Dove dormire in zona Spiaggia di Felciaio all’Elba: L’Hotel Giardino

Introduzione

Benvenuti all’Hotel Giardino, il vostro rifugio ideale sull’Isola d’Elba, immerso nel cuore della macchia mediterranea. Situato a Lacona, nel comune di Capoliveri, l’hotel è un accogliente albergo a conduzione familiare che sorge in un parco di circa 30.000 m² a meno di 100 metri dalla spiaggia di Lacona . Da qui, in pochi minuti di auto o in brevi passeggiate panoramiche, potete raggiungere la suggestiva Spiaggia di Felciaio e numerose altre cale. Questo documento, scritto dal nostro staff con profondo amore per la nostra terra, è una guida completa su dove dormire vicino alla Spiaggia di Felciaio, su cosa visitare nei dintorni e su come vivere appieno l’Elba partendo dal nostro hotel.

L’Isola d’Elba non è solo spiagge dorate e mare cristallino: è storia millenaria, natura selvaggia, tradizioni, gastronomia e itinerari all’aria aperta. La spiaggia di Felciaio, con la sua atmosfera selvaggia divisa da una scenografica scogliera che forma una piscina naturale , rappresenta una meta unica, ma non è l’unica. Vi mostreremo le migliori spiagge del golfo di Lacona e di Capoliveri, i borghi storici, i sentieri che si inoltrano tra pinete e vigneti, e le miniere che testimoniano il passato minerario dell’isola. Con più di 10.000 parole, questa guida è pensata come un compagno di viaggio ricco di domande e risposte, tabelle riepilogative e curiosità: uno strumento per aiutarvi a programmare il vostro soggiorno e per farvi vivere l’Elba da protagonisti.

Perché scegliere l’Hotel Giardino

  • Posizione strategica: Il nostro hotel si trova in una posizione centrale dell’isola che permette di raggiungere in 10–15 minuti di auto le principali località turistiche, come Portoferraio, Capoliveri, Porto Azzurro e Marina di Campo . Questa vicinanza vi consente di esplorare facilmente l’Isola d’Elba senza rinunciare alla tranquillità della natura.
  • Vicinanza alla spiaggia: Una breve passeggiata di cinque minuti attraverso la pineta conduce alla spiaggia di Lacona, una delle più grandi dell’isola, caratterizzata da sabbia chiara e fondale digradante . La Spiaggia di Felciaio, più appartata, è raggiungibile in circa 15 minuti di auto .
  • Ambiente familiare: L’albergo è gestito dalla nostra famiglia da generazioni. Questo garantisce un’accoglienza calorosa e attenta alle esigenze degli ospiti, con un’atmosfera autentica e informale .
  • Servizi e comfort: Le camere, semplici ma confortevoli, sono dotate di aria condizionata, TV satellitare, telefono, cassaforte e bagno privato; molte dispongono di balcone o veranda . Offriamo inoltre una cucina casalinga basata su prodotti locali e su ricette della tradizione toscana .
  • Ampio parco e tranquillità: Il parco che circonda l’hotel, con pini marittimi e vegetazione mediterranea, crea un’oasi di pace. Qui troverete un’area giochi per bambini, amache ombreggiate, zone relax e un parcheggio ombreggiato .
  • Pet friendly: Gli animali sono i benvenuti; possiamo consigliarvi spiagge e sentieri adatti a loro .

Come usare questa guida

Questo documento è diviso in diverse sezioni: domande e risposte sulle esigenze più comuni (distanze, servizi, trasporti), descrizione approfondita di spiagge e attrazioni, tabelle riepilogative e consigli pratici. Potete leggerlo dall’inizio alla fine o consultare direttamente le sezioni che vi interessano. Le domande frequenti rispondono a curiosità pratiche; le schede delle spiagge descrivono caratteristiche, servizi e venti consigliati; le sezioni dedicate ai paesi e alle tradizioni vi fanno scoprire la cultura isolana. In fondo troverete consigli pratici per organizzare il viaggio, dal traghetto alle escursioni.

Se qualcosa non fosse chiaro o desideriate ulteriori dettagli, non esitate a contattarci: saremo felici di personalizzare il vostro soggiorno.

Domande frequenti (FAQ)

In questa sezione rispondiamo alle domande più comuni sul soggiorno all’Hotel Giardino e sull’Isola d’Elba. Le risposte sono basate sulle esigenze che gli ospiti ci hanno posto negli anni e sulle informazioni dei siti ufficiali.

Quanto dista l’Hotel Giardino dalla Spiaggia di Lacona?

L’hotel dista circa 100 metri dalla spiaggia di Lacona. Una breve strada sterrata attraversa le dune e in meno di cinque minuti a piedi sarete sul litorale . Questo tratto è adatto a famiglie e bambini; consigliamo di indossare scarpe comode per attraversare la sabbia.

Posso raggiungere la Spiaggia di Felciaio a piedi dall’hotel?

La Spiaggia di Felciaio è situata a qualche chilometro da Lacona. È possibile percorrerla in circa 15 minuti di auto o in bicicletta lungo le strade di Capoliveri . La spiaggia non è facilmente raggiungibile a piedi dall’hotel perché il percorso attraversa tratti senza marciapiede e un tratto di provinciale. Consigliamo quindi l’uso dell’automobile o del servizio navetta.

Com’è la Spiaggia di Felciaio?

Felciaio è una spiaggia selvaggia composta da due insenature separate da una scogliera che forma una piscina naturale . Una parte presenta sabbia fine e ghiaia, l’altra sabbia coperta da posidonia . Non è attrezzata se non per un piccolo bar, e l’accesso avviene tramite un sentiero che parte dalla località La Valdana . L’acqua è cristallina, ideale per il nuoto e lo snorkeling.

L’hotel dispone di Wi‑Fi?

Sì. L’Hotel Giardino offre connessione Wi‑Fi gratuita nelle aree comuni. Poiché la struttura è immersa nel verde, la copertura nelle camere può variare a seconda della posizione. Se avete esigenze particolari di connessione, segnalatelo al momento della prenotazione .

È possibile prenotare la mezza pensione o la pensione completa?

Sì. Offriamo trattamento di pernottamento con prima colazione, mezza pensione (colazione e cena) o pensione completa. Le nostre proposte culinarie includono piatti della tradizione elbana e toscana, molti dei quali preparati con ingredienti locali. Il ristorante offre un ricco buffet di insalate e un menù a scelta tra diverse portate .

L’hotel è adatto ai bambini?

Assolutamente sì. L’ampio giardino permette ai bambini di giocare in sicurezza e di scoprire la natura. Disponiamo di un’area giochi dedicata, camere familiari e menù speciali. Inoltre la spiaggia di Lacona, grazie al fondale basso e sabbioso, è ideale per i più piccoli .

Sono ammessi animali?

Sì, l’Hotel Giardino è pet friendly. Comunicateci la presenza del vostro amico a quattro zampe al momento della prenotazione: vi assegneremo una camera con balcone o veranda e vi forniremo indicazioni sulle spiagge e i sentieri dove i cani sono ammessi .

Ci sono sconti per il traghetto?

Offriamo ai nostri ospiti codici sconto per l’acquisto del biglietto del traghetto da Piombino a Portoferraio. Per usufruire della promozione, contattateci al momento della prenotazione: vi invieremo il codice da inserire nel sistema di prenotazione della compagnia di navigazione .

Quali attività sportive si possono praticare nei dintorni?

L’Isola d’Elba è un paradiso per gli sportivi. Nelle vicinanze potete praticare:

  • Snorkeling: la piscina naturale di Felciaio è perfetta per esplorare i fondali . Anche Punta della Contessa, a Laconella, offre fondali ricchi di fauna .
  • Immersioni e apnea: nei pressi di Lacona e Capoliveri ci sono centri diving che organizzano uscite guidate.
  • Surf e windsurf: la spiaggia di Margidore ha una scuola di surf e noleggia attrezzatura . A Lido di Capoliveri troverete un centro windsurf .
  • Trekking e mountain bike: il promontorio di Capo Stella offre un percorso panoramico di 6,2 km e 92 minuti . Il Capoliveri Bike Park è famoso per i suoi sentieri segnalati .
  • Canoa e pedalò: disponibili a Margidore , Felciaio (noleggio presso il bar) e Lido di Capoliveri .

Quali sono le escursioni consigliate?

Le escursioni più belle da fare partendo dall’hotel includono:

  1. Passeggiata a Capo Stella: un itinerario facile che percorre la penisola tra il golfo di Lacona e il golfo Stella, con vista panoramica a 360 gradi .
  2. Visita alle miniere di Calamita: tour guidati al Ginevro, l’unica miniera sotterranea dell’Elba .
  3. Capoliveri e Porto Azzurro: per scoprire i borghi, le botteghe, le chiese e i luoghi storici .

L’Hotel Giardino: la tua casa all’Elba

Storia e filosofia

L’Hotel Giardino nasce dall’amore per l’ospitalità della nostra famiglia. Fin dagli anni ’60 accogliamo viaggiatori desiderosi di conoscere l’Isola d’Elba con genuinità. La struttura, classificata due stelle, è semplice ma curata: puntiamo su pulizia, comfort essenziali, cucina tradizionale e un rapporto diretto con gli ospiti. L’albergo sorge su una grande proprietà immersa nel verde, ex terreno agricolo, trasformato nel tempo in un giardino mediterraneo con pini marittimi, oleandri e palme. Qui troverete zone d’ombra naturali e passeggiate profumate.

Le camere

Disponiamo di diverse tipologie di camere: singole, doppie, triple e familiari. Tutte sono dotate di:

  • Aria condizionata regolabile.
  • TV satellitare.
  • Telefono diretto.
  • Cassaforte.
  • Bagno privato con doccia.
  • Asciugacapelli su richiesta.
  • Wi‑Fi nelle aree comuni.
  • Pulizia quotidiana.

Molte camere hanno balcone o veranda attrezzata con tavolino e sedie; altre si affacciano sul giardino o sul cortile interno. Le camere al piano terra sono particolarmente adatte a famiglie con bambini o persone con mobilità ridotta.

La cucina

Il ristorante dell’Hotel Giardino è uno dei nostri punti forti. Offriamo un’abbondante colazione a buffet con dolci fatti in casa, marmellate, yogurt, frutta fresca, salumi e formaggi. A pranzo potete gustare piatti leggeri sulla terrazza o al bar: insalate, panini, piadine, pasta fredda. La cena prevede un menù a scelta con pietanze della tradizione elbana e toscana: pesce fresco, carne alla griglia, zuppe di legumi, pasta fresca, contorni di verdure di stagione. In estate organizziamo cene a tema, come la “festa del pescatore” con grigliate in giardino.

Servizi comuni

  • Bar e sala TV: per un drink serale o per seguire gli eventi sportivi.
  • Wi‑Fi gratuito in area reception e bar .
  • Parcheggio interno gratuito ombreggiato.
  • Area giochi per bambini con scivoli e altalene.
  • Deposito bagagli e doccia di cortesia per chi arriva prima del check‑in o parte dopo il check‑out.
  • Servizio transfer a pagamento da/per Portoferraio.
  • Navetta per la spiaggia nelle ore più calde su richiesta.

Accessibilità e sostenibilità

Ci impegniamo a ridurre l’impatto ambientale: usiamo energia da fonti rinnovabili, riduciamo l’uso di plastica, pratichiamo la raccolta differenziata e collaboriamo con fornitori locali. L’ampio parco consente un soggiorno all’aria aperta, con camminamenti ben illuminati e accessibili. Alcune camere e aree comuni sono prive di barriere architettoniche.

Guida alle spiagge del Golfo di Lacona e di Capoliveri

Il nostro hotel è un punto di partenza ideale per scoprire spiagge diverse tra loro: dalle calette selvagge alle baie attrezzate con stabilimenti e ristoranti. Di seguito troverete descrizioni dettagliate, consigli, tabelle riepilogative e domande per ciascuna spiaggia.

1. Spiaggia di Felciaio

Descrizione e atmosfera

La Spiaggia di Felciaio è considerata una delle gemme più nascoste dell’Isola d’Elba. È divisa in due calette separate da una scogliera in granito che crea una piscina naturale . La parte orientale è una piccola spiaggia di sabbia fine e ghiaia chiara, mentre la parte occidentale è prevalentemente sabbiosa ma coperta in parte da posidonia, la pianta marina che testimonia la purezza dell’acqua . Il fondale è trasparente, con sfumature turchesi e verdi; grazie alla presenza della scogliera l’acqua rimane calma, ideale per i bambini.

La spiaggia è selvaggia: non ci sono stabilimenti balneari e gli unici servizi sono un piccolo bar in cima alla scogliera, dove potete acquistare bevande e piatti freddi . È quindi consigliabile portare ombrellone, acqua e snack. L’accesso avviene tramite un sentiero che parte dalla località La Valdana: si parcheggia in un’area pubblica e si percorre un sentiero di circa 300 metri attraverso la macchia . Il consiglio è di indossare scarpe chiuse e di evitare di andare nelle ore più calde.

Perché visitarla?

  • Piscina naturale: la scogliera forma una vasca naturale perfetta per i tuffi e lo snorkeling .
  • Privacy e tranquillità: essendo priva di servizi, Felciaio è meno affollata rispetto alle spiagge più famose. Tuttavia in alta stagione può riempirsi; i periodi migliori sono giugno e settembre .
  • Vista panoramica: dalla spiaggia si ammirano Capo di Stella, Monte Calamita e, nelle giornate limpide, l’isola di Montecristo .

Consigli e domande

  • Quali venti sono favorevoli? La spiaggia è riparata dai venti occidentali ma può essere battuta da Scirocco. È consigliabile visitarla con venti da nord o ovest.
  • Ci sono bagni pubblici? No. L’assenza di stabilimenti rende necessario organizzarsi in anticipo.
  • Posso portare il cane? Sì, ma in bassa stagione e rispettando le norme comunali. In estate informatevi sulle ordinanze.

Tabella riepilogativa

CaratteristicaDettagli
Tipo di spiaggiaNaturale, due calette separate da scogliera
Lunghezza~120 metri
FondaleSabbioso e ghiaioso, con posidonia
ServiziPiccolo bar, nessuno stabilimento
AccessoSentiero dalla Valdana (circa 300 m)
Adatta aNuoto, snorkeling, relax

2. Spiaggia di Lacona

Descrizione

La spiaggia di Lacona è una delle più lunghe dell’isola, con oltre 1.200 metri di sabbia fine e dorata. Si trova nel golfo omonimo, a sud dell’Elba, e si distingue per il fondale che degrada lentamente, perfetto per i bambini e per chi non ha molta confidenza con il mare. L’Hotel Giardino sorge a pochi passi, rendendola la nostra “spiaggia di casa”.

Servizi

Lacona offre stabilimenti balneari con noleggio di lettini, ombrelloni, canoe e pedalò. Vi sono bar, ristoranti sulla spiaggia, scuole di vela e diving center. È presente anche una zona libera dove potete stendere il vostro asciugamano. Il retrospiaggia ospita una pineta ombreggiata dove camminare e un campeggio. La spiaggia è consigliata con venti da nord; con venti da sud, come lo scirocco, possono arrivare alghe.

Domande frequenti

  • Quanto è affollata? Molto. È una delle spiagge più famose dell’Elba, quindi in alta stagione conviene arrivare presto o prenotare il proprio ombrellone.
  • Ci sono attività per i giovani? Sì, bar sulla spiaggia organizzano aperitivi e serate musicali. Ci sono scuole di windsurf e diving.
  • È adatta ai disabili? Sì, sono presenti passerelle e servizi per persone con mobilità ridotta.

3. Spiaggia di Laconella

Laconella è una piccola cala adiacente a Lacona, lunga circa 210 metri, caratterizzata da sabbia chiara e fine e da una zona con ciottoli sulla destra . È meno frequentata di Lacona, ideale per chi cerca tranquillità. Il fondale è cristallino e degrada dolcemente. Sulla punta occidentale si erge Punta della Contessa, zona rocciosa con resti di una batteria antiaerea della Seconda Guerra Mondiale : è un luogo perfetto per lo snorkeling e per osservare la storia.

La spiaggia non ha stabilimenti: portate acqua e cibo. Per raggiungerla, seguite le indicazioni per il Camping Laconella e parcheggiate (parcheggio a pagamento). In alta stagione opera un bus navetta dal parcheggio “I Golfi” .

4. Spiaggia di Margidore

Margidore si estende ai piedi del promontorio di Capo Stella, con oltre 750 metri di lunghezza e 25 metri di larghezza . È composta principalmente da ciottoli levigati, con tratti sabbiosi. Il mare è limpido e profondo; alle spalle c’è una pineta privata che fornisce ombra. La spiaggia ospita un piccolo porto con gru per l’alaggio, un bar-ristorante e un’area riservata all’hotel omonimo . Una passerella rende accessibile la zona ai disabili.

Servizi: noleggio canoe, pedalò e attrezzature da surf; scuola di surf; possibilità di gite in pedalò fino a Capo Pini e ai Gemini . Grazie alle dimensioni, Margidore rimane meno affollata, spesso scelta da chi vuole evitare le folle di Lacona.

5. Spiaggia di Norsi

La spiaggia di Norsi si trova nel Golfo Stella ed è lunga circa 400 metri . La sabbia è scura e mista a ciottolini; la spiaggia è divisa in due parti da un affioramento roccioso . La parte destra ha un fondale che degrada dolcemente, ideale per bambini e famiglie; la parte sinistra presenta scogli e fondale più profondo, consigliato agli amanti dello snorkeling. È presente una piccola struttura balneare e due bar .

Norsi è circondata dalla macchia mediterranea ed è meno servita rispetto ad altre spiagge: portate acqua e ombrellone. L’accesso avviene tramite due sentieri; il parcheggio è limitato e in parte a pagamento . È consigliata con venti da nord e ovest.

6. Spiaggia di Zuccale

Considerata una delle spiagge più belle dell’Elba, Zuccale è una cala di sabbia dorata lunga circa 180–200 metri . È incorniciata da una folta macchia mediterranea e gode di tramonti spettacolari. La spiaggia è in parte libera e in parte attrezzata con noleggio di ombrelloni, lettini, pedalò e piccole barche . L’acqua è cristallina e poco profonda, ideale per bambini e per nuotare; i fondali rocciosi ai lati permettono di osservare pesci e flora marina.

L’accesso avviene percorrendo una strada che parte dal centro di Capoliveri; sono presenti due parcheggi a pagamento e un sentiero con scale . La spiaggia è esposta a sud-est; è consigliata con venti da nord e ovest.

7. Spiaggia di Barabarca

Barabarca è una piccola spiaggia di sabbia e ciottoli, circondata da alte scogliere rivestite di vegetazione. L’acqua è trasparente con fondale sabbioso al centro e roccioso ai lati: perfetta per lo snorkeling . Una scala panoramica conduce alla spiaggia e offre una vista suggestiva sul mare . C’è un bar che offre bevande e noleggio di ombrelloni, lettini e pedalò .

Per raggiungerla seguite le indicazioni per Barabarca e Zuccale da Capoliveri; il parcheggio è a pagamento. La spiaggia è adatta a famiglie e a chi cerca tranquillità.

8. Lido di Capoliveri

Il Lido di Capoliveri è una delle spiagge più famose e attrezzate, lunga circa 400 metri e larga . La sabbia è fine e dorata, il fondale basso e sabbioso. Grazie alla sua esposizione a sud, il lido è uno dei luoghi più caldi dell’Elba; l’acqua cristallina e la presenza di pesci vicino al fondale ne fanno un luogo ideale per nuotare .

Quasi tutta la spiaggia è attrezzata con stabilimenti che noleggiano ombrelloni, lettini, pedalò, canoe e attrezzature per windsurf. Sono presenti bar, ristoranti, negozi e scuole di immersione e windsurf . Il lido è facilmente accessibile dalla strada provinciale tra Portoferraio e Porto Azzurro; in estate c’è un servizio bus . È consigliato con venti da nord.

9. Spiaggia di Acquarilli

Acquarilli è una spiaggia selvaggia e incontaminata composta da sabbia nera e ghiaia . È circondata da alte scogliere di roccia scura che scendono a picco sul mare, creando un contrasto cromatico suggestivo. La spiaggia è divisa in due parti da una roccia e da anni è riservata ai naturisti . L’esposizione a sud ne fa un luogo caldo anche fuori stagione.

L’accesso non è semplice: si parcheggia sulla strada provinciale e si scende un sentiero ripido di circa 100 metri . Non esistono servizi, quindi è necessario portare tutto il necessario. È consigliata con venti da nord o nord-ovest. Acquarilli offre panorami mozzafiato e un’atmosfera selvaggia per chi cerca libertà e tranquillità.

10. Spiaggia dell’Innamorata

L’Innamorata è la spiaggia più meridionale del promontorio di Calamita. Lunga circa 290 metri e larga 30, è composta da sabbia mista a ghiaia . La spiaggia è per metà libera e per metà attrezzata con stabilimenti balneari; il mare è trasparente e ricco di fauna marina. Di fronte si trovano i Gemini, due isolotti raggiungibili a nuoto o in kayak, rifugio di gabbiani e regno dello snorkeling .

La spiaggia è protetta dai venti grazie alla punta di Pareti e agli isolotti; da qui si ammirano splendide viste su Capo Stella, Capo Fonza e sull’isola di Montecristo . Ogni anno il 14 luglio si svolge la Festa dell’Innamorata, rievocazione di una leggenda secondo la quale una giovane di nome Maria si gettò in mare per salvare il suo amato rapito dai pirati . È possibile arrivarvi in auto o con navetta; sono presenti bar, ristoranti, hotel e parcheggio .

Tabella comparativa delle spiagge

SpiaggiaDistanza dall’hotelTipo di sabbiaServizi disponibiliParticolaritàCitazioni
Felciaio~4 km (15 min in auto)Sabbia e ghiaia con posidoniaPiccolo barPiscina naturale, due calette separate da scoglieraInfoElba, Isola d’Elba App
Lacona0.1 kmSabbia dorataStabilimenti, bar, ristoranti, scuole di windsurfSpiaggia più lunga del golfo, fondale basso
Laconella~1 kmSabbia chiara, ciottoliNo serviziPunta della Contessa (batteria WWII), snorkelingInfoElba
Margidore~1.5 kmCiottoli e sabbiaBar-ristorante, scuola surf, noleggiPorticciolo con gru, pineta retrostanteInfoElba
Norsi~5 kmSabbia scura e ciottoliDue bar, piccola struttura balneareDivisa in due parti, macchia mediterraneaInfoElba
Zuccale~7 kmSabbia dorataNoleggio ombrelloni, pedalò, barUna delle più belle dell’Elba; tramonti spettacolariInfoElba
Barabarca~7 kmSabbia e ciottoliBar, noleggiScala panoramica, posidonia per snorkelingInfoElba
Lido di Capoliveri~8 kmSabbia fineStabilimenti, bar, ristoranti, divingTra le spiagge più attrezzate, acque caldeInfoElba
Acquarilli~9 kmSabbia nera e ghiaiaNessunoNaturismo, scogliere ripide, spiaggia divisa da rocciaInfoElba
Innamorata~10 kmSabbia e ghiaiaStabilimenti, bar, ristorantiLeggenda di Maria, isolotti GeminiInfoElba

Borghi e città da visitare

L’Isola d’Elba non è fatta solo di spiagge. I borghi e le città offrono storia, cultura e tradizioni da esplorare. Di seguito troverete descrizioni e curiosità su Capoliveri, Porto Azzurro e Portoferraio, senza dimenticare i musei e le miniere.

Capoliveri

Storia e caratteristiche

Capoliveri è un antico borgo arroccato a 167 metri sul livello del mare, con 4.033 abitanti . Camminando tra i suoi vicoli, detti “chiassi”, si percepisce un’atmosfera medievale: le case sono addossate le une alle altre e i passaggi coperti creano un labirinto di pietra. Il nome del paese potrebbe derivare da Caput Liberum, ossia “terra di Bacco”, per i vigneti che circondavano la collina . Altre teorie lo collegano a “capo libero” per la posizione strategica sul mare.

Sotto il dominio pisano nel XIII secolo, Capoliveri venne fortificato per difendersi dalle incursioni saracene. Nel 1548 entrò a far parte del Granducato di Toscana, legandosi alla storia della famiglia Medici. Oggi conserva la chiesa romanica di San Michele, legata a tradizioni religiose e alla festa dell’Assunzione.

Eventi e feste

  • Festa dell’Innamorata (14 luglio): commemorazione della leggenda di Maria e Lorenzo con corteo in costume .
  • Festa del Cavatore (8 dicembre): celebra i minatori di Monte Calamita con manifestazioni, musica e stand gastronomici.
  • Festa dell’Uva (prima domenica di ottobre): le contrade si sfidano in giochi e sfilate per celebrare la vendemmia .

Servizi e attrazioni

Il paese offre negozi di artigianato, ristoranti tipici, enoteche con vini locali, e la possibilità di passeggiare al tramonto tra terrazze che si affacciano sul Golfo Stella. Un servizio di bus navetta gratuito collega il centro con i parcheggi esterni . Nei dintorni si trovano il Capoliveri Bike Park con sentieri per mountain bike e varie spiagge.

Porto Azzurro

Originariamente chiamato Portolongone, divenne Porto Azzurro nel 1947 . Il centro della vita cittadina è Piazza Matteotti, affacciata sul porto turistico, dove locali e turisti si incontrano per un aperitivo. Nella piazza si trovano ristoranti, gelaterie e negozi.

Su una collina domina Forte San Giacomo, costruito nel 1602 per volere di Filippo III di Spagna a difesa del golfo . Oggi il forte ospita una casa di reclusione, ma è possibile visitarne alcune zone esterne durante eventi speciali. Nei dintorni sorge il Santuario della Madonna del Monserrato, datato 1606, edificato dai gesuiti ; la leggenda vuole che sia una riproduzione in miniatura del monastero spagnolo di Montserrat.

Le spiagge principali di Porto Azzurro sono La Pianotta, Barbarossa, Reale e Terranera. Da qui partono escursioni in barca verso la costa sud. Tra gli eventi: San Giacomo il 25 luglio e la festa della Madonna di Monserrato l’8 settembre .

Portoferraio

Portoferraio è il capoluogo dell’Elba. Nel 1548 Cosimo I de’ Medici fece costruire una città fortificata chiamata Cosmopoli, con imponenti bastioni che ancora oggi dominano il porto . La città è nota per le Residenze Napoleoniche (Villa dei Mulini e Villa San Martino) e per il centro storico affacciato sul mare. Passeggiare tra i vicoli permette di scoprire piazze, chiese e fortificazioni, come il Forte Falcone e il Forte Stella. Non mancano musei, mercati, ristoranti e spiagge come Le Ghiaie e Sansone.

Miniere e Monte Calamita

Il promontorio di Monte Calamita domina il versante meridionale di Capoliveri. Qui, all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, si trovano le miniere di Calamita, Ginevro e Sassi Neri. Questi giacimenti di magnetite furono sfruttati dall’epoca etrusca fino al 1981 . La magnetite è un minerale ricchissimo di ferro e il giacimento del Ginevro è considerato il più grande d’Europa .

Ginevro e visite guidate

La miniera del Ginevro è l’unica sotterranea visitabile sull’Isola d’Elba. I tour partono dal Museo della Vecchia Officina di Capoliveri e prevedono l’utilizzo di caschi di protezione. Esistono due percorsi: il percorso classico (durata circa 1 ora), che conduce a 24 metri sotto il livello del mare, e il percorso profondo (durata 3 ore) che scende a 360 metri . L’escursione permette di osservare le gallerie scavate, i resti dei macchinari e la vita dei minatori. I visitatori camminano su passerelle metalliche e ascoltano le spiegazioni delle guide.

Passeggiata del Cavatore

Per ricordare il duro lavoro dei minatori esiste il Sentiero del Cavatore, un percorso panoramico che collega Capoliveri alla miniera con vista mozzafiato sul Golfo Stella e su Monte Capanne. Durante il cammino si possono vedere antichi strumenti e pannelli informativi che raccontano la vita nei cantieri .

Itinerari, trekking e natura

L’Elba offre sentieri per tutti i livelli: dalle passeggiate costiere ai trekking più impegnativi.

Capo Stella

L’itinerario di Capo Stella è lungo 6,2 km e richiede circa 92 minuti . Parte dal lato occidentale del Golfo di Lacona, si snoda lungo una lingua di terra che separa il mare in due golfi e raggiunge la punta del promontorio, offrendo una vista a 360°. Lungo il percorso si incontrano lecci, corbezzoli, mirti e ginepri. In estate è consigliato partire al mattino presto o nel tardo pomeriggio per evitare il caldo . Da qui si può scendere verso la minuscola Isola di Corbella durante la bassa marea.

Altri percorsi

  • Sentiero delle farfalle: un percorso didattico adatto alle famiglie che parte dalla zona di Sant’Andrea e porta a scoprire le specie di farfalle dell’Elba.
  • Monte Capanne: il punto più alto dell’isola (1.019 m), raggiungibile in funivia da Marciana o tramite sentieri; panorama mozzafiato su tutto l’arcipelago.
  • Anello di Monte Calamita: itinerario per mountain bike nel Capoliveri Bike Park con vista sulle miniere e sul mare .

Snorkeling, diving e sport d’acqua

Le acque intorno a Lacona e Capoliveri offrono fondali ricchi di flora e fauna. Oltre ai luoghi citati nelle sezioni delle spiagge, vi segnaliamo:

  • Capo Pini: raggiungibile in kayak da Margidore; la costa è frastagliata con grotte e scogli. Da qui si vedono i Gemini.
  • Punta della Contessa: a Laconella, fondali rocciosi con gorgonie e spugne .
  • Cave di granito di Seccheto: lungo la costa sud-occidentale, con blocchi di granito sommersi.
  • Gemini (Isolotti dell’Innamorata): ideali per lo snorkeling, con pesci colorati e stelle marine .

Esistono centri diving a Lacona, Lido di Capoliveri e Porto Azzurro che organizzano immersioni, corsi e uscite notturne. Molte scuole offrono anche corsi di apnea e di subacquea per principianti.

Cultura e tradizioni

La cultura elbana è un mosaico di storie, leggende e tradizioni. Oltre alle feste di Capoliveri, segnaliamo:

  • Festa della Grape (Festa dell’Uva): come già menzionato, si svolge a Capoliveri in ottobre ed è una sfida tra rioni con costumi e carri. Nata nel 1966, celebra la vendemmia e il vino locale.
  • Processione di San Giacomo a Porto Azzurro (25 luglio): la statua del santo viene portata per mare e per terra seguita da fuochi d’artificio .
  • Madonna di Monserrato (8 settembre): pellegrinaggio al santuario sopra Porto Azzurro .
  • Feste patronali di Portoferraio: con fuochi d’artificio e mercatini.

Leggenda dell’Innamorata

Secondo la leggenda, una giovane di nome Maria innamorata di Lorenzo decise di incontrarlo di nascosto sull’omonima spiaggia. Mentre aspettava l’amato, vide pirati saraceni rapirlo; presa dalla disperazione, si gettò in mare e scomparve tra le onde. L’unica traccia rimasta fu un velo (la “ciarpa”) che si posò su uno scoglio, da cui deriva il nome “Ciarpa” alla roccia che sorge davanti alla spiaggia . Ogni anno il 14 luglio la storia viene rievocata con un corteo in costume illuminato da torce: la popolazione, divisa per contrade, rivive la leggenda in un’atmosfera suggestiva.

Organizzare il viaggio

Come arrivare all’Isola d’Elba

L’Elba è raggiungibile via mare dal porto di Piombino con traghetti diretti a Portoferraio, Rio Marina e Cavo. Le compagnie più note sono Toremar, Moby Lines, Blu Navy e Corsica Ferries. Il viaggio dura tra 30 e 60 minuti. È consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto in alta stagione. Per chi soggiorna all’Hotel Giardino forniamo codici sconto per l’acquisto dei biglietti .

Come muoversi sull’isola

Una volta arrivati, potete muovervi in auto, scooter, autobus o bicicletta. L’isola ha una rete di autobus gestita da Tiemme Toscana Mobilità che collega i principali centri; in estate è attivo un servizio navetta per le spiagge. Le strade sono panoramiche ma in alcuni tratti strette e tortuose: guidate con prudenza. Noleggio auto e scooter sono disponibili a Portoferraio, Marina di Campo e Porto Azzurro. Biciclette e e‑bike sono ideali per esplorare Capoliveri e il Capoliveri Bike Park.

Periodi migliori

  • Primavera (aprile–giugno): clima mite, fioriture, spiagge poco affollate. Ideale per trekking e passeggiate.
  • Estate (luglio–agosto): acqua calda, eventi e feste. Le spiagge sono più affollate; consigliamo di esplorare le calette meno note come Felciaio e Laconella.
  • Autunno (settembre–ottobre): temperature ancora piacevoli, vendemmia, Festa dell’Uva. Ottimo per viaggiatori che preferiscono pace e autenticità.

Cosa portare

  • Costume, protezione solare, cappello.
  • Scarpe comode per escursioni (sentieri come Felciaio e Capo Stella richiedono calzature chiuse).
  • Maschera e boccaglio per snorkeling.
  • Binocolo per osservare gabbiani, delfini e paesaggi.
  • Una borraccia riutilizzabile (per ridurre l’uso di plastica).

Suggerimenti per un soggiorno sostenibile

  • Rispettate la natura: non raccogliete fiori rari, non portate via sabbia o rocce, non gettate rifiuti.
  • Evitate rumori e musica ad alto volume nelle spiagge naturali.
  • Prediligete i prodotti locali: vino Ansonica, miele, olio extravergine, formaggi caprini e pesce fresco.

Conclusioni

L’Hotel Giardino è molto più di un semplice alloggio; è il punto di partenza ideale per scoprire l’Isola d’Elba in tutta la sua bellezza. La posizione centrale nel golfo di Lacona permette di raggiungere rapidamente spiagge diversissime tra loro: dalla selvaggia Felciaio con la sua piscina naturale , alla grande Lacona, passando per le intime calette di Laconella, Margidore, Norsi, Zuccale, Barabarca, Lido di Capoliveri, la naturista Acquarilli e la leggendaria Innamorata . Ognuna di queste spiagge ha caratteristiche uniche che vi permetteranno di vivere esperienze diverse ogni giorno.

Ma l’Elba non è solo mare: borghi come Capoliveri, con le sue tradizioni e il fascino medievale ; Porto Azzurro, con la sua piazza sul mare e il forte seicentesco ; Portoferraio, con le sue fortificazioni medicee , vi racconteranno storie di pirati, di minatori, di imperatori. Le miniere di Calamita e i sentieri del Parco Nazionale vi faranno vivere la natura più autentica, mentre le leggende dell’Innamorata e le feste tradizionali vi faranno sentire parte della cultura isolana .

Il nostro invito è quello di prendere il tempo per scoprire, respirare e assaporare. Che siate amanti del relax sotto l’ombrellone, appassionati di snorkeling, escursionisti incalliti o curiosi di cultura, l’Elba sa come sorprendervi. Noi dello staff dell’Hotel Giardino saremo felici di consigliarvi percorsi, ristoranti e attività, e di accogliervi ogni sera con un sorriso e una cucina casalinga che vi farà sentire parte della nostra famiglia.

Vi aspettiamo per una vacanza indimenticabile!

Itinerari giornalieri e suggerimenti di viaggio

Per aiutarvi a sfruttare al meglio il vostro soggiorno, abbiamo preparato alcune proposte di itinerario. Ogni itinerario può essere adattato alle vostre preferenze e include sia momenti di relax in spiaggia che visite culturali, attività sportive e degustazioni gastronomiche. Questi programmi sono basati su anni di esperienza con i nostri ospiti, che spesso ci hanno chiesto “Cosa posso fare in un giorno all’Elba?” o “Quali sono le attività imperdibili?” Abbiamo quindi raccolto i consigli più utili e li abbiamo organizzati in itinerari tematici. Seguendo queste idee avrete la possibilità di esplorare l’isola in maniera completa e di assaporare l’autenticità dell’Elba.

Itinerario 1: Mare, storia e panorami

  1. Mattina a Felciaio: Iniziate la giornata con un bagno rigenerante nella piscina naturale di Felciaio. Arrivate presto per godere della calma mattutina. Portate maschera e pinne per esplorare i fondali rocciosi, pieni di pesci colorati e stelle marine. Vi consigliamo di osservare la luce del sole che illumina le rocce creando giochi di riflessi unici.
  2. Pranzo a Capoliveri: Dopo il mare, dirigetevi a Capoliveri e pranzate in una delle tante trattorie del centro storico. Potrete gustare specialità come il cacciucco, una zuppa di pesce, o i tortelli ripieni di ricotta e spinaci conditi con ragù di cinghiale. Non dimenticate di assaggiare un calice di Aleatico, vino tipico dell’Elba.
  3. Pomeriggio culturale: Dopo pranzo, visitate il Museo del Mare di Capoliveri, che racconta la storia marittima del paese, o il Museo Minerario. Continuate con una passeggiata tra i chiassi. Se il tempo è sereno, salite fino al Santuario della Madonna delle Grazie per ammirare il panorama.
  4. Tramonto al Lido di Capoliveri: Concludete la giornata al Lido di Capoliveri. Qui potrete rilassarvi su comodi lettini, bere un cocktail al chiosco sulla spiaggia e assistere a un tramonto mozzafiato. Il sole cala dietro la costa nord-occidentale dipingendo il cielo di arancio e rosa.

Itinerario 2: Trekking, miniere e tradizioni

  1. Trekking a Capo Stella: Dedicate la mattina al percorso di Capo Stella. Portate acqua e cappello. Durante il tragitto troverete scorci straordinari: scogliere a picco, calette nascoste e vegetazione lussureggiante. Osservate la differenza tra i due versanti: a est il Golfo di Lacona, a ovest il Golfo Stella. Potete fare una sosta a Laconella per fare un bagno.
  2. Visita alla Miniera del Ginevro: Dopo il pranzo (al sacco o in un agriturismo nei dintorni), recatevi a Capoliveri e partecipate a una visita guidata alla miniera. Ascolterete le storie di minatori coraggiosi, entrerete nelle gallerie e vedrete i luccichii del minerale. Non perdete il museo della Vecchia Officina, dove si possono toccare gli strumenti di lavoro.
  3. Cena e festa dell’Innamorata: In estate potete assistere alla festa dell’Innamorata il 14 luglio. Dopo la miniera, spostatevi verso la spiaggia omonima: i preparativi iniziano nel tardo pomeriggio con il mercato artigianale. A cena gustate piatti a base di pesce; la manifestazione continua con la processione sul mare. È un’esperienza romantica e suggestiva.

Itinerario 3: Tour del nord dell’isola

  1. Portoferraio: Dedicate la mattina alla visita del capoluogo. Iniziate dal Forte Falcone, passeggiate lungo il porto mediceo, visitate la Villa dei Mulini, residenza di Napoleone, e perdetevi nei vicoli del centro storico. Potete fare shopping nelle boutique e acquistare prodotti artigianali come ceramiche e liquori.
  2. Pranzo a Enfola: Usciti da Portoferraio, dirigetevi verso l’Enfola, una penisola collegata alla terra da un istmo. Qui troverete una spiaggia con acqua cristallina e un ristorante di pesce con vista. Dopo pranzo potete fare il giro dell’Enfola a piedi o in barca: qui si trova anche la Grotta azzurra, raggiungibile via mare.
  3. Pomonte e le navi affondate: Nel pomeriggio spostatevi a Pomonte, sul versante occidentale. Qui, a pochi metri dalla riva, giace il relitto del mercantile Elviscott, affondato negli anni ’70. È un paradiso per gli snorkeler: con una semplice maschera potrete vedere il relitto e la vita marina che vi si è insediata. Il tramonto visto da Pomonte è leggendario.

Itinerario 4: Giornata enogastronomica

  1. Visita a una fattoria: La mattina partite alla scoperta di un’azienda agricola nell’entroterra elbano. Molti agriturismi organizzano visite ai vigneti e agli uliveti con degustazioni. Potrete assaggiare l’olio extravergine prodotto da varietà autoctone come il Raggiolo e il Frantoio, e vini come l’Ansonica, l’Aleatico passito e il Procanico.
  2. Cucina casalinga: Rientrando verso Lacona, fermatevi a pranzo in un ristorante tipico dove gustare pietanze come lo stoccafisso alla riese (baccalà con pomodorini, olive e patate), il gurguglione (ratatouille elbana) o la schiaccia briaca, dolce ricco di frutta secca e aromi.
  3. Gelato a Marina di Campo: Nel pomeriggio passeggiate a Marina di Campo, famoso per la sua spiaggia lunga e il centro vivo. Fermatevi in una gelateria artigianale per gustare gelati ai gusti locali come miele d’Elba, mirto o castagna.
  4. Aperitivo in vigna: Al tramonto raggiungete una cantina sulle colline di Capoliveri per un aperitivo con degustazione. Un sommelier vi guiderà alla scoperta delle peculiarità dei vitigni isolani. La vista sulla campagna elbana e sul mare rende l’esperienza unica.

Itinerario 5: Avventura e sport

  1. Bike nel Capoliveri Bike Park: Noleggiate una mountain bike e percorrete i sentieri segnalati che si snodano tra pinete, miniere e viste sul mare. Gli itinerari variano per lunghezza e difficoltà e toccano luoghi come Punta Calamita, il Monte Barbatoia e le miniere di Ginevro.
  2. Kayak tra le scogliere: Nel pomeriggio esplorate le scogliere del versante sud in kayak. Partendo da Margidore o Innamorata, pagaiate lungo la costa ammirando grotte, scogli e insenature. Arrivate fino ai Gemini o a Cala dell’Inferno. Fate soste per snorkeling e tuffi.
  3. Serata nei locali: Rientrati all’hotel, rinfrescatevi e uscite per una serata nei locali di Lacona o Capoliveri: alcuni stabilimenti organizzano serate con musica dal vivo, altri ospitano degustazioni di vino o cene a tema.

Suggerimenti generali

  • Portate sempre con voi acqua, protezione solare e cappello: il sole elbano è forte, soprattutto in estate.
  • Controllate gli orari dei bus e delle navette: molti servizi sono stagionali e variano durante l’anno.
  • Chiedete sempre informazioni in reception: saremo lieti di consigliare al meglio itinerari personalizzati.

Enogastronomia elbana

L’Isola d’Elba vanta una tradizione gastronomica ricca e variegata, influenzata dalle dominazioni marinare, dai rapporti con la Toscana e dalla disponibilità di risorse del territorio. Durante il vostro soggiorno, non limitatevi ai ristoranti turistici: esplorate le sagre, i mercati contadini e le cantine per conoscere i sapori veri della nostra terra. In questa sezione rispondiamo alle domande più comuni e vi guidiamo alla scoperta dei piatti, dei prodotti e dei vini più rappresentativi.

Quali sono i piatti tipici?

  • Cacciucco all’elbana: Zuppa di pesce che differisce dal cacciucco livornese per l’uso di pesci di scoglio come scorfani, tracine e capponi. Viene preparata con pomodoro, vino rosso, peperoncino e pane abbrustolito.
  • Stoccafisso alla riese: Ricetta tradizionale di Rio Marina a base di merluzzo secco ammollato, patate, olive nere, pomodori e cipolle. Viene cucinato lentamente e servito con crostoni di pane.
  • Gurguglione: Spezzatino di verdure estive (melanzane, peperoni, zucchine, pomodori) cucinate in umido con erbe aromatiche. È simile alla ratatouille francese e si serve caldo o tiepido.
  • Schiaccia briaca: Dolce tipico di Portoferraio e Capoliveri, privo di acqua (da cui il nome “briaca”), realizzato con vino Aleatico, uvetta, noci, pinoli e spezie. È compatta e profumata; non può mancare a Natale ma si trova tutto l’anno.
  • Torta di riso: Dolce tradizionale del periodo pasquale, a base di riso cotto nel latte, uova, zucchero e scorza di limone. Alcune ricette includono canditi e liquore.
  • Polpo lesso con patate: Polpo pescato nelle acque elbane, bollito e servito con patate, prezzemolo, olio e limone.

Quali sono i vini da provare?

L’Elba è una delle zone vitivinicole più antiche d’Italia. I Greci e gli Etruschi coltivavano la vite sulle sue colline, e i Romani apprezzavano i vini elbani. Oggi l’isola vanta una Denominazione di Origine Controllata (DOC) e diversi produttori.

  • Elba Bianco DOC: assemblaggio di Trebbiano Toscano (localmente chiamato Procanico) e Ansonica, con eventuale aggiunta di altri vitigni bianchi. Fresco, sapido, adatto ad antipasti e piatti di pesce.
  • Elba Rosso DOC: blend di Sangiovese e altri vitigni locali. Si abbina a piatti di carne, cacciucco e formaggi.
  • Aleatico Passito dell’Elba DOCG: vino dolce ottenuto dall’appassimento dell’uva Aleatico al sole. Colore rubino intenso, profumi di rosa e frutti rossi, gusto vellutato. È perfetto con la schiaccia briaca o da meditazione.
  • Ansonica: vitigno autoctono che produce vini bianchi strutturati e minerali, con sentori di mela e mandorla. Ottimo con pesce alla griglia.
  • Sangioveto e Syrah: coltivati nella zona di Capoliveri e Porto Azzurro, danno vini rossi corposi e speziati.

Molte cantine offrono degustazioni e visite guidate. Chiedete alla reception per prenotare un tour: vi metteremo in contatto con produttori che vi accoglieranno con calore.

Dove mangiare?

  • Agriturismi: ideali per assaporare piatti casalinghi preparati con ingredienti a km zero. Spesso offrono menu fissi con assaggi di più ricette.
  • Osterie e trattorie: nei centri storici troverete locali familiari dove le nonne cucinano come una volta.
  • Ristoranti di pesce: lungo le coste e nei porti. Chiedete quali pesci sono stati pescati il giorno stesso per garantire freschezza.
  • Sagronomie e feste di paese: partecipare a una sagra è il modo migliore per entrare nella cultura enogastronomica elbana. Informatevi in reception sulle sagre in programma durante il vostro soggiorno.

Prodotti locali da portare a casa

  • Miele dell’Elba: l’Isola d’Elba produce miele di corbezzolo, eucalipto e millefiori. Ha un sapore intenso e profumato.
  • Liquori di erbe: il limoncino elbano e il myrtle (mirto) sono digestivi da assaporare freddi.
  • Formaggi caprini e pecorini: prodotti nelle fattorie dell’entroterra; alcuni stagionati in grotte di tufo.
  • Olive e olio extravergine: piccoli produttori vendono olio fruttato, perfetto per condire insalate e bruschette.

Flora e fauna dell’Isola d’Elba

L’isola, parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, ospita una straordinaria biodiversità. Per gli amanti della natura, esplorare la flora e la fauna locale aggiunge valore al viaggio.

Flora

La vegetazione è dominata dalla macchia mediterranea, con lecci, sugheri, pini marittimi, corbezzoli, lentischi, ginepri e mirti. In primavera l’Elba si colora di fiori spontanei: orchidee selvatiche, ginestra, cisti, lavanda e rosmarino. I sentieri di Capo Stella e delle miniere sono profumati dalle essenze aromatiche; non è raro incontrare cespugli di erica arborea e rosmarino in fiore.

Nel versante occidentale, vicino a Monte Capanne, si trova la vegetazione montana, con castagni e pinete. I vigneti terrazzati e i muri a secco testimoniano la mano dell’uomo, che nei secoli ha modellato il paesaggio. Nei giardini dell’Hotel Giardino abbiamo creato una piccola oasi botanica con piante autoctone e specie ornamentali: palme, oleandri, bouganville, agavi e cactus.

Fauna

Sull’isola vivono numerosi animali selvatici: tra i mammiferi, il cinghiale (introdotto dall’uomo), la volpe, la martora e il riccio. Il muflone popola i monti del centro ovest; i delfini e talvolta le balene transitano nelle acque circostanti. Gli uccelli comprendono il gabbiano corso, il falco pellegrino, il gheppio, il barbagianni e numerose specie migratorie. Durante le passeggiate è facile scorgere farfalle coloratissime come la macaone, la vanessa e la arge grigi; l’Elba è un hotspot per le farfalle italiane.

I fondali marini sono ricchi di vita: posidonie oceaniche creano prati sottomarini essenziali per l’ecosistema; tra le rocce vivono saraghi, donzelle, triglie, polpi e murene. Le immersioni nei pressi dei relitti (Pomonte, Portoferraio) e delle secche offrono incontri con cernie, barracuda, castagnole e gorgonie. La pesca sportiva è regolamentata per proteggere l’ecosistema; informatevi sulle zone protette.

Ulteriori domande frequenti e risposte approfondite

Qual è la differenza tra la Spiaggia di Felciaio e la Spiaggia delle Felci?

Spesso i nomi simili creano confusione. Felciaio è la spiaggia descritta in questa guida, situata tra Lacona e Capoliveri. La Spiaggia delle Felci si trova invece a nord dell’isola, nella zona di Capraia (un’altra isola dell’arcipelago). Mentre Felciaio è caratterizzata da una piscina naturale e da due calette separate da uno scoglio , la Spiaggia delle Felci deve il suo nome alla vegetazione lussureggiante di felci e offre un ambiente più selvaggio, raggiungibile solo via mare o con sentiero. Non confondete quindi le due località quando chiedete indicazioni.

Posso visitare altre isole dell’Arcipelago Toscano durante il soggiorno?

Sì. Dal porto di Marina di Campo o Porto Azzurro partono escursioni giornaliere per l’isola di Pianosa, dove è presente un carcere di massima sicurezza e un parco marino protetto; per l’isola di Capraia, con le sue falesie rosse; per Giglio e Giannutri. Pianosa è ideale per snorkeling e passeggiate archeologiche; Capraia per trekking; Giglio per le spiagge bianche. Consultate la reception per orari e prenotazioni.

C’è un ospedale sull’isola in caso di emergenza?

L’Ospedale Civile di Portoferraio “G. Villamarina” è l’unico dell’Elba. Dispone di pronto soccorso, medicina generale, chirurgia, pediatria e radiologia. Nei principali centri esistono guardie mediche turistiche e farmacie. È consigliabile avere un’assicurazione sanitaria che copra le spese extra. L’Hotel Giardino può fornire numeri utili e assistenza in caso di necessità.

Qual è la normativa sulle spiagge per i fumatori?

Molti comuni elbani hanno emanato ordinanze che vietano il fumo in spiaggia, specialmente nelle zone più affollate e nelle riserve naturali. Questo per preservare l’ambiente e ridurre l’inquinamento da mozziconi. In spiagge come Felciaio, Norsi e Zuccale, se fumate dovete farlo lontano dall’acqua e portare con voi un posacenere portatile. Le multe per chi non rispetta le regole sono elevate.

È necessario prenotare i ristoranti in anticipo?

Nelle località turistiche più popolari come Capoliveri e Porto Azzurro è consigliabile prenotare soprattutto in alta stagione (luglio e agosto) e nei weekend. La cucina locale ha pochi posti a sedere e molti ristoranti non accettano grandi gruppi senza prenotazione. Il nostro staff può occuparsi delle prenotazioni per voi.

Quali attività sono consigliate quando piove?

Sebbene l’Elba goda di un clima prevalentemente soleggiato, non mancano occasionali giornate di pioggia. Potete approfittarne per visitare musei come il Museo Archeologico della Linguella a Portoferraio, che conserva reperti etruschi e romani; la Pinacoteca Foresiana con dipinti del XV–XIX secolo; il Museo dei Minerali di Rio Marina. Potete fare shopping nei negozi di artigianato o concedervi un pomeriggio di relax con trattamento benessere in un centro spa.

Quali sono le connessioni internet e telefoniche?

La copertura telefonica sull’isola è buona lungo la costa e nei centri abitati, ma potrebbe essere limitata nelle zone interne montane. L’Hotel Giardino offre Wi‑Fi gratuito nelle aree comuni . Per chi necessita di connessione costante (nomadi digitali, studenti), consigliamo di procurarsi una scheda SIM italiana o un router portatile. Nel paese di Lacona e a Capoliveri ci sono bar e locali con connessione Wi‑Fi.

Ci sono percorsi ciclabili adatti alle famiglie?

Oltre al Capoliveri Bike Park, esistono percorsi più facili: il lungomare di Marina di Campo offre una ciclabile pianeggiante di circa 2 km; il percorso di Portoferraio-Le Ghiaie consente di pedalare vicino al mare; l’anello di Marciana Marina passa tra pinete e borghi. Chiedete in reception mappe e consigli su noleggi di bici a misura di bambino.

Dove posso comprare prodotti tipici?

  • Mercati settimanali: ogni comune organizza un mercato settimanale (Capoliveri mercoledì, Porto Azzurro sabato, Portoferraio venerdì). Troverete frutta, verdura, formaggi, salumi e artigianato.
  • Botteghe alimentari: nel centro di Capoliveri ci sono alimentari che vendono vino, miele, biscotti e marmellate locali.
  • Consorzi agricoli: come il Consorzio Vini dell’Elba, che propone degustazioni e vendita diretta.

Quali souvenir originali posso portare a casa?

Oltre ai prodotti gastronomici, l’Elba offre artigianato originale: ceramiche decorate a mano con motivi marini, gioielli in diaspro, un minerale rosso presente nelle miniere; sculture in ferro o rame realizzate con materiali recuperati dalle miniere; stampe d’arte ispirate a panorami dell’isola. Nei pressi di Portoferraio si trova una piccola fabbrica di profumi che utilizza essenze di erbe mediterranee: un regalo elegante e profumato.

Com’è il clima nell’Isola d’Elba?

Grazie alla sua posizione nel Mar Tirreno, l’Elba gode di un clima mediterraneo temperato. Le estati sono calde e secche, con temperature medie di 28–30°C; le primavere sono miti e fiorite; gli autunni sono caldi fino a ottobre e ideali per chi cerca tranquillità. Gli inverni sono relativamente miti (10–15°C) ma possono essere ventosi. La piovosità maggiore si concentra tra novembre e gennaio.

Dove posso praticare yoga o meditazione?

L’isola offre un ambiente perfetto per pratiche di benessere. Ci sono centri yoga a Capoliveri e Porto Azzurro che organizzano lezioni sulla spiaggia o nei giardini. Alcune scuole propongono ritiri di una settimana con meditazioni all’alba e al tramonto, sessioni di pranayama e alimentazione consapevole. L’Hotel Giardino può organizzare sessioni private nel nostro parco: praticare yoga all’ombra dei pini mentre si sentono i canti degli uccelli è un’esperienza rigenerante.

È possibile fare equitazione sull’Elba?

Sì. Diverse scuderie offrono passeggiate a cavallo su sentieri panoramici. A Porto Azzurro potete cavalcare lungo la spiaggia di Barbarossa; a Lacona esiste un maneggio che organizza trekking tra vigneti e colline. Le escursioni sono adatte a principianti e a cavalieri esperti.

Informazioni pratiche e consigli di sicurezza

  • Documenti e prenotazioni: Non dimenticate documenti d’identità validi. In alta stagione prenotate con largo anticipo l’alloggio, il traghetto e le attività guidate.
  • Parcheggi: Molte spiagge hanno parcheggi a pagamento. Portate contanti o carte contactless. Rispettate le aree di sosta e non parcheggiate lungo la provinciale.
  • Rifiuti: Seguite le regole della raccolta differenziata; in spiaggia portate via i vostri rifiuti. Le multe per abbandono di rifiuti sono salate.
  • Attenzione al fuoco: In estate è vietato accendere fuochi o barbecue nei boschi e nelle spiagge. I rischi di incendio sono elevati.
  • Bagni non sorvegliati: Molte spiagge (Felciaio, Laconella, Norsi) non hanno bagnini. Fate attenzione a correnti e fondali improvvisi. Tenete sempre i bambini sotto sorveglianza.
  • Fauna selvaggia: Non avvicinate o nutrite gli animali selvatici. Se incontrate un cinghiale mantenete la distanza e allontanatevi lentamente.

Approfondimenti culturali: storia dell’Isola d’Elba

La storia dell’Elba è lunga e affascinante. Abitata fin dal Paleolitico, l’isola era famosa nell’antichità per i suoi giacimenti di ferro. Gli Etruschi iniziarono lo sfruttamento intensivo delle miniere; i Romani la chiamavano “Ilva” e consideravano il ferro elbano di qualità eccellente. Nel Medioevo l’isola passò sotto Pisa, Genova, Firenze e il Principato di Piombino. Nel 1548 Cosimo I de’ Medici fondò Portoferraio (Cosmopoli) come fortezza inespugnabile .

Nel 1814 Napoleone Bonaparte fu esiliato sull’Elba e governò l’isola per dieci mesi. Durante il suo breve regno migliorò le strade, riorganizzò l’amministrazione e lasciò un’impronta culturale significativa. L’Elba entrò poi nel Granducato di Toscana e successivamente nel Regno d’Italia. Le miniere di ferro, in particolare quelle di Rio Marina e Capoliveri, rimasero in attività fino alla metà del XX secolo, quando l’economia si spostò verso il turismo.

Oggi l’isola conserva tradizioni antiche, come la lavorazione del ferro battuto, la raccolta delle alghe per concimare i campi (posidonia), e l’uso di dialetti che variano da comune a comune. I musei e le feste popolari sono l’occasione per scoprire questo patrimonio.

Curiosità e leggende

  • La croce di Ferro: Secondo una leggenda di Rio Marina, i minatori trovavano spesso pietre a forma di croce. Si diceva che portassero fortuna; molte famiglie ne conservano una come talismano. Alcune croci di ferro sono esposte nel museo minerario.
  • La dama bianca: Nel centro storico di Portoferraio circola la storia di una dama vestita di bianco che appare durante le notti di luna piena vicino alla porta a mare. Sarebbe lo spirito di una nobildonna che attende il ritorno del suo amato marinaio.
  • Il tesoro di Napoleone: Voci narrano che Napoleone seppellì parte del suo tesoro in un luogo segreto dell’Elba prima di partire per i cento giorni. Diversi cercatori hanno provato inutilmente a trovarlo.

Queste leggende, tramandate di generazione in generazione, aggiungono fascino all’isola e rendono le passeggiate notturne nei borghi ancora più suggestive.

Conclusione estesa: vivere l’Elba come un elbano

Vivere l’isola non significa solo visitare luoghi, ma lasciarsi trasportare dal ritmo lento della vita isolana. Fermatevi a chiacchierare con un pescatore sulla riva; ascoltate i racconti degli anziani seduti in piazza; partecipate a una festa in costume; fermatevi a guardare le stelle sulla spiaggia quando calano gli ombrelli e il cielo si riempie di luci. La sera, rientrando all’Hotel Giardino, sentirete profumi di cucina che vi faranno pensare a casa. Aprite la finestra della vostra camera, lasciate entrare la brezza, ascoltate i grilli e ricordate che state vivendo un’esperienza unica.

Il nostro staff conosce l’isola come le proprie tasche. Chiedeteci consiglio: saremo la vostra guida personale. Amiamo l’Elba e vogliamo condividere con voi i suoi segreti. Ogni ospite che torna ci racconta nuove storie e ci dà nuovi spunti, che abbiamo raccolto in questa guida per offrirvi un compendio completo. Con oltre 10.000 parole abbiamo cercato di coprire ogni dettaglio, ma siamo certi che l’Isola d’Elba saprà sorprendervi con qualcosa di inaspettato. Vivetela con cuore aperto e spirito curioso: lasciatevi avvolgere dai profumi della macchia, dal sapore del mare, dal calore della nostra gente.

Speriamo di avervi fornito tutte le informazioni necessarie per programmare il vostro soggiorno e vi aspettiamo presto all’Hotel Giardino: la vostra casa all’Elba.

Altri luoghi dell’isola da non perdere

Anche se il vostro cuore rimarrà legato alla zona di Lacona e Capoliveri, vi consigliamo di esplorare altri paesi e località dell’Isola d’Elba. Ogni borgo ha un’identità distinta e offre esperienze diverse. In questa sezione vi portiamo a scoprire i luoghi meno battuti dal turismo di massa ma ricchi di fascino, cultura e panorami. A volte gli ospiti ci chiedono: “Vale la pena andare fino all’estremità occidentale?” o “Cosa posso trovare nei paesini del nord-est?”. La nostra risposta è sempre sì: l’Elba è un mosaico di microcosmi che meritano una visita.

Marciana e Marciana Marina

Marciana è uno dei centri più antichi dell’isola. Arroccata a 375 metri sul versante del Monte Capanne, conserva un impianto medievale fatto di stradine in salita e scorci panoramici sul mare. Da qui parte la funivia che conduce alla vetta del Monte Capanne, il punto più alto dell’Elba, da cui si domina tutto l’arcipelago e, nelle giornate terse, la Corsica e la costa continentale. Marciana ospita il Santuario della Madonna del Monte, luogo di pellegrinaggio immerso nei boschi, e un museo archeologico con reperti preistorici. Nelle botteghe potete acquistare tessuti artigianali e miele di castagno.

Scendendo verso la costa, incontrerete Marciana Marina, pittoresco villaggio marinaro con un lungomare punteggiato di palme e case colorate. La passeggiata al porto turistico è romantica; potete pranzare in un ristorante di pesce e ammirare il Torrione Pisan, torre di avvistamento del XII secolo. A pochi chilometri troverete il Borgo di Cotoncello con una spiaggetta di granito bianco e l’insenatura di Sant’Andrea, famosa per le sue scogliere levigate e i fondali cristallini. Queste zone sono ideali per fare snorkeling e arrampicarsi sugli scogli come su lunghi gradini naturali.

Rio Marina e Rio nell’Elba

Sul versante orientale sorgono i comuni di Rio Marina e Rio nell’Elba. Il primo affaccia su un piccolo porto ed è dominato dalla Torre degli Appiani, costruita per difendersi dai pirati. Qui il colore rosso del ferro è ovunque: nelle montagne, nelle stradine, persino nei resti dei vecchi impianti minerari. Il Museo dei Minerali e dell’Arte Mineraria espone campioni di ematite, pirite e magnetite, insieme a fotografie e strumenti dei minatori. Potete fare una visita al Parco Minerario dell’Isola d’Elba su un trenino che attraversa i cantieri a cielo aperto. Vi sembrerà di viaggiare su Marte, tra colline rossastre e pozze d’acqua color turchese.

Rio nell’Elba, situato su una collina poco distante, è un borgo tranquillo con vista sulla Valle di Ortano. I vicoli ripidi conducono alla Fonte Napoleone, sorgente di acqua oligominerale famosa per la sua leggerezza. Il paese organizza ogni anno la “Festa della Polenta” e altre sagre che celebrano i prodotti locali. Da Rio nell’Elba parte un sentiero che conduce al Volterraio, il castello più antico dell’Elba, arroccato su un promontorio con panorama a 360°. Il trekking richiede circa 1 ora e mezza, ma è gratificante.

Marina di Campo e San Piero

Sul versante sud-occidentale, Marina di Campo è famosa per la sua lunga spiaggia di sabbia chiara e per la vivace vita notturna. La passeggiata sul lungomare è costellata di gelaterie, boutique e bar. Dal porto partono gite in barca verso le Piscine di Seccheto e Cavoli, spiagge dalle acque trasparenti. Il Museo dell’Acquario dell’Elba, situato a Marina di Campo, ospita numerose specie marine mediterranee, tra cui murene, razze, polpi e cavallucci marini: una tappa perfetta se viaggiate con bambini.

Sopra Marina di Campo, sui rilievi granitici, si trova il villaggio di San Piero in Campo, noto per le cave di granito usate fin dall’epoca romana. Un sentiero conduce alle Formiche di San Piero, enormi massi di granito che ricordano gigantesche formiche; questo è uno dei luoghi preferiti dagli amanti dell’arrampicata boulder. Da San Piero partono anche sentieri panoramici verso il Monte Perone e il Monte Capanne.

Cavo e Ortano

All’estremo nord-est dell’Elba, Cavo è il punto più vicino alla costa toscana (solo 10 km da Piombino). Questo piccolo paese ha una lunga passeggiata sul mare e spiagge di sabbia scura. Nelle giornate limpide si vede il continente. Da Cavo parte un servizio di traghetti veloce per Piombino, utile se desiderate una gita di un giorno sulla terraferma. A sud di Cavo, la Spiaggia di Ortano è una baia verde smeraldo con fondo sabbioso; di fronte c’è l’isolotto di Ortano, raggiungibile a nuoto. L’entroterra è ricco di flora mediterranea e di antiche cave di ematite.

Pomonte, Chiessi e il versante occidentale

La costa ovest è più selvaggia e sferzata dal vento. Pomonte è un paesino di pescatori con una chiesa bianca e una spiaggia sassosa. Come ricordato nell’itinerario, a pochi metri dalla riva giace il relitto dell’Elviscott. Chiessi, appena a nord, è un altro borgo affacciato su spiagge di ciottoli; è famoso tra i windsurfer per i venti costanti. La strada costiera che collega questi paesi a Fetovaia offre panorami spettacolari con l’orizzonte aperto. Le spiagge di Patresi e Capo Sant’Andrea hanno scogliere di granito rosa che digradano lentamente in mare.

Sant’Andrea e i tramonti sul mare

La baia di Sant’Andrea è un gioiello. A differenza delle altre spiagge, il fondale è roccioso ma liscio; le lastre granitiche formano piattaforme naturali che i bagnanti usano per sdraiarsi al sole. I colori del mare variano dal turchese al blu profondo. Il paese offre hotel, ristoranti e bar con terrazza sul mare. Al tramonto l’orizzonte si tinge di rosso e il sole sembra tuffarsi tra gli scogli. È un luogo romantico, ottimo per una cena a lume di candela.

Pianosa e il carcere

Un’escursione interessante è la visita dell’isola di Pianosa, parte del Parco Nazionale. Pianosa è quasi completamente pianeggiante e ha un passato complesso: qui sorgeva un carcere di massima sicurezza che ha ospitato criminali e mafiosi fino al 1997. Oggi l’isola è un’oasi naturale con calette incontaminate, antiche catacombe romane e un piccolo centro abitato disabitato gran parte dell’anno. L’accesso è regolamentato: potete visitare l’isola solo con tour organizzati che partono da Marina di Campo o Rio Marina. La guida vi racconterà storie di detenuti famosi e vi mostrerà spiagge caraibiche dove fare snorkeling protetti da una riserva marina.

Geologia e paesaggio: l’isola dalle due facce

L’Elba è geologicamente affascinante perché presenta due facce distinte: la parte orientale ricca di rocce ferrose e vulcaniche, e la parte occidentale formata da granito. Questa diversità ha influenzato paesaggi, colori e attività economiche.

La parte orientale: i minerali del ferro

L’area di Rio, compresa la nostra Felciaio, è caratterizzata da affioramenti di ematite, limonite e pirite. Le colline sono rosse e arancioni; le miniere a cielo aperto hanno lasciato laghi dai colori surreali. Se osservate attentamente le pietre sulla spiaggia di Felciaio, noterete bagliori metallici: sono minuscoli cristalli di ematite. La presenza del ferro ha plasmato la cultura locale: i rioni di Rio Marina, ad esempio, si chiamano “Tracine”, “Arenelle” e “Cardenti” come i minerali estratti. Le case sono colorate di rosso e ocra in armonia con il territorio.

La parte occidentale: il granito e il monte Capanne

Il massiccio del Monte Capanne è costituito da granito, roccia intrusiva formata dalla solidificazione lenta del magma. Questa roccia conferisce alle scogliere occidentali forme arrotondate e levigate. A Fetovaia, Cavoli e Sant’Andrea si trovano massi giganteschi che sembrano modellati da scultori. Il granito ha alimentato un’industria estrattiva da secoli: colonne romane, chiese rinascimentali e palazzi di tutta Italia furono costruiti con granito elbano. Oggi molte cave sono dismesse, ma rimangono testimonianze di cave romane e macchinari abbandonati.

La cintura metamorfica centrale

Tra le due zone, l’Elba presenta rocce metamorfiche come scisti, marmi e serpentiniti. Nella valle di Pomonte e sul Monte Perone si possono osservare rocce verdi e nere, ricche di minerali come serpentino e talco. Queste rocce conferiscono alle spiagge tonalità più scure e generano sorgenti di acqua oligominerale. Le colline metamorfiche ospitano boschi di castagni e lecci e sono attraversate da fiumi stagionali che in autunno formano cascate.

Impatto sul paesaggio e sulle attività

La diversità geologica ha influenzato la flora (piante calcaree a ovest e piante amanti dei suoli acidi a est), la fauna (alcune specie come i mufloni preferiscono i boschi granitici), e perfino la cucina (alcune sorgenti determinano l’acqua usata per cuocere i legumi). Anche la tradizione dei muretti a secco è diversa: nelle zone granitiche le pietre sono grandi e squadrate; nelle zone ferrose sono più friabili. Esplorare la geologia dell’isola è come leggere il suo passato, un libro aperto fatto di pietre.

Attività per famiglie e bambini

L’Elba è un paradiso per le famiglie. Oltre alle spiagge con fondali bassi e sabbia fine come Lacona e Lido di Capoliveri, ci sono molte attività dedicate ai più piccoli. Di seguito alcune idee per rendere il viaggio divertente ed educativo per bambini di tutte le età.

Parchi avventura e laboratori

  • Parco Avventura Elba a Marina di Campo: situato in una pineta, offre percorsi sospesi tra gli alberi con ponti tibetani, zip line e reti. È adatto a bambini dai 6 anni in su, con percorsi differenziati in base all’altezza. I genitori possono seguire i figli da terra o partecipare.
  • Laboratori creativi nei musei: il Museo Minerario di Rio Marina organizza laboratori di geologia dove i bimbi possono cercare minerali, conoscere la magnetite e dipingere con terre colorate. Il Museo del Mare di Capoliveri propone attività didattiche sulla fauna marina, con modelli e giochi.
  • Fattorie didattiche: numerosi agriturismi permettono ai bambini di avvicinarsi agli animali della fattoria, di raccogliere frutta e verdura e di preparare pane e biscotti. Un esempio è la fattoria “La Lecciola” vicino a Campo nell’Elba, dove si allevano capre e si producono formaggi.

Attività di mare

  • Snorkeling per bambini: alcune scuole di diving organizzano corsi di snorkeling per i più piccoli, con attrezzatura su misura e insegnanti specializzati. Le lezioni si svolgono in acque basse e sicure, come a Zuccale o a Felciaio.
  • Vela e kayak: i centri nautici offrono corsi di vela con derive leggere; i bambini imparano i rudimenti della navigazione in modo divertente. I kayak doppio sono perfetti per i genitori che vogliono esplorare la costa con i figli.
  • Ricerca di fossili e conchiglie: le spiagge di Sansone e di Ghiaie (Portoferraio) sono ricche di pietre bianche con cristalli; i bambini amano raccogliere conchiglie e osservare i fossili di organismi marini incastonati nelle rocce.

Eventi per bambini

In estate i comuni organizzano spettacoli teatrali, cinema all’aperto, letture animate e laboratori di arti circensi. A Capoliveri si tiene il “Teatro dei Ragazzi” con spettacoli interattivi. A Marina di Campo si svolge un festival del gelato con laboratori per imparare a fare il gelato artigianale.

Consigli per i genitori

  • Portate sempre creme solari ad alta protezione, cappellini e magliette anti-UV.
  • Evitate le ore più calde (12–16) per le attività in spiaggia; approfittatene per riposare o visitare musei.
  • Preparate snack sani come frutta e panini; nelle spiagge selvagge non ci sono punti ristoro.

Approfondimento: Napoleone all’Elba

L’Elba è famosa anche perché fu luogo di esilio di Napoleone Bonaparte dal 4 maggio 1814 al 26 febbraio 1815. Durante questo periodo relativamente breve ma intenso, l’imperatore mise in atto numerose riforme, migliorando la vita degli isolani. Egli stabilì due residenze: la Villa dei Mulini a Portoferraio, dove alloggiava per la maggior parte del tempo, e la Villa di San Martino nell’entroterra, usata come residenza estiva.

Napoleone fece costruire strade e potenziò la rete idrica, introdusse nuove coltivazioni, riorganizzò l’amministrazione e l’esercito locale, istituì un sistema fiscale efficiente. Fece anche realizzare il Teatro dei Vigilanti a Portoferraio, ancora oggi in funzione, convertendo una chiesa sconsacrata. Nonostante fosse un esiliato, cercò di guadagnarsi la fiducia della popolazione; si dice che girasse in incognito tra i contadini per ascoltare le loro esigenze. La sua permanenza è raccontata nel Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche, dove si possono vedere mobili originali, abiti e lettere. Gli appassionati di storia militare possono visitare anche la Batteria di Punta di Fetovaia, costruita nello stesso periodo per difendere l’isola.

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