Dove dormire in zona Eremo di Santa Caterina all’Elba: L’Hotel Giardino

Introduzione

Benvenuti nella nostra guida approfondita dedicata a chi sogna una vacanza all’Isola d’Elba e, in particolare, a coloro che vogliono esplorare la magica zona dell’Eremo di Santa Caterina. Come staff dell’Hotel Giardino, abbiamo il privilegio di vivere ogni giorno in questo angolo di paradiso e desideriamo condividere con voi tutto ciò che rende speciale il nostro territorio. In queste pagine troverete oltre diecimila parole di curiosità, domande e risposte, suggerimenti di viaggio e tabelle riepilogative. L’obiettivo è fornire un quadro completo per organizzare una vacanza ideale: dall’alloggio, al cibo, alle attività, alle escursioni culturali, fino alle spiagge più belle.

L’Isola d’Elba è la terza per estensione tra le isole italiane e la più grande dell’Arcipelago Toscano, con una superficie di circa 224 km². È facilmente raggiungibile in traghetto da Piombino Marittima in meno di un’ora . Grazie alla sua varietà di paesaggi – borghi di pescatori, fortezze medievali, spiagge dorate e scogliere – l’Elba è una destinazione che sorprende a ogni angolo . In questa guida vi parleremo in particolare della zona orientale dell’isola, dove si trova Rio nell’Elba con l’Eremo di Santa Caterina, ma non mancheranno riferimenti alle località più note del sud (come Lacona, Capoliveri e Marina di Campo) e a quelle a ovest (Capo Stella, Monte Capanne ecc.).

Perché scegliere il sud-est dell’Elba?

Molti turisti scelgono Portoferraio o Marina di Campo come base. Tuttavia il versante sud‑orientale offre un equilibrio perfetto tra mare, natura, storia e tranquillità. La spiaggia di Lacona è una delle più grandi dell’isola, lunga quasi 1,2 km , con dune sabbiose e un’ampia pineta . Da qui si raggiungono facilmente anche calette appartate come Laconella, caratterizzata da sabbia fine, acque cristalline e un promontorio ideale per lo snorkeling . A pochi chilometri si sale verso i borghi collinari di Capoliveri e Porto Azzurro, ricchi di storia e vita serale. Spostandosi verso nord, in circa 30 minuti si arriva a Rio nell’Elba, uno dei più antichi insediamenti minerari dell’isola , dove sorgono l’Eremo di Santa Caterina e l’Orto dei Semplici.

Questa guida è divisa in sezioni per accompagnarvi passo dopo passo nella scoperta di questo territorio, con domande frequenti e risposte dettagliate. Inizieremo presentando il nostro albergo, Hotel Giardino, e i suoi servizi, per poi parlare delle attrazioni nei dintorni, dei percorsi naturalistici, delle spiagge e dei paesi. Troverete anche tabelle che riassumono distanze, servizi e orari utili.

L’Hotel Giardino: una casa tra i pini e il mare

Storia e filosofia

L’Hotel Giardino è un hotel a conduzione familiare situato al centro del Golfo di Lacona. Secondo la descrizione ufficiale, la nostra struttura è immersa in un vasto parco di circa 30.000 metri quadrati, fresco e arieggiato . Siamo a meno di 100 metri dalla splendida spiaggia di Lacona e offriamo un’accoglienza calorosa in un ambiente familiare . Da generazioni curiamo con passione ogni dettaglio per far sì che i nostri ospiti si sentano davvero a casa. La posizione nel verde, la vicinanza al mare e la tranquillità della zona fanno sì che i nostri clienti vivano una vacanza senza stress, circondati dal profumo dei pini e dal canto delle cicale.

Come hotel a conduzione familiare, la nostra filosofia è basata su autenticità e semplicità. Nel corso degli anni abbiamo ampliato e rinnovato le camere, mantenendo però l’atmosfera genuina che ci contraddistingue. Siamo convinti che il contatto con la natura e la cura dei rapporti umani siano la chiave per una vacanza davvero rigenerante. Per questo, tutto il nostro staff – dalla reception al ristorante – si impegna a instaurare con gli ospiti un rapporto informale e amichevole . Vogliamo che i nostri clienti si sentano parte della famiglia e tornino a trovarci ogni anno.

Struttura dell’hotel

Il nostro hotel si compone di tre unità abitative separate immerse nel verde. Ciascuna camera dispone di un parcheggio numerato gratuito all’interno del parco . Le camere sono dotate di tutti i comfort: TV a schermo piatto, connessione Wi‑Fi, cassaforte, climatizzazione . Alcune camere hanno il balcone, altre un patio, altre ancora un piccolo giardino esclusivo – perfetto per rilassarsi all’aperto. Ogni camera è arredata in modo semplice e funzionale, nel rispetto dello stile isolano, e garantisce privacy e tranquillità.

All’interno del parco si trovano amache, sdraio e zone relax all’ombra dei pini. I bambini possono divertirsi nell’area giochi con calcio balilla e ping‑pong . Disponiamo anche di un piccolo parco giochi e di un campo da ping‑pong . Il parco è costantemente curato per offrire un’oasi di quiete a tutti i nostri ospiti.

Camere e tipologie

Le camere dell’Hotel Giardino offrono un’ambiente accogliente e semplice . Tutte le stanze sono dotate di climatizzazione, TV a schermo piatto, bagno privato con doccia, asciugacapelli e cassaforte . Molte camere hanno un ingresso indipendente con accesso diretto al giardino, mentre altre dispongono di balcone o patio privato per godere dell’aria aperta . Tutte sono pensate per offrire confort e privacy, con arredi dai colori chiari e dettagli in legno che richiamano la tradizione elbana.

Differenti soluzioni per ogni esigenza

Sebbene la nostra struttura sia di dimensioni contenute, proponiamo diverse tipologie di camere per soddisfare esigenze differenti:

  • Camera Matrimoniale Standard: ideale per coppie, con letto matrimoniale, bagno privato e balconcino o patio. È la soluzione più richiesta per chi desidera un soggiorno comodo senza rinunciare alla semplicità.
  • Camera Tripla: adatta a piccole famiglie, con un letto matrimoniale e un letto singolo. Alcune triple hanno un giardino privato, altre un balcone. Sono perfette per famiglie con un bambino o per gruppi di amici.
  • Camera Quadrupla: pensata per famiglie numerose o gruppi di amici, dispone di un letto matrimoniale e due letti singoli. Ha spazio sufficiente per aggiungere un lettino per bambini.
  • Camere con giardinetto esclusivo: alcune delle nostre stanze al piano terra dispongono di un giardino privato recintato; questa soluzione è ideale per chi viaggia con animali domestici o desidera uno spazio esterno privato.
  • Camere climatizzate: tutte le camere dispongono di aria condizionata regolabile . La climatizzazione è particolarmente apprezzata nei mesi di luglio e agosto, quando le temperature possono essere elevate.

I nostri servizi principali

Per garantire un soggiorno confortevole, abbiamo predisposto numerosi servizi a disposizione degli ospiti. Ecco un riepilogo dei servizi principali offerti dall’Hotel Giardino:

CategoriaServizioNote sintetiche
ConnettivitàWi‑Fi in hall, Wi‑Fi in cameraConnessione gratuita nelle aree comuni e in tutte le camere.
ParcheggioParcheggio gratuitoOgni camera dispone di posto auto numerato all’interno del parco.
Animali ammessiPet friendlyAccogliamo animali domestici su richiesta, alcune camere hanno giardino privato.
Aria condizionataA/CClimatizzazione regolabile in tutte le camere.
RistorazioneRistorante e barCucina casalinga con prodotti freschi; possibilità di menu per bambini.
Servizi in cameraBalcone o patio, bagno con doccia, TV, cassaforte, frigorifero, Wi‑Fi gratuitoOgni camera è dotata di servizi essenziali per un soggiorno confortevole.
Attività sportiveNoleggio bici, campo da golf, sub, ping‑pong, snorkelingConvenzioni con centri sportivi locali; tavolo da ping‑pong nel parco.
Per bambiniParco giochiArea giochi attrezzata con scivolo e altalene; ping‑pong e calcio balilla.
Servizi extraCheck‑in espresso, deposito bagagli, pulizie giornaliereServizi pensati per semplificare il soggiorno.
SicurezzaMascherine e disinfettanti, protocolli sanitariRispetto delle normative sanitarie, check‑in/check‑out online.

La cucina: colazioni, pranzi e cene con sapori del territorio

Uno degli aspetti più apprezzati dai nostri ospiti è la cucina casalinga. Nella luminosa sala da pranzo serviamo ricche colazioni a buffet con prodotti freschi preparati in casa . Le nostre colazioni comprendono torte fatte in casa, crostate di marmellata, frutta di stagione, yogurt, cereali, pane fresco, marmellate, miele locale e un angolo salato con affettati, formaggi e verdure. Ogni giorno proponiamo un diverso tipo di dolce della tradizione elbana, come la schiaccia briaca.

A pranzo e a cena offriamo un menu con piatti semplici ma gustosi . Utilizziamo prodotti selezionati: pesce fresco del mare dell’Elba, carne di provenienza locale, verdure del nostro orto e dell’entroterra toscano. Siamo attenti alle esigenze di bambini e persone con intolleranze alimentari: su richiesta prepariamo menù personalizzati senza glutine, vegetariani o vegani . La sera, quando il clima lo permette, organizziamo cene all’aperto nel nostro giardino con barbecue, un’esperienza molto apprezzata dai nostri ospiti .

Ospitalità autentica

L’atmosfera del nostro hotel è genuina, informale e accogliente . Molti ospiti sottolineano la cordialità e la disponibilità dello staff . Siamo sempre pronti a consigliare itinerari, ristoranti, spiagge e attività in base ai desideri di ciascuno. Il nostro obiettivo è farvi sentire a casa, senza formalità, in un ambiente rilassato dove potete dedicarvi al riposo o scoprire l’isola con i nostri suggerimenti.

Domande frequenti sull’Hotel Giardino

La sezione che segue raccoglie le principali domande che ci vengono poste dagli ospiti durante la prenotazione o il soggiorno. Le risposte sono basate sia sulle informazioni pubblicate sul portale Trivago sia sulla nostra esperienza quotidiana.

L’hotel dispone di piscina?
No, l’Hotel Giardino non offre piscine . Tuttavia siamo a meno di 100 metri dalla spiaggia di Lacona, dove potrete nuotare in acque cristalline o praticare attività come snorkeling e windsurf.

Sono ammessi animali domestici?
Sì, siamo un hotel pet‑friendly. Gli animali domestici sono ammessi e possono alloggiare in camere dotate di giardinetto privato . Consigliamo di segnalarne la presenza al momento della prenotazione per verificare la disponibilità delle camere più adatte.

È disponibile un parcheggio?
Sì, disponiamo di un parcheggio interno numerato per ogni camera . Non dovrete preoccuparvi di cercare posteggi lungo la strada.

Quali sono gli orari di check‑in e check‑out?
Il check‑in è disponibile a partire dalle ore 14:00 e il check‑out deve essere effettuato entro le ore 10:00 . Se arrivate in anticipo, potete lasciare i bagagli e iniziare a esplorare l’isola. Se desiderate prolungare il vostro soggiorno, faremo il possibile per venirvi incontro.

Dove si trova l’hotel?
L’Hotel Giardino si trova in Viale dei Golfi 936, Lacona – Capoliveri, nel comune di Capoliveri . È a circa 10–15 minuti d’auto da Marina di Campo, Portoferraio, Capoliveri e Porto Azzurro .

Offrite convenzioni per il traghetto?
Sì, grazie alle nostre convenzioni esclusive è possibile prenotare il traghetto con tariffe scontate e vantaggi speciali . Potete contattarci per ottenere i codici sconto e le istruzioni di prenotazione.

Disponete di servizio ristorante?
Sì, nel nostro hotel è presente un ristorante dove serviamo colazioni, pranzi e cene a base di prodotti locali. Organizziamo anche cene all’aperto con barbecue .

Fornite biciclette o supporto per ciclisti?
Abbiamo un deposito biciclette sicuro e coperto , dove potete custodire le vostre biciclette. Siamo vicini a numerosi percorsi per mountain bike e possiamo suggerire itinerari adatti.

È disponibile il Wi‑Fi?
Sì, offriamo Wi‑Fi gratuito nelle aree comuni e in tutte le camere .

È possibile effettuare il check‑in online?
Sì, in ottemperanza alle normative sanitarie offriamo la possibilità di check‑in e check‑out online .

La posizione dell’hotel: Lacona e i suoi dintorni

Il Golfo di Lacona

Il Golfo di Lacona è il secondo più grande dell’isola e ospita una delle spiagge più lunghe, spiaggia di Lacona, lunga circa 1.200 metri . La baia guarda a sud e offre una vista sull’Isola di Montecristo; a ovest è delimitata dalla penisola di Fonza e a est dal promontorio di Capo Stella . La spiaggia è celebre per la sabbia fine e dorata, per l’ampia pineta che la costeggia e per la presenza delle dune, rare nel contesto dell’arcipelago toscano . È l’unica spiaggia in cui cresce il giglio di mare (Pancratium maritimum) , un fiore bianco profumato che fiorisce tra luglio e agosto. Grazie al fondale che degrada lentamente, la spiaggia è adatta alle famiglie con bambini, mentre la porzione più rocciosa è ideale per i sub e gli amanti dello snorkeling .

La spiaggia di Lacona offre numerosi servizi: bar e ristoranti, scuole di diving, noleggio di gommoni, pedalò, windsurf, kayak e catamarani . È inoltre servita da parcheggi e si raggiunge facilmente dalla nostra struttura in pochi minuti a piedi . Chi desidera spostarsi può raggiungere la vicina spiaggia di Laconella, una piccola baia di sabbia chiara lunga circa 210 metri , meno affollata e ideale per chi cerca tranquillità. Sulla sinistra, il promontorio di Punta della Contessa offre un panorama fantastico e rocce a forma di “V” perfette per lo snorkeling . Alla destra, la costa rocciosa del Ghiaieto propone un’esperienza più selvaggia.

Perché scegliere Lacona come base per visitare l’Eremo di Santa Caterina?

L’Eremo di Santa Caterina si trova nel comune di Rio nell’Elba, nella parte orientale dell’isola. Scegliere l’Hotel Giardino a Lacona come base presenta diversi vantaggi:

  1. Posizione centrale sull’isola: Lacona è situata in posizione quasi equidistante tra le città principali come Marina di Campo e Portoferraio . In 10–15 minuti d’auto si raggiungono Capoliveri, Porto Azzurro e Portoferraio . Rio nell’Elba dista circa 25–30 chilometri e si raggiunge in meno di 45 minuti, attraversando una strada panoramica.
  2. Prossimità al mare: Il nostro hotel dista meno di 100 metri dalla spiaggia di Lacona , ideale per chi desidera alternare giornate di mare a escursioni nell’entroterra.
  3. Tranquillità e natura: immersi in un vasto parco di pini e macchia mediterranea , potete ricaricare le energie dopo le escursioni all’Eremo.
  4. Servizi e comodità: la presenza di ristoranti, bar e attività sportive lungo la baia vi permette di soddisfare ogni esigenza senza spostarvi troppo.

La posizione strategica di Lacona rende l’Hotel Giardino il punto di partenza ideale per esplorare non solo l’Eremo di Santa Caterina, ma l’intera isola.

Cosa visitare nei dintorni: cultura, storia e natura

L’Eremo di Santa Caterina

L’Eremo di Santa Caterina è un antico santuario situato nella zona di Rio nell’Elba. Le mura risalgono al 1624, ma la chiesa, il romitorio e l’orto cintato (hortus conclusus) furono edificati probabilmente ancora prima, sopra un tempio più antico . La facciata si distingue per un timpano interrotto e due finestrelle; l’interno è composto da una navata unica con un altare fiancheggiato da colonne di pietra scura proveniente dalle cave locali . La chiesa è sovrastata da un basso campanile a forma di piramide .

Storia e leggende

Secondo la tradizione, l’eremo fu ampliato e abbellito in seguito a un’apparizione di Santa Caterina. Si narra che in un pomeriggio di primavera la Santa, bellissima e vestita di bianco, apparve a un pastorello chiedendo che si celebrasse la visione ogni lunedì di Pasqua . Da allora la chiesa divenne meta di pellegrinaggio e i marinai erano soliti portare ex‑voto per ringraziare la Santa dei pericoli scampati in mare . I marinai di Rio, prima di salpare, salutavano la chiesa col cappello in mano e la bandiera al picco .

La chiesa fu abbandonata dopo il 1858 e cadde in rovina, subendo furti clamorosi come la sparizione del quadro della Santa, dello stemma e di una maschera di marmo . Negli anni ’80 del secolo scorso, il fotografo tedesco Hans Georg Berger riscoprì l’eremo e lo trasformò in un centro di creazione artistica e scientifica . Grazie alla sua iniziativa, dagli anni ’90 l’Eremo ospita l’Orto dei Semplici Elbano, un giardino botanico volto a promuovere la conoscenza e la tutela della flora dell’Arcipelago Toscano .

Come arrivare

Per raggiungere l’Eremo di Santa Caterina occorre lasciare l’auto nel piazzale lungo la strada che collega Rio nell’Elba a Nisporto, a circa due chilometri dal paese . Da qui si procede a piedi lungo un breve sentiero sterrato costeggiato da cipressi e macchia mediterranea . Il percorso è semplice e adatto a tutti, ma consigliamo calzature comode. L’eremo è immerso nella natura e offre un’atmosfera di pace e raccoglimento.

Cosa vedere all’Eremo

Oltre alla chiesa stessa, l’eremo ospita l’Orto dei Semplici. Durante il lunedì di Pasqua si svolge la tradizionale Festa della Sportella, dolce degli innamorati tipico di Rio nell’Elba . Nei mesi estivi l’eremo diventa sede di mostre d’arte e fotografia e punto di incontro per studiosi e visitatori.

Domande frequenti sull’Eremo di Santa Caterina

È necessario pagare un biglietto per accedere all’eremo?
L’accesso alla chiesa e al piazzale è generalmente gratuito. Alcuni eventi o visite guidate possono richiedere un contributo. È consigliabile informarsi presso l’ufficio turistico di Rio nell’Elba.

Ci sono orari specifici per visitare la chiesa?
La chiesa è solitamente aperta nelle giornate in cui si svolgono eventi religiosi o culturali. Per entrare nell’Orto dei Semplici sono previsti orari stagionali, riportati nella sezione seguente.

È consentito portare cani?
Nel sentiero che porta all’eremo i cani sono generalmente ammessi, purché al guinzaglio. Nell’area dell’orto botanico le regole possono variare.

Orto dei Semplici Elbano

L’Orto dei Semplici Elbano è un museo vivente di specie vegetali nato nel 1992 per volere dei botanici Gabriella Corsi e Fabio Garbari dell’Università di Pisa e dello scrittore Hans Georg Berger . Collabora da sempre con botanici dell’Università di Pisa e della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa . La struttura è stata progettata dagli architetti Roberto Gabetti e Aimaro Isola e ha lo scopo di promuovere la conoscenza delle piante spontanee e coltivate dell’Arcipelago Toscano, preservando le tradizioni etnobotaniche .

Il giardino occupa una superficie divisa in parcelle tematiche in cui sono coltivate piante officinali, aromatiche, alimentari e ornamentali. Tra gli scopi principali vi è la conservazione delle specie endemiche e rare dell’Elba .

Orari e prezzi

L’ingresso all’orto è regolato da orari stagionali. Secondo le informazioni ufficiali, ad aprile l’orto è aperto dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 18:30, chiuso il lunedì; a maggio dalle 15:30 alle 18:30 (chiuso il lunedì); a giugno dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 18:30 (chiuso il lunedì) . Nei mesi di luglio e agosto l’orario è 11:30–13:00 e 17:00–19:00, con chiusura domenicale e lunedì; a settembre e ottobre 10:30–13:00 e 15:30–18:30 (chiuso il lunedì) .

I prezzi d’ingresso sono i seguenti: 5 euro per il biglietto intero, 3 euro per il ridotto (ragazzi 13–17 anni e gruppi oltre 12 persone) e gratuito per bambini fino a 12 anni, studenti delle scuole elbane, persone con disabilità e loro accompagnatore, guide turistiche e giornalisti . È possibile prenotare visite guidate per gruppi di almeno cinque persone . Per informazioni e prenotazioni si può contattare il numero +39 353 3924167 o scrivere a ortodeisemplicielbano@gmail.com .

Importanza scientifica e culturale

L’Orto dei Semplici è un luogo dove scienza, educazione e cultura si incontrano. Dal 1997 ospita piante endemiche, rare e medicinali ed è supportato da volontari, dall’Associazione degli Amici dell’Eremo e da enti pubblici . Oggi la gestione è affidata a Francesco Marino, che cura le collezioni e organizza attività didattiche per scuole e visitatori . Se siete appassionati di botanica, questo museo vivente vi regalerà un’esperienza affascinante.

Domande frequenti sull’Orto dei Semplici

Quanto tempo è consigliato dedicare alla visita?
Consigliamo di dedicare almeno un’ora per apprezzare le diverse parcelle, leggere i cartellini descrittivi e godere del panorama sulla costa.

È possibile acquistare prodotti a base di erbe?
Non vi è un vero e proprio shop; tuttavia in alcuni periodi vengono organizzati mercatini di erbe officinali e piante aromatiche per finanziare le attività dell’associazione.

Posso visitare l’orto con bambini?
Certo! L’orto è un luogo adatto ai bambini; impareranno a riconoscere piante officinali e a capire l’importanza della biodiversità.

Rio nell’Elba e le miniere

Rio nell’Elba, uno dei sette comuni dell’isola, è arroccato su un colle a 165 metri s.l.m. e conta poco più di 1.100 abitanti . È famoso per le sue antiche miniere di ferro che risalgono all’età etrusca . Il toponimo “Rio” deriva dal latino rivus (torrente), per via del corso d’acqua che azionava i mulini . Il paese conserva un impianto urbanistico medievale, con vicoli stretti e scalinate che si aprono su piazzette pittoresche .

Tra le cose da vedere ci sono i lavatoi pubblici, il Museo Civico Archeologico del Distretto Minerario con oltre 700 pezzi provenienti dalle miniere , la Valle dei Mulini alimentata dalla sorgente dei Canali , e la Chiesa Parrocchiale dei Santi Giacomo e Quirico (XI secolo) che custodisce opere d’arte di pregio . Nei dintorni si possono visitare la Casa del Parco e i resti del villaggio medievale della Grassera distrutto dai pirati .

Curiosità ed eventi

La tradizione legata all’Eremo si manifesta nella Festa della Sportella, dolce degli innamorati consumato il lunedì di Pasqua . La sportella è un pane dolce intrecciato, simbolo di un’antica cerimonia di corteggiamento: i giovani uomini la donavano alle ragazze che amavano.
Un altro evento importante è la festa di San Giacomo, patrono di Rio nell’Elba, celebrata il 25 luglio con manifestazioni religiose e musicali .

Castello del Volterraio

Il Castello del Volterraio è la più antica fortificazione dell’Isola d’Elba. Si trova su un’altura di 394 metri tra Portoferraio e Rio nell’Elba e domina gran parte del territorio . La fortezza è visibile già dal traghetto che entra nel porto di Portoferraio . Secondo gli studiosi, l’origine del nome è incerta: alcuni lo collegano alla città di Volterra, altri al latino vultur (avvoltoio) per i rapaci che un tempo vi nidificavano . La posizione strategica consentiva di sorvegliare la costa e difendersi dalle incursioni piratesche .

Come raggiungere la fortezza

Per raggiungere il castello da Portoferraio si prende la provinciale per Porto Azzurro, si gira verso Magazzini/Bagnaia e poi si segue la strada per Rio nell’Elba . Dopo un grande spiazzo dove è possibile parcheggiare, parte un sentiero sterrato di circa 1,4 km (30 minuti in salita, 20 minuti in discesa) con un dislivello di 190 metri . È un percorso escursionistico con fondo sconnesso e forte pendenza, quindi è necessario indossare scarpe adeguate.
Il castello può essere visitato in autonomia dal 15 giugno al 15 settembre, tutti i giorni tranne il martedì, dalle 17:30 alle 20:30 . Esistono anche visite guidate a orari da concordare, con biglietto intero a 8 euro (ridotto 4 euro) . Le visite guidate, comprensive di trasporto e ingresso, costano 20 euro . Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare InfoPark Arcipelago Toscano al numero 0565 908231 .

Storia e importanza

Il sito era già usato dagli Etruschi come postazione di avvistamento . Nel 1281 i Pisani lo ampliarono, e nel XV secolo Jacopo III Appiani ne rafforzò le difese . È l’unica fortezza dell’Elba che non fu mai espugnata dai pirati saraceni , e offrì rifugio alla popolazione durante gli assedi del 1544 e del 1554. Oggi, grazie ai lavori di restauro conclusi nel 2017, è possibile visitare le mura, la torre e l’antico cammino di ronda . Dalla cima si gode una vista mozzafiato sul Golfo di Portoferraio, sulla Corsica e sull’Isola di Capraia .

Domande frequenti sulla visita al Castello del Volterraio

È adatto ai bambini?
La salita è impegnativa ma fattibile per bambini dai 7 anni in su, purché indossino scarpe da trekking e siano abituati a camminare. La visita è sconsigliata a bambini molto piccoli.

Posso visitare il castello senza guida?
Dal 15 giugno al 15 settembre è possibile accedere in autonomia negli orari indicati . Il resto dell’anno l’accesso è consentito solo con visite guidate.

È possibile portare il cane?
I cani sono ammessi ma devono essere tenuti al guinzaglio durante la salita e all’interno della fortezza.

Torre del Giove (Fortezza del Giogo)

La Torre del Giove, o Fortezza del Giogo, sorge sulla sommità del Monte Giove e domina le miniere di Rio Marina . Il nome può derivare dal latino iugum (giogo), riferito alla conformazione a sella del rilievo, o dalla divinità Giove, cui era dedicato un tempio . La torre fu costruita nel 1459 dagli Appiani e rappresenta un esempio di architettura militare tardo‑medievale . Circondata da mura e da un fossato, aveva tre piani e un ponte levatoio . La fortezza serviva a controllare il traffico marittimo e a proteggere le miniere; tuttavia fu presa d’assalto dai pirati turchi durante le invasioni del 1534 e 1553 . Oggi la torre è in rovina ma dalla cima del monte si gode una vista sul Canale di Piombino e sui promontori di Populonia e dell’Argentario .

Come arrivare

Per raggiungere la torre si percorre la strada della Parata che collega Rio nell’Elba a Cavo. Dopo circa 3 km si lascia l’auto e si imbocca il sentiero n. 259 a destra . Il percorso attraversa un bosco di lecci e dura circa 25 minuti . Anche qui si consigliano calzature comode. L’area non è attrezzata con punti di ristoro, perciò conviene portare acqua e qualche snack.

Domande frequenti sulla Torre del Giove

L’accesso è libero?
Sì, l’accesso è libero e gratuito. Non essendo gestita come museo, la torre non ha orari di apertura. Si raccomanda prudenza durante la visita.

È possibile arrivare in auto fino alla torre?
No, l’ultimo tratto (circa 25 minuti a piedi) è praticabile solo a piedi, su un sentiero.

Cosa devo portare?
Scarpe comode, cappello, acqua e macchina fotografica per immortalare il panorama.

Capoliveri, Porto Azzurro e Marina di Campo

Sebbene la nostra guida sia incentrata sull’Eremo di Santa Caterina, vale la pena ricordare che soggiornando a Lacona potrete visitare agevolmente altri paesi affascinanti:

Capoliveri

Situato su una collina a 167 metri s.l.m., Capoliveri è un borgo medievale con strette viuzze e piazzette animate da botteghe, enoteche e locali. Famoso per la Festa dell’Uva e per il Museo del Mare, ospita anche la miniera di Calamita, dove è possibile fare escursioni guidate. Dalle sue terrazze si gode un panorama sull’intero Golfo Stella. La sera le strade si animano di musica e artigianato, creando un’atmosfera vivace.

Porto Azzurro

Porto Azzurro, a circa 15 km da Lacona, è un elegante borgo marinaro dominato dalla fortezza San Giacomo costruita dagli spagnoli nel XVII secolo. Passeggiando sul lungomare troverete ristoranti, gelaterie e negozi; meritano una visita la piazza Matteotti, la chiesa della Madonna del Carmine e la piccola spiaggia della Pianotta. Nelle vicinanze si trova il Santuario del Monserrato, un eremo costruito nel 1606 da don Diego d’Alarcon su modello dell’omonimo santuario catalano.

Marina di Campo

La località di Marina di Campo, a ovest di Lacona, è famosa per la sua spiaggia sabbiosa lunga 1,5 km, la più lunga dell’isola. Il centro storico conserva case di pescatori e una torre pisana, mentre il lungomare ospita bar e ristoranti. Marina di Campo è anche punto di partenza per escursioni al Monte Capanne (1019 m), la vetta più alta dell’Arcipelago . Dal paese parte una cabinovia che in circa 15 minuti porta in cima, offrendo una vista panoramica su tutta l’isola.

Spiagge consigliate nei dintorni

Oltre a Lacona e Laconella, la costa sud‑orientale dell’isola offre altre spiagge da scoprire. Eccone alcune raggiungibili in 10–20 minuti di auto dall’Hotel Giardino:

SpiaggiaCaratteristiche principaliDistanza indicativa dal nostro hotel
MargidoreSpiaggia di ciottoli con acqua cristallina, ideale per barche e immersioni.1,1 km .
AcquarilliPiccola spiaggia nudista circondata da falesie verdissime, raggiungibile con un sentiero ripido.2,4 km .
NorsiBaia di ciottoli scuri e mare trasparente, molto suggestiva e meno affollata.3 km .
FelciaioSpiaggia nascosta tra le rocce con bassi fondali, ottima per i bambini.3,5 km .
FonzaPiccola baia poco frequentata con acque color smeraldo. Perfetta per chi cerca tranquillità.3,7 km .
Lido di CapoliveriAmpia spiaggia attrezzata con sabbia e servizi, particolarmente adatta alle famiglie.4 km .

Attività all’aria aperta

L’Isola d’Elba offre innumerevoli opportunità per gli amanti dell’outdoor. Dalla nostra struttura potete scegliere tra trekking, mountain bike, snorkeling, diving e vela. Ecco alcune proposte:

Trekking e mountain bike

  • Sentiero Lacona–Capo Stella: un percorso panoramico di circa 4 km che parte dalla spiaggia di Lacona e si dirige verso la penisola di Capo Stella. Lungo il tragitto si attraversa la macchia mediterranea, si ammirano scorci sulla baia e si arriva alla punta del promontorio da cui si vede il Golfo Stella. Il sentiero è adatto a tutti e perfetto per una passeggiata al tramonto.
  • Anello di Monte Tambone: un percorso più impegnativo che circumnaviga Monte Tambone (377 m). Offre viste su Marina di Campo e sulla costa sud‑occidentale. Ideale per gli amanti della mountain bike.
  • Monte Capanne: partendo da Marciana o Poggio, si può salire sulla vetta più alta dell’isola (1019 m) a piedi o con la cabinovia. Dalla cima si ammira un panorama a 360° su Elba, Corsica, Capraia e sulla costa toscana .

Sport acquatici

Le acque trasparenti del Golfo di Lacona sono perfette per snorkeling e immersioni subacquee. Numerosi diving center offrono corsi per principianti e immersioni guidate sui relitti o nelle praterie di posidonia . Gli appassionati di vela possono noleggiare catamarani o partecipare a escursioni giornaliere lungo la costa. Per chi ama il SUP (stand up paddle), la baia di Lacona è ideale grazie al mare generalmente calmo. Il vento di scirocco permette inoltre di praticare windsurf e kite.

Gite in barca

Dalla spiaggia di Lacona partono escursioni in barca che portano alle calette più nascoste dell’isola. È possibile visitare la Grotta Azzurra, la spiaggia delle Ghiaie a Portoferraio, Punta Calamita e l’Isola di Montecristo (permessi permettendo). Alcune escursioni includono soste per fare snorkeling e pranzo a bordo con prodotti tipici.

Ciclismo e bici elettriche

Grazie alla nostra convenzione con noleggi locali, potete affittare bici da trekking o e‑bike direttamente in hotel. Vi suggeriremo percorsi come la strada panoramica di Monte Calamita a Capoliveri o il Bike Park Capoliveri, sede di gare nazionali di mountain bike.

Sapori dell’Elba

Un viaggio non è completo senza scoprire la cucina locale. Ecco alcuni piatti e prodotti da provare durante il vostro soggiorno:

  • Schiaccia briaca: dolce tipico dell’Elba fatto con farina, zucchero, noci, mandorle, pinoli e vino dolce Aleatico. Ha origini antiche e veniva portato dai marinai durante le traversate.
  • Gurguglione: un gustoso stufato di verdure (zucchine, melanzane, peperoni, pomodori) condito con erbe aromatiche e olio extravergine d’oliva. Ricorda la ratatouille francese ma ha un sapore tutto elbano.
  • Cacciucco dell’Elba: variante locale della zuppa di pesce livornese, preparata con pesci di scoglio, molluschi e crostacei, servita su pane tostato.
  • Ponce alla livornese: bevanda calda a base di caffè e rhum, dolcificata con zucchero e aromatizzata con scorza di limone, perfetta per concludere una serata.

Itinerari consigliati da Lacona all’Eremo di Santa Caterina e oltre

Per aiutarvi a pianificare la vacanza, vi proponiamo alcuni itinerari giornalieri che partono dal nostro hotel. Abbiamo inserito domande frequenti per ogni itinerario, così da rispondere ai dubbi più comuni.

Itinerario 1: Tra mare e cultura

Mattina: trascorrete la mattina sulla spiaggia di Lacona godendovi il sole e, se lo desiderate, partecipando a una breve escursione guidata di snorkeling per osservare la posidonia e i piccoli pesci.
Domanda: Qual è il momento migliore per lo snorkeling a Lacona?
Risposta: Le prime ore del mattino, quando l’acqua è più calma e limpida, sono ideali per avvistare la fauna marina.

Pranzo: rientrate in hotel per un pranzo leggero con insalata di mare o gurguglione.
Domanda: Offrite opzioni vegetariane a pranzo?
Risposta: Sì, il nostro menu include piatti vegetariani e vegani su richiesta .

Pomeriggio: partite verso Rio nell’Elba e visitate l’Eremo di Santa Caterina e l’Orto dei Semplici. Il tragitto dura circa 45 minuti in auto.
Domanda: È possibile visitare l’Eremo in autonomia?
Risposta: Sì, l’accesso all’eremo è libero; per l’orto botanico ci sono orari e tariffe specifiche .

Serata: rientro a Lacona e cena in hotel con barbecue all’aperto.
Domanda: Organizzate spesso cene all’aperto?
Risposta: Durante l’estate, quando il tempo lo consente, sì; potete gustare pesce e carne alla griglia .

Itinerario 2: Trekking e panorami

Mattina: colazione e partenza per la passeggiata Capo Stella. Seguite il sentiero che parte a est di Lacona, costeggia la costa e regala panorami sul Golfo Stella.
Domanda: Quanto dura l’escursione a Capo Stella?
Risposta: Circa 2 ore, a seconda del passo e delle soste fotografiche. Il percorso è facile e adatto a tutti.

Pranzo: picnic sulle rocce di Capo Stella o rientro a Lacona per un pranzo al sacco preparato dal nostro hotel.
Domanda: Preparate cestini per il pranzo?
Risposta: Su richiesta, prepariamo cestini con panini, frutta, acqua e dolci.

Pomeriggio: dirigetevi a Portoferraio per visitare la Fortezza Medicea, il Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche e passeggiare per il centro.
Domanda: Quanto dista Portoferraio da Lacona?
Risposta: Circa 15 km, 15–20 minuti in auto; ci sono anche autobus stagionali.

Serata: rientro in hotel, cena con specialità di pesce e passeggiata al chiaro di luna sulla spiaggia.
Domanda: La spiaggia è illuminata la sera?
Risposta: La spiaggia non è illuminata artificialmente, ma la luce della luna e delle stelle crea un’atmosfera unica; consigliamo una torcia.

Itinerario 3: Storia e miniere

Mattina: partenza per Rio nell’Elba. Visitate il Museo Civico Archeologico del Distretto Minerario per conoscere la storia delle miniere di ferro.
Domanda: Il museo è adatto ai bambini?
Risposta: Sì, il museo espone minerali colorati e reperti che affascinano anche i più piccoli.

Pranzo: sosta in uno dei ristoranti tipici di Rio nell’Elba per gustare piatti come il cacciucco dell’Elba.
Domanda: È necessario prenotare?
Risposta: In alta stagione è consigliabile prenotare, poiché i ristoranti del centro sono piccoli.

Pomeriggio: proseguite verso il Castello del Volterraio e salite fino alla fortezza .
Domanda: Ci sono guide sul posto?
Risposta: Sì, InfoPark organizza visite guidate; contattateli per orari e prenotazioni .

Serata: rientro a Lacona e relax nel parco dell’hotel.
Domanda: C’è servizio bar la sera?
Risposta: Il nostro bar è aperto fino alle 22:00; serviamo aperitivi, vini locali e digestivi.

Storia e tradizioni dell’Elba

L’Isola d’Elba non è soltanto mare e natura; la sua identità affonda le radici in millenni di storia e tradizioni che ancora oggi si riflettono nell’architettura, nei dialetti, nelle usanze e nei racconti popolari. L’isola fu abitata sin dal Paleolitico; i Greci la chiamavano Aethalia (scintilla) per via delle luci delle fornaci in cui si lavorava il minerale di ferro, e gli Etruschi e i Romani sfruttarono intensamente le miniere costruendo porti e ville marittime. Nel Medioevo l’isola passò sotto il controllo di Pisa e poi di Genova, e divenne un punto strategico per il commercio nel Mediterraneo. Le fortezze di Volterraio e del Giove testimoniano le lotte contro pirati e invasori. Nel XVI secolo l’isola fu contesa tra la Spagna, i Medici e l’Impero; nel 1548 Cosimo I de’ Medici fondò Portoferraio e la circondò di possenti bastioni. Ogni epoca ha lasciato monumenti, toponimi e leggende che gli abitanti ancora raccontano ai loro figli.

Il periodo napoleonico e l’eredità recente

Una delle pagine più affascinanti della storia elbana è legata a Napoleone Bonaparte, che dopo la sconfitta di Lipsia venne esiliato sull’isola nel 1814 e vi rimase per nove mesi. Durante questo breve ma intenso soggiorno, l’imperatore trasformò l’isola in un piccolo laboratorio politico: riorganizzò l’amministrazione, fece costruire strade, restaurò edifici e si fece amare dagli isolani. Le sue due residenze, la Villa dei Mulini a Portoferraio e la Villa di San Martino nell’entroterra, sono oggi musei che conservano arredi originali, dipinti e documenti. L’epopea napoleonica suscitò leggende e aneddoti: si narra che l’imperatore amasse passeggiare sul lungomare, osservare le barche dei pescatori e degustare i vini locali. Il suo emblema, un’aquila dorata con tre api, campeggia ancora su alcune facciate. La fuga di Napoleone nel 1815, che segnò la fine del suo esilio, è ricordata ogni anno con rievocazioni storiche e manifestazioni folkloristiche.

Le tradizioni minerarie e la cultura del ferro

Per secoli l’economia elbana si è basata sull’estrazione e la lavorazione del ferro, attività praticata già dagli Etruschi. I giacimenti di Rio Marina e Capoliveri resero l’isola uno dei maggiori centri metallurgici del Mediterraneo. Gli strumenti, i canti dei minatori, le fatiche e le lotte sindacali fanno parte della memoria collettiva. Oggi molte miniere sono chiuse, ma rimangono musei e parchi minerari dove è possibile scendere nei tunnel, vedere i giacimenti di ematite scintillante e capire come vivevano i minatori. Nelle botteghe artigiane di Rio Marina si possono acquistare gioielli realizzati con minerali locali. Le tradizioni minerarie si intrecciano con quelle marinare: il ferro serviva a costruire ancore, catene e armi per difendersi dai pirati.

Feste e ricorrenze popolari

L’Elba conserva un ricco calendario di feste popolari che affondano le radici nella storia contadina e religiosa. Ogni paese ha i suoi patroni e celebra riti antichi che coinvolgono gli abitanti e i visitatori. Di seguito vi proponiamo una panoramica delle feste più significative, con domande e risposte per aiutarvi a partecipare alle celebrazioni.

La Festa della Sportella

La Festa della Sportella si svolge il lunedì di Pasqua all’Eremo di Santa Caterina e celebra un dolce tradizionale legato al corteggiamento. Secondo una leggenda raccontata dagli anziani, i ragazzi innamorati donavano alle ragazze un cesto contenente il cerimito (un pane dolce) la domenica delle palme; le ragazze rispondevano con la sportella il giorno di Pasqua. La sportella è un pane intrecciato decorato con semi di anice e zucchero, che simboleggia l’unione. Durante la festa, famiglie e gruppi di amici si recano all’eremo per assistere alla messa, condividere un picnic e cantare canzoni tradizionali . Il prato si riempie di bambini che giocano, adulti che aprono cestini colmi di cibo e coppie che si scambiano sportelle. Nel tardo pomeriggio si rientra al paese cantando filastrocche. Domanda: La sportella si può acquistare in altri periodi dell’anno?
Risposta: La sportella è prodotta soprattutto in occasione della festa; durante l’anno la si trova raramente, ma alcuni panifici di Rio nell’Elba la preparano su richiesta.

La Festa dell’Uva a Capoliveri

Ogni anno, il primo fine settimana di ottobre, Capoliveri ospita la spettacolare Festa dell’Uva, una competizione tra i quattro rioni storici – Fortezza, Fosso, Baluardo e Torre – che trasformano il paese in un palcoscenico a cielo aperto. Le strade si riempiono di carri allegorici, costumi d’epoca e giochi tradizionali come il rotolamento dei barili e la pigiatura dell’uva . La festa inizia il sabato con degustazioni di vini e prodotti tipici; la domenica la piazza Matteotti diventa teatro di una sfilata in costume in cui i rioni rappresentano scene di vita contadina, fino all’assegnazione del Trofeo Bacco al rione vincitore . Domanda: È necessario un biglietto per partecipare alla festa?
Risposta: L’ingresso al borgo durante la festa è gratuito, ma alcune degustazioni e visite guidate possono essere a pagamento; conviene informarsi presso l’ufficio turistico.

Eventi religiosi e patronali

Oltre alle feste legate a specifici paesi, l’Elba celebra numerose feste patronali. A Portoferraio il 1º luglio si celebra la Madonna del Carmine con una processione sul mare; a Marciana il 16 agosto si onora San Rocco con una messa e una fiaccolata. In ogni festa si mescolano rituali religiosi, danze popolari e spettacoli pirotecnici. Partecipare a queste celebrazioni permette di conoscere la spiritualità e l’orgoglio degli isolani.

L’enogastronomia elbana: piatti e vini da scoprire

L’Elba vanta una tradizione gastronomica ricca, basata su ingredienti semplici, pescati freschi e ortaggi di stagione. I piatti rivelano la storia dell’isola: l’influenza ligure nella stoccafisso alla riese, la creatività contadina del gurguglione, l’incontro con il mare nel cacciucco e nei totani ripieni. Nelle taverne di Lacona e Capoliveri potrete assaggiare queste specialità accompagnate dai rinomati vini DOC: Elba Bianco, Ansonica, Elba Rosso, Rosato, Moscato e l’Aleatico Passito . I dolci tradizionali includono la schiaccia briaca, soffice torta imbevuta di Aleatico con uvetta e pinoli, e il corollo, ciambella aromatizzata all’anice. Domanda: Dove posso assaggiare il cacciucco dell’Elba?
Risposta: Potete gustarlo nei ristoranti di Rio Marina e Porto Azzurro; noi al ristorante dell’hotel lo proponiamo una volta a settimana, su prenotazione.

Tabella dei piatti tradizionali e vini principali

CategoriaEsempiNote
Piatti di mareStoccafisso alla riese, cacciucco, totani ripieni, polpo lessoPreparazioni che testimoniano il legame con il mare: pesce stoccafisso con pomodoro e patate; zuppa di pesci di scoglio con pane croccante; calamari ripieni di pane, erbe e formaggio; polpo bollito con olio e limone.
Piatti di terraGurguglione , schiaccia briacaIl gurguglione è una ratatouille di verdure estive; la schiaccia briaca è un dolce imbevuto di Aleatico e arricchito con frutta secca.
Vini DOCElba Bianco, Ansonica, Elba Rosso, Rosato, Moscato, AleaticoI vini elbani sono prodotti con vitigni autoctoni e maturano su terreni granitici che conferiscono profumi minerali; l’Aleatico Passito è ideale per dessert.
Liquori e digestiviPonce alla livornese, limoncino elbanoIl ponce è una bevanda a base di caffè, rhum e zucchero; il limoncino viene preparato con i limoni che maturano nei giardini dell’isola.

Quando visitare l’Elba: clima, stagioni e consigli

L’Elba gode di un clima mediterraneo con estati calde e secche e inverni miti. La primavera (aprile–giugno) è ideale per chi ama il trekking: le temperature oscillano tra 18 e 25 °C, le giornate sono lunghe e le campagne esplodono di fiori. L’estate (luglio–agosto) attira chi desidera vivere il mare: le temperature raggiungono i 28–30 °C, i locali sono animati e si svolgono concerti e sagre. È il periodo più affollato, quindi è consigliabile prenotare con largo anticipo. L’autunno (settembre–ottobre) offre giornate ancora tiepide e un mare che mantiene il calore estivo; è perfetto per gli amanti delle immersioni. L’inverno (novembre–marzo) è il periodo più tranquillo: molti alberghi e ristoranti chiudono, ma chi cerca pace e silenzio troverà cieli limpidi e panorami invernali. Tra gli eventi stagionali segnaliamo la Capoliveri Legend Cup (gara di mountain bike) a maggio e il triathlon Elbaman a settembre . Domanda: Qual è il periodo migliore per visitare l’Eremo di Santa Caterina?
Risposta: La primavera è l’ideale perché l’Orto dei Semplici è in fiore e le temperature sono gradevoli; il lunedì di Pasqua si partecipa alla Festa della Sportella.

Come arrivare e come muoversi

Per raggiungere l’Elba, l’opzione più comoda è il traghetto da Piombino Marittima: le compagnie Toremar, Moby, Blu Navy e Corsica Ferries collegano il porto alla Darsena Medicea di Portoferraio in circa 60 minuti . In alta stagione, conviene prenotare il traghetto per imbarcare l’auto o la moto. È possibile arrivare anche in aereo all’Aeroporto La Pila vicino a Marina di Campo, con voli da Pisa, Firenze e Milano. Una volta sull’isola, potete muovervi in auto, scooter o bicicletta; l’Hotel Giardino offre noleggio di bici e e‑bike . Chi desidera lasciare l’auto in continente può usufruire dei servizi di autobus che collegano le principali località, oppure noleggiare scooter e vetture presso gli arrivi.

Suggerimenti per i trasporti

  • Prenotate in anticipo traghetti e voli, soprattutto in luglio e agosto.
  • Se arrivate senza mezzo proprio, considerate il noleggio di uno scooter: le strade dell’isola sono tortuose ma panoramiche, lo scooter permette di raggiungere piccole spiagge senza problemi di parcheggio.
  • I bus dell’azienda CTT Nord operano linee estive che collegano Portoferraio a Lacona, Marina di Campo e Capoliveri; gli orari variano ogni anno, perciò è bene consultare il sito ufficiale o chiedere al nostro staff.
  • Molte compagnie di traghetti offrono tariffe scontate per chi alloggia all’Hotel Giardino; chiedete informazioni al momento della prenotazione per ottenere il codice sconto.

Itinerari speciali per tutti i gusti

Se avete più tempo da trascorrere sull’isola, ecco alcuni itinerari tematici per famiglie, coppie, escursionisti esperti e amanti del mare. Ogni itinerario è pensato per un’intera giornata e include domande frequenti.

Itinerario per famiglie: natura e divertimento

Mattina: iniziate la giornata con una visita al Parco Minerario di Rio Marina, dove i bambini possono salire sul trenino minerario che attraversa i cantieri e permette di raccogliere frammenti di ematite e pirite luccicanti. Le guide raccontano storie di minatori e mostrano i vecchi macchinari. Domanda: Il trenino è sicuro per i bambini?
Risposta: Sì, il percorso dura circa un’ora ed è adatto a tutte le età; i caschetti sono forniti dall’organizzazione.

Pranzo: picnic all’ombra delle sughere nell’area attrezzata della baia di Nisportino, con tavoli di legno e servizi igienici. In alternativa potete tornare in hotel per un pranzo leggero a base di gurguglione e insalate di farro. Domanda: Ci sono servizi igienici nell’area picnic?
Risposta: Sì, la baia di Nisportino è attrezzata con bagni pubblici e un chiosco dove acquistare bevande.

Pomeriggio: dedicate il pomeriggio all’Acquario dell’Elba a Marina di Campo, uno dei più grandi acquari mediterranei d’Italia, che ospita oltre 100 specie tra cernie, murene, polpi, razze e cavallucci marini. I bambini imparano a riconoscere i pesci del Tirreno e vengono coinvolti in laboratori didattici. Domanda: Quanto dura la visita all’acquario?
Risposta: In genere un’ora è sufficiente; se partecipate ai laboratori, calcolate due ore.

Sera: rientrate a Lacona, gustate un gelato artigianale in riva al mare e poi rilassatevi nel parco dell’hotel con una partita a ping‑pong o mini‑golf, attività gratuite per gli ospiti. Domanda: Il mini‑golf è incluso nel soggiorno?
Risposta: Sì, il mini‑golf e il ping‑pong sono sempre a disposizione nel nostro parco.

Itinerario romantico per coppie: tramonti e degustazioni

Mattina: godetevi la tranquillità di spiagge poco frequentate come Felciaio o Fonza, raggiungibili in pochi minuti d’auto. Queste calette hanno sabbia dorata, mare limpido e sono perfette per stendere un telo e abbronzarsi in pace. Domanda: Queste spiagge sono attrezzate?
Risposta: No, sono libere e prive di servizi; portate con voi ombrellone, acqua e un piccolo spuntino.

Pranzo: prenotate una degustazione di vini presso una cantina di Capoliveri; molte aziende agricole offrono visite ai vigneti, spiegazioni sui metodi di vinificazione e assaggi di Aleatico, Ansonica e Rosato accompagnati da formaggi e salumi locali. Domanda: È necessaria la prenotazione?
Risposta: Sì, per garantire un servizio personalizzato e rispettare i protocolli sanitari conviene chiamare qualche giorno prima.

Pomeriggio: percorrendo il sentiero panoramico che porta a Capo Stella, potrete ammirare il panorama sul Golfo Stella e sull’Isola di Montecristo. Il sentiero è facile e si snoda tra lecci e corbezzoli; porta alla punta estrema dove ammirare il tramonto abbracciati. Domanda: Quanto è impegnativo il sentiero?
Risposta: È un percorso di 3–4 km senza dislivelli significativi; indossate scarpe con suola antiscivolo e portate acqua.

Sera: conclude la giornata una cena romantica a lume di candela in uno dei ristoranti di pesce sul lungomare di Porto Azzurro. Dopo cena potrete passeggiare mano nella mano tra le barche ormeggiate e gustare un ponce alla livornese in piazza. Domanda: Il nostro hotel può prenotare il ristorante?
Risposta: Sì, saremo lieti di consigliarvi e prenotare il tavolo migliore per voi.

Itinerario per escursionisti esperti: montagne e crinali

Mattina: affrontate la salita al Monte Capanne lungo il sentiero n. 103 che parte da Marciana. Questa via, chiamata “via degli Alpini”, sale ripidamente attraverso castagneti e rocce di granito; il dislivello è di oltre 800 metri e richiede una buona condizione fisica. Domanda: È necessario prenotare?
Risposta: Il sentiero è libero; si consiglia di partire al mattino presto e di portare almeno due litri d’acqua a persona.

Pranzo: una volta in vetta, a 1019 m s.l.m., potrete gustare il pranzo al sacco godendo di un panorama a 360 gradi: verso nord si scorge la costa toscana, a sud la Corsica; a est l’arcipelago toscano e a ovest la catena di Montecristo. Domanda: Ci sono rifugi o bar in vetta?
Risposta: Dal 1º maggio al 30 settembre è aperto un piccolo bar; portate comunque panini e frutta.

Pomeriggio: ridiscendete a Marciana e raggiungete la località di Pomonte per un tuffo al relitto Elviscot, un mercantile affondato negli anni ’70. L’imbarcazione giace a pochi metri dalla riva e può essere esplorata in snorkeling. Domanda: Serve l’attrezzatura?
Risposta: È consigliabile avere maschera, boccaglio e pinne; potete noleggiarli nei centri diving di Pomonte.

Sera: concludete la giornata con una cena tipica a base di stoccafisso alla riese in una trattoria di Rio Marina. Domanda: È necessario prenotare?
Risposta: In alta stagione conviene sempre prenotare, poiché i ristoranti sono piccoli e molto frequentati.

Itinerario marino: calette e isole

Mattina: imbarcatevi dal golfo di Lacona per un’escursione alla vicina Isola di Pianosa, parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. L’isola, un tempo sede di un carcere di massima sicurezza, è oggi visitabile solo con guide autorizzate; offre spiagge bianche e fondali trasparenti. Domanda: È necessario un permesso per visitare Pianosa?
Risposta: Sì, l’accesso è regolamentato dal Parco; occorre prenotare con anticipo e seguire le guide.

Pranzo: sulla barca o in un piccolo bar del paese di Pianosa potrete gustare panini con tonno e capperi o insalate di farro. Le compagnie di navigazione offrono anche pacchetti con pranzo incluso. Domanda: Quanto costa l’escursione?
Risposta: Le tariffe variano tra 30 e 40 euro; l’hotel ha convenzioni con alcune compagnie che prevedono sconti.

Pomeriggio: al ritorno fate tappa alle Piscine di Punta Secca, incredibili piscine naturali scavate nella roccia vicino a Capo Sant’Andrea. È un luogo perfetto per nuotare e fare snorkeling. Domanda: È possibile fare snorkeling?
Risposta: Sì, l’acqua è limpida e popolata da pesci; è vietato raccogliere conchiglie o sabbia per proteggere l’ecosistema.

Sera: tornate a Lacona per una cena a base di fritto misto di mare nel nostro ristorante, seguita da una passeggiata lungo la battigia sotto le stelle. Domanda: È pericoloso fare il bagno di notte?
Risposta: Vi sconsigliamo di allontanarvi dalla riva; è meglio godere del fresco sulla sabbia in sicurezza.

Stile di vita, artigianato e sostenibilità

Soggiornare all’Elba significa entrare in contatto con uno stile di vita lento e sostenibile. Gli isolani hanno imparato a vivere in armonia con la natura e a valorizzare le risorse senza sprecarle. L’artigianato locale riflette questa filosofia: troverete ceramiche decorate a mano, gioielli realizzati con pietre e minerali, cesti intrecciati con canne di lago e tessuti in lino. Nei mercatini settimanali si vendono marmellate di fichi, miele di macchia mediterranea e oli essenziali. Il rispetto per l’ambiente si traduce in pratiche concrete: la raccolta differenziata è attiva in tutti i comuni, molte strutture utilizzano pannelli solari e materiali biodegradabili, e nel 2018 l’Elba è stata premiata come isola sostenibile. Domanda: Cosa posso fare come turista per sostenere l’ambiente?
Risposta: Utilizzate borracce anziché bottiglie di plastica, preferite mezzi pubblici o biciclette, acquistate prodotti locali per sostenere l’economia, non abbandonate rifiuti e partecipate alle giornate di pulizia delle spiagge.

Domande frequenti generali

È necessario prenotare in anticipo le visite alle miniere e ai musei?
Prenotare è consigliabile soprattutto per le visite guidate al Castello del Volterraio e alle miniere nei mesi estivi; per l’Orto dei Semplici e l’Eremo di Santa Caterina è sufficiente verificare gli orari .

Dove posso noleggiare un’auto o uno scooter?
A Portoferraio, Marina di Campo e Capoliveri troverete numerose agenzie; l’Hotel Giardino collabora con fornitori che offrono sconti ai nostri ospiti.

L’Isola d’Elba è sicura?
Sì, l’isola è sicura. Come ovunque, non lasciate oggetti di valore incustoditi e indossate scarpe adatte durante le escursioni.

Quali sono i piatti consigliati per chi ha intolleranze alimentari?
Molti ristoranti, compreso il nostro, offrono opzioni senza glutine e vegetariane . Comunicateci le vostre esigenze al momento della prenotazione.

Posso portare il mio animale domestico?
Sì, l’Hotel Giardino è pet friendly . Ricordate di tenere il cane al guinzaglio sulle spiagge e di rispettare le regole locali.

Quali souvenir acquistare?
Vi consigliamo di portare a casa vino Aleatico, miele di corbezzolo, oli essenziali di lavanda e rosmarino, ceramiche decorate a mano, pietre minerarie e prodotti dell’Orto dei Semplici.

Cosa succede in caso di maltempo?
L’isola offre numerose attività al coperto: musei, miniere sotterranee, laboratori artigiani e degustazioni di vini. Nel nostro hotel troverete giochi da tavolo e libri per intrattenervi.

Distanze e tempi di percorrenza

Per facilitarvi la pianificazione, ecco una tabella con le distanze approximate e i tempi di percorrenza in auto (senza traffico) dal nostro hotel ai principali punti di interesse:

DestinazioneDistanza (km)Tempo (auto)Note
Eremo di Santa Caterina~2540–45 minStrada panoramica con curve; parcheggio a 2 km dall’eremo .
Orto dei Semplici~2540–45 minStessa strada dell’Eremo; orari stagionali .
Rio nell’Elba2335 minBorgo medievale con musei e lavatoi .
Castello del Volterraio2030 min + 30 min a piediSentiero ripido .
Torre del Giove2745 min + 25 min a piediSentiero n. 259 .
Capoliveri1015 minBorgo collinare, musei e miniere.
Porto Azzurro1520 minLungomare e fortezza spagnola.
Marina di Campo1318 minSpiaggia lunga, negozi, porto turistico.
Monte Capanne (cabinovia a Marciana)401 hCabinovia per la vetta .
Portoferraio1520 minCittà principale, fortezze medicee.

Consigli pratici

Natura e biodiversità dell’Isola d’Elba

Grazie alla sua posizione al centro del Mar Tirreno e alla grande varietà di paesaggi, l’Isola d’Elba custodisce un patrimonio naturale di grande valore. Gli ecosistemi elbani vanno dalle foreste di castagni del Monte Capanne alle falesie calcaree di Capoliveri, dalle dune sabbiose di Lacona alle scogliere granitiche di Sant’Andrea. In primavera la macchia mediterranea si ricopre di ginestre, cisti, lavanda selvatica e corbezzoli, regalando profumi intensi e panorami colorati. Nei boschi vivono cinghiali, mufloni e falchi pellegrini, mentre lungo le coste nidificano gabbiani reali e cormorani. Nei fondali attorno a Lacona si estendono praterie di posidonia oceanica, piante marine che ossigenano l’acqua e costituiscono un habitat per pesci e invertebrati . Durante le passeggiate incontrerete le conchiglie fossili incastonate nelle rocce, testimonianza dell’origine geologica dell’isola.

Flora e paesaggi

Ogni versante dell’Elba presenta caratteristiche botaniche diverse. La zona occidentale, montuosa e umida, è ricoperta da foreste di castagni secolari; in autunno i sentieri si riempiono di funghi porcini e castagne che gli abitanti raccolgono per preparare la polenta di castagne. La costa orientale, più arida, è dominata dalla macchia mediterranea con arbusti resistenti come lentisco, rosmarino e cisto rosso. Sulle spiagge sabbiose di Lacona cresce il profumatissimo giglio di mare (Pancratium maritimum), un fiore protetto dal Parco Nazionale che fiorisce ad agosto e settembre . Nei giardini e nei terrazzamenti troverete olivi, viti, limoni e piante aromatiche. I botanici dell’Orto dei Semplici lavorano per proteggere specie endemiche come l’elicriso italico e il dianthus elbensis.

Fauna terrestre e marina

La fauna dell’Elba è sorprendentemente ricca. Sulle montagne vivono mufloni, caprioli e cinghiali. Tra i rapaci, sono comuni il falco pellegrino, la poiana e il raro falco della regina. In primavera e autunno l’isola diventa un punto di sosta per gli uccelli migratori. Nei boschi è possibile incontrare la lucertola tirrenica, specie endemica con una colorazione verde brillante. Nei mari circostanti nuotano orate, spigole, triglie e barracuda. Non è raro avvistare delfini tursiopi durante le gite in barca, mentre al largo transitano capodogli e balenottere. Le praterie di posidonia ospitano cavallucci marini, stelle marine e polpi; per questo la baia di Lacona è frequentata dagli amanti dello snorkeling .

Domande e risposte sulla natura

Si possono raccogliere fiori o conchiglie?
No, la raccolta di piante protette come il giglio di mare e l’asportazione di conchiglie è vietata. Vi invitiamo a osservare e fotografare la natura senza danneggiarla.

Dove posso osservare i delfini?
Le escursioni in barca organizzate dalle cooperative di Marina di Campo e Porto Azzurro prevedono itinerari nei canali frequentati dai tursiopi. Le probabilità di avvistamento sono maggiori al mattino presto.

È pericoloso incontrare un cinghiale?
I cinghiali sono diffidenti e fuggono all’avvicinarsi dell’uomo; è importante non avvicinare i cuccioli e non lasciare cibo lungo i sentieri.

Leggende, miti e curiosità

L’Elba è un’isola ricca di leggende e miti tramandati di generazione in generazione. Questi racconti parlano di tesori nascosti, di spiriti benevoli e di fenomeni inspiegabili che rendono l’esperienza di viaggio ancora più intrigante. Conoscerli significa entrare in sintonia con l’anima dell’isola e con la fantasia dei suoi abitanti.

Il tesoro della Capra dorata

Una delle leggende più diffuse narra della Capra dorata che viveva sul Monte Capanne. Secondo il mito, una capra con corna d’oro guidava i pastori verso un tesoro nascosto in una grotta. Ogni volta che qualcuno tentava di seguirla, l’animale scompariva tra le nebbie, lasciando dietro di sé una scia luminosa. Alcuni sostengono di averne intravisto il bagliore durante le escursioni al tramonto. La leggenda rappresenta la ricchezza mineraria dell’isola e ricorda che la vera fortuna è la bellezza della natura.

Napoleone e il fantasma del Mulini

Molti abitanti credono che Napoleone non abbia mai abbandonato del tutto l’Elba. Si racconta che il suo spirito vaghi ancora nelle stanze della Villa dei Mulini, dove si ritirava per scrivere lettere e ricevere ospiti. Alcuni visitatori riferiscono di aver sentito passi e bisbigli nella notte o di aver percepito il profumo del sigaro dell’imperatore. Questa leggenda alimenta la curiosità dei turisti e aggiunge mistero alle visite museali.

Misteri dell’Eremo e amuleti dei marinai

L’Eremo di Santa Caterina, oltre ad essere un luogo di raccoglimento, è circondato da racconti magici. Si dice che la fonte presso il romitorio abbia poteri curativi e che le ex‑voto appese alle pareti proteggano i marinai dalle tempeste . I pescatori di Rio facevano il giro della barca intorno alla chiesa prima di salpare . Oggi gli abitanti appendono ancora amuleti e fotografie di familiari partiti per il mare, chiedendo protezione per i loro cari. Visitando l’eremo noterete questi oggetti pieni di significato.

Approfondimenti sull’Eremo di Santa Caterina e l’Orto dei Semplici

Nella nostra guida abbiamo introdotto l’eremo e l’orto, ma vale la pena approfondire alcuni aspetti architettonici e botanici. L’eremo, costruito nel 1624, presenta una facciata semplice con un timpano interrotto e due finestrelle . L’interno a navata unica culmina in un altare incorniciato da colonne di pietra scura estratte dalle cave locali . Il campanile è basso e a forma di piramide . Sulla parete laterale una piccola porta conduce al chiostro interno, dove i monaci coltivavano erbe medicinali. A sinistra della chiesa si trova un refettorio con soffitto a volta, oggi sede di esposizioni fotografiche. Dal piazzale antistante si gode una vista su Rio e sulle miniere.

L’Orto dei Semplici, progettato dagli architetti Gabetti e Isola e creato dai botanici dell’Università di Pisa, è suddiviso in parcelle tematiche . Ogni aiuola è dedicata a piante officinali, alimentari e aromatiche; cartelli didattici spiegano gli usi medicinali e culinari. Tra le specie più interessanti figurano la ruta graveolens (utilizzata per digestivi), la malva (lenitiva), l’issopo e la santolina. Una sezione è riservata alle piante endemiche dell’arcipelago, come il fiordaliso dell’Elba e l’iris lutescens. L’orto collabora con scuole e università; in primavera organizza laboratori per bambini dove si apprendono i metodi di semina e il riconoscimento delle piante.

Domanda: È possibile acquistare semi o piantine?
Risposta: Talvolta l’associazione degli amici dell’Orto organizza mercatini in cui vendono piante aromatiche per finanziare le attività; informatevi presso la biglietteria.

  • Periodo migliore per visitare: la primavera (aprile–giugno) e l’autunno (settembre–ottobre) offrono temperature miti, fioriture e minor affollamento. L’estate è ideale per il mare, ma conviene prenotare con anticipo. In inverno molti servizi possono essere chiusi.

Spiagge segrete e itinerari nascosti

Abbiamo già presentato Lacona e le spiagge principali del sud‑est dell’isola. Tuttavia l’Elba è costellata di piccole cale nascoste raggiungibili solo a piedi o via mare. Questi luoghi offrono privacy e bellezza incontaminata, lontano dalla folla degli stabilimenti balneari. Nella tabella seguente trovate alcune spiagge segrete e le modalità per raggiungerle:

SpiaggiaCaratteristicheCome raggiungerla
SansoneBaia di sassolini bianchi vicino a Portoferraio, acqua cristallina, ideale per snorkeling.Dal parcheggio del Viticcio si percorre un sentiero di 15 minuti; portate scarpe da mare.
TopinettiLunga spiaggia di sabbia e ghiaia nera a Rio Marina, circondata da depositi minerari.Si accede dalla strada provinciale per Cavo; c’è un ampio parcheggio.
BarbarossaBaia semi‑circolare protetta da colline, stabilimenti e ristoranti; prende il nome dal pirata Barbarossa.Facilmente accessibile in auto da Porto Azzurro; ideale per famiglie.
Forno e ScaglieriSpiagge gemelle nel Golfo di Biodola con sabbia dorata e servizi.Seguendo la strada per Biodola; parcheggio limitato, consigliamo di arrivare presto.
RemaioloInsinuazione selvaggia sulla costa di Calamita con mare turchese e scogliere rosse.Raggiungibile solo via mare o a piedi con un trekking di 40 minuti dalla Miniera del Ginevro.

Itinerari nascosti

Gli amanti del trekking apprezzeranno itinerari meno battuti. La via dei Lecci collega Poggio a Marciana attraversando boschi ombrosi e antiche carbonaie. La via del Monserrato parte da Porto Azzurro e sale fino al santuario seicentesco del Monserrato, regalando viste sulla rada. Chi è interessato all’archeologia può esplorare i caprili, costruzioni in pietra a secco dove i pastori riposavano durante la transumanza.

FAQ sull’alloggio e i servizi dell’Hotel Giardino

Per completare questa guida, rispondiamo ad alcune domande frequenti sui servizi del nostro hotel. Le risposte sono tratte dalle informazioni ufficiali di Trivago e dal nostro sito.

Quali sono gli orari di check‑in e check‑out?
Il check‑in è possibile dalle ore 14:00 e il check‑out entro le 10:00 . Se arrivate prima, potete lasciare i bagagli alla reception e recarvi in spiaggia.

L’hotel dispone di piscina?
No, non abbiamo piscina , ma la spiaggia di Lacona dista meno di 100 metri .

Gli animali sono ammessi?
Sì, siamo pet friendly . Disponiamo di camere con giardino privato per i vostri amici a quattro zampe; vi chiediamo solo di segnalarlo al momento della prenotazione.

C’è un parcheggio?
Ogni camera ha un posto auto numerato gratuito all’interno del parco .

Il Wi‑Fi è gratuito?
Sì, la connessione Wi‑Fi è gratuita in tutte le aree . La password vi sarà fornita al momento del check‑in.

Come funzionano colazione, pranzo e cena?
La colazione è servita a buffet con dolci fatti in casa, frutta fresca e opzioni salate . A pranzo proponiamo piatti leggeri come insalate e pasta; a cena offriamo menù a scelta con specialità elbane . Su richiesta prepariamo menù per intolleranze e per bambini.

Offrite servizio navetta?
Non disponiamo di navetta fissa, ma possiamo organizzare taxi o transfer su richiesta. La spiaggia principale è raggiungibile comodamente a piedi.

Curiosità gastronomiche e ricette tipiche

Molti ospiti desiderano conoscere i segreti delle specialità elbane per riproporle a casa. Ecco tre ricette rappresentative accompagnate da consigli sul vino.

Stoccafisso alla riese

Questa preparazione, portata dai marinai liguri e adottata a Rio Marina, è diventata un piatto identitario. Il merluzzo essiccato viene reidratato per almeno tre giorni, poi cotto lentamente in un soffritto di cipolla, aglio e prezzemolo. Si aggiungono patate a cubetti, olive nere, capperi, pomodori pelati e un bicchiere di vino bianco; la cottura lenta amalgama i sapori e rende il pesce tenerissimo. Servite con pane abbrustolito.
Abbinamento: Elba Bianco DOC o un Vermentino della Costa.

Gurguglione

Il gurguglione è un piatto vegetariano semplice e gustoso. Si tagliano a cubetti zucchine, melanzane, peperoni rossi e gialli, pomodori maturi e cipolla; si soffrigge l’aglio in olio d’oliva e si aggiungono le verdure con basilico e prezzemolo. La cottura avviene a fuoco lento, coprendo la pentola per mantenere l’umidità. Il risultato è uno stufato dai colori vivaci e dai sapori intensi.
Abbinamento: un Rosato dell’Elba ben fresco esalta le verdure.

Schiaccia briaca

Questo dolce è forse il più famoso dell’isola. La ricetta prevede farina, zucchero, pinoli, noci, mandorle, uvetta, olio d’oliva e il prezioso vino dolce Aleatico. L’impasto, privo di lievito, viene steso su una teglia e bagnato più volte con Aleatico durante la cottura, assumendo un caratteristico colore rossastro. Tradizionalmente, la schiaccia briaca veniva portata dai marinai perché priva d’acqua e quindi non soggetta a muffe.
Abbinamento: un bicchiere di Aleatico Passito DOCG è l’accoppiata perfetta.

Attività per bambini e programmi didattici

L’Isola d’Elba offre numerose opportunità educative e ludiche per i più piccoli. Oltre al Parco Minerario di Rio Marina e all’Acquario dell’Elba, consigliamo di visitare le fattorie didattiche sparse sul territorio. A San Piero i bambini possono mungere le capre e imparare a fare il formaggio; a Bagnaia osservano api e imparano la produzione del miele. Durante l’estate, molte cooperative ambientali organizzano corsi di snorkeling per bambini con istruttori certificati, insegnando loro a riconoscere pesci e piante marine e a rispettare l’ambiente. Il Museo Mineralogico di San Piero offre laboratori in cui i piccoli imparano a identificare minerali e cristalli usando lenti e microscopi.
Domanda: Dove posso iscrivere i miei figli a un laboratorio?
Risposta: Chiedete in reception: collaboriamo con le strutture e possiamo prenotare direttamente.

Ecosistemi marini e sport acquatici

Le acque cristalline dell’Elba sono il sogno di ogni appassionato di sport acquatici. Oltre a snorkeling e immersioni sui relitti e nelle praterie di posidonia , potete praticare windsurf, kitesurf, vela, kayak e SUP. La baia di Lacona, protetta dai venti, è ideale per i principianti del SUP e del kayak. Le scuole di vela di Naregno e Biodola offrono corsi giornalieri e settimanali con istruttori certificati; l’attrezzatura può essere noleggiata in loco. Gli appassionati di pesca sportiva possono partecipare a uscite di pesca turismo con pescatori locali: l’esperienza include l’issaggio delle reti e la degustazione del pescato cucinato a bordo.
Domanda: Serve una patente per noleggiare una barca?
Risposta: Per barche con motore superiore a 40 CV è necessaria la patente nautica; per gommoni più piccoli basta la carta d’identità.

  • Abbigliamento consigliato: portate abiti leggeri, cappello e crema solare in estate; scarpe da trekking per le escursioni. Una giacca leggera è utile la sera.
  • Trasporti: se arrivate senza auto, è possibile noleggiare scooter o biciclette . Durante l’estate circolano autobus che collegano le principali località. Per visitare l’Eremo è consigliabile avere un mezzo proprio.
  • Acquisti tipici: portate a casa la schiaccia briaca, il vino Aleatico, l’olio extravergine d’oliva elbano e le spezie dell’Orto dei Semplici.
  • Sostenibilità: rispettiamo l’ambiente evitando plastica monouso e invitando gli ospiti a utilizzare borracce riutilizzabili. Il nostro hotel si impegna a ridurre i consumi energetici e a promuovere la raccolta differenziata.

Conclusione

Speriamo che questa guida vi abbia fornito tutte le informazioni necessarie per organizzare una vacanza indimenticabile all’Isola d’Elba, con particolare attenzione all’Eremo di Santa Caterina e al nostro Hotel Giardino. Con oltre diecimila parole abbiamo cercato di rispondere a ogni possibile domanda, offrendo un quadro completo delle opportunità che il territorio offre: storia, natura, cultura, gastronomia e relax.

Come staff dell’Hotel Giardino, vi aspettiamo a Lacona per accogliervi con la nostra ospitalità e per guidarvi alla scoperta di spiagge incantate, sentieri panoramici, antichi eremi e tradizioni culinarie. Non vediamo l’ora di condividere con voi i segreti dell’Elba e di essere il vostro punto di riferimento per esplorare la magia dell’isola.

Qui di seguito per prenotare direttamente un soggiorno all’Hotel Giardino: