Introduzione
Benvenuti nella nostra guida turistica completa dedicata alla Spiaggia di Seccheto e al modo migliore per vivere le sue meraviglie partendo dal nostro Hotel Giardino. Siamo una struttura a conduzione familiare immersa in un parco di 30 000 m² poco distante dalla spiaggia di Lacona, nel cuore dell’Isola d’Elba. In queste pagine abbiamo raccolto la nostra esperienza come albergatori e innamorati del territorio per aiutarvi a scoprire dove dormire vicino alla spiaggia di Seccheto e, soprattutto, cosa vedere, assaporare e vivere durante la vostra vacanza.
La guida è pensata per essere molto più di un elenco di attrazioni: desideriamo accompagnarvi in un percorso narrato dalla nostra voce, quella dello staff dell’Hotel Giardino, e mostrarvi quanto sia strategica la nostra posizione per raggiungere Seccheto, Lacona e le altre meraviglie dell’Elba. Dalla descrizione delle nostre camere alle curiosità storiche e gastronomiche dell’isola, dai sentieri di trekking alle spiagge dorate, l’obiettivo è darvi tutte le informazioni necessarie in un unico, ampio racconto.
1 L’Hotel Giardino: la nostra storia e il piacere di accogliervi






1.1 Origine e filosofia dell’ospitalità
L’Hotel Giardino nasce come piccolo albergo a conduzione familiare, creato per offrire ai viaggiatori un rifugio di pace tra mare e collina. La nostra struttura si trova a Lacona, a pochi passi dall’ampia spiaggia di sabbia che dà nome alla località, ed è circondata da un grande parco alberato. Sin dall’inizio abbiamo voluto offrire un’accoglienza semplice ma genuina: la filosofia è quella di far sentire ogni ospite come a casa, con servizi curati e un rapporto diretto con lo staff.
Sul nostro sito descriviamo l’albergo come “una vacanza a pochi passi dalla spiaggia”; è la realtà: 100 metri ci separano dalla lunga distesa di sabbia dorata . L’area verde di 30 000 m² che circonda l’hotel garantisce tranquillità e privacy e rende la struttura un’oasi di pace. Abbiamo voluto preservare la vegetazione autoctona, creando spazi ombreggiati dove rilassarsi dopo una giornata al mare. Ogni stagione porta colori diversi: in primavera fioriscono oleandri e ginestre, in estate l’ombra dei pini marittimi offre riparo dalla calura, in autunno il profumo della macchia mediterranea riempie l’aria.
1.2 Le camere: comfort e semplicità
Le nostre camere sono semplici e funzionali ma dotate di tutti i comfort per riposare al meglio dopo una giornata di esplorazione. La pagina “Le nostre camere” del sito descrive stanze climatizzate con televisione satellitare a schermo piatto, bagno privato con doccia e asciugacapelli, cassaforte e, in alcune camere, ingresso indipendente sul giardino o balcone/patio . La nostra filosofia non punta al lusso fine a sé stesso, ma alla pulizia, alla comodità del sonno e all’attenzione ai dettagli. I mobili dal design mediterraneo, i tessuti in cotone naturale e i colori chiari riflettono la luce del sole e trasmettono serenità.
Servizi inclusi nelle camere:
- Aria condizionata e riscaldamento per un clima sempre ideale.
- Televisore a schermo piatto con canali satellitari.
- Bagno privato con doccia, asciugamani e asciugacapelli.
- Cassaforte per custodire i vostri effetti personali.
- Connessione Wi‑Fi gratuita nelle aree comuni (sala colazioni e bar) .
- Alcune camere dispongono di balcone o veranda privata che affaccia sul parco.
Ogni mattina vi aspetta una colazione a buffet ricca di prodotti freschi, dolci e salati: torte fatte in casa, croissant appena sfornati, frutta, yogurt, formaggi, affettati e uova. Su richiesta prepariamo colazioni per chi soffre di intolleranze o segue diete specifiche: basta avvisarci al momento della prenotazione e il nostro staff di cucina creerà un menu personalizzato.
1.3 I servizi dell’hotel
Scegliendo l’Hotel Giardino non ci si limita ad avere un luogo dove dormire; l’obiettivo è vivere un’esperienza completa. Oltre alle camere confortevoli, offriamo una serie di servizi pensati per rendere la vostra vacanza sull’isola pratica e rilassante:
- Ristorante interno. La cucina segue la tradizione toscana ed elbana con piatti a base di pesce fresco, carne locale e verdure dell’orto. Il menu varia quotidianamente per offrire sapori sempre nuovi; siamo attenti alle intolleranze alimentari e prepariamo menu vegetariani, vegani o senza glutine su richiesta .
- Bar con area relax. Perfetto per un caffè mattutino, un aperitivo al tramonto o un digestivo dopo cena; qui si può sfruttare la rete Wi‑Fi gratuita .
- Parcheggio privato ombreggiato. Il nostro ampio parcheggio è situato all’ombra degli alberi del parco; ospita auto, moto e biciclette.
- Deposito per biciclette. Siamo appassionati di cicloturismo e mettiamo a disposizione un deposito sicuro per mountain bike e bici da strada .
- Organizzazione escursioni e prenotazione traghetti. Forniamo informazioni sui sentieri dell’isola, prenotiamo tour guidati e mettiamo a disposizione un servizio di prenotazione del traghetto con sconto per i nostri ospiti .
- Servizio navetta. Su richiesta organizziamo transfer da e per i porti di Piombino, Portoferraio o l’aeroporto di Marina di Campo.
- Pet friendly. Gli amici a quattro zampe sono i benvenuti; abbiamo camere con accesso diretto al giardino per facilitare la gestione degli animali domestici .
1.4 Come raggiungerci: traghetti e collegamenti
L’Isola d’Elba è collegata alla terraferma dai porti di Piombino Marittima con traghetti diretti a Portoferraio, Rio Marina e Cavo . I collegamenti sono frequenti in tutte le stagioni; la traversata dura circa un’ora. I nostri ospiti possono approfittare di tariffe scontate sui traghetti prenotando tramite la reception. Una volta arrivati a Portoferraio, bastano 20–25 minuti di auto per raggiungere Lacona percorrendo la provinciale n. 26. L’Hotel Giardino si trova in località Lacona, strada Capoliveri; le coordinate GPS sono 42°45′N, 10°19′E circa.
Per chi arriva in aereo, l’aeroporto di Marina di Campo (Campo nell’Elba) dista circa 12 km dalla nostra struttura. Offriamo un servizio di navetta su prenotazione per raggiungerci dall’aeroporto o dal porto.
1.5 Perché scegliere l’Hotel Giardino per visitare Seccheto
La Spiaggia di Seccheto si trova sul lato meridionale dell’isola, nel comune di Campo nell’Elba. In linea d’aria dista circa 10 km dall’Hotel Giardino; in auto occorrono circa 15–20 minuti percorrendo la strada provinciale che costeggia il Golfo di Lacona e poi prosegue verso Marina di Campo. Dormire a Lacona vi permette di soggiornare in un contesto tranquillo, circondati dalla natura, evitando il traffico più intenso della Costa del Sole ma allo stesso tempo rimanendo vicino alle sue spiagge più famose – Seccheto, Cavoli e Fetovaia – raggiungibili velocemente. Inoltre, la posizione centrale rispetto all’isola consente di visitare agevolmente anche Capoliveri, Portoferraio, Porto Azzurro e Marciana Marina in 10–25 minuti .
Il nostro hotel è quindi un punto di partenza ideale per esplorare ogni angolo dell’Elba: da sud a nord, dalle spiagge ai borghi collinari, dai percorsi escursionistici alle attrazioni culturali. In questa guida vi mostreremo come sfruttare al meglio questa posizione strategica.
2 Spiagge vicine: Seccheto, Lacona e la Costa del Sole
2.1 La spiaggia di Seccheto
Situata a 6 km da Marina di Campo e incastonata nella Costa del Sole, la spiaggia di Seccheto è un piccolo paradiso che combina sabbia dorata e lisce scogliere di granito. Secondo il portale Infoelba, la spiaggia è lunga circa 130 m e larga 40 m . È protetta alle spalle dal Massiccio del Monte Capanne, che ripara dai venti e conferisce un microclima piacevole. Il fondale presenta ghiaia fine e sabbia grossolana, ideale per famiglie grazie al mare poco profondo e all’acqua limpida.
Due elementi naturali la rendono unica:
- Sul lato sinistro si estendono le granite denominate “Le Conche”, grandi lastre lisce che formano conche riempite dall’acqua del mare, perfette per sdraiarsi e prendere il sole; questa zona è ideale per i bambini poiché crea piccole piscine naturali .
- Sul lato destro si trovano “Le Piscine”, lastre di granito modellate dall’erosione che formano piscine naturali collegate al mare attraverso passaggi rocciosi . Qui l’acqua assume sfumature verde smeraldo e turchese e la trasparenza è assoluta, rendendo il luogo molto apprezzato da chi ama fare snorkeling.
La spiaggia è poco affollata rispetto a Cavoli e Fetovaia, ma dispone comunque di un piccolo stabilimento balneare con bar, servizi igienici, noleggio ombrelloni e sdraio. Vi sono anche negozi di alimentari e un market nel piccolo centro abitato. Parcheggiare può essere difficile nei giorni di punta, quindi è consigliato arrivare presto; in alta stagione è disponibile un bus navetta dal parcheggio di Marina di Campo. Per raggiungere Seccheto dall’Hotel Giardino occorre percorrere la provinciale Lacona–Campo e poi proseguire lungo la SP 25 che costeggia la costa: un itinerario panoramico tra pinete, vigneti e scorci sul mare.
2.2 La spiaggia di Lacona
La spiaggia di Lacona è la nostra “casa”: larga quasi 1 200 m, è la seconda spiaggia più lunga dell’isola . È situata in una baia ampia con esposizione a sud che guarda l’isola di Montecristo; a est è delimitata dal promontorio di Capo Stella e a ovest da Capo Fonza. La sabbia è fine e dorata, e alle spalle si conserva uno dei pochi sistemi dunari dell’Arcipelago Toscano dove prospera il giglio di mare (Pancratium maritimum), specie protetta . La presenza di dune e pinete offre ombra naturale e rende la spiaggia ideale per famiglie con bambini e per chi desidera alternare bagni al mare a momenti di relax all’ombra.
La spiaggia offre ampie zone libere e tratti attrezzati con bar, ristoranti, scuole di sub e noleggio di pedalò, kayak e tavole da surf . L’acqua degrada dolcemente ed è perfetta per fare il bagno; la baia è protetta dalla corrente e permette lunghe nuotate. Dal nostro hotel bastano pochi passi per ritrovarsi con i piedi nella sabbia: una comodità che spesso sorprende gli ospiti.
2.3 Laconella e Punta della Contessa
Spostandosi di poco verso ovest si incontra Laconella, una piccola baia di circa 210 m, con sabbia fine e acqua che rimane bassa per diversi metri . È meno affollata rispetto alla “sorella maggiore” Lacona ed è ideale per chi cerca tranquillità. Alle estremità della baia si elevano due promontori rocciosi; quello di sinistra, Punta della Contessa, racchiude una minuscola caletta di ciottoli scuri chiamata Baia della Contessa. La baia è chiusa in forma di V e assomiglia a una piscina naturale con acqua verde smeraldo ; è priva di servizi e per raggiungerla occorre camminare su un sentiero che parte dalla spiaggia di Laconella. Sugli scogli sopra la baia si trovano le rovine di un bunker della Seconda Guerra Mondiale che sorvegliava il Golfo di Lacona: un luogo perfetto per osservare il mare e la costa.
Laconella è raggiungibile a piedi da Lacona seguendo un sentiero panoramico; in alternativa si può parcheggiare lungo la strada sterrata e scendere a piedi. Ricordiamo che la zona è parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, quindi è importante rispettare l’ambiente e non lasciare rifiuti.
2.4 Cavoli e Fetovaia: le “gemelle” della Costa del Sole
Proseguendo verso ovest lungo la Costa del Sole incontriamo due delle spiagge più celebri dell’Elba: Cavoli e Fetovaia. Cavoli è nota per la sabbia fine e il mare dalle sfumature turchesi; la baia è circondata da scogliere e macchia mediterranea. È molto amata dai giovani per l’atmosfera vivace e per la presenza di bar e stabilimenti; in alta stagione si svolgono aperitivi e feste in spiaggia. Fetovaia, invece, appare come una mezzaluna di sabbia chiara protetta da un promontorio di granito; il mare è calmo anche con vento forte. Entrambe le spiagge sono ideali per lo snorkeling grazie ai fondali ricchi di pesci.
2.5 Altre spiagge da non perdere
Oltre alle mete appena descritte, l’Elba merita di essere esplorata lungo tutta la costa. Dalla nostra posizione centrale potrete visitare in giornata le seguenti spiagge:
- Spiaggia di Marina di Campo: la più lunga dell’isola (1 300 m); sabbia fine, pineta, promontorio con torre d’avvistamento .
- Spiaggia di Barbarossa e Reale (Porto Azzurro): baie di sabbia mista ghiaia con acqua trasparente ideali per immersioni e gite in barca .
- Spiaggia di Biodola e Procchio: lunghe spiagge sul versante nord con sabbia chiara e fondale basso; la Biodola è circondata da una fitta macchia di lecci e pini.
- Spiaggia di Sansone: piccola insenatura con sassi bianchi levigati; l’acqua è limpidissima e assume tonalità cangianti. Accesso tramite sentiero.
- Spiaggia di Sant’Andrea: sulla costa occidentale, celebre per le scogliere di granito levigato e le piscine naturali; ideale per arrampicate e snorkeling.
3 La natura che ci circonda: parco e sentieri
3.1 Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano
L’Isola d’Elba fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, il più grande parco marino d’Europa, che si estende su oltre 600 km² di mare e comprende sette isole: Capraia, Elba, Giannutri, Giglio, Gorgona, Montecristo e Pianosa . Elba è la più grande con i suoi 223,5 km² . La varietà di paesaggi dell’arcipelago è sorprendente: scogliere, grotte, piccole spiagge nascoste, promontori selvaggi e aree boschive. Le isole hanno origini geologiche diverse: alcune sono granitiche (Gorgona, Montecristo), altre miste (Giglio, Elba), altre ancora calcaree (Pianosa, Giannutri) .
La vegetazione riflette questa diversità. Nelle zone un tempo sfruttate per la produzione di carbone, la foresta di lecci è stata sostituita da una macchia alta con erica e corbezzolo, affiancata da piante di lentisco e mirto . Sulle zone ventose cresce una macchia bassa caratterizzata da cisti rossa e cisto marino . Le pendici del Monte Capanne, la vetta più alta dell’Elba (1 019 m), ospitano una foresta mista di orniello nero, ontano nero e castagno, con rari esemplari di tasso . L’isola è famosa anche per le sue specie endemiche: la viola dell’Elba e il fiordaliso dell’Elba sono fiori che non crescono in nessun’altra parte del mondo .
Per quanto riguarda la fauna, l’arcipelago è un paradiso per gli amanti del birdwatching: la gabbianella reale conta circa 600 coppie nidificanti, mentre la berte maggiore (Cory’s shearwater) ne conta circa 200 . Tra i rapaci si osservano corvi imperiali e falchi pellegrini. Nel mare circostante vivono posidonie, gorgonie, anemoni, coralli e stelle marine ; non è raro incontrare delfini, cernie e il raro pesce luna . Di tanto in tanto vengono avvistati anche capodogli e balenottere .
Il parco è stato inserito nella prestigiosa Green List dell’International Union for Conservation of Nature (IUCN) per l’eccellenza nella conservazione della natura . Questo riconoscimento ci ricorda l’importanza di visitare l’Elba in modo responsabile: evitare rifiuti, rispettare i sentieri tracciati e non disturbare la fauna.
3.2 Trekking e passeggiate
La nostra posizione è perfetta per gli amanti del trekking: a breve distanza si trovano sentieri panoramici che attraversano la macchia mediterranea e raggiungono viste mozzafiato sul mare. Alcuni percorsi consigliati:
Capo di Stella
Capo di Stella è la lingua di terra che separa il Golfo di Lacona dal Golfo Stella. Il campeggio Tallinucci descrive un percorso lungo circa 3 km, con un dislivello massimo di 158 m, che si snoda lungo il promontorio . La passeggiata regala vedute spettacolari su entrambe le baie e conduce fino a un belvedere dal quale si osserva l’isolotto di Corbella . La zona è ricoperta dalla macchia mediterranea e in primavera si colora di giallo per la fioritura della ginestra . È un sentiero facile, adatto a tutti, con una durata di circa 92 minuti .
Curiosità: si racconta che Napoleone abbia sognato di chiudere il promontorio di Capo di Stella per trasformarlo in una riserva di caccia . Oggi l’area mantiene un aspetto selvaggio e autentico.
Monte Orello – Acquabona
Infoelba suggerisce un percorso ad anello di 6 km con difficoltà media che parte da Campo ai Peri e raggiunge Monte Orello . Dopo la salita tra ginestre e cisti, si gode di una vista sul Golfo di Porto Azzurro e sul Golfo Stella. Il ritorno avviene lungo una strada forestale. La durata prevista è di circa 4 ore. Questo itinerario fa parte della rete di sentieri del Parco Nazionale e rappresenta un’ottima escursione per chi ama camminare senza affrontare dislivelli eccessivi.
Grande Traversata Elbana (GTE)
Per gli escursionisti più esperti, la Grande Traversata Elbana è un percorso che attraversa l’intera isola dalla punta nord-occidentale (Cavo) fino a Pomonte o Patresi, seguendo la dorsale montuosa. Offre panorami diversi: dalle miniere di Rio Marina ai castagneti di Marciana, dalle cime di granito di Monte Capanne alle spiagge di sabbia bianca del versante nord. Il tracciato è suddiviso in tappe e richiede buona preparazione fisica. Lungo il cammino si incontrano rifugi, punti panoramici e testimonianze storiche.
Passeggiate costiere da Lacona
- Sentiero Lacona – Colle Reciso: percorso che sale tra vigneti e uliveti offrendo vista sul golfo e sui vigneti di Capoliveri. Ideale per una passeggiata mattutina.
- Anello del Capo Fonza: partendo da Laconella, il sentiero costeggia il promontorio di Capo Fonza e regala scorci sulla costa meridionale e sull’isola di Pianosa. Richiede scarpe da trekking e attenzione su alcuni tratti rocciosi.
3.3 Mountain bike e cicloturismo
Per chi preferisce pedalare, i sentieri e le strade sterrate dell’Elba offrono itinerari per tutti i livelli. Il nostro hotel dispone di deposito per biciclette e, su richiesta, di noleggio e-bike. Percorsi consigliati includono:
- Anello del Capo Stella in MTB: un percorso di circa 6 km che segue il promontorio, con saliscendi e tratti sterrati. Le viste su Lacona e Golfo Stella ripagano la fatica.
- Tour Lacona – Capoliveri – Monte Calamita: itinerario più impegnativo che attraversa i vigneti e le miniere dismesse di Capoliveri per arrivare sulla cima di Monte Calamita, dove si gode di un panorama a 360° sull’isola.
- Sentiero delle Miniere di Rio: itinerario sulla costa orientale attraverso i siti minerari di Rio Marina e Rio Albano; i colori della terra ricca di ferro trasformano il paesaggio in un quadro.
4 Escursioni culturali: storia e musei dell’Elba
4.1 Portoferraio: la città fortificata
Portoferraio è la capitale e principale porto dell’isola. Conta circa 12 000 abitanti ed è situata sulla costa nord. La città è famosa per le sue imponenti fortificazioni medicee costruite nel XVI secolo dal Granduca Cosimo I de’ Medici, che ribattezzò la città Cosmopoli . Il sistema difensivo include diverse fortezze e bastioni che ancora oggi dominano il porto: Forte Falcone, Forte Stella e il Forte della Linguella con la Torre di Passannante (detta anche Martello Tower).
Quando si arriva a Portoferraio in traghetto è impossibile non rimanere colpiti dalla bellezza del porto circondato dalle mura . La Torre Martello segna l’ingresso al porto e un tempo serviva come torre di avvistamento e prigione . All’interno della Linguella si trova un museo archeologico che espone anfore e reperti etruschi .
Sulla collina sopra il centro storico si erge Forte Stella, così chiamato per la forma stellata delle sue mura. Costruito nel 1548 su progetto di Giovanni Camerini, ospita uno dei fari più antichi d’Europa, eretto dal Granduca Leopoldo di Lorena nel 1788 . Da quassù la vista spazia sul porto, sulla Palazzina dei Mulini – residenza di Napoleone – e sul mare. Ancor più in alto si trova Forte Falcone, la fortificazione più possente dell’isola: resistette a numerosi attacchi di pirati e saraceni .
Passeggiando per le stradine del centro storico, troverete botteghe artigiane, piccole piazze e scorci panoramici. Non perdete la Cattedrale della Natività di Maria, il Teatro dei Vigilanti, la Chiesa della Misericordia, la Linguella e il Museo Napoleonico dove è conservata la bandiera bianca con tre api dorate, simbolo dell’operosità elbana .
Portoferraio celebra il suo patrono San Cristino il 29 aprile e l’anniversario del compleanno di Napoleone il 15 agosto con eventi, balli e fuochi d’artificio . L’estate si anima con concerti, mercati e manifestazioni culturali.
4.2 Le residenze napoleoniche
L’esilio di Napoleone Bonaparte sull’Elba (maggio 1814 – febbraio 1815) lasciò un segno profondo sul territorio. Il sovrano fece costruire strade, teatri e porti e scelse due dimore principali: la Villa dei Mulini a Portoferraio e la Villa di San Martino nell’entroterra.
Villa dei Mulini
La Palazzina dei Mulini fu edificata nel 1724 dal Granduca Gian Gastone de’ Medici. Quando Napoleone vi si insediò, fece modificare l’edificio dall’architetto Paolo Bargigli: venne innalzata la parte centrale tra i due corpi originali per creare una sala da ballo . L’ingresso è al piano terra; gli appartamenti dell’imperatore sono collegati da un corridoio che conduce al salone, alla biblioteca e alla camera da letto . Al piano superiore si trova la sala da ballo, destinata alla consorte Maria Luisa ma usata soprattutto dalla sorella Paolina. Gli arredi originali sono stati sostituiti con mobili in stile impero del XIX secolo, mentre la biblioteca conserva libri provenienti da Fontainebleau e donati dallo zio di Napoleone, il cardinale Fesch .
Nel giardino affacciato sul mare si possono ammirare due statue: una Minerva probabilmente di origine greca e una copia della Galatea di Antonio Canova . La villa oggi è un museo nazionale. Durante il bicentenario del 2014 sono iniziati i lavori di restauro per riportare l’edificio all’antico splendore . L’accesso è limitato a 30 visitatori alla volta ; il biglietto intero costa 5 euro .
Villa di San Martino e Galleria Demidoff
Situata circa 5 km a sud di Portoferraio, la Villa di San Martino era la residenza estiva di Napoleone . L’imperatore acquistò la proprietà nel 1814 dalla famiglia Manganaro con l’idea di trasformarla in una dimora lussuosa con giardino pensile . Fece ampliare la struttura, ristrutturare la facciata e decorare gli interni. In un’ala dell’edificio fu progettata una cantina destinata alla produzione di vini: Napoleone fece piantare diversi vigneti con l’intenzione di creare due etichette, il Côte de Rio (vino rosso ispirato al colore del ferro nelle montagne) e il Monte Giove (vino bianco che prende il nome dall’omonimo picco granitico) .
La villa originale si trova sopra la Galleria Demidoff, un edificio neoclassico costruito da Anatoly Demidoff, marito della nipote di Napoleone, nel 1851. Demidoff era un grande collezionista d’arte e volle creare un museo dedicato alla gloria napoleonica . La galleria conserva incisioni, litografie, ritratti dell’imperatore e della sua famiglia, uniformi, oggetti personali e un magnifico bassorilievo di Galatea di Canova . All’interno della villa si trovano stanze decorate con affreschi trompe‑l’œil. Degne di nota sono la Sala egizia con bacile ottagonale e affreschi di paesaggi egiziani e la Sala del Nodo d’Amore, dove il soffitto raffigura due colombe che tirano un nastro simbolo dell’unione tra Napoleone e Maria Luisa .
L’accesso alla villa è limitato a 25 persone alla volta, con orari di visita variabili; il biglietto costa 5 euro . Non è consentito portare cani . Le collezioni, gli arredi e l’atmosfera fanno di questo luogo un must per gli appassionati di storia.
4.3 Altre mete culturali
- Museo Archeologico della Linguella (Portoferraio): ospita reperti etruschi e romani, tra cui anfore, urne e mosaici .
- Museo del Mare (Capoliveri): espone il relitto di un brigantino ottocentesco e racconta la storia della marineria locale .
- Miniere di Capoliveri: un complesso di gallerie e musei che illustrano la storia mineraria dell’isola. Si può visitare la miniera del Ginevro e partecipare a escursioni guidate.
- Acquario dell’Elba (Marina di Campo): uno dei più completi acquari mediterranei d’Italia, con decine di vasche che riproducono gli habitat del Tirreno; ideale per bambini.
- Romana Villa delle Grotte (Portoferraio): resti di un’imponente villa romana del I secolo d.C. affacciata sul mare; si possono ammirare pavimenti in mosaico e un complesso sistema di cisterne .
5 Borghi e comuni: la varietà dell’Elba
L’Elba si divide in sette comuni; ognuno conserva tradizioni, architetture e paesaggi diversi. La nostra posizione a Lacona consente di raggiungerli facilmente.
5.1 Campo nell’Elba e Marina di Campo
Il comune di Campo nell’Elba comprende la vasta pianura costiera di Marina di Campo e le frazioni collinari di San Piero, Sant’Ilario, Cavoli, Fetovaia e Seccheto. Ha una superficie di 55 km² e conta circa 4 805 abitanti . Il centro principale, Marina di Campo, è una vivace località turistica con numerosi hotel, ristoranti e negozi. La sua spiaggia di sabbia fine è la più lunga dell’isola (1 300 m) e offre una pineta ombreggiata e un lungomare animato. Una torre di avvistamento domina la baia, testimonianza delle incursioni dei pirati. Dalla marina partono anche escursioni in barca alla vicina isola di Pianosa.
A pochi chilometri dal mare sorgono i borghi di San Piero e Sant’Ilario, arroccati sul Monte Capanne. Questi paesi sono rinomati per le antiche cave di granito (Fonte del Prete, Vallicella, Caviere, Grottadoggi) che fornivano materiale alle costruzioni romane. Le stradine lastricate e le chiese romaniche (San Nicolò e San Ilario) conservano un fascino fuori dal tempo. Seccheto appartiene a questo comune: è un piccolo villaggio di pescatori con case in pietra e circa 193 abitanti .
5.2 Capoliveri
Arroccata sul Monte Calmita a 167 m s.l.m., Capoliveri è uno dei borghi più caratteristici dell’Elba. Conta circa 4 033 abitanti e presenta un centro storico fatto di vicoli stretti (i chiassi) e piazzette fiorite . Le case colorate si addossano le une alle altre creando un dedalo in cui è piacevole perdersi. Da visitare la Chiesa di San Michele, la Madonna delle Grazie e il Museo del Mare. Capoliveri è famosa anche per le sue miniere di magnetite e per le numerose spiagge del suo territorio: Lacona, Lido, Naregno, Morcone, Pareti, Innamorata e molte altre .
Ogni anno Capoliveri ospita eventi tradizionali come la Festa dell’Uva (vedi sezione 6) e la Festa dell’Innamorata il 14 luglio: una rievocazione storica legata alla leggenda di due innamorati che si gettarono in mare per non essere separati.
5.3 Porto Azzurro
Nel sud‑est dell’isola, Porto Azzurro è un piccolo porto con circa 3 751 abitanti . In passato si chiamava Portolongone; fu rinominato nel 1947. Il cuore del paese è Piazza Matteotti, una grande piazza sul mare circondata da caffè e gelaterie, punto di ritrovo per turisti e locali. Alle spalle si erge la Fortezza di San Giacomo, costruita dagli spagnoli nel XVII secolo. Da vedere anche la Chiesa di San Giacomo Maggiore e il santuario della Madonna di Monserrato, situato su una collina. Porto Azzurro ospita bellissime spiagge come Barbarossa, Reale e Terranera, e offre escursioni in barca e mercatini serali .
5.4 Marciana e Marciana Marina
Sul versante nord-occidentale si trovano i comuni di Marciana e Marciana Marina. Marciana, uno dei paesi più antichi dell’Elba, è arroccato a 375 m di quota ed è circondato da castagneti secolari. Dal paese parte la cabinovia che sale al Monte Capanne, la vetta dell’isola. Marciana Marina è, invece, un borgo marinaro con un lungomare elegante, palazzi liberty e la Torre degli Appiani. Tra Marciana e Marciana Marina sorgono spiagge rocciose e calette come Cotoncello, Patresi e Sant’Andrea.
5.5 Rio Marina e Rio nell’Elba
I comuni orientali di Rio Marina e Rio nell’Elba sono legati alla storia mineraria: per secoli qui si estraeva ematite e magnetite. I paesaggi sono caratterizzati da colline rossastre e polveri di minerale. Il Museo dei Minerali e il Parco Minerario dell’Isola d’Elba offrono visite guidate nelle antiche miniere a cielo aperto e gallerie. Il territorio comprende anche le località di Cavo, Bagnaia e Nisporto.
6 Cultura, tradizioni ed enogastronomia
6.1 Piatti tipici
La cucina elbana nasce da tradizioni contadine, marinare e minerarie. L’uso di ingredienti semplici e stagionali, unito alla creatività degli isolani, ha dato vita a ricette uniche.
Gurguglione. È uno stufato di verdure originario della zona mineraria, preparato con peperoni verdi, pomodori, melanzane, zucchine, cipolle, erbe aromatiche e olio d’oliva . Secondo Infoelba, il piatto – noto anche come gaspaccio a Porto Azzurro – era il pasto dei minatori e dei contadini, e si consuma sia caldo sia freddo . Viene spesso abbinato al vino Elba Rosato DOC.
Cacciucco alla elbana. La versione elbana del celebre cacciucco livornese è più leggera: non prevede l’uso di murena, scorfano ed anguilla. Si prepara cuocendo separatamente polpo, seppie e altri pesci, aggiungendo cozze alla fine . Il risultato è una zuppa saporita da gustare con pane tostato e un calice di Elba Rosso Riserva DOC.
Stoccafisso alla riese. Piatto della zona orientale a base di stoccafisso, acciughe, pomodori, peperoni verdi, olive nere, pinoli e capperi . È un pasto ricco di aromi moreschi, testimone delle influenze iberico–mooriche sulle tradizioni locali.
Sburrita di baccalà. Una zuppa di baccalà con aglio, peperoncino, salvia e pomodoro, tipica delle serate invernali.
Schiaccia briaca. Dolce simbolo dell’Elba, ha origini orientali e vinicole. Si prepara con uvetta, pinoli, noci, mandorle, nocciole, olio, vino Aleatico e alchermes, senza lievito né uova . In passato veniva regalata ai marinai di Rio Marina come alimento sostanzioso e duraturo . È noto per aver vinto il primo premio alle Olimpiadi del Gusto 2010 .
Pan ficato (pane del marinaio). Pane dolce con fichi secchi, uva, noci e mandorle, tradizionalmente essiccato al sole sulle murelle (muretti) di Rio .
Sportella e Ceremito. Dolci pasquali profumati all’anice: il ceremito veniva donato dal fidanzato alla ragazza la Domenica delle Palme; se lei accettava, durante il picnic del Lunedì di Pasqua consegnava allo spasimante la sportella benedetta . Questa tradizione continua tutt’oggi presso l’Eremo di Santa Caterina .
Altre specialità includono la corollo (ciambella lievitata), la schiacciunta, le frangette (dolci di carnevale fritti), il castagnaccio e il ventrazzino (trippa di capra ripiena) . Nei paesi costieri si gustano polpo con patate, sardine ripiene, seppie con bietole e riso al nero di seppia , piatti che mescolano sapori di terra e di mare. Con il pesce avanzato si prepara anche il cacciucco o la panzanella .
6.2 Vini dell’Elba
La tradizione vinicola elbana risale agli etruschi e ai romani: reperti antichi testimoniano che si produceva e commerciava vino già duemila anni fa . Nel XX secolo l’isola era uno dei principali poli vinicoli della Toscana , con terrazze vitate che salivano fino a 400 m di altitudine . L’avvento del turismo e la fillossera causarono l’abbandono di molte vigne, riducendo la superficie vitata a soli 100 ha negli anni ’70 . Negli ultimi decenni la viticoltura è rinata con una forte attenzione alla qualità: nel 2011 è stata riconosciuta la DOCG Elba Aleatico Passito .
Le principali denominazioni DOC sono Elba Bianco, Elba Rosso, Elba Rosato, Elba Vermentino, Elba Procanico e Elba Ansonica . Le cantine elbane – tra cui Azienda Agricola Cecilia, La Galea, Le Sughere del Montefico, Montefabbrello, Battani, Tenuta Acquacalda – producono vini che riflettono il terroir costiero e collinare . Visitare le vigne è un’esperienza consigliata: molte offrono degustazioni su prenotazione .
L’Aleatico Passito dell’Elba è il vino più celebre: dolce, aromatico, con sentori di rosa appassita e frutta candita. Gli altri rossi, spesso a base di sangiovese, hanno corpo medio e profumi di frutti rossi e macchia mediterranea; i bianchi esprimono note floreali e minerali grazie alla vicinanza del mare.
6.3 Eventi e feste
Festa dell’Uva di Capoliveri. Ogni primo weekend di ottobre Capoliveri si trasforma in un palcoscenico all’aperto per la Festa dell’Uva . Le quattro contrade del paese – Fortezza (blu), Fosso (verde), Baluardo (rosso scuro) e Torre (giallo) – competono in giochi tradizionali, allestimenti scenografici e degustazioni . Il programma prevede, il venerdì, gare come la corsa delle botti e la pigiatura dell’uva; il sabato è dedicato alle degustazioni di vino e alla sfida culinaria ; la domenica si svolge la sfilata in costume, seguita dalla premiazione del Trofeo Bacchus, assegnato alla contrada che meglio interpreta lo spirito della festa .
Festa dell’Innamorata (Capoliveri). Celebrata il 14 luglio, rievoca la storia d’amore tra Lorenzo e Maria, due giovani che si gettarono in mare per sfuggire ai pirati. La sera si svolge un corteo in costume con fiaccole e si accendono luminarie sulla spiaggia dell’Innamorata.
Napoleonic May. Nel mese di maggio Portoferraio celebra l’arrivo di Napoleone con rievocazioni storiche, parate militari e spettacoli. Viene allestito un accampamento napoleonico e si organizzano visite guidate alle residenze imperiali.
Elbaman (Triathlon). In autunno l’Elba ospita l’Elbaman, un triathlon internazionale che richiama atleti da tutto il mondo; il nostro hotel offre sconti per i partecipanti .
Giro Podistico dell’Elba e Capoliveri Legend Cup. Gare di corsa e mountain bike che attraversano sentieri e strade sterrate dell’isola: un’occasione per unire sport e turismo.
6.4 Dialetti e tradizioni popolari
L’isola presenta notevoli differenze dialettali e culturali tra i comuni . Il dialetto di Portoferraio è influenzato dalla lingua toscana, quello della zona occidentale (Pomonte e Coste del Sole) mostra affinità con il corsicano, mentre nel versante orientale (Rio) si notano tracce linguistiche spagnole . Queste varietà testimoniano le diverse dominazioni e rapporti commerciali che l’Elba ha avuto nel corso dei secoli.
7 Domande frequenti (FAQ)
Di seguito trovate un ampio elenco di domande e risposte per soddisfare la curiosità più comune dei nostri ospiti. Le FAQ sono suddivise per tema: alloggio, spiagge, attività, cultura, cucina e informazioni pratiche.
7.1 Alloggio e servizi
D: L’Hotel Giardino dispone di camere familiari?
R: Sì, disponiamo di camere triple e quadruple ideali per famiglie con bambini. Su richiesta possiamo aggiungere culle o letti aggiuntivi. Alcune camere hanno accesso diretto al giardino, comodo per i più piccoli.
D: È possibile prenotare un soggiorno con trattamento di mezza pensione?
R: Certamente. Offriamo trattamenti di bed & breakfast, mezza pensione o pensione completa. La cena include un menu a scelta con piatti della tradizione elbana e toscana; prepariamo menu speciali per esigenze dietetiche o intolleranze.
D: Accettate animali domestici?
R: Sì, siamo pet friendly: cani e gatti sono i benvenuti. Vi assegneremo una camera con accesso diretto al parco per facilitare le passeggiate. Vi chiediamo solo di rispettare le regole di comportamento e di non lasciare gli animali soli in camera per lungo tempo .
D: Avete connessione Wi‑Fi in tutte le camere?
R: La connessione Wi‑Fi gratuita è disponibile nelle aree comuni (sala colazioni e bar) . Nelle camere il segnale può essere più debole; in caso di necessità possiamo fornirvi un router portatile.
D: È possibile acquistare biglietti scontati per il traghetto tramite l’hotel?
R: Sì. Collaboriamo con diverse compagnie di navigazione e possiamo prenotare biglietti a tariffe agevolate . Vi consigliamo di contattarci in anticipo per verificare disponibilità e orari.
D: Qual è l’orario di check-in e check-out?
R: Il check-in è dalle 14:00 in poi; il check-out entro le 10:00. Possiamo concordare orari diversi in base alle vostre esigenze, compatibilmente con l’occupazione delle camere.
D: Avete un parcheggio privato?
R: Sì, disponiamo di un ampio parcheggio ombreggiato gratuito all’interno del parco .
7.2 Spiagge e mare
D: Quanto dista Seccheto dall’Hotel Giardino?
R: La distanza è di circa 10 km. In auto si impiegano 15–20 minuti lungo la SP 25 e la strada provinciale di Lacona. Potete parcheggiare vicino alla spiaggia, ma in alta stagione i posti sono limitati.
D: La spiaggia di Seccheto è adatta ai bambini?
R: Sì. Il fondale degrada dolcemente, la sabbia è mista a ghiaia e sono presenti aree attrezzate con servizi igienici . Le conche naturali di granito sul lato sinistro della spiaggia formano piccole piscine ideali per i più piccoli .
D: Quali sport acquatici si possono praticare a Lacona?
R: A Lacona trovate centri per diving e snorkeling, noleggio kayak, pedalò, sup e windsurf . Sono presenti scuole di immersione che organizzano corsi e uscite guidate per esplorare i fondali del Parco Nazionale.
D: Le spiagge dispongono di accesso per persone con disabilità?
R: Alcune spiagge come Lacona e Marina di Campo sono attrezzate con passerelle e sedie da mare per ospiti con mobilità ridotta. La Spiaggia di Seccheto, essendo più piccola e selvaggia, ha accessi più difficoltosi.
D: Ci sono spiagge naturiste in zona?
R: Nelle vicinanze non ci sono spiagge ufficialmente dedicate al naturismo. Sull’isola esistono aree appartate come la spiaggia di Acquarilli, verso Capoliveri, dove è tollerato il naturismo.
7.3 Attività e sport
D: Dove si possono noleggiare biciclette o e‑bike?
R: Il nostro hotel offre un servizio di noleggio e‑bike e vi può indicare altri noleggiatori in Lacona e Capoliveri. La zona è ideale per pedalare tra vigneti e boschi.
D: Quali sono i sentieri più belli da percorrere?
R: Consigliamo il percorso Capo di Stella, facile e panoramico ; il trekking Monte Orello – Acquabona per gli amanti della natura ; e, per i più esperti, la Grande Traversata Elbana, che percorre tutta l’isola. Non dimenticate di portare acqua, calzature adatte e protezione solare.
D: È possibile praticare diving?
R: Sì. Presso Lacona e Marina di Campo ci sono centri immersioni che organizzano uscite guidate nelle zone marine protette del Parco Nazionale. Potrete esplorare fondali con posidonie, gorgonie e pesci multicolori .
D: Avete convenzioni con centri sportivi?
R: Offriamo sconti ai partecipanti delle competizioni sportive dell’isola come il Giro Podistico dell’Elba, la Capoliveri Legend Cup e il Triathlon Elbaman . Collaboriamo con guide e istruttori per organizzare escursioni personalizzate.
7.4 Cultura e storia
D: Quali musei consigliate a Portoferraio?
R: Oltre alle residenze napoleoniche (Villa dei Mulini e Villa di San Martino), consigliamo il Museo Archeologico della Linguella, il Museo Civico Foresiano (che ospita opere d’arte), la Fortezza Medicea e il Teatro dei Vigilanti. La città offre anche la Cattedrale e il Museo delle Navi Romane.
D: Come si può visitare la Villa dei Mulini?
R: La villa è aperta tutto l’anno, ma attualmente è interessata da lavori di restauro. L’accesso è limitato a 30 visitatori per volta . È consigliabile prenotare. Il biglietto costa 5 euro e consente la visita al piano terra, alla sala da ballo e ai giardini. Alcune sale sono arredate con mobili in stile impero .
D: Qual è la storia dietro la Festa dell’Innamorata?
R: La leggenda narra di un amore contrastato tra Lorenzo e Maria, vissuto nel XVI secolo. Lorenzo fu catturato dai pirati turchi e Maria si gettò in mare per seguirlo; i due innamorati sparirono tra le onde. Ogni anno Capoliveri ricorda questo evento con un corteo in costume, fiaccole e una suggestiva benedizione in mare.
D: Ci sono eventi dedicati a Napoleone?
R: Sì. A maggio Portoferraio festeggia il Maggio Napoleonico con rievocazioni in costume, concerti e fuochi d’artificio. In agosto, per l’anniversario della nascita di Napoleone, si organizzano visite guidate e spettacoli .
7.5 Gastronomia e vini
D: Dove si possono assaggiare i piatti tipici?
R: Il nostro ristorante prepara molti piatti della tradizione come il gurguglione, la sburrita di baccalà e la cacciucco alla elbana. Potete assaggiare la schiaccia briaca come dessert oppure acquistare specialità nei forni di Rio Marina. Nei paesi dell’isola troverete sagre dedicate al pesce azzurro, alla castagna e al vino.
D: Quali vini locali consigliate?
R: Consigliamo di provare l’Aleatico Passito con i dessert, l’Elba Rosso DOC con piatti di carne, l’Elba Vermentino DOC con piatti di pesce e l’Elba Ansonica DOC con antipasti. Le cantine offrono degustazioni su prenotazione .
D: Esistono aziende vinicole visitabili?
R: Sì. Alcune aziende consigliate sono Azienda Agricola Cecilia, La Galea, Le Sughere del Montefico, Montefabbrello, Battani e Tenuta Acquacalda . Le visite includono la passeggiata nei vigneti, la spiegazione delle tecniche di vinificazione e la degustazione di vini abbinati a prodotti locali.
7.6 Informazioni pratiche
D: È necessario l’auto per muoversi sull’Elba?
R: L’auto è consigliata per esplorare l’isola in libertà, soprattutto per raggiungere le spiagge della Costa del Sole. Tuttavia, esistono autobus che collegano i principali centri; in alta stagione una navetta collega i parcheggi alle spiagge più affollate.
D: Qual è il periodo migliore per visitare Seccheto e Lacona?
R: I mesi di maggio, giugno e settembre offrono temperature miti e spiagge meno affollate. In luglio e agosto l’isola è al massimo della vivacità ma le spiagge sono più frequentate. In autunno potete approfittare di eventi come la Festa dell’Uva e il triathlon Elbaman.
D: Esistono itinerari adatti a persone con difficoltà motorie?
R: Alcune passeggiate come il lungomare di Marina di Campo e l’anello del Capo di Stella (in parte) sono percorribili anche con carrozzine. Lungo le nostre spiagge principali troverete passerelle e servizi dedicati.
D: Quali regole bisogna seguire nel Parco Nazionale?
R: È vietato raccogliere piante, accendere fuochi, abbandonare rifiuti e uscire dai sentieri tracciati . Per le escursioni in mare bisogna rispettare i divieti nelle aree di tutela integrale e non disturbare la fauna marina.
8 Tabelle riepilogative
8.1 Distanze e tempi di percorrenza dall’Hotel Giardino
| Luogo | Distanza dall’Hotel Giardino (circa) | Tempo in auto | Note |
|---|---|---|---|
| Spiaggia di Lacona | 0,1 km | 2 min a piedi | Seconda spiaggia più lunga dell’Elba; dune con gigli di mare |
| Spiaggia di Seccheto | 10 km | 15–20 min | Spiaggia di sabbia e ghiaia; piscine naturali di granito |
| Marina di Campo | 8 km | 10–12 min | Spiaggia più lunga dell’isola; centro turistico |
| Cavoli | 12 km | 20 min | Spiaggia animata, sabbia fine, movida |
| Fetovaia | 15 km | 25 min | Baia protetta, acqua cristallina |
| Portoferraio | 12 km | 20 min | Capitale; fortezze medicee, musei e porto |
| Capoliveri | 9 km | 15–18 min | Borgo collinare con eventi (Festa dell’Uva) |
| Porto Azzurro | 18 km | 25–30 min | Piazza sul mare, Forte San Giacomo |
| San Piero / Sant’Ilario | 10 km | 20 min | Borghi collinari e cave di granito |
| Villa dei Mulini | 12 km | 20 min | Residenza di Napoleone a Portoferraio |
| Villa di San Martino | 14 km | 22 min | Residenza estiva napoleonica |
8.2 Caratteristiche delle principali spiagge
| Spiaggia | Lunghezza e caratteristiche | Servizi | Adatta a |
|---|---|---|---|
| Lacona | 1 200 m; sabbia dorata e dune con gigli di mare | Bar, ristoranti, scuole di sub, noleggio kayak e sup | Famiglie, sport acquatici |
| Seccheto | 130 m; sabbia e ghiaia, con piscine naturali di granito | Stabilimento balneare, bar, piccoli negozi | Famiglie, snorkeling |
| Laconella | 210 m; sabbia fine, acqua bassa | Spiaggia libera, nessun servizio | Natura incontaminata |
| Punta della Contessa | Piccola caletta di ciottoli scuri a V | Nessun servizio; resti di bunker | Escursionisti, snorkeling |
| Cavoli | Circa 300 m; sabbia fine, mare turchese | Stabilimenti, bar, musica | Giovani, animazione |
| Fetovaia | Circa 300 m; baia protetta con sabbia chiara | Stabilimenti balneari, bar | Famiglie, snorkeling |
| Marina di Campo | 1 300 m; sabbia fine con pineta | Bar, ristoranti, noleggio imbarcazioni | Famiglie, jogging |
8.3 Piatti tipici e vini abbinati
| Piatto tipico | Ingredienti principali | Caratteristiche | Vino consigliato |
|---|---|---|---|
| Gurguglione | Peperoni verdi, pomodori, melanzane, zucchine, cipolle, erbe | Stufato vegetale originario dei minatori | Elba Rosato DOC |
| Cacciucco alla elbana | Pesci vari senza murena e scorfano, polpo, seppie, pomodoro | Zuppa di pesce più leggera della versione livornese | Elba Rosso Riserva DOC |
| Stoccafisso alla riese | Stoccafisso, acciughe, pomodori, peperoni, olive, pinoli | Piatto ricco di influenze moresche | Elba Ansonica DOC |
| Sburrita di baccalà | Baccalà, aglio, peperoncino, salvia, pomodoro | Zuppa semplice e piccante | Elba Procanico DOC |
| Schiaccia briaca | Uvetta, pinoli, noci, mandorle, Aleatico, alchermes | Dolce secco senza lievito; nato a Rio Marina | Aleatico Passito DOCG |
| Pan ficato | Fichi secchi, uva, noci, mandorle | Pane dolce dei marinai | Elba Moscato DOC |
8.4 Vini DOC e DOCG dell’Elba
| Denominazione | Tipo di vino | Note | Anno riconoscimento |
|---|---|---|---|
| Elba Bianco DOC | Bianco | Blend di varietà locali; profumi floreali e freschezza | 1967 |
| Elba Rosso DOC | Rosso | Sangiovese con uve autoctone; carattere deciso | 1967 |
| Elba Rosato DOC | Rosato | Fresco e fruttato; ideale con gurguglione | 1967 |
| Elba Vermentino DOC | Bianco | Varietà vermentino; note minerali | 2011 |
| Elba Procanico DOC | Bianco | Varietà di Trebbiano con uve rosate | 2011 |
| Elba Ansonica DOC | Bianco | Vino corposo ottenuto da uve ansonica | 1994 |
| Elba Aleatico Passito DOCG | Passito rosso | Vino dolce aromatico; primo DOCG dell’Elba | 2011 |
8.5 Eventi principali dell’Elba
| Evento | Periodo | Località | Descrizione |
|---|---|---|---|
| Festa dell’Uva | Primo weekend di ottobre | Capoliveri | Contrade si sfidano in giochi e degustazioni; costumi, sfilate e Trofeo Bacchus |
| Festa dell’Innamorata | 14 luglio | Capoliveri | Corteo in costume e cerimonia in mare che rievocano la leggenda di Lorenzo e Maria |
| Maggio Napoleonico | Maggio | Portoferraio | Rievocazioni storiche sull’esilio di Napoleone con parate e visite guidate |
| Elbaman Triathlon | Settembre/Ottobre | Marina di Campo | Competizione di triathlon internazionale; distanze Ironman |
| Giro Podistico dell’Elba | Maggio | Vari comuni | Corsa a tappe attraverso borghi e sentieri; quattro tappe da 10–15 km |
| Capoliveri Legend Cup | Maggio | Capoliveri | Gara di mountain bike nel comprensorio del Monte Calamita; percorso tecnico |
| Festa della Sportella | Lunedì di Pasqua | Rio | Festa che celebra la consegna della sportella secondo tradizione |
9 Consigli per esplorare l’Elba partendo dall’Hotel Giardino
- Partite presto per le spiagge più popolari. Se volete visitare Cavoli o Fetovaia in alta stagione, vi consigliamo di partire di mattina e parcheggiare nelle aree predisposte prima che si riempiano.
- Portate sempre acqua e protezione solare. I sentieri dell’isola, sebbene panoramici, sono spesso esposti al sole; la macchia mediterranea non sempre offre ombra sufficiente.
- Rispettate la natura. Il Parco Nazionale impone regole severe per tutelare flora e fauna: non raccogliete piante, non lasciate rifiuti, non accendete fuochi .
- Prenotate le visite culturali. Musei e residenze napoleoniche hanno un numero limitato di ingressi giornalieri; prenotare assicura la visita agli orari desiderati .
- Assaggiate le specialità locali. I piatti dell’isola raccontano la storia di minatori, marinai e contadini. Il nostro ristorante propone menu tematici per farvi conoscere queste tradizioni.
- Parlate con gli elbani. Le storie e i dialetti di quest’isola sono un patrimonio intangibile. Fermarsi a parlare con un pescatore o con gli abitanti dei piccoli borghi regala aneddoti e consigli che nessuna guida può offrire.
Conclusione
Speriamo che questa guida, ricca di informazioni, curiosità e consigli pratici, vi aiuti a organizzare la vostra vacanza sulla Spiaggia di Seccheto e più in generale sulla splendida Isola d’Elba. Dalle pagine del nostro Hotel Giardino abbiamo cercato di raccontarvi il territorio con l’amore e la passione di chi lo vive ogni giorno. Le citazioni tratte dal nostro sito e dai portali turistici ufficiali garantiscono l’accuratezza dei dati e testimoniano la bellezza di questi luoghi.
Scegliere il nostro hotel come base vi permetterà di visitare in poco tempo la Costa del Sole, i borghi collinari, Portoferraio e le residenze napoleoniche, assaporare la cucina locale, partecipare a eventi e godervi la natura incontaminata del Parco Nazionale. Saremo felici di accogliervi e di aiutarvi a scoprire ogni angolo nascosto dell’Elba.
Vi aspettiamo con il sorriso e vi auguriamo buon viaggio e buona scoperta!
Qui di seguito per prenotare direttamente un soggiorno all’Hotel Giardino: