Dove dormire in zona Spiaggia di Pareti all’Elba: L’Hotel Giardino

Introduzione

Benvenuti nella nostra guida turistica dedicata a tutti coloro che desiderano esplorare l’Isola d’Elba partendo dalla baia di Pareti. L’Hotel Giardino, albergo a conduzione familiare immerso nel verde a Lacona, è il punto di partenza ideale per scoprire ogni angolo di questa meravigliosa isola. In queste pagine troverete un vero e proprio compendio di informazioni, consigli, domande e risposte che vi aiuteranno a organizzare una vacanza perfetta. Scritta dallo staff dell’hotel, la guida combina la passione per l’ospitalità con la conoscenza del territorio: vi parleremo di spiagge, sentieri, paesi, cultura, natura, eventi e gastronomia, con un’attenzione particolare alla Spiaggia di Pareti, piccola baia incantevole a pochi chilometri da noi, e a tutto ciò che la circonda.

La scelta del titolo “Dove dormire in zona Spiaggia di Pareti all’Elba: L’Hotel Giardino” non è casuale: sebbene la nostra struttura si trovi a Lacona, nel comune di Capoliveri, la posizione centrale permette di raggiungere rapidamente sia Pareti sia le altre spiagge meridionali, l’entroterra collinare e i principali borghi dell’isola. A meno di 100 metri dalla grande spiaggia di Lacona, immerso in un parco alberato di circa 30 000 m², l’hotel offre un’accoglienza autentica e informale . Per voi abbiamo preparato una guida che supera ampiamente le diecimila parole, suddivisa in sezioni facilmente consultabili e arricchita da tabelle riassuntive e da un’ampia sezione di domande frequenti. Sfogliandola, avrete l’impressione di dialogare con noi e di ricevere suggerimenti personalizzati per rendere il vostro soggiorno speciale.

Nelle sezioni che seguono inizieremo con una panoramica sull’Isola d’Elba, fornendo una cornice geografica e storica per comprendere la ricchezza di questo territorio. Ci soffermeremo quindi sull’Hotel Giardino, il nostro hotel, descrivendone la posizione, i servizi e le camere, prima di dedicare ampio spazio alla Spiaggia di Pareti, alle altre spiagge del comune di Capoliveri, ai borghi circostanti e alle attività che potete intraprendere durante la vostra permanenza. Le citazioni presenti nel testo rimandano alle fonti ufficiali da cui sono tratte le informazioni, così da garantire accuratezza e aggiornamento.

Panoramica dell’Isola d’Elba

Geografia e dimensioni

L’Isola d’Elba, nel cuore dell’Arcipelago Toscano, è la terza isola italiana per estensione, con 224 km² di superficie . Si trova a soli 10 km dalla costa toscana; per raggiungerla occorrono circa un’ora di traghetto da Piombino verso i porti di Portoferraio, Rio Marina o Cavo . Il perimetro costiero è di circa 147 km, ma l’estrema varietà dei paesaggi fa sì che in pochi chilometri si passi da spiagge sabbiose a scogliere a picco, da borghi marinari a montagne di granito. Il Monte Capanne (1 019 m) domina il panorama e offre viste spettacolari su tutto l’arcipelago.

L’isola conta circa 35 000 abitanti distribuiti in sette comuni: Portoferraio (capoluogo), Capoliveri, Campo nell’Elba, Porto Azzurro, Marciana, Marciana Marina e Rio . Questa suddivisione amministrativa corrisponde anche a una ricchezza di tradizioni, dialetti e specialità gastronomiche diverse. Per un visitatore è un invito a esplorare: ogni comune presenta un proprio carattere, con borghi medievali arroccati, musei, fortezze e un calendario di feste popolari che animano la stagione turistica.

Natura, parchi e paesaggi

Nonostante le sue dimensioni modeste, l’Elba offre “paesaggi straordinariamente vari” : spiagge dorate, calette di ghiaia, promontori ricoperti di macchia mediterranea, colline ricche di vigneti, miniere dismesse e boschi di castagni. La costa ospita spiagge famose come Lacona, Fetovaia, Cavoli e Sansone, ma anche baie più appartate raggiungibili soltanto a piedi o in barca. Il mare è limpido e ricco di vita: dalle praterie di posidonia ai pesci di barriera, passando per relitti storici. Gran parte del territorio terrestre e marino è tutelato dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, istituito per salvaguardare la biodiversità e l’integrità del paesaggio.

Le differenze geologiche sono sorprendenti: la zona orientale (Rio e Capoliveri) è ricca di minerali ferrosi e testimonianze minerarie; il massiccio occidentale del Monte Capanne è di origine granitica; la costa settentrionale presenta spiagge di ciottoli bianchissimi, mentre il sud alterna sabbia dorata e ghiaia scura. Esplorare l’Elba significa immergersi in una destinazione dalle mille sfaccettature , dove la natura incontra la storia e la cultura.

Storia e cultura

La storia dell’isola è antichissima. Popolata fin dall’epoca etrusca e romana, fu contesa nel Medioevo da Pisa e Genova per la ricchezza di ferro e la posizione strategica. Nel Rinascimento Cosimo I de’ Medici costruì le imponenti fortificazioni di Portoferraio, conferendo al centro il nome di Cosmopoli; queste fortezze, oggi visitabili, rappresentano uno dei complessi militari rinascimentali meglio conservati del Mediterraneo . Nel XIX secolo l’isola entrò nella storia d’Europa perché Napoleone Bonaparte vi trascorse l’esilio dal 4 maggio 1814 al 26 febbraio 1815 : le sue residenze, la Villa dei Mulini e la Villa San Martino, sono aperte ai visitatori.

Oltre alle testimonianze storiche, l’Elba conserva un ricco patrimonio culturale legato alla religiosità e alle tradizioni popolari. Ogni comune vanta santuari e chiese romaniche, musei di arte e mineralogia, festival musicali e feste del vino. La cucina elbana, come vedremo più avanti, è radicata nella tradizione contadina ma arricchita dal mare; i prodotti tipici – dall’Aleatico, un vino passito da meditazione , alla schiaccia briaca, dolce arricchito con frutta secca – raccontano la storia di un popolo abituato ad adattarsi alle risorse dell’isola.

Come arrivare e muoversi

Raggiungere l’Elba è semplice grazie ai numerosi traghetti che ogni giorno partono da Piombino Marittima per Portoferraio, Rio Marina e Cavo . Diverse compagnie di navigazione garantiscono corse frequenti, e per i clienti dell’Hotel Giardino sono disponibili tariffe scontate grazie alle nostre convenzioni . Una volta sbarcati, l’isola può essere esplorata in auto, scooter, bicicletta o con il servizio pubblico di autobus. L’hotel dispone di un parcheggio privato e di un deposito biciclette, e lo staff può consigliare noleggi di scooter e mountain bike.

L’Hotel Giardino: ospitalità nel cuore di Lacona

Posizione e atmosfera

L’Hotel Giardino è una struttura a conduzione familiare situata al centro del golfo di Lacona . Immerso in un parco di circa 30 000 m² con pini e vegetazione mediterranea, si trova a meno di 100 metri dalla splendida spiaggia di Lacona, una delle più estese dell’isola . Questa posizione privilegiata consente agli ospiti di raggiungere la spiaggia a piedi attraversando le dune costiere protette , ma anche di spostarsi in pochi minuti d’auto verso Pareti, Morcone e le altre baie meridionali. Nel paragrafo dedicato alle escursioni vedrete come, dall’hotel, in 10‑15 minuti di auto si può arrivare a Marina di Campo, Capoliveri, Porto Azzurro e Portoferraio .

L’atmosfera che si respira al Giardino è quella di una casa di famiglia. Il sito ufficiale lo descrive come un ambiente “genuino, informale e accogliente” in cui ogni ospite si sente a proprio agio . La grande sala da pranzo ospita una ricca colazione a buffet con prodotti freschi fatti in casa, pranzi e cene basati su ingredienti di qualità . La cucina è flessibile: variazioni per bambini e per persone con intolleranze alimentari sono sempre possibili . Questa attenzione è parte integrante dell’identità dell’hotel, che privilegia il contatto umano e la soddisfazione dell’ospite.

Camere e servizi

Le camere dell’Hotel Giardino offrono un ambiente semplice ma funzionale . Tutte sono dotate di climatizzazione, TV a schermo piatto, bagno privato con doccia, asciugacapelli e cassaforte . Molte stanze hanno un ingresso indipendente con accesso diretto al giardino, mentre altre dispongono di balcone o patio privato, ideale per rilassarsi all’aperto . Alcune sistemazioni sono concepite per famiglie, con spazio sufficiente per culle o letti extra. La pulizia è giornaliera e viene spesso citata dagli ospiti come “impeccabile” .

Tra i servizi offerti spiccano:

  • Wi‑Fi gratuito nelle aree comuni come sala da pranzo, bar e area relax ;
  • Deposito coperto per biciclette ;
  • Immersioni e snorkeling: nei dintorni dell’hotel sono presenti numerosi diving center , con cui collaboriamo per organizzare uscite subacquee o corsi di snorkeling;
  • Biglietti traghetto scontati per raggiungere l’isola ;
  • Pet‑friendly: gli animali domestici sono benvenuti ;
  • Parcheggio privato con posti ombreggiati ;
  • Bar e ristorante con cucina casalinga toscana ;
  • Area giochi per bambini e sala con ping‑pong e calcio balilla ;
  • Servizi personalizzati per sportivi: deposito biciclette, mappe dei sentieri, convenzioni per eventi sportivi e consigli per trekking e mountain bike .

Per una visione d’insieme, la Tabella 1 riassume i principali servizi dell’Hotel Giardino e la loro disponibilità.

Tabella 1 – Servizi principali dell’Hotel Giardino

ServizioDisponibilità presso l’hotel
Wi‑FiSì – disponibile gratuitamente nelle aree comuni
Parcheggio privatoSì – coperto e ombreggiato, posti numerati
Deposito bicicletteSì – spazio sicuro e coperto
RistoranteSì – cucina casalinga toscana con menu à la carte
Colazione a buffetSì – buffet con prodotti freschi fatti in casa
AnimaliAmmessi – struttura pet‑friendly
Pulizia camereSì – pulizia giornaliera giudicata impeccabile
Area giochi per bambiniSì – parco giochi e sala con ping‑pong, calcio balilla
Servizio barSì – disponibile durante tutto il giorno
Convenzioni traghettiSì – tariffe scontate per i traghetti
Consulenza escursioniSì – mappe, consigli su sentieri, itinerari di trekking e mountain bike

Perché scegliere l’Hotel Giardino?

Le ragioni per cui molti ospiti tornano ogni anno sono tante: la posizione invidiabile a pochi passi dal mare, l’accoglienza familiare, la tranquillità del grande parco, la cucina genuina e l’attenzione ai dettagli. I bambini possono correre all’ombra dei pini e divertirsi nell’area giochi, mentre gli adulti si rilassano nel giardino o esplorano i sentieri circostanti. Le camere non sono lussuose, ma offrono tutto il necessario per una vacanza confortevole. Dalle recensioni emerge un apprezzamento particolare per la pulizia e la cordialità dello staff. Essere nel cuore del golfo di Lacona significa anche poter vivere l’isola a 360°: in una sola giornata è possibile trascorrere la mattina sulla spiaggia di Pareti, il pomeriggio esplorare una miniera di Capoliveri e la sera passeggiare sul lungomare di Porto Azzurro .

La Spiaggia di Pareti: un angolo di pace

Descrizione e peculiarità

La Spiaggia di Pareti si trova sul versante meridionale del monte Calamita, nel comune di Capoliveri. È una baia piccola e raccolta, lunga circa 190 metri , caratterizzata da un arenile di sabbia dorata mista a ghiaia fine . Grazie alla sua posizione rivolta a ovest, Pareti regala tramonti spettacolari con vista sulle penisole meridionali dell’Elba e sul Monte Capanne . La spiaggia è divisa in due tratti di spiaggia libera e una parte attrezzata . È molto tranquilla, poco affollata anche in alta stagione, e consigliata a chi cerca relax e ama fare snorkeling: nel mare limpido si possono osservare pesci di varie specie .

Dal punto di vista naturalistico, Pareti è protetta da un piccolo promontorio che la separa dalla vicina spiaggia di Morcone . Ai lati della baia ci sono due calette raggiungibili a nuoto o percorrendo gli scogli, perfette per chi desidera un po’ di privacy . Il fondale degrada dolcemente e l’acqua è trasparente; il luogo è ideale per le famiglie con bambini e per gli amanti degli sport acquatici .

Venti consigliati e clima

Grazie alla sua esposizione, Pareti è particolarmente piacevole quando soffiano venti da Tramontana (N), Grecale (NE) o Levante (E) . Con queste correnti il mare resta calmo e limpido. In caso di venti da ovest (Ponente) la baia è meno riparata. Durante l’estate le temperature medie oscillano tra 25 °C e 30 °C, con giornate soleggiate e mare spesso piatto; nelle mezze stagioni la tranquillità aumenta e i tramonti autunnali sono particolarmente suggestivi.

Come arrivare e servizi

Pareti dista circa 3,7 km da Capoliveri . Per raggiungerla si segue la strada che dal paese porta verso Morcone e Pareti; le indicazioni sono ben visibili. L’ultimo tratto scende verso la costa e presenta parcheggi limitati: è consigliabile arrivare presto oppure utilizzare il bus navetta che da Capoliveri scende alla spiaggia . L’Hotel Giardino, pur trovandosi a Lacona, dista circa 15 minuti di auto da Pareti; molti dei nostri ospiti scelgono di trascorrervi una giornata alternandola ad altre spiagge.

La spiaggia offre diversi servizi: stabilimenti balneari con noleggio di lettini e ombrelloni, bar, ristoranti e possibilità di noleggiare canoe, pedalò e piccole imbarcazioni . Chi ama le immersioni troverà un centro diving nelle vicinanze ; inoltre, Pareti è stata resa celebre dai campioni di apnea Jacques Mayol e Umberto Pellizzari, che scelsero questa baia come base per i loro record .

Tabella 2 – Caratteristiche della Spiaggia di Pareti

CaratteristicaDescrizione
LunghezzaCirca 190 m
Tipo di arenileSabbia dorata e ghiaia fine
EsposizioneOvest; spettacolari tramonti sul Monte Capanne
Venti consigliatiTramontana (N), Grecale (NE), Levante (E)
FondaleDegradante, acqua limpida; ideale per famiglie e snorkeling
ServiziStabilimenti balneari, bar, ristoranti, noleggio pedalò e canoe, centro diving
AccessibilitàRaggiungibile in auto o bus navetta da Capoliveri; parcheggi limitati
Tratti liberiDue tratti di spiaggia libera
CuriositàScelta da Jacques Mayol e Umberto Pellizzari per i loro record di apnea

Domande frequenti sulla Spiaggia di Pareti

D: La spiaggia è adatta ai bambini?
R: Sì. Il fondale sabbioso degrada dolcemente e l’acqua resta bassa per alcuni metri, rendendo la balneazione sicura anche per i più piccoli .

D: Ci sono servizi di ristorazione?
R: Sulla spiaggia sono presenti bar e ristoranti che servono piatti locali; molti stabilimenti offrono anche servizio bar. È possibile consumare pranzi leggeri o sedersi a tavola ammirando il mare .

D: Posso praticare snorkeling?
R: Certamente. La limpidezza dell’acqua e le piccole rocce intorno alla baia rendono Pareti perfetta per lo snorkeling; un diving center nelle vicinanze organizza immersioni e corsi .

D: È raggiungibile con i mezzi pubblici?
R: Da Capoliveri parte un bus navetta estivo che scende alla spiaggia . In alternativa si può arrivare in auto parcheggiando lungo la strada (posti limitati) o con un breve tragitto in scooter o bicicletta.

La Spiaggia di Lacona e le altre spiagge di Capoliveri

Sebbene il focus della guida sia Pareti, gli ospiti dell’Hotel Giardino apprezzano la vicinanza ad altre spiagge di Capoliveri che meritano una visita. Di seguito ne presentiamo alcune, con un’attenzione particolare a Lacona, dove sorge l’hotel.

Spiaggia di Lacona

La Spiaggia di Lacona è la seconda per estensione dell’Elba (circa 1,2 km) . È un ampio arco di sabbia dorata incorniciato da colline verdi e bagnato da un mare limpido e turchese . I fondali sabbiosi degradano dolcemente per decine di metri , rendendo la spiaggia ideale per famiglie con bambini e per chi ama nuotare in sicurezza. Alle spalle si estende una pineta che offre ombra naturale ; lungo l’arenile si alternano stabilimenti balneari e tratti liberi .

Lacona è nota anche per le sue dune costiere protette dove cresce il rarissimo Pancratium maritimum (giglio di mare); nel 2023 qui si è schiuso un nido di tartarughe caretta‑caretta con 89 tartarughine, segno dell’importanza ecologica dell’area . I servizi includono bar, ristoranti, noleggio canoe, SUP e pedalò, centri diving, scuole di vela e windsurf . Per arrivare si percorre la provinciale 25 da Portoferraio verso Capoliveri; la località è servita dall’autobus 118 . Diversi parcheggi a pagamento costano in media 6–8 € al giorno . Una tabella riassuntiva di Lacona si trova nell’articolo dell’Hotel Giardino .

Spiaggia di Laconella e Margidore

A pochi minuti di cammino dall’Hotel Giardino si trovano altre due spiagge: Laconella e Margidore. Laconella è un piccolo arenile di sabbia fine lungo circa 200 m, situato tra la Cala della Contessa e il Capo Fonza. La spiaggia è protetta dalla vegetazione e offre un ambiente più intimo rispetto a Lacona; alle estremità ci sono formazioni rocciose ideali per lo snorkeling. Margidore, invece, è una spiaggia di sabbia e ghiaia scura con un piccolo porticciolo; da qui partono escursioni in barca verso Montecristo e Pianosa. Entrambe le spiagge sono collegate a Lacona da sentieri panoramici attraverso la macchia mediterranea .

Spiaggia dell’Innamorata

Procedendo lungo la strada litoranea da Capoliveri verso sud si raggiunge la leggendaria Spiaggia dell’Innamorata, un’insenatura di sabbia e ghiaia resa celebre da una romantica leggenda cinquecentesca. Ogni 14 luglio vi si svolge la Festa dell’Innamorata, un corteo storico che attraversa il paese fino alla spiaggia . L’arenile è circondato da due speroni rocciosi che la proteggono dal vento. Sulla spiaggia sono presenti stabilimenti balneari, noleggio pedalò e bar; alle estremità partono sentieri che portano alle calette di Punta Pareti e Punta Calamita.

Spiaggia di Morcone

Separata da Pareti da un promontorio, Morcone è un’altra spiaggia di sabbia fine rivolta a sud‑ovest. È più lunga di Pareti e offre numerosi servizi: stabilimenti, scuole di windsurf e diving, bar, ristoranti e strutture ricettive. Anche qui i fondali sono bassi e trasparenti; sul lato destro partono sentieri verso la costa della Costa dei Gabbiani. Dall’Hotel Giardino si raggiunge in circa 15 minuti d’auto.

Altre spiagge di Capoliveri

Il comune di Capoliveri vanta una miriade di spiagge, come indicato dal sito Visit Tuscany: tra le sabbiose spiccano Barabarca, Calanova, Felciaio, Ferrato, Lacona, Lido, Morcone, Naregno, Norsi, Pareti, Straccoligno e Zuccale . Tra quelle di sabbia e ghiaia troviamo Madonna delle Grazie, Margidore e Remaiolo . Ogni spiaggia ha la propria personalità: Barabarca e Zuccale sono piccole e circondate da scogliere verdi; Naregno è ideale per sport velici; Straccoligno e Ferrato sono adatte a chi cerca tranquillità; Remaiolo e Calanova offrono paesaggi selvaggi nel cuore della Costa dei Gabbiani.

Tabella 3 – Alcune spiagge del comune di Capoliveri

SpiaggiaTipo di arenileLunghezza/NoteServizi principali
LaconaSabbia dorata~1,2 kmStabilimenti, bar, ristoranti, diving, SUP, parcheggi
ParetiSabbia e ghiaia~190 mBar, ristoranti, noleggio canoe/pedalò, diving
LaconellaSabbia fine~200 m; baie rocciose alle estremitàTratto libero; accesso tramite sentiero
MargidoreSabbia e ghiaiaPorticciolo; fondo ghiaiosoNoleggio barche, ristoranti a Lacona
MorconeSabbiaPiù lunga di Pareti; rivolta a sud‑ovestStabilimenti, scuole windsurf, diving, bar
InnamorataSabbia/ghiaiaLegata alla leggenda dell’Innamorata; festa il 14 luglioStabilimenti, sentieri, evento storico
Barabarca/ZuccaleSabbia dorataPiccole calette; immerse nella naturaParcheggio a pagamento, sentieri per accesso
NaregnoSabbia/ghiaiaIdeale per vela e windsurfStabilimenti, scuole vela, traghetti taxi per Porto Azzurro

Capoliveri: borgo medievale e capitale del Monte Calamita

Il comune di Capoliveri si trova su una collina a 167 m s.l.m. ed è uno dei centri più caratteristici dell’Isola d’Elba. Arroccato su una dorsale del Monte Calamita, domina la costa meridionale e offre viste spettacolari sul mare . L’origine del nome probabilmente deriva dal latino Caput Liberum, “sacro a Libero”, divinità romana del vino, indicando un territorio ricco di vigneti .

Cosa vedere a Capoliveri

Il paese conserva ancora l’aspetto del borgo medievale con stretti vicoli ad arcate chiamati chiassi . Tra i principali monumenti spiccano:

  • Chiesa di San Michele: resti di una chiesa romanica dove nel 1376 papa Gregorio XI celebrò una messa .
  • Museo dei Minerali Elbani Alfeo Ricci: nel centro storico ospita una collezione di minerali provenienti dalle miniere dell’isola, tra cui il rarissimo quarzo prasio .
  • Piazza Matteotti: cuore pulsante del paese, circondata da portici e negozi; qui la sera si svolgono mercatini estivi, concerti e degustazioni di vini.
  • Belvedere del Monte Calamita: dal paese parte una strada panoramica che conduce al monte (413 m) . La vista spazia dalla costa meridionale alle altre isole dell’arcipelago.

Eventi e tradizioni

Capoliveri è famoso per il ricco calendario di eventi. A ottobre i quattro rioni del paese – Fosso, Torre, Fortezza e Baluardo – si sfidano nella Festa dell’Uva, manifestazione che celebra la vendemmia con carri allegorici, degustazioni e gare come la corsa delle botti . Il 14 luglio, in memoria dell’antica leggenda di due innamorati, si celebra la Festa dell’Innamorata con un corteo storico che percorre le vie fino alla spiaggia omonima . Gli sportivi non possono perdere la Capoliveri Legend Cup, gara di mountain bike che in maggio attraversa i sentieri del Monte Calamita .

Prodotti tipici

La cucina elbana è profondamente legata alla tradizione contadina. La zona di Capoliveri si distingue per la produzione del vino Aleatico, un passito da meditazione . Da abbinare vi è la schiaccia briaca, dolce arricchito con frutta secca e vino . Nei ristoranti del borgo si possono assaggiare piatti a base di pesce fresco, zuppe di legumi, polpo all’elbana e la rinomata torta imbollita. Non mancano le sagre: oltre alla Festa dell’Uva, l’estate ospita serate dedicate al pesce azzurro, alla palamita e al cacciucco.

Le miniere di Capoliveri e il Monte Calamita

Il Monte Calamita, alto 413 m, deve il suo nome alla presenza di magnetite che, secondo antiche leggende, attirava gli oggetti metallici delle navi facendole naufragare . In realtà il versante sud‑orientale dell’isola ospita uno dei più grandi giacimenti di magnetite d’Europa. Per secoli l’estrazione del ferro ha costituito la principale attività economica di Capoliveri: le miniere sono state attive fino agli anni ’80 del Novecento. Oggi è possibile visitarle attraverso escursioni guidate.

Miniera del Ginevro

La Miniera del Ginevro è il giacimento di magnetite più grande e produttivo d’Europa . Situata in località Calamita, vi si accede seguendo le indicazioni per le miniere fino al Museo della Vecchia Officina . L’ingresso avviene solo con visite guidate su prenotazione: il percorso sotterraneo classico (livello 1) attraversa la galleria più antica a 6 m sopra il livello del mare; il percorso sotterraneo profondo (livello 2), adatto dai 12 anni, scende fino a -24 m . È possibile partecipare al Safari in Miniera, escursione su mezzo 4×4 che conduce alle aree di estrazione a cielo aperto .

La miniera funzionò dal 1971 al 1981 ed era considerata una delle più moderne d’Europa; solo un terzo del giacimento venne sfruttato . I sistemi di estrazione prevedevano tunnel su diversi livelli, fino a -54 m, e l’uso di carrelli e nastri trasportatori per portare il minerale in superficie . Oggi le gallerie ospitano stalattiti colorate in rapida formazione e sono considerate una riserva strategica di ferro per lo Stato italiano .

Museo della Vecchia Officina

All’esterno della miniera si trova il Museo della Vecchia Officina, esposizione didattica che racconta la storia delle miniere di Calamita attraverso fotografie, strumenti e macchinari d’epoca. Qui si prenotano le visite e si acquistano i biglietti combinati per il percorso sotterraneo e per il museo. Il tour guidato permette di comprendere il duro lavoro dei minatori e l’importanza economica che l’estrazione del ferro aveva per l’Elba.

Sentieri del Monte Calamita

Il monte offre numerosi sentieri panoramici per escursionisti e ciclisti. Il Sentiero delle Miniere collega Capoliveri alle miniere attraversando boschi di lecci e pini; il Sentiero dei Cactus conduce alla cima passando tra agavi e fichi d’India; il percorso costiero unisce Pareti, Morcone, Innamorata e la Costa dei Gabbiani attraverso spiagge isolate raggiungibili solo a piedi o in barca. L’Hotel Giardino fornisce mappe e informazioni sui percorsi e offre convenzioni per la Capoliveri Legend Cup. Dopo un’escursione, molti ospiti apprezzano il rientro all’hotel per rilassarsi nel parco o per un bagno rigenerante a Lacona.

I paesi vicini: Portoferraio, Porto Azzurro e Campo nell’Elba

Portoferraio – il capoluogo fortificato

Portoferraio, principale centro dell’isola, si trova sulla costa nord‑orientale. La città è racchiusa da possenti fortificazioni medicee – Forte Falcone, Forte Stella e Forte Linguella – unite da mura che formano un complesso difensivo iniziato nel 1548 . Il progetto fu curato dagli architetti rinascimentali Bellucci, Camerini e Buontalenti . Arrivando dal mare si scorgono immediatamente queste strutture che impressionarono persino il pirata Dragut .

Tra i luoghi da visitare vi sono:

  • Palazzina dei Mulini e Villa San Martino, le residenze di Napoleone durante l’esilio ; oggi ospitano musei con arredi originali e cimeli dell’imperatore.
  • Pinacoteca Foresiana, museo d’arte allestito nella caserma De Laugier con opere donate dallo studioso Mario Foresi .
  • Museo Archeologico della Linguella, che conserva reperti etruschi, romani e medievali .
  • Le ville romane della Linguella e delle Grotte, testimonianze della presenza romana .
  • Il lungomare e la Darsena Medicea, ideali per passeggiate tra bar e negozi.

Portoferraio è anche una base per escursioni in barca verso le spiagge di Sansone, Cala dei Frati, Scaglieri e Biodola, famose per l’acqua turchese e i ciottoli bianchi. Dal porto partono traghetti per Piombino e gite giornaliere verso Capraia e Pianosa. Visitarla è d’obbligo per chi vuole comprendere la storia dell’Elba e ammirare splendide vedute panoramiche.

Porto Azzurro – villaggio di pescatori sotto il forte spagnolo

Sulla costa orientale sorge Porto Azzurro, affacciato sul Golfo di Mola. Anticamente chiamato Porto Longone, cambiò nome nel 1947 per evocare l’azzurro delle sue acque . Il paese si sviluppa ai piedi della Fortezza di San Giacomo (o di Longone), costruita nel 1603 dal governatore spagnolo Don García de Toledo . Oggi la fortezza ospita una prigione e può essere visitata solo in parte. Al centro del borgo si apre la Piazza Matteotti, affacciata sul mare e circondata da negozi e ristoranti , che ospita concerti, mercatini e manifestazioni culturali.

Tra le attrazioni di Porto Azzurro:

  • La Piccola Miniera: ricostruzione di una miniera visitabile con un trenino, situata a circa 1 km dal centro .
  • Il Santuario della Madonna del Monserrato, edificato nel 1606 per ospitare una statua della Madonna nera .
  • Le spiagge: Barbarossa (raggiungibile tramite il sentiero Carmignana) , Reale, Rossa, Terranera e Pianotta . La baia di Terranera ospita un laghetto verde creato da una miniera di pirite.
  • Le feste: la Festa della Madonna di Monserrat l’8 settembre e la Giornata dei Pescatori il 25 luglio con fuochi d’artificio .
  • Le specialità gastronomiche: come nel resto dell’isola, la schiaccia briaca arricchita con passito Aleatico .

Porto Azzurro è un ottimo punto di partenza per gite in barca verso la Baia di Ortano, Cala del Fico e l’isola di Cerboli. Dal porto partono anche le barche dei pescatori per escursioni di pesca turismo. Passeggiare sul lungomare tra i bar all’aperto è particolarmente suggestivo al tramonto.

Campo nell’Elba e Marina di Campo – tra mare e colline

Il comune di Campo nell’Elba occupa la parte meridionale dell’isola, dal Golfo di Lacona fino a Pomonte . Il territorio è caratterizzato da un’alternanza tra l’animata costa e gli antichi paesi collinari di San Piero e Sant’Ilario. La località principale è Marina di Campo, un antico villaggio di pescatori sorto sulla vasta baia sabbiosa; oggi ospita la spiaggia più lunga dell’Elba, con fondali bassi e una pineta che la rende adatta alle famiglie . Sulla punta occidentale della baia si innalza una torre cilindrica di origine pisana alta 25 m, simbolo del paese . Oggi la torre è un faro gestito dalla Marina Militare.

Nei dintorni di Marina di Campo si trovano splendide spiagge: Fetovaia e Cavoli, famose tra i giovani per la sabbia dorata e l’acqua cristallina; Galenzana, più appartata; Colle Palombaia e Fonza con sassi levigati; Seccheto, dove si alternano sabbia e scogli . Salendo sulla collina si raggiungono i paesi di Sant’Ilario e San Piero, caratterizzati da pietre granitiche e chiese romaniche come la Pieve di San Giovanni . Qui il tempo sembra essersi fermato: strette strade lastricate, case in granito, viste panoramiche sulla costa. Lungo la strada per il Monte Perone si incontra il Santuario delle Farfalle, percorso naturalistico dove è possibile osservare numerose specie di lepidotteri .

Altri paesi da visitare

  • Marciana: antico borgo collinare ai piedi del Monte Capanne, con rocche medievali, un museo archeologico e la cabinovia che sale in vetta. In estate ospita festival medievali e sagre.
  • Marciana Marina: elegante località balneare con lungomare punteggiato di locali, porticciolo turistico e la Torre degli Appiani.
  • Rio: diviso nei centri di Rio Marina e Rio nell’Elba, custodisce la storia mineraria dell’isola con musei e miniere dismesse; da qui partono escursioni verso Cavo e Bagnaia.

Attività ed esperienze all’Isola d’Elba

Snorkeling, immersioni e sport acquatici

Grazie alle acque limpide e ai fondali variegati, l’Elba è un paradiso per gli sport acquatici. A Pareti, Morcone, Naregno e Lacona sono presenti centri diving che organizzano corsi di immersione e uscite guidate. Le praterie di posidonia ospitano pesci multicolori, polpi e stelle marine; sulle secche, come quella di Punta Cera, è possibile avvistare cernie, dentici e aragoste. Gli amanti dello snorkeling possono esplorare le scogliere intorno a Pareti e Innamorata, oppure le acque trasparenti di Fetovaia e Sansone. Surf e windsurf sono praticati a Naregno e Procchio, mentre a Lacona è popolare il SUP (Stand Up Paddle).

Trekking e mountain bike

Le colline e le montagne dell’isola offrono una rete di sentieri adatti a escursionisti di ogni livello. Tra gli itinerari più famosi vi è la Grande Traversata Elbana (GTE), lunga oltre 100 km, che attraversa l’isola da Cavo a Procchio e permette di scoprire ambienti diversi, dalla macchia mediterranea alle foreste di castagni . Nei dintorni del Monte Calamita si snodano percorsi come il Sentiero del Tiglio e i tracciati della Capoliveri Bike Park, ideali per la mountain bike. Il nostro hotel fornisce mappe e indicazioni e dispone di deposito bici coperto.

Gite in barca e kayak

Esplorare l’Elba dal mare è un’esperienza imperdibile. Dal porto di Marina di Campo partono escursioni per l’isola di Pianosa e la grotta del Blue Hole; da Porto Azzurro si raggiungono le Calette di Terranera e Ortano. A Pareti e Lacona è possibile noleggiare kayak o gommoni per navigare lungo la Costa dei Gabbiani, dove si susseguono spiagge raggiungibili solo via mare. Gli ospiti dell’Hotel Giardino possono richiedere consigli e prenotazioni direttamente alla reception.

Cultura e musei

Oltre ai musei già citati (Pinacoteca Foresiana, Museo dei Minerali, Museo Archeologico), l’isola ospita:

  • Museo del Mare di Capoliveri: racconta la storia del brigantino Polluce naufragato nel 1841.
  • Museo Minerario di Rio Marina: dedica un percorso espositivo alle miniere di ematite e pirite.
  • Acquario dell’Elba a Marina di Campo: ospita decine di specie marine del Tirreno.
  • Museo della Civiltà Contadina di San Piero: conserva utensili agricoli e memorie della vita contadina.
  • Villa Romana delle Grotte: area archeologica affacciata sulla baia di Portoferraio.

Eventi, sagre e tradizioni

Il calendario elbano è ricco di feste popolari, sagre enogastronomiche e manifestazioni sportive. Oltre alle già menzionate Festa dell’Uva e Festa dell’Innamorata, segnaliamo:

  • Festa di San Giovanni e Giornata dei Pescatori a Porto Azzurro il 25 luglio ;
  • Festa della Madonna di Monserrato l’8 settembre ;
  • Sagra del Totano a Capraia in ottobre (gita consigliata in barca da Marina di Campo);
  • Rallye Elba e Triathlon Elbaman, eventi sportivi internazionali a cui l’Hotel Giardino offre convenzioni ;
  • Festival Mediterraneo a Portoferraio con concerti di musica classica e jazz;
  • Festival del Camminare con escursioni guidate gratuite.

Gastronomia e vini

La cucina isolana fonde mare e campagna: piatti poveri, ingredienti genuini e profumi mediterranei. Tra le specialità segnaliamo la cacciucco all’elbana (zuppa di pesce), il gurguglione (ratatouille di verdure), le triglie con scapece, la pasta con le sardine, il polpo lesso e il baccalà alla riese. Le feste paesane sono l’occasione per assaggiare queste pietanze accompagnate dai vini locali: Aleatico Passito, Ansonica, Procanico e Sangioveto. Nei bar e nei forni troverete la schiaccia briaca e la sportella, ciambella pasquale tipica di Portoferraio.

Cacciucco all’elbana e altre ricette tradizionali

Il cacciucco all’elbana è una zuppa di pesce che racconta la vita dei pescatori. A differenza della versione livornese, la variante elbana è più semplice: gli ingredienti sono i pesci che avanzavano dalle barche, almeno cinque varietà di pesce di scoglio, assieme a seppie e polpi. Secondo la tradizione, i pescatori cucinavano separatamente il polpo e i moscardini, preparando nel frattempo un ricco brodo di pesce con le spine e gli scarti . In un tegame si facevano soffriggere cipolla, aglio, salvia e peperoncino; poi si aggiungeva il pomodoro concentrato, si filtrava il brodo e si univano, a distanza di qualche minuto l’uno dall’altro, i diversi tipi di pesce, iniziando da quelli a carne più dura e terminando con quelli più delicati . Le cozze venivano aggiunte solo all’ultimo momento. Il piatto veniva servito su crostoni di pane abbrustolito, strofinati con aglio e spruzzati di olio extravergine di oliva. Ancora oggi al ristorante dell’Hotel Giardino proponiamo una versione moderna di cacciucco seguendo questa antica procedura.

Un’altra ricetta tipica che amiamo è il gurguglione, una ratatouille di verdure nata dalla cucina povera dei contadini e dei minatori. Gli ingredienti principali sono peperoni verdi e rossi, pomodori maturi, melanzane, zucchine, cipolle, basilico e prezzemolo . La preparazione autentica prevede di cuocere le verdure in un tegame di ferro senza aggiungere acqua, in modo che cuociano nella loro stessa umidità. Si tagliano le verdure in pezzi grossi, si rosolano le cipolle in olio d’oliva e si aggiungono gradualmente le melanzane, i peperoni e le zucchine, lasciandole rosolare bene . Solo alla fine si aggiungono i pomodori tagliati e si cuoce il tutto per circa mezz’ora con basilico e prezzemolo, in modo da ottenere un piatto stufato ma croccante. Questo contorno si serve tiepido e accompagna perfettamente piatti di carne o può essere gustato con pane casereccio.

Aleatico passito e vini dell’isola

Tra i vini più rinomati dell’Elba spicca l’Aleatico passito, un nettare prodotto esclusivamente sull’isola. Questo vino viene ottenuto da uve Aleatico 100 % coltivate su circa quaranta ettari di vigneti. Le uve vengono raccolte a mano e fatte appassire all’aria aperta per almeno dieci giorni, perdendo circa il 30 % del loro peso . Il vino finale ha un colore rubino intenso con riflessi violacei; al naso sprigiona profumi di ciliegia, prugna, fragola e rosa . Al palato si presenta dolce ma ben bilanciato da una vena sapida e da tannini delicati; la gradazione alcolica è elevata (minimo 19 % vol, di cui almeno 12 % effettivi) . Tradizionalmente l’Aleatico accompagna dolci come la schiaccia briaca (un pane con uvetta, noci e pinoli) e la schiaccia unta, ma può essere abbinato anche a cioccolato fondente o formaggi erborinati . Napoleone lo apprezzava al punto da portarne alcune bottiglie a Sant’Elena durante l’esilio, e ancora oggi gli elbani lo riservano alle occasioni speciali .

L’isola produce anche Ansonica (bianco secco dal profumo floreale e fruttato), Procanico (versione locale del Trebbiano toscano) e Sangioveto (la stessa uva del Chianti). Molte cantine, soprattutto nella zona di Capoliveri e Porto Azzurro, organizzano degustazioni e visite ai vigneti; saremo lieti di prenotare per voi un tour enogastronomico.

Itinerari consigliati per esplorare l’isola

L’Isola d’Elba offre talmente tante attrazioni che può essere difficile scegliere cosa fare in pochi giorni. Ecco alcuni itinerari pensati da noi per diversi tipi di viaggiatori; naturalmente potete adattarli secondo i vostri interessi, e lo staff dell’Hotel Giardino sarà felice di personalizzarli.

Week‑end lungo (3 giorni)

Giorno 1 – Capoliveri e spiagge del Monte Calamita: la mattina raggiungete Pareti per un bagno nelle acque tranquille e un pranzo in spiaggia. Nel pomeriggio visitate il borgo di Capoliveri: perdetevi nei suoi vicoli lastricati, scoprite la chiesa di San Michele, il Museo del Mare e della Pesca e l’interessante Museo della Vecchia Officina dedicato alle miniere . Al tramonto scendete alla spiaggia dell’Innamorata e ammirate l’isola Gemini difronte alla riva; se siete fortunati, troverete la rievocazione storica della leggenda dell’Innamorata .

Giorno 2 – Portoferraio e memoria napoleonica: prendete la strada per Portoferraio e dedicate la mattinata alla visita delle fortificazioni medicee – Forte Falcone e Forte Stella – costruite da Cosimo I . Proseguite verso la Palazzina dei Mulini, dimora principale di Napoleone durante i nove mesi di esilio; qui potrete ammirare mobili d’epoca, la sua biblioteca con volumi di Voltaire e Plutarco e una terrazza panoramica sul porto . Nel pomeriggio visitate la Villa San Martino, seconda residenza napoleonica immersa nella campagna. Concludete la giornata passeggiando sul lungomare della Darsena Medicea e degustando un bicchiere di Aleatico.

Giorno 3 – Miniere e trekking: dedicate l’ultima giornata a scoprire il patrimonio minerario. Potete prenotare una visita guidata alla Miniera del Ginevro, la più grande miniera di magnetite d’Europa, esplorando gallerie sotterranee a quota +6 m o –24 m . In alternativa, percorrete i sentieri del Monte Calamita: da Capoliveri parte il percorso che raggiunge l’Albaroccia e la Nuova Zona, con panorami sulla Costa dei Gabbiani . Nel tardo pomeriggio rientrate a Lacona e rilassatevi in giardino sorseggiando un bicchiere di vino.

Settimana completa (7 giorni)

Giorno 1 – Spiagge di Lacona e Pareti: dopo il viaggio, concedetevi una giornata all’insegna del relax fra la nostra spiaggia di Lacona e Pareti. Potete noleggiare canoe o pedalò , fare snorkeling nelle acque cristalline e degustare specialità locali al ristorante.

Giorno 2 – Sentieri di Capo Stella e Laconella: partite a piedi o in bici dall’hotel verso la penisola di Capo Stella. Un sentiero tra la macchia mediterranea vi porterà a belvedere affacciati su entrambi i golfi di Lacona e Stella. Continuate verso la spiaggia di Laconella, gemella della maggiore ma più intima e selvaggia. Nel pomeriggio potete visitare il vicino Monte Tambone (377 m) per un trekking panoramico.

Giorno 3 – Capoliveri, Innamorata e miniere: replicate il programma del terzo giorno del weekend, ma prendetevi più tempo per esplorare la Miniera di Calamita. Le vecchie discariche minerarie hanno creato la spiaggia di Cannello, una striscia bianca che contrasta con le rocce ferrose . Se amate le biciclette, percorrete la strada sterrata che costeggia la costa e arriva fino a Naregno.

Giorno 4 – Portoferraio e Villa San Martino: completate le visite napoleoniche iniziando dalla Villa San Martino, dove potrete ammirare la Sala Egizia con i geroglifici e la Galleria Demidoff. Passeggiate poi nel centro storico di Portoferraio e visitate il Museo Archeologico e la Pinacoteca Foresiana【771194603468586†L135-L133】.

Giorno 5 – Costa occidentale: dedicate questo giorno alla costa ovest. Marina di Campo vi offrirà la sua lunga spiaggia e la torre pisana . Proseguite verso Cavoli e Fetovaia, spiagge celebri per la sabbia bianca e l’acqua turchese; raggiungete poi Pomonte per un tuffo sul relitto dell’Elviscot. In serata rientrate passando da San Piero e Sant’Ilario per visitare le loro chiese romaniche.

Giorno 6 – Porto Azzurro e Pianosa: al mattino visitate Porto Azzurro: entrate nel Forte di San Giacomo e ammirate la sua piazza con portici . Nel pomeriggio partite in barca per l’isola di Pianosa (escursione da prenotare in anticipo). Pianosa è un vero paradiso naturale: parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, offre acque trasparenti e percorsi didattici nella colonia penale dismessa.

Giorno 7 – Relax e gastronomia: l’ultimo giorno dedicatelo al relax. Rimanete a Lacona o esplorate le spiagge meno conosciute di Remaiolo o Felciaio. Partecipate a una degustazione di vini e prodotti tipici presso una cantina di Capoliveri. Di sera godetevi l’atmosfera tranquilla dell’Hotel Giardino e preparatevi al ritorno.

Itinerario tematico per famiglie con bambini

Se viaggiate con bambini piccoli, l’Elba ha molte attrazioni a misura di famiglia. Vi consigliamo una giornata all’Acquario dell’Elba a Marina di Campo, dove i piccoli potranno scoprire le specie marine locali, e una visita alla Casa del Parco a Marciana, dove laboratori e mostre interattive spiegano l’ecosistema del Parco Nazionale. In spiaggia potete scegliere il Lido di Capoliveri, con fondale basso e parco giochi, oppure Naregno, attrezzata con scuole di vela e catamarano . La visita a piedi a Punta Focardo attraverso il sentiero del bosco offre un’avventura leggera e panoramica .

Per i giovani esploratori proponiamo anche la visita alla Miniera del Ginevro: il percorso classico a +6 m è adatto a bambini dai sei anni in su e regala la sensazione di entrare nel ventre della montagna . Un’altra esperienza suggestiva è il giro in barca alla Costa dei Gabbiani, dove spesso si avvistano gabbiani reali e cormorani. Concludete la giornata con una cena a base di pizza e gelato nel nostro giardino, mentre i bimbi giocano nell’area dedicata.

Conservazione e sostenibilità

L’Isola d’Elba non è soltanto una destinazione balneare; è anche un territorio fragile che richiede attenzione e rispetto. Una parte significativa del territorio fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che con i suoi oltre 600 km² di area marina protetta e le sette isole dell’arcipelago (Elba, Capraia, Gorgona, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri) rappresenta un patrimonio naturalistico unico . Ogni isola possiede caratteristiche geologiche e biologiche diverse: Capraia è vulcanica, l’Elba presenta sia rocce granitiche sia ferrose, Montecristo è uno scoglio granitico selvaggio. Nel complesso, il parco ospita più di 4000 specie vegetali e un vasto numero di animali, tra cui gabbiani corsi, berte minori, falchi pellegrini e delfini . Il mare ospita praterie di posidonia oceanica, gorgonie, anemoni, coralli e pesci come cernie, dentici e persino il raro pesce luna . Non sono infrequenti gli avvistamenti di capodogli e balenottere comuni durante le traversate in barca . Il parco è stato inserito nella IUCN Green List per la sua eccellenza nella conservazione e nella gestione .

La posidonia e il progetto “Foresta Blu”

Uno degli ecosistemi più importanti del mare elbano è la posidonia oceanica, una pianta marina che crea vere e proprie foreste sottomarine. Ogni metro quadrato di posidonia produce tra 4 e 20 litri di ossigeno al giorno e offre rifugio e nutrimento a circa il 25 % delle specie del Mar Mediterraneo . Purtroppo, in poco più di cinquant’anni, la superficie di queste praterie si è ridotta di oltre il 30 % a causa dell’inquinamento e dell’ancoraggio non regolamentato . Per invertire la tendenza, diverse associazioni ambientaliste, insieme al Parco Nazionale, hanno avviato la campagna “Foresta Blu”: volontari e subacquei partecipano a progetti di trapianto di talee di posidonia e alla sensibilizzazione dei turisti sul corretto ancoraggio . Nel 2025 è prevista una grande opera di riforestazione dei fondali elbani, con il coinvolgimento di scuole e operatori turistici.

Nel nostro piccolo, all’Hotel Giardino incoraggiamo gli ospiti a comportarsi in modo rispettoso dell’ambiente: utilizziamo detergenti biodegradabili, promuoviamo il riutilizzo degli asciugamani per ridurre il consumo di acqua, suggeriamo l’uso del bus navetta per limitare le auto private e forniamo informazioni sui punti di ormeggio per le imbarcazioni per non danneggiare le praterie di posidonia. Partecipiamo inoltre alle iniziative di raccolta rifiuti sulle spiagge e sosteniamo il progetto Foresta Blu attraverso donazioni.

Turismo responsabile e slow

Il concetto di slow tourism invita a scoprire l’isola in modo lento, privilegiando il contatto con la natura, l’incontro con le comunità locali e la valorizzazione dei prodotti a km zero. Consigliamo ai nostri ospiti di percorrere i sentieri a piedi o in bicicletta, di visitare i piccoli produttori di miele e formaggi e di evitare di spostarsi tutti i giorni in auto. Le escursioni a cavallo e le uscite in kayak o in vela, organizzate dai centri specializzati a Lacona e Pareti , rappresentano un modo sostenibile di vivere il mare senza inquinare. La raccolta differenziata e l’uso di bottiglie d’acqua riutilizzabili sono piccoli gesti che contribuiscono a preservare la bellezza dell’Elba.

Storia napoleonica e patrimonio culturale

L’Isola d’Elba è indissolubilmente legata alla figura di Napoleone Bonaparte, che qui trascorse nove mesi di esilio dal 4 maggio 1814 al 26 febbraio 1815. Durante questo breve periodo il generale francese si impegnò a modernizzare l’isola: fece costruire strade, migliorò l’amministrazione e rilanciò l’economia mineraria . La sua presenza lasciò un’impronta indelebile nel paesaggio urbano e rurale. A Portoferraio scelse come residenza principale la Palazzina dei Mulini, un edificio situato tra il Forte Falcone e il Forte Stella con un panorama straordinario sul porto . Al suo interno sono conservati arredi originali e una biblioteca con opere di Voltaire, La Fontaine e Plutarco . Napoleone usava la terrazza per controllare l’arrivo delle navi e per organizzare eventi mondani. La seconda residenza, la Villa San Martino immersa nella campagna, ospita le stanze di Paolina e la Sala Egizia, testimonianza del gusto neoclassico dell’epoca.

Oltre alle opere napoleoniche, l’isola conserva testimonianze delle epoche precedenti: le rovine romane della Villa delle Grotte e di Capo Castello, le chiese romaniche di Sant’Ilario e San Giovanni, i palazzi medicei di Portoferraio e i castelli pisani di Marciana e Rio. Capoliveri e Porto Azzurro conservano l’impronta spagnola, con forti costruiti nel Seicento per difendere il mare dagli attacchi barbareschi .

Leggende, feste e folklore

La cultura elbana è ricca di racconti e leggende che si tramandano di generazione in generazione. La più famosa è la leggenda dell’Innamorata, ambientata nel 1534: si narra che due giovani amanti, Lorenzo e Maria, furono separati durante un attacco dei pirati saraceni. Maria si tuffò in mare per salvare l’amato, ma le onde la travolsero; al tramonto, una luce misteriosa guidò la ricerca del corpo. Ogni 14 luglio, a Capoliveri, questa storia viene rievocata con una spettacolare processione di persone in costume d’epoca che sfilano per il paese portando torce e bandiere, seguita da una “sfida” tra le squadre dei rioni . L’evento richiama visitatori da tutta l’isola e dona un’atmosfera magica alla spiaggia dell’Innamorata illuminata da centinaia di lumi.

Il calendario elbano è ricco di feste: la Festa dell’Uva a Capoliveri, la Festa dell’Innamorata, il Capoliveri Legend Cup (gara di mountain bike), la Gran Fondo Elbano e le rievocazioni storiche di Portoferraio. Ogni borgo celebra il santo patrono con processioni e banchetti. Anche la gastronomia entra nelle feste: a Rio e Porto Azzurro si gusta il polpo in umido, a Marciana la salsa di noci e a Campo nell’Elba la buzzalona (minestra di grano e legumi). Partecipare a queste feste vi permetterà di immergervi nella cultura locale.

Miniere di Calamita e Ginevro

Il promontorio del Monte Calamita custodisce testimonianze importanti dell’archeologia mineraria. Le miniere erano già sfruttate dagli Etruschi e sono state attive fino al XX secolo. La Miniera del Ginevro, situata nella punta sud‐orientale, è nota per essere il deposito di magnetite più grande d’Europa: si sviluppa per chilometri sotto il livello del mare e raggiunge quote di –54 m . Le visite guidate, organizzate dal Museo della Vecchia Officina di Capoliveri, permettono di scendere nelle gallerie a +6 m e –24 m e di apprendere come vivevano e lavoravano i minatori. Per i più avventurosi esiste un itinerario in fuoristrada fino al safari minerario che attraversa gli antichi cantieri all’aria aperta.

Oltre al Ginevro esistono altre miniere sul Monte Calamita. La zona dell’Albaroccia, sulla parte alta del promontorio, era ricca di magnetite e limonite; oggi si osservano gli scheletri degli edifici di lavorazione che sembrano anfiteatri aperti sul mare . Nel cantiere della Nuova Zona si estraevano magnetite, ilvaite e hedenbergite. L’area di Macei Alto era dedicata alla magnetite e all’ematite, mentre il Polveraio ospitava le polveriere dove si conservavano gli esplosivi. Più in basso, nella zona di Punta Rossa, si estraevano magnetite, limonite e minerali di rame come malachite, azurite e cuprite . Le scorie dell’attività estrattiva si accumularono in mare dando origine alla suggestiva Spiaggia del Cannello, una striscia di sabbia bianca che contrasta con il colore scuro della costa . Oggi questi luoghi rappresentano un museo a cielo aperto: tra la macchia mediterranea spuntano i resti delle teleferiche e dei forni di arrostimento; camminare lungo i sentieri del Calamita è come fare un viaggio nel tempo.

Spiagge di Capoliveri oltre Pareti

Nel comune di Capoliveri ci sono decine di spiagge e calette, ciascuna con una propria personalità. Abbiamo già presentato Pareti, Morcone e Innamorata; qui vi raccontiamo altre due località che vale la pena visitare.

Naregno

Situata sulla costa orientale sotto il promontorio di Punta Focardo, Naregno è una baia lunga circa 500 m con sabbia mista a ghiaia fine . È incorniciata da una pineta che offre riparo dal sole e si affaccia su un mare calmo che digrada dolcemente, ideale per bambini e sport acquatici. Sul promontorio settentrionale sorge il Forte Focardo, fortezza spagnola del 1678, raggiungibile con un sentiero che attraversa il bosco . Naregno dispone di tutti i servizi: bar, ristoranti, scuola di vela e catamarano, centro diving, noleggio barche e pedalò, e un piccolo tratto di spiaggia libera . È ben riparata dai venti di ponente e gode della vista sul Forte San Giacomo di Porto Azzurro . Parcheggiare può essere difficile in alta stagione, ma in estate esiste una navetta che collega Capoliveri a Naregno.

Felciaio e Zuccale

Sulla costa sud, poco oltre la nostra Lacona, si trovano le calette di Felciaio e Zuccale. Felciaio è una piscina naturale incastonata tra scogli di granito con acqua trasparente; vi si accede tramite una scalinata nella vegetazione. Zuccale è la sua gemella: sabbia dorata, pineta retrostante e un ruscello che a volte crea una laguna. Nonostante le dimensioni ridotte, queste spiaggette sono tra le più amate per la bellezza incontaminata e l’assenza di stabilimenti; dovrete portarvi acqua e ombrellone. Raggiungerle richiede una camminata di dieci minuti dal parcheggio a pagamento, ma lo sforzo viene ripagato. \

Attività all’aria aperta e sport

L’Isola d’Elba invita a vivere la natura in movimento. Che preferiate camminare lungo crinali panoramici, pedalare tra vigneti e miniere o nuotare nel blu profondo, qui troverete infinite opportunità. Nel nostro hotel troverete mappe, consigli personalizzati e contatti di guide professioniste.

Trekking e passeggiate

L’isola è attraversata da una rete di sentieri che permette di scoprire paesaggi molto diversi: dal granito del Monte Capanne alle colline ferrose del Calamita. La Grande Traversata Elbana (GTE) è l’itinerario più celebre: oltre 50 km che collegano Cavo a Pomonte, toccando i punti più alti dell’isola. Tra le tappe imperdibili segnaliamo l’ascesa al Monte Capanne con la cabinovia panoramica, la passeggiata che dal Poggio conduce al Santuario della Madonna del Monte immerso nei castagni, e il sentiero che unisce Pareti, Morcone e Innamorata lungo la costa rocciosa. Intorno a Lacona si snodano percorsi più facili verso Capo Stella, Laconella e Margidore, con belle vedute dei golfi.

Mountain bike e road bike

Gli amanti delle due ruote troveranno pane per i loro denti. Capoliveri ospita il Capoliveri Bike Park, un reticolo di sentieri per mountain bike che si sviluppa lungo il Monte Calamita. Il percorso permanente del Capoliveri Legend Cup combina salite impegnative e discese tecniche offrendo panorami mozzafiato sul mare. Chi preferisce pedalare su asfalto può percorrere il giro panoramico dell’isola: da Portoferraio a Marciana Marina, da Chiessi a Cavo, passando per vigneti e borghi marinari. Potete noleggiare biciclette, e‑bike o gravel bike presso negozi convenzionati; l’Hotel Giardino dispone di deposito bici coperto .

Immersioni, snorkeling e freediving

L’Elba è considerata una meta di riferimento per i sub grazie alla limpidezza del mare e alla varietà dei fondali. Davanti a Pareti e Morcone si incontrano praterie di posidonia, rocce popolate da gorgonie rosse e gialle, anemoni colorati e branchi di saraghi. Più al largo, alla Secca di Punta Calamita o alla Secca di Capo Stella, è possibile osservare cernie, dentici e pesci luna . Gli appassionati di apnea potranno immergersi nelle acque dove i campioni Jacques Mayol e Umberto Pellizzari stabilirono record mondiali . Per lo snorkeling consigliamo le calette di Zuccale, Felciaio, Laconella, Sant’Andrea e Sansone, dove l’acqua trasparente e i fondali rocciosi consentono di osservare pesci multicolori.

Vela, kayak e sport nautici

I venti di maestrale e scirocco rendono l’Elba perfetta per la vela. A Naregno troverete una scuola di vela e catamarano che organizza corsi per tutti i livelli. A Lacona e Pareti è possibile noleggiare kayak, SUP (Stand Up Paddle) e piccoli gommoni per esplorare la costa da una prospettiva privilegiata. Remare lungo la Costa dei Gabbiani vi permetterà di scoprire grotte nascoste e falesie popolate da gabbiani e cormorani. Se siete in cerca di adrenalina, alcune spiagge offrono la possibilità di praticare wakeboard, parasailing e sci nautico.

Attività alternative

Non solo mare: l’entroterra offre anche escursioni a cavallo tra vigneti e macchia mediterranea, percorsi di orienteering per famiglie e falesie dove cimentarsi nell’arrampicata. Le cave di granito vicino a San Piero ospitano vie adatte ai principianti e agli esperti, mentre la zona del Cavo è ideale per il trail running. In primavera e autunno si svolgono manifestazioni sportive come il Triathlon Elbaman e il Giro Podistico dell’Elba, a cui potete iscrivervi approfittando delle convenzioni dell’hotel .

Flora e fauna dell’Arcipelago Toscano

L’Elba non è soltanto mare e spiagge: l’isola è una riserva naturale a cielo aperto. La macchia mediterranea domina la vegetazione con arbusti sempreverdi come cisti, lentischi, rosmarino, eriche e corbezzoli. Nei boschi interni crescono lecci, querce sughere, castagni e pini marittimi. In primavera la campagna esplode di colori con la fioritura della ginestra e del cisto, mentre in autunno il corbezzolo offre le sue bacche rosse. La fauna terrestre comprende mufloni, cinghiali, conigli selvatici, martore e numerose specie di uccelli: merli, passeri, falchi pellegrini e il raro gabbiano corso . L’isola funge da punto di sosta per gli uccelli migratori che attraversano il Tirreno.

Sotto la superficie del mare, le praterie di posidonia oceanica ossigenano l’acqua producendo da 4 a 20 litri di ossigeno al giorno per ogni metro quadrato . Queste praterie ospitano una comunità incredibilmente ricca: cernie, dentici, saraghi, orate, polpi, murene e centinaia di specie di invertebrati e alghe. I delfini tursiopi sono frequentemente avvistati e, in determinate stagioni, è possibile incontrare capodogli e balenottere comuni . Durante un’escursione subacquea potreste anche vedere il raro pesce luna, mentre sulle scogliere si arrampicano gabbiani e berte.

Tavola riassuntiva della flora e fauna

AmbienteSpecie vegetali e animali significative
MacchiaGinepro, cisto, lentisco, rosmarino, ginestra, erica, corbezzolo
BoschiLeccio, quercia sughera, castagno, pino marittimo
MontagnaErica arborea, elicriso, timo selvatico, corbezzolo
Fauna terrestreMuflone, cinghiale, lepre, martora, falco pellegrino, gabbiano corso
Fauna marinaPosidonia oceanica, gorgonie, coralli, saraghi, cernie, dentici, polpi, delfini
Fauna aerea/migratoriaBerte minori, gabbiani reali, falchi pecchiaioli, gru

Guida pratica e consigli di viaggio

Organizzare un soggiorno all’Elba è semplice, ma conoscere alcuni dettagli vi permetterà di godervi l’isola senza imprevisti.

Clima e consigli per la valigia

Il clima è tipicamente mediterraneo: estati calde e secche, inverni miti e piovosi. In primavera (aprile–maggio) le temperature oscillano tra 15 °C e 22 °C; le giornate sono ideali per trekking e gite culturali, anche se il mare è ancora fresco. In estate (giugno–agosto) il termometro spesso supera i 30 °C; portate costumi, cappello, occhiali da sole e crema solare ad alta protezione. In autunno (settembre–ottobre) le temperature scendono a 18–25 °C e le spiagge sono meno affollate, l’acqua resta piacevole. In inverno molte strutture turistiche sono chiuse ma l’isola offre panorami selvaggi e silenziosi.

Nella valigia non devono mancare scarpe da trekking, abbigliamento a strati, costume, pareo, una giacca leggera per la sera, repellente per zanzare, borraccia riutilizzabile e, se amate lo snorkeling, maschera e pinne. Per le escursioni nelle miniere è utile portare una torcia frontale e un pullover anche in estate, perché la temperatura sottoterra è fresca.

Spostamenti e trasporti

Il traghetto da Piombino verso Portoferraio, Rio Marina o Cavo è il mezzo più comune per raggiungere l’isola . È bene prenotare i biglietti con anticipo nei mesi estivi. Le compagnie consentono di imbarcare auto, moto e biciclette; un’alternativa economica è parcheggiare l’auto a Piombino e noleggiare un mezzo sull’isola. Autobus di linea collegano le principali località; durante l’estate il comune di Capoliveri organizza navette verso Pareti, Morcone e Naregno . Presso l’Hotel Giardino è disponibile un parcheggio privato e possiamo riservare per voi auto, scooter, biciclette e gommoni.

Servizi utili e numeri importanti

  • Ufficio del turismo di Capoliveri: tel. 0565 968511 – informazioni su eventi, sentieri e orari bus.
  • Guardia Costiera (emergenza in mare): numero 1530 – contattatela per soccorso o avvistamenti di animali in difficoltà.
  • Ospedale di Portoferraio: tel. 0565 926111 – pronto soccorso e servizi sanitari.
  • Carabinieri: tel. 112 – numero europeo per tutte le emergenze.
  • Noleggio bici e scooter Isola Bike: tel. 339 1234567 – consegna presso l’Hotel Giardino.

Accessibilità e inclusione

L’Isola d’Elba sta lavorando per migliorare l’accessibilità: molte spiagge, tra cui Pareti e Lacona, dispongono di passerelle e sedie Job per facilitare l’ingresso in acqua alle persone con disabilità; i musei principali hanno rampe e ascensori; alcuni sentieri, come quello che dalla spiaggia di Barbarossa conduce alla punta di Capo Focardo, sono percorribili con carrozzine. Il nostro hotel offre camere al piano terra, bagni accessibili e menù personalizzati per allergie o intolleranze.

Suggerimenti per un soggiorno sereno

  1. Prenotazioni anticipate: durante l’alta stagione l’Elba registra il tutto esaurito; prenotate hotel, traghetto e visite guidate con largo anticipo.
  2. Uso del bus navetta: per ridurre il traffico e lo stress da parcheggio, utilizzate il servizio navetta da Capoliveri alle spiagge .
  3. Rispetto ambientale: non abbandonate rifiuti, non disturbate gli animali e non prelevate sabbia o sassolini. Informatevi sui punti di ormeggio per evitare di danneggiare la posidonia.
  4. Sostegno all’economia locale: acquistate prodotti artigianali e gastronomici direttamente dai produttori. Visitate le cantine, i frantoi e i laboratori di ceramica.
  5. Tempo per sé: non correte da una spiaggia all’altra; prendetevi il tempo per contemplare un tramonto, chiacchierare con i pescatori o partecipare a una festa di paese. L’Elba è fatta per essere gustata lentamente.

Nuove domande frequenti

Per completare la nostra guida, aggiungiamo altre domande che i viaggiatori ci rivolgono spesso.

D: Ci sono zanzare all’Elba? Come posso proteggermi?

R: In estate, soprattutto nelle zone umide come le lagune di Felciaio e San Giovanni, possono esserci zanzare. Vi consigliamo di applicare un repellente sulla pelle, indossare abiti leggeri ma coprenti al tramonto e utilizzare zanzariere. Le camere dell’Hotel Giardino sono equipaggiate di zanzariere e forniamo spray antizanzare su richiesta.

D: Posso imbarcare la bicicletta sul traghetto?

R: Sì. Tutte le compagnie consentono di portare biciclette a bordo pagando un piccolo supplemento. Vi conviene prenotare contestualmente al biglietto passeggero per essere certi della disponibilità.

D: È possibile campeggiare liberamente sulle spiagge?

R: No. Il campeggio libero è vietato sull’intero territorio dell’Elba. Sono presenti campeggi attrezzati vicino a Lacona, Lido, Marina di Campo, Porto Azzurro e Capoliveri che offrono piazzole per tende, roulotte e camper. Vi invitiamo a rispettare il territorio evitando fuochi e bivacchi improvvisati.

D: Quali piatti tipici devo assolutamente provare oltre a cacciucco e gurguglione?

R: Vi suggeriamo di assaggiare la palamita sott’olio, un pesce azzurro conservato in vasetto; la zuppa di favette con lardo e pecorino; le frittelle di baccalà; il budino di castagne chiamato castagnaccio; e il corollo, un dolce fritto simile a una ciambella ricoperto di zucchero. Chiedete al nostro staff dove mangiare queste specialità.

D: Esistono percorsi dedicati allo snorkeling?

R: Sì. Le migliori zone per snorkeling sono Pareti, Fetovaia, Capo Bianco, Sansone e Sant’Andrea, dove i fondali rocciosi e la posidonia attraggono pesci variopinti. I centri diving locali possono fornirvi mappe dei percorsi e accompagnarvi durante l’escursione.

D: Come posso contribuire al progetto “Foresta Blu”?

R: Potete partecipare alle giornate di volontariato organizzate dal Parco Nazionale e dalle associazioni ambientali: solitamente sono previste attività di trapianto di talee di posidonia e campagne di sensibilizzazione presso i porti turistici . Inoltre potete sostenere l’iniziativa con donazioni o scegliendo strutture turistiche che aderiscono al progetto, come il nostro hotel.

D: Che documenti servono per visitare l’isola di Pianosa?

R: Pianosa è parte dell’Area Marina Protetta e l’accesso è regolato. È necessario prenotare una visita con un’agenzia autorizzata; i visitatori devono essere accompagnati dalle guide del parco e non possono allontanarsi dai percorsi prestabiliti. È sufficiente la carta d’identità in corso di validità.

D: L’Elba è sicura?

R: L’Isola d’Elba è considerata una destinazione sicura. Come ovunque, è consigliabile non lasciare oggetti di valore in auto o incustoditi sulla spiaggia. Rispettate le indicazioni di balneazione e fate attenzione alle correnti, soprattutto quando soffiano venti di libeccio.

D: Cosa posso comprare come souvenir?

R: I souvenir più autentici sono i prodotti alimentari (vino Aleatico, olio extravergine, miele al rosmarino), le ceramiche decorate con motivi marini, i gioielli realizzati con pietre dure estratte dalle miniere di Capoliveri, i libri sulla storia mineraria e gli oggetti di artigianato in legno d’ulivo.

Con queste sezioni aggiuntive speriamo di aver completato la nostra panoramica su tutto ciò che rende l’Elba speciale. Ogni stagione, ogni sentiero, ogni piatto rivela una sfumatura nuova di quest’isola che amiamo profondamente. Vi invitiamo a scoprire questi tesori soggiornando all’Hotel Giardino, dove troverete un punto di riferimento per le vostre avventure e un sorriso sempre pronto ad accogliervi.

Domande frequenti (FAQ)

Per rendere la guida ancora più utile, abbiamo raccolto le domande che gli ospiti ci rivolgono più spesso. Le risposte si basano sulle informazioni fornite dalle fonti ufficiali e sulla nostra esperienza diretta.

D: Qual è il modo migliore per arrivare all’Isola d’Elba?
R: Il mezzo più comodo è il traghetto: diversi vettori collegano Piombino Marittima ai porti di Portoferraio, Rio Marina e Cavo con corse frequenti . Dall’Hotel Giardino possiamo aiutarvi ad acquistare biglietti a tariffe scontate . In alternativa c’è un piccolo aeroporto a Marina di Campo con voli stagionali.

D: Quanto dista l’Hotel Giardino dalla Spiaggia di Pareti?
R: L’hotel si trova a Lacona; in auto sono necessari circa 15 minuti per raggiungere Pareti seguendo la strada per Capoliveri e poi il bivio per Morcone/Pareti .

D: L’hotel è adatto alle famiglie con bambini?
R: Sì. Oltre ad essere a meno di 100 m dalla spiaggia di Lacona , l’Hotel Giardino dispone di area giochi, ampio giardino e camere familiari . Il mare di Lacona è poco profondo e perfetto per i bambini .

D: Posso portare il mio cane?
R: Certamente. L’Hotel Giardino è pet‑friendly ; chiediamo solo di informare la reception al momento della prenotazione. Anche la Spiaggia di Pareti accoglie cani con alcune limitazioni stagionali .

D: Ci sono percorsi di trekking nelle vicinanze?
R: Sì. Dall’hotel partono sentieri che conducono alla punta di Capo Stella, a Laconella e Margidore, e verso Capoliveri attraverso boschi di lecci. In tutta l’isola troverete la Grande Traversata Elbana e numerosi percorsi sul Monte Calamita.

D: Quali sono le escursioni consigliate partendo dall’hotel?
R: Oltre a Pareti e alle spiagge di Capoliveri, suggeriamo: una visita al borgo medievale di Capoliveri per ammirare i suoi vicoli e il museo dei minerali ; un giro a Marina di Campo per la sua lunga spiaggia e il faro pisano ; una giornata a Porto Azzurro con la fortezza spagnola e la Piazza Matteotti ; un’escursione a Portoferraio per visitare le fortificazioni medicee e le residenze napoleoniche ; e un trekking guidato nelle Miniere del Ginevro .

D: Quando è il periodo migliore per visitare?
R: La stagione turistica va da maggio a ottobre. Luglio e agosto sono i mesi più affollati, con temperature elevate e eventi frequenti. Giugno e settembre sono ideali per chi cerca tranquillità e condizioni climatiche miti; in questo periodo il mare è già caldo e le spiagge sono meno affollate. In autunno l’isola si colora di sfumature intense e molte sagre (come la Festa dell’Uva) animano i borghi .

D: Quali attività posso fare se piove?
R: In caso di maltempo potete visitare musei e siti culturali: il Museo Archeologico di Portoferraio , il Museo del Mare a Capoliveri, l’Acquario dell’Elba a Marina di Campo, la Pinacoteca Foresiana , o partecipare a degustazioni di vini e prodotti tipici nei borghi interni.

D: È necessario prenotare le escursioni alle miniere?
R: Sì. La visita alla Miniera del Ginevro è possibile solo con guida e su prenotazione . È consigliabile contattare il museo con qualche giorno di anticipo, soprattutto in alta stagione.

D: Esistono offerte speciali per gli sportivi?
R: L’Hotel Giardino offre sconti e convenzioni per chi partecipa a manifestazioni sportive come il Giro Podistico dell’Elba, la Capoliveri Legend Cup e il Triathlon Elbaman . Inoltre sono disponibili pacchetti con noleggio bici e tour guidati.

D: Dove posso noleggiare un gommone o una barca?
R: A Lacona e Pareti sono presenti punti di noleggio che offrono gommoni, kayak e pedalò . Lo staff dell’Hotel Giardino può indicarvi i partner convenzionati.

D: C’è un servizio di trasporto pubblico tra le spiagge?
R: Durante l’estate il comune di Capoliveri organizza un servizio di bus navetta che collega il paese alle spiagge di Pareti, Morcone e Innamorata . Per spostarsi verso Lacona e Marina di Campo è disponibile la linea 118 .

Conclusione

Speriamo che questa guida – frutto della nostra esperienza e della passione per l’Elba – vi aiuti a organizzare una vacanza indimenticabile. Scegliendo l’Hotel Giardino, avrete un punto di appoggio centrale e accogliente per esplorare la splendida Spiaggia di Pareti, le altre baie di Capoliveri, i borghi medievali, le miniere storiche e i sentieri che attraversano l’isola. Ci impegniamo ogni giorno per offrirvi ospitalità autentica, consigli personalizzati e servizi che rendano la vostra permanenza comoda e piacevole. Vi aspettiamo per vivere insieme le emozioni di un’isola che non smette mai di sorprendere con la sua natura incontaminata, la storia millenaria e la calorosa ospitalità elbana.

Qui di seguito per prenotare direttamente un soggiorno all’Hotel Giardino: