Dove dormire in zona Valle di Pomonte all’Elba: L’Hotel Giardino

Benvenuti nella nostra guida turistica dedicata a chi sogna di trascorrere le vacanze sull’Isola d’Elba, esplorando le sue montagne e il suo mare senza rinunciare al comfort e all’ospitalità di un albergo familiare. Questa guida è pensata dallo staff dell’Hotel Giardino per descrivere con dovizia di dettagli cosa rende unica la nostra struttura e perché è la base ideale per visitare la Valle di Pomonte e l’intero arcipelago toscano. Troverete descrizioni approfondite, risposte alle domande più comuni, tabelle riepilogative con numeri e distanze utili e tante curiosità sulla storia e sulla natura dell’isola.

Benvenuti all’Hotel Giardino: la nostra casa tra mare e natura

L’Hotel Giardino è un piccolo hotel a conduzione familiare situato nella frazione di Lacona, al centro dell’Isola d’Elba. Ci troviamo immersi all’interno di un parco di 30 000 m² con alberi secolari, rigogliosi giardini e aree ombreggiate che diventano un’oasi di pace per i nostri ospiti. La posizione è particolarmente privilegiata: dal giardino dell’hotel arrivate in meno di 100 metri alla spiaggia di sabbia dorata di Lacona, una delle più lunghe dell’Elba . Questa vicinanza consente di alternare giornate di relax al mare a passeggiate nei boschi circostanti o a escursioni sulle cime più alte dell’isola.

Gestiamo la struttura con passione e spirito familiare, e da generazioni accogliamo viaggiatori che cercano un’alternativa informale ai grandi resort. La nostra filosofia è quella di creare un ambiente in cui ogni ospite si senta a casa; per questo ci piace chiamare il nostro hotel “casa tra mare e natura”. Offriamo un’accoglienza calda e personale,

garantendo allo stesso tempo servizi professionali e molta attenzione alle esigenze di chi viaggia in famiglia, in coppia o come sportivo.

Perché scegliere il nostro hotel come base per l’esplorazione dell’Elba?

La centralità di Lacona sull’isola rende l’Hotel Giardino un punto di partenza ideale per visitare le principali località. In 15 – 20 minuti di auto potete raggiungere Capoliveri, Marina di Campo, Portoferraio o Porto Azzurro . La rete stradale è facile da percorrere e non dovrete mai macinare decine di chilometri per tornare alla vostra camera. Se invece preferite spostarvi in autobus, la fermata della linea 116 si trova nelle immediate vicinanze e collega Lacona con Portoferraio e Marina di Campo . Questa comodità logistica significa che potrete godervi la giornata al mare, visitare i borghi medievali oppure partire per una gita nel selvaggio versante occidentale dell’isola, sapendo che al vostro ritorno troverete un ambiente familiare e tranquillo dove riposare.

In questa guida approfondiremo anche la Valle di Pomonte, un’ampia conca montana ai piedi del Monte Capanne, raggiungibile in circa 50 minuti di auto. Vi racconteremo la sua storia, i sentieri più belli e le tradizioni legate ai magazzini vinicoli, perché crediamo che dalla nostra struttura sia possibile scoprire ogni angolo dell’isola senza rinunciare al relax.

Il cuore dell’Hotel: servizi, camere e ospitalità

Camere semplici e confortevoli

Le nostre camere sono progettate per offrire semplicità e funzionalità. L’arredamento richiama i colori naturali dell’isola e l’atmosfera rilassata della nostra famiglia. Ogni stanza dispone di climatizzazione indipendente, televisore a schermo piatto, cassaforte, linea telefonica e bagno privato con doccia e asciugacapelli . Alcune camere hanno ingresso indipendente direttamente nel giardino, altre invece vantano un balcone o un patio dove potersi rilassare leggendo un libro o sorseggiando un bicchiere di vino . Le camere sono circondate da vegetazione mediterranea, e lo scricchiolio delle cicale accompagna dolcemente il sonno nelle serate d’estate.

Siamo consapevoli che un riposo di qualità è fondamentale per poter vivere intensamente le giornate di vacanza. Per questo offriamo materassi confortevoli e cuscini di diversa consistenza. Su richiesta forniamo culle, lettini o sponde per i letti dei bambini, in modo che anche i più piccoli possano dormire in sicurezza. Le camere sono tutte non fumatori.

Ristorante e cucina: sapori genuini

Uno dei punti di forza del nostro hotel è la cucina. La giornata inizia con una colazione a buffet ricca di prodotti fatti in casa: torte, biscotti, marmellate, miele del territorio, yogurt, cereali, frutta fresca e bevande calde . Per chi preferisce un’opzione salata non mancano affettati, formaggi e uova. L’ampia veranda con vista giardino consente di fare colazione all’aperto respirando il profumo dei pini.

A pranzo e cena proponiamo un menu vario che unisce i piatti della tradizione elbana alla cucina toscana e mediterranea. Utilizziamo prodotti locali e stagionali, inclusi pesce fresco, verdure dell’orto e olio extravergine d’oliva. Su richiesta prepariamo menù per vegetariani, intolleranti al glutine o lattosio, e adattiamo le porzioni per i bambini . La nostra sala da pranzo è decorata con foto storiche dell’isola e racconti che vi faranno sentire parte di una famiglia.

Servizi generali e attenzioni speciali

Di seguito elenchiamo i servizi principali che trovate all’Hotel Giardino. La tabella che segue riassume in maniera sintetica gli elementi essenziali:

ServizioDettagli brevi
Parco e spazi esterni30 000 m² di parco con pini e giardini
Spiaggia vicina100 m dalla spiaggia di sabbia di Lacona
Wi‑Fi gratuitoConnesso nelle aree comuni
Deposito bicicletteCustodia per MTB e bici da corsa
Parcheggio copertoGratuito per gli ospiti
Parco giochiArea bimbi con altalene e scivolo
BarAperitivo e cocktail serali
Pet friendlyAnimali ammessi su richiesta
Codici sconto traghettiSconti 20 – 35 % su biglietti Moby, Toremar, Blu Navy
Assistenza eventi sportiviSupporto per Capoliveri Legend Cup, Elbaman, ecc.
Servizi per bambiniCulle, seggioloni e pasti dedicati
Servizi per coppieCene romantiche all’aperto e privacy
Supporto escursioniInformazioni su trekking, diving e snorkeling

La nostra struttura è pensata per diverse tipologie di ospiti. Le famiglie apprezzano il parco giochi e la sicurezza dell’ampio giardino. Le coppie trovano nel giardino ombreggiato e nelle verande all’aperto la cornice ideale per cene romantiche. Gli amanti degli sport outdoor possono depositare le loro biciclette, lavare l’attrezzatura e approfittare dei nostri consigli su sentieri, percorsi di mountain bike e immersioni.

Domande frequenti sui servizi del nostro hotel

Quali sono gli orari di check‑in e check‑out?
Il check‑in è normalmente dalle 14:00, mentre il check‑out entro le 10:00. Se arrivate in anticipo o partite più tardi, potete lasciare i bagagli in custodia e utilizzare le aree comuni.

È disponibile il Wi‑Fi in camera?
Attualmente la connessione gratuita è presente nelle aree comuni. In camera l’assenza di segnali forti contribuisce a mantenere un clima di relax. Se avete necessità di lavorare, potete utilizzare il salottino del bar che dispone di prese elettriche.

Posso portare il mio animale domestico?
Sì, accogliamo volentieri gli animali di piccola taglia previa comunicazione al momento della prenotazione. Chiediamo soltanto di rispettare le aree comuni e di non lasciare l’animale incustodito in camera.

Avete menù per celiaci e vegetariani?
Assolutamente sì. Adattiamo le preparazioni alle vostre esigenze alimentari con prodotti selezionati. È utile comunicare eventuali intolleranze prima del vostro arrivo.

È possibile prenotare il traghetto tramite l’hotel?
Abbiamo convenzioni con le principali compagnie di navigazione e forniamo codici sconto dal 20 % al 35 % . Potete prenotare autonomamente sul sito della compagnia inserendo il codice che vi invieremo dopo la conferma della camera oppure chiedere assistenza al nostro staff.

La nostra posizione ideale per esplorare l’isola d’Elba

L’Isola d’Elba in breve

L’Isola d’Elba è la terza per estensione fra le isole italiane, con una superficie di 224 km² . È parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e conta circa 35 000 abitanti suddivisi in sette comuni: Portoferraio, Capoliveri, Campo nell’Elba, Marciana, Marciana Marina, Rio e Porto Azzurro . Questa piccola terra offre paesaggi diversificati che spaziano dalle dune di sabbia ai boschi di lecci, dalle coste frastagliate alle montagne di origine granitica dominanti il paesaggio.

Al centro dell’isola si erge il Monte Capanne con i suoi 1019 m di altitudine, la vetta più alta dell’Arcipelago Toscano . Nella parte orientale si trovano le miniere di ferro dell’Elba, mentre a occidente si estendono vallate verdi come la Valle di Pomonte. La posizione di Lacona, sul versante meridionale, consente di raggiungere sia i paesaggi montani sia le spiagge selvagge senza percorrere troppi chilometri.

Come raggiungere il nostro hotel dall’Italia continentale

L’Elba è facilmente collegata con la terraferma grazie ai traghetti che partono dal porto di Piombino Marittima. Le compagnie Toremar, Moby, Blu Navy e Corsica Ferries assicurano collegamenti frequentissimi verso Portoferraio, Rio Marina e Cavo. Le traversate durano fra 40 e 60 minuti . In alta stagione consigliamo di prenotare con anticipo; potete usufruire dei codici sconto forniti dal nostro hotel che vi garantiscono tariffe ridotte fino al 35 % .

Dall’arrivo a Portoferraio la nostra struttura dista circa 15 km e si raggiunge seguendo la provinciale SP30 in direzione Lacona . In auto occorrono circa 20 minuti. Se non disponete di veicolo potete utilizzare la linea autobus n. 116 che collega Portoferraio con Lacona e Marina di Campo ; in alternativa potete noleggiare uno scooter presso i servizi di rental in porto. Per chi viaggia con bicicletta o con mezzi sportivi, il nostro deposito è a disposizione.

È possibile raggiungere l’isola anche in aereo, atterrando all’aeroporto dell’Aviosuperficie di Marina di Campo, collegato da voli di linea stagionali provenienti da Pisa, Firenze, Lugano e altre città. In questo caso potete prenotare un transfer o noleggiare un’auto direttamente in aeroporto . Se preferite viaggiare senza veicolo, potete combinare bus, taxi e scooter a noleggio per visitare le varie località.

Muoversi sull’isola: consigli pratici

L’automobile o il motociclo restano i mezzi più pratici per esplorare l’Isola d’Elba. La rete stradale consente di raggiungere tutte le località in poche decine di minuti. L’autobus garantisce collegamenti ridotti ma utili per chi non guida: le linee principali attraversano Portoferraio, Marina di Campo, Capoliveri e Lacona . L’hotel dispone di parcheggio coperto gratuito ; per chi desidera un’alternativa ecologica, possiamo fornire indicazioni su noleggio di e‑bike e biciclette. Molti sentieri partono direttamente dalla spiaggia di Lacona, ma per arrivare alla Valle di Pomonte è consigliato utilizzare la propria auto o uno scooter: da Lacona a Pomonte ci sono circa 35 km, percorribili in 50 minuti passando da Marina di Campo e Seccheto .

Tabella riassuntiva delle distanze (dall’Hotel Giardino a…):

DestinazioneDistanza (km)Tempo medio in autoNote sintetiche
Portoferraio1520 minCapoluogo con porto principale
Capoliveri1115 minBorgo collinare vivace
Marina di Campo1220 minSpiaggia più lunga dell’isola
Porto Azzurro2025 minPorticciolo pittoresco
Valle di Pomonte3550 minValle montana occidentale
Monte Capanne (Marciana)3045 minVetta più alta, cabinovia

Le distanze e i tempi sono indicativi e variano in base al traffico estivo. In alta stagione consigliamo di partire la mattina presto per evitare il congestionamento sulle strade costiere.

Domande frequenti su viaggio e spostamenti

È necessario prenotare il traghetto con anticipo?
In estate sì. Le compagnie di navigazione registrano un’alta richiesta e i posti auto terminano rapidamente. Prenotando attraverso i nostri codici avrete garanzia di imbarco e una tariffa ridotta .

Ci sono collegamenti diretti tra Lacona e Pomonte?
Non esiste una linea diretta; bisogna cambiare autobus a Marina di Campo o Portoferraio. Per ottimizzare i tempi è consigliabile viaggiare con mezzo proprio o noleggiare uno scooter. Per chi ama pedalare, l’itinerario con e‑bike da Lacona a Pomonte attraversa colline panoramiche ma richiede preparazione fisica.

Posso fare il giro dell’isola con i mezzi pubblici?
Sì, ma servono pazienza e programmazione. Gli autobus permettono di visitare i principali centri abitati, ma le corse non sono frequenti. Per sentieri e località remote come Valle di Pomonte o Monte Capanne è meglio affidarsi ad auto, scooter o taxi.

La Valle di Pomonte: un tesoro nascosto dell’Elba occidentale

Geografia e ambiente

La Valle di Pomonte è il più esteso bacino montano dell’isola. Si sviluppa per circa 4 km partendo dalle pendici granitiche del Monte Capanne (1019 m) e scende fino al paese di Pomonte sulla costa occidentale . La valle è composta da due vallate minori con corsi d’acqua propri, il Fosso di Guazzaculo e il Fosso Barione, che si uniscono a metà percorso presso i colli di Popoino e di Tutti, per poi sfociare nel Mar Tirreno . Oltre ai corsi principali, la valle raccoglie le acque del Fosso della Cerchiaia, del Fosso della Porterogna (o Fosso dei Catellacci) e del Fosso di Mìnica, alimentati anche dalla sorgente Fonte Brutta .

L’orizzonte è delimitato a ovest da una dorsale che comprende il Monte di Cote, La Tabella e il Monte di San Bartolomeo; a est la valle è circoscritta da alture come Malpasso, Campitini, Grottaccia, Mure, Monte Cenno, Monte Orlano e Monte Schiappone . Questa cornice di rilievi crea un paesaggio maestoso dove la roccia granitica contrasta con il verde fitto della vegetazione.

L’alto bacino è dominato da macchia mediterranea; le specie più comuni sono il cisto (Cistus monspeliensis), l’erica arborea e l’erica scoparia, il corbezzolo (Arbutus unedo), il leccio (Quercus ilex) e il giglio di mare (Pancratium illyricum) . Scendendo di quota, i versanti sono coperti da castagneti e lungo i torrenti crescono ontani neri (Alnus glutinosa) associati alla rara felce Osmunda regalis, alla vitalba e a esemplari selvatici di alloro cinese . Camminando lungo il sentiero non è raro trovare piante di caprifoglio, lavanda selvatica e le coloratissime orchidee autunnali.

Note storiche

La Valle di Pomonte è abitata da migliaia di anni. Le prime tracce di frequentazione umana risalgono al Paleolitico, come dimostrano gli strumenti litici rinvenuti nelle grotte . Durante l’Età del Bronzo esistevano villaggi a Le Mure, Campitini, Caprillacci e San Bartolomeo, insediamenti considerati parte del complesso protostorico del Monte Capanne . Nel 1870 fu scoperto un ripostiglio con manufatti in bronzo risalenti all’VIII secolo a.C. . Nel Medioevo la zona ospitava il villaggio di Pedemonte con alcune chiese romaniche, tra cui San Benedetto, San Biagio e San Bartolomeo .

Durante la Seconda guerra mondiale due grotte della vallata (la Grotta del Santo e la Grotta della Leccia) furono utilizzate dagli abitanti di Pomonte come rifugio . Un evento più recente e traumatico è la frana del 16 ottobre 1990: una massa di detriti precipitò dalle Mure attraversando il Fosso di Porterogna e devastando parte della valle. La frana mise in luce numerosi resti di antiche ferriere con fornaci per la riduzione del ferro .

I magazzini rurali e il sentiero delle antiche cantine

Alla fine del XIX secolo la valle ospitava numerosi edifici rurali chiamati magazzini o magazzeni. Erano costruzioni in pietra con un palmento all’interno per spremere l’uva durante la vendemmia . All’esterno spesso vi era un forno per il pane. Questi magazzini permettevano ai contadini di coltivare vigneti terrazzati lontani dal centro abitato e di vinificare sul posto. Alcuni furono edificati fino a 400 m di quota, dalla zona di San Biagio a Caprillacci, alla Cerchiaia e Cote Ritonda .

L’articolo di Beppe Tanelli racconta che l’uva veniva spremuta nei palmenti dei magazzini, costruiti per famiglie come i Lorenzi, Costa, Peria, Sardi, Berti, Paolini, Vai, Galeazzi, Bonti, Maniero e Piacentini . All’interno di questi edifici erano conservati strumenti come il sasso di leva, il palo di leva e i troppoli, utilizzati per la pressatura . Un gruppo di volontari soprannominati “I Ragazzi de Il Calello” ha recentemente ripristinato il Sentiero delle antiche cantine, riportando alla luce questi edifici e aprendo un percorso immerso nei profumi della macchia mediterranea . Lungo il sentiero si incontrano viti selvatiche, grandi corbezzoli e distese di ginestra; la fioritura dei gigli accanto al viola della lavanda regala spettacoli cromatici indimenticabili .

Comunicazioni e accessibilità

In passato l’unica via di comunicazione che collegava la Valle di Pomonte con il resto dell’isola era la Via Pomontinca, una mulattiera lunga 8 km che univa Marciana a Pedemonte . Oggi la valle è raggiungibile in auto attraverso la strada provinciale che da Marina di Campo porta a Pomonte. Dall’Hotel Giardino consigliamo di percorrere questa strada, passando per le spiagge di Cavoli, Seccheto e Fetovaia; la vista sul mare merita qualche sosta. È possibile raggiungere Pomonte anche con autobus ATL che partono da Portoferraio o Marina di Campo, ma gli orari sono limitati .

Domande frequenti sulla Valle di Pomonte

Cos’è la Valle di Pomonte?
È la conca montana più ampia dell’Elba, una valle verde che scende dal Monte Capanne al paese costiero di Pomonte. Ospita torrenti, boschi di castagno e antichi magazzini per la vinificazione.

Qual è il periodo migliore per visitarla?
Primavera e autunno sono ideali: il clima è mite, i sentieri sono ombreggiati e la fioritura della macchia crea panorami spettacolari. In estate può fare caldo nelle ore centrali, ma l’altitudine modera le temperature.

È necessaria una guida?
I percorsi sono segnati, ma se non siete escursionisti esperti è consigliabile rivolgersi a guide locali. Il nostro hotel può mettere in contatto con guide che organizzano trekking personalizzati.

Quanta distanza c’è dall’Hotel Giardino?
Circa 35 km in auto. La strada passa da Marina di Campo, prosegue lungo la costa e sale fino a Pomonte. I tempi di percorrenza variano tra 45 e 60 minuti in base al traffico .

Trekking e sentieri nella Valle di Pomonte

L’Elba occidentale è un paradiso per gli amanti del trekking. Dalla valle partono percorsi di diversa difficoltà che attraversano boschi, vigneti terrazzati, crinali panoramici e raggiungono la cima del Monte Capanne.

Percorso ad anello della Valle di Pomonte (sentiero 109)

Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano descrive un percorso ad anello all’interno della Valle di Pomonte. La scheda tecnica indica:

ParametroValore
Partenza/ArrivoPomonte
Lunghezza10,7 km
Tempo medio5 ore
Dislivello in salita636 m
DifficoltàPercorso impegnativo
Sentieri utilizzatiGTE sud e sentiero n. 109
Punti di interesseTerrazzamenti, vegetazione

Il tracciato segue inizialmente un breve tratto della Grande Traversata Elbana (GTE) sud, poi devia sul sentiero 109 fino allo spartiacque con Vallebuia. Si ricollega quindi alla GTE sud, che offre panorami mozzafiato fino a Monte Orlano. Qui inizia la discesa verso Pomonte . Il percorso corre parallelo al Fosso di Pomonte e successivamente al Barione, che viene attraversato più volte; in questi tratti occorre prestare attenzione a non perdere la traccia . La vegetazione è rigogliosa: castagni, ontani, lecci e numerose specie di felci, tra cui la maestosa felce reale con fronde lunghe fino a 1,8 m . Ma l’elemento dominante sono i terrazzamenti sorretti da muretti a sasso: un tempo la valle era interamente coltivata a vigneto e per questo furono costruiti magazzini lontani dal paese; in alcuni si effettuava la spremitura dell’uva direttamente sul posto .

Il percorso è classificato come impegnativo, ma non presenta passaggi esposti o pericolosi. Consigliamo di indossare scarponi da trekking, portare con sé acqua, cappello e una giacca leggera. Il periodo migliore per affrontarlo va da marzo a giugno e da settembre a novembre, quando la temperatura è mite e il rischio di temporali è minore.

Sentiero da Pomonte al Monte Capanne

Un altro itinerario classico, amato da escursionisti e locali, è quello che porta da Pomonte alla cima del Monte Capanne. La descrizione della Ufficio Guide racconta che si segue la Valle dei Mori attraverso terrazzamenti coltivati a vigna e un bosco di castagni . Il sentiero costeggia il torrente Barione (che viene attraversato più volte) prima di salire attraverso una lecceta fino al colle della Grottaccia (660 m) . Da qui, il panorama spazia sul paese di Seccheto e sull’Isola di Pianosa; nelle giornate limpide si intravedono la Corsica e la costa italiana .

Proseguendo verso le antenne della vetta si raggiunge il colle delle Filicaie (800 m) . Una breve discesa su lastroni di granitici porta al bivio della cabinovia; in pochi minuti si arriva in cima al Monte Capanne . Per completare l’itinerario fino alla vetta occorrono circa 2 ore al colle della Grottaccia e 1 ora e 40 minuti per la cima . Il percorso è considerato facile ma faticoso; il dislivello totale è di circa 1019 m.

Tabella riassuntiva del percorso:

CaratteristicaValore
PartenzaPomonte (piazzetta)
Punta intermediaColle della Grottaccia (660 m)
Seconda tappaColle delle Filicaie (800 m)
ArrivoMonte Capanne (1019 m)
Tempo di salita3 h 40 min circa
ItinerarioSentiero tra vigneti e boschi
NotePanorami su Pianosa e Corsica

Sentiero delle antiche cantine

Questo percorso culturale ripercorre la storia vinicola della valle. Il sentiero, riaperto grazie al lavoro dei volontari de Il Calello con il sostegno del Parco, attraversa boschi profumati e conduce a diversi magazzini sette‑ottocenteschi. Camminando lungo il tracciato si osservano vigneti abbandonati, viti selvatiche intrecciate agli ontani, corbezzoli e ginestra . Davanti ai magazzini si trova ancora il sasso di leva, mentre all’interno si possono ammirare il palmento e gli strumenti tradizionali per la pigiatura . Questo percorso coniuga natura e cultura e offre un’occasione per comprendere come vivevano le famiglie contadine della valle.

Consigli per i trekker

  • Equipaggiamento: calzature da trekking, bastoncini, cappello, crema solare e scorta d’acqua. In estate può fare caldo; in autunno il tempo cambia velocemente.
  • Orientamento: i sentieri principali sono segnalati con tabelle del CAI (Club Alpino Italiano) con numeri rossi. Le mappe cartacee e le app GPS aiutano a non perdersi.
  • Sostenibilità: non abbandonate rifiuti e rispettate la macchia mediterranea. Non raccogliete piante protette come la felce reale.
  • Periodo ideale: primavera e inizio autunno; in estate partite al mattino presto per evitare il caldo.
  • Guida: se desiderate approfondire storia e geologia, chiedete al nostro staff di mettervi in contatto con guide ambientali.

Domande frequenti sui sentieri

Quale percorso è consigliato per chi è poco allenato?
Il Sentiero delle antiche cantine è più breve e permette di combinare cultura e natura. Il percorso ad anello della valle è più impegnativo ma offre la possibilità di spezzare l’escursione con picnic nelle aree panoramiche.

È possibile salire al Monte Capanne e scendere con la cabinovia?
Sì. Si può risalire da Pomonte e scendere con la cabinovia che porta a Marciana. Occorre però prevedere un trasferimento con bus o taxi da Marciana a Pomonte o a Lacona.

Gli animali sono ammessi sui sentieri?
Sì, ma devono essere al guinzaglio. In estate portate acqua anche per loro.

C’è copertura telefonica?
Nelle zone più alte la copertura è discreta; nel fondovalle può essere limitata. Prima di partire informate qualcuno del vostro itinerario.

Pomonte e dintorni: mare, snorkeling e tradizioni

Il paese di Pomonte sorge sulla costa occidentale sotto il Monte Capanne. È un piccolo villaggio marinaro e agricolo, conosciuto per i vigneti, i terrazzamenti e la tranquillità del suo litorale. Qui la vita scorre al ritmo della natura: al mattino i pescatori rientrano con il pesce fresco, mentre i contadini lavorano ancora le vigne sulle colline.

Il relitto dell’Elviscot e lo snorkeling

Uno degli spettacoli più affascinanti della zona è il relitto dell’Elviscot, un mercantile italiano che nel 1972 si incagliò sugli scogli di Ogliera, a poche decine di metri dalla spiaggia di Pomonte. Il relitto giace a 12 – 13 m di profondità, in acque trasparenti e poco profonde . È visibile già dalla superficie con maschera e boccaglio e si può raggiungere nuotando dalla spiaggia o noleggiando un pedalò. La struttura del relitto è coperta da alghe e colonizzata da miriadi di pesci: saraghi, murene, scorfani, rombi e orate vi nuotano intorno creando un acquario naturale .

L’immersione all’interno del relitto è riservata ai sub esperti, da affrontare con la guida di centri diving autorizzati . Per i semplici snorkeler l’esperienza è sicura e indimenticabile, ma è importante verificare le condizioni del mare e non allontanarsi dalla spiaggia con bambini piccoli .

Le spiagge di Pomonte e della costa occidentale

La Spiaggia del Relitto è una piccola caletta di ciottoli situata nell’abitato di Pomonte. Oltre al relitto, offre un mare cristallino e un fondale digradante. Poco più a sud si trova la spiaggia Le Tombe, un arenile di ciottoli scuri immerso nella natura selvaggia. A nord di Pomonte si raggiungono le celebri spiagge di Fetovaia, Seccheto e Cavoli, con sabbia chiara e acque turchesi. Queste spiagge sono rivolte al sud e vengono spesso protette dai venti, per cui costituiscono un’ottima alternativa nei giorni di maestrale. Anche il paese di Chiessi, confinante con Pomonte, merita una visita per la sua spiaggia di sassi e per le immersioni sulla scogliera.

Tradizioni e viticoltura

Pomonte ha una forte identità agricola. Fino a metà Novecento il vino costituiva la principale risorsa economica. Come raccontato da Tanelli, le famiglie trasferivano l’uva dai magazzini della valle al mare su carovane di asini . Il vino prodotto — rosso e bianco di Pomonte, ansonica, moscato e aleatico — era caricato sulle barche dirette ai mercati genovesi . Ancora oggi i viticoltori locali coltivano i pendii a terrazze e producono etichette pregiate. Passeggiare per il paese significa incontrare cantine in cui degustare vini e acquistare prodotti tipici.

Domande frequenti su Pomonte e lo snorkeling

Dove si trova il relitto?
L’Elviscot giace a circa 150 m dalla riva, in prossimità dello scoglio dell’Ogliera. È visibile anche dalla superficie nelle giornate di mare calmo .

Posso raggiungere il relitto con i bambini?
Sì, se sanno nuotare e indossano giubbotto. In alternativa potete noleggiare un pedalò o partecipare a un’escursione con barca.

Serve l’attrezzatura da sub?
Per lo snorkeling bastano maschera, tubo e pinne. Per immergersi dentro il relitto è richiesta l’accompagnamento di un centro diving, bombole e brevetto .

Quali altre spiagge consigliate?
Se amate la sabbia dorata consigliamo Fetovaia e Cavoli; per atmosfere più selvagge Le Tombe e Chiessi; per famiglie con bambini la Spiaggia del Relitto è ideale.

Le spiagge vicino all’Hotel Giardino

Se la Valle di Pomonte è il cuore verde dell’Elba occidentale, la nostra Lacona rappresenta l’anima balneare del versante meridionale. Le spiagge intorno all’Hotel Giardino offrono una varietà incredibile di ambienti, dai fondali sabbiosi ai ciottoli, dalle baie isolate alle spiagge attrezzate.

Spiaggia di Lacona

La nostra spiaggia di riferimento è Lacona, un arco di sabbia lunga circa 1,2 km con dune ricoperte da vegetazione mediterranea protetta . Le acque sono trasparenti e degradano lentamente, ideali per i bambini e per chi vuole praticare sport acquatici. Ci sono stabilimenti balneari, noleggio di ombrelloni, scuole di windsurf e diving, e lunghi tratti di spiaggia libera. Le dune ospitano specie rare come il giglio di mare.

Spiaggia di Margidore

Sul lato orientale della baia di Lacona si trova la spiaggia di Margidore, composta da ciottoli scuri e con fondale più profondo . È particolarmente apprezzata da chi pratica snorkeling o immersioni subacquee. Qui ha sede un centro diving che organizza uscite sul sito della Secca di Margidore, pareti ricche di gorgonie e praterie di posidonia . La spiaggia è meno affollata di Lacona e offre un panorama sul promontorio di Capo Stella.

Spiaggia di Laconella

Procedendo verso ovest, dopo un breve sentiero attraverso la macchia, si raggiunge Laconella, una piccola baia sabbiosa protetta da due promontori . Il mare è limpido, la sabbia chiara e l’ambiente tranquillo. Non ci sono stabilimenti balneari, quindi è consigliabile portare con sé acqua e ombrellone. Questa spiaggia è perfetta per chi cerca privacy e natura incontaminata.

Calette di Capo Stella

Il promontorio di Capo Stella ospita numerose calette raggiungibili solo a piedi o in kayak . Ogni cala è un piccolo paradiso: scogli levigati dal mare, acqua cristallina e una pace totale. Esplorare queste insenature in kayak al tramonto è un’esperienza indimenticabile, soprattutto per le coppie in cerca di romanticismo .

Altre spiagge raggiungibili

Dalla nostra struttura potete arrivare facilmente anche a Lido di Capoliveri e Felciaio, spiagge perfette per le famiglie e gli snorkeler. A Lido di Capoliveri trovate sabbia chiara, acque basse e servizi; la piccola insenatura di Felciaio combina sabbia e scogli, proteggendo il tratto di mare da correnti e venti .

Tabella riassuntiva delle spiagge vicine all’hotel:

SpiaggiaDistanza dall’hotelTipo di fondaleCaratteristiche principali
Lacona0,1 kmSabbiaDune protette, servizi, ideale per famiglie
Margidore1 kmCiottoliFondale profondo, diving, meno affollata
Laconella2 kmSabbiaBaia appartata, senza servizi, natura
Capo Stella cale3 kmScogli e sabbiaAccesso a piedi/kayak, calette isolate
Lido di Capoliveri7 kmSabbiaStabilimenti, sport acquatici
Felciaio8 kmSabbia e scogliLaguna naturale, snorkeling

Domande frequenti sulle spiagge

Quale spiaggia è la più adatta ai bambini?
Lacona è la scelta migliore grazie al fondale che degrada dolcemente e ai servizi presenti in loco. Lido di Capoliveri è un’alternativa con giochi e ristoranti.

Dove posso fare snorkeling?
Margidore e Felciaio offrono fondali ricchi di posidonia e pesci. Anche le calette di Capo Stella sono ottime se si raggiungono in kayak.

C’è parcheggio vicino alle spiagge?
Lacona dispone di parcheggi a pagamento e zone libere. Le altre spiagge hanno piccoli parcheggi: consigliamo di arrivare presto in estate.

Paesi e attrazioni da non perdere

L’Isola d’Elba non è solo mare. Nel raggio di pochi chilometri dal nostro hotel troverete borghi storici, fortificazioni, musei e panorami incantevoli. Di seguito una panoramica dei principali centri da includere nel vostro itinerario.

Capoliveri

Questo borgo collinare, a circa 11 km dal nostro hotel, regala scorci medievali e una vivace atmosfera. Le stradine sono punteggiate da botteghe artigiane, enoteche e ristoranti. In estate si svolgono numerosi eventi, tra cui la Festa dell’Innamorata il 14 luglio e la Festa dell’Uva a fine settembre . Capoliveri domina il promontorio di Monte Calamita, un ex sito minerario visitabile a piedi o in bici. Dal belvedere della piazza principale lo sguardo spazia sul Golfo Stella.

Portoferraio

Portoferraio è il capoluogo dell’isola e il principale approdo dei traghetti. Caratteristico per le fortificazioni medicee, conserva le Fortezze Medicee (Forte Falcone e Forte Stella) e la Villa dei Mulin, residenza di Napoleone durante il suo esilio. Il centro storico è un dedalo di vicoli e piazze con caffè, boutique e musei. Dal porto si organizzano gite in barca e escursioni verso Capraia e Pianosa. Portoferraio distante circa 20 minuti di auto dal nostro hotel .

Porto Azzurro

Porto Azzurro è un grazioso borgo marinaro dominato dalla Fortezza Spagnola di San Giacomo. Il lungomare è animato da gelaterie, negozi e mercatini serali. Da qui partono barche per escursioni alle spiagge dell’isola di Giannutri e per la pesca sportiva. I ristoranti del centro propongono piatti di pesce e vini locali. Porto Azzurro si trova a circa 25 minuti in auto dall’hotel.

Marina di Campo

Situata a ovest rispetto al nostro hotel, Marina di Campo è famosa per la spiaggia più lunga dell’Elba: un arenile di sabbia dorata che si estende per oltre 1,5 km. Il borgo si anima di sera con locali, gelaterie e negozi aperti fino a tardi. Da Marina di Campo partono le imbarcazioni per gite a Pianosa; l’aeroporto dell’Elba si trova qui. Il tragitto da Lacona dura circa 20 minuti .

Marciana e Monte Capanne

Il comune montano di Marciana ospita il Borgo di Marciana Alta, uno dei più antichi dell’isola. Vicoli in pietra, castagneti e il Museo Archeologico consentono di scoprire la storia del territorio. Da Marciana parte la cabinovia per il Monte Capanne: in pochi minuti si raggiunge la vetta dove lo sguardo abbraccia l’intero arcipelago fino alla Corsica.

Altre attrazioni

  • Pianosa: un’isola piatta dalle acque cristalline, raggiungibile in barca da Marina di Campo; famosa per l’ex penitenziario e le immersioni guidate .
  • Forte del Volterraio: antica fortezza medicea che domina Portoferraio; accessibile con un trekking breve, offre panorama a 360° .
  • Miniere di Monte Calamita: visite guidate ai vecchi cantieri minerari di Capoliveri, con panorami mozzafiato sul Canale di Piombino .
  • Marciana Marina: elegante borgo marinaro con passeggiata sul lungomare; ideale per un aperitivo al tramonto .

Tabella riassuntiva delle attrazioni:

Località/AttrazioneDistanza dall’hotelMotivazione principale
Capoliveri11 kmBorgo medievale, eventi (Festa dell’Uva)
Portoferraio15 kmFortezze, museo napoleonico, porto
Porto Azzurro20 kmLungomare, mercatini, Fortezza spagnola
Marina di Campo12 kmSpiaggia lunga, movida serale
Marciana Alta30 kmBorgo medievale, accesso a Monte Capanne
Forte del Volterraio17 kmTrekking panoramico sopra Portoferraio
Pianosa (escursione)0 (via barca)Isola protetta, acque limpide
Miniere Monte Calamita15 kmStoria mineraria, panorami su Capoliveri

Domande frequenti su paesi e attrazioni

Quale borgo è più adatto allo shopping?
Capoliveri e Portoferraio offrono numerose botteghe artigiane e negozi di souvenir. Capoliveri è più tipico e suggestivo, mentre Portoferraio offre una maggiore scelta.

È possibile visitare Pianosa in autonomia?
No, l’accesso all’isola è regolamentato dal Parco Nazionale. È necessario partecipare a un tour guidato con partenze da Marina di Campo .

Qual è l’orario della cabinovia per il Monte Capanne?
La cabinovia è attiva da aprile a ottobre; parte da Marciana Alta e in circa 15 minuti raggiunge la vetta. Orari e costi variano; vi consigliamo di chiedere al nostro staff informazioni aggiornate.

Attività all’aperto: trekking, bike, diving e snorkeling

Mountain bike e sport su due ruote

L’Hotel Giardino ospita appassionati di mountain bike grazie alla vicinanza con i sentieri di Monte Orello e del Capoliveri Bike Park. Quest’ultimo è sede della Capoliveri Legend Cup, gara internazionale di MTB che attraversa single track, salite impegnative e discese spettacolari, offrendo panorami sul Golfo Stella e sui boschi di leccio . Il nostro deposito biciclette mette a disposizione spazi sicuri per l’attrezzatura, con possibilità di lavaggio e manutenzione. Offriamo mappe e consigli su percorsi adatti a diversi livelli di allenamento.

Trekking oltre la Valle di Pomonte

Oltre ai sentieri già descritti, l’isola offre percorsi come la Grande Traversata Elbana (GTE), un cammino di oltre 60 km che attraversa da nord a sud l’intero territorio. Dal nostro hotel potete raggiungere la GTE entrando a Lacona o a Cavo; potete scegliere un tratto da percorrere in giornata oppure prenotare un trekking più lungo. Altri itinerari interessanti sono il sentiero per Capo Stella (1,5 h di passeggiata panoramica ), e i percorsi che salgono a Monte Tambone o Monte Orello, ideali per la primavera quando i fiori ricoprono i prati.

Diving e snorkeling vicino a Lacona

La costa sud dell’Elba è un paradiso sommerso. Presso la spiaggia di Margidore opera un centro diving che organizza uscite in siti come Secca di Margidore, Formiche di Lacona e la parete di Capo Stella . Questi fondali ospitano gorgonie variopinte, praterie di posidonia e banchi di pesci. L’Hotel Giardino collabora con istruttori certificati PADI che offrono corsi e immersioni guidate per principianti e sub esperti. Per chi preferisce stare in superficie, lo snorkeling davanti a Laconella, Felciaio e nelle calette di Capo Stella permette di osservare polpi, ricci, stelle marine e un’esplosione di colori.

Domande frequenti su attività outdoor

È possibile noleggiare bici o e‑bike?
Sì, possiamo mettere in contatto con noleggiatori locali. Suggeriamo mezzi elettrici per affrontare le salite dell’isola.

Servono permessi per pescare o fare immersioni?
Per la pesca sportiva occorrono permessi rilasciati dalla Capitaneria di Porto. Per le immersioni è consigliabile rivolgersi a centri autorizzati, specialmente nei siti protetti come Pianosa .

Quali eventi sportivi si svolgono sull’isola?
Oltre alla Capoliveri Legend Cup, l’isola ospita la maratona Elbaman (triathlon), gare di trail running e regate veliche. Il nostro hotel collabora con gli organizzatori offrendo condizioni agevolate .

Gite in barca e isole vicine

L’arcipelago toscano è costituito da sette isole principali, ognuna con caratteristiche uniche. Grazie alla nostra posizione centrale potete partecipare a gite organizzate che partono da Marina di Campo, Porto Azzurro o Portoferraio.

Pianosa

L’isola di Pianosa dista circa 15 km dall’Elba ed è raggiungibile in 45 minuti di navigazione da Marina di Campo . Fino a pochi anni fa ospitava un carcere di massima sicurezza e per questo il patrimonio naturalistico è rimasto intatto. Le visite sono regolamentate dal Parco Nazionale e prevedono escursioni guidate tra la colonia carceraria, le catacombe romane e le calette dai fondali turchesi. Lo snorkeling nelle acque di Pianosa è considerato tra i migliori del Mediterraneo .

Gite lungo la costa

Molte compagnie organizzano tour di un giorno alla scoperta delle coste occidentali e orientali dell’Elba. Potrete nuotare in baie raggiungibili solo via mare, degustare prodotti tipici a bordo e ammirare tramonti da cartolina. Una crociera nella parte occidentale vi porta a visitare la Spiaggia di Fetovaia, le scogliere di Chiessi e la costa dell’Ogliera; sul lato orientale potrete vedere la miniera di Capoliveri e le calette segrete di Porto Azzurro. Altri tour includono uscite a Capraia o Corsica, raggiungibili in poco più di un’ora di navigazione .

Domande frequenti sulle gite in barca

Serve prenotare le escursioni?
Sì, soprattutto in alta stagione. Il nostro staff può aiutarvi a scegliere l’escursione più adatta e prenotarla.

Le gite sono adatte ai bambini?
Molte barche sono dotate di servizi e attrezzate per famiglie. Alcuni itinerari prevedono lunghe navigazioni; valutate l’età dei bambini e l’eventuale mal di mare.

È possibile portare animali a bordo?
Dipende dal tipo di escursione. Verificate in anticipo con la compagnia organizzatrice.

La cucina elbana e i nostri suggerimenti gastronomici

L’Elba offre una cucina che riflette la sua storia: piatti di mare e di terra, ricette contadine e influenze spagnole e liguri. Al nostro ristorante potrete assaggiare cacciucco elbano, zuppa di pesce con vari tipi di pescato, e la schiaccia briaca, dolce arricchito con aleatico e frutta secca. Proponiamo anche il gurguglione, stufato di verdure simile alla ratatouille, e la sburrita, zuppa a base di scorfano e pane raffermo.

Gli appassionati di vino potranno degustare l’Aleatico Passito dell’Elba, vino rosso dolce prodotto anche a Pomonte ; l’Ansonica, bianco secco; e l’Elba Rosso Riserva. Le aziende vitivinicole della zona organizzano visite guidate e degustazioni.

Suggerimenti di ristoranti e sagre

Lacona e dintorni: a pochi passi dal nostro hotel si trovano trattorie e pizzerie dove gustare pesce fresco. Il ristorante Lo Zenzero propone specialità di mare e musica dal vivo . Il Clandestino Cafè offre cucina creativa sul lungomare. Nella zona sono presenti agriturismi che servono piatti a km zero e vini locali.

Capoliveri: troverete osterie con cucina casalinga, enoteche e ristoranti con terrazza panoramica. I vicoli del centro ospitano sagre dedicate a prodotti come il polpo o il miele. Nel mese di settembre si svolge la Festa dell’Uva, evento folkloristico con corteo storico .

Porto Azzurro e Portoferraio: ristorantini sul porto servono pesce grigliato, cruditè e pasta fatta in casa. Non perdetevi le gelaterie artigianali e i bar con aperitivo vista mare. Portoferraio ospita ottime pizzerie e la pasticceria Michele famosa per la schiaccia brïaca.

Domande frequenti sulla gastronomia

Proponete menù degustazione?
Durante la settimana organizziamo serate a tema con menù degustazione di piatti tradizionali. Potete prenotare in reception.

Quali vini consigliare?
Consigliamo di iniziare con un bicchiere di Ansonica o Vermentino per i piatti di pesce. Per le carni e i formaggi scegliete un Elba Rosso o Aleatico Passito.

Ci sono sagre nei mesi estivi?
Sì, numerosi eventi si svolgono tra giugno e settembre: la Festa dell’Innamorata a Capoliveri il 14 luglio , la Festa dell’Uva a settembre , la Sagra del Totano a Marciana Marina e la Festa del Cinghiale a Rio nell’Elba. Chiedete al nostro staff il calendario aggiornato.

Organizzare il viaggio: trasporti e consigli pratici

Spostarsi sull’isola

Come già accennato, l’auto o il motociclo sono i mezzi ideali per esplorare l’Elba. Tuttavia, potete combinare diverse soluzioni:

  • Autobus di linea: collegano i principali centri ma hanno orari ridotti . È consigliabile consultare gli orari online o in reception.
  • Taxi e NCC: disponibili nei principali porti e aeroporti. Utili per trasferimenti rapidi. I costi sono superiori ma garantiscono un servizio puntuale.
  • Noleggio scooter e auto: numerosi noleggiatori offrono tariffe giornaliere e settimanali. Un motorino consente di evitare il traffico estivo e raggiungere spiagge isolate.
  • E‑bike e biciclette: ideali per percorrere la costa meridionale e le piste ciclabili del promontorio di Capoliveri. Le salite verso Pomonte richiedono un buon livello di forma fisica.

Parcheggi e consigli di guida

Durante l’alta stagione le aree vicino alle spiagge si riempiono rapidamente. Parcheggiate nei parcheggi ufficiali per evitare multe; i controlli sono frequenti. Le strade dell’Elba sono tortuose e talvolta strette: guidate con prudenza, rispettate i limiti di velocità e fate attenzione ai ciclisti. Evitate di lasciare oggetti di valore in vista in auto; l’isola è sicura ma la prudenza non guasta.

Clima e periodi ideali

Il clima dell’Elba è mite e mediterraneo. Le estati sono calde e secche, gli inverni moderati. Grazie alla posizione insulare, la temperatura è regolata dai venti marini. La tabella che segue riassume mese per mese le condizioni climatiche e l’affluenza turistica :

MeseTemp. aria (°C)Temp. mare (°C)AffluenzaNote sintetiche
Gennaio10 – 1414 – 15Molto bassaClima fresco, molti servizi chiusi
Febbraio10 – 1514 – 15BassaIdeale per trekking in solitudine
Marzo12 – 1715 – 16BassaFiori di primavera nei boschi
Aprile14 – 1915 – 17MediaTemperature miti, eventi di Pasqua
Maggio17 – 2318 – 20MediaOttimo per trekking e MTB
Giugno20 – 2720 – 23AltaGiornate lunghe, spiagge vivaci
Luglio23 – 3023 – 26Molto altaPicco turistico, molte sagre
Agosto24 – 3125 – 27Molto altaEventi, feste e notti in spiaggia
Settembre21 – 2724 – 25AltaClima caldo, meno affollamento
Ottobre17 – 2322 – 24MediaFeste dell’uva, colori autunnali
Novembre14 – 1818 – 20BassaIdeale per escursioni e degustazioni
Dicembre10 – 1515 – 16Molto bassaEventi natalizi, tranquillità

Consigli per trovare offerte e risparmiare

  1. Prenotare con anticipo: le tariffe dei traghetti e degli alberghi aumentano con l’avvicinarsi dell’estate. Prenotando in inverno potrete usufruire di tariffe promozionali. .
  2. Soggiorni lunghi: soggiorni di una o due settimane garantiscono spesso sconti sui pacchetti e permettono di vivere l’isola senza fretta. .
  3. Flessibilità sulle date: se possibile evitate l’ultima settimana di luglio e la settimana di Ferragosto, periodi di massima richiesta .
  4. Newsletter e social: iscrivetevi alla nostra newsletter per ricevere offerte speciali e last minute. Seguiteci sui social per scoprire pacchetti dedicati agli eventi sportivi.
  5. Contatto diretto: chiamateci o scriveteci per richiedere un preventivo personalizzato e ottenere i codici sconto per il traghetto.

Domande frequenti su prenotazioni e offerte

Ci sono offerte last minute?
In alta stagione le disponibilità last minute sono rare. È meglio prenotare con anticipo e iscriversi alla nostra newsletter per essere informati di eventuali cancellazioni.

Quali modalità di pagamento accettate?
Accettiamo carte di credito, bonifici e contanti. La caparra è richiesta al momento della prenotazione.

Il prezzo include il traghetto?
No, ma possiamo fornire codici sconto e consigliarvi gli orari migliori .

Domande frequenti generali

Di seguito abbiamo raccolto altre domande che i nostri ospiti ci pongono spesso, con le relative risposte.

Posso portare la mia bicicletta in camera?
Per motivi di sicurezza non è consentito portare biciclette nelle stanze. Disponiamo di un deposito chiuso e di un’area per la manutenzione.

Che lingue parla lo staff?
Il nostro personale parla italiano, inglese e alcune lingue europee.

È possibile organizzare una cena romantica in giardino?
Certo, su richiesta possiamo riservare un tavolo in una zona appartata del giardino con menu dedicato .

La struttura è accessibile alle persone con disabilità?
Alcune camere sono situate al piano terra con accesso facilitato. Vi invitiamo a contattarci prima della prenotazione per valutare la camera più adatta.

Offrite babysitting o animazione per bambini?
Non offriamo un servizio di animazione organizzata, ma abbiamo un parco giochi sicuro e siamo sempre disponibili a preparare pasti dedicati ai piccoli .

Flora e fauna dell’Elba e della Valle di Pomonte

Oltre alle spiagge e alle bellezze architettoniche, l’Isola d’Elba e in particolare la Valle di Pomonte offrono un patrimonio naturale ricco di biodiversità. Passeggiando sui sentieri che scendono dal Monte Capanne è possibile incontrare animali selvatici e ammirare piante endemiche che crescono solo in questo angolo del Mediterraneo. Questa sezione, scritta dallo staff dell’Hotel Giardino, vuole guidare gli ospiti alla scoperta della flora e della fauna locali, fornendo consigli su come osservare gli animali senza disturbarli e raccontando curiosità botaniche.

Mufloni e capre selvatiche: re delle alture

Nei pressi del Monte Capanne vive una popolazione di mufloni, introdotti negli anni Sessanta e ormai perfettamente adattati all’ambiente roccioso e ai boschi dell’isola. Non è raro avvistarli mentre si arrampicano sui pendii granitici del Capanne o attraversano i sentieri nelle prime ore del mattino . I mufloni si muovono in piccoli branchi e hanno corna ricurve; per avvistarli è consigliabile camminare in silenzio e restare a distanza per non spaventarli. Accanto ai mufloni vivono anche capre selvatiche, discendenti degli animali allevati in passato dai pastori della valle. Questi ungulati contribuiscono al mantenimento degli ecosistemi perché brucano erbe e arbusti, aiutando a prevenire gli incendi e a mantenere aperti i prati montani.

Rapaci e birdwatching

Sollevando lo sguardo verso il cielo si possono ammirare i falchi pellegrini, rapaci velocissimi che sfrecciano in picchiata per catturare le prede . L’Elba ospita anche poiane, gheppi, gufi, barbagianni e altri uccelli diurni e notturni, spesso visibili mentre sorvolano le scogliere o planano sopra i boschi . Gli appassionati di birdwatching troveranno aree ideali nelle vicinanze di Capo d’Enfola, Monte Calamita e lungo la dorsale del Capanne, dove la combinazione tra panorama e flora richiama numerosi volatili .

Piccoli abitanti nascosti

Oltre ai grandi mammiferi e rapaci, la Valle di Pomonte è popolata da numerose specie di rettili, anfibi e piccoli mammiferi. Lucertola tirrenica, geco comune, martora e riccio sono alcuni degli animali che si possono incontrare tra le rocce e la macchia mediterranea . La lucertola tirrenica è una specie endemica dell’Arcipelago Toscano: la sua colorazione varia dal verde al marrone e predilige i muretti a secco e le zone soleggiate. La martora, un mustelide agile e schivo, si sposta tra gli alberi alla ricerca di piccoli invertebrati e frutta . I ricci, invece, sono attivi soprattutto di notte e si nutrono di insetti, larve e bacche . È possibile scorgere anche tartarughe di terra che si muovono lentamente tra la vegetazione bassa .

Farfalle, api e serpenti

La biodiversità elbana comprende numerosi insetti. Tra le farfalle più evidenti c’è la Vanessa del Cardo, dai colori vivaci, mentre le api autoctone svolgono un ruolo fondamentale nell’impollinazione delle piante spontanee e delle coltivazioni locali . Purtroppo nell’immaginario comune i serpenti sono temuti, ma sul litorale elbano la loro presenza è essenziale per l’equilibrio ecosistemico. Tra le specie presenti ricordiamo il biacco, la natrice dal collare e il colubro liscio; rari ma documentati sono gli avvistamenti di vipera aspis, specie protetta che non deve essere disturbata . Questi rettili controllano le popolazioni di roditori e insetti; la loro sopravvivenza è minacciata dalla distruzione degli habitat e dall’introduzione di cinghiali non autoctoni . Gli escursionisti devono prestare attenzione, restare sui sentieri e non maneggiare serpenti.

Consigli per osservare la fauna in sicurezza

  • Camminare in silenzio all’alba o al tramonto aumenta le possibilità di vedere mufloni e rapaci.
  • Utilizzare un binocolo per osservare gli animali da lontano senza disturbarli.
  • Restare sui sentieri segnalati e non avvicinarsi ai cuccioli o ai nidi; le madri potrebbero percepire la presenza umana come una minaccia.
  • Portare con sé acqua, cappello e creme solari: l’avvistamento faunistico può richiedere attese prolungate.
  • In caso di incontro con serpenti, non tentare di toccarli: la maggior parte delle specie è innocua e fugge al passaggio dell’uomo.

La flora: macchia mediterranea e specie endemiche

La vegetazione della Valle di Pomonte è dominata dalla macchia mediterranea, composta da cisto, erica, corbezzolo, leccio e giglio di mare . Scendendo di quota, il paesaggio si trasforma in castagneti e boschi di ontano nero . Lungo i ruscelli prosperano felci come l’Osmunda regalis, che può raggiungere un metro e mezzo di altezza . Durante la primavera la valle si colora grazie alle fioriture di ginestre, lavanda selvatica e orchidee autunnali . Tra le specie endemiche dell’Elba spicca il Crocus ilvensis, un safranina autoctono scoperto solo nel 2007. Questa pianta, caratterizzata da petali viola e stigmi arancioni, cresce sulle pendenze del Monte Capanne e in poche altre località . Gli studiosi ritengono che la sua presenza sia legata all’evoluzione geologica dell’isola, con alternanze di emersioni e sommersioni durante milioni di anni .

Domande frequenti su flora e fauna

È pericoloso camminare nella valle per i serpenti?
La maggior parte dei serpenti presenti, come il biacco e la natrice, non è velenosa. La vipera aspis è rara e viene avvistata solo occasionalmente . Restando sui sentieri e indossando scarponcini alti, il rischio di incontri sgraditi è minimo.

Posso raccogliere fiori e erbe aromatiche?
La raccolta di piante è vietata nelle aree protette. Alcune specie, come l’Osmunda regalis e il Crocus ilvensis, sono tutelate; è consentito fotografarle ma non danneggiarle .

Ci sono visite guidate dedicate alla fauna?
Sì, l’Hotel Giardino può mettere in contatto gli ospiti con guide ambientali che organizzano trekking faunistici e birdwatching. Queste esperienze permettono di imparare a riconoscere tracce e canti degli animali.

Geologia dell’Isola d’Elba e della Valle di Pomonte

La forma attuale dell’Isola d’Elba è il risultato di processi geologici iniziati milioni di anni fa, quando le placche proto‑africana e proto‑europea si scontrarono e si separarono. Questo movimento causò l’emersione di una massa magmatica che, raffreddandosi vicino alla superficie, diede origine al plutone di Monte Capanne . Il plutone, composto principalmente da granito, esercitò una forte pressione sulle rocce sedimentarie sovrastanti, spingendole verso est e formando le pianure della parte centrale dell’isola . Le spinte tettoniche determinarono anche la genesi di un secondo plutone più piccolo nell’area orientale, che, in contatto con fluidi idrotermali e rocce preesistenti, generò la straordinaria ricchezza mineraria di Rio Marina e Capoliveri . Le rocce del Capanne sono costituite da graniti, tourmaline, berilli, serpentini e porfiri , mentre la zona tra Porto Azzurro e Rio Marina include scisti micascistosi paleozoici, feldspati, quarzi e dolomie .

La Valle di Pomonte si sviluppa sulle pendici del Monte Capanne e raccoglie le acque di diversi fossi granitici . La presenza del plutone è evidente nei blocchi di granito levigati lungo i corsi d’acqua e nelle rocce più compatte che formano i crinali. I pietraie e i muretti a secco della valle sono costruiti con queste rocce, che mostrano segni di erosione e fenomeni come i tafoni, cavità scavate dal vento e dalla salsedine. L’attività mineraria orientale, invece, ha lasciato aperte gallerie e depositi di pirite, ilvaite e magnetite nelle zone di Rio e Calamita. Visitando il Parco Minerario di Rio Marina si possono scoprire le miniere sotterranee di Ginevro e Sassi Neri, testimonianze della storia mineraria dell’Elba .

Minerali e rocce

La ricchezza geologica dell’Elba ha reso l’isola famosa sin dall’antichità. L’economia romana si basava sulla produzione di ferro estratto dalle miniere orientali, mentre nel Medioevo i Pisani e poi i Fiorentini continuarono l’attività mineraria. Oggi i visitatori possono osservare campioni di ematite, limonite, pirite e ilvaite nel museo minerario di Rio Marina . Sulla parte occidentale, oltre ai graniti rosa e grigi, affiorano pegmatiti ricche di tormalina e berillo, usate anche in gioielleria . Molti gioiellieri locali realizzano collane e orecchini con questi minerali; acquistare un souvenir di tourmaline può essere un ricordo prezioso della vostra vacanza.

Domande frequenti sulla geologia

È possibile visitare le miniere dell’Elba?
Sì, il Parco Minerario di Rio Marina organizza tour guidati nelle vecchie gallerie, con trenini che portano i visitatori all’interno degli scavi . È un’esperienza adatta a famiglie, che permette di vedere come si estraevano i minerali e di ammirare i panorami lunari dei cantieri a cielo aperto.

Perché il granito dell’Elba è famoso?
Il granito elbano, estratto soprattutto nella zona del Monte Capanne, è stato usato in importanti opere architettoniche come il Pantheon e il Colosseo . La sua qualità e la sua resistenza ne hanno fatto un materiale prezioso fin dall’epoca romana.

Ci sono fossili in Valle di Pomonte?
L’area è principalmente costituita da rocce magmatiche e non è ricca di fossili. I reperti paleontologici più interessanti sono stati trovati nel versante orientale dell’isola, in sedimenti marini mesozoici e paleozoici .

Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano

Il nostro hotel si trova all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, la più grande area marina protetta d’Europa. Il parco comprende 17 887 ha di superficie terrestre e 56 776 ha di superficie marina . Oltre all’Elba, il parco tutela le isole di Capraia, Gorgona, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri . Questa rete di terre emerse e di mare costituisce un corridoio ecologico fra la Penisola italiana e il sistema sardo‑corso, ospitando specie rare e habitat unici .

Animali protetti e avifauna

Le isole dell’arcipelago sono un punto di sosta per molti uccelli migratori e ospitano colonie di uccelli marini come le berte e i gabbiani. Tra questi spicca il gabbiano corso (Larus audouinii), specie endemica del Mediterraneo che nidifica solo in poche località italiane . Nelle acque del parco sono stati osservati anche la foca monaca mediterranea e cetacei come delfini e balene . A terra vivono specie endemiche come il fringuello alpino, la raganella sarda e la lucertola tirrenica .

Vegetazione e paesaggi

La vegetazione del parco è influenzata dal clima mediterraneo e dall’insularità. Le specie dominanti sono arbusti sempreverdi con foglie coriacee come corbezzolo, mirto, lentisco, ginepro fenicio, erica e rosmarino . I boschi di leccio si sono ridotti rispetto al passato, ma persistono nelle zone interne e montuose . Sulle montagne dell’Elba si trovano anche tassi europei e carpini neri .

Attività nel parco

Il Parco Nazionale propone itinerari escursionistici, visite guidate alle isole minori e programmi di educazione ambientale. L’Hotel Giardino collabora con le guide del parco per organizzare escursioni a Pianosa, Capraia e Montecristo. Partecipare a queste gite significa sostenere la conservazione dell’ecosistema, perché i proventi delle visite sostengono progetti di tutela.

Domande frequenti sul parco

Serve un permesso per visitare le isole minori?
Sì, l’accesso alle isole come Montecristo e Pianosa è regolamentato dal Parco Nazionale e prevede escursioni guidate. Pianosa, ad esempio, può essere visitata solo con tour autorizzati che partono da Marina di Campo . Il numero di visitatori giornalieri è limitato per proteggere gli habitat.

Quali animali rari posso vedere?
Con un po’ di fortuna potete osservare il gabbiano corso, la foca monaca e i delfini . Più comune è l’incontro con rapaci come il falco pellegrino e con la lucertola tirrenica.

Quali regole devo seguire?
All’interno del parco è vietato raccogliere piante, disturbare gli animali e lasciare rifiuti. È inoltre obbligatorio restare su sentieri segnalati e seguire le indicazioni delle guide durante le escursioni sulle isole minori.

L’itinerario napoleonico sull’Isola d’Elba

L’Isola d’Elba non è solo natura, ma anche storia. Tra il maggio 1814 e il febbraio 1815 l’isola fu residenza di Napoleone Bonaparte, che dopo la disfatta di Lipsia e il trattato di Fontainebleau rinunciò al trono di Francia e assunse la sovranità dell’isola . Al contrario di quanto spesso si pensa, Napoleone non fu imprigionato: scelse l’Elba come suo principato e si impegnò a modernizzarla .

Riforme e opere durante l’esilio

Appena sbarcato a Portoferraio, Napoleone scrisse al generale Dalesme per farsi consegnare l’isola e i forti di Portoferraio e Porto Longone; nel suo messaggio spiegava di aver scelto l’Elba per la “dolcezza dei costumi” e la bontà del clima . Nei mesi successivi, secondo i documenti dell’epoca, egli investì risorse per beneficiare i poveri, avviò la costruzione di strade, migliorò il sistema fognario e fece riparare le vie urbane . In particolare, finanziò la strada che collega Portoferraio a Porto Azzurro, riaprì cantieri navali, rianimò le arti e l’agricoltura e ristrutturò le miniere di Rio . Nonostante il breve periodo di governo, Napoleone trasformò l’Elba in un cantiere moderno: impose ai proprietari di case prive di latrine di costruirle entro due mesi e ampliò le strade per far passare la sua carrozza imperiale .

Durata dell’esilio e motivazioni

Secondo l’articolo del nostro sito, l’esilio elbano durò circa nove mesi: Napoleone arrivò il 3 maggio 1814 e partì segretamente il 26 febbraio 1815 . La scelta dell’Elba come destinazione fu strategica: l’isola era facilmente controllabile e isolata politicamente, ma l’Imperatore non rimase inerte. Si circondò di una piccola corte, organizzò ricevimenti, modernizzò l’isola e riorganizzò l’estrazione del ferro . Il suo soggiorno fu quindi un’espressione di governo in miniatura che però lasciò segni tangibili sul territorio.

Le tappe dell’itinerario napoleonico

L’itinerario napoleonico proposto dall’Hotel Giardino tocca i luoghi più significativi legati all’Imperatore :

LuogoDescrizioneDistanza dall’hotel
Palazzina dei MuliniResidenza ufficiale di Napoleone a Portoferraio, situata tra Forte Stella e Forte Falcone, con affaccio panoramico sul porto .15 km
Villa San MartinoResidenza estiva di campagna a 5 km da Portoferraio; immersa in una valle verdeggiante, conserva sale neoclassiche e la Galleria Demidoff .20 km
Spiaggia della PaolinaPiccola baia vicino a Procchio, frequentata da Napoleone e soprannominata in onore della sorella Paolina .30 km
Spiaggia delle VisteCala sotto le fortificazioni di Portoferraio da cui Napoleone tentò la fuga nel 1815 .15 km
Santuario della Madonna del MonteLuogo di culto sopra Marciana, dove Napoleone meditava e incontrò Maria Walewska nel 1814 .40 km
Chiesa della Misericordia e Museo dei CimeliChiesa di Portoferraio che ospita il calco della mano di Napoleone e altri cimeli .15 km
Teatro dei VigilantiAntica chiesa trasformata da Napoleone in teatro; oggi sede di spettacoli .15 km
Parco Minerario di Rio MarinaMuseo all’aperto dell’industria mineraria elbana, incluso nell’itinerario napoleonico perché il ferro sosteneva l’isola e le truppe .30 km

Per ognuna di queste tappe l’hotel può organizzare tour guidati o fornire indicazioni su come raggiungerle. Molte attrazioni si trovano a Portoferraio e sono raggiungibili in 20 – 30 minuti di auto. Più distanti sono il santuario di Madonna del Monte e la spiaggia della Paolina, collocati nella parte settentrionale dell’isola.

Visitare le residenze: orari e costi

Le due ville napoleoniche fanno parte del circuito museale statale e osservano orari alternati per garantire l’apertura quotidiana di almeno una residenza. La Palazzina dei Mulini è aperta mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 9:00 alle 13:30 e lunedì e giovedì dalle 14:00 alle 18:30 (chiusa il martedì, il 1 gennaio e il 25 dicembre). La Villa San Martino è aperta martedì, giovedì, sabato, domenica e festivi dalle 9:00 alle 13:30 e mercoledì e venerdì dalle 14:00 alle 18:30 (chiusa il lunedì). Il biglietto unico costa circa 5 euro (2 euro ridotto per giovani tra 18 e 25 anni) . È consigliabile verificare eventuali variazioni stagionali sul sito dei musei e considerare che l’accesso alla Villa San Martino è limitato a gruppi di 25 persone .

Cosa vedere nelle ville

All’interno della Palazzina dei Mulini si trovano gli appartamenti privati di Napoleone, il salone delle udienze, la biblioteca con parte della collezione di circa 2 000 volumi che l’Imperatore portò con sé, la camera da letto e il giardino panoramico sul porto . La Villa San Martino conserva sale decorate in stile neoclassico e una stanza denominata “Bagno di Napoleone”, con decorazioni egizie commissionate dall’Imperatore . La Galleria Demidoff ospita dipinti, documenti e un busto di Napoleone realizzato da Antonio Canova . Visitare entrambe le ville permette di cogliere i due volti dell’esilio: quello ufficiale e rappresentativo della Palazzina, e quello più intimo della villa di campagna .

Domande frequenti sul percorso napoleonico

Perché l’Elba fu scelta come luogo di esilio?
Perché era facilmente controllabile, lontana dai centri di potere e dotata di una popolazione accogliente. Napoleone, pur esiliato, ne divenne sovrano e intraprese riforme ambiziose .

Quanto tempo serve per visitare il percorso?
Per visitare entrambe le residenze napoleoniche consigliamo almeno mezza giornata. Aggiungendo le spiagge della Paolina e delle Viste e il santuario della Madonna del Monte, l’escursione può occupare l’intera giornata.

Posso combinare il percorso con altre attività?
Certo! Dal nostro hotel potete abbinare la visita alle residenze napoleoniche con un pomeriggio a Portoferraio, un tuffo alla spiaggia delle Viste o una degustazione di vini. In reception vi aiuteremo a organizzare l’itinerario.

Conclusione

La nostra guida giunge al termine, ma la vostra avventura sull’Isola d’Elba è appena iniziata. Speriamo di avervi fornito tutte le informazioni necessarie per programmare una vacanza indimenticabile. Hotel Giardino non è solo un luogo dove dormire: è una casa immersa nella natura, un puntodi partenza privilegiato per esplorare spiagge, montagne, borghi storici e la meravigliosa Valle di Pomonte. Vi aspettiamo a braccia aperte per condividere con voi i segreti della nostra isola e farvi sentire parte della nostra famiglia.

Per ulteriori domande o per ricevere un preventivo personalizzato contattateci: saremo lieti di aiutarvi a organizzare il vostro viaggio.

Appendice: itinerari consigliati

Per completare questa guida e offrire spunti pratici a chi desidera personalizzare la propria permanenza, abbiamo creato alcuni itinerari modellati sulle diverse esigenze. Queste proposte sono solo spunti: in reception potremo costruire insieme il calendario perfetto. Siamo convinti che ogni viaggiatore debba vivere l’Isola d’Elba a modo suo, perciò vi presentiamo tre mini‑programmi adatti a famiglie, coppie e amanti dello sport.

Itinerario famiglia

  • Mattina in spiaggia a Lacona o Laconella, dove l’acqua bassa e i servizi rendono tutto più semplice per i genitori. I bambini potranno giocare con la sabbia e partecipare a piccole esplorazioni guidate dalla nostra animazione.
  • Pranzo nel nostro parco, magari con un picnic preparato dal nostro staff, mentre i più piccoli si divertono nel parco giochi e con i giochi da tavolo disponibili nella hall.
  • Pomeriggio dedicato a una visita culturale: il Castello del Volterraio o il Museo della Linguella a Portoferraio offriranno un mix di storia e panorami mozzafiato accessibili anche ai bimbi.
  • Rientro in hotel per una cena con piatti semplici e genuini, seguita da una passeggiata sulla spiaggia al tramonto o da una serata di osservazione delle stelle nel nostro giardino.

Itinerario romantico

  • Risveglio all’alba per assistere al sorgere del sole dalla punta di Capo Stella o da una barca, se desiderate un’esperienza esclusiva.
  • Dopo una colazione leggera, escursione in kayak verso le calette nascoste di Capo Stella e dell’Innamorata per un bagno isolato e qualche ora in totale privacy, ideale per coppie in cerca di tranquillità.
  • Passeggiata pomeridiana nel borgo di Capoliveri, tra botteghe e artigiani, e aperitivo al tramonto in una terrazza panoramica con vista sul golfo.
  • Cena a lume di candela nel nostro giardino, sotto i pini marittimi, con un menu degustazione preparato dallo chef, seguita da una passeggiata sulla spiaggia illuminata dalla luna.

Itinerario sportivo

  • Partenza di buon mattino per la cima di Monte Capanne o per un percorso ciclo‑trekking nel Capoliveri Bike Park, con rientro attraverso i boschi.
  • Pausa pranzo in un rifugio o in un agriturismo con prodotti locali per recuperare le energie, assaporando salumi, formaggi e il famoso Aleatico elbano.
  • Rientro nel pomeriggio via Margidore per una sessione di snorkeling o diving alla Secca di Margidore, alla Formiche di Lacona o al relitto di Pomonte, per scoprire i tesori sommersi della nostra isola.
  • Cena energizzante in hotel e consulenza sulle gare sportive locali, dalle manifestazioni di mountain bike alla regata Velierissima, con possibilità di iscriversi direttamente in reception.

Questi itinerari mostrano quanto l’Elba sia versatile e adatta a tutti. Saremo lieti di adattarli alle vostre passioni, includendo corsi di cucina, degustazioni di vino, escursioni in barca alle isole dell’Arcipelago Toscano o giornate di puro relax sulla spiaggia. La cosa più importante è vivere l’isola con lentezza, ascoltare i suoi ritmi e lasciarsi sorprendere dalla sua bellezza selvaggia, così come facciamo noi che abbiamo la fortuna di chiamarla casa.

Qui di seguito per prenotare direttamente un soggiorno all’Hotel Giardino: