Introduzione e panoramica sull’Isola d’Elba
Benvenuti nel mondo dell’Isola d’Elba, un territorio ricco di contrasti dove spiagge dorate, borghi collinari e sentieri immersi nella macchia mediterranea si intrecciano creando panorami unici. Con un’estensione di 224 km², l’Elba è la terza isola italiana per grandezza e conta circa 35 000 abitanti distribuiti in sette comuni, con Portoferraio come capoluogo . L’isola dista meno di 10 km dalla costa toscana, un collegamento marittimo assicurato da traghetti e aliscafi che la rendono facilmente raggiungibile in circa un’ora . A nord si erge il Monte Capanne, vetta di 1 019 m ; dalle sue pendici si abbracciano paesaggi che variano dalle falesie a picco sul mare alle spiagge sabbiose e alle foreste rigogliose . La storia dell’Elba è altrettanto affascinante: qui sono presenti tracce di insediamenti etruschi e romani, le fortificazioni medicee e i ricordi dell’esilio di Napoleone .
Nel sud dell’isola, nel comune di Capoliveri, si estende il Golfo di Lacona, un’ampia baia con una delle spiagge più grandi e frequentate dell’Elba. Questa località è ideale per famiglie, coppie ed escursionisti in cerca di una base centrale per scoprire l’isola. La nostra guida, scritta come se fosse redatta dallo staff dell’Hotel Giardino, vi accompagnerà passo dopo passo alla scoperta del territorio, con particolare attenzione alla località Madonna delle Grazie e al comfort offerto dal nostro albergo.
L’Hotel Giardino: un rifugio immerso nel verde di Lacona






Un hotel a conduzione familiare nel cuore del Golfo di Lacona
L’Hotel Giardino nasce come struttura a conduzione familiare nel centro del Golfo di Lacona. Situato a meno di 100 m dalla splendida spiaggia , l’hotel offre un ambiente genuino, informale e accogliente in cui ogni ospite si sente a casa . La struttura è immersa in un parco di circa 30 000 m² ; qui la frescura della pineta e il profumo dei pini creano un’oasi di tranquillità. L’area esterna comprende un ampio giardino, zone d’ombra, una veranda per i pasti all’aperto e spazi per il relax. Grazie alle sue dimensioni e alla posizione, l’hotel garantisce privacy e contatto diretto con la natura.
Ambienti e camere
Le camere dell’Hotel Giardino sono semplici ma confortevoli: dispongono di climatizzazione, TV a schermo piatto, bagno privato con doccia, asciugacapelli e cassaforte . Molte vantano un ingresso indipendente con accesso diretto al giardino, altre dispongono di un balcone o patio privato . Questa varietà permette di scegliere la sistemazione più adatta, che si tratti di un viaggio romantico, di una vacanza in famiglia o di un soggiorno avventuroso. I bagni sono recentemente rinnovati, ampi e funzionali . Ogni camera ha un posto auto numerato nel parcheggio interno, coperto da telo ombreggiante .
Servizi inclusi e cura dell’ospite
L’ospitalità è il nostro punto forte. Lo staff dell’hotel è descritto dai visitatori come cordiale, disponibile e accogliente , creando un’atmosfera familiare che fa sentire gli ospiti a proprio agio fin dal primo momento. Tra i servizi offerti:
- Wi‑Fi gratuito nelle zone comuni .
- Deposito biciclette sicuro e coperto .
- Parcheggio privato ombreggiato .
- Convenzioni con diving center per immersioni e snorkeling .
- Tariffe agevolate sui traghetti per i clienti, grazie a convenzioni con le compagnie marittime .
- Servizio pet‑friendly: gli animali domestici sono i benvenuti .
- Parco giochi per bambini, calcio balilla e ping‑pong .
- Colazione a buffet con prodotti locali e cucina casalinga con piatti semplici ma gustosi .
Gli ospiti apprezzano la pulizia delle camere e la cucina deliziosa, con menù vari che includono pesce fresco . È possibile richiedere piatti per bambini o menu adatti a intolleranze alimentari . Durante le cene estive, il giardino ospita spesso barbecue e grigliate all’aperto , trasformando i pasti in momenti conviviali.
Posizione strategica per esplorare l’isola
L’Hotel Giardino gode di una posizione strategica tra Marina di Campo e Portoferraio, rendendo facile esplorare l’intera isola . La spiaggia di Lacona è raggiungibile a piedi in pochi minuti attraversando un’area protetta di dune costiere . Da qui si possono ammirare le viste sul Monte Capanne e sul Golfo di Stella. In auto, in soli 10‑15 minuti è possibile raggiungere i principali centri dell’isola – Marina di Campo, Capoliveri, Porto Azzurro e Portoferraio – perfetti per passeggiate serali, shopping e visite culturali. La posizione è anche ideale per gli amanti del trekking e della mountain bike, grazie ai sentieri che attraversano le colline e regalano panorami sull’Arcipelago Toscano . Per gli sportivi, l’hotel offre convenzioni con eventi come il Giro Podistico dell’Elba, la Capoliveri Legend Cup e il Triathlon Elbaman .
Perché scegliere l’Hotel Giardino
Riassumiamo le caratteristiche principali che rendono il nostro albergo il punto di partenza ideale per scoprire la località Madonna delle Grazie e il resto dell’Elba.
| Caratteristica | Dettaglio |
|---|---|
| Location | Immerso in un parco di 30 000 m² a meno di 100 m dalla spiaggia di Lacona ; posizione centrale tra Marina di Campo e Portoferraio . |
| Camere | Dotate di climatizzazione, TV, bagno privato e cassaforte ; alcune con balcone o patio ; bagni rinnovati . |
| Servizi gratuiti | Wi‑Fi, parcheggio privato, deposito biciclette ; parco giochi, bar e veranda per pasti all’aperto . |
| Cucina | Colazione a buffet con prodotti locali ; piatti casalinghi e barbecue serali ; menu per bambini e intolleranze . |
| Pet‑friendly | Animali ammessi . |
| Struttura familiare | Staff cordiale e disponibile ; atmosfera accogliente e informale . |
| Offerte speciali | Sconti sui traghetti ; convenzioni con manifestazioni sportive e diving . |
La località Madonna delle Grazie: spiaggia, santuario e natura incontaminata
La località Madonna delle Grazie sorge nel territorio di Capoliveri, affacciata sul Golfo Stella. Prende il nome dal piccolo Santuario della Madonna delle Grazie, costruito nel XVI secolo nella valle dei Pinelli . La zona comprende una baia incantevole, una spiaggia raccolta e diverse calette rocciose, ed è famosa per le sue acque trasparenti e i suggestivi tramonti.
La spiaggia di Madonna delle Grazie
La spiaggia è un anfratto di sabbia mista a ghiaia incorniciato da vegetazione mediterranea . Sulla destra si trova la minuscola spiaggia del Maretto, nascosta tra gli scogli, che forma piscine naturali . A sud la spiaggia si prolunga con un’altra striscia di arenile separata da una roccia chiamata “panchina” , un deposito di tufo sedimentario. La scogliera circostante ospita grotte scavate dai pescatori come rifugi per le barche , e la zona è ideale per snorkeling e immersioni grazie ai fondali ricchi di rocce e posidonia . La spiaggia offre servizi essenziali: bar/ristorante e diving center .
Grazie all’esposizione a sud‑ovest, qui è possibile godere del sole fino al tramonto e ammirare splendide vedute che abbracciano il Golfo Stella, il Monte Capanne e l’isola di Pianosa . La spiaggia è riparata dai venti di grecale e levante . Alle spalle sono presenti alcuni posti auto e un sentiero porta alla vicina spiaggia del Maretto . Più avanti nel testo sono elencate le spiagge vicine, tra cui Stecchi, Peducelli, Barabarca, Morcone, Zuccale e Pareti, tutte a pochi chilometri .
Il Santuario della Madonna delle Grazie
Costruito nel XVI secolo, il Santuario della Madonna delle Grazie sorge nella valle dei Pinelli, a pochi metri dalla spiaggia . Nonostante l’impianto originario sia medievale, l’edificio ha decorazioni e proporzioni barocche, con una navata a croce latina, due cappelle, transetto, campanile coperto da cupoletta orientale e sagrestia . Gli interni sono impreziositi da un soffitto a cassettoni in legno e affreschi del pittore elbano Eugenio Allori . Il santuario custodisce un dipinto su tavola detto “Madonna del Silenzio”, opera di Marcello Venusti, allievo di Michelangelo; l’angelo San Giovanni vi pone l’indice sulle labbra per invitare al silenzio .
Il santuario è visitabile solo in occasioni particolari, come la festa della Madonna delle Grazie l’8 dicembre . In vista del Giubileo 2025 è stato designato come chiesa giubilare, meta di pellegrinaggio nell’Anno Santo . La tradizione locale attribuisce alla Madonna del Silenzio poteri miracolosi, tanto che marinai e minatori si rivolgevano all’opera in cerca di protezione .
Come arrivare a Madonna delle Grazie
La località è facilmente raggiungibile dalla strada che collega Capoliveri alla spiaggia Innamorata. Arrivando da Capoliveri, si svolta a destra al bivio prima del paese di Morcone . Alle spalle della spiaggia ci sono pochi posti auto lungo la strada . Da Capoliveri sono circa 2 km, percorribili in 5 minuti in auto, oppure con una camminata di circa 30 minuti.
Per chi pernotta all’Hotel Giardino, la località Madonna delle Grazie dista circa 8 km (15–20 minuti in auto) passando per Capoliveri. Il viaggio si snoda fra panorami collinari e vigneti. È consigliabile partire al mattino o nel tardo pomeriggio per evitare le ore più calde e approfittare della luce perfetta per fotografie e snorkeling.
Tabella: spiagge e luoghi nei dintorni di Madonna delle Grazie
| Luogo | Distanza da Madonna delle Grazie | Caratteristiche principali |
|---|---|---|
| Spiaggia di Maretto | 0,1 km | Minuscola baia nascosta tra gli scogli; piscine naturali . |
| Spiaggia Stecchi | 0,43 km | Caletta di ghiaia con acque limpide . |
| Spiaggia Peducelli | 0,5 km | Piccola spiaggia con fondale roccioso . |
| Spiaggia Barabarca | 0,92 km | Baia sabbiosa circondata da vegetazione . |
| Spiaggia Morcone | 1,16 km | Spiaggia attrezzata con sabbia e servizi . |
| Spiaggia Zuccale | 1,27 km | Spiaggia di sabbia e ciottoli, ideale per snorkeling . |
| Spiaggia Pareti | 1,6 km | Baia rocciosa con fondali ricchi di fauna . |
| Innamorata | 2,19 km | Spiaggia famosa per la leggenda romantica e per i tramonti . |
Esplorare Lacona e il Golfo di Stella
La spiaggia di Lacona: sabbia dorata e dune protette
La spiaggia di Lacona è la seconda più lunga dell’Elba, quasi 1 200 m di lunghezza , con sabbia fine e dorata e acque cristalline. Si affaccia a sud e sullo sfondo offre la vista dell’isola di Montecristo . Lacona è l’unica spiaggia dell’Arcipelago Toscano dove sopravvivono dune costiere naturali e dove cresce il giglio di mare (Pancratium maritimum) . Il mare degrada dolcemente, rendendo il luogo adatto ai bambini e perfetto per famiglie che cercano sicurezza e servizi. Oltre alle aree libere, ci sono stabilimenti balneari, bar, ristoranti e scuole di diving e windsurf . Un’ampia pineta alle spalle consente di riposarsi all’ombra .
Per raggiungerla dall’Hotel Giardino bastano 2–3 minuti a piedi, attraversando l’area protetta delle dune . La spiaggia è perfetta per le attività giornaliere: nuoto, pedalò, windsurf, kitesurf, beach volley e passeggiate serali. Una passeggiata verso est conduce al promontorio di Capo Stella, che separa il Golfo di Lacona dal Golfo Stella.
Escursione a Capo Stella
Il percorso di Capo Stella è un anello di circa 6,6 km, con un dislivello di circa +217 m e una durata media di 1 h 30 . È classificato come facile (T) e adatto alle famiglie. Il sentiero segue la penisola che divide i golfi di Lacona e Stella; la cima (Monte Capo Stella, 154 m s.l.m.) offre scorci panoramici sui golfi e su Capoliveri . Il ritorno avviene tramite i sentieri n. 257 A e 257 . Il promontorio è interessante anche dal punto di vista geologico: le rocce della penisola appartengono al Complesso ofiolitifero delle Liguridi, con affioramenti di basalti massicci e gabbri formatisi nel Giurassico superiore . La vegetazione è dominata dalla macchia mediterranea e da alcuni eucalipti .
Il Golfo di Stella e le sue spiagge
Oltre a Madonna delle Grazie, il Golfo Stella racchiude numerose calette e spiagge, molte delle quali sono facilmente raggiungibili dall’Hotel Giardino in auto, bicicletta o barca. Tra le più note si trovano:
- Margidore – Spiaggia di ciottoli all’estremità orientale di Lacona, ideale per snorkeling e windsurf.
- Laconella – Piccola baia sabbiosa riparata dalla macchia mediterranea, raggiungibile a piedi dall’Hotel Giardino; adatta a chi cerca tranquillità e fondali bassi .
- Stecchi e Peducelli – Calette di ghiaia con acque limpide nei pressi di Madonna delle Grazie .
- Barabarca e Zuccale – Spiagge di sabbia mista a ciottoli con vista sul Golfo Stella .
- Pareti e Innamorata – Baie note per i tramonti; l’Innamorata è legata a una leggenda romantica di due amanti e ospita ogni anno una rievocazione storica (14 luglio).
Cosa visitare nei dintorni dell’Hotel Giardino
Grazie alla sua posizione centrale, l’Hotel Giardino consente di raggiungere facilmente i principali paesi, siti culturali e attrazioni naturali dell’Elba. Ecco alcune mete consigliate, suddivise per tipologia di viaggio e con tempi di percorrenza.
Paesi e borghi
Capoliveri (5 minuti in auto)
Arroccato su un colle a 160 m s.l.m., Capoliveri è un borgo medievale caratterizzato da vicoli lastricati, piazzette vivaci e panorami sul Golfo Stella. Il centro ospita negozi di artigianato, bar e ristoranti. Luoghi d’interesse includono la Piazza Matteotti, cuore della vita sociale , il Museo del Mare dedicato al relitto del piroscafo Polluce, e il Santuario della Madonna delle Grazie . Nei dintorni, la Costa del Calamita offre paesaggi selvaggi e le Miniere di magnetite con tour guidati . A settembre il borgo ospita la Festa dell’Uva, evento folkloristico con sfilate in costume e degustazioni .
Porto Azzurro (15 minuti in auto)
Antico borgo di pescatori, oggi Porto Azzurro è un elegante centro con un porto turistico animato, ristoranti di pesce e negozi. Qui si possono visitare la Fortezza Spagnola di San Giacomo, costruita nel XVII secolo, e la Chiesa dell’Immacolata. Una passeggiata porta alla Piazza Matteotti sul lungomare e al piccolo Acquario dell’Elba .
Portoferraio (20 minuti in auto)
Capoluogo dell’Elba, Portoferraio racchiude il fascino della storia medicea e napoleonica. Da vedere:
- Villa dei Mulini e Villa San Martino, residenze di Napoleone Bonaparte durante l’esilio .
- Forte Falcone e Forte Stella, fortificazioni medicee con vista sul porto .
- Centro storico con le mura rosa e la piazza Cavour.
- Spiagge di Sansone e delle Ghiaie – baie di sassi bianchi con acqua turchese .
Marciana e Marciana Marina (30 minuti in auto)
Sul versante occidentale, Marciana è uno dei borghi più antichi, con un castello pisano medievale e un labirinto di vicoli. Da Marciana Marina parte la funivia per il Monte Capanne, la vetta più alta dell’isola . Nei pressi di Marciana si trovano il Santuario della Madonna del Monte, il Romitorio di San Cerbone e il Sentiero delle Farfalle (Monte Perone), noto per la ricca biodiversità .
Musei e siti culturali
| Attrazione | Località | Descrizione |
|---|---|---|
| Museo del Mare di Capoliveri | Capoliveri | Espone reperti del relitto del piroscafo Polluce e racconta la storia della marineria. |
| Miniere di Calamita | Costa del Calamita | Tour guidati nelle gallerie di magnetite e musei minerari . |
| Musei napoleonici (Villa dei Mulini e Villa San Martino) | Portoferraio | Residenze di Napoleone Bonaparte durante il suo esilio all’Elba . |
| Museo dei Minerali e del Parco Nazionale | Rio Marina | Percorso espositivo sulle risorse minerarie. |
| Acquario dell’Elba | Marina di Campo | Piccolo acquario con fauna mediterranea, ideale per famiglie. |
Escursioni a piedi e in mountain bike
Il territorio intorno a Lacona offre itinerari per tutti i livelli. Di seguito i principali percorsi raggruppati per difficoltà.
Escursioni facili (famiglie)
| Itinerario | Lunghezza | Durata | Difficoltà | Note |
|---|---|---|---|---|
| Anello di Capo Stella | 6,6 km | 1 h 30 | Facile (T) | Percorso panoramico con vista sui golfi, dislivello +217 m . |
| Spiaggia di Lacona | – | – | Molto facile | Grande spiaggia sabbiosa perfetta per i bambini . |
| Spiaggia di Laconella | – | – | Molto facile | Piccola cala sabbiosa con fondali bassi . |
Escursioni per coppie
Le coppie che soggiornano all’Hotel Giardino possono godersi tramonti romantici percorrendo il sentiero di Capo Stella al tramonto . Un’alternativa è salire sulla vetta del Monte Capanne con la funivia da Marciana Marina, dove le temperature sono più fresche e il panorama è mozzafiato . Si suggerisce anche un’escursione alla Madonna delle Grazie o una cena romantica a Porto Azzurro .
Escursioni per escursionisti esperti
Gli escursionisti allenati possono cimentarsi nella salita al Monte Capanne: 9 km di percorso con 785 m di dislivello, 5 h 30 – 6 h di cammino . In alternativa, la Grande Traversata Elbana (GTE) offre segmenti tecnici come la Via dei Rosmarini (da Marina di Campo a Lacona) e la Via dei Lecci (da Lacona a Procchio) . Un’altra opzione è esplorare le ex miniere del Monte Calamita o la via ferrata del Monte Capanne , consigliando l’ausilio di guide esperte.
Escursioni via mare
Dal Golfo di Lacona partono numerose gite in barca: l’escursione alla Riserva di Pianosa dura 7–8 ore e comprende snorkeling e visita al villaggio ; il tour di avvistamento delfini dura 3–4 ore ; la crociera serale sul Golfo di Stella dura 2–3 ore . Gli appassionati di snorkeling possono esplorare i fondali di Lacona con guida o in autonomia .
Attività stagionali ed eventi
L’Isola d’Elba offre esperienze diverse a seconda del periodo dell’anno. In estate predominano gli sport acquatici: corsi di vela, windsurf e kitesurf, escursioni in kayak e gite in barca . Numerose sono anche le gare sportive, come la Capoliveri Legend Cup (mountain bike) e il Triathlon Elbaman, con cui l’Hotel Giardino collabora .
In autunno il clima mite invita a trekking e passeggiate. L’evento più noto è la Festa dell’Uva a Capoliveri (fine ottobre), con spettacoli folkloristici e degustazioni . D’inverno l’isola è tranquilla ma ospita iniziative culturali: i musei napoleonici, il Castello del Volterraio e l’Orto botanico del Monte Capanne sono aperti e visitabili .
Domande e risposte frequenti
In questa sezione rispondiamo alle domande più comuni dei nostri ospiti.
Dove si trova l’Hotel Giardino e com’è la zona circostante?
L’Hotel Giardino si trova in Viale dei Golfi 936 a Lacona, nel comune di Capoliveri . La struttura è immersa in un parco di 30 000 m² e dista meno di 100 m dalla spiaggia di Lacona . Il golfo è circondato da dune costiere protette, una pineta e un mare limpido, ideale per vacanze al mare e passeggiate nella natura.
L’albergo è adatto alle famiglie con bambini?
Sì. Le camere sono spaziose e dotate di bagno privato . Nel giardino sono presenti un parco giochi, un tavolo da ping‑pong e un calcio balilla . La spiaggia di Lacona ha fondali bassi e sabbia dorata, perfetta per i più piccoli . La cucina dell’hotel offre menu specifici per bambini .
Posso portare i miei animali domestici?
Certamente! L’Hotel Giardino accoglie gli animali domestici . Chiediamo solo di segnalare la loro presenza al momento della prenotazione per garantire la camera più adatta.
L’hotel dispone di parcheggio?
Sì. Ogni camera ha un posto auto numerato all’interno del parco , coperto da telo ombreggiante . Il parcheggio è incluso nel soggiorno e offre protezione dal sole.
Quali sono i principali servizi inclusi nel prezzo?
Tra i servizi gratuiti: Wi‑Fi nelle aree comuni , deposito biciclette , parco giochi per bambini, parco e veranda, pulizia giornaliera delle camere e assistenza dello staff. Inoltre offriamo tariffe agevolate sui traghetti .
La struttura offre servizi di ristorazione?
Sì. La colazione a buffet comprende prodotti freschi e specialità locali . Il pranzo e la cena vengono preparati con ingredienti di qualità, con menù che variano ogni giorno . Nei mesi estivi organizziamo barbecue all’aperto . Su richiesta realizziamo piatti per celiaci, vegetariani o per altre intolleranze .
Posso prenotare i traghetti tramite l’hotel?
Sì. Collaboriamo con le principali compagnie marittime per offrire tariffe scontate ai nostri ospiti . Il nostro staff può aiutarvi nella prenotazione del traghetto Piombino–Portoferraio, Piombino–Rio Marina o Piombino–Cavo.
Quali attività posso fare nei dintorni?
La zona offre numerose attività:
- Escursioni a piedi (Capo Stella, Monte Capanne, sentieri GTE).
- Snorkeling e immersioni nelle acque di Lacona e Madonna delle Grazie .
- Gite in barca verso Pianosa o per avvistamento delfini .
- Visite culturali a Capoliveri, Porto Azzurro, Portoferraio e Marciana .
- Sport acquatici come vela, windsurf e kitesurf .
Come raggiungo la località Madonna delle Grazie dall’hotel?
Dall’Hotel Giardino si può arrivare a Madonna delle Grazie in circa 15–20 minuti in auto (8 km). Si raggiunge il centro di Capoliveri e si segue la strada per l’Innamorata, svoltando a destra al bivio prima di Morcone . È possibile percorrere anche un sentiero panoramico in bici o a piedi, se si desidera un’escursione più lunga.
Quali sono i periodi migliori per visitare l’Elba?
Ogni stagione offre un fascino diverso. Da aprile a giugno il clima è mite e la natura è in fiore; luglio e agosto sono i mesi più animati, ideali per il mare e gli sport acquatici ; a settembre e ottobre l’isola si tinge di colori autunnali e ospita eventi come la Festa dell’Uva ; durante l’inverno l’atmosfera è tranquilla, perfetta per visite culturali e passeggiate .
Itinerari personalizzati per diversi tipi di viaggiatori
Essendo scritto dal nostro staff, desideriamo proporre itinerari su misura per famiglie, coppie e escursionisti, che combinano la scoperta di Madonna delle Grazie con il meglio dell’Elba.
Percorso “familiare”
Durata consigliata: 7 giorni
Giorno 1: Arrivo e relax in hotel. Passeggiata sulla spiaggia di Lacona; bagno e giochi sulla sabbia. Cena con cucina casalinga in hotel.
Giorno 2: Escursione alla Spiaggia di Laconella; pic-nic e snorkeling nelle acque calme . Rientro passando per la pineta.
Giorno 3: Visita al Museo del Mare di Capoliveri e passeggiata nel centro storico. Pomeriggio sulla spiaggia di Margidore con noleggio pedalò.
Giorno 4: Escursione ad anello di Capo Stella, adatta ai bambini ; pranzo al sacco in cima; discesa verso la spiaggia di Lacona.
Giorno 5: Visita a Porto Azzurro e al piccolo Acquario dell’Elba ; pomeriggio di shopping e gelato in piazza.
Giorno 6: Gita in barca di mezza giornata per avvistare delfini ; rientro con tramonto in mare.
Giorno 7: Giornata alla spiaggia di Madonna delle Grazie. Visita al santuario (se aperto) e snorkeling tra le grotte . Cena a lume di candela presso un ristorante vista tramonto.
Percorso “romantico”
Durata consigliata: 5 giorni
Giorno 1: Arrivo; sistemazione in camera con balcone o patio . Cena sotto le stelle con prodotti tipici e vino locale.
Giorno 2: Passeggiata mattutina sulla spiaggia di Lacona; pranzo in hotel. Nel pomeriggio visita al Santuario della Madonna delle Grazie e bagno nella spiaggia omonima.
Giorno 3: Escursione al promontorio di Capo Stella al tramonto ; picnic romantico in cima. Rientro in hotel e degustazione di vino dell’Elba.
Giorno 4: Gita con la funivia sul Monte Capanne per ammirare le isole dell’arcipelago . Rientro passando da Marciana Marina e cena a Porto Azzurro sul porto .
Giorno 5: Gita in barca privata lungo la costa sud: spiagge di Cavoli e Fetovaia, con soste per nuotare e snorkeling. Rientro con crociera al tramonto .
Percorso “avventuroso”
Durata consigliata: 7–10 giorni
- Monte Capanne: salita a piedi da Marciana (5h30–6h) con 785 m di dislivello . Discesa in funivia.
- Grande Traversata Elbana: segmento da Lacona a Procchio (Via dei Lecci) . Sentiero tecnico per escursionisti esperti.
- Via ferrata del Monte Capanne: percorso attrezzato consigliato con guida .
- Esplorazione delle Miniere di Calamita: tour sotterranei che raccontano l’attività mineraria .
- Diving e snorkeling: immersioni guidate a Lacona e Madonna delle Grazie; esplorazione di grotte e fondali ricchi di vita .
- Tour all’isola di Pianosa: gita giornaliera con sbarco e snorkeling nella riserva .
- Mountain bike: anello di Capo Stella e percorsi nel Parco Nazionale; tratti della GTE; arrampicate tecniche nel Monte Capanne.
Cucina e prodotti locali
La gastronomia elbana è un viaggio nel gusto. La cucina dell’Hotel Giardino si ispira alle tradizioni locali, con piatti semplici e ingredienti freschi. Tra le specialità:
- Cacciucco elbano – zuppa di pesce piccante con pomodoro e crostini.
- Gurguglione – stufato di verdure con melanzane, peperoni e pomodori.
- Stoccafisso alla riese – merluzzo essiccato con patate, olive e pomodoro.
- Sburrita di baccalà – zuppa di baccalà con aglio, peperoncino e pane abbrustolito.
- Schiaccia briaca – dolce tipico a base di uva, pinoli e noci.
La colazione in hotel propone torte fatte in casa, marmellate, miele dell’Elba, frutta di stagione e prodotti da forno. A pranzo e cena serviamo pasta fresca, carne alla griglia, pesce del giorno e contorni di verdure. Su richiesta si preparano menu vegetariani, vegani e senza glutine . Gli amanti del vino potranno degustare l’Aleatico, l’Ansonica e altri vini DOC dell’Elba.
Consigli utili per il soggiorno
- Prenotazione: si consiglia di prenotare con anticipo, soprattutto in alta stagione. L’Hotel Giardino offre tariffe scontate per prenotazioni anticipate e pacchetti settimanali.
- Come arrivare: l’Elba è raggiungibile in traghetto dal porto di Piombino per Portoferraio, Rio Marina o Cavo. Attraverso le nostre convenzioni potrete acquistare biglietti scontati .
- Trasporti locali: una volta sull’isola, consigliamo di viaggiare con la propria auto o scooter. Sono disponibili noleggi di biciclette elettriche e automobili.
- Clima: l’isola gode di clima mediterraneo. Le estati sono calde ma mitigate dalla brezza marina; gli inverni sono miti.
- Equipaggiamento: per le escursioni portate scarpe da trekking, cappello, crema solare e borraccia d’acqua.
- Rispetto dell’ambiente: la località Madonna delle Grazie e la spiaggia di Lacona rientrano in aree di valore ambientale. Si raccomanda di non lasciare rifiuti e di rispettare le dune costiere e la vegetazione protetta .
Conclusione
Scegliere di soggiornare all’Hotel Giardino significa vivere l’Isola d’Elba da un punto di vista privilegiato. Immersi in un parco ombroso e a pochi passi dalla spiaggia di Lacona, potrete rilassarvi in camere confortevoli, gustare piatti genuini e pianificare escursioni indimenticabili. La vicinanza alla località Madonna delle Grazie vi permetterà di scoprire una delle baie più suggestive dell’isola, con la sua spiaggia incontaminata e il santuario che custodisce la Madonna del Silenzio .
Con questa guida speriamo di avervi fornito tutte le informazioni necessarie per organizzare una vacanza ricca di esperienze, adatta a ogni esigenza. Lo staff dell’Hotel Giardino vi attende per accogliervi con la massima cordialità e per accompagnarvi alla scoperta dei tesori dell’Elba. Che siate amanti del mare, delle camminate panoramiche, della storia o della buona cucina, troverete qui il luogo ideale dove dormire e da cui partire alla scoperta di uno dei gioielli del Mediterraneo.
Storia e patrimonio dell’Isola d’Elba
Per comprendere la magia dell’Elba e della località Madonna delle Grazie è utile immergersi nella storia millenaria di quest’isola. Le prime tracce di presenza umana risalgono all’età del bronzo; in seguito l’Elba fu frequentata da Greci, Etruschi, Liguri e Romani, attratti dalla sua posizione strategica e dalle ricche miniere di ferro . Dopo la caduta dell’Impero romano l’isola divenne preda di scorrerie saracene e vichinghe, finché, nel Medioevo, entrò nell’orbita della Repubblica di Pisa. Nel XVI secolo i Medici fortificarono la città di Portoferraio, ribattezzandola Cosmopoli e costruendo le tre imponenti fortezze di Falcone, Stella e Linguella . Queste fortificazioni, ideate da Giovan Battista Bellucci e Giovanni Camerini e collocate su promontori rocciosi, proteggevano la città dagli attacchi dei pirati .
Nel Seicento l’Elba fu contesa da Spagnoli e Francesi: i primi edificarono la fortezza di San Giacomo a Porto Azzurro, i secondi cercarono più volte di occupare Cosmopoli. I granduchi medicei cedettero la città ai Lorena nel XVIII secolo. Nel 1814, dopo l’abdicazione, Napoleone Bonaparte fu esiliato sull’Elba: governò l’isola per circa nove mesi, migliorò la rete stradale e amministrativa, avviò riforme agricole e minerarie e lasciò due residenze, la Palazzina dei Mulini e la Villa San Martino, arredate in stile impero . L’imperatore introdusse anche la bandiera bianca con una striscia rossa e tre api dorate, simbolo dell’Elba. Il suo breve soggiorno rese l’isola famosa in tutta Europa e influenzò la cultura locale.
Nel XIX secolo l’isola entrò a far parte del Granducato di Toscana, poi del Regno d’Italia. Con l’industrializzazione, l’economia passò dall’estrazione del ferro (soprattutto nell’area di Rio Marina e Capoliveri) al turismo, che si sviluppò a partire dagli anni ’60. Oggi l’Elba conserva un ricco patrimonio storico, dalle chiese romaniche ai palazzi ottocenteschi, dai parchi minerari alle ville napoleoniche.
Geologia e paesaggio
L’Isola d’Elba è un laboratorio geologico a cielo aperto. La sua conformazione deriva dalla collisione tra la placca africana e quella europea e dalla successiva risalita di magma che formò due plutoni granitici . Il primo, più grande, costituisce la massa del Monte Capanne a ovest; qui il magma solidificò in profondità, sollevando e piegando i sedimenti e creando la caratteristica catena montuosa. Un secondo plutone, di dimensioni minori, affiora a est sotto forma di filoni magmatici, responsabili dei giacimenti di ferro e rame che resero l’Elba famosa in antichità .
L’area centrale presenta rocce metamorfiche, serpentiniti e ofioliti, mentre a est prevalgono micascisti, quarzo, ematite e limonite . Questa varietà geologica spiega la presenza di miniere storiche a Rio Marina e Capoliveri, le cui gallerie sono oggi visitabili. Il Monte Capanne (1 019 m), costituito da granodiorite, domina il paesaggio occidentale; il Golfo di Lacona e la penisola di Capo Stella si trovano invece su terreni sedimentari più recenti, dove si sviluppano dune e spiagge. Le dune di Lacona costituiscono un rarissimo habitat costiero: agiscono da riserva di sabbia che alimenta la spiaggia durante le mareggiate e proteggono le falde acquifere . Sulle dune crescono specie adattate a condizioni estreme, come il ravastrello marittimo e il giglio di mare; sulle dune consolidate si trovano ginepri, crucianelle e santoline .
Flora e fauna dell’Arcipelago Toscano
La vegetazione dell’Elba è dominata dalla macchia mediterranea: cisti, corbezzoli, mirti, lentischi e rosmarino ricoprono gran parte del territorio. Nelle zone più riparate crescono lecci e sugheri, mentre sui versanti settentrionali del Monte Capanne sopravvivono boschi di castagni . Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano tutela numerose specie endemiche: tra queste Centaurea ilvensis, Crocus ilvensis e Limonium ilvae, fiori che sbocciano sulle scogliere e nelle praterie costiere . Le dune di Lacona ospitano il profumato Pancratium maritimum (giglio di mare) .
La fauna comprende anfibi come il rano smeraldino e il ragno smeraldino (Bufo viridis), e rettili come lucertole, gechi, bisce d’acqua e la vipera comune . L’Elba è un importante punto di sosta per i rapaci migratori: in primavera passano falchi pecchiaioli, poiane e sparvieri, mentre nei cieli volteggiano spesso gabbiani reali; la rara Gabbianello di Audouin non nidifica più sull’isola ma si avvista in migrazione . Tra i mammiferi si segnalano il riccio europeo, il tasso, la martora, numerose specie di pipistrelli e popolazioni introdotte di cinghiali e mufloni . Il mare che bagna Lacona e Madonna delle Grazie ospita branchi di delfini, cernie, murene, polpi e posidonieto, offrendo uno spettacolo unico per chi pratica snorkeling.
Patrimonio minerario e industriale
L’estrazione dei metalli ha plasmato profondamente la storia e il paesaggio elbano. Le miniere del Monte Calamita, vicino a Capoliveri, furono sfruttate fin dall’epoca etrusca per l’abbondanza di magnetite, ematite e limonite . Il minerale veniva caricato su pontili e imbarcazioni dirette verso Pisa e altre città della Toscana. Nel XX secolo la miniera della Valle di Ginevro (detta anche “Ginevro”) divenne la più profonda d’Europa, con gallerie che scendevano a 90 m sotto il livello del mare. Oggi il Parco Minerario di Capoliveri offre tour guidati, musei e percorsi didattici: i visitatori possono esplorare le gallerie, osservare i cristalli di pirite e ematite, e ammirare i panorami mozzafiato sul Golfo Stella. Ogni anno a Capoliveri si celebra la Festa del Cavatore, evento che ricorda il duro lavoro dei minatori e include sfilate, spettacoli e degustazioni di piatti tipici.
Nella zona di Rio (Rio Marina e Rio nell’Elba) le miniere di ematite e limonite trasformarono i villaggi in centri industriali. A Rio Marina un museo interattivo illustra la geologia e la storia sociale del lavoro nelle miniere. La chiusura delle miniere alla fine del XX secolo segnò la fine di un’epoca, ma lasciò un patrimonio culturale oggi valorizzato dal turismo didattico.
Eventi e tradizioni
L’Elba non è solo mare e natura: l’anno è scandito da feste popolari che uniscono storia, enogastronomia e divertimento.
Festa dell’Uva (Capoliveri)
Ogni anno, nel primo fine settimana di ottobre, Capoliveri si trasforma in un teatro a cielo aperto con la Festa dell’Uva. La manifestazione coinvolge i quattro rioni storici (Fortezza, Fosso, Baluardo e Torre), che si sfidano in giochi tradizionali come la corsa delle botti, la pigiatura dell’uva e il tiro alla fune . Le strade e le piazze vengono allestite con scenografie che richiamano la vita contadina; i visitatori possono degustare vini locali e piatti tipici. La domenica si svolge la sfilata in costume e la giuria visita i rioni per assegnare il Trofeo Bacco, simbolo della festa . La Festa dell’Uva celebra l’identità collettiva e coinvolge tanto gli abitanti quanto i turisti, offrendo un’esperienza immersiva nel folklore elbano.
Leggenda dell’Innamorata
Il 14 luglio, sulla spiaggia dell’Innamorata, viene rievocata la tragica storia d’amore tra Maria e Lorenzo. La leggenda narra che nel 1534 la giovane Maria si gettò in mare per seguire il suo innamorato, rapito dai corsari; il suo scialle rimase impigliato sugli scogli. Nel XVII secolo Don Domingo Cardenas istituì una processione in ricordo di questo sacrificio . Oggi la rievocazione prevede un corteo storico, con banditori, musici e nobili che partono da Capoliveri e raggiungono la spiaggia . Qui i rioni si sfidano in barca: i timonieri devono recuperare lo scialle (ciarpa) rimasto sulla scogliera della Ciarpa . La ragazza del rione vincitore sarà proclamata “Maria” per l’anno successivo. La fiaccolata in mare e le luci delle torce creano un’atmosfera suggestiva e romantica.
Festa del Cavatore
All’inizio di maggio Capoliveri ricorda le proprie radici minerarie con la Festa del Cavatore. La festa celebra i minatori che, per secoli, estrassero magnetite e pirite dalle montagne del Monte Calamita. Durante l’evento vengono organizzate visite al Parco Minerario, sfilate in costume, concerti e degustazioni. Il corteo storico attraversa le vie del paese e rende omaggio ai cavatori del passato, con bandiere e strumenti da miniera.
Magnetic Opera Festival e musica sull’isola
L’Elba ospita anche manifestazioni culturali di alto livello. Il Magnetic Opera Festival, nato nel 2015 e organizzato dall’associazione MaggyArt, porta sull’isola opera, operetta, musica classica e spettacoli barocchi . I concerti si svolgono in luoghi suggestivi come Piazza Matteotti a Capoliveri, la miniera del Ginevro e l’arena della Linguella a Portoferraio. L’edizione 2022 (ottava) ha proposto eventi che spaziano dall’opera “La Bohème” a serate swing e matinée con giovani musicisti . L’estate elbana è arricchita da altri festival come Elba Isola Musicale d’Europa e concerti di musica jazz nelle piazze dei borghi.
Altre feste e sagre
Tra le tradizioni gastronomiche ricordiamo la Sagra del Totano a Marciana Marina (ottobre), dove si degustano piatti a base di calamari e totani; la Festa del Pesce Povero a Portoferraio; la Sagra del Pescatore a Cavo; la Schiaccia Briaca Festival a Rio nell’Elba. Nei mesi estivi ogni paese organizza feste patronali con processioni, spettacoli pirotecnici e mercatini.
Percorso napoleonico
La presenza di Napoleone Bonaparte sull’Elba ha lasciato un’eredità che tutt’oggi affascina i visitatori. L’itinerario napoleonico si snoda principalmente nel capoluogo Portoferraio. La Palazzina dei Mulini, tra il Forte Falcone e il Forte Stella, fu la residenza ufficiale dell’imperatore. Oggi ospita sale arredate con mobili d’epoca, dipinti e un pianoforte appartenuto a sua sorella Elisa . Dal giardino terrazzato si domina il porto e la Darsena Medicea.
La Villa San Martino, immersa nel verde dell’entroterra, era la residenza di campagna di Napoleone . L’edificio principale conserva stanze affrescate: la Sala Egizia, decorata con geroglifici e zodiaco; la Sala delle Colombe, con affreschi simbolici di fedeltà; il salone centrale, dove si svolgevano ricevimenti. Accanto alla villa si trova la Galleria Demidoff, costruita dal principe russo Anatolio Demidoff, che espone una collezione di cimeli napoleonici e la statua di Paolina Borghese scolpita da Canova .
Il percorso prosegue verso il Museo napoleonico della Misericordia, che conserva calchi in gesso della mano e del volto di Napoleone, la maschera funebre e documenti storici. Al di fuori di Portoferraio, nella costa occidentale vicino a Marciana, si trova l’Eremo della Madonna del Monte, dove l’imperatore incontrava Maria Walewska, e la roccia detta Sedia di Napoleone, punto da cui amava contemplare la vista sulla Corsica .
Monte Capanne e trekking panoramico
Il Monte Capanne è il punto più alto dell’Elba. È possibile salire alla vetta con la cabinovia di Marciana, un suggestivo impianto con cabine gialle che percorre 18 minuti di salita tra boschi di castagni, rocce granitiche e scorci sulle altre isole . Dalla stazione a 950 m parte un sentiero che in circa 15 minuti conduce alla croce di vetta (1 019 m). Da qui la vista spazia su tutta l’Elba, sull’Arcipelago Toscano e sulla Corsica.
Gli amanti del trekking possono raggiungere la vetta anche a piedi. Un percorso classico parte da Marciana (salita impegnativa di circa 5 ore) oppure da Poggio lungo il sentiero CAI n. 100. Lungo il percorso si attraversano castagneti, macchia mediterranea e affioramenti di granito levigati dal vento. Al ritorno ci si può concedere una sosta nei borghi di Marciana e Marciana Marina per degustare formaggi e dolci locali.
Altri consigli e domande frequenti
Per rendere il vostro soggiorno ancor più completo, rispondiamo ad alcune domande aggiuntive e forniamo ulteriori consigli.
È possibile visitare altre isole dell’arcipelago?
Sì. Dal porto di Marina di Campo e da Porto Azzurro partono escursioni giornaliere per l’isola di Pianosa, dove si può visitare l’ex carcere e fare snorkeling nella riserva marina . Altre gite raggiungono Capraia, famosa per le acque limpide e la cittadella medievale, e Montecristo (accessibile con autorizzazione del Parco Nazionale).
Quali vini dell’Elba sono da assaggiare?
I vini elbani sono tutelati da denominazioni DOC e DOCG . Tra i bianchi spiccano l’Elba Bianco (blend di Trebbiano e Vermentino) e l’Ansonica; tra i rossi l’Elba Rosso e il Rosato; tra i passiti il profumato Moscato e l’Aleatico (DOCG) . L’Aleatico, dal colore rubino intenso, accompagna bene la schiaccia briaca, dolce natalizio con uvetta, pinoli e Aleatico. Le cantine dell’isola (Tenuta delle Ripalte, Cecilia, Arrighi) offrono degustazioni; è consigliabile prenotare.
Esistono percorsi per appassionati di ciclismo?
L’Elba è un paradiso per la mountain bike. La Capoliveri Legend Cup, gara internazionale, si svolge sui sentieri del Monte Calamita; la rete di percorsi comprende itinerari panoramici come l’Anello delle Miniere e i trail della Bike Park Monte Perone. L’Hotel Giardino dispone di deposito biciclette e può consigliare noleggi e guide locali.
Dove posso acquistare prodotti tipici da portare a casa?
Nei borghi di Capoliveri e Porto Azzurro troverete botteghe che vendono miele dell’Elba, marmellate di fichi, olio extravergine d’oliva, aleatico passito, spezie della macchia mediterranea e ceramiche artigianali. I mercati settimanali (martedì a Portoferraio, mercoledì a Capoliveri) offrono salumi, formaggi caprini e dolci locali come la schiaccia briaca.
Cosa devono sapere gli appassionati di snorkeling?
Portate una muta leggera, maschera, boccaglio e scarpe da scoglio. Le zone migliori sono la scogliera di Madonna delle Grazie, le piscine naturali del Maretto, la punta di Capo Stella e la secca di Margidore. Rispettiamo il posidonieto e la fauna: non toccate gli organismi e non raccogliete conchiglie.
È possibile visitare l’interno dell’isola senza auto?
Sì, esistono autobus che collegano i principali paesi, ma per esplorare le spiagge più remote consigliamo uno scooter o una bicicletta elettrica. Il nostro staff può organizzare taxi o navette. In alta stagione conviene prenotare i mezzi di trasporto con anticipo.
Approfondimenti sull’Arcipelago Toscano: altre isole, paesi e itinerari
L’Isola d’Elba non è un mondo isolato, ma fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, un sistema di sette isole che rappresentano ambienti naturali, storici e geologici molto diversi tra loro. La posizione dell’Hotel Giardino, a breve distanza da Portoferraio e Capoliveri, lo rende un’ottima base non solo per esplorare l’Elba ma anche per organizzare gite giornaliere sulle isole minori o per visitare i borghi più caratteristici del nostro territorio. In questa sezione approfondiremo la conoscenza di alcune isole e di altri centri elbani, e presenteremo itinerari a piedi e consigli pratici che completano la vostra esperienza di soggiorno.
Pianosa, l’isola del silenzio
Pianosa, a circa 14 km a sud‐ovest dell’Elba, è un’isola piatta (da qui il nome) che nel passato è stata utilizzata come colonia penale. La storia documentata è antichissima: testimonianze di presenza umana risalgono al Neolitico, quando l’isola fungeva da tappa per le rotte dell’ossidiana sarda . In epoca romana ospitò in esilio Postumio Agrippa, nipote di Augusto, che qui costruì una grande villa marittima ancora visibile . Pianosa fu anche centro cristiano; possiede un sistema di catacombe del IV secolo unico nell’arcipelago . Nel Medioevo Pisa tentò di fondare un insediamento, ma l’assenza di alture rendeva l’isola indifesa contro i pirati e gli edifici furono distrutti nel XVI secolo . In tempi recenti l’isola è stata un carcere di massima sicurezza: la colonia agricola separava le aree adibite ai detenuti da quelle riservate al personale . Dal 1998 Pianosa è aperta al turismo controllato; sono possibili escursioni con guide autorizzate che vi porteranno alla scoperta di paesaggi lunari, calette di acqua cristallina e rovine romane. Dal porto di Marina di Campo partono piccole imbarcazioni; è necessario prenotare perché l’accesso è contingentato per preservare l’ambiente. Questa gita vi regalerà sensazioni di grande pace, lontano dal rumore e dall’affollamento.
Capraia, l’isola vulcanica
Tra le isole dell’arcipelago, Capraia è quella più ad ovest e più vicina alla Corsica. Con i suoi 19 km² è la terza isola per superficie. È famosa per la sua origine vulcanica: la morfologia attuale è il risultato di due eruzioni, una avvenuta circa 10 milioni di anni fa e un’altra più recente di 1 milione di anni . Le scogliere ripide e i colori cangianti della Cala Rossa, con rocce dal rosso al nero, testimoniano le stratificazioni di lava . La maggior parte del territorio è protetta all’interno del Parco Nazionale; alcuni isolotti minori come La Peraiola e Lo Scoglio del Gatto sono riserve integrali . Per la presenza di una foca monaca, specie in pericolo, sono state introdotte restrizioni alla navigazione sulla costa occidentale . Capraia è raggiungibile con traghetti dal porto di Livorno e, in estate, anche da Portoferraio e Marciana Marina . L’isola conta due centri: il porto e il borgo medioevale sormontato dal Forte San Giorgio. I visitatori possono esplorare gli edifici dell’ex colonia penale, le chiese di San Nicola e Sant’Antonio, le mulattiere che salgono verso il Monte Castello (445 m) e percorrere il Miglio Blu, un corridoio segnalato per il nuoto in mare aperto . La flora ospita specie rare come la Centaurea capraia, mentre l’avifauna comprende falchi pellegrini e il gabbiano corso . Le acque circostanti sono parte del Santuario Pelagos; con un po’ di fortuna potrete avvistare delfini, stenelle, capodogli e la foca monaca .
Le altre isole: Montecristo, Giglio, Giannutri e Gorgona
Il Parco Nazionale comprende anche le isole di Montecristo, Giglio, Giannutri e Gorgona. Queste mete non sono direttamente collegate all’Hotel Giardino ma possono essere visitate con escursioni organizzate da Portoferraio o Piombino:
- Montecristo, celebre grazie al romanzo di Alexandre Dumas, è una riserva integrale. L’accesso è limitato a un numero ridotto di visitatori l’anno, previo permesso del Corpo Forestale; è impossibile sbarcare liberamente. Le gite guidate permettono di osservare l’isola granitica con una natura intatta, eremi abbandonati e capre selvatiche. Raccomandiamo di informarsi con largo anticipo.
- Giglio, più a sud, appartiene amministrativamente alla provincia di Grosseto e offre due centri: Giglio Porto e Giglio Castello, quest’ultimo racchiuso da mura pisane. Le spiagge più famose sono Campese, con sabbia dorata, e Caldane. Da Giglio partono escursioni all’isola di Giannutri, minuscola e immersa nel blu, dove si trovano i resti di una villa romana.
- Gorgona, la più settentrionale, ospita un carcere agricolo attivo; per questo motivo l’accesso al pubblico è limitato. Le visite guidate includono il centro abitato, i vigneti e una fortezza medicea.
I borghi elbani da non perdere
Pur essendo piccola, l’Elba offre una sorprendente varietà di paesi, ognuno con la propria identità. Dall’Hotel Giardino potrete raggiungere comodamente le principali località; elenchiamo le più significative con suggerimenti su cosa vedere.
Portoferraio – Capoluogo e centro principale dell’isola, fondato nel 1548 da Cosimo I de’ Medici con il nome di Cosmopoli. Le fortificazioni medicee (Forte Falcone, Forte Stella e la Torre della Linguella) proteggevano l’importante porto . Oggi le sue vie scendono verso la Darsena, animata da negozi, gelaterie e ristoranti. Salite al Forte Falcone per visitare le esposizioni sul Rinascimento e sui costumi napoleonici ; poi passeggiate lungo le mura fino alla Palazzina dei Mulini, residenza di Napoleone . Non perdete il Mercato della Ghiaie, un mercato rionale che offre frutta, pesce fresco e specialità locali; la vicina Spiaggia delle Ghiaie è famosa per i ciottoli bianchi e l’acqua trasparente.
Porto Azzurro – Situato sul lato orientale, è un affascinante porto turistico dominato dalla fortezza spagnola di San Giacomo. Le stradine del centro ospitano botteghe di artigianato, ristoranti con tavoli all’aperto e bar dove degustare un bicchiere di Aleatico. La passeggiata lungo il porto al tramonto offre una vista romantica sulle barche. Da qui partono escursioni in barca per Lago Terranera (bacino d’acqua dolce e salata) e per la spiaggia Barbarossa.
Rio Marina e Rio nell’Elba – Le due frazioni del comune di Rio raccontano la tradizione mineraria dell’isola. A Rio Marina potrete visitare il Museo dei Minerali e partecipare a un’escursione sul trenino minerario che attraversa le antiche cave di ematite. Rio nell’Elba, arroccato sui monti, conserva la Pieve di San Giacomo e il Lavatoio pubblico. Nelle vicinanze si trovano l’Eremo di Santa Caterina, l’Orto dei Semplici (giardino botanico con piante officinali) e i villaggi fantasma di Monte Giove.
Campo nell’Elba – Questo comune comprende Marina di Campo, la località balneare con la spiaggia più lunga dell’Elba (oltre 1 km) e un vivace lungomare. Nel centro si trova l’antica torre pisana e il Museo dell’Acquario, ideale per chi viaggia con bambini. L’entroterra ospita il borgo medievale di San Piero, famoso per le cave di granito; qui partono sentieri che conducono al Santuario della Madonna del Monte e al Sasso della Capra. Chi ama la natura può visitare la Riserva di Pianosa in giornata grazie ai traghetti che partono dal porto.
Marciana e Marciana Marina – Marciana è uno dei centri più antichi, situato a 375 m d’altitudine. Dal paese parte la cabinovia per il Monte Capanne, e si possono visitare la chiesa romanica di San Lorenzo e il Museo Archeologico. La frazione costiera, Marciana Marina, ha un piccolo porto, una passeggiata affacciata sulle barche e il quartiere popolare chiamato Cotone. Da qui partono barche per il promontorio di Punta Nasuto e per le scogliere delle Piscine di Seccheto.
Seccheto, Fetovaia e Pomonte – lungo la costa sud‐ovest si susseguono piccoli centri che custodiscono spiagge da cartolina. Seccheto è famosa per le piscine naturali scavate nella roccia; Fetovaia offre una baia di sabbia dorata racchiusa da promontori verdi; Pomonte è apprezzata dagli amanti del diving perché al largo giace il relitto del Mercantile Elviscot.
La Grande Traversata Elbana (GTE) e altri itinerari
Per gli escursionisti esperti, la Grande Traversata Elbana (GTE) rappresenta l’avventura per eccellenza. Il tracciato segue la dorsale montuosa da est a ovest e consente di attraversare l’intera isola a piedi. Secondo InfoElba, è un itinerario spettacolare, difficile e impegnativo, considerato uno dei più importanti del territorio . La GTE parte dal villaggio di Cavo e, seguendo la cresta, raggiunge la costa occidentale con due possibili finali: Pomonte o Patresi . Il percorso percorre i sentieri che per secoli costituirono le vie sicure degli elbani, collegando le zone minerarie del nord alle zone granitiche del sud . I cartografi Renato Giombini e Mario Ferrari lo tracciarono negli anni ottanta ; con il tempo è diventato un classico dell’escursionismo internazionale per la varietà di paesaggi e la valenza culturale .
Dettagli del percorso: La GTE è lunga circa 50–58 km (a seconda dell’itinerario) con un dislivello superiore a 2 600 m . Il tempo medio di percorrenza è 24 ore se affrontata in un’unica soluzione, ma è consigliabile dividerla in 3‑4 tappe . La segnaletica è ben curata, ma lungo il percorso ci sono pochissimi rifugi; il camping libero è vietato e le sorgenti d’acqua sono scarse . Le stagioni ideali sono primavera e autunno, quando la macchia mediterranea è in fiore e le temperature sono miti . D’estate il caldo è intenso; d’inverno le giornate brevi rendono impegnativo completare l’itinerario .
Tappe consigliate: Una suddivisione tipica prevede:
- Cavo → Porto Azzurro: si attraversano i boschi e i pendii della zona mineraria, con vedute sul Golfo di Piombino e l’isola di Capraia. Il primo tratto può essere spezzato a Rio Marina per visitare il Parco Minerario.
- Porto Azzurro → Procchio: questa tappa centrale sale sul Monte Orello e scende verso il villaggio di Norsi, quindi prosegue in cresta verso Monte Perone. L’arrivo a Procchio offre l’occasione di rifornirsi e riposare.
- Procchio → Pomonte/Patresi: la parte finale sale sul Monte Capanne e poi si divide: chi sceglie Pomonte scende lungo la dorsale meridionale con vista su Fetovaia e la Corsica; chi opta per Patresi segue il versante nord passando per la panoramica strada del Colle d’Orano . In entrambi i casi, l’ultimo tratto regala viste mozzafiato sulle coste a strapiombo e sulle isolette circostanti.
Altri itinerari: Oltre alla GTE, l’isola offre itinerari più brevi e adatti a tutti i livelli, come i sentieri del Monte Calamita, l’Anello della Costa del Sole (che unisce spiagge come Cavoli, Seccheto e Fetovaia), i percorsi naturalistici della Riserva di Schiopparello e le escursioni nei Boschi del Monte Perone. Gli amanti della mountain bike possono esplorare il Bike Park Capoliveri, mentre chi preferisce passeggiate rilassanti può seguire i percorsi tematici del Santuario della Madonna del Monte o dell’Eremo di Santa Caterina, tutti ben segnalati.
Trasporti, servizi e consigli logistici
Raggiungere l’Elba è semplice grazie ai traghetti che collegano il porto di Piombino (provincia di Livorno) con Portoferraio, Rio Marina e Cavo. Diverse compagnie (come Toremar, Moby Lines, Blu Navy) effettuano traversate giornaliere, con una durata media di circa un’ora. In alta stagione è consigliabile prenotare con largo anticipo; l’Hotel Giardino offre un servizio di sconto sui biglietti del traghetto tramite convenzioni, contattando la reception .
Per muovervi sull’isola potete utilizzare autobus pubblici, taxi, noleggiare auto, scooter o biciclette. Le strade sono generalmente in buone condizioni ma talvolta strette; guidate con prudenza, specie sui tratti panoramici con vista a picco sul mare. Nei mesi estivi, per evitare ingorghi, consigliamo di esplorare con scooter o e-bike. Le navette del Comune di Capoliveri collegano le spiagge di Lacona, Barabarca, Zuccale e Madonna delle Grazie con il centro. Dal vicino aeroporto di Marina di Campo arrivano voli stagionali da alcune città italiane.
Viaggio su misura: consigli per diversi tipi di viaggiatori
Ogni viaggiatore vive l’Elba in modo diverso. Di seguito proponiamo suggerimenti personalizzati per varie tipologie di ospiti:
- Famiglie con bambini – Scegliete spiagge di sabbia con fondali dolci (Lacona, Marina di Campo, Zuccale). Visitate il Museo dell’Acquario, l’Acquario di Marina di Campo, i parchi giochi e il Museo Minerario di Rio. Partecipate a gite in barca con guide naturalistiche che illustrano la flora e la fauna marina. L’Hotel Giardino dispone di cucina casalinga, menù bimbi, area giochi e connessione Wi‑Fi per intrattenere i più piccoli .
- Coppie in cerca di romanticismo – Optate per calette riservate come Spiaggia degli Stecchi e Madonna delle Grazie, dove gustare un aperitivo al tramonto. Prenotate una cena gourmet a Capoliveri o una degustazione di vini in cantina. Una passeggiata serale tra le viuzze illuminate di Portoferraio o un’escursione in barca sotto il cielo stellato renderanno il soggiorno indimenticabile.
- Escursionisti e sportivi – Oltre alla GTE, cimentatevi con la Capoliveri Legend Cup, il Triathlon Elbaman o il Giro Podistico dell’Elba. I bikers troveranno percorsi segnalati e noleggi professionali; gli appassionati di arrampicata potranno scalare le falesie di Sant’Andrea. L’hotel offre deposito bici e informazioni su noleggi e guide .
- Over 60 – Preferite camminate moderate lungo sentieri attrezzati come il percorso health & fitness del Parco di Lacona, visite culturali ai musei di Portoferraio, giri in minibus organizzati per raggiungere i borghi collinari senza fatica. Approfittate delle terme naturali di San Giovanni per un bagno di fango terapeutico.
- Viaggiatori con animali domestici – Molte spiagge consentono l’accesso ai cani (consultate i regolamenti comunali); l’Hotel Giardino accoglie animali domestici e offre camere con giardino o balcone . Nei ristoranti all’aperto dell’isola troverete spesso ciotole d’acqua per i vostri amici a quattro zampe.
Gastronomia: oltre il vino
La gastronomia elbana affonda le radici in una cucina povera che valorizza i prodotti della terra e del mare. Oltre ai vini citati in precedenza , ecco alcune specialità da provare:
- Gurguglione – Stufato di verdure (melanzane, peperoni, zucchine, cipolle) cotte lentamente in pentola di terracotta; è una pietanza estiva simile alla ratatouille.
- Stoccafisso alla riese – Ricetta tipica di Rio, a base di stoccafisso, patate, pomodori e olive, cucinato lentamente fino a diventare cremosa.
- Cacciucco all’elbana – Variante del famoso cacciucco livornese, un ragù di pesce con molluschi, crostacei e pesci di scoglio servito con pane tostato.
- Schiaccia briaca – Dolce natalizio arricchito con uvetta, noci e Aleatico; leggermente ubriaca perché nel passato si aggiungeva anche l’Alchermes.
- Panficato – Dolcetto dell’isola a base di fichi secchi, uva passa, noci e scorza d’arancia, spesso aromatizzato con semi di anice.
- Sportella e Ceremito – Focaccine pasquali intrecciate, ricoperte di zucchero, che le ragazze offrivano ai pretendenti come messaggio d’amore.
- Fritto di paranza – Piccoli pesci del Mediterraneo, impanati e fritti, serviti con limone. Perfetto da gustare sui lungomare.
- Miele d’Elba – Le api della macchia mediterranea producono un miele profumato al rosmarino, cisto e lavanda; perfetto per accompagnare formaggi.
Molte trattorie servono piatti a base di erbe spontanee: finocchietto selvatico, borragine e timo; accompagnateli con un bicchiere di Aleatico o Moscatello. In primavera cercate le frittelle di bianchetti, mentre d’autunno i ristoranti preparano pietanze a base di funghi porcini del Monte Perone.
Clima e stagioni: quando visitare l’Elba
L’Elba gode di un clima mediterraneo. I mesi estivi (da giugno a settembre) sono caldi e soleggiati, ideali per la vita da spiaggia ma affollati; le temperature medie variano tra 25 °C e 30 °C con punte superiori. La primavera (aprile–maggio) regala giornate miti e fioriture profumate: è la stagione migliore per trekking, mountain bike e osservazione della flora del Parco. L’autunno (settembre–ottobre) offre mare ancora caldo, vendemmia e sagre come la Festa dell’Uva . L’inverno è umido e ventoso; alcuni servizi turistici chiudono, ma chi cerca tranquillità potrà apprezzare le spiagge deserte, le passeggiate nei boschi di castagni e la cucina tradizionale.
Suggerimenti pratici
- Lingua: l’italiano è la lingua ufficiale; nei luoghi turistici si parla inglese, francese e tedesco. Imparare alcune parole come “per favore” e “grazie” sarà apprezzato.
- Valuta: euro. Le carte di credito sono accettate nella maggior parte dei ristoranti e hotel; è consigliabile avere contanti per piccole botteghe o parcheggi.
- Fuso orario: l’Elba segue il fuso di Roma (GMT+1 in inverno, GMT+2 in estate). Ricordate che alcuni negozi chiudono per la siesta tra le 13:00 e le 16:00.
- Bagagli: per l’estate portate cappello, crema solare e scarpe da scoglio. Per primavera e autunno aggiungete una giacca antivento e scarpe da trekking. Se intendete percorrere la GTE, portate bastoncini, cartina e borraccia.
- Salute e sicurezza: in spiaggia rispettate le regole di balneazione; non lasciate rifiuti, non raccogliete sabbia o minerali. Le strutture sanitarie principali si trovano a Portoferraio e l’ospedale locale offre pronto soccorso.
- Prenotazioni: nei mesi di luglio e agosto l’isola registra il picco di arrivi; prenotate con mesi di anticipo alloggio, traghetti e auto a noleggio. A settembre le tariffe calano e il clima resta piacevole.
Domande frequenti supplementari
Per completare la nostra guida, rispondiamo a ulteriori quesiti che spesso ci vengono posti dagli ospiti.
Qual è la differenza tra le spiagge di sabbia e quelle di ghiaia?
Le spiagge sabbiose, come Lacona o Fetovaia, offrono fondali graduali perfetti per famiglie; la sabbia dorata non scotta troppo in estate. Le spiagge di ghiaia o ciottoli, come Le Ghiaie a Portoferraio o Madonna delle Grazie, hanno acque più limpide perché i ciottoli non si sollevano con le onde. Serve portare scarpe da scoglio per camminare comodamente.
È necessario prenotare l’ingresso alle spiagge?
Generalmente no; le spiagge sono libere, con aree attrezzate a pagamento. Tuttavia, spiagge molto piccole come Stecchi e Barabarca si riempiono rapidamente in alta stagione. Alcuni stabilimenti consentono la prenotazione online di ombrelloni e lettini.
Ci sono spiagge per naturisti?
Elba è tollerante verso il naturismo. Le zone rocciose a destra della spiaggia di Barabarca e alcuni tratti di Acquarilli sono frequentati da naturisti ; è importante rispettare la privacy altrui.
Posso pescare o raccogliere conchiglie?
La pesca sportiva è regolamentata: occorre la licenza e ci sono zone di divieto nel Parco. La raccolta di conchiglie e sassi è vietata nelle aree protette e sconsigliata altrove per motivi ambientali. Molti negozi vendono conchiglie e souvenir autorizzati; acquistateli lì.
Quando viene celebrata la Leggenda dell’Innamorata?
Ogni 14 luglio a Capoliveri si rivive la leggenda di Maria e Lorenzo, con sfilate in costume e un corteo di barche che cerca di recuperare la ciarpa, cioè lo scialle caduto in mare . È un evento emozionante con fuochi d’artificio e cene tipiche.
Che cos’è la Festa del Cavatore?
È una ricorrenza che si tiene a Capoliveri il primo fine settimana di maggio per ricordare il duro lavoro dei minatori delle miniere di ferro di Calamita. Si organizzano sfilate di minatori in abiti d’epoca, degustazioni e visite guidate alle gallerie.
Quali sono gli eventi culturali in bassa stagione?
Oltre alle celebrazioni estive, in autunno l’isola ospita il Festival del Jazz di Marciana, il Festival del Mediterraneo e rassegne di teatro e musica classica nei forti medicei. A dicembre, a Portoferraio, si svolgono i mercatini di Natale con prodotti artigianali, mentre a Rio si celebra la sagra del panficato.
Tabelle riepilogative
Per facilitare l’organizzazione del viaggio abbiamo predisposto alcune tabelle sintetiche. Ricordiamo che i tempi di percorrenza sono indicativi e possono variare a seconda del traffico.
Distanze dall’Hotel Giardino
| Destinazione | Distanza (km) | Tempo in auto (min) | Note |
|---|---|---|---|
| Portoferraio (centro) | 10 | 15 | Capoluogo, fortificazioni medicee |
| Capoliveri | 9 | 15 | Borgo collinare, vista su Golfo Stella |
| Porto Azzurro | 14 | 20 | Forte San Giacomo, porto turistico |
| Marciana Marina | 23 | 30 | Passeggiata sul porto, quartiere Cotone |
| Marina di Campo | 20 | 25 | Spiaggia lunga, acquario, aeroporto |
| Rio Marina | 26 | 35 | Museo dei minerali e Parco minerario |
| Cavo | 32 | 40 | Punto di partenza GTE, collegamenti traghetto |
| Pomonte | 36 | 45 | Spiaggia, relitto del mercantile Elviscot |
| Fetovaia | 38 | 50 | Baia di sabbia, acqua turchese |
| Patresi | 42 | 55 | Punto panoramico verso Corsica |
Spiagge e servizi principali
| Spiaggia | Tipo di fondo | Servizi | Distanza da hotel (min in auto) | Venti consigliati |
|---|---|---|---|---|
| Madonna delle Grazie | Ghiaia/sassi | Bar, ristorante, diving | 5 | Tramontana, Grecale |
| Stecchi | Sabbia e ghiaia | Nessun servizio | 5 | Ventilata |
| Barabarca | Sabbia e ciottoli | Noleggio lettini, bar | 6 | Grecale, Levante |
| Zuccale | Sabbia dorata | Pedalò, ombrelloni, bar | 6 | Grecale, Levante |
| Morcone | Sabbia e piccoli ciottoli | Stabilimenti balneari, ristoranti | 8 | Tramontana, Grecale, Levante, Maestrale |
| Pareti | Sabbia e ghiaia fine | Noleggio barche, diving | 10 | Riparata dai venti meridionali |
| Innamorata | Sabbia e piccoli ciottoli | Stabilimenti, bar, accesso disabili | 12 | Riparata da venti meridionali |
| Lacona | Sabbia fine e dune | Stabilimenti, dune con protezione ambientale | 5 | Ponente, Scirocco |
| Marina di Campo | Sabbia dorata | Bar, ristoranti, passeggiata | 25 | Tutti |
| Fetovaia | Sabbia dorata | Stabilimenti, parcheggio limitato | 50 | Ponente, Maestrale |
Eventi principali durante l’anno
| Evento | Luogo | Mese | Caratteristiche |
|---|---|---|---|
| Festa del Cavatore | Capoliveri | Maggio | Corteo in costume e ricordo dei minatori |
| Capoliveri Legend Cup (MTB) | Capoliveri | Maggio | Gara internazionale di mountain bike sui sentieri del Calamita |
| Magnetic Opera Festival | Capoliveri e altre località | Luglio | Concerti di opera, operetta e musica classica in scenari naturali |
| Leggenda dell’Innamorata | Capoliveri | 14 luglio | Corteo storico, gara per il recupero dello scialle |
| Festa dell’Uva | Capoliveri | Primo weekend di ottobre | Gara tra rioni, giochi a tema, degustazioni |
| Fiera del Turismo Sportivo | Lacona/Capoliveri | Ottobre | Manifestazione dedicata al turismo outdoor con percorsi guidati |
| Sagre autunnali (Panficato, Castagne) | Marciana, Rio | Ottobre–Novembre | Degustazioni di dolci tradizionali e prodotti autunnali |
| Concerti Jazz e rassegne culturali | Portoferraio, Marciana | Novembre–Dicembre | Spettacoli musicali e teatrali nei forti medicei e nei teatri |
Vini e prodotti tipici
| Prodotto | Tipo | Note |
|---|---|---|
| Aleatico | Vino rosso passito DOCG | Aromi di frutti rossi, ideale con dolci |
| Elba Bianco | Vino bianco DOC | Blend di Trebbiano e Vermentino |
| Elba Rosso/Rosato | Vini rossi e rosati | Perfetti con carni e formaggi |
| Moscato | Vino dolce | Passito aromatico |
| Gurguglione | Piatto | Stufato di verdure estivo |
| Stoccafisso alla riese | Piatto | Stoccafisso con patate, pomodori e olive |
| Cacciucco all’elbana | Piatto | Zuppa di pesce, variazioni locali |
| Schiaccia briaca | Dolce | Pane dolce con frutta secca e Aleatico |
| Panficato | Dolce | Dolcetto a base di fichi e frutta secca |
| Miele elbano | Prodotto | Miele di macchia mediterranea |
Conclusioni
L’Isola d’Elba è un microcosmo di bellezze naturali, storia millenaria, tradizioni vivaci e sapori genuini. La località di Madonna delle Grazie, con il suo santuario barocco e la spiaggia protetta, rappresenta un’oasi di tranquillità; l’Hotel Giardino vi accoglie in un parco verde con camere confortevoli, cucina casalinga e servizi per esploratori di ogni età . Le pagine precedenti hanno voluto offrire una guida completa e approfondita, arricchita da domande frequenti e tabelle riassuntive, per aiutarvi a pianificare un soggiorno indimenticabile. Che siate appassionati di storia, amanti del mare, sportivi, buongustai o semplicemente in cerca di relax, l’Elba saprà conquistarvi con la sua autenticità e la sua accoglienza. Vi aspettiamo a braccia aperte!
Nota finale dello staff dell’Hotel Giardino
Concludiamo questa guida con un pensiero personale: noi, che abitiamo e lavoriamo sull’Elba tutto l’anno, ci sentiamo custodi di un piccolo paradiso. Ogni ospite che accogliamo contribuisce a mantenere vive le tradizioni, l’economia e la cultura di quest’isola. Per questo ci impegniamo a offrire non solo ospitalità, ma anche consigli personalizzati, sorrisi sinceri e l’amore per la nostra terra. L’isola ha mille sfaccettature: mare cristallino, miniere silenziose, borghi pittoreschi e sentieri panoramici. Approfittatene con rispetto e curiosità. Siate consapevoli di far parte di un ecosistema fragile, rispettate la natura e le persone che incontrerete. Se avrete bisogno di un suggerimento, di un sorriso o semplicemente di una storia, saremo felici di condividere con voi l’anima autentica dell’Elba. A presto!
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