Introduzione: il nostro angolo di paradiso nel Golfo di Lacona
Da quasi mezzo secolo l’Isola d’Elba ha conquistato il cuore di viaggiatori provenienti da ogni dove. Questa perla dell’arcipelago toscano, con una superficie di circa 224 km² e un perimetro costiero di 147 chilometri, sorprende per la varietà dei suoi paesaggi: spiagge dorate e scogliere a picco si alternano a boschi di castagni, piccoli borghi marinari e fortificazioni medievali . Il Monte Capanne, con i suoi 1 019 metri, svetta sul paesaggio offrendo a chi lo scala panorami a 360° sulla costa toscana e sulle altre isole del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. In questo scenario così ricco di natura e storia, il Hotel Giardino si propone come punto di partenza ideale per esplorare la zona della Torre di San Giovanni e, più in generale, tutta l’Elba.
Siamo una piccola struttura a conduzione familiare situata nel Golfo di Lacona. Il nostro hotel è immerso in un parco di 30 000 m² e dista solo 100 metri dalla spiaggia di Lacona, celebre per la sabbia dorata e le acque cristalline . Fin dall’apertura ci impegniamo a regalare agli ospiti un’atmosfera calda e autentica, con servizi pensati sia per le famiglie sia per chi cerca un soggiorno attivo. Questa guida, scritta con il cuore dallo staff del Giardino, vuole essere un invito a scoprire le meraviglie che ci circondano. Racconteremo la storia della Torre di San Giovanni, proporremo itinerari e risponderemo alle domande più frequenti dei nostri ospiti. Ci piace pensare che ognuno qui possa sentirsi un po’ a casa, circondato dal verde, dal profumo di salsedine e dalle testimonianze storiche che punteggiano la nostra isola.
Il Giardino: ospitalità elbana tra comfort e natura






Una posizione privilegiata
Il Hotel Giardino si trova a Lacona, località compresa tra il Golfo di Lacona e il Golfo Stella. L’ampia spiaggia di sabbia fine è separata da una duna costiera protetta, dietro la quale inizia il nostro parco. Attraversando la duna si raggiunge il mare in pochi minuti . La posizione è strategica per visitare i principali centri dell’isola: Marina di Campo, Capoliveri, Porto Azzurro e Portoferraio sono raggiungibili in 10–15 minuti di auto . Gli amanti delle attività all’aria aperta troveranno sentieri che partono direttamente dall’hotel e si inoltrano nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, offrendo viste sull’arcipelago, sulle colline e sulla costa .
Camere accoglienti e funzionali
Le nostre camere sono semplici e curate, pensate per garantire riposo dopo una giornata di mare o di escursioni. Ogni stanza è dotata di aria condizionata, TV a schermo piatto, bagno privato con doccia e asciugacapelli, cassaforte e arredamento essenziale . Molte dispongono di ingresso indipendente con accesso diretto al giardino, patio o balcone, offrendo così spazi privati all’aperto . La disposizione degli alloggi nel parco assicura tranquillità e una sensazione di “oasi verde” nonostante la vicinanza al mare.
Ospitalità e cucina per tutti
Al Giardino la giornata inizia con una ricca colazione a buffet preparata con prodotti freschi e fatti in casa . Per pranzo e cena proponiamo piatti che valorizzano la tradizione toscana e i sapori del mare, utilizzando ingredienti di qualità. Prestiamo particolare attenzione alle esigenze di bambini e ospiti con intolleranze alimentari: su richiesta prepariamo menù dedicati . L’atmosfera è informale e calorosa: ci piace accogliervi come amici di casa, raccontandovi le storie della nostra famiglia e dell’isola.
Servizi pensati per il comfort degli ospiti
Oltre alla posizione e alla cucina, offriamo una serie di servizi che facilitano la vacanza. La struttura dispone di Wi‑Fi gratuito, deposito per biciclette, convenzioni con centri di immersione e snorkeling, sconti sui traghetti per chi prenota direttamente e parcheggio privato ombreggiato . Accogliamo volentieri gli animali domestici e siamo attenti a fornire tutto ciò che serve a chi viaggia con i propri amici a quattro zampe . Partecipiamo alle principali manifestazioni sportive dell’isola, come il Giro Podistico dell’Elba, la Capoliveri Legend Cup e l’Elbaman Triathlon, offrendo sconti speciali agli atleti .
Un impegno verso la sostenibilità
Il Parco dell’Arcipelago Toscano è un ecosistema delicato che vogliamo preservare. Per questo adottiamo pratiche di risparmio idrico ed energetico, privilegiamo prodotti a km zero e promuoviamo il turismo slow. Invitiamo i nostri ospiti a scoprire l’isola a piedi o in bicicletta, a rispettare la natura e a contribuire alla salvaguardia delle dune e delle specie endemiche. Essere parte di una comunità che ama e protegge il territorio è uno dei valori che ci guidano ogni giorno.
Domande frequenti dei nostri ospiti (FAQ)
Che servizi sono inclusi nella tariffa?
Oltre al pernottamento, la nostra tariffa comprende colazione a buffet, Wi‑Fi gratuito, parcheggio ombreggiato e accesso al parco. Gli ospiti che prenotano tramite il nostro sito possono usufruire di sconti sui traghetti (20–35%) grazie alla nostra convenzione con la compagnia Moby & Toremar . Per i pranzi e le cene è possibile scegliere tra la mezza pensione o la pensione completa.
È possibile portare animali domestici?
Sì, siamo un hotel pet‑friendly . Su richiesta forniamo cuccette, ciotole e consigliamo spiagge o sentieri adatti ai vostri amici a quattro zampe. È importante informarci al momento della prenotazione per organizzare al meglio la vostra permanenza.
Esistono camere per famiglie o gruppi?
Le nostre camere possono ospitare da una a quattro persone. Molti alloggi dispongono di spazi esterni privati che li rendono ideali per famiglie. Su richiesta possiamo aggiungere culle o letti supplementari, e offriamo tariffe scontate per i bambini.
Come raggiungere l’hotel dall’Italia continentale?
Dal porto di Piombino Marittima partono ogni giorno traghetti per Portoferraio, Rio Marina e Cavo. Grazie alla nostra convenzione con Moby & Toremar è possibile acquistare biglietti scontati (20–35 %) per oltre 80 partenze . Il viaggio dura circa un’ora e, una volta sbarcati, l’hotel si trova a circa 15 km da Portoferraio.
Cosa rende la posizione del Giardino così speciale?
Siamo immersi nella natura ma a pochi passi dal mare. La spiaggia di Lacona è raggiungibile attraversando una duna costiera, mentre in auto si possono raggiungere Marina di Campo, Capoliveri, Porto Azzurro e Portoferraio in 10–15 minuti . In più, la vicinanza ai sentieri del Parco Nazionale consente di partire a piedi o in bicicletta per esplorare boschi, vigne e crinali panoramici.
È necessario l’uso dell’auto per muoversi?
Se desiderate esplorare l’intera isola, l’auto è comoda. Tuttavia, sono attivi servizi di autobus che collegano Lacona a Portoferraio e a Marina di Campo. In estate la compagnia locale potenzia le corse con autobus “Marebus” che collegano le principali spiagge. Offriamo inoltre deposito biciclette e noleggio e‑bike in convenzione.
Che attività posso praticare in zona?
Oltre alle giornate di relax sulla spiaggia, potrete dedicarvi a snorkeling, immersioni, kayak, stand up paddle o partecipare a gite in barca. Per chi ama la montagna consigliamo le escursioni verso Monte Perone e Monte Capanne, dove la flora mediterranea lascia spazio a boschi di castagni e panorami mozzafiato. Nel capitolo dedicato alle escursioni troverete suggerimenti dettagliati.
È prevista l’assistenza per persone con intolleranze alimentari?
Sì. La nostra cucina è attenta a chi soffre di allergie o intolleranze alimentari . È sufficiente comunicarlo in fase di prenotazione; prepareremo menù dedicati e colazioni con prodotti adatti.
Offrite pacchetti speciali per eventi sportivi?
In occasione di manifestazioni come il Giro Podistico dell’Elba, la Capoliveri Legend Cup e l’Elbaman Triathlon, proponiamo tariffe agevolate e servizi dedicati agli atleti . Contattateci per ricevere dettagli su date e condizioni.
La Torre di San Giovanni: sentinella sul Golfo di Marina di Campo
Storia e architettura
A pochi chilometri dal nostro hotel, lungo la strada che sale da Sant’Ilario verso Monte Perone, si trova la Torre di San Giovanni, una delle testimonianze più antiche della dominazione pisana sull’isola. La torre venne eretta tra il XII e il XIII secolo dai Pisani per controllare il traffico navale nel Golfo di Marina di Campo . Costruita in granito su un enorme masso, la torre originariamente aveva due piani e una terrazza di controllo . L’accesso avveniva tramite una scala di legno retrattile, espediente che rendeva difficile l’assalto dei pirati . Oggi della struttura restano in piedi le mura esterne; l’interno non è visitabile, ma dalla base si gode una vista magnifica sulle colline, sul mare e sulla vallata di Campo.
Come raggiungerla
Per arrivare alla torre dal Giardino si percorre la SP 30 in direzione di Sant’Ilario e San Piero, poi si segue la strada per Monte Perone. Dopo circa 3 km la torre appare sulla destra a 50 metri dalla strada . Un breve sentiero conduce alla base. Consigliamo scarpe comode e acqua; non essendo possibile accedere all’interno, l’escursione richiede circa 30–40 minuti fra andata e ritorno.
Perché visitarla?
Dal punto di vista storico, la Torre di San Giovanni fu parte di un sistema di avvistamento ottico che collegava la torre con il Castello del Volterraio e altre fortificazioni . Serviva a trasmettere segnali di fumo o fuoco per avvertire la popolazione in caso di incursioni saracene o genovesi. Questo ruolo di sentinella, unito alla posizione panoramica, rende la torre un luogo suggestivo dove immaginare la vita dei guardiani che per secoli vegliarono sul mare.
L’eremo di San Francesco Saverio e la Pieve di San Giovanni in Campo
L’eremo: spiritualità tra i castagni
Proseguendo lungo la strada di Monte Perone si incontra un sentiero che, immerso tra boschi di castagni, porta all’eremo di San Francesco di Saverio. Nato tra il XVI e il XVII secolo, l’eremo accolse eremiti e pellegrini che cercavano un luogo isolato per la preghiera . Oggi sono visibili i resti della chiesa, con un altare in muratura e una piccola sacrestia . La quiete del bosco e il fascino delle rovine rendono la visita un’esperienza meditativa.
La Pieve di San Giovanni in Campo
All’imbocco della stessa strada sorge la Pieve di San Giovanni in Campo, la più grande chiesa romanica dell’isola, risalente all’XI–XII secolo . L’edificio, costruito con blocchi di granito disposti in parallelepipedi, presenta una facciata con finestra a croce greca e un campanile a vela. L’interno è a navata unica con abside semicircolare. La pieve, orientata est‑ovest, venne edificata fuori dai centri abitati per sfuggire alle incursioni piratesche; il sorgere del sole che illumina l’altare ancora oggi crea un’atmosfera mistica . Attorno alla chiesa, un’area attrezzata con tavoli offre un punto ideale per pic‑nic; dai sentieri circostanti si possono raggiungere la torre, l’eremo e i borghi di San Piero e Sant’Ilario.
Spiagge e natura: da Lacona a Marina di Campo
La spiaggia di Lacona
Lacona è la seconda spiaggia sabbiosa più lunga dell’isola e la più vicina all’hotel. La duna costiera, ricoperta di ginepri e gigli marini, protegge l’entroterra e rappresenta un habitat di grande valore naturalistico. La sabbia fine e il fondale che degrada dolcemente rendono la baia ideale per famiglie, nuotatori e bambini. Ai lati della baia si trovano calette come Margidore, con ciottoli scuri, e Laconella, raggiungibile a piedi attraverso una pineta. Dalla spiaggia partono gite in kayak verso la costa meridionale di Capoliveri, dove calette come Zuccale e Barabarca offrono acque trasparenti.
Marina di Campo: la spiaggia più lunga dell’Elba
Poco distante da Lacona si trova Marina di Campo, capoluogo del comune di Campo nell’Elba. Il suo punto forte è la spiaggia di Marina di Campo, un arco di sabbia dorata lungo circa 1 400 metri , che la rende la spiaggia più estesa dell’isola. Il fondale basso e le acque cristalline ne fanno un luogo ideale per famiglie . Il piccolo centro attiguo offre negozi, ristoranti e bar; la spiaggia è suddivisa in tratti liberi e stabilimenti attrezzati, permettendo a ogni visitatore di scegliere se rilassarsi, praticare sport acquatici o godersi la vita notturna . La località è collegata con gli autobus e rappresenta un ottimo punto di partenza per esplorare la parte meridionale dell’isola.
Altre spiagge imperdibili
- Fetovaia, Seccheto e Cavoli – Tre spiagge di sabbia bianca situate lungo la strada panoramica che da Marina di Campo porta a Pomonte. Fetovaia è racchiusa da una pineta e protetta da un promontorio roccioso; Cavoli è famosa per l’acqua turchese e la movida estiva, mentre Seccheto è un’oasi più tranquilla.
- Spiagge di Capoliveri – Nel territorio di Capoliveri si trovano calette come Innamorata, Pareti, Morcone, Madonna delle Grazie, Zuccale, Barabarca, Felciaio, Norsi e Naregno. Infoelba ricorda che la costa di Capoliveri è punteggiata da baie circondate dalla macchia mediterranea, dai villaggi di pescatori e dalle grandi spiagge di Lacona, Lido e Margidore .
- Spiagge del nord – Le spiagge bianche di Sansone, Sorgente, Capo Bianco, Padulella e Enfola nei pressi di Portoferraio sono celebri per i ciottoli bianchi e l’acqua turchese; offrono paesaggi da cartolina e sono perfette per lo snorkeling.
Sentieri costieri e passeggiate
Una rete di sentieri collega le spiagge e i promontori dell’isola. Dal Giardino si può percorrere il sentiero dell’Acquarilli, un itinerario costiero con vedute sul Golfo Stella, oppure raggiungere Monte Tambone per ammirare l’isola dall’alto. Lungo il lato nord, il sentiero delle Grotte collega Portoferraio alle spiagge di Prunini e Viticcio, attraversando siti archeologici romani e macchia mediterranea.
Capoliveri: borgo medievale tra miniere e festival
Un paese sospeso tra il cielo e il mare
Il comune di Capoliveri si trova a 167 metri sul livello del mare, sul fianco di Monte Calmita. Un tempo legato all’agricoltura e alle miniere di ferro, oggi è uno dei centri più vivaci dell’Elba . Il centro storico conserva l’aspetto di un villaggio medievale, con stretti vicoli ad arco chiamati chiassi che nascondono botteghe artigiane e osterie . Il nome Capoliveri potrebbe derivare dal latino Caput Liberum, luogo sacro a Bacco, oppure dalla forma della penisola circondata dal mare . Nel XV secolo i Pisani fortificarono il paese per difenderlo dalle incursioni piratesche; le mura e le torri di quell’epoca sono ancora visibili .
Eventi e tradizioni
Capoliveri è diviso in quattro rioni (Fosso, Torre, Fortezza e Baluardo) che ogni anno in ottobre, durante la Festa dell’Uva, si sfidano nell’allestimento di scenografie a tema vendemmia . Il 14 luglio si celebra la Festa dell’Innamorata, legata alla leggenda di Lorenzo e Maria, due innamorati che persero la vita in mare; la spiaggia dell’Innamorata viene illuminata da fiaccole mentre una processione in barca ripercorre la storia . Altri eventi includono la Festa del Cavatore, dedicata alla tradizione mineraria, e le celebrazioni di San Rocco e dell’Assunzione .
Miniere e percorsi naturalistici
Le miniere di ferro di Monte Calamita hanno segnato la storia di Capoliveri. Oggi le gallerie del Ginevro e del Vallone possono essere visitate con guide esperte, permettendo ai visitatori di conoscere le condizioni di lavoro dei minatori e di scoprire il ricco patrimonio mineralogico dell’isola. La zona fa parte del Parco Nazionale e offre sentieri per trekking e mountain bike, tra cui il famoso Capoliveri Bike Park, con tracciati di varia difficoltà che attraversano macchia mediterranea, vigneti e antiche aree minerarie . Gli appassionati di mare troveranno una miriade di calette e spiagge, mentre in collina è possibile degustare i vini locali nelle cantine sparse sul territorio.
Servizi utili
Durante l’estate Capoliveri mette a disposizione un servizio di navetta gratuito dalle aree di parcheggio a valle fino al centro storico . Questa soluzione aiuta a evitare il traffico e permette di passeggiare tra le vie pedonali senza pensieri. La sera i ristoranti del centro propongono cucina tradizionale elbana, mentre le enoteche offrono degustazioni di Aleatico e Ansonica, i vini tipici dell’isola.
Porto Azzurro: tra fortezze spagnole e atmosfere marinare
Dal porto lungo alla “città azzurra”
Porto Azzurro si affaccia sul Golfo di Mola, sulla costa orientale dell’Elba. Fino al 1947 era chiamata Porto Longone; il cambio di nome volle evocare l’unione tra il porto – da sempre fonte di vita – e l’azzurro del cielo e del mare, come ricorda la Fondazione Sistema Toscana . La cittadina nacque in epoca spagnola: nel 1603 Filippo III divenne padrone della baia e ordinò la costruzione del Forte Longone (o Forte San Giacomo) per difendere lo Stato dei Presidi dagli attacchi saraceni e francesi. Il forte, a pianta pentagonale, fu completato in due anni e rimase attivo fino al XIX secolo. Nel 1890 venne trasformato in penitenziario, che fu in funzione fino alla fine del XX secolo . Oggi il carcere è ancora attivo: è possibile visitare solo le mura esterne e le prime corti interne tramite visite guidate prenotabili presso l’ufficio turistico .
Storia e curiosità
Il Forte San Giacomo fu al centro di numerosi conflitti: teatro di battaglie tra francesi e spagnoli, venne assediato nel 1646 e conquistato temporaneamente dai francesi, per poi tornare sotto il controllo spagnolo. Con la morte di Ferdinando VI di Spagna nel 1759 e la Pace di Lunéville, il presidio passò al Regno di Napoli, quindi alla Francia napoleonica e infine al Granducato di Toscana; nel 1947 prese il nome di Porto Azzurro . La cittadina conserva ancora tracce dell’influenza iberica nei cognomi e nelle tradizioni, come la Madonna Nera di Monserrato, venerata nel santuario omonimo costruito nel 1606 su una collina che ricordava al primo governatore spagnolo le rocce catalane .
Cosa vedere
- Forte San Giacomo – Passeggiate attorno alle mura perimetrali e ammirate la vista sulla baia. La visita guidata vi permetterà di scoprire la storia del carcere e degli antichi soldati.
- Santuario della Madonna di Monserrato – Raggiungibile con una breve escursione, regala un panorama suggestivo sul golfo e custodisce l’immagine della Madonna Nera portata dalla Catalogna .
- Centro storico – Il lungomare ospita ristoranti e bar con tavoli all’aperto dove gustare piatti di pesce fresco. La piazza Matteotti è il salotto cittadino, circondato da case colorate e negozi di artigianato.
Attività e dintorni
Dal porto partono imbarcazioni per gite lungo la costa orientale, verso le spiagge di Barbarossa, Reale e Terranera. A sud, il Forte Focardo – costruito nel 1659 su una collina prospiciente il golfo – completava il sistema difensivo spagnolo . Gli amanti dello snorkeling troveranno fondali ricchi di pesci e relitti, mentre nel paese si svolgono eventi musicali e sagre durante l’estate.
Portoferraio: fortezze medicee e memorie napoleoniche
Capitale dell’Elba
Portoferraio, con circa 12 000 abitanti, è il capoluogo dell’isola e si affaccia su una baia naturale protetta da tre forti medicei (Falcone, Stella e Linguella). Le strette vie del centro storico si arrampicano verso le fortezze, regalando scorci pittoreschi . Le case colorate si specchiano nel porto, dove attraccano traghetti e barche da pesca.
Le fortezze e il sistema difensivo
Costruite nel XVI secolo dai Medici per difendere l’isola dai pirati, le fortezze di Falcone, Stella e Linguella formano un anello difensivo. Forte Falcone domina il centro abitato con le sue mura possenti e offre una vista spettacolare sulla baia; Forte Stella ospita un faro e fu collegato alla residenza di Napoleone; Forte Linguella si trova vicino al porto e incorpora i resti della villa romana della Linguella . È possibile percorrere le mura per ammirare il panorama e comprendere l’importanza strategica di Portoferraio.
Le residenze napoleoniche
Quando Napoleone fu esiliato all’Elba nel 1814, scelse come residenza ufficiale la Villa dei Mulini (o Palazzina dei Mulini) situata tra Forte Falcone e Forte Stella. La villa originaria, sede dell’artiglieria, fu ristrutturata per volere di Napoleone: l’architetto Paolo Bargigli innalzò il corpo centrale, creando un ampio salone per ricevimenti e trasformando il fienile in sala da ballo . Il piano terra ospitava l’appartamento dell’imperatore, mentre il primo piano era destinato alla moglie Maria Luisa e al figlio, che però non arrivarono mai sull’isola . Dopo la partenza di Napoleone, la villa fu donata alla città e oggi fa parte del Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche. Il museo espone arredi d’epoca, libri e documenti che testimoniano i 300 giorni trascorsi dall’imperatore sull’Elba .
La seconda residenza napoleonica è Villa San Martino, situata a pochi chilometri da Portoferraio. Fu acquistata da Napoleone come residenza privata e ristrutturata in stile neoclassico. Oggi ospita un museo con mobili e cimeli, oltre al Demidoff Galerie, costruito nel XIX secolo dal principe russo Anatolio Demidov.
Spiagge e passeggiate
Le spiagge nei dintorni di Portoferraio sono celebri per i ciottoli bianchi. Le Ghiaie e Le Viste offrono acque trasparenti e ottime possibilità di snorkeling . Un sentiero panoramico collega la città a Scaglieri e Biodola, due baie di sabbia dorata immerse nel verde. Dal porto partono anche traghetti per le isole minori dell’arcipelago, come Pianosa e Capraia.
Cultura ed eventi
Portoferraio ospita il Museo Archeologico della Linguella, che raccoglie reperti etruschi e romani trovati sull’isola . Tra gli eventi più noti c’è “Elba Isola Musicale d’Europa”, festival internazionale di musica classica che anima l’estate, e “Polpando e gli antichi sapori”, rassegna gastronomica dedicata al polpo e alla cucina tradizionale . I buongustai non possono lasciare la città senza assaggiare la schiaccia briaca, dolce tipico a base di vino, frutta secca e spezie .
Escursioni e avventure: Monte Capanne e Parco Nazionale
Salire sul tetto dell’Elba: Monte Capanne
Con i suoi 1 019 metri, Monte Capanne è il punto più alto dell’Isola d’Elba e di tutto l’Arcipelago Toscano. Dalla cima si gode di un panorama che abbraccia l’intero arcipelago – Capraia, Montecristo, Pianosa, Giglio, Corsica – e la costa toscana. È possibile raggiungere la vetta in due modi: a piedi, seguendo i sentieri che partono da Marciana e Poggio, oppure con la cabina della funivia che parte da Marciana. Il viaggio in funivia dura circa 18 minuti e attraversa boschi di castagni prima di raggiungere il crinale. Al termine, un sentiero di pochi metri conduce alla croce di vetta e al rifugio dove degustare prodotti locali. Chi preferisce camminare può seguire il percorso che da Monte Perone sale alla cima passando per Monte Maolo e Monte Galera; la passeggiata richiede circa tre ore ed è adatta a escursionisti esperti.
Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano
L’Isola d’Elba fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che tutela 56 776 ettari di mare e 17 887 ettari di terra e comprende sette isole principali . Il parco promuove la conservazione della biodiversità terrestre e marina e offre numerosi itinerari. Tra i più noti segnaliamo:
- Sentiero dell’Innamorata (Capoliveri) – Collega la spiaggia dell’Innamorata al vecchio cantiere minerario del Vallone, attraversando la macchia mediterranea e offrendo scorci sulle miniere.
- Grande Traversata Elbana (GTE) – Un trekking di più giorni che attraversa l’isola da est a ovest, passando per vette, boschi e antichi borghi. Il tratto da Cavo a Pomonte permette di scoprire tutte le anime dell’Elba.
- Sentieri di Poggio e Marciana – Percorsi nel versante occidentale che salgono verso Monte Capanne attraversando castagneti, sorgenti e eremi.
Il Parco organizza escursioni guidate, eventi di educazione ambientale e attività per bambini. Consigliamo di visitare i centri di interpretazione a Rio Marina e a Marciana, dove è possibile approfondire la geologia, la fauna e la storia dell’arcipelago.
Enogastronomia: i sapori dell’Elba
Una vacanza non è completa senza assaporare i piatti e i prodotti locali. All’Hotel Giardino proponiamo una cucina che unisce tradizione e creatività: zuppe di pesce, schiacciate farcite, cacciucco alla livornese, pasta fatta in casa con ragù di cinghiale e secondi a base di pesce azzurro. Siamo felici di consigliare ristoranti dove provare specialità come:
- Gurguglione – Spezzatino di verdure estive cucinato con pomodori, melanzane, peperoni e zucchine.
- Schiaccia briaca – Dolce secco arricchito con vino Aleatico, noci e frutta secca, originario di Portoferraio .
- Imbollita di fichi – Torta di fichi tipica di Capoliveri.
- Aleatico dell’Elba – Vino passito rosso docg, ideale da abbinare a dessert e formaggi erborinati.
Le colline di Capoliveri e Portoferraio ospitano vigneti che producono vini come Ansonica, Procanico e Sangioveto. Molte cantine organizzano degustazioni e visite guidate; è un modo piacevole per scoprire la cultura enologica dell’isola.
Informazioni pratiche e consigli di viaggio
Come arrivare e muoversi
Traghetti e aliscafi – I collegamenti principali partono da Piombino e raggiungono Portoferraio, Rio Marina e Cavo. Le compagnie Moby, Toremar, Blu Navy e Corsica Ferries offrono numerose partenze quotidiane; il viaggio dura circa 60 minuti. Prenotando con noi si ottengono sconti del 20–35 % . In estate è consigliabile riservare i biglietti con anticipo.
Trasporti pubblici – Un servizio di autobus collega le principali località; le linee 116 e 117 collegano Portoferraio a Marina di Campo e a Lacona. Durante l’estate sono attivi i bus “Marebus” che raggiungono le spiagge più famose. Gli orari sono disponibili sul sito delle Autolinee Toscane.
Auto e moto – Chi desidera spostarsi liberamente può imbarcare la propria auto o noleggiarla in loco. L’Elba offre un’ampia rete di strade panoramiche; consigliamo prudenza, poiché molte sono strette e tortuose. Le moto e gli scooter sono un’ottima soluzione per muoversi in estate, evitando il traffico.
Bici ed e‑bike – L’isola sta investendo molto sulla mobilità sostenibile. Numerosi sentieri e strade sterrate sono percorribili in mountain bike; a Capoliveri si trova un bike park con tracciati per ogni livello . Presso l’hotel è disponibile un deposito bici e siamo in contatto con noleggiatori di e‑bike.
Periodi consigliati
Grazie al clima mediterraneo, l’Elba è visitabile tutto l’anno. Le estati sono calde con temperature che in luglio e agosto si aggirano intorno ai 27 °C , ideali per chi ama il mare. I mesi di giugno e settembre offrono giornate soleggiate, mare caldo e minore affluenza . In primavera e in autunno l’isola si tinge di colori vivaci ed è perfetta per trekking, giri in bicicletta e degustazioni.
Consigli utili
- Protezione solare e idratazione – Il sole dell’Elba è intenso; portate con voi creme solari, cappelli e acqua.
- Escursionismo – Indossate scarpe da trekking e portate una giacca a vento leggera per le escursioni in montagna.
- Prenotazioni – In alta stagione (luglio–agosto) è consigliabile prenotare con largo anticipo hotel, traghetti e ristoranti. In bassa stagione i prezzi sono più vantaggiosi e le spiagge meno affollate.
- Rispetto per la natura – L’Elba è un paradiso da proteggere. Non lasciate rifiuti, rispettate le dune e i sentieri segnati, non portate via sabbia o pietre.
Tabelle riepilogative
Distanze e tempi dal Giardino
| Destinazione | Distanza (km) | Tempo in auto | Note |
|---|---|---|---|
| Marina di Campo | ~9 km | 15 minuti | Spiaggia lunga 1 400 m |
| Capoliveri | ~7 km | 10 minuti | Borgo medievale, festival dell’uva |
| Porto Azzurro | ~12 km | 20 minuti | Forte San Giacomo e santuario |
| Portoferraio | ~15 km | 25 minuti | Fortezze medicee, Villa dei Mulini |
| Torre di San Giovanni | ~8 km | 15 minuti + 5 minuti a piedi | Torre pisana del XII–XIII sec. |
| Monte Capanne (funivia) | ~25 km (Marciana) | 45 minuti | Funivia da Marciana |
Principali attrazioni e caratteristiche
| Attrazione | Descrizione sintetica | Citazione |
|---|---|---|
| Torre di San Giovanni | Torre di avvistamento pisana del XII–XIII secolo con accesso tramite scala retrattile | Infoelba |
| Eremo di San Francesco Saverio | Ruderi di un eremo seicentesco immerso nei castagneti | Infoelba |
| Pieve di San Giovanni in Campo | Chiesa romanica del XI–XII secolo in granito con abside semicircolare | Infoelba |
| Spiaggia di Lacona | Baia di sabbia dorata vicina all’hotel; duna costiera protetta | Hotel Giardino |
| Spiaggia di Marina di Campo | Lungo arco di sabbia di 1 400 m con acque poco profonde | FlipFlopsIncluded |
| Capoliveri | Borgo medievale con rioni in festa; costa ricca di baie | Infoelba |
| Porto Azzurro | Cittadina nata intorno alla fortezza spagnola di San Giacomo | VirtualElba |
| Portoferraio | Capoluogo con forti medicei, musei archeologici e residenze napoleoniche | Humbo |
| Monte Capanne | Monte più alto dell’isola (1 019 m) raggiungibile a piedi o in funivia | VirtualElba |
Conclusioni: l’Elba che si scopre giorno dopo giorno
L’Isola d’Elba non è solo il luogo dove Napoleone trascorse 300 giorni o dove le flotte pisane costruirono torri per avvistare i pirati. È un mosaico di paesaggi, storie e tradizioni che si intrecciano in pochi chilometri quadrati. Dal Hotel Giardino vi invitiamo a viverla con curiosità: percorrete i sentieri profumati di rosmarino, salite sulla Torre di San Giovanni immaginando le antiche sentinelle, perdetevi tra i vicoli di Capoliveri durante la Festa dell’Uva. Fermatevi ad ascoltare le onde a Marina di Campo o il silenzio dell’eremo nascosto nel bosco.
Noi dello staff saremo felici di suggerirvi itinerari personalizzati e di condividere le storie che rendono questa terra unica. Ogni stagione regala sfumature diverse: in primavera il verde brillante dei vigneti, in estate il mare turchese, in autunno il profumo del mosto. Speriamo che questa guida vi sia utile per programmare il vostro viaggio e che, una volta arrivati, possiate scoprire l’Elba più autentica partendo dal nostro Hotel Giardino.
Qui di seguito per prenotare direttamente un soggiorno all’Hotel Giardino: