Dove dormire in zona Torre degli Appiani all’Elba: L’Hotel Giardino

Introduzione

La Torre degli Appiani è uno dei simboli storici dell’Isola d’Elba. Alla foce dei porti di Rio Marina e di Marciana Marina si ergono due torri cinquecentesche che ricordano il dominio della famiglia Appiani e la costante lotta contro le incursioni dei pirati. Oggi queste torri segnano i confini di porticcioli pittoreschi e attirano i viaggiatori amanti della storia. Chi desidera esplorare questa parte dell’Elba, e allo stesso tempo godersi le spiagge dorate di Lacona e la natura incontaminata del versante sud, troverà nell’Hotel Giardino un punto d’appoggio ideale.
L’hotel è a conduzione familiare, immerso in un parco di 30 000 m² e dista appena cento metri dalla spiaggia di Lacona . In questa guida, scritta come se fosse redatta dallo staff dell’hotel, risponderemo alle domande più comuni e forniremo tabelle riassuntive per aiutarvi a pianificare una vacanza completa. Oltre alle comodità dell’hotel descriveremo le attrazioni nei dintorni – inclusi i borghi di Capoliveri, Portoferraio e Porto Azzurro – e vi daremo qualche consiglio per visitare la Torre degli Appiani e il resto dell’isola.

Perché scegliere l’Hotel Giardino come base per visitare la Torre degli Appiani

Cos’è l’Hotel Giardino?

L’Hotel Giardino è una struttura a conduzione familiare situata nel golfo di Lacona. Il grande parco ombreggiato offre un’atmosfera fresca e rilassante e, per chi cerca mare e natura, la spiaggia di Lacona è a pochi passi . Il nostro staff è sempre presente per farvi sentire a casa: dal sorriso al mattino alla cura con cui prepariamo le camere e le colazioni.

Dove si trova esattamente?

L’hotel sorge in Viale dei Golfi 936 a Lacona, una frazione del comune di Capoliveri. Questa posizione centrale permette di raggiungere in 10–15 minuti di auto sia Portoferraio che Capoliveri, Marina di Campo e Porto Azzurro . La spiaggia di Lacona, la più ampia del versante meridionale dell’Elba, dista circa 100 metri ed è raggiungibile a piedi attraversando l’area dunale protetta .

Che tipo di atmosfera troverò?

Nelle nostre camere regna la semplicità funzionale: sono dotate di aria condizionata, televisore a schermo piatto, bagno privato con doccia, asciugacapelli e cassaforte . Molte hanno ingresso indipendente con accesso diretto al giardino o un proprio balcone/patio .
La sala da pranzo è luminosa e spaziosa e al mattino vi vizieremo con buffet ricchi di prodotti freschi e torte fatte in casa . A pranzo e a cena proponiamo piatti semplici della tradizione toscana e marinara, preparati con ingredienti di qualità e sempre attenti alle esigenze di bambini e ospiti con intolleranze alimentari .

Quali servizi offre l’hotel?

ServizioDescrizioneCitazione
Wi‑Fi gratuitoLa connessione Wi‑Fi è disponibile nelle zone comuni come sala da pranzo, bar e area relax .Wi‑Fi disponibile
Deposito bicicletteDisponiamo di uno spazio coperto dove custodire le biciclette , ideale per chi ama esplorare l’Elba in sella.Deposito biciclette
Diving e snorkelingNelle vicinanze vi sono centri diving per scoprire i fondali dell’isola .Diving e snorkeling
Biglietti traghetto scontatiGrazie alle nostre convenzioni potrete prenotare il traghetto con tariffe agevolate .Tariffe agevolate
Pet friendlyL’hotel accoglie volentieri gli animali domestici .Animali benvenuti
Parcheggio privatoPosti auto ombreggiati riservati agli ospiti .Parcheggio ombreggiato
Ospitalità sportivaOffriamo sconti e convenzioni per chi partecipa ad eventi sportivi come il Giro Podistico dell’Elba, la Capoliveri Legend Cup e l’Elbaman Triathlon .Sconti per eventi sportivi

Perché l’Hotel Giardino è ideale per visitare la Torre degli Appiani?

  • Posizione strategica: pur trovandosi sulla costa meridionale, Lacona è ben collegata alle località del nord dell’isola. La Torre degli Appiani di Marciana Marina domina il porto sul versante settentrionale ; in auto ci si arriva in circa 40 minuti passando per Procchio. Anche la torre di Rio Marina, sulla costa orientale, si raggiunge facilmente in circa 30 minuti. Dopo aver esplorato le torri potrete rientrare a Lacona per rilassarvi in spiaggia.
  • Comfort dopo le escursioni: grazie al giardino ombreggiato e alla piscina (stagionale), l’hotel è perfetto per riposare dopo le visite culturali. Le nostre camere con terrazza o patio vi permettono di godere della brezza serale.
  • Servizi dedicati agli sportivi: se amate trekking e mountain bike, la posizione dell’hotel vi consente di imboccare facilmente i sentieri per Capo Stella e Monte Capanne; al vostro ritorno troverete un deposito bici sicuro e una cucina attenta alle esigenze energetiche.
  • Atmosfera autentica: siamo un hotel a conduzione familiare e puntiamo su un rapporto diretto con gli ospiti. Vi forniremo volentieri indicazioni su come raggiungere la Torre degli Appiani, orari dei traghetti e consigli personalizzati.

Domande frequenti sull’Hotel Giardino

Quali tipologie di camere offre l’hotel?

Le nostre camere sono singole, doppie, triple e quadruple, tutte arredate in modo semplice e funzionale. Ogni camera dispone di aria condizionata, TV satellitare, bagno privato con doccia, asciugacapelli e cassaforte . Molte camere hanno accesso diretto al giardino o dispongono di balcone/patio ; queste sono ideali per chi viaggia con animali o desidera maggiore privacy.

È disponibile la connessione Internet?

Sì. Forniamo Wi‑Fi gratuito nelle aree comuni come la sala da pranzo, il bar e la zona relax . Nelle camere la copertura può variare perché privilegiamo il riposo e il distacco dalla frenesia quotidiana, ma troverete sempre un’area tranquilla dove connettervi.

Accettate animali domestici?

Assolutamente sì: siamo un hotel pet‑friendly . Chiediamo solo di informarci al momento della prenotazione per assegnarvi la camera più adatta e prevedere un piccolo supplemento per la sanificazione finale.
Nei dintorni troverete spiagge pet‑friendly (Margidore e Norsi) e sentieri dove passeggiare con il vostro amico a quattro zampe.

Cosa prevede il trattamento di mezza pensione?

Il trattamento di mezza pensione include la colazione a buffet e la cena. La nostra cucina casalinga valorizza prodotti locali e propone piatti semplici e gustosi. Prepariamo anche menù per vegetariani e per chi soffre di intolleranze alimentari .
Su richiesta possiamo preparare box lunch per le escursioni alla Torre degli Appiani o ai sentieri dell’isola.

Offrite sconti per i traghetti?

Sì, grazie alle convenzioni con diverse compagnie navali offriamo biglietti del traghetto a tariffe agevolate . Per usufruire degli sconti è sufficiente contattare la reception al momento della prenotazione; penseremo noi alla prenotazione del ferry e vi forniremo il voucher. In alta stagione consigliamo di prenotare con anticipo, soprattutto se viaggiate con auto al seguito.
Per chi sceglie la Blu Navy – una delle compagnie con cui collaboriamo – è possibile avere fino a 16 traversate giornaliere tra Piombino e Portoferraio. Ulteriori dettagli e orari aggiornati sono disponibili sul nostro sito dedicato alla prenotazione dei traghetti.

C’è un parcheggio?

Sì. Disponiamo di un parcheggio ombreggiato all’interno del nostro parco . Il posto auto è gratuito e non necessita di prenotazione.

Posso noleggiare biciclette o lasciare la mia bici?

All’interno dell’hotel offriamo un deposito coperto per le biciclette . In zona sono presenti noleggi di MTB ed e‑bike; saremo lieti di segnalarvi i punti migliori e i percorsi più adatti al vostro livello, compresi i sentieri per Capo Stella e per l’entroterra di Capoliveri.

L’hotel è adatto alle famiglie con bambini?

Certamente. Oltre alla vicinanza alla spiaggia di Lacona, che è larga, sabbiosa e con fondale basso – perfetta per far giocare i più piccoli – l’hotel dispone di ampi spazi verdi dove i bambini possono correre in sicurezza. Su richiesta forniamo culle, lettini, seggioloni e prepariamo menù dedicati ai più piccoli.

Organizziamo eventi o feste?

La nostra struttura non dispone di sale conferenze, ma può essere la cornice ideale per piccoli eventi privati, matrimoni informali o raduni sportivi. L’atmosfera familiare e il grande giardino permettono di vivere momenti conviviali immersi nella natura.

Come raggiungere l’Hotel Giardino e l’Isola d’Elba

Raggiungere l’Elba in traghetto

Il collegamento principale per l’Isola d’Elba è il porto di Piombino Marittima, da cui partono diversi traghetti giornalieri diretti a Portoferraio, Rio Marina e Cavo. La traversata dura circa un’ora . Le compagnie Toremar, Moby Lines, Blu Navy e Corsica Sardinia Ferries operano corse regolari in tutto l’anno, con orari più frequenti durante la bella stagione .
Per chi viaggia con veicolo è consigliabile prenotare il biglietto in anticipo. Durante il periodo pasquale e i ponti primaverili l’affluenza aumenta leggermente ; per questo motivo vi proponiamo il nostro servizio di prenotazione che include sconti riservati agli ospiti dell’hotel .

Tabella: Compagnie di navigazione e porti di arrivo

CompagniaPorti elbani servitiDurata media della traversata
ToremarPortoferraio, Rio Marina~60 minuti
Moby LinesPortoferraio~60 minuti
Blu NavyPortoferraio~60 minuti
Corsica Sardinia FerriesPortoferraio, occasionalmente Cavo60–70 minuti

Come arrivare all’hotel da Portoferraio

Una volta sbarcati a Portoferraio (principale porto dell’isola) prendere la strada provinciale verso Procchio e poi seguire le indicazioni per Lacona. In auto raggiungerete l’hotel in 15–20 minuti. Le coordinate GPS sono 42°45′44″ N – 10°18′18″ E .
Se arrivate via Rio Marina o Cavo, attraversate l’isola in direzione Porto Azzurro e poi seguite per Lacona. La strada è panoramica e vi permette di scorgere il promontorio di Capo Stella.

Raggiungere l’Elba in aereo

L’aeroporto dell’Isola d’Elba si trova in località La Pila (Comune di Campo nell’Elba). Nel periodo primaverile ed estivo alcune compagnie come Silver Air collegano l’isola con Pisa, Firenze e Milano Linate, oltre a voli stagionali da Svizzera e Germania . Il volo dura circa 45–50 minuti e rappresenta una valida alternativa al traghetto per soggiorni brevi. Dall’aeroporto l’Hotel Giardino dista circa 10 km: in taxi o auto a noleggio impiegherete 10–15 minuti .
Su richiesta organizziamo trasferimenti privati o possiamo indicarvi i servizi di noleggio scooter e auto.

Arrivare in treno o in autobus

Per chi proviene dalle principali città italiane, i treni arrivano fino a Piombino Marittima (via Campiglia Marittima). Da lì, in pochi minuti a piedi, è possibile imbarcarsi sul traghetto. Alcune compagnie di autobus (come Tiemme) collegano Piombino con Portoferraio, e sull’isola è operativo un servizio di autobus gestito da CTT Nord che raggiunge le principali località, inclusa Lacona.

Lacona e le spiagge del sud: cosa aspettarsi

Spiaggia di Lacona

La spiaggia di Lacona è la seconda più lunga dell’Elba. Si estende per quasi 1 200 metri lungo il golfo più grande dell’isola e guarda a sud, verso l’isola di Montecristo; a ovest è delimitata dalla penisola di Fonza e a est dal promontorio di Capo Stella . Tre caratteristiche la rendono speciale:

  1. Sabbia fine e dorata: la spiaggia è composta da sabbia chiara e soffice .
  2. Ecosistema dunale unico: Lacona è l’unica spiaggia dell’Arcipelago Toscano dove le dune sono ancora intatte e ospitano il giglio di mare (Pancratium maritimum) e altri fiori profumati .
  3. Fondale basso: l’acqua resta bassa fino a parecchi metri dalla riva, rendendola sicura per bambini .

La spiaggia offre ampie zone libere, attrezzature per sport acquatici, bar, ristoranti, scuole di diving, noleggio barche e windsurf . Dietro l’arenile, un’estesa pineta ombreggiata consente di riposarsi al fresco .

Tabella: Caratteristiche della spiaggia di Lacona

CaratteristicaDescrizione
LunghezzaCirca 1 200 m, seconda spiaggia più lunga dell’Elba
OrientamentoRivolta a sud, con vista sull’isola di Montecristo
NaturaUnica area dunale dell’arcipelago con giglio di mare e dune intatte
FondaleAcqua bassa e sicura per bambini
ServiziBar, ristoranti, scuole diving, noleggio barche e windsurf, pineta

Spiaggia di Margidore

A pochi minuti dall’hotel, sul versante orientale di Capo Stella, si trova la spiaggia di Margidore, lunga oltre 750 m e larga circa 25 m . È composta da ciottoli levigati di varie dimensioni, principalmente grigi ma con tonalità rossastre . La spiaggia è quasi interamente libera; un piccolo tratto è gestito da un hotel con bar e ristorante .
Sulla destra un piccolo porticciolo consente l’alaggio di barche, mentre dietro l’arenile una pineta privata purtroppo non è accessibile . L’acqua è limpida con fondale sabbioso in leggero pendio, invitante per il bagno . Margidore è solitamente poco affollata perché la vicina Lacona attira la maggior parte dei turisti .

Capo Stella e Laconella

Il promontorio di Capo Stella separa la spiaggia di Lacona da quella di Margidore. Qui si snodano sentieri panoramici che vi portano fino alla punta: un percorso facile, adatto anche alle famiglie, regala viste su entrambe le baie e sull’isolotto di Corbella.
Sulla costa sud-occidentale, dietro il promontorio, si trova Laconella, una piccola insenatura di sabbia bianca con fondali bassi. È raggiungibile a piedi attraverso un sentiero sterrato di circa 800 m. Grazie alla sua posizione appartata è perfetta per chi desidera tranquillità.

Spiagge nelle vicinanze

SpiaggiaDistanza da LaconaCaratteristiche principali
Margidore~1 kmCiottoli levigati; piccolo porto; spiaggia libera con bar e ristorante
Laconella~0,8 kmBaia sabbiosa appartata; accessibile a piedi; fondale basso
Punta della Contessa~0,77 kmPiccola cala ideale per snorkeling
Margidore – Capo Pini~2 kmAccessibile in pedalò o barca; ottima per nuotate
Norsi e Felciaio3–5 kmSpiagge di ghiaia scura; selvagge e poco affollate

Cosa visitare nei dintorni: borghi e natura

Capoliveri

Il nostro comune capoluogo, Capoliveri, sorge a 167 m s.l.m. sul versante meridionale dell’isola. Con una superficie di 39 km² e circa 4 033 abitanti , è uno dei centri più vivaci dell’Elba. Il borgo, arroccato alle pendici del Monte Calmita, conserva la struttura di un villaggio medievale: stretti vicoli ad arco chiamati chiassi, botteghe artigianali e piazzette dove gustare un bicchiere di vino .
Tra le curiosità: l’origine del nome potrebbe derivare da Caput Liberum (“sacro a Liber/Bacco”), ipotesi legata alle tradizioni vitivinicole, o dal fatto che la penisola su cui sorge è quasi circondata dal mare . Capoliveri fu fortificata dai Pisani per difendersi dalle incursioni saracene e subì devastazioni nel 1544 e nel 1553 da parte dei pirati .

Cosa vedere a Capoliveri:

  • Museo del Mare – racconta la storia marinara del paese.
  • Chiesa di San Michele e Santuario della Madonna delle Grazie – esempi di architettura religiosa .
  • Miniera del Calamita e vecchia Officina – testimonianze dell’attività mineraria .
  • Forte Focardo – fortezza spagnola del XVII secolo che domina il golfo di Porto Azzurro .

Capoliveri è animata da eventi culturali: a luglio la Festa dell’Innamorata, in agosto la festa di San Rocco e in ottobre la tradizionale Festa dell’Uva, durante la quale i quattro rioni (Fosso, Torre, Fortezza, Baluardo) si sfidano con coreografie dedicate alla vendemmia .

Portoferraio

Portoferraio è il capoluogo dell’Elba, conta quasi 12 000 abitanti e vanta un passato millenario. In epoca etrusco‑romana era conosciuta come Fabricia, famosa per l’industria siderurgica . Nel XVI secolo Cosimo I de’ Medici trasformò il porto in una fortezza chiamata Cosmopoli; le imponenti mura medicee che tuttora proteggono la città rappresentano un capolavoro di ingegneria .

Luoghi imperdibili a Portoferraio:

  • Forte Falcone – la più potente fortificazione medicea, posizionata sul punto più alto della città .
  • Forte Stella – con mura a forma di stella; ospita uno dei fari più antichi d’Europa .
  • Villa dei Mulini – residenza invernale di Napoleone Bonaparte, che governò l’Elba nel 1814–1815 .
  • Museo Archeologico della Linguella e Torre Martello – nella zona del porto; espongono reperti etruschi e romani .
  • Centro storico – dedalo di vicoli e scalinate che si aprono in piazze panoramiche e custodiscono aneddoti raccontati dagli abitanti .

Portoferraio è anche il principale scalo dei traghetti e offre tutti i servizi: musei, ristoranti, negozi e eventi culturali. Il 29 aprile si festeggia San Cristino, patrono della città , e il 15 agosto si celebrano la nascita di Napoleone e l’Assunzione con concerti e fuochi d’artificio.

Porto Azzurro

Il borgo di Porto Azzurro (ex Portolongone) sorge su un’insenatura naturale protetta dal Forte San Giacomo, imponente fortificazione spagnola costruita nel 1602 per difendere la costa . Nel 1947 il nome fu cambiato in Porto Azzurro per rendere più attrattiva la località . La piazza principale, Piazza Matteotti, è una delle più grandi dell’isola e fa da salotto a caffè e ristoranti. Passeggiando tra le viuzze incontrerete eleganti palazzi e chiese: la Chiesa del Carmine e la Chiesa di San Giacomo Maggiore .
Un’escursione suggestiva è quella al Santuario della Madonna di Monserrato, costruito nel 1606 su uno sperone roccioso ; la vista sulla baia è mozzafiato. Per chi ama il mare, le spiagge di Barbarossa, Reale e Terranera sono facilmente raggiungibili e offrono acque limpide .
Gli eventi principali sono la festa di San Giacomo il 25 luglio e la festa della Madonna di Monserrato l’8 settembre .

Altri borghi da visitare

  • Rio nell’Elba – antico villaggio minerario situato su un colle a 165 m d’altitudine, noto per le sue miniere di ferro risalenti all’epoca etrusca . Nel museo archeologico locale sono esposti oltre 700 pezzi provenienti da tutto il distretto minerario .
  • Marciana e Marciana Marina – il borgo di Marciana è uno dei più antichi dell’isola e sorge sulle pendici del Monte Capanne; da qui parte la funivia per la vetta. Marciana Marina, invece, è famosa per la Torre degli Appiani che domina il porto .
  • Campo nell’Elba – include la località di Marina di Campo e il suo lungo arenile di sabbia dorata. L’aeroporto di La Pila si trova qui.

La Torre degli Appiani: storia e visita

Origine e ruolo delle torri

Nel XVI secolo la famiglia Appiani, signori di Piombino, costruì varie torri di avvistamento lungo le coste dell’Elba per difendersi dalle incursioni ottomane. Due di queste torri sono oggi attrazioni turistiche: la Torre degli Appiani di Marciana Marina e la Torre di Rio Marina.

Torre degli Appiani a Marciana Marina

La torre, chiamata anche Torre della Marina, è il simbolo di Marciana Marina e domina il porto . Di forma cilindrica e non molto grande, conserva ancora gli elementi che testimoniano la sua funzione di torre di avvistamento e difesa .

Secondo le ricerche più accreditate, la torre fu fatta costruire da Jacopo VI Appiano tra il 1558 e il 1562, dopo che la famiglia aveva riacquistato il possesso dell’isola . La decisione nacque dalla necessità di proteggere la popolazione dalle incursioni di pirati come il terribile Dragut .
Una curiosità: originariamente lo scoglio su cui sorge la torre era quasi isolato, collegato al paese solo da una striscia di sabbia . Oggi la torre si trova sul lungomare e fa parte del panorama urbano.

Torre di Rio Marina

Sul versante orientale dell’isola, nel porto di Rio Marina, sorge un’altra torre denominata Torre degli Appiani o torre dell’orologio. Fu edificata nel 1534 per volontà di Giacomo V d’Aragona Appiani, principe di Piombino, con lo scopo di sorvegliare il deposito di ferro e difendere il porto . La torre, alta circa 30 metri, ha pianta ottagonale e si trova sulla spiaggia, accanto al molo .
Nel 1882 la parte superiore fu ampliata con un orologio in occasione della nascita del comune di Rio . La torre non è visitabile all’interno, ma dall’esterno è uno dei punti più fotografati del paese.

Suggerimenti per la visita

  • Come raggiungerle: da Lacona potete percorrere la strada provinciale verso Procchio e proseguire fino a Marciana Marina; la durata è circa 40 minuti. Per Rio Marina dirigetevi verso Porto Azzurro e poi lungo la costa est; in circa 30 minuti arriverete al porto.
  • Orari e accesso: le torri sono visitabili solo esternamente (la torre di Marciana Marina talvolta ospita mostre all’aperto). Vi consigliamo di visitarle al tramonto, quando la luce dorata esalta le forme cilindriche e si gode una splendida vista sul porto.
  • Abbinare la visita a una passeggiata: a Marciana Marina, passeggiate sul lungomare e degustate un gelato nella piazzetta. A Rio Marina potete proseguire verso il Parco Minerario per un tour sulle miniere di ferro.

Tabella: caratteristiche delle torri degli Appiani

TorreLocalitàAnno di costruzioneCaratteristicheCitazione
Torre degli Appiani di Marciana MarinaMarciana Marina1558–1562Torre cilindrica che domina il porto; costruita da Jacopo VI Appiano per difendere la costa ; originariamente su uno scoglio isolatoInfoelba
Torre di Rio Marina (Torre Appiani)Rio Marina1534Torre ottagonale alta 30 m costruita da Giacomo V d’Aragona Appiani per sorvegliare il deposito di ferro ; nel 1882 fu aggiunto un orologioVirtual Elba

Trekking e natura: Monte Capanne e sentieri

Se amate le escursioni, l’Isola d’Elba è un paradiso. La nostra posizione a Lacona permette di accedere facilmente ai sentieri verso Capo Stella, Monte Calamita e Monte Capanne.

Monte Capanne

Con i suoi 1 019 metri è la vetta più alta dell’Elba . In una giornata limpida, dalla cima si possono scorgere non solo le altre isole dell’arcipelago (Pianosa, Capraia, Montecristo, Gorgona), ma anche la Corsica . Il monte è un paradiso per il trekking e il birdwatching: lungo i sentieri si incontrano specie endemiche, orchidee rare e rocce modellate dal vento ; in autunno si possono trovare oltre 200 specie di funghi .
Per chi desidera un’escursione più comoda, da Marciana parte una cabinovia a due posti che in pochi minuti porta in vetta .

Sentieri da Lacona e Capo Stella

Dal nostro hotel partono diversi itinerari: uno dei più popolari è il giro del promontorio di Capo Stella, che offre viste spettacolari sul golfo di Lacona e sulla baia di Margidore. Il percorso è adatto a tutti e dura circa un’ora e mezza. Altre escursioni conducono al Monte Tambone e al Monte Orello; questi percorsi attraversano macchia mediterranea profumata di rosmarino e cisto e regalano panorami sull’arcipelago.

Per gli appassionati di mountain bike la zona di Capoliveri Bike Park – facilmente raggiungibile in auto – propone decine di chilometri di trail di diverse difficoltà. L’Hotel Giardino partecipa a convenzioni con organizzazioni di eventi ciclistici e offre sconti ai partecipanti .

Il clima dell’Isola d’Elba

Clima mediterraneo e venti

L’Elba ha un clima marittimo mite, con piogge scarse e in genere concentrate in autunno. L’inverno è temperato e raramente freddo; l’estate è calda ma mitigata dalle brezze marine. Il vento più frequente è il Maestrale (Nord‑Ovest) che rende piacevoli le giornate estive, mentre d’estate soffia spesso lo Scirocco (Sud‑Est) . Il Libeccio e il Ponente, venti da Sud‑Ovest e Ovest, sono meno comuni ma quando soffiano possono rendere il mare mosso . Grazie alla conformazione dell’isola, le traversate in traghetto vengono cancellate raramente – al massimo un paio di volte l’anno durante l’inverno .

Temperature medie annuali

La tabella seguente mostra le temperature medie registrate a Portoferraio nel 2024 . Ricordate che il microclima può variare leggermente da zona a zona: Lacona, per esempio, è più riparata rispetto al versante nord.

MeseTemp. massima media (°C)Temp. minima media (°C)Temp. mare (°C)Giorni di pioggia
Gennaio155,914,43
Febbraio15,97,214,78
Marzo16,89,015,610
Aprile19,49,317,08
Maggio22,613,119,95
Giugno26,117,023,25
Luglio30,021,225,93
Agosto31,922,828,51
Settembre26,017,525,09
Ottobre22,316,121,716
Novembre18,810,019,42
Dicembre14,56,117,39

Questi valori illustrano come le stagioni più confortevoli per visitare l’Elba siano la primavera (aprile–giugno) e l’autunno (settembre–ottobre). In tali periodi troverete temperature miti, pochissimi giorni di pioggia, mare relativamente caldo e affluenza turistica moderata.

Consigli su come vestirsi

  • Primavera (marzo–maggio): portate abbigliamento a strati e una giacca antivento, perché le temperature variano durante la giornata .
  • Estate (giugno–agosto): vestiti leggeri, cappello, crema solare e scarpe comode per le escursioni.
  • Autunno (settembre–ottobre): ancora clima mite; consigliati maglioncini per le serate e k-way per i brevi acquazzoni.
  • Inverno: temperature intorno ai 10–15 °C; portate capi più pesanti ma niente di estremo.

Itinerari consigliati partendo dall’Hotel Giardino

Giornata “Storia e mare”

Mattina: partenza per Marciana Marina. Visitate la Torre degli Appiani, passeggiate nel borgo e fermatevi per un caffè sul lungomare.
Pomeriggio: rientro verso Procchio per una sosta balneare oppure, se preferite, visitate il capoluogo Portoferraio con il suo centro storico fortificato.
Sera: rientro all’Hotel Giardino. Cena in albergo con specialità locali e relax nel giardino.

Giornata “Miniere e tradizione”

Mattina: escursione a Rio Marina. Ammirate la Torre degli Appiani e proseguite verso il Parco Minerario, dove potrete scoprire le antiche miniere di ferro con un trenino.
Pomeriggio: trasferimento a Porto Azzurro. Passeggiata tra le vie del centro, visita al Forte San Giacomo e aperitivo nella grande piazza.
Sera: rientro a Lacona, fermandovi magari a Capoliveri per acquistare prodotti locali o partecipare a un evento se in programma.

Giornata “Natura e panorami”

Mattina: partenza per Marciana. Salita con la cabinovia al Monte Capanne per godere del panorama a 360° .
Pomeriggio: passeggiata nel centro storico di Marciana, quindi discesa verso Sant’Andrea o Procchio per un bagno in spiagge di ghiaia chiara.
Sera: rientro all’hotel. Potrete cenare al nostro ristorante o esplorare i locali di Marina di Campo.

Tradizioni ed eventi dell’isola

  • Festa dell’Innamorata a Capoliveri (14 luglio): rievoca una leggenda d’amore; le quattro contrade si sfidano in cortei storici .
  • Festa di San Rocco (16 agosto) a Capoliveri: processione e fuochi d’artificio .
  • Grape Festival (ottobre) a Capoliveri: gara tra i rioni con scenografie sulla vendemmia .
  • Patrono di Portoferraio (29 aprile) e festa di Napoleone (15 agosto): concerti, sfilate e spettacoli pirotecnici .
  • San Giacomo a Porto Azzurro (25 luglio) e Madonna di Monserrato (8 settembre): celebrazioni religiose e spettacoli .

Partecipare a questi eventi vi permetterà di immergervi nelle tradizioni locali e di conoscere da vicino la cultura elbana.

Approfondimenti storici e culturali sull’Isola d’Elba

Storia dell’isola: dalle origini all’età moderna

Se volete capire davvero l’anima dell’Elba e dei suoi abitanti, è necessario fare un passo indietro e ripercorrere le epoche che l’hanno plasmata. Le prime tracce di frequentazione risalgono alla preistoria: il Monte Capanne, con le sue grotte e falesie, offriva rifugio ai cacciatori dell’Età del Bronzo. Con l’arrivo degli Etruschi l’isola divenne un’importante fonte di minerali; gli insediamenti a Portoferraio e a Rio nell’Elba testimoniano l’intensa attività di estrazione e commercio del ferro. In epoca romana l’Elba, chiamata Ilva, era integrata nelle rotte commerciali del Mediterraneo; le ville marittime, i resti di terme e le cisterne rinvenute in vari punti della costa ne sono ancora testimonianza.

Nel Medioevo le sorti dell’isola furono legate alle grandi potenze marittime dell’Italia centrale. Nel XIV secolo la Repubblica di Pisa estese il proprio dominio sull’Elba, fortificando i porti e promuovendo la produzione di sale e ferro. Alla fine del Trecento, tuttavia, i Pisani cedettero l’isola alla famiglia Appiani di Piombino . Sotto gli Appiani l’Elba visse un periodo di relativa autonomia: Marciana divenne la capitale del Principato, vi fu istituita una zecca per coniare monete e si costruirono torri e castelli per proteggere le coste . Le incursioni dei corsari turchi e dei pirati barbareschi erano infatti frequenti; le devastanti scorrerie di Dragut nel 1544 e nel 1553 spinsero gli Appiani a rafforzare ulteriormente le difese , erigendo la fortezza del Giogo e la torre di Marciana Marina .

Nel 1546, con la sconfitta degli Appiani, l’isola passò sotto il controllo dei Medici e di Cosimo I, che trasformò il porto di Fabricia (Portoferraio) in una città‑fortezza ribattezzata Cosmopoli . Le possenti mura medicee, ancora oggi visibili, riflettono la potenza fiorentina e la necessità di difendere l’isola dalle minacce corsare e dalle mire spagnole. Nel corso dei secoli successivi l’Elba fu contesa tra Spagna, Francia, Inghilterra e Regno di Napoli; passò infine sotto il Granducato di Toscana e poi nel 1860 al Regno d’Italia. La storia moderna è dominata dallo sfruttamento delle miniere di ferro (soprattutto a Rio nell’Elba e Rio Marina) e dall’esilio di Napoleone Bonaparte (1814–1815), che qui governò per dieci mesi lasciando importanti riforme e opere pubbliche. Le sue residenze – Villa dei Mulini a Portoferraio e Villa di San Martino nell’entroterra – sono oggi musei visitabili .

La dominazione degli Appiani e le torri costiere

La dinastia degli Appiani è stata decisiva per la storia dell’Elba. Originari di Pisa e signori di Piombino, governarono l’isola dalla fine del XIV secolo sino alla metà del XVI secolo . Il loro potere fu caratterizzato dalla costruzione di un articolato sistema difensivo costiero: torri di avvistamento, castelli e fortificazioni pensati per osservare l’orizzonte e dare l’allarme in caso di avvistamento di navi nemiche. Le torri comunicavano tra loro mediante segnali di fumo o di fuoco e costituivano un deterrente contro le frequenti incursioni dei pirati turchi e barbareschi. La Torre di Marciana Marina, edificata da Jacopo VI Appiano tra il 1558 e il 1562 , è uno degli esempi meglio conservati di questo sistema e testimonia l’abilità ingegneristica dell’epoca. Anche la Torre di Rio Marina, costruita nel 1534 da Giacomo V d’Aragona Appiani , fa parte di questa rete di difesa costiera. Le torri non servivano solo come vedette: all’occorrenza ospitavano guarnigioni armate, cannoni e depositi di munizioni; rappresentavano dunque il cuore del sistema di sicurezza marittima.

I documenti dell’epoca riferiscono che gli Appiani fecero della cittadina di Marciana il loro quartier generale, dotandola di una zecca e di un tribunale . La fortuna del principato fu però minata dalle ripetute aggressioni dei corsari. Nel 1544 il pirata ottomano Barbarossa (Khair ed‑Din) saccheggiò Rio e il borgo di Grassera , deportando centinaia di abitanti. Questa tragedia segnò profondamente la comunità elbana: secondo la tradizione, alcuni prigionieri ottennero la libertà solo dopo che gli Appiani pagarono un riscatto e si sottomisero alle imposizioni del corsaro . Per questo l’architettura delle torri è così imponente: dovevano infondere sicurezza e manifestare la sovranità del principato.

Le miniere di ferro e lo sviluppo economico

L’estrazione del ferro ha rappresentato per secoli la principale risorsa economica dell’Elba. Le miniere delle colline orientali contengono ematite, magnetite e pirite; furono sfruttate da Etruschi e Romani, ma divennero particolarmente redditizie durante l’epoca moderna. Nei secoli XVI e XVII, sotto la dominazione degli Appiani e poi dei Medici, migliaia di lavoratori estraevano il minerale che veniva caricato su navi dirette a Piombino e a Portoferraio. I villaggi di Rio nell’Elba e Rio Marina prosperarono grazie a questa attività; ancora oggi il colore rossastro delle case e delle spiagge di Rio Marina deriva dalla polvere di minerale .

Le miniere rimasero in funzione fino al 1981, quando la crescente concorrenza estera e la diminuzione delle riserve portarono alla chiusura degli impianti. Per valorizzare questo patrimonio industriale sono nati musei e parchi minerari, come il Parco Minerario di Rio Marina e il Museo dei Minerali di Rio nell’Elba, che espongono attrezzature, foto storiche e minerali provenienti da oltre 150 specie diverse . Visitare questi luoghi consente di comprendere la fatica dei minatori e l’importanza del ferro nella storia elbana.

Gastronomia elbana: sapori di terra e di mare

La cucina dell’Elba è il risultato di secoli di scambi tra contadini, pescatori e popoli del Mediterraneo. Nel versante orientale, un piatto simbolo è lo stoccafisso alla riese, un saporito stufato di merluzzo essiccato con verdure come cipolle, peperoni, sedano e olive . Il brodo viene arricchito con il pregiato pomodoro secco e con un generoso filo d’olio: questo piatto rappresentava il pasto dei minatori e dei contadini, essendo energetico e facile da conservare. Un altro piatto tipico è il gurguglione, una sorta di ratatouille di melanzane, peperoni, pomodori e patate, chiamato anche gaspaccio a Porto Azzurro . È una pietanza vegetariana perfetta per i mesi estivi, spesso accompagnata da pane raffermo.

La pasticceria elbana annovera dolci unici. La schiaccia briaca è forse il più famoso: un pane dolce senza lievito arricchito con uvetta, pinoli, noci, mandorle, nocciole, vino aleatico e alchermes; inizialmente era preparato dai marinai come provvista per i viaggi, grazie alla lunga conservabilità . Nelle campagne di Rio e Capoliveri, durante la Pasqua, gli innamorati si scambiavano la sportella (un pane dolce profumato con anice) e il ceremito come pegno d’amore . Nel lato occidentale sono diffusi il corollo, un ciambellone soffice che accompagna canti e serenate primaverili , le schiacciunte (biscotti friabili) e i castagnacci fatti con farina di castagne, miele e rosmarino.

Sul litorale, invece, la pesca domina la tavola. Il totano (calamaro locale) viene cucinato in brodo con bietole o ripieno con un trito di prezzemolo e pangrattato . Frequenti sono il baccalà con ceci e lo stoccafisso con patate, piatti legati alla tradizione marittima. Il polpo all’elbana viene lessato e condito con olio, aceto, aglio e prezzemolo, mentre gli spaghetti alla margherita sono conditi con la granseola (granchio di mare) . Una preparazione più laboriosa è il cacciucco alla livornese, una zuppa di pesce nata per recuperare i pesci meno pregiati: ogni famiglia ha la propria ricetta, ma non possono mancare seppie, palombo e scorfano. Infine, nei mesi più caldi, i contadini preparano la panzanella, insalata di pane raffermo, cipolle, pomodori e basilico.

Le nostre cene all’Hotel Giardino spesso includono alcune di queste specialità, preparate con ingredienti locali. Per esempio serviamo il gurguglione come contorno, la schiaccia briaca come dessert e proponiamo vini tipici come il Aleatico dell’Elba e l’Ansonica in abbinamento.

Tabella: principali piatti tipici dell’Elba per zona

ZonaPiatti di terraPiatti di mareDolci tipiciCitazioni
Zona orientale (Rio e Porto Azzurro)Gurguglione (ratatouille di verdure)Stoccafisso alla rieseSchiaccia briaca , sportella e ceremitoInfoelba
Zona occidentale (Marciana, Poggio)Gurguglione variante montana, piatti a base di castagne; polenta di castagneTotano ripieno, baccalà con ceciCorollo, schiacciunta, frangette, castagnaccioInfoelba
Zona costieraZuppa di pane (panzanella)Polpo all’elbana, spaghetti alla margherita, cacciuccoSchiaccia briaca diffusa, crostate alla marmellataInfoelba

Natura, flora e fauna: un paradiso da proteggere

Oltre al mare limpido e alle spiagge, l’Elba è famosa per la ricchezza della sua natura. Le zone costiere sono caratterizzate dalla macchia mediterranea: corbezzolo, lentisco, cisto, rosmarino e mirto formano un mosaico profumato che in primavera esplode di colori. Sotto il pelo dell’acqua, praterie di posidonia oceanica ospitano un ecosistema fondamentale per la riproduzione di pesci e molluschi; esse proteggono le spiagge dall’erosione e ossigenano il mare .

In cielo volteggiano uccelli come il falco della regina, che nidifica sulle pareti rocciose delle isole minori, e il fratino, piccolo trampoliere che depone le uova direttamente sulla sabbia . Tra i mammiferi troviamo il coniglio selvatico, la lepre e la volpe, mentre lungo i sentieri più interni potrete incontrare il raro Testudo hermanni (tartaruga di terra) . Anche il mare custodisce meraviglie: barriera corallina mediterranea, cavallucci marini, cernie e talvolta delfini che accompagnano le barche dei pescatori .

Le cime più elevate, come il Monte Capanne, ospitano ambienti completamente diversi. Qui, grazie alla maggiore umidità e all’ombra, crescono boschi di castagni (Castanea sativa) che maturano in autunno . Nel sottobosco prosperano funghi, felci e fiori rari. In alcune vallate si trova l’Osmunda regalis, una felce regale molto antica ; arbusti di Ostrya carpinifolia (carpino nero) e Taxus baccata (tasso) aggiungono un tocco alpino alla vegetazione mediterranea . Le praterie di alta quota ospitano orchidee come Orchis mascula e Dactylorhiza maculata, mentre specie endemiche come la Centaurea dissecta ilvensis e la Viola corsica ilvensis crescono solo sull’Elba . La presenza di queste piante rare rende la zona un paradiso per botanici e fotografi, ma anche un ecosistema fragile: camminate sui sentieri segnalati e non raccogliete fiori.

Tabella: esempi di flora e fauna dell’Elba

CategoriaEsempiCuriositàCitazioni
Piante della macchia mediterraneaCorbezzolo, cisto, rosmarino, mirtoResistono alla siccità e sprigionano oli essenziali profumati.
Specie marinePosidonia oceanica, seppie, cernie, cavallucci mariniLe praterie di posidonia proteggono le coste dall’erosione .Hello Elba
UccelliFalco della regina, fratinoIl fratino nidifica direttamente sulla sabbia; è specie protetta .Hello Elba
MammiferiConiglio selvatico, lepre, volpe, Testudo hermanniLa testuggine di Hermann è rara e non va disturbata .Hello Elba
Flora montanaCastagno, Osmunda regalis, Ostrya carpinifolia, Taxus baccataQueste specie testimoniano un clima antico e si trovano nelle valli umide .Parco Arcipelago Toscano
Specie endemicheCentaurea dissecta ilvensis, Viola corsica ilvensisCrescono solo sull’Elba e sono molto rare .Parco Arcipelago Toscano

Approfondimento sui borghi: storia, luoghi e tradizioni

L’Elba non è solo mare: ogni borgo ha un’anima distinta, plasmata dalla storia, dalla geografia e dalle attività umane. Di seguito approfondiamo alcune località consigliate per una gita giornaliera partendo dall’Hotel Giardino.

Marciana

Situata a 375 m d’altitudine, Marciana è uno dei centri più antichi dell’isola. Fondata probabilmente nel XII secolo, fu scelta dagli Appiani come capitale e sede della zecca . Ancora oggi conserva un’impronta medievale, con vicoli in salita, archi in pietra e balconi fioriti. La Fortezza costruita dagli Appiani domina il paese e serviva da rifugio per la popolazione durante gli attacchi dei pirati; all’interno si trovano un percorso museale e una terrazza panoramica. Vale la pena visitare il Museo Archeologico, che espone reperti preistorici e romano‑etruschi, e la Casa del Parco, centro informativo del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano . Dal paese parte la cabinovia per il Monte Capanne e il sentiero verso l’eremo di San Cerbone; la zona è famosa per i castagneti e per la Festa d’Autunno, durante la quale si degustano caldarroste, ciacci (frittelle di castagne) e vinsanto . In agosto si svolge il Palio di Sant’Agabito, una sfida tra i rioni del paese con giochi medievali, costumi d’epoca e la tradizionale corsa delle botti .

Marciana Marina

Affacciata sul mare, Marciana Marina è una graziosa località balneare con lungomare alberato, ristoranti e negozi di artigianato. Il centro storico, detto Cotone, è costituito da case addossate l’una all’altra che un tempo ospitavano pescatori. La torre cilindrica degli Appiani , costruita per difendere la comunità dagli attacchi dei pirati , svetta sul molo ed è il simbolo della città. In estate si svolge un mercatino serale con bancarelle di prodotti tipici e artigianato.

Rio nell’Elba

Il paese di Rio nell’Elba si trova a 178 m di altezza, sulle pendici del Monte Capannello. Di origine antichissima, fu abitato già nell’Età del Bronzo e distrutto dal corsaro Barbarossa nel 1534; venne poi ricostruito dagli Appiani . Il borgo conserva portali in marmo e ardesia con stemmi nobiliari, strette vie lastricate e una piazza con la chiesa di San Giacomo e San Quirico. La sua storia è indissolubilmente legata alle miniere: il territorio ospita oltre 150 specie di minerali, esposte nel locale Museo dei Minerali . Eventi come il Presepe Vivente di Rio Castello (6 gennaio) e la festa di San Giacomo (25 luglio) attirano visitatori per la loro atmosfera autentica .

Rio Marina

L’ex “capitale del ferro” è oggi una cittadina dinamica con facciate color mattone dovute alla polvere di minerale . Oltre alla Torre degli Appiani ottagonale , Rio Marina ospita il Museo Minerario con filmati, attrezzi di lavoro e una collezione di minerali provenienti da tutto il mondo . Un trenino turistico attraversa il parco minerario mostrando i luoghi di estrazione. La città ospita anche l’oratorio di San Rocco (1570), edificato come ringraziamento dopo un’epidemia . Tra gli eventi spiccano la festa di Santa Barbara (4 dicembre), patrona dei minatori, e la festa di San Rocco di Montpellier (16 agosto), entrambe celebrate con processioni e concerti .

Marina di Campo e Campo nell’Elba

Marina di Campo è la frazione principale del comune di Campo nell’Elba. Il suo lungo arenile di sabbia dorata, lungo circa 1 300 metri, è il più esteso dell’isola . Alle spalle della spiaggia si estende una pineta dove passeggiare e trovare riparo dal sole. Il centro storico conserva un’imponente torre pisana e un porticciolo turistico. Nei dintorni si trovano le frazioni di Sant’Ilario e San Piero, ricche di tradizioni e artigianato legato alla lavorazione del granito . Salendo verso il Monte Perone incontrerete la Torre di San Giovanni (VII secolo) e una chiesa romanico‑pisana: qui la vista spazia su tutta la costa . Le spiagge di Cavoli e Fetovaia sono famose per la sabbia finissima e l’acqua trasparente, molto amate dai giovani per la musica e gli sport acquatici . Il 7 agosto si festeggia San Gaetano, patrono di Campo, con processione e spettacolo pirotecnico.

Capoliveri, Porto Azzurro e Portoferraio

Abbiamo già descritto estesamente questi borghi nelle sezioni precedenti, ma vale la pena ricordare che ognuno di essi offre un’atmosfera unica: Capoliveri conserva l’aspetto di un villaggio medioevale e organizza sagre ed eventi legati alla viticoltura ; Porto Azzurro, con la grande piazza fronte mare e il Forte San Giacomo, è una tappa romantica ; Portoferraio, capoluogo dell’isola, racchiude secoli di storia sotto le sue mura medicee e ospita musei, ville napoleoniche e fortificazioni .

Itinerari tematici per conoscere l’Elba

Oltre alle escursioni suggerite in precedenza, vogliamo proporvi itinerari tematici studiati per diversi tipi di viaggiatori. Ogni itinerario parte dall’Hotel Giardino e può essere adattato secondo le vostre preferenze.

Itinerario “Elba storica” (3 giorni)

  1. Primo giorno: partenza per Portoferraio. Visitate le fortificazioni medicee (Forte Falcone, Forte Stella, Fortezza della Linguella), la Villa dei Mulini e il Museo Archeologico della Linguella . Nel pomeriggio trasferimento a Capoliveri per una passeggiata nei chiassi medievali e visita al Forte Focardo .
  2. Secondo giorno: escursione a Marciana e Marciana Marina. Salite con la cabinovia al Monte Capanne , visitate la fortezza e il museo archeologico . Nel pomeriggio passeggiate sul lungomare di Marciana Marina ammirando la Torre degli Appiani .
  3. Terzo giorno: scoperta del versante orientale. Visitate il Museo Minerario di Rio Marina e partecipate al tour del parco minerario . Nel pomeriggio spostatevi a Porto Azzurro per visitare il Santuario di Monserrato e rilassarvi in piazza .

Itinerario “Natura e trekking” (5 giorni)

  1. Giorno 1: passeggiata a Capo Stella partendo dall’Hotel Giardino; sosta alla spiaggia di Laconella per un bagno.
  2. Giorno 2: escursione a Monte Tambone e Monte Orello; esplorate la macchia mediterranea e godetevi la vista sulle due coste.
  3. Giorno 3: salita al Monte Capanne con la cabinovia; discesa a piedi lungo il sentiero delle castagne e pranzo al sacco in un’area picnic.
  4. Giorno 4: trekking sul Monte Calamita a Capoliveri; visite alle miniere abbandonate e al Bike Park.
  5. Giorno 5: uscita in barca lungo la costa sud‑occidentale per ammirare le grotte marine e fare snorkeling tra posidonia e pesci colorati .

Itinerario “Famiglie e relax” (7 giorni)

  1. Giorno 1: arrivo e relax a Lacona; pomeriggio in spiaggia, cena in hotel.
  2. Giorno 2: visita a Marina di Campo con il suo acquario e passeggiata serale tra i negozi.
  3. Giorno 3: escursione a Rio Marina, tour del treno minerario e picnic sul lungomare.
  4. Giorno 4: giornata al parco giochi di Capoliveri e visita all’Area Mineraria del Calamita.
  5. Giorno 5: viaggio a Porto Azzurro, gita in barca alla spiaggia di Barbarossa; gelato in piazza Matteotti.
  6. Giorno 6: giornata verde a Marciana: salita in cabinovia, visita al museo, laboratorio per bambini sulla fauna del Parco Nazionale .
  7. Giorno 7: ritorno a Lacona per godersi la spiaggia e le attrezzature dell’hotel; cena speciale con piatti tipici.

Eventi e feste: calendario completo

Le feste popolari scandiscono l’anno elbano e rappresentano un’occasione per assaporare la cultura locale. Ecco una tabella con le principali manifestazioni:

Data / periodoLocalitàEventoDescrizioneCitazione
14 febbraioMarcianaSant’AgabitoGara di tiro con l’arco storico, mercatini medievali e palio tra i rioni
Settimana SantaCapoliveriSportella e CeremitoGli innamorati scambiano dolci di Pasqua (sportella, ceremito) come pegno d’amoreInfoelba
14 luglioCapoliveriFesta dell’InnamorataCorteo storico e regata in costume; rievoca una leggenda d’amoreInfoelba
25 luglioPorto AzzurroSan GiacomoProcessione, fuochi d’artificio e sagreInfoelba
16 agostoCapoliveri / Rio MarinaSan RoccoFiera e processioni; a Rio Marina si celebra San Rocco di Montpellier con musicaInfoelba, Virtual Elba
7 agostoMarina di CampoSan GaetanoProcessione sul mare con barche illuminate e fuochi pirotecniciInfoelba
8 settembrePorto AzzurroMadonna di MonserratoFesta patronale con messa al santuario e processioneInfoelba
Ottobre (primo weekend)CapoliveriFesta dell’UvaLe contrade allestiscono carri allegorici e offrono degustazioni di viniInfoelba
Dicembre (4 dicembre)Rio MarinaSanta BarbaraCelebrazione dei minatori con processione e concertoInfoelba

Prodotti tipici e artigianato

L’Isola d’Elba offre numerosi prodotti artigianali e agroalimentari da portare a casa come ricordo. Oltre ai vini DOC (Aleatico, Ansonica e Elba Rosso), troverete olio extravergine d’oliva dal sapore fruttato, miele di erica e castagno e marmellate di fichi. Gli antichi pastori producevano un pecorino dal gusto intenso e una ricotta fresca che ancora oggi è possibile acquistare nei mercati contadini. Non mancano i prodotti a base di castagne, come farina e birra artigianale.

L’artigianato comprende oggetti in ceramica decorata, gioielli realizzati con il diaspro e le pietre provenienti dalle miniere di Rio, oltre a manufatti in legno d’ulivo. Nei negozi di Marciana Marina e Porto Azzurro troverete anche cestini intrecciati, pizzi e ricami fatti a mano. Nelle botteghe di Sant’Ilario e San Piero, gli scalpellini lavorano ancora oggi il granito secondo tecniche secolari.

Consigli di viaggio e turismo responsabile

Per vivere l’Elba nel rispetto dell’ambiente è bene adottare alcuni comportamenti responsabili. Evitate di gettare rifiuti o di raccogliere sabbia e conchiglie dalle spiagge. Camminate sui sentieri segnati per non danneggiare le specie endemiche . Utilizzate borracce riutilizzabili e preferite i mezzi pubblici o la bicicletta quando possibile. Se visitate le miniere o i musei, seguite le indicazioni delle guide e non toccate i reperti. Durante le feste tradizionali partecipate con rispetto e curiosità, ricordando che per gli elbani queste celebrazioni hanno significati profondi.

Per quanto riguarda la pianificazione del viaggio, consigliamo di:

  • Prenotare con largo anticipo i traghetti, soprattutto se viaggiate con l’auto.
  • Sfruttare le nostre convenzioni per le traversate .
  • Verificare i calendari delle manifestazioni locali per scegliere le date di soggiorno.
  • Portare scarpe comode per camminare su sterrati e salite.
  • Usare creme solari ecologiche che non danneggiano i fondali marini.

Domande e risposte approfondite

È possibile visitare l’interno della Torre degli Appiani?
La torre di Marciana Marina è chiusa al pubblico all’interno, ma la si può ammirare dall’esterno passeggiando sul lungomare . La torre di Rio Marina non è visitabile al suo interno, ma l’orologio aggiunto nel 1882 è visibile da ogni angolo del porto .

Quanto costa la cabinovia per il Monte Capanne e quali sono gli orari?
Il prezzo varia a seconda della stagione; indicativamente un biglietto andata e ritorno costa intorno ai 20 € per gli adulti e 12 € per i bambini. Gli orari cambiano tra primavera ed estate: in genere la cabinovia opera dalle 10:00 alle 17:00 in bassa stagione e fino alle 18:30 in alta stagione. Vi consigliamo di verificare sul sito ufficiale prima di partire.

Dove si possono acquistare prodotti tipici?
I mercati settimanali di Capoliveri (giovedì), Portoferraio (venerdì) e Marina di Campo (martedì) offrono bancarelle di formaggi, salumi, frutta secca e artigianato. Nelle enoteche di Porto Azzurro e Capoliveri troverete vini e liquori locali; nelle botteghe di San Piero si vendono oggetti in granito e pietre minerarie.

L’Elba è adatta a chi viaggia con bambini?
Assolutamente sì: le spiagge di Lacona e Marina di Campo hanno fondali bassi , esistono parchi gioco nelle principali località e molte escursioni sono adatte anche ai più piccoli. Il nostro hotel fornisce menù dedicati e aree verdi dove i bambini possono giocare in sicurezza.

Quali sentieri sono accessibili anche con il cane?
I cani sono benvenuti in molti percorsi, purché siano tenuti al guinzaglio e vengano raccolti i bisogni. I sentieri di Capo Stella, Monte Orello e alcune zone del Monte Calamita sono adatti agli amici a quattro zampe; ricordate di portare acqua a sufficienza per loro e di evitare le ore più calde.

Come funzionano le linee degli autobus sull’isola?
La compagnia CTT Nord gestisce un network di autobus che collega Portoferraio con le principali località. Da Lacona partono corse verso Capoliveri, Porto Azzurro e Marina di Campo. Gli orari variano secondo la stagione; potete consultare i biglietti e gli orari sul sito del vettore o chiedere alla reception.

È necessario un permesso per accedere al Parco Nazionale?
No, l’accesso ai sentieri del Parco è gratuito. Tuttavia, alcune aree protette (come i santuari di uccelli o le zone di nidificazione) possono essere soggette a restrizioni stagionali per tutelare la fauna .

Leggende e curiosità

La cultura elbana è ricca di leggende che arricchiscono i luoghi visitati. Una delle storie più romantiche è legata alla Festa dell’Innamorata di Capoliveri: secondo la leggenda, nel 1534 la giovane Maria, innamorata del pescatore Lorenzo, si gettò in mare per seguirlo dopo che questi era stato rapito dai pirati; il 14 luglio gli abitanti rievocano la sua tragedia accendendo torce lungo la spiaggia . A Porto Azzurro si racconta che il Santuario della Madonna di Monserrato fu costruito da un governatore spagnolo per custodire un’immagine sacra sopravvissuta a un naufragio; ogni anno i fedeli percorrono in processione il ripido sentiero che porta alla cappella .

Un’altra leggenda riguarda il Barbarossa, il famigerato corsaro ottomano. Dopo aver saccheggiato Rio e Grassera e deportato gli abitanti , si dice che nascose un tesoro nelle grotte intorno a Monte Calamita. Molti cercatori hanno tentato di trovarlo, ma nessuno ci è mai riuscito. Infine, la tradizione sostiene che il vento Maestrale porti fortuna ai pescatori e garantisca abbondanza di pescato; per questo molti marinai consultano ancora il cielo e il mare prima di uscire.

Vocabolario elbano: alcune parole da imparare

Durante il vostro soggiorno potreste sentire termini dialettali. Eccone alcuni:

  • Chiassi: i vicoli stretti e in salita dei centri storici .
  • Cote: la pietra usata per affilare le lame, ma anche un tipico dolce del ponente elbano.
  • Magona: l’antico forno per fondere il ferro; il termine indicava anche la fonderia di Portoferraio.
  • Riese: abitante di Rio; da qui il nome stoccafisso alla riese .
  • Giglio di mare: fiore bianco che cresce nelle dune di Lacona .

Imparare queste parole vi avvicinerà ancor più alla cultura locale e vi permetterà di interagire con gli abitanti in maniera più autentica.

Consigli pratici per una vacanza perfetta

  • Prenotare con anticipo: l’Elba è una destinazione molto richiesta. Contattateci per bloccare le migliori camere e approfittare degli sconti sui traghetti .
  • Muoversi sull’isola: se non disponete di auto, valutate il noleggio di scooter o biciclette per esplorare spiagge e borghi. Le strade sono tortuose ma panoramiche.
  • Rispetto per la natura: l’area dunale di Lacona è un sito protetto; non calpestate le dune né raccogliete fiori come il giglio di mare .
  • Mangiare locale: provate piatti tipici come la Schiaccia briaca (dolce a base di frutta secca), il gurguglione (ratatouille elbana) e i vini Doc dell’isola.
  • Escursioni in barca: per ammirare coste frastagliate e calette raggiungibili solo via mare, prenotate gite in barca da Porto Azzurro, Marina di Campo o Capoliveri.

Approfondimenti ulteriori

Il periodo napoleonico all’Elba

L’Elba divenne famosa anche per l’esilio di Napoleone Bonaparte, che vi risiedette dal 4 maggio 1814 al 26 febbraio 1815. Dopo la caduta dell’Impero francese e la firma del Trattato di Fontainebleau, l’imperatore abdicato ricevette il governo dell’Elba come dominio sovrano insieme a un reddito annuo. Napoleone sbarcò a Portoferraio accolto da una folla curiosa e festante. Scelse come residenza principale la Villa dei Mulini, affacciata sul mare, e come dimora estiva la Villa di San Martino nelle campagne . Durante i dieci mesi di permanenza intraprese numerose iniziative: ordinò la riparazione delle strade, istituì una nuova bandiera con tre api d’oro su sfondo bianco e rosso, riorganizzò l’amministrazione e modernizzò l’esercito locale. Fece restaurare le fortificazioni medicee di Portoferraio, costruire teatri, magazzini e una piccola marina militare. Secondo le cronache, fu anche attento alle esigenze della popolazione: migliorò il sistema sanitario, introdusse nuove colture agricole e avviò lavori di irrigazione. La sua corte, composta dalla madre Letizia, dalla sorella Paolina e da alcuni fedelissimi, animò la vita mondana dell’isola con feste e balli.

Ogni giorno Napoleone passeggiava lungo i bastioni della città e cavalcava tra i vigneti; spesso si recava a caccia sul Monte Perone o sul Monte Calamita. Amava il clima mite dell’isola e la cordialità degli abitanti. Tuttavia non abbandonò mai l’idea di tornare sulla scena europea: nella notte tra il 25 e il 26 febbraio 1815 lasciò l’Elba con un manipolo di soldati a bordo di sette navi, sbarcando a Golfe‑Juan in Provenza. Questo evento segnò l’inizio dei celebri Cento Giorni, che si conclusero con la sconfitta di Waterloo. Le tracce del suo soggiorno sono visibili ovunque: la Villa dei Mulini ospita oggi un museo con mobili d’epoca, mappe e la biblioteca personale, mentre la Villa di San Martino custodisce affreschi e statue neoclassiche. Passeggiando per Portoferraio troverete anche il Teatro dei Vigilanti, voluto da Paolina Bonaparte, e l’antico mulino restaurato. La memoria napoleonica è celebrata ogni anno il 15 agosto con eventi e rievocazioni: in tale data si commemorano sia l’Assunzione che il compleanno di Napoleone . Per gli appassionati di storia questa pagina dell’Elba rappresenta un’occasione unica di approfondimento.

Le altre isole dell’Arcipelago Toscano

L’Isola d’Elba fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che comprende sette isole principali: Gorgona, Capraia, Pianosa, Montecristo, Giglio, Giannutri e Elba stessa. Ogni isola è un mondo a sé, con paesaggi e tradizioni distinte, e può essere meta di splendide escursioni giornaliere.

  • Pianosa: situata a sud‑ovest dell’Elba, è quasi completamente piatta (da cui il nome). Per lungo tempo sede di una colonia penale agricola, è rimasta chiusa al turismo fino agli anni 2000. Oggi è possibile visitarla solo con escursioni guidate per preservarne l’ecosistema: le spiagge bianche e il mare turchese ricordano i Caraibi e i fondali, popolati da cernie e barracuda, sono perfetti per lo snorkeling. È raggiungibile via traghetto da Marina di Campo o Porto Azzurro.
  • Capraia: più a nord, è un’isola di origine vulcanica caratterizzata da coste frastagliate e sentieri che attraversano la macchia mediterranea. Il piccolo paese si affaccia su un porto naturale dominato da una fortezza. È ideale per gli amanti del trekking e della fotografia. In estate partono aliscafi da Portoferraio e Livorno.
  • Giglio: famosa per l’acqua cristallina, ospita tre centri: Giglio Porto, con casette colorate e ristoranti di pesce; Giglio Castello, arroccato in cima alla collina con mura medievali; e Giglio Campese, località balneare. Dal porto di Porto Santo Stefano partono traghetti tutto l’anno. Una curiosità recente: nel 2012 la nave da crociera Costa Concordia naufragò nei pressi dell’isola e fu rimossa con una delle operazioni ingegneristiche più complesse della storia.
  • Giannutri: la più meridionale, piccola e selvaggia, è ricca di grotte sottomarine e resti romani, tra cui la Villa Domizia. Essendo parte integrale del parco, gli accessi sono contingentati; le gite partono da Porto Santo Stefano e prevedono visite guidate.
  • Montecristo: resa celebre dal romanzo di Alexandre Dumas, è un’isola di difficile accesso e completamente disabitata. Ogni anno solo poche centinaia di visitatori possono sbarcare con permesso speciale per osservare la natura incontaminata e i mufloni selvatici. La sua aura misteriosa affascina gli escursionisti più avventurosi.
  • Gorgona: la più settentrionale e la più piccola, ospita ancora una colonia penale agricola. Le visite sono regolamentate e avvengono in gruppo con accompagnamento obbligatorio; qui si possono degustare prodotti agricoli coltivati dai detenuti.

Organizzare una gita a queste isole è possibile rivolgendosi alle agenzie di Portoferraio o Marina di Campo. Come ospiti dell’Hotel Giardino potremo darvi informazioni sulle compagnie che effettuano le escursioni e consigliarvi l’itinerario più adatto: per esempio, un’escursione a Pianosa con snorkeling e visita dell’antico carcere, oppure un trekking sull’isola di Capraia tra cale e vulcani. Ricordate che per proteggere l’ambiente alcuni itinerari richiedono prenotazione con largo anticipo.

Sport e attività all’aria aperta

L’Elba è un paradiso per gli sportivi. Grazie alla varietà del territorio potrete alternare giorni di relax in spiaggia ad attività adrenaliniche o rigeneranti. Ecco alcune delle opportunità più apprezzate dai nostri ospiti:

  • Trekking e nordic walking: decine di sentieri segnati attraversano l’isola. Oltre al giro di Capo Stella e alla salita al Monte Capanne, consigliamo il percorso della Grande Traversata Elbana (GTE) che percorre il dorsale centrale da Cavo a Pomonte in cinque tappe. Gli amanti del nordic walking troveranno percorsi ombreggiati nei boschi di Marciana e Poggio.
  • Mountain bike ed e‑bike: il Capoliveri Bike Park offre oltre 100 km di percorsi di varia difficoltà sul Monte Calamita; ogni anno ospita gare come la Legend Cup, mentre altre competizioni ciclistiche attraversano i paesaggi dell’isola . L’Hotel Giardino mette a disposizione un deposito coperto per biciclette e collabora con noleggi di e‑bike. Trail come il Sassi Ritti o il Circuito del Volterraio vi regaleranno viste spettacolari sul mare.
  • Corsa e trail running: la Maratona dell’Isola d’Elba e il Giro Podistico attirano atleti da tutta Europa. Se amate correre in natura, potete provare il sentiero che parte da Lacona e sale verso il Monte Tambone, oppure la pista ciclabile sterrata tra Marina di Campo e Procchio.
  • Sport acquatici: i fondali trasparenti invitano a provare snorkeling e immersioni. Numerosi diving center propongono corsi e uscite guidate alla scoperta di relitti, pareti rocciose e praterie di posidonia. A Lacona è possibile noleggiare kayak, paddleboard e windsurf; nelle giornate ventose, le spiagge di Norsi e Margidore ospitano appassionati di kitesurf e vela. Alcune scuole propongono anche uscite in catamarano o vela latina.
  • Equitazione e trekking a cavallo: sulle colline di Lacona e nell’entroterra di Marina di Campo ci sono maneggi che offrono passeggiate panoramiche tra vigneti e macchia mediterranea. Queste attività sono ideali per famiglie e per chi desidera vivere la natura in modo più lento.
  • Birdwatching e fotografia naturalistica: l’Elba è un luogo privilegiato per osservare la migrazione degli uccelli. Le zone umide vicino a Lacona e Procchio ospitano aironi cenerini e martin pescatori, mentre nelle falesie di Capo Stella nidifica il falco pellegrino. Portate con voi binocolo e teleobiettivo!

Per chi partecipa a eventi sportivi come la Capoliveri Legend Cup, l’Elbaman Triathlon o il Giro Podistico dell’Elba, il nostro hotel offre convenzioni e sconti dedicati . Al ritorno potrete rilassarvi in giardino, immergere i muscoli stanchi in acqua e gustare un pasto nutriente preparato dalla nostra cucina.

Spiagge e calette da scoprire

Oltre alla spiaggia di Lacona e alle insenature di Margidore e Laconella, l’Elba vanta numerose baie e calette, ciascuna con un carattere unico. Il versante sud‑occidentale ospita Fetovaia, considerata da molti la più bella dell’isola: un arco di sabbia dorata circondato da promontori verdi che proteggono la baia dai venti, con fondale sabbioso che degrada dolcemente e acqua tiepida perfetta per i bambini. Pochi chilometri più a est si trova Cavoli, celebre per la sabbia chiara e il mare cristallino; è frequentata da giovani per la musica e gli aperitivi sulla spiaggia. Nella stessa zona, Seccheto è una spiaggia più tranquilla, fatta di sabbia mista a lastre di granito, con piccole calette laterali ideali per chi cerca privacy.

Sul versante settentrionale troverete alcune delle spiagge più scenografiche dell’isola. Sansone è una piccola insenatura di sassolini bianchi che riflettono la luce e rendono l’acqua di un blu intenso; vi si accede tramite un sentiero di circa 15 minuti. Poco distante, Capo Bianco presenta falesie calcaree e ciottoli candenti che contrastano con il turchese del mare. A due passi dal centro di Portoferraio si estende Le Ghiaie, una spiaggia di pietre bianche a macchie nere protetta come riserva marina; qui potete nuotare tra pesci colorati. Verso ovest la lunga Procchio offre sabbia fine, stabilimenti balneari e sport nautici, ed è ideale per famiglie. Poco oltre, le baie di Biodola e Scaglieri sono contigue e caratterizzate da sabbia dorata e acque tranquille. Infine, Sorgente, accanto a Sansone, è una spiaggia di ciottoli racchiusa tra pareti di granito; meno frequentata, offre un’esperienza più selvaggia.

Chiedete al nostro staff informazioni su parcheggi, percorsi di accesso e orari consigliati per visitare queste spiagge; molte di esse dispongono di servizi di noleggio ombrelloni e attrezzature nautiche, ma alcune sono completamente libere e richiedono scarpe adeguate per camminare sui sassi.

Tabella: caratteristiche delle principali spiagge dell’isola

SpiaggiaLato dell’isolaTipo di fondoServizi principali
FetovaiaSud‑ovestSabbia dorataNoleggio ombrelloni, bar, assistenza bagnanti
CavoliSud‑ovestSabbia chiaraBeach bar, sport acquatici
SecchetoSud‑ovestSabbia e roccePiccoli bar, parcheggio
SansoneNordCiottoli bianchiSnorkeling, noleggio canoe
Capo BiancoNordCiottoli e falesie biancheSpiaggia libera con docce
Le GhiaiePortoferraioCiottoli bianchi a macchieRiserva marina, bar
ProcchioNordSabbia fineStabilimenti balneari, sport nautici
Biodola / ScaglieriNordSabbia dorataNoleggio SUP, ristoranti
SorgenteNordCiottoliSpiaggia libera, immersa nella natura

Musei e cultura

Chi desidera arricchire la vacanza con un tocco culturale troverà sull’Elba una sorprendente offerta museale. A Portoferraio il Museo Archeologico della Linguella custodisce reperti etruschi e romani provenienti dagli scavi marittimi; nelle sale sono esposte anfore, mosaici e una ricostruzione di una nave oneraria . A pochi passi, la Pinacoteca Foresiana ospita opere d’arte donate dallo studioso Mario Foresi. Sempre a Portoferraio, la Villa dei Mulini e la Villa di San Martino raccontano la parentesi napoleonica attraverso arredi originali, documenti e costumi .

Nel versante occidentale, il Museo Archeologico e della Fortezza di Marciana espone reperti preistorici e medievali e offre una vista panoramica dal bastione . A Capoliveri il Museo del Mare illustra la vita marinara del paese e conserva il relitto di un galeone spagnolo affondato al largo di Capo Calvo. Nel versante orientale, il Museo dei Minerali e dell’Arte Mineraria di Rio nell’Elba raccoglie più di 1 000 campioni di minerali e testimonianze fotografiche ; il vicino Museo Minerario di Rio Marina propone un percorso multimediale che ricostruisce la vita dei minatori e offre visite guidate nel parco . Per gli appassionati di mare, a Porto Azzurro esiste un piccolo Acquario che ospita specie mediterranee.

Visitare questi musei permette di comprendere la storia dell’isola e di apprezzarne le peculiarità: dagli Etruschi ai pirati, dai minatori agli artisti. Molti musei hanno biglietti combinati o ridotti per famiglie; chiedete in reception per orari e suggerimenti.

Conclusione

L’Isola d’Elba è un mondo da scoprire, dove storia, mare e natura si intrecciano. La Torre degli Appiani, con la sua storia di pirati e principati, è solo uno dei molti tesori che vi attendono. Scegliendo l’Hotel Giardino come base, dormirete a due passi dal mare, immersi in un grande giardino, con la certezza di poter esplorare l’isola in tutta comodità.
Il nostro staff vi accompagnerà nella scelta delle escursioni, vi suggerirà le spiagge più adatte e si prenderà cura di voi al ritorno con una cucina genuina e camere accoglienti. Che siate appassionati di storia, amanti della natura o in cerca di relax, vi aspettiamo per farvi vivere l’Elba con lo spirito di chi l’abita e la ama.

Qui di seguito per prenotare direttamente un soggiorno all’Hotel Giardino: