Dove dormire in zona Santuario della Madonna del Monte all’Elba: L’Hotel Giardino

Introduzione

Benvenuti in questa guida completa dedicata all’Hotel Giardino. Abbiamo concepito questa guida come una narrazione dettagliata che vi accompagna alla scoperta dell’Hotel Giardino e delle meraviglie dell’isola, con un focus particolare sulla zona del Santuario della Madonna del Monte. Scriviamo da parte dello staff dell’hotel, per raccontarvi con passione e cura tutti i segreti del nostro angolo di paradiso, le comodità che offriamo e i tesori che potrete scoprire partendo dal nostro albergo.

L’Isola d’Elba, la più estesa dell’arcipelago toscano, si estende su circa 224 km² e offre una varietà straordinaria di paesaggi: montagne boscose, spiagge di sabbia dorata e villaggi ricchi di storia . Questa guida è strutturata in domande e risposte per aiutarvi a trovare facilmente le informazioni che cercate. Troverete anche tabelle riassuntive dei servizi offerti e delle distanze dalle principali attrazioni, oltre a curiosità e spunti per vivere al meglio la vostra vacanza.

1. Perché scegliere l’Hotel Giardino per esplorare il Santuario della Madonna del Monte?

Qual è l’ubicazione dell’hotel e perché è ideale per visitare il santuario?

L’Hotel Giardino si trova nel Golfo di Lacona, in una posizione privilegiata, a soli 100 m dalla spiaggia di sabbia dorata di Lacona . La struttura è immersa in un parco di 30.000 m² di verde, con pini marittimi, ulivi e fiori tipici dell’isola, un vero giardino mediterraneo che offre una sensazione di pace e privacy. Dal nostro hotel si possono raggiungere facilmente le principali località dell’isola: Marina di Campo, Capoliveri, Porto Azzurro e Portoferraio sono tutte a 10-15 minuti di auto . Questa centralità rende l’hotel un perfetto punto di partenza per visitare il Santuario della Madonna del Monte, che si trova nella zona di Marciana a 627 m di altitudine .

Cosa rende l’Hotel Giardino una scelta strategica per visitare il santuario?

  1. Accessibilità: la posizione centrale sul versante meridionale dell’isola permette di raggiungere facilmente sia le località balneari sia i centri storici. Il santuario è a circa 30 km dall’hotel e si può raggiungere in auto (circa 45 minuti) attraversando panorami montuosi e paesaggi vari.
  2. Parcheggio gratuito e sicuro: la struttura dispone di un parcheggio privato recintato, un servizio prezioso soprattutto in alta stagione .
  3. Atmosfera familiare: essendo un hotel a conduzione familiare, l’accoglienza è autentica e calorosa. L’attenzione ai dettagli e l’ospitalità genuina rendono il soggiorno un’esperienza rilassante .
  4. Servizi completi: l’hotel offre WiFi gratuito, noleggio biciclette e deposito per gli appassionati di cicloturismo, possibilità di immersioni e snorkeling grazie a collaborazioni con centri specializzati, biglietti scontati per i traghetti e persino tariffe agevolate per eventi sportivi . Questi vantaggi semplificano l’organizzazione di escursioni e trasferimenti.
  5. Ambiente naturalistico: il grande giardino con le sue aree ombreggiate, la piscina e gli spazi verdi offre relax dopo le giornate trascorse a esplorare l’isola. È il luogo ideale per chi desidera alternare le visite culturali con momenti di quiete.

2. Panoramica dell’Isola d’Elba e della zona del Santuario della Madonna del Monte

Quali sono le caratteristiche geografiche dell’Isola d’Elba?

L’Isola d’Elba, con i suoi 224 km², è la terza isola italiana per estensione. Il territorio è caratterizzato da una sorprendente varietà di paesaggi che vanno dalle montagne boscose del Monte Capanne (il punto più alto, con 1.019 m) alle spiagge sabbiose della costa meridionale e alle scogliere granitiche della costa occidentale . Questa diversità regala panorami sempre diversi: valli verdi, macchia mediterranea, vigneti, paesi arroccati e calette cristalline.

Che cos’è il Santuario della Madonna del Monte e dove si trova?

Il Santuario della Madonna del Monte è un antico luogo di culto situato a 627 m di altitudine sulle pendici del Monte Giove, nel territorio di Marciana, uno dei comuni più antichi dell’isola. Il santuario fu edificato in epoca romanica, probabilmente nel XII secolo, e successivamente ampliato nel XVII secolo . Per raggiungerlo si percorre un sentiero di Via Crucis da Marciana con 14 cappelle, immerso nel bosco; il tragitto dura circa un’ora e culmina in un pianoro panoramico dove sorge la chiesa .

Quali sono gli elementi architettonici e artistici di maggiore interesse del santuario?

  1. Facciata e campanile: la chiesa ha una facciata sobria, scandita da lesene e un portale centrale sormontato da una finestra; il campanile fu realizzato solo nel XX secolo .
  2. Interno a navata unica: l’interno è semplice, con un’unica navata, altari laterali dedicati a vari santi e un altare maggiore con un dipinto della Madonna Assunta. Durante i restauri del 1995 sono emersi affreschi tardo-rinascimentali di scuola senese che rappresentano la Madonna col Bambino .
  3. Esedra del Santuario: di fronte alla chiesa si trova un’esedra chiamata Teatro della Sorgente, dove un tempo i pellegrini si fermavano a rinfrescarsi con l’acqua della fonte, considerata miracolosa. L’area fungeva anche da spazio per prediche e celebrazioni .
  4. Eremitaggio napoleonico: vicino al santuario sorge una piccola costruzione che, secondo la tradizione, fu utilizzata da Napoleone Bonaparte durante il suo esilio (1814-1815) per isolarsi e meditare . L’imperatore apprezzava questi luoghi solitari e panoramici.

Quali tradizioni e celebrazioni sono legate al santuario?

Il santuario è meta di pellegrinaggi secolari. La festa principale è il Ferragosto (15 agosto), quando la comunità di Marciana e i devoti dell’isola salgono in processione. Vengono celebrate messe, si organizzano eventi musicali e si presta attenzione alla tradizione dell’acqua miracolosa . I pellegrini spesso lasciano ex voto, testimonianze di gratitudine per grazie ricevute. Inoltre, il santuario è incluso in percorsi naturalistici e spirituali che abbinano la visita all’esplorazione della montagna.

3. L’Hotel Giardino: servizi, camere e atmosfera

Quali tipologie di camere offre l’Hotel Giardino?

Le camere dell’Hotel Giardino sono semplici e funzionali, pensate per garantire comfort e relax. Ogni camera è dotata di:

  • Aria condizionata e riscaldamento autonomo;
  • Televisore a schermo piatto con canali satellitari;
  • Bagno privato con doccia e asciugacapelli;
  • Cassaforte per custodire oggetti personali;
  • WiFi gratuito .

Molte camere dispongono di un ingresso indipendente o di un balcone/patio che si affaccia direttamente sul giardino . Questo dettaglio consente di vivere l’esperienza del contatto con la natura anche dalla propria stanza.

Esistono camere specifiche per famiglie?

Sì, l’hotel offre camere comunicanti o più ampie adatte alle famiglie. Grazie alla nostra gestione flessibile, possiamo organizzare letti aggiuntivi o culle su richiesta. Tutte le camere sono facilmente accessibili anche per chi viaggia con passeggini.

Quali servizi gastronomici offre l’hotel?

Il ristorante dell’hotel si distingue per la cucina casalinga e l’utilizzo di prodotti freschi. Ogni mattina viene servita una ricca colazione a buffet con dolci fatti in casa, marmellate, frutta fresca e prodotti locali . A pranzo e cena proponiamo menù che privilegiano i sapori del territorio: pesce fresco, piatti tipici elbani, pasta fatta in casa e verdure di stagione. Su richiesta prepariamo alternative per diete particolari (vegetariane, vegane, gluten-free) o per esigenze dei bambini .

Quali spazi comuni sono a disposizione degli ospiti?

  • Parco e giardino: 30.000 m² di verde con pini e fiori mediterranei, perfetti per passeggiare e rilassarsi .
  • Piscina: una piscina all’aperto con solarium e lettini per godersi il sole dopo una giornata di escursioni. L’area è circondata da alberi che offrono zone d’ombra.
  • Bar: il bar interno e quello a bordo piscina servono drink, caffè, gelati e spuntini durante tutta la giornata.
  • Biciclette: a disposizione degli ospiti vi è un servizio di noleggio biciclette con deposito sicuro .

L’hotel è adatto agli animali domestici?

Sì, l’Hotel Giardino è pet friendly; accettiamo animali domestici di piccola e media taglia. Offriamo aree dedicate dove gli animali possono muoversi e consigliare le spiagge in cui sono ammessi. Chiediamo solo di avvertire al momento della prenotazione per garantire la migliore sistemazione .

Come sono organizzati i servizi di trasporto e parcheggio?

Gli ospiti possono usufruire di un parcheggio privato recintato gratuito, situato all’interno dell’area dell’hotel . L’albergo offre biglietti scontati per i traghetti da Piombino verso Portoferraio, Rio Marina e Cavo; si consiglia di contattarci in anticipo per usufruire degli sconti . È disponibile inoltre una navetta su prenotazione per trasferimenti personalizzati.

4. Domande frequenti sui servizi dell’Hotel Giardino

Quali sono gli orari di check-in e check-out?

Il check-in è generalmente previsto a partire dalle 15:00, mentre il check-out è entro le 10:00. In bassa stagione possiamo essere più flessibili. Contattateci per richieste particolari.

È presente un servizio di connessione internet?

Sì, il WiFi è gratuito e disponibile in tutta la struttura, comprese le aree esterne .

L’hotel dispone di stanze per disabili?

Abbiamo alcune camere al piano terra facilmente accessibili, con bagni adatti a persone con mobilità ridotta. Vi preghiamo di segnalarlo al momento della prenotazione per verificarne la disponibilità.

Ci sono attività sportive organizzate dall’hotel?

Organizziamo periodicamente escursioni di trekking e mountain bike con guide locali, grazie alla nostra posizione vicina ai sentieri della zona di Lacona e del Monte Capanne . Offriamo anche sconti per corsi di snorkeling e diving in collaborazione con centri specializzati .

È possibile prenotare direttamente online?

Sì, dal nostro sito ufficiale è possibile effettuare la prenotazione online. In alternativa, potete contattarci via e-mail o telefono. Offriamo tariffe preferenziali se prenotate direttamente con noi.

5. Esplorare le spiagge e la natura intorno a Lacona

Qual è la spiaggia di riferimento dell’Hotel Giardino?

La Spiaggia di Lacona è la più vicina: dista 100 m dall’hotel ed è la seconda spiaggia più lunga dell’Elba, con circa 1.200 m di arenile . È formata da sabbia fine dorata e lambita da un mare cristallino. Alle spalle si sviluppano dune sabbiose coperte da gigli di mare (Pancratium maritimum), specie protetta che profuma l’aria in estate . La spiaggia è attrezzata con stabilimenti balneari, scuole di windsurf, noleggi canoe e pedalò, ma conserva anche tratti liberi; è ideale per famiglie grazie ai fondali bassi.

Esistono altre spiagge facilmente raggiungibili dall’hotel?

Sì, la località di Lacona si trova in posizione strategica, vicina a diverse spiagge e calette:

SpiaggiaDistanza dall’hotel (in auto)Caratteristiche principali
Laconella5 minPiccola baia sabbiosa nascosta da promontori, ideale per chi cerca tranquillità.
Margidore3 minSpiaggia di ciottoli scuri, lunga 800 m, con vista sul promontorio di Capoliveri.
Felciaio10 minCala di ciottoli bianchi con piscina naturale; area riparata e selvaggia.
Capo Stella15 minPromontorio con diversi sentieri e calette; panorami spettacolari.
Innamorata (Capoliveri)20 minSpiaggia romantica, famosa per la leggenda dell’innamorata; sabbia mista a ciottoli.

Grazie al nostro servizio di noleggio biciclette, potete anche raggiungere alcune spiagge in bicicletta, godendovi il paesaggio costiero.

Quali attività naturalistiche si possono praticare nei dintorni?

  • Trekking: Lacona è punto di partenza di sentieri che conducono al Monte Orello, a Capo Stella e ai promontori circostanti. Potete seguire itinerari panoramici attraverso la macchia mediterranea, ammirando la vista sul Golfo Stella.
  • Mountain bike: percorsi di diversa difficoltà si snodano tra colline e sentieri sterrati. L’hotel offre un deposito bici e suggerisce tour guidati .
  • Snorkeling e immersioni: nelle acque limpide di Lacona si trovano prati di posidonia e banchi di pesci, perfetti per l’osservazione. Collaboriamo con scuole di immersione per corsi e uscite .
  • Equitazione: nelle vicinanze sono presenti maneggi che organizzano passeggiate a cavallo sulla spiaggia e nei boschi.

6. I borghi e le città da visitare partendo dall’Hotel Giardino

L’Isola d’Elba è un mosaico di borghi pittoreschi, città storiche e villaggi nascosti. Da Lacona si raggiungono facilmente alcune delle località più suggestive dell’isola. Di seguito vi proponiamo una panoramica dettagliata delle principali mete, con consigli su cosa vedere e fare.

6.1 Capoliveri: storia mineraria e tradizioni folkloristiche

Capoliveri è un borgo arroccato a 167 m d’altitudine sull’altopiano meridionale dell’Elba. Originariamente luogo di agricoltori e minatori, oggi conserva un fascino medievale con vicoli stretti, archi e piazzette fiorite . Passeggiando per il centro storico, incontrerete botteghe artigianali, enoteche e ristoranti. Tra gli eventi più famosi vi sono:

  • Festa dell’Uva (prima domenica di ottobre): competizione tra rioni con carri allegorici dedicati alla vendemmia .
  • Festa dell’Innamorata (14 luglio): rievocazione della leggenda di due giovani amanti e spettacolo con la sfilata delle “capitanerie” e la fiaccolata sulla spiaggia .
  • Festa del Cavatore (giugno): celebra il mestiere dei minatori con spettacoli musicali .

Il territorio di Capoliveri offre numerose spiagge: Morcone, Pareti, Madonna delle Grazie, Felciaio, Norsi e la famosa Innamorata . In estate un bus navetta gratuito collega il parcheggio esterno al centro storico .

6.2 Portoferraio: fortezze medicee e memoria napoleonica

Portoferraio è il capoluogo dell’isola, con circa 11.992 abitanti e un porto naturale protetto da fortificazioni volute da Cosimo I de’ Medici, che fondò la città con il nome di Cosmopoli . La città conserva un patrimonio storico straordinario:

  • Forte Stella e Forte Falcone, collegati da mura scenografiche, con torri e bastioni che dominano il porto .
  • Villa dei Mulini: residenza ufficiale di Napoleone Bonaparte durante il suo esilio, oggi museo con arredi originali e giardini panoramici .
  • Villa San Martino: residenza estiva di Napoleone, immersa nel verde, con affreschi neoclassici e il Museo Demidoff .
  • Museo Archeologico della Linguella: custodisce reperti etruschi e romani, testimoniando l’antica importanza dell’isola .
  • Centro storico: strade lastricate, edifici color pastello, la Piazza Cavour e il Molo Mediceo ricco di caffè e locali.

Portoferraio ospita anche la spiaggia Le Ghiaie, nota per i ciottoli bianchi, e la spiaggia Padulella. In estate il porto è un vivace approdo per traghetti e yacht.

6.3 Campo nell’Elba e Marina di Campo: spiagge dorate e villaggi in pietra

Il comune di Campo nell’Elba si estende per 55 km² e comprende Marina di Campo, Sant’Ilario, San Piero e alcune frazioni . Marina di Campo ospita la spiaggia più lunga dell’Elba (circa 1.300 m) con sabbia dorata, pineta e un lungomare animato . Il paese è dominato da una torre pisana che un tempo difendeva l’approdo .

I villaggi di Sant’Ilario e San Piero sono situati sulle colline e conservano il fascino medievale. San Piero è famoso per le cave di granito rosa, utilizzato fin dall’epoca romana; qui si trova la Torre di San Giovanni, con resti di una chiesa romanico-pisana . La zona offre anche siti archeologici preistorici come Monte Cocchero e numerose mulattiere ideali per trekking. Le spiagge di Cavoli e Fetovaia, con sabbia fine e mare turchese, sono tra le più amate dai giovani .

6.4 Porto Azzurro: la piazza sul mare e i sentieri del Monte Calamita

Porto Azzurro, con circa 3.751 abitanti , è un grazioso borgo marinaro dominato dalla fortezza San Giacomo, costruita dagli spagnoli nel 1602 . La piazza principale, Piazza Matteotti, è una delle più belle dell’Elba; è un ampio salotto affacciato sul porto, contornato da bar e gelaterie. Tra i luoghi d’interesse:

  • Santuario della Madonna di Monserrato (1606): situato su un colle con vista sul mare, fu edificato da un nobile spagnolo in devozione alla Madonna .
  • Chiesa di San Giacomo Maggiore e Chiesa del Carmine, che custodiscono opere d’arte.
  • Spiaggia Barbarossa, La Pianotta, Reale e Terranera, quest’ultima con un laghetto di origine mineraria dove l’acqua è di un intenso verde smeraldo .
  • Escursioni in barca verso le insenature del Monte Calamita e la pesca turismo.

Durante l’estate Porto Azzurro ospita concerti e feste, in particolare la Festa di San Giacomo (25 luglio) e la festa della Madonna di Monserrato (8 settembre) .

6.5 Marciana e Poggio: tra castelli e panorami montani

Marciana è uno dei centri più antichi dell’isola, arroccato a 375 m di altitudine . Fu fondato presumibilmente nel 35 a.C., e nel Medioevo divenne un avamposto importante con la Fortezza degli Appiani, oggi visitabile . Camminando tra le sue stradine lastricate scoprirete:

  • Museo Archeologico: ospita reperti preistorici e romani rinvenuti sull’isola .
  • Chiesa di San Lorenzo (pieve romanica a pochi chilometri), per gli amanti dell’arte sacra.
  • Frazioni di Poggio e Marciana Alta, collegate da sentieri immersi nel castagneto.
  • Funivia per il Monte Capanne: da Marciana parte una cabinovia che in circa 20 minuti porta in cima alla vetta più alta dell’isola (1.019 m), da cui si ammira un panorama a 360° .

Il Santuario della Madonna del Monte si trova sul territorio di Marciana ed è raggiungibile tramite il sentiero della Via Crucis con cappelle devozionali . La zona ospita anche il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, con percorsi di trekking e osservazione della fauna.

6.6 Altri borghi e luoghi di interesse

  • Procchio: piccola località balneare famosa per la spiaggia ampia e per la baia riparata; vicino si trovano le rovine di una villa romana e il piccolo aeroporto dell’isola.
  • Sant’Andrea: villaggio nel nord-ovest, con scogli granitici lisci e acque cristalline; ideale per snorkeling.
  • Chiessi e Pomonte: due paesi sul versante occidentale, noti per il relitto dell’Elviscot, visibile facendo snorkeling, e per i tramonti spettacolari.
  • Rio Marina e Rio nell’Elba: luoghi legati alla storia mineraria; è possibile visitare il Parco Minerario con miniere a cielo aperto, itinerari guidati e musei.

7. Enogastronomia elbana: sapori e tradizioni

Quali sono i piatti tipici dell’Elba?

L’isola vanta una cucina genuina che mescola tradizioni marinare e contadine. Tra i piatti da assaggiare:

  • Cacciucco all’elbana: zuppa di pesce in bianco con scorfano, gallinella e crostacei.
  • Schiaccia briaca: dolce a base di uva sultanina, pinoli, noci e Aleatico, cotto al forno e privo di lievito; tipico del comune di Capoliveri.
  • Tonno del Chiassa: piatto a base di tonno in olio e erbe aromatiche.
  • Gurguglione: stufato di verdure (melanzane, peperoni, zucchine) arricchito con pomodoro.
  • Aleatico dell’Elba DOCG: vino passito rosso ottenuto da uva Aleatico, di profumo intenso e gusto morbido; perfetto con i dolci.

Quali prodotti locali offre l’Hotel Giardino?

Il nostro ristorante predilige ingredienti a chilometro zero. Serviamo ogni giorno pesce fresco proveniente dal mare dell’Elba, pane fatto in casa, olio extravergine elbano e verdure biologiche. Proponiamo degustazioni di vini locali, con particolare attenzione all’Aleatico e all’Ansonica, e organizziamo corsi di cucina su richiesta.

8. Cultura e musei dell’Isola d’Elba

Oltre alle bellezze naturali, l’Elba offre un patrimonio culturale ricco. Partendo dall’Hotel Giardino potete visitare musei e siti archeologici sparsi sull’isola.

Museo Archeologico della Linguella (Portoferraio)

Situato all’interno della fortificazione della Linguella, raccoglie reperti etruschi e romani provenienti da navi affondate nel mare circostante. Le collezioni includono anfore, ceramiche e strumenti antichi, ripercorrendo la storia dei commerci marittimi .

Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche

Comprende la Villa dei Mulini e la Villa San Martino, un complesso museale dedicato alla presenza di Napoleone sull’isola. Nelle sale sono esposti arredi originali, divise militari e oggetti personali dell’imperatore .

Musei minerari

Nel versante orientale (Rio Marina, Capoliveri) sorgono musei dedicati alla storia mineraria dell’isola. Le esposizioni raccontano l’estrazione del ferro, i metodi di lavorazione e la vita dei minatori. Alcuni musei organizzano visite nelle vecchie miniere.

Musei civici e d’arte sacra

Quasi ogni comune ospita un piccolo museo. A Marciana troverete il Museo Civico Archeologico, mentre a Capoliveri e Campo nell’Elba sono esposte opere d’arte sacra, dipinti e ex voto che testimoniano la fede locale .

9. Eventi e festività sull’isola

L’Elba è animata da un calendario ricco di feste che riflettono tradizioni religiose, culturali e folkloristiche. Alloggiando all’Hotel Giardino potrete partecipare a numerose manifestazioni.

Eventi culturali e musicali

  • Festival del Mediterraneo (Portoferraio, luglio-agosto): rassegna di musica classica, jazz e teatro.
  • Elba Book Festival (Marciana Marina, luglio): festival letterario dedicato alle piccole case editrici.
  • Elba Film Festival (Portoferraio, settembre): proiezioni cinematografiche internazionali e incontri con autori.

Festività tradizionali

  • Festa di San Giuseppe (19 marzo a Portoferraio): processione e mercatini.
  • Grape Festival a Capoliveri .
  • Palio di Sant’Agabito (Marciana, agosto): gara di tiro con la balestra tra contrade .
  • Festa di San Giacomo e della Madonna di Monserrato a Porto Azzurro .
  • Fiera di San Cerbone (Marina di Campo, ottobre): mercato e processione in onore del patrono.

Eventi sportivi

  • Triathlon dell’Elba (Marina di Campo): competizione internazionale con prova di nuoto, bici e corsa.
  • Rallye Elba: gara automobilistica storica con prove su strade panoramiche.
  • Elba Walking Festival: rassegna di escursioni guidate lungo i sentieri del Parco Nazionale.

10. Itinerari consigliati e suggerimenti per esplorare l’isola

Per aiutarvi a pianificare la vostra vacanza, abbiamo preparato alcuni itinerari ideali per essere svolti in uno o più giorni, partendo dall’Hotel Giardino.

Itinerario 1: tra natura e storia (1 giorno)

  • Mattina: partenza dall’hotel e visita del Santuario della Madonna del Monte. Parcheggiate a Marciana e percorrete il sentiero della Via Crucis; tempo di salita circa 1 ora . Sosta per ammirare il panorama e rientro.
  • Pranzo: picnic o pranzo nei ristoranti di Marciana.
  • Pomeriggio: visita della Fortezza degli Appiani e del Museo Archeologico . Ritorno all’hotel passando per Procchio, con possibilità di un bagno serale.

Itinerario 2: la costa orientale e i villaggi minerari (1 giorno)

  • Mattina: da Lacona dirigetevi a Porto Azzurro. Passeggiata in Piazza Matteotti, visita della fortezza San Giacomo e della chiesa del Carmine .
  • Pranzo: degustazione di pesce nei ristoranti sul porto.
  • Pomeriggio: escursione al Santuario della Madonna di Monserrato , poi proseguite verso Rio Marina per visitare il parco minerario e le spiagge Reale e Terranera.

Itinerario 3: spiagge e mare (1 giorno)

  • Mattina: relax alla Spiaggia di Lacona . Attività come snorkeling, kayak o paddle.
  • Pranzo: rientro in hotel o pranzo in un chiosco sulla spiaggia.
  • Pomeriggio: visita a Capoliveri e alle spiagge Innamorata e Morcone ; possibilità di assistere a un tramonto mozzafiato.

Itinerario 4: l’anello occidentale (2 giorni)

  • Giorno 1: visita a Marina di Campo, salita al Monte Capanne con la cabinovia , visita a Sant’Andrea e ai paesi di Chiessi e Pomonte con bagno al relitto dell’Elviscot.
  • Giorno 2: esplorazione di Campo nell’Elba; visita dei villaggi di San Piero e Sant’Ilario con le cave di granito, escursione alla Torre di San Giovanni e alle spiagge di Cavoli e Fetovaia .

11. Domande frequenti sul santuario e sui dintorni

Quanto è impegnativa la salita al santuario?

Il sentiero che da Marciana conduce al Santuario della Madonna del Monte prevede un dislivello di circa 400 m. È adatto a chi ha una discreta forma fisica; consigliamo scarpe da trekking, cappello e acqua. La salita dura circa 1 ora, ma potrete fermarvi alle cappelle lungo la Via Crucis .

È possibile visitare il santuario in inverno?

La chiesa è aperta tutto l’anno, ma durante l’inverno l’accesso può essere limitato causa condizioni meteorologiche. Raccomandiamo di informarsi presso il comune di Marciana o contattarci per aggiornamenti.

Quali sono gli orari di apertura delle residenze napoleoniche?

Le residenze napoleoniche di Portoferraio (Villa dei Mulini e Villa San Martino) sono generalmente aperte tutti i giorni, con orario variabile tra le 9:00 e le 19:00 in alta stagione. In inverno possono chiudere il lunedì. Consigliamo di verificare sul sito dei musei per orari aggiornati.

Ci sono percorsi adatti ai bambini?

Molte passeggiate sul versante costiero sono facili e adatte alle famiglie. Il sentiero alle dune di Lacona è pianeggiante e interessante per osservare la flora protetta . Anche le passeggiate verso Capo Stella e Margidore sono adatte ai bambini.

Quali attività si possono fare in caso di maltempo?

In caso di pioggia è possibile visitare musei come quello della Linguella, le residenze napoleoniche e i centri storici, degustare vini in una cantina, o dedicarsi allo shopping nelle botteghe artigianali. L’Hotel Giardino offre inoltre una piccola biblioteca e giochi da tavolo per gli ospiti.

12. Tabelle riepilogative

12.1 Servizi offerti dall’Hotel Giardino

ServizioDescrizioneDove trovarlo
Camere con aria condizionataCamere semplici e funzionali con aria condizionata, TV, bagno privato e cassaforteIn tutte le camere
RistoranteCucina casalinga, colazione a buffet, menù a base di pesce e prodotti localiSala ristorante interna ed esterna
Piscina con solariumPiscina all’aperto con lettini e ombrelloniGiardino
Parco di 30.000 m²Ampio spazio verde con piante mediterraneeIntorno alla struttura
WiFi gratuitoConnessione in tutta la strutturaReception, camere, giardino
Noleggio bicicletteBiciclette e deposito sicuro per cicloturistiA richiesta presso la reception
Servizio di biglietteria traghettiSconti per i traghetti Piombino-Portoferraio/Rio Marina/CavoAlla reception
Pet friendlyAnimali ammessi con aree dedicateCamere selezionate e zone esterne
Parcheggio privatoParcheggio recintato gratuitoAll’ingresso della struttura

12.2 Distanze dall’Hotel Giardino alle principali attrazioni

DestinazioneDistanza (km)Tempo di percorrenza (auto)Note
Santuario della Madonna del Monte (Marciana)3045 minSalita a piedi di 1 ora dal paese
Portoferraio1220 minCapoluogo, musei e fortezze
Capoliveri815 minBorgo medievale e feste
Marina di Campo1425 minSpiaggia lunga e centro turistico
Porto Azzurro1530 minPiazza sul mare e fortezza
Marciana Alta (partenza funivia Monte Capanne)2540 minFunivia per la vetta
Spiaggia di Lacona0.12 min a piediSabbia dorata e dune
Aeroporto di Marina di Campo915 minCollegamenti nazionali

13. Conclusioni

L’Hotel Giardino è la base perfetta per chi desidera esplorare l’Isola d’Elba e, in particolare, la zona del Santuario della Madonna del Monte. Grazie alla posizione strategica nel Golfo di Lacona, l’hotel permette di raggiungere in poco tempo borghi storici, spiagge da sogno e sentieri naturalistici. La nostra gestione familiare garantisce un’accoglienza calorosa e personalizzata, mentre i servizi offerti – dalle camere confortevoli alla cucina genuina, dal grande giardino alla piscina – contribuiscono a rendere il soggiorno rilassante e memorabile.

Abbiamo visto come l’isola offra un patrimonio culturale e paesaggistico vastissimo: dal fascino medievale di Capoliveri al passato fortificato di Portoferraio , dai villaggi montani di Marciana alle spiagge dorate di Marina di Campo . Il Santuario della Madonna del Monte, con la sua storia antica e la vista panoramica, rappresenta una tappa imperdibile per chi cerca spiritualità e contatto con la natura .

Scrivere questa guida è stato per noi un modo per condividere la passione e l’amore per la nostra terra. Speriamo che queste pagine vi siano utili per programmare la vostra vacanza e che l’Hotel Giardino possa diventare il vostro punto di riferimento sull’Isola d’Elba. Vi aspettiamo per farvi scoprire tutte le bellezze di questa meravigliosa isola!

14. Storia e geologia dell’Isola d’Elba

Quali sono le origini geologiche dell’isola?

L’Isola d’Elba è un vero e proprio laboratorio geologico a cielo aperto. La sua struttura deriva da fenomeni avvenuti nel corso di milioni di anni: collisioni tra placche tettoniche, sollevamenti e processi erosivi. Il risultato è un mosaico di rocce diverse. Nel settore orientale predominano le rocce sedimentarie e metamorfiche ricche di minerali ferrosi, che hanno favorito lo sviluppo delle miniere. Nel settore occidentale emergono rocce granitiche e porfiriche, visibili nelle scogliere di Sant’Andrea e nelle cime del Monte Capanne. La presenza di filoni di ferro e altri minerali fu uno dei motivi per cui l’Elba fu abitata sin dall’antichità.

Quali civiltà hanno abitato l’Elba prima dell’epoca moderna?

Le prime testimonianze di insediamenti umani risalgono all’Età del Bronzo. Popoli come gli Etruschi sfruttarono le miniere di ferro per creare utensili e armi; il porto di Portoferraio era già un centro commerciale attivo. Successivamente l’isola divenne un avamposto romano, come attestano le ville marittime di Capo Bianco e delle Grotte. I Romani chiamarono l’isola Ilva, da cui deriverebbe il nome Elba, e svilupparono porti, cave e infrastrutture per sfruttare le risorse. Con la caduta dell’Impero Romano, l’Elba fu teatro di incursioni barbariche e pirateria.

Qual è stato il ruolo dell’Elba nel medioevo e nella storia moderna?

Nel Medioevo l’isola passò sotto il controllo della Repubblica di Pisa, che fortificò Portoferraio e altri centri per contrastare le incursioni saracene. Successivamente fu contesa tra Pisa, Genova e Milano, fino a essere inclusa nel Principato di Piombino. Nel 1548, Cosimo I de’ Medici ottenne il controllo di Portoferraio e costruì le imponenti fortificazioni che diedero origine alla città di Cosmopoli . Nel XVII secolo passò agli Spagnoli, che edificarono la fortezza di San Giacomo a Porto Azzurro . La storia moderna dell’Elba è segnata dall’esilio di Napoleone Bonaparte nel 1814-1815. Egli risiedette nelle ville dei Mulini e di San Martino e promosse opere pubbliche, lasciando un’impronta duratura . Nel XIX secolo, con l’unificazione italiana, le miniere ripresero grande importanza; solo nel XX secolo il turismo divenne la principale fonte economica.

Come hanno influito le miniere sull’economia e sulla cultura?

Le miniere di ferro dell’Elba sono state sfruttate fin dall’epoca etrusca. Fino agli anni ’80 del secolo scorso, l’attività mineraria costituiva il cuore dell’economia locale. I paesi come Rio Marina e Capoliveri crebbero intorno alle miniere, con infrastrutture, case operaie e scuole. Le miniere condizionavano la vita sociale: nascevano associazioni sportive e culturali per i minatori e le famiglie. Oggi i siti minerari sono stati riconvertiti in musei e parchi tematici che raccontano la storia del lavoro, permettono di visitare gallerie sotterranee e offrono percorsi didattici.

15. Flora, fauna e ambiente

Quali specie vegetali caratterizzano l’Elba?

L’isola gode di un clima mediterraneo con influenze marine e montane che favoriscono una ricca biodiversità. La macchia mediterranea domina le zone costiere, con lentisco, corbezzolo, rosmarino, cisto, euforbia e ginestre. Nell’entroterra si estendono boschi di leccio, pinete e castagneti, particolarmente rigogliosi nella zona di Marciana e Poggio. Il castagno, introdotto nel Medioevo dai monaci, è utilizzato ancora oggi per la produzione di farine e dolci locali. Sulle dune di Lacona cresce il giglio di mare, specie protetta dalla Comunità Europea . In primavera i prati sono punteggiati da orchidee spontanee e asfodeli.

Quali animali si possono osservare sull’isola?

La fauna terrestre comprende mammiferi come cinghiali, mufloni (introdotti), volpi e lepri; tra gli uccelli troviamo la poiana, il falco pellegrino, la pernice e numerose specie di passeriformi. Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano promuove programmi di reintroduzione di rapaci e tutela della biodiversità. Il mare circostante ospita una ricca vita marina: posidonia oceanica, pesci variopinti, murene, cernie, polpi e occasionalmente tartarughe marine caretta caretta. Le acque sono talvolta attraversate da gruppi di delfini e raramente da balenottere comuni.

Quali aree naturali protette esistono sull’Elba?

Oltre alla tutela del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che comprende l’intera isola e le zone marine circostanti, vi sono numerose aree S.I.C. (Siti di Interesse Comunitario) e Zone di Protezione Speciale (ZPS). Tra queste: la riserva delle dune di Lacona, la zona delle Conche nel comune di Rio, la riserva di Monte Capanne, la Palude di Terranera presso Porto Azzurro e la spiaggia di Capo Bianco. Il parco promuove escursioni didattiche, birdwatching e attività di sensibilizzazione.

In che modo l’Hotel Giardino contribuisce alla tutela ambientale?

Come hotel situato in un’area di pregio naturalistico, adottiamo comportamenti eco-sostenibili: utilizziamo prodotti di pulizia ecologici, promuoviamo la raccolta differenziata, riduciamo l’uso della plastica offrendo borracce riutilizzabili, installiamo pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua e supportiamo progetti di tutela delle dune di Lacona. Sensibilizziamo gli ospiti a rispettare i sentieri e la fauna locale, fornendo informazioni sulle specie protette.

16. Suggerimenti di viaggio

Qual è il periodo migliore per visitare l’Elba?

L’Elba è splendida tutto l’anno, ma ogni stagione offre caratteristiche diverse. Primavera (aprile-giugno) è ideale per chi ama trekking e fioriture; le temperature miti e la minore affluenza permettono di esplorare i sentieri e le città con tranquillità. Estate (luglio-agosto) è perfetta per vivere il mare, ma è il periodo più affollato; consigliamo di prenotare con largo anticipo e di alternare spiagge note a calette meno frequentate. Autunno (settembre-ottobre) offre ancora giornate soleggiate e una temperatura del mare gradevole; si svolgono vendemmie e festival gastronomici. Inverno vede un’isola più quieta; è il momento ideale per chi cerca pace e desidera conoscere la dimensione autentica della vita isolana.

Come si raggiunge l’Elba?

Per arrivare all’Elba occorre imbarcarsi a Piombino Marittima, da cui partono traghetti per Portoferraio, Rio Marina e Cavo. Le compagnie di navigazione effettuano corse frequenti: in alta stagione ci sono partenze ogni mezz’ora. Il tragitto dura circa 40-60 minuti. Prenotando attraverso l’Hotel Giardino è possibile usufruire di tariffe scontate . In alternativa, l’aeroporto di Marina di Campo offre collegamenti con Pisa, Firenze e Milano, operativi soprattutto in estate. Dalla terraferma è possibile raggiungere Piombino in auto (via superstrada Aurelia) o in treno (stazione Piombino Marittima).

Come muoversi sull’isola?

L’isola dispone di una rete di autobus gestita da CTT Nord, con collegamenti tra i principali centri; in estate le corse sono più frequenti. Tuttavia, per esplorare liberamente vi consigliamo di noleggiare un’auto o una moto. L’Hotel Giardino collabora con autonoleggi e offre posti auto gratuiti . Per chi preferisce un approccio green, esistono servizi di noleggio biciclette e e-bike, nonché taxi boat per raggiungere spiagge isolate. I sentieri sono spesso percorribili a piedi partendo dai paesi, ma bisogna prestare attenzione alle indicazioni.

Cosa mettere in valigia?

In estate portate costumi da bagno, cappello, occhiali da sole, crema solare ad alta protezione e scarpe comode per camminare sui sentieri. Un foulard o una maglia leggera può essere utile per proteggersi dal vento serale. In primavera e autunno consigliamo abbigliamento a strati, giacca impermeabile e scarpe da trekking. Chi pratica snorkeling o immersioni può portare la propria attrezzatura, ma può anche affittarla in loco . Non dimenticate un repellente per zanzare e farmaci di base.

Come organizzare una vacanza con i bambini?

L’Elba è una destinazione family-friendly. Le spiagge di Lacona, Marina di Campo, Procchio e Biodola hanno fondali bassi e servizi come parchi giochi, bagnini e ristoranti. L’Hotel Giardino mette a disposizione seggioloni, culle e menù per bambini . Consigliamo di alternare le giornate al mare con escursioni brevi (ad esempio, la visita al Parco Minerario di Rio Marina o al Museo del Mare di Marciana Marina) e attività educative come laboratori di ceramica o visite alle aziende agricole.

17. Attività sportive e avventura

Immersioni e snorkeling

Le acque trasparenti dell’Elba sono un paradiso per chi pratica immersioni. I fondali rocciosi del Capo Stella, della Secca di Punta Fetovaia e del relitto dell’Elviscot (Pomonte) ospitano praterie di posidonia, gorgonie, coralli e pesci colorati. Per chi non ha brevetto, molte scuole offrono corsi di introduzione, immersioni guidate e snorkeling. L’Hotel Giardino collabora con centri diving locali e offre sconti agli ospiti .

Kayak e SUP

Con un kayak o una tavola di stand up paddle è possibile esplorare calette inaccessibili via terra. Dalla spiaggia di Lacona potete remare lungo la costa fino a Capo Stella, ammirando grotte e falesie. In estate vengono organizzate escursioni guidate al tramonto con aperitivo. È un’attività adatta a tutti, anche ai principianti.

Vela e windsurf

La costa meridionale offre condizioni ideali per la vela e il windsurf grazie ai venti termici costanti. Gli amanti della vela possono prendere lezioni presso i circoli di Lacona e Marina di Campo o noleggiare barche a vela con o senza skipper. Il windsurf è praticato anche alla spiaggia di Naregno (Capoliveri), che ha scuole attrezzate. Regate amatoriali e campionati si svolgono durante l’estate.

Trekking e trail running

L’isola dispone di una rete di percorsi segnalati adatta a tutti i livelli. Oltre al sentiero per il Santuario della Madonna del Monte, potete percorre:

  • Grande Traversata Elbana (GTE): un itinerario di oltre 50 km che attraversa l’isola da ovest a est, da Cavo a Pomonte, regalando panorami mozzafiato.
  • Anello del Monte Capanne: percorso circolare che parte da Marciana o Poggio e sale sulla cima dell’isola .
  • Percorso delle miniere: itinerario che collega Capoliveri e Rio attraverso le ex aree minerarie, con visite guidate.

Trail runners troveranno percorsi impegnativi con dislivelli importanti. In autunno si svolge la Maratona dell’Elba e il Trail dei Venti.

Mountain bike e ciclismo

I biker possono scegliere tra percorsi off-road e strade panoramiche asfaltate. Le colline intorno a Lacona offrono trail di diversa difficoltà. Le salite del Monte Perone e del Monte Tambone sono un must per gli appassionati. Gli amanti della strada possono seguire l’anello dell’isola (circa 100 km) che passa per tutti i principali borghi. L’Hotel Giardino offre un deposito sicuro per le bici e mappe dei percorsi .

Arrampicata e parco avventura

Nel promontorio di San Bartolomeo (vicino a Sant’Andrea) si trovano pareti di granito adatte all’arrampicata sportiva. Le vie variano dal livello 4a al 7a. Inoltre, a Marina di Campo è presente un parco avventura con ponti tibetani e zip line, divertente per famiglie e gruppi.

Equitazione e paragliding

I centri ippici dell’isola organizzano escursioni a cavallo sulle spiagge di Fetovaia e nei boschi di San Piero. Chi desidera provare il brivido del volo può rivolgersi a scuole di paragliding a Poggio: decollerete dai pendii del Monte Capanne per sorvolare la costa.

18. Escursioni alle altre isole dell’arcipelago

Pianosa

L’isola di Pianosa dista circa 15 km da Marina di Campo ed è accessibile con barche autorizzate. Famosa per l’ex colonia penale agricola, è oggi visitabile con tour guidati che includono percorsi archeologici (resti di una villa romana), la visita al vecchio carcere e passeggiate tra i campi. Le acque trasparenti e ricche di vita sono protette: lo snorkeling è possibile solo con guide autorizzate.

Capraia

Situata 40 km a ovest, Capraia è un’isola vulcanica con paesaggi selvaggi: scogliere a picco, vigneti terrazzati e un pittoresco borgo fortificato. Il porto è collegato all’Elba da traghetti estivi. Ideale per trekking (sentieri fino a Monte Arpagna) e immersioni nelle grotte sottomarine.

Montecristo

Montecristo è la più misteriosa: un’isola disabitata e riserva biogenetica integrale. L’accesso è limitato a poche centinaia di visitatori l’anno; occorre richiedere permessi speciali al Corpo Forestale. È famosa grazie al romanzo “Il Conte di Montecristo” di Alexandre Dumas. La fauna include capre selvatiche e gabbiani reali. L’escursione, guidata, prevede la visita all’eremo di San Mamiliano e ai resti del monastero.

Giannutri e Gorgona

Le isole di Giannutri e Gorgona, pur appartenendo all’arcipelago toscano, sono più lontane. Giannutri è nota per il relitto di una villa romana e i fondali ricchi di gorgonie. Gorgona ospita una colonia penale agricola; l’accesso è limitato e regolato. Le escursioni partono principalmente da Porto Santo Stefano, ma in alta stagione talvolta vengono organizzate gite da Porto Azzurro.

19. Shopping e artigianato

Dove acquistare prodotti tipici?

Ogni borgo dell’Elba ha mercatini settimanali dove trovare prodotti locali: miele, marmellate, vino, salumi, formaggi. A Capoliveri il mercato si svolge il giovedì mattina, a Portoferraio il venerdì. In estate numerosi artigiani espongono nelle piazze ceramiche dipinte a mano, gioielli in corallo, accessori in pelle e tessuti stampati. La Schiaccia Briaca, tipico dolce di Capoliveri, è venduta nelle pasticcerie tradizionali.

Quali sono gli artigianati più rappresentativi?

  • Ceramiche: le botteghe di Porto Azzurro e Capoliveri producono piatti e vasi decorati con motivi marini e paesaggi elbani.
  • Profumi: alcune aziende elbane distillano essenze di elicriso, rosmarino e mirto, realizzando profumi e saponi naturali.
  • Gioielli in pietra dura: le pietre semipreziose estratte dall’isola (ematite, olivina) sono lavorate in anelli e pendenti.
  • Ricami e tessuti: a Marciana e Poggio le donne realizzano tovaglie e pizzi secondo antiche tradizioni.

Dove trovare souvenir enogastronomici?

Nel nostro hotel è possibile acquistare vino Aleatico, miele di castagno, limoncello e olio extravergine prodotti da aziende locali. Suggeriamo di visitare anche le cantine a Portoferraio e Campo nell’Elba per degustazioni e acquisti diretti.

20. Turismo enogastronomico approfondito

Quali vini meritano una degustazione?

Oltre al rinomato Aleatico dell’Elba DOCG, l’isola produce:

  • Ansonica: vino bianco secco con note fruttate, ideale con pesce.
  • Vermentino: bianco fresco e aromatico.
  • Elba Rosso Riserva: rosso strutturato, ottenuto da Sangiovese e Syrah, adatto a piatti di carne.
  • Moscato Passito: dolce e avvolgente, accompagna dessert e formaggi erborinati.

Le aziende vinicole organizzano tour nelle vigne terrazzate e nelle cantine, con degustazioni guidate. L’Hotel Giardino può prenotare per voi queste esperienze.

Quali esperienze culinarie si possono vivere?

Oltre a gustare i piatti nel nostro ristorante, potete partecipare a corsi di cucina elbana, dove imparare a preparare il gurguglione, il corollo (ciambella dolce) e la torta della nonna. Molte agriturismi propongono cene in vigna e aperitivi al tramonto tra i filari. In autunno si svolgono eventi dedicati alle castagne e ai funghi, con menu a tema.

Cosa rende unici i prodotti dell’isola?

Il connubio tra clima marino e terreni ricchi di minerali conferisce sapori particolari ai prodotti agricoli. Il vino Aleatico, ad esempio, maturando vicino al mare sviluppa aromi di frutti rossi e note saline. L’olio d’oliva è fruttato e delicato. Le zuppe di pesce rispecchiano la biodiversità dei fondali, mentre i dolci celebrano le tradizioni contadine e i festival religiosi. Assaggiando la cucina elbana si vive un viaggio nella storia dell’isola.

21. Turismo responsabile e sostenibilità

Quali comportamenti adottare per viaggiare in modo responsabile?

  1. Ridurre l’uso della plastica: portate borracce riutilizzabili e sacchetti in tessuto; evitate di abbandonare rifiuti sulle spiagge.
  2. Rispettare la flora e la fauna: non raccogliete fiori o conchiglie, non disturbate gli animali; seguite i sentieri segnalati per non danneggiare le dune e i prati.
  3. Sostenere l’economia locale: acquistate prodotti artigianali e alimenti da produttori locali, mangiate nei ristoranti del territorio e scegliete tour guidati da residenti.
  4. Risparmiare acqua ed energia: negli hotel, ricordate di spegnere l’aria condizionata quando uscite e di riutilizzare gli asciugamani quando possibile.
  5. Usare mezzi ecologici: preferite biciclette, mezzi pubblici o il car sharing; camminate per scoprire meglio i borghi.

Quali iniziative intraprende l’Hotel Giardino?

  • Gestione dei rifiuti: attuiamo la raccolta differenziata e compostiamo i rifiuti organici per il nostro orto.
  • Energia rinnovabile: gran parte dell’energia elettrica proviene da pannelli fotovoltaici installati sul tetto.
  • Collaborazioni green: sosteniamo progetti di riforestazione dell’Arcipelago Toscano e partecipiamo a campagne di sensibilizzazione contro l’utilizzo di plastica monouso.
  • Educazione degli ospiti: forniamo brochure informative sulla biodiversità locale e organizziamo incontri con guide ambientali.

Perché la sostenibilità è importante all’Elba?

L’Isola d’Elba è un patrimonio naturale di grande valore che rischia di essere compromesso dal turismo eccessivo e dai cambiamenti climatici. Proteggere la biodiversità significa preservare le risorse per le generazioni future e mantenere la bellezza che attrae milioni di visitatori. Un turismo consapevole garantisce che l’economia locale prosperi senza compromettere l’ambiente.

22. Itinerari settimanali e consigli personalizzati

Itinerario di 3 giorni (Weekend)

Giorno 1: Arrivo e sistemazione all’Hotel Giardino. Pomeriggio sulla spiaggia di Lacona con bagno e relax. Cena a base di pesce nel ristorante dell’hotel.

Giorno 2: Escursione a Capoliveri: visita al centro storico, pranzo in piazza, pomeriggio alle spiagge di Morcone e Innamorata . Rientro all’hotel e degustazione di vini locali.

Giorno 3: Visita a Portoferraio: tour della Villa dei Mulini, passeggiata nella Darsena medicea , pranzo sul lungomare. Pomeriggio a Le Ghiaie per un bagno. Rientro e partenza.

Itinerario di 5 giorni

Giorno 1: Spiagge e relax a Lacona; attività di kayak e snorkeling. Cena romantica.

Giorno 2: Gita a Marina di Campo e alle cave di San Piero; visita al Museo Mineralogico, pomeriggio a Cavoli .

Giorno 3: Trekking sul Monte Capanne con funivia , pranzo al rifugio; discesa a piedi attraverso i castagneti; visita di Marciana e del santuario.

Giorno 4: Esplorazione di Porto Azzurro, tour alla miniera di Reale e alle spiagge di Barbarossa e Terranera .

Giorno 5: Giornata a Rio Marina e Rio nell’Elba: visita al Parco Minerario, escursione in barca e degustazione di schiaccia briaca.

Itinerario di 7 giorni (Settimana completa)

  • 1° giorno: Arrivo e relax a Lacona, cocktail di benvenuto.
  • 2° giorno: Visita di Capoliveri e del Monte Calamita; escursione in e-bike nelle miniere.
  • 3° giorno: Portoferraio e bagni alle spiagge Le Ghiaie e Sansone; visita al Museo Archeologico .
  • 4° giorno: Gita a Pianosa o Capraia con partenza da Marina di Campo; snorkeling e tour storico.
  • 5° giorno: Trekking lungo la Grande Traversata Elbana da Cavo a Porto Azzurro (o viceversa), con panorami spettacolari.
  • 6° giorno: Relax a Lacona, lezione di cucina con la nonna elbana, visita alle cantine.
  • 7° giorno: Visita a Marciana Alta e Poggio, salita al Monte Capanne, pranzo in rifugio e rientro con aperitivo al tramonto.

Consigli personalizzati

  • Per coppie romantiche: suggeriamo cene in ristoranti sul mare, passeggiate al tramonto a Capo d’Enfola, massaggi in spa dell’hotel partner e giro in barca privata.
  • Per famiglie: programmiamo visite a parchi avventura, giornate in spiagge attrezzate, musei interattivi e laboratori di ceramica. Organizziamo babysitting su richiesta.
  • Per sportivi: possiamo prenotare sessioni di diving, giri in mountain bike, escursioni di trail running e corsi di vela. Offriamo mappe e supporto logistico.

23. Curiosità, miti e leggende dell’Isola d’Elba

La leggenda dell’Innamorata

Secondo la tradizione, nel 1534 la giovane Maria, innamorata di Lorenzo, lo vide catturato dai pirati e portato via. Disperata, si gettò in mare per inseguire la barca. La leggenda dice che il suo scialle cadde in acqua e si trasformò in petali rossi che ogni anno fioriscono sulla spiaggia di Innamorata a luglio, in coincidenza con la festa che Capoliveri le dedica .

Napoleone all’Elba

Napoleone fu esiliato sull’Elba nel 1814; rimase sull’isola per dieci mesi, durante i quali instaurò un governo illuminato: riorganizzò l’agricoltura, modernizzò le infrastrutture e promosse l’istruzione. Si racconta che amasse passeggiare nella pineta di San Martino e ritirarsi nella casa eremitica vicino al Santuario della Madonna del Monte . Alcune cronache narrano che facesse controllare i movimenti delle navi nemiche dal campanile del santuario.

La pietra miracolosa della Madonna del Monte

Una roccia all’interno del santuario viene considerata miracolosa. Secondo la leggenda, una donna sterile che vi si sdraiò appoggiando la schiena rimase incinta l’anno seguente. Da allora molte donne sono venute a chiedere la benedizione; il santo patrono è ricordato con ex voto di ringraziamento .

Pirati e saraceni

Nel corso dei secoli, le coste dell’Elba furono bersaglio di pirati barbareschi. Le torri costiere come quella di Marina di Campo, San Giovanni e Marciana Marina furono costruite come punti di avvistamento. Le campagne erano dotate di rifugi sotterranei dove gli abitanti si nascondevano durante le incursioni. Molti toponimi derivano da questi eventi, come “Bagnaia” (luogo di scorrerie) e “Corsa” (pirata in corsa). Le feste rievocative, come quella dell’Innamorata, ricordano questi periodi travagliati.

24. Altre domande frequenti

Quale valuta si utilizza all’Elba?

L’Isola d’Elba fa parte dell’Italia, quindi la valuta è l’euro. La maggior parte degli esercizi accetta carte di credito e bancomat; tuttavia è consigliabile portare contanti per piccoli acquisti nei mercati o nelle zone più remote. A Capoliveri, Portoferraio, Campo nell’Elba e Porto Azzurro troverete sportelli ATM.

Che lingua si parla?

La lingua ufficiale è l’italiano. Nei luoghi turistici molte persone parlano anche l’inglese, specialmente nei ristoranti e negli hotel. È gradito conoscere alcune frasi in italiano; troverete che la popolazione locale apprezza l’impegno.

È sicura l’Isola d’Elba?

L’Elba è generalmente molto sicura. I casi di criminalità sono rari e le comunità locali sono accoglienti. Consigliamo di adottare le normali precauzioni: non lasciare oggetti di valore in auto, fare attenzione alle borse nei luoghi affollati, osservare i cartelli di sicurezza in spiaggia. La guardia costiera vigila su bagnanti e naviganti.

Quali strutture mediche sono presenti?

L’ospedale principale si trova a Portoferraio, con pronto soccorso e reparti specialistici. Ci sono ambulatori anche a Campo nell’Elba, Porto Azzurro e Capoliveri. Farmacie sono presenti in ogni comune. Per emergenze in mare opera il servizio di soccorso marittimo.

Ci sono zone a traffico limitato nei borghi?

Sì, molti centri storici come Capoliveri, Portoferraio e Marciana hanno ZTL durante la stagione estiva. È consigliabile parcheggiare nei parcheggi esterni e utilizzare le navette gratuite . Informatevi sui limiti orari per evitare multe.

Come funzionano i traghetti di notte?

In alta stagione alcune compagnie offrono corse serali fino alle 22:00. Non esistono traghetti notturni regolari; in caso di necessità (trasporto sanitario, emergenze) esistono servizi speciali coordinati dalla guardia costiera. Vi suggeriamo di organizzare il rientro entro le ultime corse.

È possibile campeggiare sulle spiagge?

No, il campeggio libero sulle spiagge è vietato. Esistono campeggi attrezzati nelle zone di Lacona, Marina di Campo e Capoliveri. Per chi desidera un’esperienza di campeggio in natura, consigliamo i bungalow immersi nel verde presso strutture autorizzate.

Dove reperire informazioni aggiornate sugli eventi?

Oltre alla reception dell’Hotel Giardino, consultate i siti dei comuni elbani e i portali turistici ufficiali. Molti eventi sono promossi su social network e sulle bacheche delle pro loco. In estate viene distribuito un periodico gratuito con il calendario delle manifestazioni.

Posso portare con me un drone?

L’uso dei droni è regolamentato: è vietato sorvolare aree protette, spiagge affollate e zone militari. È necessario richiedere autorizzazioni all’ENAC e rispettare le norme sulla privacy. Vi consigliamo di informarvi in anticipo e di operare in sicurezza.

25. Guida pratica per la visita al Santuario della Madonna del Monte

Come raggiungere il santuario partendo dall’Hotel Giardino?

  1. Preparazione: consultate le previsioni meteo; in estate le temperature possono essere elevate, quindi partite la mattina presto. Portate con voi scarpe da trekking, cappello, acqua e snack. Presso l’Hotel Giardino forniamo mappe e consigli personalizzati.
  2. Da Lacona a Marciana: percorrete la strada provinciale in direzione Procchio, poi seguite le indicazioni per Marciana Alta; il viaggio dura circa 40 minuti.
  3. Parcheggio: lasciate l’auto nel parcheggio ai piedi del paese o nei pressi della cabinovia per il Monte Capanne . In alta stagione, i posti possono essere limitati; esiste un bus navetta dal parcheggio in valle al centro del paese.
  4. Inizio del sentiero: dalla chiesa di San Cerbone parte la Via Crucis, un sentiero pavimentato con quattordici cappelle. Ogni cappella rappresenta una stazione della Passione di Cristo ed è decorata con rilievi in marmo. Le cappelle offrono l’occasione di soste ombreggiate.
  5. Lungo il percorso: il primo tratto attraversa boschi di castagni e lecci; a metà strada troverete una terrazza panoramica con vista sul mare. Il sentiero è ben segnalato e adatto anche a famiglie con bambini abituati a camminare. In primavera troverete fioriture di ciclamini e, in autunno, castagne.
  6. Arrivo al santuario: dopo circa 1 ora di cammino arrivate al prato dove sorge il santuario. Potete visitare l’interno, meditare e scoprire la fonte miracolosa nel cortile . A lato si trova l’eremo napoleonico; dietro la chiesa parte un sentiero per il Monte Giove (circa 30 minuti). Fermatevi per un picnic o per gustare i prodotti tipici portati con voi.
  7. Rientro: si può scendere per lo stesso percorso o proseguire verso Madonna del Moncione e rientrare a Marciana da un circuito alternativo (per escursionisti esperti). In paese si trovano bar e ristoranti dove recuperare energie prima di tornare in hotel.

Quali consigli pratici per la visita?

  • Orari: la chiesa è aperta tutti i giorni. Le messe sono celebrate in estate e in occasione delle festività come il 15 agosto . Per assistere alle cerimonie è bene arrivare con anticipo.
  • Attenzione agli animali selvatici: non dare da mangiare a cinghiali o mufloni; mantenete le dovute distanze.
  • Segnaletica: seguire i cartelli bianco-rossi CAI; portate un GPS o una mappa cartacea in caso di nebbia.
  • Picnic: rispettate l’ambiente, riportate a valle i rifiuti e utilizzate le aree predisposte. Le fontane pubbliche non sono sempre funzionanti; portate acqua sufficiente.

26. Racconti dello staff dell’Hotel Giardino

La storia della nostra famiglia

L’Hotel Giardino nasce negli anni ’60 grazie a nonna Maria e nonno Luigi, contadini di Lacona che decisero di trasformare la loro casa in una piccola pensione. Con amore e fatica ampliarono la struttura, piantando alberi e fiori, creando l’oasi verde che oggi conosciamo . I figli e i nipoti hanno proseguito l’attività, mantenendo lo spirito familiare: ogni mattina sforniamo torte secondo le ricette della nonna e i nostri ospiti diventano amici. La foto appesa all’ingresso ritrae nonna Maria mentre prepara la schiaccia con l’uva; ci ricorda le radici contadine e l’importanza di tramandare le tradizioni.

Le storie degli ospiti

In oltre cinquant’anni di gestione, abbiamo conosciuto persone provenienti da ogni parte del mondo. Un signore tedesco venne in bici nel 1975 e da allora ritorna ogni anno, raccontando ai nipoti la scoperta di Lacona. Una coppia si è conosciuta in hotel negli anni ’80 e si è sposata sulla spiaggia di Lacona, invitando l’intera famiglia Giardino alle nozze. Diversi artisti hanno soggiornato da noi: una pittrice francese ha dedicato un’acquarello al nostro giardino, oggi esposto nella hall. Queste storie rendono l’albergo un luogo di memoria e condivisione.

La nostra filosofia di ospitalità

Ci consideriamo non solo albergatori ma ambasciatori dell’isola. Ogni giorno consigliamo itinerari personalizzati, suggerendo angoli segreti lontani dalle rotte turistiche. La nostra missione è far vivere esperienze autentiche, che coinvolgano i sensi: l’odore del caffè appena fatto, il gusto del pesce appena pescato, il suono del vento tra i pini, il tatto della sabbia soffice, la vista del tramonto sul Golfo Stella. Per noi l’ospitalità è un valore che si rinnova in ogni sorriso e in ogni attenzione.

La vita quotidiana al Giardino

La giornata inizia presto con la preparazione della colazione: il profumo dei dolci attira gli ospiti nella sala. Ogni membro della famiglia si occupa di un aspetto: chi cura il giardino, chi si occupa del check-in, chi prepara la pasta fresca. Nel pomeriggio ci rilassiamo anche noi nell’ombra degli alberi, ma siamo sempre pronti a rispondere alle richieste. La sera ci piace sedere con i nostri ospiti, condividere un bicchiere di vino e ascoltare le loro avventure quotidiane. Questa interazione rende l’hotel un’estensione delle nostre case.

27. Percorsi naturalistici e sentieri

Grande Traversata Elbana (GTE)

La GTE è il sentiero più famoso dell’Elba. Parte da Cavo, nell’estremità orientale, e termina a Pomonte, sulla costa occidentale. Lungo oltre 50 km, può essere percorso in 3-5 giorni. Il sentiero attraversa boschi di lecci, creste panoramiche e antichi borghi. Si passa per Monte Strega, Monte Perone, Monte Capanne e si scende nelle valli di Marciana. Ogni tappa regala paesaggi diversi: dalla macchia profumata agli antichi terrazzamenti. La segnaletica CAI e le mappe sono indispensabili; alcuni rifugi e agriturismi offrono alloggio intermedio.

Anello di Lacona

Questo percorso circolare di 8 km parte proprio dall’Hotel Giardino. Si sale verso Colle Reciso e si percorre la cresta con vista sulla spiaggia di Margidore e sul Golfo Stella. Si scende poi tra vigneti e campi di macchia fino a raggiungere le Dune di Lacona. L’anello è adatto a tutti e può essere completato in circa 3 ore, con pause per foto panoramiche. In primavera è possibile avvistare falchi che volteggiano sul litorale.

Sentiero del Pellegrino

Collega Madonna di Monserrato a Porto Azzurro. Lungo 6 km, il sentiero attraversa foreste di leccio e macchia, con scorci sul Mar Tirreno. Anticamente veniva percorso dai fedeli che andavano al santuario . Oggi è ben segnato e adatto a escursionisti moderatamente allenati. Lungo il tragitto si trovano muretti a secco, resti di filoni minerari e ruscelli stagionali.

Vie del Granito

Nel territorio di San Piero e Sant’Ilario una serie di percorsi tematici illustra la storia dell’estrazione del granito . Il Sentiero della Via del Granito parte da San Piero, passa vicino alle cave antiche dove i romani scolpivano colonne e pavimentazioni, e raggiunge la Torre di San Giovanni. Lungo il percorso pannelli informativi spiegano tecniche di estrazione e mostrano reperti. È consigliato portare scarpe chiuse e protezione solare.

Sentiero dell’Amore

Tra le scogliere di Capo Calvo e la spiaggia dell’Innamorata si snoda un romantico sentiero panoramico. Lungo 3 km, il percorso si affaccia su calette nascoste e scogliere a strapiombo. Punti panoramici sono dotati di panchine dove le coppie possono ammirare il tramonto. Lungo il cammino sono installati pannelli che raccontano storie di marinai e leggende d’amore. È un itinerario ideale al tramonto.

Sentiero delle Farfalle

Nel comune di Marciana, questo percorso naturale è noto per la presenza di numerose specie di farfalle. Il sentiero parte dalla località San Giovanni e si snoda tra castagneti e radure fiorite. Pannelli didattici illustrano il ciclo di vita delle farfalle e la loro importanza ecologica. In primavera, con pazienza e silenzio, è possibile fotografare specie come la Zerynthia cassandra e la Iphiclides podalirius.

Percorso costiero da Portoferraio a Enfola

Questo itinerario di 12 km parte dalla spiaggia di Le Ghiaie, costeggia il promontorio della Biodola, passa per le calette di Cala dei Frati e Sansone e arriva alla penisola di Capo d’Enfola, sede di un ex tonnara e batteria costiera. Gli scorci sul mare aperto sono spettacolari; non dimenticate maschera e boccaglio per fare snorkeling lungo il percorso.

28. Risorse utili e consigli finali

Dove trovare informazioni ufficiali?

Per aggiornamenti su sentieri e parchi, consultate il sito del Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Per orari di traghetti e trasporti pubblici, visitate i siti delle compagnie di navigazione (Toremar, Blu Navy, Moby) e del consorzio VisitElba. Le pro loco dei comuni forniscono mappe gratuite e calendari eventi.

Numeri di emergenza

  • Pronto soccorso: 118
  • Guardia costiera: 1530
  • Carabinieri: 112
  • Vigili del fuoco: 115

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