Dove dormire in zona Villa San Martino all’Isola d’Elba: l’Hotel Giardino

Benvenuti sul nostro blog! Siamo lo staff dell’Hotel Giardino di Lacona, una piccola struttura a conduzione familiare immersa nel verde. Abbiamo deciso di preparare questa guida turistica per raccontare in modo approfondito la nostra struttura e soprattutto il territorio che la circonda. Villa San Martino, una delle due residenze napoleoniche di Portoferraio, è soltanto una delle tappe che consigliamo ai nostri ospiti: l’Isola d’Elba offre arte, storia, natura selvaggia e spiagge da sogno. In questa guida troverete tutto quello che c’è da sapere per soggiornare nel nostro hotel e organizzare giornate indimenticabili alla scoperta dell’Elba.

La guida è strutturata in sezioni tematiche e in forma di domande e risposte, con diversi approfondimenti per chi desidera conoscere non solo Villa San Martino e l’itinerario napoleonico, ma anche le altre meraviglie dell’isola. Alla fine trovate tabelle riassuntive con i servizi dell’Hotel Giardino e le principali attrazioni nei dintorni. Il nostro obiettivo è che vi sentiate come se stessimo chiacchierando insieme davanti al bar dell’hotel, raccontandovi le bellezze di casa nostra.

1 L’Hotel Giardino: presentazione generale

1.1 Un’oasi familiare a due passi dalla spiaggia di Lacona

L’Hotel Giardino è una struttura a due stelle circondata da una grande pineta nel cuore del golfo di Lacona. La nostra famiglia gestisce l’albergo da generazioni con l’obiettivo di far sentire gli ospiti come a casa. La posizione è ideale: ci troviamo a meno di 100 metri dalla splendida spiaggia di Lacona, una delle più ampie dell’isola, conosciuta per la sabbia dorata e il mare trasparente. L’hotel è immerso in un parco di circa 30.000 m², ricco di pini marittimi e vegetazione mediterranea, che dona frescura anche nelle giornate più calde .

Il nostro edificio principale ospita la reception, il bar e il ristorante. Attorno si distribuiscono tre unità abitative separate con camere dotate di ogni comfort. Ogni stanza ha il proprio posto auto numerato gratuito all’interno del parco e dispone di televisore a schermo piatto, connessione Wi‑Fi, cassetta di sicurezza e servizi privati . Alcune camere hanno un balcone, altre un patio o un piccolo giardino privato; molte dispongono di climatizzatore . Ospitiamo famiglie, coppie e gruppi di amici, assicurando tranquillità e una gestione attenta a ogni esigenza.

1.2 Atmosfera e filosofia dell’ospitalità

Il nostro modo di accogliere gli ospiti si basa su semplicità, cura e amore per il territorio. Essendo un hotel a conduzione familiare, offriamo una cordialità autentica, confermata dalle recensioni online: numerosi ospiti apprezzano la cordialità dello staff . La colazione a buffet propone prodotti freschi e specialità locali ; a pranzo e a cena serviamo una cucina casalinga con piatti semplici e gustosi, pesce fresco e barbecue serale . Organizziamo serate in giardino, degustazioni di vini elbani e assaggi di ricette tradizionali.

L’hotel dispone di un piccolo parco giochi per i più piccoli, calcio balilla e ping‑pong ; accettiamo cani e animali da compagnia , perché crediamo che le vacanze siano più belle con tutta la famiglia. All’interno della proprietà troverete sdraio, amache e angoli ombreggiati dove leggere un libro o schiacciare un pisolino.

1.3 Perché scegliere l’Hotel Giardino per visitare Villa San Martino

Molti ospiti ci scelgono perché la nostra posizione è strategica per esplorare l’intera Isola d’Elba: siamo a metà strada tra Marina di Campo e Portoferraio . Da qui è facile raggiungere Villa San Martino (10 minuti in auto) e Palazzina dei Mulini a Portoferraio, ma anche le cittadine di Capoliveri, Porto Azzurro, Marciana Marina e Campo nell’Elba. Dopo le vostre escursioni, potrete rientrare in albergo e rilassarvi in giardino, fare una doccia rinfrescante o scendere in spiaggia per un ultimo bagno prima di cena.

Lacona stessa offre numerosi servizi: minimarket, farmacia, bar e ristoranti. Dalla spiaggia partono gite in barca, attività di snorkeling e scuba diving. Potrete camminare lungo sentieri panoramici verso Capo Stella, Capo Fonza o Monte Tambone; se siete amanti della mountain bike, i percorsi del Monte Calamita e delle miniere di Capoliveri vi entusiasmeranno.

1.4 Storia dell’hotel e della nostra famiglia

L’Hotel Giardino nasce negli anni Sessanta dall’intuizione dei nostri nonni, che trasformarono la loro casa in un piccolo pensionato per ospiti in cerca di mare e tranquillità. Nel corso degli anni la struttura è cresciuta: abbiamo costruito nuove camere, ampliato il parco e migliorato i servizi, mantenendo però l’atmosfera semplice e genuina delle origini. Oggi la seconda e la terza generazione della famiglia gestiscono l’hotel, con l’aiuto di collaboratori fidati. Ci piace raccontare ai nostri ospiti com’era Lacona un tempo e quali cambiamenti ha vissuto l’Isola d’Elba; spesso ci chiedono consigli su luoghi segreti e itinerari insoliti, e noi siamo felici di condividerli.

2 Le camere dell’Hotel Giardino

2.1 Tipologie e caratteristiche

Le camere dell’Hotel Giardino sono arredate in modo semplice e funzionale, pensate per garantire relax e praticità durante la vacanza. Offriamo diverse tipologie:

  • Camere standard: perfette per coppie o piccole famiglie, con letto matrimoniale o letti singoli, bagno privato con doccia e phon, TV satellitare, cassaforte e aria condizionata;
  • Camere con patio o giardino privato: ideali per chi ama stare all’aria aperta; dispongono di tavolino, sedie e accesso diretto al parco;
  • Camere con balcone: situate al primo piano, offrono vista sul giardino o scorci della pineta e, in alcuni casi, un’occhiata al mare;
  • Camere comunicanti: per famiglie numerose o gruppi, con due stanze collegate internamente e doppio bagno.

Secondo la descrizione sul nostro sito, tutte le stanze sono dotate di climatizzazione, TV a schermo piatto, bagno privato con doccia, asciugacapelli e cassaforte . Molte camere hanno ingresso indipendente con accesso diretto al giardino, mentre altre vantano un balcone o un patio privato .

2.2 Pulizia e comfort

La pulizia delle camere è un aspetto cui teniamo moltissimo. Le recensioni su portali come Trivago evidenziano che le camere sono perfettamente pulite e che il servizio di pulizia giornaliero è apprezzato . Cambiamo la biancheria regolarmente e utilizziamo prodotti sanificanti certificati. In risposta all’emergenza sanitaria degli ultimi anni, abbiamo adottato protocolli aggiuntivi: disinfettanti per le mani in vari punti dell’hotel, check‑in e check‑out online e la possibilità di pagamento senza contanti .

2.3 Servizi inclusi nelle camere

Ogni camera offre i seguenti comfort:

Servizio in cameraDescrizioneNote
Bagno con docciaBagno privato con doccia, lavandino e WC.Asciugacapelli incluso .
Climatizzazione/riscaldamentoSistema di condizionamento autonomo e riscaldamento.Controllo indipendente in ogni camera .
TV a schermo piattoTelevisione con canali satellitari.Disponibile in tutte le camere .
Wi‑Fi gratuitoConnessione Wi‑Fi gratuita in camera e nelle aree comuni.Segnale stabile .
CassaforteCassetta di sicurezza per custodire oggetti di valore.Utilizzo gratuito .
FrigoriferoPiccolo frigorifero per mantenere bevande fresche.Incluso in alcune camere .
Balcone/patioSpazio esterno privato con tavolino e sedie.Presente in molte camere .
Ingresso indipendenteAlcune camere hanno accesso diretto al giardino.Ideale per chi viaggia con animali .

2.4 Camere per famiglie e ospiti con esigenze speciali

Oltre alle camere comunicanti, possiamo aggiungere culle o lettini per bambini su richiesta. Alcune stanze al pianterreno sono attrezzate per ospiti con difficoltà motorie, con accesso agevole e bagno adatto. È bene segnalarlo al momento della prenotazione per garantire la disponibilità.

2.5 Domande frequenti sulle camere

Domanda: È possibile chiedere un ingresso anticipato o un late check‑out?
Risposta: Facciamo il possibile per accontentare i nostri ospiti. Il check‑in standard è dalle ore 14:00 e il check‑out entro le 10:00 . Se avete esigenze particolari, avvisateci: se la camera è disponibile potremo anticipare l’ingresso o posticipare la partenza senza costi aggiuntivi.

Domanda: Accettate animali domestici in camera?
Risposta: Sì, l’hotel accoglie animali domestici . Alcune camere con ingresso indipendente e giardinetto sono particolarmente comode per chi viaggia con cani. Potrebbe essere richiesto un piccolo supplemento per la pulizia finale.

Domanda: Le camere dispongono di minibar?
Risposta: È presente un piccolo frigorifero in molte camere per conservare bevande. Non offriamo un vero minibar a pagamento.

Domanda: Sono disponibili camere per fumatori?
Risposta: Tutte le camere sono non fumatori . È possibile fumare nelle aree all’aperto (balconi, giardini) rispettando gli altri ospiti.

3 Servizi dell’Hotel Giardino

3.1 Servizi principali

La nostra struttura offre una serie di servizi pensati per rendere la vacanza confortevole e piacevole. Trivago riassume i servizi principali come Wi‑Fi nella hall e in camera, parcheggio, animali ammessi, aria condizionata, ristorante e bar dell’hotel . Ma entriamo nel dettaglio.

3.1.1 Accoglienza e reception

  • Reception aperta a orari flessibili: per check‑in, check‑out, informazioni sulle escursioni e prenotazioni di traghetti o attività;
  • Deposito bagagli: se arrivate prima dell’orario di check‑in o desiderate trattenervi dopo il check‑out, potete depositare i bagagli in reception ;
  • Check‑in e check‑out online: per evitare attese al desk, potete registrare i vostri dati prima dell’arrivo .

3.1.2 Ristorazione

  • Colazione a buffet: ogni mattina vi attende un ricco buffet con prodotti dolci e salati, frutta fresca, yogurt, cereali, torte fatte in casa e specialità dell’Elba come miele e marmellate locali ;
  • Ristorante interno: prepariamo piatti della cucina mediterranea con particolare attenzione al pesce fresco e alle verdure di stagione . Offriamo anche menu per bambini e opzioni vegetariane;
  • Bar e barbecue: il nostro bar serve caffè, aperitivi e cocktail. Organizziamo cene all’aperto con barbecue in estate, un’occasione per socializzare con gli altri ospiti.

3.1.3 Aree comuni e attività

  • Parco e giardino: il grande parco di 30.000 m² offre zone d’ombra, sedie sdraio e amache. Passeggiando tra i pini potrete incontrare scoiattoli e ascoltare il canto delle cicale;
  • Area giochi: mini parco giochi per bambini , tavolo da ping‑pong e calcio balilla ;
  • Biciclette a noleggio: in reception è possibile prenotare biciclette per esplorare Lacona, Capo Stella o dirigersi verso Capoliveri ;
  • Wi‑Fi gratuito: accesso gratuito in tutti gli spazi comuni ;
  • Parcheggio privato: posto auto numerato per ciascuna camera .

3.1.4 Servizi extra

  • Lavanderia a pagamento: su richiesta possiamo lavare e stirare i vostri capi;
  • Transfer da/per i porti: organizziamo transfer da Portoferraio o Marina di Campo per chi arriva senza auto;
  • Prenotazione traghetti: tramite una convenzione con Traghettilines potete risparmiare fino al 35 % sui traghetti Moby & Toremar per Portoferraio, Rio Marina e Cavo ;
  • Escursioni e tour: collaboriamo con guide locali e scuole di vela per proporre gite in barca, snorkeling e trekking.

3.2 Tabella riepilogativa dei servizi

CategoriaServizi inclusiServizi su richiestaNote
AccoglienzaReception multilingue, deposito bagagli, check‑in/check‑out onlineTransfer da/per porto, noleggio autoPersonale disponibile in orari flessibili.
RistorazioneColazione a buffet, ristorante interno, bar, cena barbecuePranzo al sacco per escursioni, menu personalizzatiIngredienti locali, opzioni vegetariane e per bimbi.
Relax e svagoParco con sdraio, ping‑pong, calcio balilla , area giochiNoleggio bici, organizzazione escursioniGrande pineta ombreggiata; attività sportive su richiesta .
Servizi generaliWi‑Fi gratuito, parcheggio privato, pulizie giornaliereLavanderia, convenzione traghettiAnimali domestici ammessi .

3.3 Domande frequenti sui servizi

Domanda: L’hotel dispone di piscina?
Risposta: No, l’hotel non dispone di piscina . La nostra filosofia è vivere il mare: in pochi minuti si raggiunge la grande spiaggia di Lacona con le sue acque cristalline.

Domanda: C’è il servizio di ristorazione per pranzo?
Risposta: Offriamo pranzo solo su prenotazione e prepariamo pranzi al sacco per chi va in escursione. Il nostro ristorante è aperto la sera e propone menu a scelta.

Domanda: È possibile organizzare feste o eventi?
Risposta: Sì, per piccoli gruppi possiamo organizzare cene barbecue, compleanni o feste di famiglia nel giardino. Contattateci in anticipo per pianificare menù e allestimenti.

Domanda: Sono previste misure di sicurezza sanitarie?
Risposta: Abbiamo adottato diverse misure: disinfettanti per le mani, mascherine, distanziamento in sala ristorante e camere sanificate . Offriamo check‑in e check‑out online e pagamento senza contanti .

4 Come raggiungere l’hotel e spostarsi sull’isola

4.1 Arrivare all’Isola d’Elba

L’Isola d’Elba si trova a circa 10 km dalla costa toscana. Per raggiungerla è sufficiente imbarcarsi a Piombino Marittima, dove partono numerosi traghetti e aliscafi diretti a Portoferraio, Rio Marina e Cavo. La navigazione dura circa un’ora . Potete imbarcare l’auto oppure raggiungere l’isola a piedi e noleggiare un veicolo in loco. Alcune compagnie offrono sconti prenotando tramite hotel; ad esempio, tramite Traghettilines con Hotel Giardino potete risparmiare sui biglietti .

4.2 Distanze da Lacona a Villa San Martino e altri centri

DestinazioneDistanza dall’hotelTempo di percorrenza (auto)IndicazioniNote
Portoferraio (Palazzina dei Mulini, porto)~8 km10–15 minSeguire la SP24 verso nord, poi immettersi sulla strada provinciale per Portoferraio.Capoluogo dell’isola, ricco di storia, residenze napoleoniche e fortezze.
Villa San Martino~9 km10 minProcedere verso Portoferraio, svoltare per San Martino; parcheggio a pochi metri dalla villa.Residenza di campagna di Napoleone, immersa nel verde .
Capoliveri~7 km10–12 minSeguire le indicazioni per Capoliveri lungo la SP30.Borgo medievale con vicoli, piazze, negozi e miniere; spiagge come Zuccale, Barabarca e Naregno .
Porto Azzurro~12 km20 minProseguire verso Capoliveri e poi scendere verso il Golfo di Mola.Piazza sul mare, Forte San Giacomo e Santuario di Monserrato .
Marina di Campo~10 km15 minPercorrere la SP30 in direzione ovest.Località balneare con ampia spiaggia di sabbia e borgo di pescatori.
Marciana/Monte Capanne~27 km45 minPrendere la strada per Marina di Campo e proseguire verso Marciana.Borgo medievale e cabinovia per Monte Capanne .
Rio Marina~25 km40 minAttraversare l’isola verso est passando per Porto Azzurro.Museo delle miniere e visita alle miniere di ferro.
Piombino (imbarco traghetti)Porto sulla terraferma; i traghetti impiegano circa un’ora per raggiungere l’Elba .

4.3 Muoversi sull’isola

  • Auto: se viaggiate con la vostra auto o noleggiate un veicolo, l’Isola d’Elba offre strade panoramiche ma tortuose; guidate con prudenza e parcheggiate solo negli spazi consentiti.
  • Autobus: i collegamenti pubblici coprono le principali località; gli autobus passano anche da Lacona e permettono di raggiungere Portoferraio e Capoliveri.
  • Bicicletta ed escursioni: molti ospiti amano esplorare l’isola in bicicletta o a piedi. Da Lacona partono sentieri verso Capo Stella, Capo Fonza e Monte Tambone.
  • Gite in barca: diversi operatori offrono tour costieri; potete visitare calette altrimenti irraggiungibili e fare snorkeling.

5 L’Isola d’Elba: natura, storia e mare

5.1 Generalità sull’isola

Con i suoi 224 km² l’Isola d’Elba è la terza isola italiana per estensione e la più grande dell’Arcipelago Toscano . È situata a 10 km dalla costa e conta circa 35.000 abitanti, distribuiti in sette comuni: Portoferraio (il capoluogo), Capoliveri, Campo nell’Elba, Porto Azzurro, Marciana, Marciana Marina e Rio .

Nonostante un perimetro costiero di appena 147 km, l’Elba vanta paesaggi estremamente vari. La pagina dedicata all’isola sul nostro sito ricorda che l’isola offre borghi di pescatori, fortezze medievali, spiagge dorate, calette di ghiaia e scogliere a picco . Il Monte Capanne, con i suoi 1 019 m, domina il territorio; dalle sue pendici si passa in pochi minuti dalle scogliere sul mare alle foreste rigogliose .

Oltre alla natura, l’Elba possiede un patrimonio storico che va dagli Etruschi ai Romani, dalle fortificazioni medicee all’epoca napoleonica . Questa miscela di storia e paesaggi rende l’isola un luogo ideale per chi cerca mare, trekking e cultura.

5.2 Spiagge principali

L’Elba è famosa per la varietà delle sue spiagge:

  • Spiaggia di Lacona: a meno di 100 metri dall’hotel; ampia, sabbiosa, ideale per famiglie; offre stabilimenti balneari e tratti liberi.
  • Procchio e Marina di Campo: lunghe spiagge sabbiose perfette per bambini .
  • Capo Bianco e Sottobomba: spiagge di ghiaia bianca nei pressi di Portoferraio; fondali cristallini .
  • Fetovaia: piccola baia circondata dalla macchia mediterranea, considerata una delle più belle d’Italia .
  • Sant’Andrea: spiaggia rocciosa amata dagli amanti dello snorkeling .
  • Barabarca e Zuccale: nei pressi di Capoliveri, piccole calette di sabbia e scogli inserite in un contesto selvaggio .
  • La Biodola, Sansone e Le Ghiaie: altre spiagge bianche nei dintorni di Portoferraio.

Per gli amanti del mare consigliamo di esplorare la costa con barche o kayak: troverete calette accessibili solo dal mare.

5.3 Paesi e borghi da visitare

5.3.1 Portoferraio

Portoferraio è il porto principale dell’isola e conta circa 12 000 residenti . Il suo nome deriva dal ferro: fin dall’epoca etrusca il minerale veniva estratto sulle colline dell’Elba e trasportato da qui verso la terraferma . Oltre alle attività portuali, Portoferraio conserva monumenti e musei:

  • Le fortezze medicee (Forte Falcone, Forte Stella e la Torre della Linguella): sono bastioni costruiti dalla famiglia Medici nel Cinquecento per proteggere la città dagli attacchi via mare . Dal Forte Falcone la vista sulla darsena è spettacolare.
  • Centro storico: un labirinto di vicoli lastricati che sale fino al Piazzale Napoleone, con chiese barocche, palazzi gentilizi e la Biblioteca Foresiana.
  • Residenze napoleoniche: la Palazzina dei Mulini in città e Villa San Martino nella campagna vicina (vedi sezione 6).

5.3.2 Capoliveri

Capoliveri, situato su una collina a sud dell’isola, è un borgo medievale a pochi chilometri dal nostro hotel. È un dedalo di vicoli e piazzette animati da ristoranti, enoteche e negozi di artigianato . Il paese è noto per la tradizione vitivinicola: lungo la strada che collega Portoferraio a Capoliveri si trovano aziende agricole che producono vini come l’Aleatico. Nelle vicinanze si trovano numerose spiagge: Zuccale, Barabarca, Naregno, Madonna delle Grazie e, naturalmente, Lacona . Da Capoliveri partono sentieri per il Monte Calamita e le antiche miniere di ferro, che si possono visitare a piedi, in bici o con trenini turistici.

5.3.3 Porto Azzurro

Porto Azzurro si affaccia su un ampio golfo della costa orientale. La cittadina è dominata dal Forte San Giacomo, una fortezza spagnola del XVII secolo oggi adibita a carcere . Nel centro ci sono una piazza sul mare, negozi, gelaterie e ristoranti; la sera la piazza diventa luogo di concerti e mercatini. A pochi chilometri si trova il Santuario della Madonna di Monserrato, costruito nel 1606 in una vallata di eucalipti . Tra le spiagge vicine segnaliamo Barbarossa, Terranera, Reale e La Pianotta.

5.3.4 Marciana e Marciana Marina

Marciana è uno dei paesi più antichi dell’isola. Sorge a 375 m sul livello del mare, circondato da castagni . Il centro è dominato dalla Fortezza Pisana, costruita nel XII secolo; le sue mura quadrangolari con quattro torri offrono panorami mozzafiato sulla costa . Da Marciana parte la cabinovia per il Monte Capanne, che in pochi minuti vi porta a 1 019 m per ammirare le isole dell’arcipelago . A breve distanza si trova il Santuario della Madonna del Monte, raggiungibile tramite un sentiero nel bosco .

Marciana Marina è uno dei comuni più piccoli d’Italia. È sviluppata intorno a un porto pittoresco, con case color pastello e la Torre degli Appiani . Il suo lungomare fiancheggiato da tamerici è perfetto per una passeggiata serale.

5.3.5 Altri paesi: Campo nell’Elba, Rio e Cavo

  • Campo nell’Elba comprende il paese di Marina di Campo, con la spiaggia più lunga dell’isola, l’aeroporto dell’Elba e l’Acquario dell’Elba. Da qui partono gite in barca per l’isola di Pianosa.
  • Rio è suddiviso nei centri di Rio Marina e Rio Nell’Elba; in passato era il cuore delle attività minerarie, oggi è famoso per il Parco Minerario e le spiagge di Ortano e Cavo.
  • Cavo è un piccolo borgo sulla punta settentrionale dell’isola, collegato con la terraferma da traghetti veloci.

5.4 Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano

L’Elba fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, istituito nel 1996. Il parco tutela le sette isole principali (Elba, Giglio, Capraia, Gorgona, Pianosa, Montecristo e Giannutri) e il mare circostante. Numerosi sentieri segnalati permettono di esplorare boschi, macchia mediterranea e zone umide. Da Lacona potete imboccare il sentiero per Capo Stella, che regala viste spettacolari sulla baia e sulla costa meridionale; un altro percorso conduce a Capo Fonza e al Monte Tambone. Per chi ama l’escursionismo consigliamo di salire sul Monte Capanne con la cabinovia da Marciana o a piedi via Poggio; dalla vetta, nelle giornate limpide, si scorgono la Corsica, il Giglio, Pianosa e persino la costa continentale.

Il parco tutela anche la ricca fauna marina: le acque tra l’Elba e il continente ospitano delfini, balenottere e tartarughe marine. Diverse associazioni organizzano uscite di whale watching.

6 Villa San Martino e l’itinerario napoleonico

6.1 Cenni storici sul periodo napoleonico all’Elba

Nel maggio 1814, dopo la sconfitta nella campagna di Russia e l’abdicazione, Napoleone Bonaparte fu esiliato all’Isola d’Elba. Con il Trattato di Fontainebleau (aprile 1814) gli alleati gli concessero la sovranità sull’isola . Napoleone arrivò a Portoferraio il 3 maggio 1814 e vi rimase per circa nove mesi, fino al febbraio 1815 . Nonostante il ridimensionamento del suo regno, l’imperatore si dedicò attivamente al governo e alla modernizzazione dell’isola: migliorò la rete stradale, riorganizzò l’amministrazione locale e promosse eventi culturali . I napoletani trasformarono una chiesa sconsacrata nel Teatro dei Vigilanti ; fecero lavori alla Palazzina dei Mulini e costruirono la Villa San Martino come residenza estiva.

6.2 Le residenze di Napoleone: Palazzina dei Mulini e Villa San Martino

Secondo il nostro articolo dedicato all’itinerario napoleonico, le principali tappe sono Palazzina dei Mulini, Villa San Martino, alcune spiagge frequentate dall’imperatore e luoghi di culto . L’itinerario offre un viaggio affascinante nella vita di Napoleone sull’Elba, combinando storia, paesaggi e cultura.

6.2.1 Palazzina dei Mulini (Villa dei Mulini)

La Palazzina dei Mulini si trova nel centro storico di Portoferraio, tra il Forte Stella e il Forte Falcone . Questa residenza ufficiale gode di una posizione panoramica che consente di controllare il porto . L’edificio originario del Settecento fu ristrutturato da Napoleone, che fece costruire un piano superiore e curò l’arredo. Oggi la palazzina è un Museo Nazionale: durante la visita potrete vedere il salone delle udienze, la biblioteca (dove sono esposti alcuni dei 2 000 volumi portati dall’imperatore ), la camera da letto e il giardino mediterraneo affacciato sul mare .

6.2.2 Villa San Martino

La Villa San Martino si trova nell’entroterra collinare, a circa 5 km da Portoferraio . Era la residenza di campagna di Napoleone, usata come rifugio privato e luogo di relax. L’edificio originale è piccolo e sobrio; fu restaurato nel XIX secolo dal principe russo Anatolio Demidoff (marito di una nipote di Napoleone), che vi aggiunse la Galleria Demidoff . All’interno della villa si trovano sale decorate in stile neoclassico, tra cui la celebre Sala Egizia o “Bagno di Napoleone”, decorata con motivi egittizzanti . Nella galleria sono esposte opere d’arte legate alla figura dell’imperatore, tra cui un busto in marmo (copia dell’originale scolpito da Antonio Canova) .

Intorno alla villa si estende un grande parco con boschi di lecci e macchia mediterranea; l’atmosfera è tranquilla e campestre . Nel nostro hotel consigliamo di dedicare almeno un’ora alla visita e di abbinare l’escursione con un pic-nic nell’area esterna.

6.2.3 Altri luoghi napoleonici

L’itinerario comprende anche:

  • Spiaggia della Paolina (Castiglioncello di Procchio): piccola insenatura lungo la costa nord, frequentata da Napoleone. Il nome deriva da Paolina Bonaparte, sorella dell’imperatore .
  • Spiaggia delle Viste: piccola spiaggia sotto le fortificazioni di Portoferraio; da qui Napoleone tentò la fuga nel 1815 .
  • Santuario della Madonna del Monte: luogo di culto sopra Marciana dove Napoleone si recò per meditare e dove incontrò l’amante Maria Walewska .
  • Chiesa della Misericordia e Museo dei Cimeli Napoleonici: a Portoferraio; custodisce reliquie come il calco della mano e la maschera funebre dell’imperatore .
  • Teatro dei Vigilanti: teatro voluto da Napoleone in una chiesa sconsacrata .
  • Parco Minerario di Rio Marina: incluso nell’itinerario perché il ferro delle miniere sosteneva l’economia del regno .

6.3 Orari e biglietti delle residenze

Le due residenze napoleoniche fanno parte del circuito museale nazionale. Gli orari cambiano stagionalmente. Secondo il nostro articolo, la Palazzina dei Mulini è aperta mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 9:00 alle 13:30 (ultimo ingresso 13:00) e lunedì e giovedì dalle 14:00 alle 18:30 . La Villa San Martino è aperta martedì, giovedì, sabato, domenica e festivi dalle 9:00 alle 13:30 e mercoledì e venerdì dalle 14:00 alle 18:30 ; entrambe sono chiuse nei rispettivi giorni di riposo, il 1° gennaio e il 25 dicembre. Il biglietto intero costa € 5,00, ridotto € 2,00 ; l’ingresso è gratuito per i minori di 18 anni, ed è possibile acquistare un biglietto cumulativo. Si consiglia di verificare eventuali variazioni stagionali sul sito ufficiale dei musei .

6.4 Consigli per la visita

  • Arrivare presto: in alta stagione l’accesso a Villa San Martino è limitato a gruppi di 25 persone . Arrivare al mattino evita code e permette di visitare entrambe le ville in giornata.
  • Portare acqua e cappello: il parco di San Martino è soleggiato; protezione solare e acqua sono essenziali.
  • Guida o audioguida: consigliamo di prenotare visite guidate per comprendere le sale e gli oggetti esposti; alcune cooperative locali offrono visite in italiano, inglese e tedesco.
  • Abbinare la visita a un’escursione naturalistica: dopo la villa, potete proseguire lungo il Sentiero di Napoleone, un trekking che parte da San Martino e conduce alla spiaggia delle Buche attraversando boschi e macchia mediterranea (lunghezza 14,6 km) .

7 Cosa visitare nei dintorni dell’hotel

Oltre all’itinerario napoleonico, l’Isola d’Elba offre numerose attrazioni a breve distanza dall’Hotel Giardino. Ecco le nostre proposte, suddivise per categorie.

7.1 Spiagge e coste

  1. Lacona: a soli 100 m dall’hotel; ampia spiaggia di sabbia con stabilimenti e zone libere. Acque basse e cristalline, ideale per famiglie e sport acquatici.
  2. Margidore: piccola spiaggia di ciottoli sul lato est di Lacona, meno affollata; vista sul Golfo di Stella.
  3. Capo Stella e Capo Fonza: promontori ricoperti di macchia mediterranea; percorsi panoramici e calette nascoste. Raggiungibili a piedi o in kayak.
  4. Spiaggia di Marina di Campo: la più lunga dell’isola, sabbia fine, negozi e servizi; perfetta per lunghe passeggiate serali.
  5. Cavoli e Fetovaia: due perle della costa sud-occidentale; sabbia fine, acque turchesi e pinete retrostanti.
  6. Norsi e Acquarilli: spiagge naturiste e selvagge nel golfo di Lacona; acqua trasparente e fondali ricchi di pesci.
  7. Barbarossa, Reale e Terranera: vicino a Porto Azzurro; Barbarossa è una spiaggia di ghiaia, Terranera ha un lago salato dal colore verde intenso.
  8. Capo Bianco, Sansone e Sottobomba: vicino a Portoferraio; famose per i sassi bianchissimi che rendono l’acqua azzurra.
  9. Sant’Andrea: costa nord-ovest, rocce granitiche levigate dal mare; meta perfetta per chi ama tuffarsi dagli scogli.
  10. Zuccale e Barabarca: due calette incastonate tra gli alberi vicino a Capoliveri .

7.2 Escursioni naturalistiche

  • Monte Calamita: collina a sud-est dell’isola, ricca di minerali; offre sentieri panoramici e percorsi per mountain bike. Dalla cima si ammira l’intero golfo di Lacona.
  • Miniere di Capoliveri e Parco Minerario di Rio Marina: visite guidate a bordo di trenini o a piedi alla scoperta dei giacimenti di ematite e magnetite. Sono comprese esperienze di ricerca di minerali per i bambini.
  • Sentiero del Volterraio: partendo da Magazzini (15 min in auto dall’hotel) si sale alla Fortezza del Volterraio, la più antica dell’isola; la vista sull’arcipelago ripaga la fatica.
  • Monte Tambone: percorso che parte direttamente da Lacona e permette di raggiungere un belvedere a 377 m; da qui si domina l’intero golfo.
  • Monte Capanne: l’ascensione può avvenire in cabinovia da Marciana o a piedi da Poggio; dalla vetta (1 019 m) la vista abbraccia Corsica, Capraia, Pianosa e la costa toscana .
  • Capo d’Enfola: promontorio a nord di Portoferraio, con sentiero circolare e resti della Seconda guerra mondiale.
  • Trekking costieri: numerosi itinerari segnalati dal Parco Nazionale collegano le spiagge e offrono scorci pittoreschi.

7.3 Paesi e borghi da esplorare

  • Capoliveri: passeggiate nel dedalo di vicoli medievali, visita alla chiesa di San Michele e degustazioni nelle enoteche. Ogni sera, la piazza si anima con musica e mercatini dell’artigianato.
  • Porto Azzurro: sorseggiate un caffè in piazza Matteotti, fate una passeggiata fino al Santuario di Monserrato e cenate in uno dei ristoranti sul lungomare.
  • Portoferraio: visita alle fortezze medicee, alle residenze napoleoniche, al Museo della Misericordia e al teatro. Perdetevi tra i vicoli del centro e fermatevi in un bar con vista sul porto.
  • Marciana e Marciana Marina: esplorate il borgo medievale di Marciana, visitate il Museo Archeologico e salite sul Monte Capanne; poi passeggiate sul lungomare di Marciana Marina e ammirate la Torre degli Appiani .
  • Rio Marina e Rio Nell’Elba: scoprite il Parco Minerario, salite al Castello del Volterraio e passeggiate nei piccoli centri ricchi di tradizioni.

7.4 Musei e siti archeologici

  • Museo Archeologico di Marciana: conserva reperti etruschi e romani rinvenuti sull’isola .
  • Museo Civico Archeologico di Portoferraio: situato nella Torre della Linguella, espone reperti provenienti dalla villa romana delle Grotte.
  • Villa Romana della Linguella e Villa delle Grotte: resti di ville marittime romane situate a Portoferraio e nelle vicinanze.
  • Museo del Mare di Capoliveri: racconta la storia dell’Elba attraverso reperti legati alla navigazione e ai relitti.

7.5 Eventi e folklore

L’Isola d’Elba è animata da eventi culturali e gastronomici durante tutto l’anno. Tra i più noti:

  • Festa dell’Uva (Capoliveri, ottobre): sfilate in costume, carri allegorici e degustazioni di vini locali.
  • Grape Festival a Marina di Campo (settembre): degustazioni, musica e spettacoli pirotecnici.
  • Rievocazione napoleonica (Portoferraio, maggio): parata in costume che ricorda l’arrivo di Napoleone il 3 maggio 1814.
  • Settimane musicali estive: concerti di musica classica e jazz organizzati in ville e piazze.

8 Gastronomia elbana: sapori e specialità

Il soggiorno all’Hotel Giardino non si esaurisce con la visita di spiagge e musei: la cucina dell’Isola d’Elba è un viaggio sensoriale che unisce tradizione marinara e influenze toscane.

8.1 Piatti tipici

  • Cacciucco all’elbana: zuppa di pesce simile al cacciucco livornese, ma più brodosa; viene servita con fette di pane abbrustolito.
  • Gurguglione: stufato di verdure (melanzane, peperoni, pomodori e patate) cotto lentamente e servito come contorno o piatto unico.
  • Stoccafisso alla riese: baccalà cucinato con patate, capperi e pomodoro; la ricetta proviene dal comune di Rio.
  • Schiaccia briaca: dolce a base di uvetta, pinoli, noci e vino Aleatico; originariamente preparato per i pescatori.
  • Sportella e Cerimito: dolci pasquali di Capoliveri, simbolo di fertilità; vengono scambiati tra fidanzati durante la festa.

8.2 Vini e bevande

L’isola vanta una lunga tradizione vitivinicola. I vitigni principali sono l’Aleatico (vino rosso passito), il Moscato, il Procanico e l’Ansonica. Nelle enoteche di Capoliveri e Portoferraio potrete assaggiare vini DOCG e IGT.

8.3 Ristoranti e mercati

Lacona e i paesi vicini offrono ristoranti di ogni tipo, dalle trattorie familiari ai ristoranti di pesce sul mare. Il nostro ristorante serve piatti della tradizione elbana con ingredienti locali. Consigliamo di visitare i mercati settimanali (Portoferraio martedì, Capoliveri giovedì) per acquistare formaggi, olio, miele e marmellate.

9 Attività sportive e tempo libero

9.1 Sport acquatici

L’isola è un paradiso per gli sport acquatici:

  • Snorkeling e immersioni: le acque limpide ospitano posidonieti, grotte e relitti; numerosi diving center organizzano immersioni per principianti e esperti.
  • Kayak e paddle: pagaiate lungo la costa per scoprire grotte e spiagge isolate; ideali i tratti tra Capo Stella e Golfo di Lacona.
  • Vela e windsurf: scuole di vela a Lacona e Portoferraio; i venti costanti permettono di praticare windsurf nella baia.
  • Pesca sportiva: uscite in barca per pescare tonnetti, dentici e calamari.

9.2 Escursioni a cavallo e ciclismo

  • Passeggiate a cavallo: maneggi nelle vicinanze organizzano tour nei boschi di Lacona e Capoliveri.
  • Mountain bike: percorsi sul Monte Calamita, sul Volterraio e nella zona delle miniere; possibilità di noleggiare e‑bike.

9.3 Benessere e relax

Se desiderate una giornata di relax lontano dalla spiaggia, potete visitare le Terme di San Giovanni a Portoferraio, che utilizzano fanghi marini dalle proprietà terapeutiche . L’hotel offre la possibilità di prenotare massaggi in camera con professionisti qualificati.

10 Domande frequenti generali

Abbiamo raccolto qui alcune delle domande più comuni che ci vengono poste dagli ospiti prima del loro arrivo. Speriamo che le risposte vi aiutino a pianificare al meglio la vostra vacanza.

10.1 Prenotazione e arrivo

Domanda: Come posso prenotare una camera all’Hotel Giardino?
Risposta: Potete prenotare direttamente dal nostro sito tramite il sistema di prenotazione online, telefonicamente o via email. Consigliamo la prenotazione diretta per beneficiare delle offerte esclusive.

Domanda: È richiesto un acconto?
Risposta: Sì, richiediamo un acconto del 30 % al momento della prenotazione. In caso di cancellazione entro i termini stabiliti, l’acconto viene rimborsato.

Domanda: L’hotel è aperto tutto l’anno?
Risposta: Apriamo da aprile a ottobre. In altri periodi accettiamo gruppi o eventi su richiesta.

10.2 Durante il soggiorno

Domanda: Posso arrivare con i mezzi pubblici?
Risposta: Sì. Dal porto di Portoferraio partono autobus diretti a Lacona; la fermata è a 300 m dall’hotel. Forniamo anche transfer su richiesta.

Domanda: Avete biciclette o scooter a noleggio?
Risposta: Collaboriamo con società di noleggio locale; in reception potete prenotare biciclette, scooter e auto.

Domanda: Fate sconti sui biglietti dei traghetti?
Risposta: Sì, tramite la convenzione con Traghettilines potete risparmiare fino al 35 % sui biglietti Moby e Toremar .

Domanda: Sono disponibili camere con angolo cottura?
Risposta: Le nostre camere non sono dotate di angolo cottura. Tuttavia, offriamo un servizio di ristorazione completo e pranzi al sacco.

Domanda: Organizzate tour guidati?
Risposta: Su richiesta possiamo prenotare tour con guide locali: gite in barca, trekking sul Monte Capanne, visite alle miniere di Capoliveri e escursioni nell’itinerario napoleonico.

10.3 L’Isola e la cultura

Domanda: Qual è il periodo migliore per visitare l’Elba?
Risposta: La primavera (aprile–giugno) e l’autunno (settembre–ottobre) offrono temperature miti e luoghi meno affollati. L’estate è perfetta per chi ama la vita da spiaggia ma le attrazioni possono essere più affollate. In inverno molti servizi sono chiusi ma l’isola si presta a trekking e relax.

Domanda: Posso visitare l’Elba in giornata da Firenze o Pisa?
Risposta: È possibile ma poco consigliabile. La traversata in traghetto richiede circa un’ora e l’isola merita almeno alcuni giorni per essere apprezzata.

Domanda: Cosa mettere in valigia?
Risposta: Oltre al costume da bagno e a scarpe comode, portate cappello, crema solare, repellente per insetti (specialmente se fate trekking), una felpa per le serate e una giacca a vento se salite sul Monte Capanne.

11 Itinerari proposti

Per aiutarvi a organizzare il tempo, vi proponiamo alcuni itinerari di uno o più giorni partendo dall’Hotel Giardino. Potete combinarli o personalizzarli secondo i vostri interessi.

11.1 Itinerario “Napoleone e Portoferraio” (1 giorno)

Mattina:
– Partenza dall’hotel dopo la colazione; raggiungete Portoferraio (15 min in auto).
– Visitate la Palazzina dei Mulini; esplorate le sale, la biblioteca, i giardini e la vista sul porto .
– Passeggiate nel centro storico: piazza Napoleone, Forte Falcone, Forte Stella, Chiesa della Misericordia.

Pausa pranzo:
– Pranzate in una trattoria del centro; assaggiate il cacciucco o il gurguglione.

Pomeriggio:
– Raggiungete Villa San Martino (10 min in auto). Visitando le sale neoclassiche e la Galleria Demidoff .
– Se il tempo lo permette, proseguite fino alla spiaggia della Paolina per un bagno e un tramonto.

Sera:
– Rientro in hotel; cena e relax in giardino.

11.2 Itinerario “Spiagge e borghi” (2 giorni)

Giorno 1:
– Mattina in spiaggia a Lacona; provate SUP o kayak.
– Pomeriggio a Capoliveri: visita del borgo, degustazione di vini, spiagge di Barabarca e Zuccale .

Giorno 2:
– Escursione a Porto Azzurro; passeggiata in piazza, visita al Santuario di Monserrato .
– Nel pomeriggio, bagni a Terranera e visita alle miniere di Rio Marina.

11.3 Itinerario “Natura e panorami” (3 giorni)

Giorno 1:
– Trekking a Capo Stella e Capo Fonza partendo direttamente dall’hotel; picnic vista mare.

Giorno 2:
– Visita di Marciana e salita in cabinovia al Monte Capanne .
– Passeggiata a Marciana Marina; cena a base di pesce sul lungomare.

Giorno 3:
– Escursione alla Fortezza del Volterraio; panorami sull’arcipelago.
– Pomeriggio a Procchio o Sant’Andrea per snorkeling.

12 Tabelle riassuntive

12.1 Servizi dell’Hotel Giardino

CategoriaDescrizioneCitazione
PosizioneImmerso in un parco di 30 000 m² a 100 m dalla spiaggia di Lacona .
CamereCamere con bagno privato, TV, cassaforte, Wi‑Fi; alcune con balcone, patio o giardino .
ServiziWi‑Fi, parcheggio, ristorante, bar, area giochi, noleggio bici .
AnimaliAnimali ammessi secondo disponibilità .
Check‑in/outCheck‑in dalle 14:00, check‑out entro le 10:00 .
Prenotazione traghettiSconti fino al 35 % con Traghettilines .
RistorazioneColazione a buffet, cena casalinga, barbecue .

12.2 Attrazioni principali e distanze dal nostro hotel

AttrazioneTipologiaDistanza/tempoDescrizione
Palazzina dei Mulini (Portoferraio)Residenza napoleonica8 km / 15 minResidenza ufficiale di Napoleone ; museo nazionale con giardino panoramico.
Villa San MartinoResidenza napoleonica9 km / 10 minVilla di campagna con sale neoclassiche, Galleria Demidoff .
Fortezza del VolterraioFortezza medievale15 km / 25 minRovine su un crinale con vista sull’arcipelago; raggiungibile a piedi.
CapoliveriBorgo medievale7 km / 10 minVicoli, piazze, negozi e miniere; spiagge come Zuccale e Barabarca .
Porto AzzurroPaese e porto12 km / 20 minPiazza sul mare, Forte San Giacomo e Santuario di Monserrato .
Monte CapanneMontagna27 km / 45 minVetta più alta dell’isola (1 019 m) ; cabinovia da Marciana.
Parco Minerario di Rio MarinaParco minerario25 km / 40 minVisita alle miniere di ferro; treno turistico.
Spiaggia di FetovaiaSpiaggia25 km / 40 minBaia sabbiosa immersa nella natura .
Santuario della Madonna del MonteSantuario28 km / 50 minLuogo di pellegrinaggio immerso nei boschi .

13 Conclusione

Speriamo che questa guida vi sia stata utile per conoscere l’Hotel Giardino e l’Isola d’Elba. Villa San Martino è una tappa imprescindibile per gli appassionati di storia, ma l’isola ha molto altro da offrire: spiagge da sogno, borghi medievali, panorami montani e una cucina genuina. Come staff dell’hotel, siamo felici di condividere il nostro entusiasmo e la nostra esperienza con chi sceglie di soggiornare qui.

Vi aspettiamo a braccia aperte nella nostra oasi verde a due passi dal mare. Che siate alla ricerca di relax o avventura, l’Hotel Giardino sarà la vostra casa sull’Isola d’Elba. Non esitate a contattarci per ulteriori informazioni o per organizzare la vostra prossima vacanza elbana!

14 Storia antica e archeologia dell’Isola d’Elba

L’Isola d’Elba non è soltanto mare cristallino e natura rigogliosa: le sue radici affondano in una storia millenaria che ha lasciato tracce indelebili nel paesaggio e nella cultura locali. In questa sezione vogliamo presentarvi il passato dell’isola, dai primi abitanti all’epoca moderna, con particolare attenzione alle testimonianze che potete ancora visitare durante il vostro soggiorno.

14.1 Dalle origini alla dominazione romana

Gli uomini cominciarono a frequentare l’Elba già in epoca preistorica. Le rocce ricche di ferro e i giacimenti minerari attirarono gli Etruschi, che tra il VII e il V secolo a.C. svilupparono un fiorente commercio di metalli. Furono loro a dare il nome antico all’isola, Ilva, e a sfruttarne le miniere a cielo aperto . Con l’espansione di Roma le miniere vennero ulteriormente potenziate: i Romani costruirono strade e porti, fondarono ville marittime come quella delle Grotte vicino a Portoferraio e utilizzarono i boschi dell’isola per alimentare i forni fusori. Numerosi reperti archeologici, esposti nei musei di Portoferraio e di Marciana, testimoniano la presenza romana: mosaici, anfore, sarcofagi e utensili. Le terme di San Giovanni vicino a Portoferraio sfruttano ancora oggi le proprietà curative dei fanghi, già apprezzate in età romana .

14.2 Il Medioevo e l’età delle repubbliche marinare

Dopo il declino dell’Impero romano, l’Elba visse secoli turbolenti. Fu contesa tra Longobardi, Saraceni, Pisani e Genovesi, che si alternarono nel controllo dei porti e dei giacimenti di ferro. Nel XII secolo l’isola entrò nell’orbita della Repubblica di Pisa, che potenziò le difese costruendo torri costiere e fortificazioni interne. Il borgo di Marciana conserva la Fortezza Pisana, una struttura quadrangolare con quattro torri che domina il paese e la costa . Con la disfatta di Pisa nella battaglia della Meloria (1284), l’isola passò sotto il dominio di Genova e successivamente degli Appiani, signori di Piombino. Questi sovrani consolidarono le difese ma non impedirono le incursioni barbaresche che devastarono villaggi e deportarono abitanti. A protezione della popolazione vennero costruite torri di avvistamento, molte delle quali sono ancora visibili lungo le coste.

14.3 L’epoca dei Medici e la nascita di Portoferraio

Nel XVI secolo il duca Cosimo I de’ Medici decise di fortificare l’Elba per contrastare i pirati ottomani e le potenze rivali. Fondò la città di Portoferraio (all’epoca Cosmopoli) e vi eresse la poderosa cinta muraria con tre forti: Forte Falcone, Forte Stella e la Torre della Linguella, collegati da bastioni e cortine. Questi bastioni sono tuttora uno dei simboli dell’isola e offrono panorami mozzafiato . La città divenne un porto militare e commerciale strategico, attirando coloni dalla Toscana. Le fortificazioni medicee crearono un periodo di relativa tranquillità e permisero lo sviluppo del commercio del ferro e del vino. Ancora oggi, passeggiando per Portoferraio, potrete ammirare i palazzi rinascimentali, le chiese seicentesche e le strade acciottolate costruite in quel periodo.

14.4 Dal Settecento all’epoca napoleonica

Nel XVIII secolo l’isola entrò a far parte del Granducato di Toscana sotto i Lorena, che favorirono le riforme amministrative e l’economia agricola. Durante le guerre di successione europee l’isola fu occupata da potenze straniere – francesi, spagnoli, inglesi – attratte dalle sue risorse. Nel 1802, con la nascita del Regno d’Etruria, l’Elba divenne momentaneamente territorio francese. Ma fu la breve parentesi napoleonica a lasciare l’impronta più nota: Napoleone Bonaparte, esiliato sull’isola dal maggio 1814 al febbraio 1815, modernizzò le infrastrutture e istituì le sue due residenze, la Palazzina dei Mulini e la Villa San Martino . Durante questi nove mesi, l’imperatore fece costruire strade, organizzò la raccolta dei rifiuti, introdusse nuove colture e ristrutturò i sistemi di difesa, lasciando all’isola un’eredità ancora tangibile.

14.5 Archeologia e musei da non perdere

Per gli amanti dell’archeologia, l’Elba offre numerosi siti e musei. A Portoferraio potete visitare il Museo Civico Archeologico della Linguella, ospitato nella torre medicea, che espone reperti provenienti dalla villa romana delle Grotte e dai relitti sommersi. Poco fuori città si trova la Villa delle Grotte, con resti di mosaici e cisterne; a Marciana il Museo Archeologico illustra la storia etrusca e romana dell’isola con ceramiche, monete e sculture . Il Museo del Mare di Capoliveri racconta le storie dei naufragi e dell’attività marinara, mentre a Rio Marina il Museo del Minerale custodisce cristalli e minerali provenienti dalle miniere. Questi luoghi permettono di comprendere quanto la storia dell’Elba sia intrecciata con il suo territorio.

15 Geologia, minerali e miniere: il cuore di ferro dell’Elba

L’Elba è considerata dagli studiosi un vero e proprio laboratorio a cielo aperto per la diversità delle sue rocce e dei suoi minerali. La conformazione geologica spiega le diversità di paesaggi che abbiamo descritto nelle sezioni precedenti: graniti, scisti, calcari e filoni metalliferi convivono in una superficie di poco più di 224 km².

15.1 Un mosaico di rocce e plutoni

Secondo gli studi geologici, sull’Elba coesistono rocce sedimentarie, metamorfiche e ignee in un mosaico complesso . La porzione occidentale dell’isola è dominata dall’imponente plutone granitico del Monte Capanne, un intrusione monzogranitica di oltre 7 milioni di anni . Questo plutone, emergendo in superficie, ha causato lo scorrimento verso est delle rocce sedimentarie e la formazione delle pianure centrali dell’isola . A oriente si trova un secondo plutone, più piccolo, la cui presenza si manifesta tramite vene magmatiche arricchite da fluidi idrotermali che hanno generato la straordinaria ricchezza mineraria dell’isola . Le zone centrali sono costituite da scisti, quarziti e serpentiniti; la fascia orientale presenta una composizione ancora più variegata con mica scisti paleozoici, feldspati, quarzo, marmo, dolomia e porfido, mentre la fascia settentrionale è ricchissima di minerali di ferro come oligisto, limonite e magnetite .

15.2 Minerali unici e musei di fama mondiale

La varietà di minerali dell’Elba è leggendaria: sull’isola sono stati identificati 183 diversi minerali, e almeno undici specie minerali sono state scoperte qui per la prima volta, tra cui l’ilvaite e l’elbaite, che prendono il nome dall’antica denominazione Ilva e dall’isola stessa . Campioni di ematite, pirite e tormalina provenienti da Rio Marina e San Piero in Campo sono esposti nei musei mineralogici di tutto il mondo . Il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa dedica un’intera sezione ai minerali dell’Elba, mentre i musei di Rio Marina e San Piero espongono splendide cristallizzazioni di tormalina, quarzo, ortoclasio e berillo . Già nel XIX secolo l’isola era considerata uno dei principali centri geologici d’Europa: lo scrittore Emanuele Repetti la definì “il più abbondante gabinetto mineralogico della Toscana”, sottolineando che la natura vi ha concentrato fenomeni sorprendenti e minerali di grande bellezza . Il geologo Bernardino Lotti la soprannominò “un grande museo mineralogico a cielo aperto” .

15.3 Storia delle miniere e del ferro

L’estrazione del ferro ha plasmato la storia economica e sociale dell’isola. Le miniere di Rio Marina e Capoliveri erano già sfruttate dagli Etruschi e dai Romani ; da questi giacimenti provenivano le grandi riserve di ematite che rifornivano l’antica Roma. Con il trascorrere dei secoli, l’attività mineraria continuò: i minerali di ferro dell’Elba vennero esportati in tutta l’Europa, e i villaggi minerari si svilupparono attorno ai pozzi. Oggi potete visitare il Parco Minerario di Rio Marina e le Miniere del Monte Calamita a Capoliveri, dove guide esperte vi condurranno nei tunnel e nei filoni di ematite e magnetite; alcuni percorsi si fanno a bordo di un trenino, altri a piedi indossando caschi e lampade. Sono luoghi affascinanti che raccontano la fatica dei minatori e la bellezza dei cristalli luccicanti. A Capoliveri la miniera di Ginevro è l’unico complesso sotterraneo visitabile, mentre i siti dei Sassi Neri e di Calamita offrono paesaggi lunari con specchi d’acqua color turchese .

15.4 Graniti e costruzioni storiche

Non solo ferro: il granito dell’Elba fu esportato fin dall’antichità. La roccia compatta e pregiata del Monte Capanne venne impiegata per realizzare colonne e rivestimenti di edifici in tutta la penisola; secondo fonti locali, blocchi di granito elbano arrivarono persino a Roma per la costruzione del Pantheon e del Colosseo . Ancora oggi alcune cave abbandonate si possono visitare lungo i sentieri dell’isola occidentale, come a San Piero e Sant’Ilario. Passeggiando tra le cave vedrete blocchi incompleti, binari ferroviari arrugginiti e antiche teleferiche: testimonianze di un passato industriale che si fonde con il paesaggio naturale.

15.5 Il patrimonio geologico come attrazione turistica

Grazie al lavoro del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, numerosi percorsi geologici sono segnalati e attrezzati con pannelli esplicativi. Il progetto CARG dell’ISPRA e dell’Università di Firenze ha prodotto la nuova Carta Geologica dell’Isola d’Elba , uno strumento utile per chi desidera approfondire l’origine delle rocce. Sul territorio esistono anche itinerari guidati: a Capoliveri potete percorrere il sentiero dei minerali, mentre a Rio Marina c’è il Museo dei minerali e dell’arte mineraria che organizza laboratori per bambini. Esplorare le miniere e i cristalli può essere una piacevole alternativa alle giornate al mare.

16 Flora e fauna: un’isola di biodiversità

Il paesaggio dell’Elba cambia radicalmente passando da una costa all’altra: dalle dune sabbiose di Lacona alle pinete, dai boschi di castagno alle scogliere granitiche, l’isola racchiude un sorprendente mosaico di ecosistemi. Questa ricchezza ambientale si riflette nella flora e nella fauna, che presentano specie rare e endemiche protette dal Parco Nazionale.

16.1 La vegetazione: macchia mediterranea e foreste

La vegetazione dominante è la macchia mediterranea, una formazione arbustiva variabile in cui si alternano specie sempreverdi. Secondo gli studiosi, la macchia si compone di un livello alto con alberi di erica arborea e corbezzolo che possono raggiungere oltre 4 metri , e di un livello basso dominato da cisti (cisto rosso e rosa), ginestra spinosa ed euforbia dendroides . Nelle zone degradate la macchia si trasforma in gariga, con arbusti bassi e sporadici. Tra le piante aromatiche spiccano rosmarino, elicriso e mirto , il cui profumo caratterizza i sentieri costieri.

Le foreste dell’Elba sono composte principalmente da querceti e castagneti. Anticamente i boschi di querce coprivano gran parte dell’isola, ma nel corso dei secoli furono abbattuti per fornire legna ai forni fusori etruschi e per creare campi e pascoli . Oggi sopravvivono estensioni di leccio, quercia da sughero e roverella, soprattutto sul Monte Capanne . Nei boschi montani crescono anche tasso (Taxus baccata) e carpino nero . Tra le conifere si trovano pino d’Aleppo, pino domestico e pino marittimo . Sulle dune vicino a Lacona prosperano invece ginepri e palme nane, mentre le campagne coltivate ospitano oliveti e vigneti.

16.2 Una fauna sorprendente e protetta

L’isolamento geografico dell’Elba e delle altre isole dell’arcipelago ha favorito l’evoluzione di specie animali peculiari. La pagina dedicata alla fauna di Elbaworld ricorda che l’isola ospita rare specie endemiche, soprattutto invertebrati: minuscole chiocciole del genere Oxychilus, un piccolo gambero cieco del genere Ilvanella e farfalle come Coenonympha corinna e Hipparchia neomiris . Tra i ragni spicca la Cteniza sauvagesi, che costruisce nidi sotterranei chiusi da un opercolo .

La fauna terrestre include la rana tirrenica, unico anfibio presente sin da epoche geologiche remote ; inoltre sono diffusi il raro mustelide (martora) e il cinghiale introdotto negli anni Settanta . Il cinghiale si è incrociato con la popolazione originaria e può raggiungere 150 kg, causando danni agricoli . Tra i mammiferi sono presenti anche mufloni e lepri . Rettili comuni sono la lucertola smeraldina, lunga fino a 25 cm, e il biacco occidentale, serpente agile che vive nella macchia e sugli alberi .

L’isola è un paradiso per gli amanti del birdwatching: ospita uccelli stanziali e migratori. Fra i rapaci si avvistano falco pellegrino, poiana, allocco e gufo comune ; sulle scogliere nidificano gabbiani e marlotti (marangoni dal ciuffo) . In primavera e in autunno le isole dell’arcipelago sono tappe fondamentali per le rotte migratorie: stormi di rondini, balestrucci, fringuelli e tordi si fermano qui per riposare .

La fauna marina è altrettanto ricca: nei fondali vivono posidonie, gorgonie, orate, dentici e cernie; al largo si possono avvistare delfini e, più raramente, balene. Le spiagge dell’Elba sono state scelte occasionalmente dalle tartarughe marine Caretta caretta per deporre le uova . Anche la nostra spiaggia di Lacona è oggetto di monitoraggi per tutelare questi splendidi rettili.

16.3 Aree protette e sentieri naturalistici

La tutela di questa biodiversità è affidata al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che gestisce riserve terrestri e marine. Esistono numerosi sentieri naturalistici segnalati: il Sentiero delle farfalle sul Monte Capanne celebra la ricchezza di lepidotteri con pannelli e osservatori, mentre il Butterfly Sanctuary vicino a Sant’Ilario permette di avvistare rare specie . I visitatori devono rispettare le regole del parco: non raccogliere piante, non disturbare gli animali, portare via i rifiuti e rimanere sui sentieri segnati. Per i più piccoli consigliamo percorsi didattici organizzati dalle guide del parco, che uniscono passeggiate a laboratori creativi.

16.4 Tabella riassuntiva della flora e fauna

CategoriaEsempiCitazione
Vegetazione dominanteMacchia mediterranea con erica arborea, corbezzolo, ginestra spinosa, cisto euforbia
Piante aromaticheRosmarino, elicriso, mirto
ForesteQuercia da sughero, leccio, castagno, tasso, carpino nero
ConiferePino d’Aleppo, pino domestico, pino marittimo
Invertebrati endemiciChiocciole Oxychilus, gambero cieco Ilvanella, ragno Cteniza sauvagesi
Anfibi e rettiliRana tirrenica, lucertola smeraldina, biacco occidentale
MammiferiMartora, cinghiale, muflone, lepre
Uccelli rapaciFalco pellegrino, poiana, allocco, gufo comune
Uccelli mariniGabbiano reale, marangone dal ciuffo
Fauna marinaPosidonie, cernie, delfini, tartarughe Caretta caretta

17 Curiosità, miti e leggende dell’Elba

Oltre alle vicende storiche documentate, l’Isola d’Elba è ricca di miti, curiosità e tradizioni popolari che ne alimentano il fascino. Conoscere queste storie permette di apprezzare meglio le peculiarità culturali e naturali dell’isola.

17.1 Il mito di Afrodite e le sette perle

Una leggenda narrata dalle guide locali racconta che la nascita dell’Arcipelago Toscano sia dovuta a un gesto della dea Afrodite: mentre emergeva dal mare, la dea si tolse una collana di perle, e sette di esse caddero tra la Toscana e la Corsica, formando le sette isole principali dell’arcipelago . L’Elba, la “più grande perla”, è dunque circondata da Giglio, Capraia, Gorgona, Montecristo, Pianosa e Giannutri. Questa immagine poetica ricorda quanto le isole siano preziose e susciti rispetto per la loro bellezza.

17.2 Paolina e le leggende napoleoniche

Molti luoghi dell’Elba portano nomi legati a Napoleone e alla sua famiglia. La Spiaggia della Paolina, ad esempio, deve il nome a Paolina Bonaparte, sorella minore dell’imperatore, che secondo la tradizione amava fare il bagno in questa caletta . La spiaggia delle Viste è ricordata per il tentativo di fuga di Napoleone nel febbraio 1815 . Questi racconti alimentano la curiosità dei visitatori e conferiscono un’aura romantica ai paesaggi.

17.3 I dolci rituali della Sportella e della Cerimito

Tra i riti gastronomici più affascinanti dell’Elba figurano la Sportella e il Cerimito, due dolci pasquali che gli innamorati si scambiano durante la domenica successiva a Pasqua. La sportella è un pane dolce intrecciato con semi di anice e zucchero, mentre il cerimito è un pane più grande decorato con uova sode. Secondo la tradizione, il ragazzo dona la sportella alla ragazza, che in cambio regala il cerimito: un simbolo di fertilità e di promessa d’amore. Questi dolci, dal sapore semplice, si trovano nelle pasticcerie di Capoliveri e Portoferraio e rappresentano un rituale che si perde nel tempo.

17.4 Curiosità geologiche e minerarie

Vi abbiamo già raccontato della straordinaria varietà di minerali scoperti sull’Elba. Alcune curiosità meritano di essere menzionate: l’ilvaite, un silicato di calcio e ferro, fu scoperta nei filoni di skarn tra Santa Filomena di Rio e Capo Calamita, da cui prende il nome . La tormalina elbaitica, una varietà di tormalina policroma che va dal rosa al verde, fu trovata per la prima volta a San Piero in Campo e divenne oggetto di collezioni scientifiche . Nelle miniere di Rio Marina si possono osservare cristalli di ematite iridescente e pirite che scintillano al sole . Molti visitatori rimangono stupiti scoprendo che alcuni campioni elbani sono esposti al Museo di Storia Naturale di Parigi e in altre istituzioni internazionali .

17.5 Leggende marine e naufragi

Le acque dell’Elba celano relitti e storie avvincenti. Una leggenda narra di un tesoro sommerso nei pressi della Secca del Careno, dove una nave saracena affondò carica di oro. Sebbene non vi siano prove, i subacquei più avventurosi continuano a cercare. Presso la Spiaggia di Sansone, i pescatori raccontano di aver avvistato sirene che attiravano le navi sugli scogli; probabilmente si trattava di uccelli marini ma l’immaginazione popolare ha arricchito la storia. Se vi appassiona l’archeologia subacquea, vi consigliamo di prenotare un’immersione guidata per esplorare i relitti romani e moderni, come quello del Elviscot al largo di Pomonte.

18 Consigli pratici e domande frequenti per esplorare l’Elba

La vacanza ideale richiede una buona organizzazione. In questa sezione troverete consigli utili e risposte alle domande più comuni per vivere serenamente la vostra permanenza all’Hotel Giardino e sull’Isola d’Elba.

18.1 Preparare la valigia e rispettare l’ambiente

  • Vestiti e accessori: oltre al costume da bagno, portate scarpe da trekking per i sentieri, un cappello a tesa larga, occhiali da sole e una giacca leggera per le serate ventose. Nei mesi di maggio e settembre le temperature possono scendere la sera.
  • Creme solari e repellenti: il sole elbano è intenso, anche in primavera. Scegliete creme ad alta protezione e portate un repellente per insetti se frequentate zone boschive o umide.
  • Rispetto della natura: l’isola fa parte di un parco nazionale. È vietato asportare sabbia, conchiglie o minerali dalle spiagge e dai sentieri. Seguite i percorsi segnalati e non disturbate gli animali.
  • Rifiuti: utilizzate le aree di raccolta differenziata; i rifiuti abbandonati danneggiano l’ambiente e mettono in pericolo la fauna. Le spiagge di Lacona e le calette meno frequentate devono rimanere pulite per garantire la presenza delle tartarughe marine .

18.2 Domande frequenti su trasporti e logistica

Domanda: È necessario prenotare il traghetto con largo anticipo?
Risposta: In alta stagione (da luglio a metà settembre) consigliamo di prenotare i biglietti del traghetto con qualche settimana di anticipo, soprattutto se imbarcate l’auto. Grazie alla nostra convenzione con Traghettilines potete risparmiare fino al 35 % . In bassa stagione è più facile trovare posto ma è comunque consigliabile acquistare il biglietto online per evitare code.

Domanda: Ci sono linee di autobus efficaci per muoversi senza auto?
Risposta: Sì, l’Elba è servita da bus pubblici che collegano Portoferraio ai principali paesi. Da Lacona partono autobus per Capoliveri, Porto Azzurro, Portoferraio e Marina di Campo. Gli orari variano in base al periodo; presso la reception troverete i tabellari aggiornati. Per raggiungere spiagge isolate o punti panoramici è consigliabile noleggiare un’auto o una e‑bike.

Domanda: Dove posso parcheggiare?
Risposta: Ogni camera dell’Hotel Giardino dispone di un posto auto gratuito numerato all’interno del parco . Nei centri storici come Portoferraio e Capoliveri ci sono parcheggi a pagamento e zone ZTL; seguite la segnaletica per evitare multe.

Domanda: Ci sono regole particolari per visitare le miniere?
Risposta: Le visite alle miniere richiedono calzature chiuse e abbigliamento adeguato. È obbligatorio indossare casco e lampada forniti dalle guide. Per i bambini sono previste visite didattiche più brevi. Ricordate che i minerali non possono essere raccolti: la loro rimozione è vietata dalla legge.

Domanda: È possibile viaggiare con animali domestici sui sentieri?
Risposta: Gli animali sono ammessi nella maggior parte dei sentieri purché tenuti al guinzaglio. Alcune spiagge hanno aree riservate ai cani; informatevi in reception. All’Hotel Giardino accogliamo volentieri i vostri amici a quattro zampe .

18.3 Consigli per la sicurezza

  • Mare: anche se il mare dell’Elba è generalmente calmo, occorre prestare attenzione alle correnti vicino ai promontori e alle barche in transito. Non avventuratevi al largo senza adeguata attrezzatura e segnalazione.
  • Escursioni: consultate le previsioni meteo prima di partire. Durante l’estate, portate abbondante acqua e fate attenzione alle zecche nei boschi; dopo ogni passeggiata controllate eventuali punture.
  • Sole: i colpi di sole sono frequenti; proteggere la testa e idratarsi è fondamentale, soprattutto per bambini e anziani.
  • Telefonia: alcune zone montane hanno copertura limitata. Avvisate sempre qualcuno del vostro percorso prima di partire per un trekking impegnativo.

19 Suggerimenti per diversi tipi di viaggiatori

Ogni ospite vive l’isola in modo diverso. Di seguito trovate suggerimenti personalizzati per famiglie, coppie, amanti dello sport, appassionati di cultura e viaggiatori con animali.

19.1 Famiglie con bambini

L’Elba è una destinazione perfetta per le famiglie. La spiaggia di Lacona, con la sabbia fine e il fondale che digrada dolcemente, è ideale per i più piccoli. Consigliamo di portare giochi da spiaggia e di sfruttare il parco giochi dell’hotel . Per una giornata educativa potete visitare l’Acquario dell’Elba a Marina di Campo o partecipare ai laboratori del Parco Minerario di Rio Marina. Le gite in barca con fondo trasparente permettono ai bambini di osservare i pesci senza bagnarsi. Non dimenticate una visita al Butterfly Sanctuary per ammirare farfalle colorate.

19.2 Coppie in cerca di romanticismo

Per le coppie l’isola offre tramonti mozzafiato e angoli solitari. Al tramonto salite a Capo Stella o a Forte Falcone per una vista sull’arcipelago. Programmate una serata a Porto Azzurro: cenate in un ristorante sul mare e passeggiate lungo la piazza illuminata . Una giornata in barca a vela tra le calette, con pranzo a bordo e tuffi nelle acque turchesi, vi regalerà ricordi indimenticabili. In primavera, i sentieri fioriti di Monte Capanne e di Sant’Ilario sono perfetti per foto romantiche.

19.3 Sportivi e avventurieri

L’Isola d’Elba è un paradiso per gli sportivi. Oltre a snorkeling, diving, kayak e vela, che abbiamo già descritto, potete praticare mountain bike sui sentieri del Monte Calamita e del Volterraio, arrampicata sulle falesie granitiche di San Martino, parapendio da Monte Perone e trail running sulle creste del Monte Capanne. Gli appassionati di subacquea possono esplorare i relitti del Elviscot e della Nave Santo Spirito. In autunno l’isola ospita gare di triathlon e regate veliche; chiedete in reception per le date aggiornate.

19.4 Viaggiatori culturali

Gli amanti della storia troveranno pane per i loro denti. Dedicate tempo alla visita delle fortificazioni medicee, del Museo Archeologico di Marciana e delle residenze napoleoniche. Partecipate a una rievocazione storica: ogni maggio Portoferraio ricorda l’arrivo di Napoleone con sfilate e costumi d’epoca . In agosto Marciana organizza una festa medievale con mercati artigianali e spettacoli di falconeria. Nei borghi più piccoli, come Poggio e Sant’Ilario, scoprirete antiche chiese romaniche e lavatoi in pietra.

19.5 Viaggiatori con animali

Se viaggiate con il vostro cane, l’Elba offre diverse spiagge pet‑friendly, tra cui una porzione della spiaggia di Lacona, la Dog Beach di Mola e la Spiaggia di Fonza. Alcuni sentieri del parco nazionale prevedono l’obbligo di guinzaglio; portate sempre con voi acqua e sacchetti. All’Hotel Giardino disponiamo di camere con giardino dove i vostri animali possono riposare al fresco. Ricordate che nelle aree protette non è consentito lasciare i cani liberi per proteggere la fauna .

20 Recensioni e testimonianze: cosa dicono di noi

Le parole dei nostri ospiti sono il miglior biglietto da visita. Nelle recensioni su portali come Trivago e nei commenti sui social, molti sottolineano alcuni aspetti che ci stanno particolarmente a cuore:

  • Accoglienza calorosa: gli ospiti apprezzano la cordialità del nostro staff e l’atmosfera familiare . Molti raccontano di sentirsi come a casa grazie ai nostri consigli personalizzati e alla disponibilità a risolvere qualsiasi problema.
  • Pulizia e cura degli ambienti: le camere sono descritte come pulite e ordinate , con biancheria profumata e attenzioni quotidiane. Questo è per noi un orgoglio, perché la cura dei dettagli fa la differenza.
  • Posizione e natura: la vicinanza alla spiaggia di Lacona e il parco di 30 000 m² vengono citati come punti di forza . Gli ospiti amano fare colazione sotto i pini e addormentarsi ascoltando le cicale.
  • Cucina genuina: la colazione abbondante e i piatti tipici del ristorante riscuotono grande successo . In particolare, il barbecue serale con carne e pesce viene spesso menzionato nelle recensioni come un momento conviviale.
  • Rapporto qualità/prezzo: molti viaggiatori ritengono che l’hotel offra servizi superiori rispetto alla categoria, grazie alla gratuità del parcheggio, alla convenzione con i traghetti e ai piccoli servizi extra come il noleggio bici .

Invitiamo tutti gli ospiti a lasciare una recensione dopo il soggiorno: le vostre opinioni ci aiutano a migliorare e a offrire un’esperienza sempre più piacevole.

21 Pianificazione della vostra vacanza: checklist e timeline

Organizzare una vacanza richiede attenzione. Vi proponiamo una checklist e una timeline per aiutarvi a preparare tutto senza stress.

21.1 Checklist prima della partenza

  1. Prenotazione dell’hotel: scegliete le date, contattateci e versate l’acconto del 30 %. Controllate le politiche di cancellazione.
  2. Biglietti del traghetto: acquistateli online approfittando degli sconti offerti dall’hotel . Verificate gli orari per Portoferraio o Rio Marina.
  3. Assicurazione di viaggio: consigliabile per coprire eventuali imprevisti medici o annullamenti.
  4. Documenti: portate carta d’identità, patente, tessera sanitaria e carta di credito.
  5. Kit medico: includete farmaci personali, cerotti, disinfettante e antistaminici.
  6. Abbigliamento: costume, biancheria leggera, abiti più eleganti per serate in paese, scarpe chiuse per trekking e sandali per la spiaggia.
  7. Equipaggiamento sportivo: maschera e boccaglio, scarponcini, bastoncini da trekking, borraccia.
  8. Prenotazioni accessorie: se desiderate escursioni guidate o corsi di immersione, prenotateli in anticipo.

21.2 Timeline consigliata per una settimana

Giorno 1: Arrivo al porto di Portoferraio e trasferimento all’Hotel Giardino. Sistemazione in camera, passeggiata in spiaggia e relax.
Giorno 2: Visita a Portoferraio: fortificazioni medicee, Palazzina dei Mulini e centro storico.
Giorno 3: Escursione alla Villa San Martino e trekking sul Sentiero di Napoleone. Pomeriggio in spiaggia a Lacona.
Giorno 4: Giornata dedicata a Capoliveri: visita del borgo e delle miniere, tuffo alle calette di Zuccale e Barabarca .
Giorno 5: Trekking al Monte Capanne con cabinovia e visita a Marciana, poi relax a Marciana Marina.
Giorno 6: Giornata di mare a Fetovaia o Cavoli, oppure tour in barca lungo la costa.
Giorno 7: Shopping nei mercatini di Porto Azzurro e rientro a casa.

21.3 Consigli finali

  • Prenotate eventuali ristoranti in alta stagione: i locali sul mare si riempiono velocemente.
  • Ricordate che alcuni musei e siti archeologici chiudono in pausa pranzo; controllate gli orari aggiornati sul sito ufficiale prima della visita .
  • Siate flessibili: lasciate spazio a giornate di relax in spiaggia o a escursioni improvvisate in base al meteo. L’isola offre sempre qualcosa di nuovo da scoprire.

Con questa sezione concludiamo la nostra guida. Speriamo di aver creato un quadro completo e ricco di spunti per la vostra vacanza sull’Isola d’Elba. Il nostro desiderio è che vi innamoriate dell’Elba così come noi la viviamo ogni giorno. Vi aspettiamo all’Hotel Giardino per condividere insieme momenti indimenticabili!

Qui di seguito per prenotare direttamente un soggiorno all’Hotel Giardino: