Introduzione
La storia, la natura e l’atmosfera dell’Isola d’Elba si intrecciano in un luogo unico: la baia di Lacona. Qui, a pochi minuti da Portoferraio e dalla Villa dei Mulini di Napoleone, l’Hotel Giardino vi accoglie con la calorosa ospitalità di un albergo a conduzione familiare immerso in una pineta di oltre 30 000 m² . Siamo a meno di 100 m dalla spiaggia dorata di Lacona , con i profumi della macchia mediterranea che si fondono con la brezza marina, creando l’ambiente ideale per chi cerca relax ma desidera anche esplorare ogni angolo dell’isola.
In questa guida abbiamo raccolto l’esperienza dello staff dell’Hotel Giardino per suggerirvi come vivere al meglio l’Elba. Non è un semplice elenco di luoghi: troverete domande e risposte, tabelle riassuntive e consigli pratici per scoprire le residenze napoleoniche, le fortezze medicee, le spiagge più nascoste e i sapori autentici dell’isola. Ogni consiglio parte da un’esigenza reale dei nostri ospiti, e le risposte sono arricchite con informazioni tratte da fonti affidabili.
Domande comuni sull’Hotel Giardino e sui dintorni
| Domanda | Risposta sintetica |
|---|---|
| Perché scegliere l’Hotel Giardino per visitare la Villa dei Mulini? | L’albergo si trova nella tranquilla baia di Lacona a soli 100 m dalla spiaggia e a 15 minuti in auto da Portoferraio, permettendo di raggiungere facilmente la Villa dei Mulini. |
| Quali servizi offre l’hotel? | Camere climatizzate con TV a schermo piatto, cassaforte e bagno privato , ristorante con cucina casalinga, Wi‑Fi gratuito, parcheggio ombreggiato e servizi per bambini . |
| Quali sono le spiagge più vicine? | Lacona (1200 m di sabbia fine), Laconella e Margidore si raggiungono a piedi o in pochi minuti di auto . |
| Cosa si può vedere nei dintorni? | Oltre alla Villa dei Mulini e a Villa San Martino, ci sono le fortezze di Portoferraio, la cittadina medievale di Capoliveri, la lunga spiaggia di Marina di Campo e gli antichi borghi di Marciana e Poggio. |
| Quali sono i piatti tipici dell’isola? | Specialità come lo stoccafisso alla riese, il gurguglione, i totani ripieni e il cacciucco ; dolci come la schiaccia briaca ; vini come l’Aleatico DOCG . |
Perché scegliere l’Hotel Giardino
Struttura e ambienti






L’Hotel Giardino è un’oasi verde a due passi dal mare. La nostra struttura si estende su tre edifici separati immersi in una vasta pineta: ogni camera dispone di un proprio posto auto numerato e di accesso indipendente . Le camere sono semplici e funzionali, ideali per una vacanza rilassante; dispongono di aria condizionata, TV a schermo piatto, cassaforte, bagno privato con doccia e asciugacapelli . Molte hanno un ingresso indipendente con accesso diretto al giardino, mentre altre offrono balcone o patio privato . L’albergo è circondato da 30 000 m² di parco, con pini secolari che offrono ombra naturale e profumi balsamici .
Tavola 1 – Caratteristiche principali dell’Hotel Giardino
| Caratteristica | Descrizione |
|---|---|
| Tipologia | Hotel a conduzione familiare, categoria 2 stelle . |
| Posizione | Baia di Lacona, Capoliveri; 100 m dalla spiaggia , 15 minuti d’auto da Portoferraio e dalla Villa dei Mulini. |
| Superficie | 30 000 m² di pineta e giardino con tre edifici abitativi . |
| Camere | Semplici e climatizzate con TV, cassaforte, bagno privato con doccia; molte con ingresso indipendente e giardino, altre con balcone o patio . |
| Servizi principali | Wi‑Fi gratuito nelle aree comuni, parcheggio ombreggiato, ristorante/bar, area relax, deposito biciclette, servizio navetta convenzionato con diving e snorkeling . |
| Servizi per famiglie | Cucina adatta a bambini e persone con intolleranze , area giochi con ping‑pong e calcetto , spazio verde sicuro per correre e giocare. |
| Apertura | Da Pasqua a fine ottobre (indicativamente), con possibilità di riapertura per eventi speciali su richiesta. |
Cucina e ristorazione
La nostra cucina segue la filosofia della tradizione elbana: piatti semplici, ingredienti di stagione e tanta passione. Offriamo colazioni a buffet con dolci fatti in casa e prodotti locali; il pranzo e la cena sono serviti con menù variabili che includono pesce fresco, verdure dell’orto e specialità regionali. Come ricordato da InfoElba, la cucina dell’isola nasce da ingredienti semplici combinati con creatività . Il nostro chef propone piatti tipici come il gurguglione (stufato di verdure), i totani ripieni e il polpo all’elbana; su richiesta prepariamo cacciucco, la zuppa di pesce povero che richiede almeno cinque qualità di pesce . Per concludere, non mancano i dolci tradizionali come la schiaccia briaca, arricchita con frutta secca e vino aleatico .
Servizi su misura
Siamo attenti alle esigenze di ogni ospite. Mettiamo a disposizione Wi‑Fi gratuito nelle aree comuni, un bar interno con terrazza, servizio di lavanderia e parcheggio ombreggiato. I nostri amici a quattro zampe sono i benvenuti: accogliamo animali in base alla disponibilità delle camere e offriamo spazi per farli passeggiare in sicurezza . Organizziamo trasferimenti con traghetti a tariffa agevolata e collaboriamo con centri diving per immersioni e snorkeling presso le secche di Lacona . Per i piccoli, abbiamo un’area giochi, ping‑pong e calcio balilla . I nostri orari di check‑in sono dalle 14:00 e il check‑out entro le 10:00 .
Domande frequenti sull’hotel
L’Hotel Giardino dispone di piscina?
No, la struttura non ha una piscina. Tuttavia, la spiaggia di Lacona è a pochi passi e offre acque basse e sicure per i bambini .
Gli animali sono ammessi?
Sì, accettiamo animali domestici su richiesta e in base alla disponibilità. Alcune camere con giardino sono particolarmente indicate per chi viaggia con il proprio amico a quattro zampe .
C’è il parcheggio?
Ogni camera ha un posto auto numerato nel nostro parcheggio privato, ombreggiato da tettoie .
Sono disponibili camere con giardino o balcone?
Sì. Molte camere hanno accesso diretto al giardino, altre dispongono di balcone o patio privato .
La Baia di Lacona e le spiagge circostanti
La posizione dell’Hotel Giardino nel cuore della baia di Lacona vi permette di raggiungere alcune delle spiagge più belle dell’Elba senza lunghi spostamenti. La costa meridionale offre fondali bassi e sabbia dorata, ideali per famiglie, ma anche calette nascoste perfette per chi cerca tranquillità. Di seguito presentiamo le principali, con consigli su come raggiungerle e sulle attività da praticare.
Spiaggia di Lacona
Lacona è la seconda spiaggia più lunga dell’isola dopo Marina di Campo. Si estende per circa 1 200 m con sabbia fine e dorata e guarda a sud verso l’isola di Montecristo. L’unicità della spiaggia risiede nelle dune protette, ultimo esempio di questo ambiente nell’Arcipelago Toscano, dove in estate fioriscono i gigli di mare (Pancratium maritimum) . L’arenile degrada dolcemente verso un mare limpido, rendendolo sicuro per i bambini; un’ampia pineta offre ombra naturale e un comodo riparo nelle ore più calde . Sono presenti stabilimenti balneari, bar, ristoranti, scuole di vela e diving, noleggio barche e pedalò.
Spiaggia di Laconella
A circa 15 minuti a piedi dall’hotel, superando Capo della Contessa, si trova Laconella, una caletta di sabbia fine lunga circa 210 m incastonata tra la punta della Contessa e Capo Fonza . Grazie alle sue acque cristalline e al fondale basso è ideale per famiglie e amanti dello snorkeling. Sulla sinistra, il promontorio della Contessa forma delle falesie a V che custodiscono piscine naturali abitate da pesci e gorgonie . Non ci sono stabilimenti balneari, quindi portate acqua e ombrellone; l’assenza di servizi rende la spiaggia un angolo selvaggio e silenzioso. L’accesso avviene attraverso un sentiero sterrato che parte dal campeggio Laconella; in alta stagione è consigliabile parcheggiare al parcheggio dei Golfi e utilizzare la navetta .
Spiaggia di Margidore
Sul versante orientale di Lacona, ai piedi del promontorio di Capo Stella, si estende la spiaggia di Margidore. L’arenile è lungo oltre 750 m e composto da ciottoli levigati di vari colori . La spiaggia ospita un piccolo porto per l’ormeggio di barche e un pontile per varare gommoni; al centro c’è un tratto attrezzato con bar/ristorante e noleggio lettini, mentre le restanti parti sono libere . I fondali sono sabbiosi e digradano lentamente; dall’arenile si gode la vista della penisola di Calamita e delle isole Gemini. Il noleggio di pedalò permette di raggiungere la vicina cala di Capo Pini, paradiso per lo snorkeling .
Tavola 2 – Spiagge vicine all’Hotel Giardino
| Spiaggia | Distanza dall’hotel | Caratteristiche principali | Servizi |
|---|---|---|---|
| Lacona | 100 m | 1200 m di sabbia fine; dune con gigli di mare; pineta con ombra; fondali bassi | Bar, ristoranti, noleggio ombrelloni e pedalò, diving e vela. |
| Laconella | 1 km (15 min a piedi) | 210 m di sabbia bianca; promontorio con scogli ideali per snorkeling | Nessun servizio; caletta naturale e tranquilla. |
| Margidore | 1,5 km | Spiaggia di ciottoli lunga 750 m; fondali sabbiosi e vista sulla penisola di Calamita | Porto turistico; tratto attrezzato con bar/ristorante; noleggio pedalò e canoe. |
| Capo Pini | Raggiungibile in pedalò | Piccola cala rocciosa raggiungibile da Margidore; ideale per snorkeling | Nessun servizio; accesso via mare. |
Domande frequenti sulle spiagge di Lacona
La spiaggia di Lacona è adatta ai bambini?
Sì. L’arenile è molto ampio e i fondali degradano lentamente, garantendo sicurezza per i più piccoli . La pineta offre zone d’ombra dove riposare nelle ore calde.
Dove posso praticare snorkeling?
Le zone rocciose di Punta della Contessa a Laconella e Capo Pini offrono fondali ricchi di pesci e gorgonie . Anche i promontori ai lati di Lacona presentano praterie di posidonia con fauna variegata.
La spiaggia di Margidore è a pagamento?
In gran parte è libera. Un tratto centrale è gestito da un bar/ristorante che offre noleggio ombrelloni e servizi .
Sulle orme di Napoleone: la Villa dei Mulini e Villa San Martino
Napoleone Bonaparte trascorse all’Elba dieci mesi nel 1814‑1815, lasciando un’impronta indelebile sull’isola. Le sue residenze, la Villa dei Mulini a Portoferraio e la Villa San Martino nell’entroterra, sono oggi musei visitabili. Soggiornare all’Hotel Giardino permette di raggiungerle in circa 15 minuti di auto.
Villa dei Mulini (Palazzina dei Mulini)
Situata tra le fortezze medicee di Portoferraio (Forte Falcone e Forte Stella), la Palazzina dei Mulini fu costruita nel 1724 dai Medici e scelta da Napoleone come dimora ufficiale. L’imperatore fece modificare l’edificio dall’architetto Paolo Bargigli: elevò la parte centrale per ricavarne un ampio salone da ballo, trasformò una dependance in teatro e aggiunse una veranda verso il canale di Piombino per osservare le navi che trasportavano la madre e la sorella . Il pian terreno ospita la sala di rappresentanza, la biblioteca e la camera da letto; al piano superiore si trovano la sala da ballo usata da Paolina Bonaparte, lo studio e la stanza dei paggi . Il giardino conserva statue neoclassiche, tra cui una Minerva e una copia della “Galatea” di Canova . Anche se i mobili originali sono perduti, il museo espone arredi imperiali ottocenteschi e conserva volumi della biblioteca di Napoleone, alcuni provenienti da Fontainebleau e altri donati dal cardinale Fesch .
Domande e risposte sulla Villa dei Mulini
Come si raggiunge la villa dall’Hotel Giardino?
Prendete la SP30 verso Portoferraio (circa 12 km, 15 min). Una volta in città, seguite le indicazioni per le Fortezze Medicee. Dal porto si sale a piedi verso la Palazzina dei Mulini attraverso le vie del centro storico.
Cosa si visita all’interno?
Il percorso museale comprende il salone di rappresentanza, la biblioteca con libri napoleonici, la camera da letto, la sala da ballo, lo studio e il giardino con le statue .
Quali sono gli orari e i costi?
Gli orari variano con le stagioni; l’ingresso è a pagamento con riduzioni per ragazzi e over 65. Consigliamo di informarsi sul sito del Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche.
Villa San Martino e la Galleria Demidoff
Per sfuggire alla mondanità di Portoferraio, Napoleone acquistò nel 1814 una residenza rurale a circa 5 km dal capoluogo . La trasformò in villa estiva, creando un giardino pensile con vista sul golfo e affidando all’architetto Bargigli la decorazione delle sale e la realizzazione di ambienti ricchi di simbolismo . Tra le stanze spiccano la Sala Egizia, con vasca ottagonale e dipinti trompe‑l’œil di paesaggi e piramidi, e la Sala del Nodo d’Amore dove due colombe intrecciano un nastro, simbolo del legame tra Napoleone e Maria Luisa . Dopo l’esilio dell’imperatore, la villa cadde in abbandono finché il conte Anatoly Demidoff, marito della nipote di Napoleone, la acquistò nel 1851 e vi fece costruire una galleria neoclassica che espone stampe, litografie e ritratti napoleonici oltre alla statua originale di Galatea scolpita da Canova .
Domande e risposte su Villa San Martino
Qual è la differenza tra Villa San Martino e la Galleria Demidoff?
La villa è la residenza estiva di Napoleone, con sale affrescate e il giardino pensile . La Galleria Demidoff è un edificio neoclassico adiacente, costruito successivamente e dedicato a un’esposizione di cimeli napoleonici .
Quali ambienti sono più suggestivi?
La Sala Egizia, con il grande catino ottagonale e affreschi ispirati all’Egitto ; la Sala del Nodo d’Amore; e la Galleria Demidoff con la scultura di Canova .
Alla scoperta di Portoferraio: storia, fortificazioni e musei
Portoferraio è il capoluogo dell’isola e uno dei centri più ricchi di storia. Fondato in epoca etrusca e romano, divenne importante grazie ai giacimenti di ferro (da cui il nome). Nel 1548 Cosimo I de’ Medici commissionò all’architetto Giovanni Bellucci un sistema di tre fortezze – Forte Stella, Forte Falcone e Forte Inglese – collegate da mura possenti e dominanti il mare . Oggi questi bastioni offrono un panorama straordinario sulla baia e ospitano musei, mostre e passeggiate panoramiche.
Cosa vedere a Portoferraio
- Centro storico – Passeggiando tra vicoli e scalinate si raggiunge la piazza della Repubblica, il porto antico e le fortezze. Le case color pastello e le botteghe raccontano storie di marinai, minatori e nobili medicei.
- Fortezze Medicee – Il percorso più suggestivo inizia da Forte Falcone, passa per Forte Stella (da cui si gode una vista a 360°) e termina al Forte Inglese. Le fortezze furono realizzate tra il 1548 e il 1549 per difendere l’isola dalle incursioni piratesche e sono collegate da possenti mura .
- Museo archeologico della Linguella – Allestito nella torre della Linguella, conserva reperti dal periodo etrusco alla tarda antichità, tra cui anfore, mosaici e oggetti provenienti dal mare.
- Terme romane della Linguella e Villa delle Grotte – Resti di ville romane che testimoniano la frequentazione dell’isola in età imperiale .
- Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche – Comprende Villa dei Mulini e Villa San Martino. Nella biblioteca della Palazzina dei Mulini sono custoditi volumi napoleonici originali .
- Giardino Botanico dell’Ottone – Un parco subtropicale con piante rare e secolari.
- Castello del Volterraio – Roccaforte etrusca visibile dal mare; si raggiunge con una salita a piedi e offre panorama su tutta l’isola (visite su prenotazione). La rocca è la fortificazione più antica dell’Elba e fu inespugnabile per secoli; oggi si accede solo tramite sentiero escursionistico e visite guidate .
Tavola 3 – Distanze da Lacona ai principali luoghi di Portoferraio
| Luogo | Distanza (km) | Tempo in auto | Note |
|---|---|---|---|
| Villa dei Mulini | ≈12 | 15 min | Residenza ufficiale di Napoleone . |
| Forte Falcone/Forte Stella | ≈12 | 15 min | Fortificazioni medicee collegate da mura . |
| Museo archeologico della Linguella | ≈13 | 18 min | Anfore e reperti romani. |
| Castello del Volterraio | ≈20 | 30 min + 20 min di trekking | Fortezza etrusca; visita guidata su prenotazione . |
| Giardino Botanico dell’Ottone | ≈18 | 25 min | Parco subtropicale con piante esotiche. |
Consigli per visitare Portoferraio
- Arrivare presto: le strade del centro sono strette e i parcheggi limitati. Partendo al mattino dall’Hotel Giardino eviterete il traffico e potrete visitare la Palazzina dei Mulini prima dell’arrivo dei gruppi organizzati.
- Camminare: il fascino di Portoferraio si scopre a piedi. Indossate scarpe comode per salire e scendere tra fortezze, rampe e vicoli.
- Abbinare cultura e mare: dopo aver visitato i musei, concedetevi un bagno alla spiaggia delle Ghiaie, famosa per i ciottoli bianchi macchiati di grigio legati alla leggenda degli Argonauti .
Capoliveri e Monte Calamita: fascino medievale e miniere
Capoliveri si trova sulla collina meridionale dell’isola, a circa 8 km dall’Hotel Giardino. Il borgo, sorto in epoca medievale, è caratterizzato da viuzze strette e archi detti chiassi, che si intrecciano tra case colorate e piccoli negozi artigiani. La posizione elevata offriva protezione dalle incursioni saracene; nel XVII secolo gli spagnoli costruirono Forte Focardo (1678) per controllare la costa . Il paese conserva chiese antiche, come il Santuario della Madonna delle Grazie (XVI secolo) e la chiesa romanica di San Michele . Nei sotterranei di Monte Calamita si estende un intricato sistema di miniere di magnetite, visitabili con guide che percorrono gallerie e discendono fino al livello del mare .
Cosa fare a Capoliveri
- Passeggiare nel centro storico: perdetevi nei chiassi illuminati, tra botteghe di ceramica, enoteche e ristoranti. In piazza Matteotti si svolgono concerti estivi e serate di musica.
- Visitare il Museo della Vecchia Officina: racconta la storia delle miniere con attrezzi, fotografie e un percorso nel sottosuolo.
- Esplorare le miniere di Monte Calamita: il percorso “Vallone” conduce in gallerie scavate nella montagna; la visita guidata spiega la vita dei minatori e l’importanza della magnetite .
- Trekking e bike park: il parco di Monte Calamita offre sentieri per mountain bike e trekking con viste sulla costa. Il Capoliveri Bike Park propone percorsi di varia difficoltà .
- Assaggiare il vino Aleatico e l’Ansonica: il territorio è famoso per i vigneti vista mare; numerose cantine organizzano degustazioni e visite .
- Partecipare alla Festa dell’Uva (ottobre): evento folkloristico con corteo storico, degustazioni e gare tra contrade .
Spiagge di Capoliveri
La costa di Capoliveri è un susseguirsi di baie e calette. Le più celebri sono:
| Spiaggia | Descrizione | Attività |
|---|---|---|
| Lido di Capoliveri | Grande spiaggia di sabbia dorata con fondali bassi; dotata di stabilimenti e ristoranti; ideale per famiglie . | Bagni, sport acquatici, noleggio pedalò. |
| Barabarca | Piccola baia circondata da vegetazione; acqua trasparente e fondale roccioso . | Snorkeling, relax. |
| Zuccale | Spiaggia simile a Barabarca con sabbia dorata e acqua cristallina . | Nuoto, relax. |
| Innamorata | Spiaggia legata alla leggenda di Lorenzo e Maria; ogni 14 luglio si celebra il “Festival dell’Amore” con corteo storico . | Bagno, snorkeling; partecipazione alla festa. |
| Felciaio | Piccola cala selvaggia con scogli e acque limpide . | Snorkeling, immersioni. |
Domande frequenti su Capoliveri
Come raggiungere Capoliveri dall’hotel?
Percorrete la SP30 in direzione Capoliveri; il viaggio dura circa 10 minuti. Potete parcheggiare al Belvedere e proseguire a piedi nel centro storico.
È possibile visitare le miniere?
Sì, il Parco Minerario offre tour guidati con trenini e passeggiate sotterranee . È consigliabile prenotare in alta stagione.
Quali eventi non perdere?
La Festa dell’Uva a ottobre e la Festa dell’Innamorata il 14 luglio .
Marina di Campo, Sant’Ilario e le perle del versante sud
Seguendo la costa verso ovest si raggiunge Marina di Campo, la località balneare più famosa dell’isola. La sua spiaggia lunga 1 300 m, la più estesa dell’Elba, ha sabbia dorata e fondali bassi . Il paese nacque come borgo di pescatori; oggi conserva il porticciolo con le barche colorate e la torre cilindrica eretta nel XVI secolo per difendersi dai pirati . Alle spalle della spiaggia si estende una pineta che offre ombra e un parco giochi.
Attrazioni del territorio
- Torre di Marina di Campo – Torre medicea del XVI secolo affacciata sul porticciolo .
- Santuario di San Gaetano – Chiesa ottocentesca nel centro storico .
- Villaggi di San Piero e Sant’Ilario – Frazioni collinari con storia millenaria e panorami mozzafiato. Sant’Ilario, in particolare, conserva una piazzetta con fontana e case in pietra; il paese è noto per aver dato i natali al compositore Giuseppe Pietri ed è stato rifugio per l’anarchico Pietro Gori . Nei dintorni si trovano la Torre di San Giovanni e la chiesa romanica omonima.
- Monte Perone e Monte Capanne – Sentieri che conducono a punti panoramici e alla Riserva delle Farfalle, dove vivono oltre 50 specie di farfalle .
- Acquario dell’Elba – Ospita numerose specie marine del Mediterraneo, ideale per famiglie.
Spiagge vicine
- Cavoli e Fetovaia – Due spiagge famose per la sabbia dorata e le acque turchesi ; molto frequentate dai giovani.
- Colle Palombaia – Piccola spiaggia ciottolosa raggiungibile tramite sentiero; ideale per chi cerca tranquillità.
Domande e risposte su Marina di Campo
Qual è il periodo migliore per visitare Marina di Campo?
La primavera e l’autunno offrono temperature miti e meno affollamento. In estate la spiaggia è vivace e le attività organizzate sono numerose.
Dove parcheggiare?
Esistono parcheggi a pagamento vicino alla pineta e al porto, ma conviene arrivare presto nelle giornate di alta stagione.
Vale la pena visitare Sant’Ilario?
Assolutamente sì: il borgo offre un’atmosfera intima e panorami sulla baia di Marina di Campo; la piazza della Fonte è un luogo perfetto per un aperitivo .
Porto Azzurro e Forte Focardo: tra pescatori e fortezze spagnole
A una ventina di minuti dall’Hotel Giardino si trova Porto Azzurro, un pittoresco porto incastonato in una baia dominata dalla sagoma imponente del Forte San Giacomo (1603) . Il paese, un tempo chiamato Porto Longone, crebbe ai piedi della fortezza spagnola. Oggi la piazza Matteotti, affacciata sul mare, è il cuore del borgo con caffè, ristoranti e locali dove gustare la schiaccia briaca, dolce tipico arricchito con Aleatico .
Cosa vedere a Porto Azzurro
- Forte San Giacomo – Costruito dagli spagnoli nel 1603; oggi è un carcere ma alcune sezioni sono visitabili . La terrazza offre una vista mozzafiato sul paese e sul golfo.
- Piazza Matteotti – Centro della vita sociale, con gelaterie, negozi e concerti estivi. Perfetta per passeggiare la sera.
- Santuario della Madonna di Monserrato – Sorge su un colle a 2 km dal paese; fu voluto da don José Pons y León (XVII secolo) e ospita una statua lignea della Madonna . Ogni 8 settembre si celebra la festa con una processione.
- La Piccola Miniera – Ricostruzione di un tratto di galleria mineraria visitabile con trenino; ideale per famiglie .
- Spiagge – Barbarossa (si raggiunge a piedi via sentiero panoramico), Terranera (con il lago di origine mineraria), Reale, Pianotta .
- Porto Azzurro Dog Beach – Prima spiaggia per cani dell’isola.
Forte Focardo
Poco distante da Porto Azzurro, tra Naregno e Capo Perla, si erge Forte Focardo. Costruito nel 1678 durante la dominazione spagnola e intitolato al governatore don Ferdinando Gioachino Foscardo , faceva parte della rete difensiva che comprendeva anche Forte San Giacomo. La fortezza resistette a numerosi assedi e nel 1848 venne dotata di un faro per segnalare gli scogli e la costa agli equipaggi . Oggi è sede della Guardia Costiera ed è visibile solo dall’esterno, ma merita una passeggiata per godere del panorama sul mare.
Domande su Porto Azzurro
È possibile visitare il Forte San Giacomo?
La fortezza ospita un carcere; l’area visitabile comprende solo alcune sale e la terrazza panoramica .
Quali sono i migliori periodi per visitare il paese?
Primavera e fine estate, per godere delle feste patronali e di un clima mite. Il 25 luglio si celebra la festa del pescatore con processione e spettacoli pirotecnici .
Dove posso assaggiare la schiaccia briaca?
Numerose pasticcerie del centro la propongono; si tratta di un dolce a base di frutta secca e Aleatico .
Marciana, Monte Capanne e Poggio: trekking e panorami mozzafiato
Nella parte occidentale dell’Elba, l’antico borgo montano di Marciana sorge a 375 m di altitudine ed è uno dei centri abitati più antichi dell’isola. Fu fortificato dagli Appiani nel XII secolo e conserva la Fortezza Pisana, da cui si ammira un panorama che spazia dal Monte Capanne al mare . Le stradine in pietra, gli archi e i piccoli cortili trasportano il visitatore in un’altra epoca. Da Marciana parte la funivia (cabinovia a due posti) che sale alla vetta del Monte Capanne (1 019 m). Dalla cima si apre un panorama a 360° sulla costa toscana, l’Arcipelago e la Corsica . In alternativa, numerosi sentieri attraversano boschi di castagni e macchia mediterranea, popolati da mufloni e rapaci.
Attrazioni e attività
- Fortezza Pisana – Costruita nel XII secolo, fu rafforzata dagli Appiani e offre viste spettacolari .
- Museo Civico Archeologico – Espone reperti dalla preistoria all’epoca romana e ritrovamenti nelle grotte del Monte Capanne .
- Santuario della Madonna del Monte – Situato sul versante settentrionale; meta di pellegrinaggi, immerso in un bosco di castagni .
- Poggio – Frazione nota per la sorgente Fonte di Napoleone, che ancora oggi alimenta un’azienda di imbottigliamento . Il paese è circondato da castagneti e offre un clima fresco anche d’estate.
- Spiagge vicine – Paolina, Procchio, Spartaia e Sant’Andrea sono raggiungibili in pochi minuti d’auto e vantano acque cristalline e scogli perfetti per snorkeling .
- Eventi – Il Palio di Sant’Agabito (18 agosto) con corteo storico e gare medievali; la Settimana della Castagna in ottobre .
Domande frequenti su Marciana e Monte Capanne
Quanto dura la salita in cabinovia?
La cabinovia impiega circa 20 minuti per raggiungere la vetta; è aperta da aprile a ottobre. In alternativa, i sentieri richiedono da 2 a 4 ore di cammino a seconda del percorso.
Si possono raccogliere funghi?
In autunno i boschi ospitano oltre 200 specie di funghi, tra cui i porcini neri . È necessario rispettare le norme del Parco Nazionale e munirsi di permesso.
Dove posso ammirare le farfalle?
Sul Monte Perone, nella Riserva delle Farfalle, si contano oltre 50 specie, alcune rare, grazie alla varietà di microhabitat .
Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano e le isole minori
L’Isola d’Elba è il cuore del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, un’area protetta di oltre 600 km² che comprende sette isole: Elba, Giglio, Capraia, Pianosa, Montecristo, Gorgona e Giannutri. La leggenda narra che siano nate dalle gocce del collare di Venere caduto nel mare . Dal 2003 il parco è riconosciuto come Riserva della Biosfera UNESCO .
Le isole dell’arcipelago
| Isola | Caratteristiche principali | Attività |
|---|---|---|
| Elba | L’isola più grande; montagne granitiche come il Monte Capanne, miniere e oltre 150 varietà di cristalli . | Trekking, bike, spiagge, visite storiche. |
| Giglio | Famosa per le acque limpide, i fondali con praterie di Posidonia e pareti verticali ricoperte di gorgonie rosse . | Snorkeling, immersioni, trekking. |
| Pianosa | Ex isola‑penitenziario; oggi si visita con guide per trekking e snorkeling limitato . | Escursioni a piedi e visite guidate. |
| Capraia | Isola vulcanica con oltre 650 specie botaniche . | Trekking, escursioni in barca, immersioni. |
| Giannutri | Falcata di roccia calcarea con resti di una villa romana . | Passeggiate, snorkeling (ingressi limitati). |
| Gorgona | L’isola più piccola e sede di una colonia penale, accessibile solo con visite autorizzate . | Visite guidate. |
| Montecristo | Area protetta con natura selvaggia; l’accesso è limitato a 1 000 visitatori l’anno e la balneazione è vietata . | Escursioni naturalistiche su prenotazione. |
Escursioni nell’entroterra dell’Elba
Il parco offre una rete di sentieri che attraversano monti, valli e coste. Gli itinerari permettono di passare in pochi chilometri dal mare alla montagna: nelle zone collinari è facile imbattersi in rovine etrusche e romane, nella macchia fioriscono orchidee e lavanda, e dai punti panoramici si scorgono Corsica, Pianosa, Capraia e Montecristo . Gli amanti del trekking possono percorrere la Grande Traversata Elbana (GTE), un cammino di 57 km che attraversa l’isola da est a ovest.
Domande frequenti sul Parco
Sono ammessi animali sui sentieri?
Sì, ma devono essere tenuti al guinzaglio. In alcune aree protette (ad esempio Montecristo) è vietato l’accesso ai cani.
Quando visitare le isole minori?
La primavera e l’autunno sono ideali per evitare la calura e il traffico estivo. Alcune isole, come Pianosa e Montecristo, richiedono la prenotazione con largo anticipo e sono aperte solo a piccoli gruppi.
Sapori dell’Elba: cucina, vini e dolci da non perdere
L’Elba ha una tradizione gastronomica ricca che affonda le radici nella cucina povera: pesce “minore”, verdure dell’orto, erbe aromatiche e olio extravergine. Le ricette nate in passato per necessità sono oggi piatti raffinati e apprezzati. La cucina dell’isola predilige il pescato locale, i legumi e le verdure di stagione . Di seguito un viaggio tra le specialità da assaggiare.
Piatti tipici
- Stoccafisso alla riese – Ricco e profumato, con stoccafisso, pomodori, cipolle, basilico, peperoni, olive nere, pinoli e capperi . È il piatto simbolo di Rio Marina.
- Gurguglione – Stufato di verdure tipico di Rio: melanzane, peperoni, zucchine, pomodori, cipolle e basilico .
- Totani ripieni – Totani farciti con pangrattato, aglio, prezzemolo e a volte prosciutto; serviti in salsa di pomodoro. Deliziosi anche nella versione “in umido”.
- Cacciucco all’elbana – Zuppa di pesce povero; la ricetta prevede almeno cinque varietà di pesce e crostacei. Il cacciucco isolano è più semplice di quello livornese perché privo di murena e grongo . Richiede una preparazione articolata, con cotture separate per polpi e seppie .
- Polpo lesso – Polpo bollito condito con olio, prezzemolo e pepe; spesso servito in insalata.
- Sburrita di baccalà – Zuppa di baccalà aromatizzata con aglio, peperoncino e salvia; servita su pane raffermo.
- Penne in barca – Ricetta ideata dal cuoco portoferraiese Elbano Benassi, a base di penne condite con pomodoro, tonno e prezzemolo .
Vini
L’isola produce vini DOC e DOCG di grande qualità. Tra i più noti:
- Elba Bianco e Ansonica – Vini bianchi freschi e profumati, ideali con antipasti di mare e fritti .
- Elba Rosso e Rosato – Rossi leggeri e rosati aromatici che accompagnano secondi di pesce e carni bianche .
- Moscato – Vino passito aromatico da dessert .
- Aleatico Passito dell’Elba DOCG – Considerato il re dei vini isolani; ha colore rosso rubino intenso e profumi di frutti rossi . Il sapore è amabile o dolce, con vena sapida e lunga persistenza . Tradizionalmente si abbina alla schiaccia briaca, al cioccolato o ai formaggi erborinati . È ottenuto esclusivamente da uve aleatico, raccolte a mano e appassite al sole per almeno dieci giorni; la produzione è limitata (circa 60 000 bottiglie l’anno) .
Dolci
- Schiaccia briaca – “Regina” dei dolci elbani, nata a Rio durante le invasioni piratesche. Originariamente era una focaccia secca con frutta secca e senza alcool; nell’Ottocento si aggiunsero il vino Aleatico e l’alchermes, che conferirono il tipico colore rosso . Ne esiste anche una versione bianca di Capoliveri con Moscato .
- Schiacciunta – Dolce povero a base di farina, zucchero, olio e rosmarino, tipico del periodo pasquale.
- Panficato – Pane dolce con fichi secchi, noci, mandorle e uvette.
Tavola 4 – Piatti e vini da provare
| Categoria | Specialità | Note |
|---|---|---|
| Antipasti | Stoccafisso alla riese, muscoli ripieni, polpo lesso | Sapori intensi e ingredienti freschi . |
| Primi | Gurguglione, risotto al nero di seppia, penne in barca | Ricette semplici ma gustose. |
| Secondi | Cacciucco all’elbana , totani ripieni, sburrita di baccalà | Piatti di pesce dalla lunga tradizione. |
| Dolci | Schiaccia briaca , schiacciunta, panficato | Da abbinare a Aleatico Passito dell’Elba . |
| Vini | Elba Bianco, Ansonica, Elba Rosso, Rosato, Moscato, Aleatico DOCG | Accompagnano piatti di mare e dolci. |
Domande sulla gastronomia
Dove posso degustare i vini dell’Elba?
Numerose aziende vinicole tra Capoliveri e Portoferraio organizzano degustazioni guidate; in particolare le cantine del versante orientale offrono Aleatico passito e Ansonica .
Qual è il piatto più rappresentativo dell’isola?
Molti considerano il cacciucco all’elbana il simbolo della cucina marinara; altri prediligono lo stoccafisso alla riese .
Esistono opzioni per vegetariani e vegani?
La cucina elbana include numerosi piatti a base di verdure – come il gurguglione – e le trattorie dell’isola propongono menù per tutte le esigenze.
Attività e servizi consigliati: sport, trekking, gite in barca e degustazioni
Sport acquatici e immersioni
Lacona è un paradiso per gli amanti del mare. Le scuole di diving offrono corsi e immersioni guidate nelle secche ricche di fauna, mentre il noleggio di barche permette di esplorare calette raggiungibili solo via mare. È possibile praticare windsurf, kitesurf e stand up paddle. Per chi desidera avvicinarsi alla vela, la scuola sulla spiaggia organizza corsi settimanali.
Trekking e ciclismo
L’hotel mette a disposizione un deposito sicuro per biciclette e mappe dei sentieri. Dalla baia partono percorsi per trekking e mountain bike che conducono a Capo Stella, Monte Orello e Monte Calamita. La Grande Traversata Elbana collega Cavo a Pomonte attraversando l’intero territorio . Su richiesta organizziamo tour guidati.
Gite in barca e snorkeling
Le escursioni in barca partono da Marina di Campo, Porto Azzurro e Portoferraio. Potrete visitare le spiagge più nascoste e circumnavigare l’isola; alcune compagnie offrono gite all’isola di Pianosa, con visite guidate al vecchio penitenziario e snorkeling nelle acque cristalline .
Degustazioni e corsi di cucina
Per scoprire i sapori locali, proponiamo visite a cantine che producono Aleatico, Ansonica e Elba Rosso, con degustazioni abbinate a formaggi e salumi. Organizziamo corsi di cucina con la nostra chef, durante i quali imparerete a preparare il cacciucco, i totani ripieni e la schiaccia briaca.
Servizi aggiuntivi dell’hotel
- Sconti sui traghetti – Prenotando tramite il nostro hotel potrete ottenere tariffe agevolate per i traghetti da Piombino a Portoferraio .
- Noleggio bici e scooter – Collaboriamo con agenzie locali per il noleggio di biciclette, e‑bike e scooter; prenotate in reception.
- Escursioni organizzate – Offriamo pacchetti con guide certificate per trekking, visite alle miniere di Capoliveri, escursioni all’isola di Pianosa e snorkeling.
Eventi, feste e tradizioni
L’Elba è ricca di eventi legati alle sue tradizioni marinare e contadine. Eccone alcuni:
- Festa dell’Innamorata (Capoliveri, 14 luglio) – Corteo storico in costume e rievocazione della leggenda di Lorenzo e Maria sulla spiaggia omonima .
- Festa dell’Uva (Capoliveri, ottobre) – Competizione tra contrade con sfilate, giochi e degustazioni di vini .
- Festa del Pescatore (Porto Azzurro, 25 luglio) – Processione di barche illuminate e spettacolo pirotecnico .
- Festa di San Gaetano (Marina di Campo, 7 agosto) – Celebrazione del patrono con fuochi d’artificio e concerti .
- Palio di Sant’Agabito (Marciana, 18 agosto) – Tornei e gare medievali nel borgo .
- Settimana della Castagna (Marciana, ottobre) – Degustazioni di dolci e piatti a base di castagne .
- Madonna del Monserrato (Porto Azzurro, 8 settembre) – Processione al santuario e festa religiosa .
Come raggiungerci e consigli di viaggio
Arrivare all’Isola d’Elba
L’isola è raggiungibile in circa un’ora di navigazione dai porti di Piombino Marittima. Le compagnie di navigazione collegano Piombino con Portoferraio, Rio Marina e Cavo . L’Hotel Giardino offre ai propri ospiti biglietti scontati. È consigliabile prenotare il traghetto in anticipo, soprattutto in alta stagione.
Spostamenti sull’isola
L’auto permette di esplorare l’isola in libertà; in alternativa, autobus e taxi collegano i principali centri. Dalla baia di Lacona partono autobus per Portoferraio, Capoliveri e Marina di Campo. Per i camminatori, i sentieri ben segnati collegano le località costiere ai paesi dell’interno.
Consigli pratici
- Miglior periodo – Primavera e autunno sono ideali per evitare le folle; l’estate offre mare caldo e eventi serali, ma le strade sono più trafficate. L’inverno è tranquillo ma molti servizi sono chiusi.
- Cosa portare – Scarpe da trekking, maschera e pinne, cappello, crema solare e una giacca leggera per le serate. Se visitate le miniere o fate trekking, portate torcia e acqua.
- Rispetto dell’ambiente – Ricordate che l’Elba fa parte di un parco nazionale: non lasciate rifiuti, rispettate la flora e la fauna e seguite i sentieri segnati.
Domande frequenti (FAQ)
In questa sezione rispondiamo ad alcune delle domande più comuni che i nostri ospiti ci rivolgono. Per ulteriori chiarimenti potete contattarci: saremo felici di aiutarvi.
L’Hotel Giardino è vicino alla Villa dei Mulini?
Sì, l’hotel dista circa 12 km dalla Palazzina dei Mulini. In auto occorrono 15 minuti per raggiungere Portoferraio e la villa .
Posso prenotare il traghetto tramite l’albergo?
Certamente. Offriamo tariffe convenzionate con le compagnie navali che collegano Piombino a Portoferraio, Rio Marina e Cavo .
Ci sono camere adatte alle famiglie?
Disponiamo di camere quadruple e camere comunicanti, molte con accesso diretto al giardino. La spiaggia vicina offre fondali bassi ideali per i bambini .
Quali sono le attrazioni imperdibili nei dintorni?
Oltre alle residenze napoleoniche, consigliamo le fortezze medicee di Portoferraio , il borgo medievale di Capoliveri con le miniere , il Castello del Volterraio , le spiagge di Marina di Campo e le escursioni sul Monte Capanne .
Quali piatti locali devo assolutamente assaggiare?
Il cacciucco all’elbana , lo stoccafisso alla riese e la schiaccia briaca accompagnata da un bicchiere di Aleatico .
Posso portare con me il cane?
Gli animali sono i benvenuti su richiesta e in base alla disponibilità delle camere . Alcune spiagge, come la Dog Beach di Porto Azzurro, sono attrezzate per gli amici a quattro zampe .
L’hotel è aperto tutto l’anno?
Generalmente siamo aperti da Pasqua a fine ottobre; durante l’inverno accogliamo gruppi e eventi su prenotazione.
Conclusione
Speriamo che questa guida vi abbia fornito tutte le informazioni necessarie per programmare il vostro soggiorno all’Hotel Giardino e per scoprire la magia dell’Isola d’Elba. Come staff dell’albergo, siamo orgogliosi di accompagnarvi alla scoperta di spiagge dorate, residenze napoleoniche, borghi medievali e sapori autentici. L’Elba è un’isola da vivere lentamente: ogni caletta, ogni sentiero e ogni piatto raccontano storie secolari di marinai, minatori, contadini e artisti. Vi aspettiamo per condividere con voi l’incanto della baia di Lacona e per rendere la vostra vacanza un ricordo indimenticabile.
Qui di seguito per prenotare direttamente un soggiorno all’Hotel Giardino: