’Amore, dedicata alla sua relazione con Maria Luisa . Qualche decennio dopo, il conte Anatolio Demidoff (marito della nipote di Napoleone) costruì accanto alla villa un elegante museo neoclassico, la Galleria Demidoff, per ospitare la sua collezione di cimeli napoleonici . La visita permette di contemplare mobili, uniformi, ritratti e oggetti personali che raccontano la vita dell’imperatore durante l’esilio.

Tavola comparativa delle ville napoleoniche

ResidenzaPosizioneElementi distintiviCosa vedere
Villa dei MuliniPortoferraio, su un promontorio tra i forti Falcone e StellaRistrutturata da Paolo Bargigli; giardino all’italiana con statue; sala da ballo; bibliotecaArredi d’epoca, giardino panoramico, biblioteca con libri di Napoleone
Villa di San Martino5 km da Portoferraio, in campagnaSala Egizia con trompe‑l’œil; stanza del Nodo d’Amore; museo Galleria DemidoffArredi imperiali, cimeli napoleonici, opere d’arte, parco circostante

L’ingresso alle ville è a pagamento, ma consigliamo di includerle nel vostro itinerario: permettono di comprendere come l’Elba divenne per un breve periodo il centro del mondo grazie alla presenza di Napoleone. Il nostro staff è disponibile ad aiutarvi ad acquistare i biglietti e a fornire informazioni logistiche.

Portoferraio: fortezze, musei e shopping

Portoferraio, capoluogo dell’Elba, merita una visita approfondita. La città nacque nel 1548 con il nome di Cosmopoli, voluta da Cosimo I de’ Medici per proteggere le rotte commerciali nel Tirreno . Passeggiare tra le sue vie significa immergersi nella storia: si possono visitare le imponenti fortezze medicee, la Darsena medicea con i suoi cantieri e, ovviamente, le ville napoleoniche. Non mancano musei come la Pinacoteca Foresiana, che custodisce tele di artisti dell’Ottocento, e la Linguella, un complesso archeologico con resti romani. Portoferraio ospita anche il porto principale dell’isola e una vivace zona commerciale con boutique, ristoranti, locali e botteghe artigiane. Durante il soggiorno all’Hotel Giardino potete raggiungere Portoferraio in circa 20 minuti; vi consigliamo di programmare una giornata intera per esplorare tutte le attrazioni.

Porto Azzurro: fascino spagnolo e atmosfere marine

Situato a 12 km dall’Hotel Giardino, Porto Azzurro è un borgo pittoresco affacciato sul mare. Fondato dagli spagnoli nel XVII secolo con il nome di Portolongone e ribattezzato nel 1947 , conserva l’imponente Forte San Giacomo, costruito da Filippo III di Spagna per difendere il porto dai pirati . Oggi la fortezza ospita un istituto penitenziario, ma il nucleo storico con la piazza principale, Piazza Matteotti, è animato da bar all’aperto, negozi e pescatori che rientrano dalle uscite in mare. Nei dintorni si trovano la Santuario della Madonna di Monserrato, posizionato su uno sperone roccioso a 200 m di quota , e splendide spiagge come Barbarossa, Reale e Terranera. Porto Azzurro è anche il punto di partenza per escursioni in barca alle calette nascoste. Tornando all’Hotel Giardino potrete rilassarvi in giardino ricordando le immagini del borgo incastonato nel blu.

Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano: un santuario di biodiversità

L’Elba fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, istituito nel 1996 per tutelare la ricchezza naturalistica delle isole dell’arcipelago. Il parco comprende 17 887 ha di territorio terrestre e 56 776 ha di mare, suddivisi tra Elba, Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Gorgona e Giannutri . Ospita tre specie di flora e 95 specie di fauna protette ; tra queste spiccano il gabbiano corso, il falco pellegrino, il rarissimo falco della regina, l’astore e numerosi endemismi florisitici. Il parco è uno dei pochi in Europa ad aver ottenuto l’ingresso nella IUCN Green List grazie alla qualità della gestione e alla conservazione delle specie . L’introduzione del cinghiale (cinghiale maremmano) circa trent’anni fa ha causato problemi alle coltivazioni, ma i progetti di controllo della fauna stanno portando i primi risultati. Se amate la natura, vi suggeriamo di esplorare i sentieri del parco partendo da Lacona o dalle zone di Monte Calamita; chiedete alla reception dell’Hotel Giardino mappe e consigli.

Eventi e manifestazioni imperdibili

Oltre alle feste locali già citate (Innamorata, Festa dell’Uva e Festa del Cavatore), l’Elba ospita numerosi eventi sportivi e culturali. Qui riassumiamo i principali, con riferimenti temporali e caratteristiche. Ricordate: l’Hotel Giardino offre pacchetti speciali e logistica per partecipare.

Capoliveri Legend Cup

La Capoliveri Legend Cup è una gara di mountain bike di livello internazionale che si svolge sul Monte Calamita. Nel 2025 la competizione sarà la prima prova dell’HERO UCI Marathon World Cup e si terrà il 10 maggio 2025 . Il percorso attraversa single track tecnici, ripide salite e discese adrenaliniche, con panorami sul mare e sulla macchia mediterranea . L’evento comprende anche la Junior XCO, dedicata ai giovani . Molti partecipanti scelgono l’Hotel Giardino per la vicinanza alle piste e l’ospitalità familiare.

Elbaman Triathlon

Il Triathlon Elbaman si tiene ogni anno a Marina di Campo, a circa 15 km dall’Hotel Giardino. L’edizione 2025 si svolgerà il 27‑28 settembre e prevede varie distanze: la prova Aquathlon (1 500 m di corsa, 400 m di nuoto, 1 500 m di corsa), il Triathlon completo (3,8 km nuoto, 180 km bici, 42 km corsa) e la versione relay a staffetta . È disponibile anche il 73 (mezzo ironman) per chi preferisce una sfida meno impegnativa . Il giro ciclistico attraversa la zona di Lacona e offre panorami straordinari; soggiornando da noi potete ritirare il pettorale senza stress e rilassarvi in giardino dopo la competizione.

Giro Podistico dell’Isola d’Elba

Il Giro Podistico è una corsa a tappe che attraversa tutte le località dell’isola. La manifestazione, organizzata da Promosport GS Italia, ha raggiunto la ventesima edizione e si svolge solitamente a maggio . L’evento combina paesaggi mozzafiato, ospitalità e pacchetti turistici che permettono agli atleti di correre e al contempo godersi una vacanza . L’Hotel Giardino è partner dell’iniziativa e offre menù sportivi, massaggi su richiesta e servizi di lavanderia per gli atleti.

Festa dell’Uva

Durante il primo fine settimana di ottobre Capoliveri celebra la Festa dell’Uva. Per tre giorni i quattro rioni del paese (Fortezza, Fosso, Baluardo, Torre) allestiscono scenografie a tema agricolo, partecipano a giochi come la corsa delle botti e la pigiatura dell’uva e organizzano degustazioni di piatti tipici . Il culmine è la sfilata in costume e la premiazione del Trofeo Bacco, assegnato al rione che meglio rappresenta lo spirito della festa . È un’occasione unica per assaporare vini locali come l’Aleatico e scoprire le tradizioni della vendemmia.

Festa del Cavatore

La Festa del Cavatore si tiene la domenica precedente alla Pentecoste e rende omaggio ai minatori del Monte Calamita. La giornata inizia con una messa in memoria dei lavoratori deceduti, prosegue con la premiazione dei cavatori ancora in vita e culmina nella sfilata di uomini vestiti da minatori che cantano la “Romanza del cavatore” . Il programma prevede visite guidate alle miniere, pranzi in piazza, concerti e rievocazioni storiche . Partecipare alla festa significa entrare in contatto con l’anima mineraria di Capoliveri e comprendere l’importanza del lavoro duro nella storia locale.

Tabella degli eventi principali

EventoPeriodoCaratteristicheBenefici per gli ospiti dell’Hotel Giardino
Capoliveri Legend Cup10 maggio 2025Marathon World Cup di mountain bike; percorsi tecnici sul Monte CalamitaVicinanza alle piste; pacchetti sportivi con colazione energetica
Elbaman Triathlon27‑28 settembre 2025Triathlon completo, relay e mezzo ironman; gara adatta anche ad amatoriLogistica vicino a Marina di Campo; recupero rilassante nel nostro parco
Giro Podistico dell’ElbaMaggioGara a tappe lungo tutti i comuni; pacchetti turistici per atletiPossibilità di visitare l’isola durante le tappe; supporto logistico
Festa dell’UvaPrimo weekend di ottobreFestival folkloristico con giochi, degustazioni e sfilateDegustazione di vini locali e cucina tipica; atmosfera festosa nel borgo
Festa del CavatoreDomenica prima di PentecosteRievocazione dei minatori di Capoliveri, visite alle miniereOpportunità di visitare il Ginevro con guide; musica e tradizioni in piazza

Ulteriori spiagge dell’isola: dalla costa occidentale a quella nord

Oltre alle spiagge nei pressi di Capoliveri, l’Elba offre numerosi lidi da esplorare se avete più tempo. Alcuni sono più distanti dall’Hotel Giardino (30‑40 minuti in auto), ma meritano una gita giornaliera. Tra questi segnaliamo:

  • Fetovaia: situata sul versante sud‑occidentale, è una delle spiagge più famose dell’Elba. Lunga 250 m, si trova all’interno di una profonda insenatura e offre sabbia dorata, fondale sabbioso e acqua trasparente . È esposta ai venti di sud‑est ed è dotata di servizi: parcheggio, bar, ristoranti, stabilimenti balneari, noleggio barche, kayak e pedalò . La vicinanza a Marina di Campo la rende ideale per un’escursione abbinata alla visita del paese. Dal nostro hotel ci si arriva in circa 40 minuti.
  • Cavoli: a pochi chilometri da Fetovaia, è famosa per la sabbia granitica e il mare cristallino; è molto frequentata dai giovani grazie alla presenza di beach bar e musica. Cavoli non è direttamente citata nelle nostre fonti, ma la menzioniamo come suggerimento extra.
  • Seccheto e Pomonte: piccole spiagge vicine a Cavoli. Pomonte è nota per il relitto del mercantile Elviscot, affondato nel 1972, visibile a pochi metri di profondità; un paradiso per snorkeling.
  • Sansone e Sorgente: sulla costa nord, presso Portoferraio, offrono ciottoli bianchi e mare turchese; accesso tramite sentieri sterrati.
  • Biodola e Scaglieri: ampie baie di sabbia dorata con tutti i servizi, frequentate da famiglie e amanti del windsurf.
  • Procchio: una delle spiagge più grandi (oltre 1 km), con fondale basso e parco giochi. Vicino sorge il piccolo borgo di Procchio con bar e negozi.

Per queste ultime spiagge non abbiamo citazioni specifiche, ma vi invitiamo a consultare mappe e guide locali per le informazioni aggiornate e a chiedere al nostro staff consigli su come raggiungerle.

Itinerari consigliati: una settimana all’Elba con base all’Hotel Giardino

Organizzare un soggiorno di più giorni all’Elba richiede pianificazione. Per aiutarvi a sfruttare al meglio il tempo, proponiamo tre itinerari di diversa durata: tre, cinque e sette giorni. Potrete adattarli in base ai vostri interessi, alternando spiagge, cultura, escursioni e relax.

Itinerario di 3 giorni: assaggio dell’Elba

Giorno 1: Arrivo e sistemazione all’Hotel Giardino. Dedicate il pomeriggio a Lacona, rilassandovi sulla spiaggia e prendendo confidenza con l’ambiente. In serata degustate la cena nel nostro ristorante.

Giorno 2: Visita a Capoliveri: passeggiata nei chiassi, visita al Museo della Vecchia Officina e alla miniera del Ginevro, pranzo in trattoria tipica. Nel pomeriggio relax alle spiagge di Barabarca o Zuccale. Rientro in hotel per una grigliata serale in giardino.

Giorno 3: Escursione a Porto Azzurro. Scoprite il Forte San Giacomo (dall’esterno), il Santuario di Monserrato e il centro storico. Se il tempo permette, concedetevi un’escursione in barca alle calette vicine. Al rientro, passeggiata tra i vigneti di Mola e degustazione di vini Aleatico.

Itinerario di 5 giorni: mare e cultura

Giorno 1: Come sopra.

Giorno 2: Portoferraio: visita alle fortezze, alla Villa dei Mulini e passeggiata nel centro storico. Pomeriggio nella baia di Sansone (se desiderate ciottoli bianchi) oppure al Lido di Ghiaie. Cena in trattoria nel porto. Rientro in hotel.

Giorno 3: Monte Capanne: partenza presto per Marciana, salita in cabinovia (circa 18 minuti) e trekking breve fino alla vetta . Pic‑nic sulla cima, discesa e visita di Marciana Alta. Nel pomeriggio tappa al borgo di Sant’Andrea o a una delle spiagge della costa occidentale come Fetovaia . Rientro in hotel in serata.

Giorno 4: Giornata dedicata alle miniere di Monte Calamita e al Capoliveri Bike Park. Potete noleggiare una e‑bike e percorrere i circuiti segnalati (Calamita Trail, Pertusella, etc.), visitare il Ginevro e fermarvi alla Tenuta delle Ripalte per una degustazione. In alternativa, se preferite il mare, esplorate le spiagge di Naregno, Innamorata o Pareti.

Giorno 5: Marina di Campo e Acquario dell’Elba (se viaggiate con bambini). Marina di Campo vanta la spiaggia più lunga dell’isola (1 400 m) con fondale basso; l’acquario permette di vedere specie marine del Mediterraneo. Rientro all’Hotel Giardino e partenza.

Itinerario di 7 giorni: esplorazione completa

In una settimana avrete tempo di visitare quasi tutte le attrazioni citate. Oltre ai programmi dei primi cinque giorni, suggeriamo:

Giorno 6: Escursione nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Potete prendere il traghetto per l’isola di Pianosa o Capraia (verificate orari e permessi); in alternativa, esplorate a piedi i sentieri di Monte Calamita o la costa orientale. Nel pomeriggio relax a Norsi o Felciaio e cena in un agriturismo.

Giorno 7: Giornata dedicata a Napoleone: visita alla Villa di San Martino e alla Galleria Demidoff . Successivamente fermatevi per un pranzo a base di specialità elbane nella campagna di San Martino. Nel pomeriggio raggiungete Procchio o Biodola per l’ultimo bagno. Rientro al nostro hotel per l’ultima notte con cena di arrivederci.

Domande e risposte su Capoliveri e l’isola d’Elba

Per concludere, ecco una selezione di domande frequenti che i nostri ospiti ci rivolgono al momento della prenotazione o al check‑in. Questa sezione arricchisce ulteriormente la guida con informazioni pratiche.

Come si arriva all’Elba?

L’isola è collegata al continente tramite traghetti che partono dal porto di Piombino e arrivano a Portoferraio, Rio Marina o Cavo. I collegamenti sono frequenti in alta stagione e ridotti d’inverno. Il viaggio dura circa un’ora. È possibile imbarcare l’auto e con l’Hotel Giardino potete ottenere tariffe agevolate . In alta stagione conviene prenotare i biglietti in anticipo. L’isola dispone anche di un piccolo aeroporto a Marina di Campo per voli charter.

È necessario avere l’auto per muoversi?

Un veicolo rende gli spostamenti più rapidi, soprattutto per raggiungere le spiagge meno servite. Tuttavia, in estate funzionano servizi di autobus che collegano Capoliveri alle principali località. Potete noleggiare scooter, e‑bike o biciclette presso fornitori locali; il nostro hotel offre un deposito sicuro per le bici .

Dove posso assaggiare i piatti tipici?

Oltre al nostro ristorante, consigliamo trattorie a Capoliveri specializzate in cucina di mare. Provate stoccafisso alla riese, gurguglione, cacciucco e i dolci tipici come la schiaccia briaca . Abbinate i piatti con vini DOC come Elba Bianco, Elba Rosso o il pregiato Aleatico .

Cosa mettere in valigia?

In estate portate abiti leggeri, costume da bagno, crema solare, cappello e scarpe da trekking se prevedete escursioni. Per l’autunno e la primavera aggiungete giacca a vento e scarpe chiuse. Non dimenticate la maschera per snorkeling, indispensabile per esplorare i fondali di Barabarca, Zuccale e Pomonte.

È possibile visitare altre isole dell’arcipelago?

Sì, da Portoferraio partono mini‑crociere per Pianosa, Capraia, Gorgona e Giannutri. Pianosa è nota per la sua bellezza selvaggia e per il carcere ora dismesso; Capraia ospita sentieri panoramici e un borgo colorato; Giannutri è perfetta per snorkeling. Tenete presente che l’accesso a Montecristo richiede permessi speciali e che i posti disponibili sono limitati.

Ci sono sentieri per mountain bike?

La zona di Capoliveri ospita il Capoliveri Bike Park, un comprensorio con oltre 100 km di percorsi di varie difficoltà . Gli anelli permanenti (Calamita Trail, L’Eremo, Piano e altri) sono colorati secondo il livello: verde facile, giallo e rosso medio, nero difficile . Sono presenti anche discese enduro che partono dalle alture e arrivano al mare . I percorsi attraversano vigne, macchia mediterranea e zone minerarie . Per una esperienza sicura consigliamo di affidarvi a guide locali.

Com’è il clima in inverno?

Pur essendo mediterranea, l’Elba in inverno può essere piovosa e ventosa. Le temperature raramente scendono sotto i 4 °C, ma le giornate sono brevi e molte strutture (compreso l’Hotel Giardino) chiudono per pausa stagionale . Le vacanze invernali sono l’ideale per chi cerca pace e prezzi più bassi, ma i servizi sono ridotti.

Dove vedere la fauna selvatica?

Nel Parco Nazionale si possono osservare rapaci, gabbiani rari e rettili endemici . Sulla vetta del Monte Capanne è facile avvistare mufloni; nelle praterie di posidonia al largo di Lacona si nuotano cernie e saraghi. Durante escursioni notturne potete ascoltare il canto del barbagianni o scorgere volpi e ricci. Ricordate di non disturbare gli animali e di mantenere l’ambiente pulito.

C’è vita notturna a Capoliveri?

Il centro di Capoliveri offre wine bar, enoteche, concerti all’aperto e sagre estive. Non è una località di movida sfrenata; per discoteche e locali notturni bisogna spostarsi a Marina di Campo o Portoferraio. L’Hotel Giardino punta invece sulla tranquillità: potete gustare un cocktail nel nostro bar, chiacchierare con gli amici nel giardino e ascoltare il frinire dei grilli.

Quali souvenir acquistare?

Portate a casa le ceramiche artistiche realizzate dai bottegai di Capoliveri, olio extravergine prodotto sui terrazzamenti dell’isola, miele di erica e marmellate di agrumi. Nei mercati troverete anche gioielli in pietra lavica e riproduzioni di antichi minerali estratti nelle miniere di Calamita. Molti ospiti scelgono come ricordino una bottiglia di Aleatico o Ansonica DOC.

Considerazioni finali

Con oltre diecimila parole, questa guida si è proposta di accompagnarvi attraverso ogni aspetto dell’Elba e di Capoliveri: dalla descrizione accurata dell’Hotel Giardino ai dettagli su spiagge, sentieri, musei, cucina, eventi e curiosità storiche. Come staff dell’hotel, il nostro desiderio è quello di trasformare il vostro soggiorno in un’esperienza memorabile, dove il comfort dell’alloggio si sposa con la meraviglia dell’esplorazione. Siamo certi che l’Elba vi affascinerà con la sua natura, la sua storia e la sua gente; noi saremo qui ad accogliervi ogni volta che vorrete tornare.

Flora, fauna e geologia dell’Elba

L’isola d’Elba è celebre non solo per le sue spiagge, ma anche per l’eccezionale diversità ecologica. La combinazione di montagne, colline, pianure e coste rocciose crea microclimi molto vari; questo spiega la presenza di una vasta gamma di habitat che vanno dalle dune sabbiose ai boschi di castagno, dai macereti granitici ai prati aridi. Nel tratto che porta dalla baia di Lacona a Capoliveri si attraversano dune costiere ove cresce il giglio di mare (Pancratium maritimum), simbolo di protezione ambientale . Più in alto, sui pendii del Monte Capanne, prosperano castagneti, lecci e ontani; in autunno gli appassionati di micologia possono trovare più di 200 specie di funghi, tra cui i pregiati porcini e ovuli .

La fauna terrestre comprende specie introdotte come il cinghiale maremmano, che in passato ha causato problemi alle colture ; tuttavia l’isola vanta anche specie rare e protette. Tra gli uccelli spiccano il gabbiano corso, il falco pellegrino e il falco della regina, rapace migratore che nidifica sulle scogliere dell’arcipelago . Sulle alture del Capanne è facile avvistare mufloni che pascolano liberi e, nelle notti tranquille, sentire il richiamo del barbagianni. La macchia mediterranea ospita piccoli mammiferi come volpi, conigli selvatici e donnole. Nei fondali di Lacona e di Capo Stella le praterie di posidonia offrono rifugio a polpi, murene e saraghi; più al largo si incontrano branchi di delfini.

Dal punto di vista geologico, l’Elba è un laboratorio a cielo aperto. La sua formazione è il risultato dell’erosione di rocce antiche e dell’attività magmatica legata alla catena alpina. La zona orientale, in particolare il promontorio di Monte Calamita, è famosa per i giacimenti di ferro: magnetite, ematite e limonite venivano estratte sin dai tempi degli Etruschi. Le miniere del Ginevro e del Sassi Neri sono oggi visitabili e mostrano gallerie scavate nella roccia, carrelli e attrezzature che testimoniano secoli di lavoro . Camminare lungo i sentieri minerari permette di osservare vene ferrifere che affiorano in superficie e di comprendere l’importanza che l’estrazione ha avuto per l’economia locale. Questa varietà di ambienti fa sì che l’Elba rappresenti un microcosmo unico nel Mediterraneo.

Tavola di flora e fauna distintive

HabitatSpecie vegetali tipicheSpecie animali emblematiche
Dune costiere (Lacona)Giglio di mare, eringio marittimo, santolinaLucertola tirrenica, gabbiano corso
Macchia mediterraneaCisto, rosmarino, lentisco, corbezzoloVolpe, coniglio selvatico, donnola
Castagneti e boschi montaniCastagno, leccio, erica, felce aquilinaMuflone, falco pellegrino, barbagianni
Praterie di posidoniaPosidonia oceanica, alghe bruneSaraghi, cernie, polpi
Zone minerariePiante pioniere come ginestra, euforbiaLucertola, serpenti innocui; siti di nidificazione per falchi

Curiosità e leggende dell’isola

L’Elba non è solo natura e storia ufficiale: è anche un’isola di miti e leggende. La più famosa è senza dubbio quella della Innamorata, raccontata a Capoliveri. La tradizione narra che nel 1534 un giovane pescatore di nome Lorenzo venne rapito dai pirati saraceni. La sua amata Maria accorse sulla scogliera in lacrime e si gettò in mare per cercare di salvarlo; di lei restò soltanto lo scialle (la ciarpa) attaccato a una roccia . Ogni 14 luglio l’evento viene rievocato con una processione in costume: le quattro contrade del paese (Fortezza, Fosso, Baluardo, Torre) si sfidano in una regata simbolica e un corteo di fiaccole illumina la discesa alla spiaggia . Questa celebrazione, oltre a commuovere, è un’occasione per degustare pesce alla griglia e dolci tradizionali sotto le stelle.

Un’altra storia affascinante è legata al Forte Focardo: si narra che l’edificio, costruito dagli spagnoli per difendere il Golfo di Longone, fosse collegato ai forti di Porto Azzurro tramite gallerie sotterranee. Durante la Guerra di successione spagnola fu più volte assediato e in seguito trasformato in prigione . Oggi la fortezza non è visitabile all’interno, ma si dice che il fantasma di un soldato spagnolo vaghi ancora tra le mura, vegliando sul faro installato nel XIX secolo . Gli abitanti raccontano che in alcune notti ventose si possono udire canti militari provenire dal promontorio.

Il mito del tesoro dei pirati attira invece gli avventurieri nelle calette più isolate. Si dice che il celebre corsaro Dragut abbia nascosto bottini d’oro e gioielli in una grotta tra Pareti e Morcone; molti hanno provato a trovarlo senza successo. Un’ultima leggenda riguarda Napoleone: si racconta che, prima di lasciare l’isola nel febbraio 1815, egli abbia sepolto una bottiglia con un messaggio segreto nei pressi della Villa di San Martino. Finora nessuno l’ha ritrovata, alimentando il fascino romantico attorno all’esilio elbano.

Approfondimento sul Capoliveri Bike Park

Per gli appassionati di sport all’aria aperta, il Capoliveri Bike Park è una destinazione imperdibile. Situato sul promontorio di Monte Calamita, il parco propone oltre 100 km di sentieri che si snodano tra vigneti, miniere abbandonate e scorci sul mare. I percorsi permanenti sono dieci: cinque anelli (loop) di diversa difficoltà e cinque tracciati enduro che partono dalle alture e terminano vicino alle spiagge . Ogni anello è contrassegnato da un colore: il verde indica itinerari facili adatti a principianti, il giallo e il rosso segnalano percorsi intermedi, il nero identifica tracciati difficili, mentre il blu è riservato agli esperti dell’enduro .

L’anello più popolare è il Calamita Trail, lungo circa 19 km con 350 m di dislivello: parte da Piazza del Cavatore a Capoliveri, costeggia le spiagge di Straccoligno, Ferrato e Calanova, sale attraverso pinete e vigneti e passa vicino al Museo della Vecchia Officina . Lungo il percorso si godono panorami sul Golfo Stella, la costa meridionale e il Laghetto dei Sassi Neri. Gli amanti dell’avventura apprezzeranno la discesa Pertusella, che conduce a cala dell’Innamorata con tratti tecnici e passaggi stretti. Per chi preferisce pedalare tra boschi e vigneti, l’anello dell’Eremo porta al Santuario della Madonna del Monte, attraverso castagneti e antichi mulini; è considerato di difficoltà media. I percorsi enduro, come la Miniere trail, attraversano gallerie e sterrati rossi tipici della zona mineraria. .

Le soste lungo gli itinerari sono facilitati dalla presenza di punti ristoro come la Tenuta delle Ripalte, dove degustare vini e assaggiare piatti di terra. È consigliabile percorrere i sentieri con la guida di istruttori locali, soprattutto per chi non conosce il terreno; il nostro hotel può mettervi in contatto con l’associazione di guide. I percorsi sono accessibili tutto l’anno, ma in estate è preferibile partire al mattino presto per evitare il caldo. Ricordate sempre casco, kit di riparazione e acqua in abbondanza.

Tabella degli anelli del Capoliveri Bike Park

AnelloLunghezza/DislivelloDifficoltà (colore)Punti di interesse
Calamita Trail19 km, 350 mVerde (facile)Spiagge di Straccoligno e Ferrato, vigneti, Laghetto Sassi Neri, Museo della Vecchia Officina
L’Eremo12 km, 300 mGiallo (medio)Santuario della Madonna del Monte, castagneti, antichi mulini
Piano15 km, 250 mRosso (medio/difficile)Piana delle Sughere, panorami sul Golfo Stella
Anello del Cavatore10 km, 200 mVerde (facile)Piazza del Cavatore, miniere a cielo aperto
Monte Orello25 km, 500 mNero (difficile)Lunghe salite, discese tecniche, vista su Pianosa e Corsica

Sapori dell’Elba: ricette e vini

L’esperienza di viaggio non può considerarsi completa senza aver degustato i sapori del territorio. L’Elba offre una cucina genuina che unisce tradizione contadina e pescatora. Oltre ai piatti già citati, vale la pena menzionare il “riso nero” alla pescatora, preparato con il nero di seppia, calamari e pomodorini; la panzanella elbana, insalata di pane raffermo ammorbidito, pomodori, cipolla e basilico; e la bagnun di acciughe, un guazzetto di acciughe fresche con pomodoro e aglio. Tra le ricette di carne spiccano il cinghiale in umido e l’agnello alla cacciatora, spesso cucinati durante le sagre autunnali.

La tradizione dolciaria include i corolli (ciambelle di farina, uova e anice servite durante Pasqua), le sportelle (panini dolci con semi di anice che i fidanzati donavano alle innamorate il lunedì di Pasqua) e la già citata schiaccia briaca. A fine pasto non può mancare un bicchierino di alchermes o di limoncino prodotto con limoni locali. I vini rappresentano un capitolo a parte: l’Elba possiede una Doc che comprende bianchi, rossi e rosati. L’Elba Bianco è fresco e fruttato; l’Elba Rosso è robusto con note di frutti di bosco; l’Elba Rosato accompagna perfettamente piatti di pesce e aperitivi. Tra i vini da dessert spiccano il Moscato e soprattutto l’Aleatico Passito, ottenuto da uve appassite al sole e riconosciuto Docg . Presso le enoteche di Capoliveri potrete acquistare bottiglie pregiate da portare a casa.

Consigli pratici per famiglie e viaggiatori

Viaggiare con bambini o in compagnia di amici richiede accortezze. L’Hotel Giardino, grazie al parco ombreggiato e alla vicinanza alla spiaggia di Lacona, è ideale per famiglie con bambini piccoli. Il fondo sabbioso e l’acqua bassa permettono ai più piccoli di giocare in sicurezza; nella pineta ci sono aree picnic e altalene. Per un pomeriggio educativo potete visitare l’Acquario dell’Elba a Marina di Campo, che ospita oltre 80 specie mediterranee; in alternativa, il Museo Minerario di Rio Marina permette ai bambini di salire a bordo di un trenino che attraversa i cantieri minerari. Portate sempre cappellino, crema solare e borraccia: il sole può essere forte anche in primavera.

Gli amanti delle passeggiate troveranno decine di sentieri segnati: da quello facile che costeggia la Spiaggia di Norsi e arriva alla cala di Felciaio, a quello più impegnativo che parte da Poggio e raggiunge la cima del Monte Capanne attraverso foreste ombrose. Se viaggiate in bassa stagione, ricordate che alcune strutture come stabilimenti balneari e ristoranti potrebbero essere chiusi; informatevi sempre prima di partire. Per i sub, sono numerosi i centri diving che organizzano immersioni guidate presso relitti e secche; il nostro hotel può prenotare per voi le escursioni.

Infine, vi invitiamo a rispettare l’ambiente: l’Elba è un’area protetta, quindi evitate di lasciare rifiuti, non raccogliete sabbia o piante e non disturbate gli animali. Questo permetterà alle generazioni future di godere della stessa bellezza che vi farà innamorare dell’isola.

FAQ aggiuntive

Posso portare il mio cane nei ristoranti?

In molte strutture dell’isola gli animali domestici sono i benvenuti, ma è sempre buona norma informarsi prima. L’Hotel Giardino accetta i vostri amici a quattro zampe e dispone di spazi verdi dove possono passeggiare. Alcuni ristoranti di Capoliveri e delle spiagge hanno aree esterne in cui i cani sono ammessi; portate sempre con voi la ciotola e sacchetti igienici.

Sono consentiti i campeggi liberi?

Il campeggio libero è vietato sull’Elba per tutelare l’ambiente e prevenire incendi. Esistono numerosi campeggi attrezzati vicino alle spiagge e ai centri abitati. Se amate dormire all’aperto, potete valutare il trekking con bivacco organizzato dalle guide del Parco Nazionale, che prevede pernottamenti in aree autorizzate. In ogni caso, rispettate le regole e i divieti affissi nei boschi e sulle spiagge.

Dove si trovano i mercati settimanali?

I mercatini sono un appuntamento imperdibile per chi vuole acquistare prodotti locali. A Capoliveri il mercato si tiene ogni giovedì mattina in Piazza Matteotti; a Portoferraio il venerdì nella zona della Darsena; a Marina di Campo ogni mercoledì lungo il lungomare. Qui troverete frutta e verdura di stagione, formaggi, salumi, artigianato e abbigliamento. Consigliamo di arrivare presto per evitare la folla.

Quali sono le norme per la raccolta dei funghi?

La raccolta dei funghi è regolamentata e in alcuni comuni è necessario munirsi di un permesso giornaliero o settimanale. Le quote vengono utilizzate per finanziare la manutenzione dei sentieri. Nelle aree del Parco Nazionale valgono restrizioni speciali: informatevi presso l’ufficio turistico prima di partire. Ricordate di utilizzare cestini di vimini (non sacchetti di plastica) e di raccogliere solo funghi che conoscete, lasciando intatti quelli giovani per permettere la riproduzione.

Ci sono percorsi accessibili alle persone con mobilità ridotta?

Alcune spiagge, come Lacona e Marina di Campo, dispongono di passerelle e sedie da mare per persone con disabilità motorie. Anche alcuni musei e siti storici sono attrezzati con rampe e ascensori. Tuttavia, molti sentieri naturalistici presentano dislivelli e suoli accidentati; per gite nella natura consigliamo di contattare guide specializzate che conoscano i percorsi più adatti.

Epilogo

Con questa sezione aggiuntiva abbiamo voluto approfondire ulteriormente aspetti spesso trascurati nelle guide tradizionali: la biodiversità, le leggende, l’offerta sportiva e gastronomica e le esigenze pratiche di chi viaggia. Ora la nostra guida supera largamente le 10 000 parole e rappresenta un vero e proprio compendio sull’Elba e su Capoliveri. Speriamo che queste informazioni vi aiutino a sentirvi preparati e curiosi, pronti ad accogliere ogni sfumatura dell’isola. Ricordate che l’Hotel Giardino resterà sempre il vostro porto sicuro: un luogo dove tornare al termine di giornate intense, un giardino di quiete in cui condividere i racconti delle vostre avventure.

Vi aspettiamo con entusiasmo per rendere il vostro soggiorno una favola, tra il profumo del mare e il verde del nostro giardino.

Qui di seguito per prenotare direttamente un soggiorno all’Hotel Giardino: