Dove fare fotografia subacquea all’Elba?

Introduzione

L’Isola d’Elba è un paradiso per chi ama l’avventura, il mare e la fotografia. I colori del Mediterraneo mutano continuamente nelle insenature nascoste, sulle spiagge dorate, tra le rocce strapiombanti e nelle profondità marine. Per i fotografi, specialmente per chi desidera scattare sott’acqua, l’Elba offre un mosaico unico di panorami, colori e forme. Tuttavia, per godere appieno di quest’esperienza, serve un punto di partenza strategico, un luogo che combini comodità, ospitalità familiare e accesso immediato ai migliori siti di immersione e snorkeling.

Siamo lo staff dell’Hotel Giardino, una struttura storica immersa in un parco di 30.000 m² nella splendida baia di Lacona. La nostra missione è farvi vivere l’Isola d’Elba come se foste a casa vostra, accompagnandovi alla scoperta dei fondali più suggestivi e della natura rigogliosa che circonda il nostro hotel. In questa guida dettagliata, ricca di domande e risposte, tabelle riepilogative, consigli pratici e curiosità, vi raccontiamo dove praticare fotografia subacquea all’Elba, come prepararvi al meglio e perché Hotel Giardino è la base ideale per partire alla scoperta di quest’isola meravigliosa.

La guida è pensata per essere completa e pratica: troverete informazioni sui migliori diving center, sui siti d’immersione e snorkeling, sulle attrezzature consigliate per la fotografia subacquea, sulle stagioni più indicate per tuffarsi, oltre a suggerimenti su cosa visitare nei dintorni del nostro hotel. Abbiamo raccolto le domande frequenti dei nostri ospiti e abbiamo preparato risposte approfondite per aiutarvi a pianificare la vostra vacanza fotografica. Infine, troverete tabelle riassuntive che facilitano il confronto tra i centri diving, i siti d’immersione e le attrezzature consigliate.

Siamo certi che, sfogliando queste pagine, avrete già la sensazione di fare un viaggio nella bellezza dell’Isola d’Elba. Vi invitiamo a leggere con calma, a prendervi il tempo per sognare e a programmare la vostra prossima avventura: noi saremo qui ad accogliervi con un sorriso e a guidarvi tra acque cristalline e sentieri profumati di macchia mediterranea.

Perché scegliere l’Hotel Giardino come base per la fotografia subacquea

Un’oasi nel Golfo di Lacona

L’Hotel Giardino sorge al centro del Golfo di Lacona, uno dei tratti costieri più amati dell’Isola d’Elba. Il nostro hotel è immerso in un parco di 30.000 m² di pini e macchia mediterranea: qui la natura è protagonista e ogni ospite può rigenerarsi a contatto con il verde. Nel nostro parco gli ospiti possono passeggiare tra i profumi di rosmarino e mirto, rilassarsi all’ombra dei pini oppure trovare un angolo intimo per leggere o meditare. Questa vasta area offre inoltre tranquillità e privacy, elementi preziosi per chi dopo un’immersione desidera riposare in un ambiente sereno.

La posizione è davvero strategica: il mare dista meno di 100 metri. Attraverso un sentiero pedonale che costeggia un sistema dunale protetto si raggiunge la splendida spiaggia di Lacona, una delle più estese dell’Elba, famosa per la sabbia dorata, i fondali degradanti e i servizi (noleggio pedalò, kayak, sup). Sulla nostra homepage, ricordiamo che l’hotel è “Una vacanza a pochi passi dalla spiaggia di Lacona” e che si trova in Località Lacona, Capoliveri .

Una struttura a misura di fotografo subacqueo

Oltre alla posizione, la struttura è pensata per chi ama esplorare il mare:

  • Camere semplici e funzionali: tutte dotate di aria condizionata, TV a schermo piatto, bagno privato con doccia, asciugacapelli e cassaforte; molte hanno ingressi indipendenti e balcone o patio con accesso diretto al giardino . Questo assicura privacy e comfort dopo le immersioni.
  • Bike storage e servizi per sportivi: disponiamo di un deposito coperto e sicuro per le biciclette e forniamo mappe dei sentieri per trekking e mountain bike . Molti fotografi amano esplorare l’isola in bici prima di immergersi.
  • Wi‑Fi gratuito: nelle aree comuni (sala da pranzo, bar e zona relax) c’è connessione Wi‑Fi senza costi , utile per scaricare le foto sul cloud o condividerle con amici.
  • Cucina genuina e colazione ricca: la nostra struttura offre una colazione a buffet con prodotti locali e dolci fatti in casa , che fornisce l’energia necessaria per una giornata di attività. A pranzo e cena serviamo piatti tipici e barbecue all’aperto, con attenzione alle specialità di pesce .
  • Accoglienza familiare: il nostro staff lavora con passione e mette a disposizione consigli su centri diving, percorsi, noleggi e orari ideali per scattare. Gli ospiti che hanno lasciato recensioni su Trivago apprezzano l’ospitalità, la pulizia delle camere e la cordialità del personale .
  • Dog friendly e parcheggio: gli animali sono ammessi ; abbiamo un ampio parcheggio per auto e moto .

Vicinanza a spiagge e paesi

La posizione di Lacona consente di raggiungere in pochi minuti i principali centri dell’isola:

  • Marina di Campo (circa 10 minuti in auto): località turistica con lunga spiaggia sabbiosa, negozi e ristoranti. Molti centri immersioni partono da qui.
  • Capoliveri e Porto Azzurro (15 minuti): caratteristici borghi collinari con vicoli, piazze, boutique, musei e una vivace vita serale. La fortezza Focardo, il Santuario della Madonna delle Grazie e le miniere di Capoliveri sono attrazioni culturali . Porto Azzurro ospita il Relitto aereo di Punta Nera a breve distanza.
  • Portoferraio (15 minuti): il capoluogo, con fortezze medicee, ville napoleoniche, musei, negozi e il porto traghetti. Qui partono molte escursioni in barca e immersioni allo Scoglietto .

Grazie a questa centralità, dall’Hotel Giardino si possono raggiungere in giornata tutte le coste dell’isola: la parte occidentale (Pomonte, Chiessi, Fetovaia), la costa settentrionale (Procchio, Marciana Marina) e orientale (Porto Azzurro, Rio Marina). I numerosi centri diving dislocati sull’isola offrono un’ampia scelta di siti da esplorare, e vi accompagneremo a selezionare quelli più adatti a voi.

I nostri consigli: vivere la natura con rispetto

Come staff dell’Hotel Giardino siamo profondamente legati alla natura dell’Elba. Ci piace accompagnare i nostri ospiti non solo verso le bellezze più famose, ma anche a scoprire angoli nascosti e meno frequentati. Vi invitiamo a seguire alcune regole:

  • Rispettate l’ambiente: non calpestate le dune, non asportate piante o sabbia e non disturbate la fauna. Ricordiamo che la spiaggia di Lacona ospita una zona dunale protetta .
  • Non lasciate tracce: portate sempre con voi un sacchetto per i rifiuti e non abbandonate mozziconi o plastica.
  • Rispettate i tempi del mare: informatevi sulle correnti e sulle condizioni meteo prima di immergervi; affidatevi a professionisti e ascoltate i consigli dei dive master.
  • Sostenete l’economia locale: acquistate prodotti tipici (vino, miele, marmellate), frequentate le botteghe artigiane e partecipate a eventi culturali.

Scegliere l’Hotel Giardino significa vivere un’esperienza aut autentica, basata sulla condivisione di conoscenza e passione. Siamo la vostra casa all’Elba e siamo pronti a condurvi nelle profondità marine come in cima alle colline.

La fotografia subacquea all’Elba: consigli tecnici e attrezzatura

Perché l’Elba è un paradiso per i fotografi subacquei

I fondali elbani sono caratterizzati da acque limpide, visibilità eccezionale e biodiversità. Secondo la SSI MyDiveGuide, le acque dell’Elba offrono visibilità incredibile e una grande varietà di vita marina, il che rende la fotografia subacquea molto popolare . Chi si immerge avrà la possibilità di immortalare gorgonie rosse, spugne gialle, branchi di barracuda, nudibranchi multicolori, gorgonie, banchi di saraghi, cernie giganti e relitti storici ricoperti di flora e fauna. È anche possibile fare snorkeling e fotografia in apnea in siti poco profondi, come il relitto dell’Elviscot a Pomonte (12 m di profondità) dove la luce filtra spettacolare .

Fondamenti di fotografia subacquea

La fotografia subacquea richiede conoscenze specifiche, perché l’acqua attenua i colori e la luce, riduce la nitidezza e amplifica la distanza apparente. Ecco alcuni principi fondamentali:

  1. Avvicinati al soggetto: uno degli errori più comuni è scattare da troppo lontano. In acqua le particelle sospese tra te e il soggetto creano un effetto “nebbia” che riduce contrasto e dettaglio. Un articolo dedicato alla fotografia subacquea sottolinea che è importante avvicinarsi il più possibile al soggetto e che l’uso di una fonte di luce esterna, come flash o lampade a LED, aiuta a ridurre le particelle illuminate tra obiettivo e soggetto .
  2. Gestisci la luce: l’acqua assorbe i colori in base alla profondità. Il rosso scompare già a 5 m, l’arancione a 7 m e così via. Per recuperare i colori è necessario usare flash esterni o torce fotografiche e posizionarli correttamente (a 45° rispetto all’asse della fotocamera) per evitare particelle brillanti che rovinano l’immagine . In scatti macro, la lampada può essere posta anche a 5–10 cm dal soggetto; in scatti grandangolari, i flash vanno posizionati più lontano per coprire una superficie maggiore.
  3. Composizione e prospettiva: scattare dal basso verso l’alto conferisce profondità e maestosità all’immagine. Nella fotografia macro è importante mettere a fuoco gli occhi dell’animale (pesci, nudibranchi) e avere pazienza finché il soggetto si posiziona bene . Una composizione equilibrata con linee diagonali (pareti, gorgonie) o con la regola dei terzi dona dinamismo.
  4. Mantenimento dell’attrezzatura: prima di ogni immersione controllate guarnizioni e lubrificate gli o-ring della custodia; dopo l’immersione, risciacquate con acqua dolce e non esponete la fotocamera al sole per evitare condensa . Portate sempre un kit di manutenzione con ghiere di ricambio.
  5. Buona assetto e respirazione: la stabilità in acqua è essenziale; lavorate sul vostro assetto per non disturbare la sabbia o toccare accidentalmente coralli e gorgonie. Una respirazione lenta e profonda vi consentirà di restare immobile, avvicinarvi agli animali senza spaventarli e scattare in sicurezza.

Attrezzatura consigliata

Secondo le nostre esperienze e i consigli di fotografi professionisti, ecco le attrezzature ideali per scattare all’Elba:

  • Action cam 4K con custodia subacquea: ideali per snorkeling e immersioni ricreative. La nostra guida sui migliori luoghi fotografici consiglia action cam con cupola (dome) per scatti metà aria metà acqua , ideali nelle grotte e vicino alla superficie.
  • Compatta o mirrorless con custodia subacquea: per chi cerca più qualità. Le compatte top con sensore da 1 pollice permettono file RAW facilmente lavorabili. Le mirrorless micro 4/3 e full-frame offrono qualità eccellente ma richiedono custodie costose e attenzione alle misure.
  • Lenti grandangolari e macro: un obiettivo grandangolare (fisheye 7–8 mm o rettilineare 16 mm) permette di includere paesaggi subacquei e grandi soggetti (relitti, gorgonie, scogli); la lente macro consente di immortalare nudibranchi e cavallucci marini.
  • Filtri rossi o magenta: in snorkeling e foto in ambiente aperto, un filtro rosso o magenta posto davanti all’obiettivo compensa la perdita di calore e restituisce colori più naturali .
  • Illuminatori video/flash: torce da 1000 a 3000 lumen sono sufficienti per piccoli soggetti; per grandi ambienti, due flash esterni (strobo) da 100–200 J permettono di illuminare gorgonie e relitti.
  • Bracci e staffe modulari: flessibili, permettono di posizionare i flash a diverse altezze per evitare riflessi.
  • Computer subacqueo e boe: sempre necessari per monitorare il tempo e la profondità. La boa segnaletica (lampuino) è obbligatoria per la sicurezza.
  • Accessori di sicurezza: fischietto, specchio, torcia di segnalazione e kit di primo soccorso.

Domande frequenti sull’attrezzatura

DomandaRisposta breve
Posso usare una semplice action cam per fotografare i fondali dell’Elba?Sì, le action cam moderne (GoPro, DJI) con custodia waterproof e filtri rossi sono perfette per snorkeling e immersioni fino a 40 m. Per risultati migliori, affiancate una torcia.
Ho una reflex: posso portarla sott’acqua?Le reflex offrono qualità eccellente, ma necessitano di custodie dedicate e flash esterni costosi. In molte immersioni ricreative sono ingombranti; una mirrorless o una compatta premium è più versatile.
È necessario un filtro rosso a bassa profondità?Fino a 5 m, se usate la luce solare e scattate grandangoli, potete farne a meno. Oltre, il rosso si perde e il filtro aiuta a restituire colori naturali .
Che lampade mi consigliate?Una torcia da almeno 1000 lumen per macro. Per grandangolo, due flash da 100–200 J o luci video da 3000 lumen sono ideali.
Devo preoccupare di manutenere la custodia?Sì: sciacquate sempre la custodia in acqua dolce, lubrificate gli o-ring, testate l’impermeabilità prima di immergerla e tenetela lontana dal sole .

I migliori diving center dell’Elba

L’Isola d’Elba vanta numerosi centri diving professionali. Molti sono situati a pochi minuti dall’Hotel Giardino. Grazie alla nostra posizione centrale, è possibile provare diversi centri durante la stessa vacanza. Di seguito presentiamo i principali, riassunti in una tabella e descritti con maggior dettaglio. I dati sui centri provengono dalla nostra guida ufficiale “Dove si trovano i migliori diving center all’Isola d’Elba” redatta dallo staff dell’Hotel Giardino .

Tabella riepilogativa dei principali diving center

La seguente tabella offre un confronto rapido. Per la descrizione dettagliata di ciascun centro, leggete i paragrafi successivi.

Centro divingLocalitàCorsi offerti (PADI/SSI)Lingue parlateAperturaServizi e notePrezzo indicativo
Sottolonda Diving CenterLacona (100 m dalla spiaggia)PADI: corsi base–instructor, specialità (notturna, relitto, fotografia, TecRec, diving inclusivo)Italiano, IngleseApr–OttDocce calde, locker, wifi, piccolo gruppo; immersioni a Elviscot, Secca di Punta Morcone, Capo Fonza; snorkeling~€45 per una immersione
Talas Diving CenterLido di CapoliveriPADI 5*; fino a Assistant InstructorItaliano, IngleseMag–OttBase a 100 m dalla spiaggia; grande barca con nitrox; corsi per bimbi; alloggi in bungalow; uscite a Pianosa€45–90 per immersione singola/doppia
Diving in ElbaPortoferraio, Biodola, ProcchioPADI e SSI; corsi per bambiniItaliano, Inglese, Tedesco, FranceseApr–Ott3 basi; 30+ siti, full-day a Pianosa/Capraia; servizi foto/video; Nitrox~€50 a immersione, €90 due
Stefano Sub Diving CenterPorto Azzurro e NaregnoPADI 5* & SNSI; corsi avanzatiItaliano, Inglese, TedescoApr–OttSlow dive, piccoli gruppi; 2 basi (porto e spiaggia); immersioni a sud (Capo Calvo, Cannelle) e relitti; pacchetti con hotel~€50 per immersione
OmniSub Diving CenterBarbarossa (Porto Azzurro)PADI, SSI, CMAS; corsi apneaItaliano, Tedesco, IngleseMag–Ott2 barche + gommone; servizio trasferimento attrezzatura; immersioni settimanali a Pianosa; freediving, SUP, trekking€50 singola; pacchetti 6 immersioni €270
Biodivers Elba Sea AcademyReale (Porto Azzurro)PADI & apnea; workshop fotografia e biologia marinaItaliano, Inglese, FranceseMag–OttStaff biologo; corsi citizen science; gruppi tematici; aperitivi al tramonto; attività per famiglie~€50 per immersione
Aquanautic ElbaMorcone (Capoliveri)SSI; corsi apnea e mermaidingItaliano, TedescoMag–OttBase sulla spiaggia; Nitrox 32% gratuito; immersioni a Capo Stella, Gemini, Pianosa; tour snorkeling per famiglie€50 circa
Elba Diving CenterMarciana MarinaSSI XR; corsi tecniciItaliano, Inglese, Francese, TedescoApr–OttImmersioni a Sant’Andrea, Paolina, Capraia; pacchetti soggiorno; carte 10 immersioni€45 singola; 10 immersioni €400
Spiro Sub Diving CenterMarina di CampoPADI; corsi bambiniItaliano, Inglese, TedescoMag–OttStorico centro tedesco; barca “Marianna”; babysitting per bambini; pacchetti Elba Dive Card; giornate a Pianosa€50, Open Water €430
Sub Now Diving CenterMarina di CampoSSI Blue Oceans; PADI su richiestaItaliano, Inglese, TedescoApr–OttSlow diving; barca per 12 sub; Fly&Dive (paracadute + immersione); pacchetti ambiente€50 immersione; OW €390
Bolle d’Azoto Diving CenterCavo (Rio Marina)PADI; corsi tecnici (trimix, rebreather)ItalianoApr–NovImmersioni tecniche; relitti nord-est (Capo Vita, Santa Lucia); aperitivi al tramonto; pieno rispetto ambiente€50 ricreativa; €80 tecnica

Descrizioni dettagliate dei centri diving

1. Sottolonda Diving Center – Lacona

Situato proprio sulla spiaggia di Lacona, a circa 100 m dal nostro hotel, il Sottolonda è un PADI 5 Star IDC resort. Offre docce calde, armadietti per i clienti, Wi‑Fi e un’atmosfera familiare. Organizza immersioni guidate e snorkeling in piccoli gruppi (max 6–8 persone) con un approccio rilassato. Tra i corsi offerti ci sono tutti quelli PADI, da Open Water a Instructor, oltre alle specialità per immersioni notturne, sui relitti, fotografia subacquea e TecRec. È tra i pochi centri sull’Elba che promuovono immersioni inclusive per persone con disabilità . Le immersioni più frequentate sono al relitto Elviscot di Pomonte, alla Secca di Punta Morcone, alla Secca di Capo Fonza e al Relitto aereo di Punta Nera. Il prezzo per una singola immersione è di circa €45, con sconti per pacchetti.

2. Talas Diving Center – Lido di Capoliveri

Talas è uno dei centri più storici (aperto dal 1993) e si trova a 100 m dalla spiaggia di Lido di Capoliveri. È un PADI 5 Star e dispone di una grande imbarcazione attrezzata con Nitrox. Organizza immersioni quotidiane nel Golfo di Stella, Capo di Fonza e Marina di Campo e full‑day all’isola di Pianosa . Oltre ai corsi PADI fino all’Assistant Instructor, offre alloggi in bungalow all’interno dello stesso complesso. Le lingue parlate sono italiano e inglese. I prezzi vanno da €45 per una singola immersione a €80–€90 per due immersioni nella stessa giornata .

3. Diving in Elba – Portoferraio/Biodola/Procchio

È uno dei centri più grandi e ha tre basi (Portoferraio, Biodola e Procchio). Propone più di 30 siti d’immersione, nonché escursioni full‑day a Capraia e Pianosa. Offre sia corsi PADI sia SSI, con programmi per bambini, e staff multilingue . È ideale per chi desidera provare diversi tipi di immersioni: pareti verticali, secche, relitti. Fornisce servizi di ripresa foto/video e possibilità di noleggiare Nitrox. I prezzi partono da €50 per una immersione e €90 per due .

4. Stefano Sub Diving Center – Porto Azzurro/Naregno

Con base sul porto di Porto Azzurro e sulla spiaggia di Naregno, questo centro unisce l’esperienza PADI 5 Star e SNSI con una filosofia slow diving: piccoli gruppi, immersioni lente per osservare e fotografare ogni dettaglio . Organizza immersioni sulle pareti meridionali (Capo Calvo, Punta delle Cannelle, Santa Caterina) e sulla parete di Capo Stella. Offre pacchetti soggiorno con hotel convenzionati e sconti per il traghetto. Il prezzo per una immersione è di circa €50 .

5. OmniSub Diving Center – Barbarossa (Porto Azzurro)

Situato sulla spiaggia di Barbarossa, OmniSub è diretto da un team italo-tedesco. Ha due barche e un gommone, e offre il servizio di trasporto dell’attrezzatura: dovrete solo presentarvi alla barca, mentre lo staff consegna l’equipaggiamento già montato . Organizza immersioni intorno a Capo Focardo, Capo Calvo e Punta dei Ripalti, e viaggi settimanali a Pianosa. Offrono corsi PADI/SSI/CMAS, corsi di apnea, SUP, canoa, trekking e perfino corsi di lingua per non subacquei . I prezzi sono intorno a €50 per una immersione singola e €270 per pacchetti da 6 immersioni .

6. Biodivers Elba Sea Academy – Reale (Porto Azzurro)

Questo centro è unico perché combina immersioni con corsi di biologia marina e fotografia subacquea. Situato a Camping Reale, è gestito da un team di biologi marini che organizzano laboratori di citizen science, snorkeling con spiegazioni scientifiche, workshop di fotografia e uscite per monitorare le specie. Propongono gruppi tematici (macro, relitti, biodiversità), aperitivi al tramonto, attività per famiglie e campi estivi . Parlano italiano, inglese e francese e offrono corsi PADI e apnea . Il prezzo per una immersione guidata è circa €50 .

7. Aquanautic Elba – Morcone (Capoliveri)

Amato dai sub tedeschi, questo centro si trova sulla spiaggia di Morcone. È affiliato SSI e propone corsi di apnea e mermaiding . Offre Nitrox 32 % gratuito per chi è certificato, docce e area relax con bar. Le immersioni sono prevalentemente alla Secca di Punta Morcone, ai Gemini (due scogli isolati), a Capo Stella e gite giornaliere a Pianosa e Giglio . Organizza anche tour snorkeling personalizzati per famiglie. Il prezzo medio per una immersione è di €50 .

8. Elba Diving Center – Marciana Marina

Con sede a Marciana Marina, questo centro SSI offre anche corsi XR e tecnici. Organizza immersioni lungo la costa nord-occidentale (Sant’Andrea, Paolina, Punta della Madonna) e full‑day a Capraia e Pianosa . Fornisce pacchetti con alloggio e abbonamenti a 10 immersioni (circa €400). Le lingue parlate includono italiano, inglese, francese e tedesco .

9. Spiro Sub Diving Center – Marina di Campo

È uno dei primi diving center tedeschi dell’Elba, oggi centro PADI internazionale. Situato a 150 m dalla spiaggia di Marina di Campo, possiede la barca “Marianna” attrezzata per 12 sub. Organizza immersioni e gite a Pianosa, corsi per bambini e un servizio di babysitting. Offre l’“Elba Dive Card” per combinare 10 immersioni presso più centri elbani . Il prezzo per una immersione è di circa €50 e per il corso Open Water €430 .

10. Sub Now Diving Center – Marina di Campo

Centro SSI Blue Oceans, nato nel 1991, con filosofia slow diving: immersioni lente in piccoli gruppi e attenzione alla sostenibilità . Propone il pacchetto Fly & Dive (paracadute più immersione). Offre immersioni a Marina di Campo, Fetovaia, Capo Sant’Andrea e gite a Pianosa. Corsi SSI e, su richiesta, PADI. Prezzi: €50 per immersione, €390 per l’Open Water .

11. Bolle d’Azoto Diving Center – Cavo (Rio Marina)

Per gli amanti del tecnico e dei relitti, questo centro nella parte nord-orientale offre corsi di Trimix, rebreather e immersioni profonde fino a oltre 60 m . Si immergono alla Secca di Santa Lucia, alle pareti di Capo Vita e al Relitto Santa Lucia. Curano molto la protezione ambientale e vietano la pesca. Organizzano aperitivi al tramonto e pacchetti con alloggio. Prezzo: €50 per immersione ricreativa e €80 per immersioni tecniche .

Siti d’immersione e snorkeling per la fotografia all’Elba

L’Elba offre oltre 40 siti d’immersione, dai relitti accessibili ai principianti alle secche profonde riservate ai più esperti. In questa sezione descriviamo i siti più suggestivi per la fotografia subacquea, con dati su profondità, difficoltà, tipo di fondale e specie che potreste incontrare. Le informazioni provengono in gran parte dal portale InfoElba e da altre fonti autorevoli.

1. Relitto Elviscot – Pomonte (Ovest)

  • Tipo: relitto mercantile (Elviscot).
  • Profondità: 12 m (punto più profondo).
  • Difficoltà: facile; adatto a principianti e snorkeling.
  • Descrizione: la nave Elviscot, costruita nel 1960, affondò nel 1972 vicino allo scoglio dell’Ogliera mentre trasportava carichi in mare mosso . Oggi giace a 12 m di profondità su un fondale sabbioso e roccioso, inclinata su un fianco. La poca profondità consente di godere di una luce suggestiva che filtra attraverso lo scafo; le superfici sono ricoperte da alghe e spugne colorate e ospitano sciami di castagnole, salpe e saraghi . È possibile entrare nel relitto attraverso la ciminiera, ma solo se accompagnati da guide esperte . Per i fotografi, l’Elviscot è un set cinematografico: la struttura interna crea giochi di luci e ombre e la fauna viaggia tra lamiere e superfici verticali. Nelle acque intorno al relitto si osservano barracuda e ricciole, mentre sul fondo sabbioso riposano rombi e triglie.
  • Consigli fotografici: scattate durante le ore centrali della giornata per avere la massima luce che penetra attraverso lo scafo; utilizzate un grandangolare per catturare la nave nella sua interezza; se scattate in apnea, montate un filtro rosso sulla vostra action cam.
  • Curiosità: l’immagine del relitto scattata da Franco Banfi nel 1987 vinse il concorso Nikon Photo Contest .

2. Formiche della Zanca – Nord-ovest

  • Tipo: franata/parete; tre scogli emergenti.
  • Profondità: fino a 48 m.
  • Difficoltà: molto difficile; necessaria esperienza e patente Deep Diver.
  • Descrizione: a largo di Punta della Zanca, tre scogli emergono dal mare. Esistono due itinerari: uno rimane vicino ai massi con pareti e canyon rivestiti da marine flore (margherite di mare, spugne colorate), l’altro attraversa un canale sabbioso e giunge a una grande parete con splendide gorgonie rosse . Tra le pietre trovano rifugio aragoste, murene e pesci scorpione, mentre sul muro esterno potrete fotografare dentici, barracuda e razze aquila . Questo sito è famoso tra i fotografi per la ricchezza di nudibranchi di mille colori . La visibilità è spesso eccellente, ma la corrente può essere sostenuta.
  • Consigli fotografici: è consigliato un obiettivo macro per le lumache di mare e un grandangolo per i paesaggi. Date la profondità, è obbligatorio l’uso del computer sub e un flash potente. Per evitare il ritorno di particelle, posizionate i flash lateralmente.

3. Franata delle Cernie – Scoglietto di Portoferraio

  • Tipo: franata; area di protezione biologica.
  • Profondità: 7–25 m.
  • Difficoltà: medio-facile.
  • Descrizione: lo Scoglietto di Portoferraio è un isolotto all’interno di una zona di protezione biologica istituita nel 1971. Qui i pesci non temono l’uomo e nuotano a pochi centimetri dai subacquei. Sul versante orientale, una scogliera scende dai 7 m ai 25 m ospitando cernie brune, tordi, saraghi, orate, cefali e corvine . Sul confine tra la franata e il fondale sabbioso, compaiono predatori come dentici, ricciole, palamite e barracuda . È definita un “acquario all’aperto” dove si possono osservare quasi tutte le specie del Mediterraneo in un’unica immersione . Di notte è perfetta per fotografie di murene e gronghi .
  • Consigli fotografici: portate un grandangolare per ritrarre le grandi cernie e un obiettivo macro per scatti ravvicinati a spirografi e piccoli pesci; la visibilità è ottima e le correnti quasi assenti.

4. Punta di Fetovaia – Sud-ovest

  • Tipo: franata con gorgonie e posidonia.
  • Profondità: 20–45 m.
  • Difficoltà: medio-difficile, a causa di correnti e profondità.
  • Descrizione: l’immersione inizia su una prateria di posidonia dove nuotano grosse cernie. A circa 20 m, grandi massi cadono verso la sabbia formando un regno di gorgonie rosse, nascondigli di cernie, aragoste, scorfani e anthias . A 45 m riposa un piccolo relitto di chiatta, usato per la posa dei cavi marini . Il percorso risale verso 10 m dove, tra i massi, vivono salpe, murene e nudibranchi . I colori sono straordinari: dal rosso delle gorgonie al giallo delle spugne, al verde della posidonia.
  • Consigli fotografici: ideale un obiettivo grandangolare per le gorgonie; profondità e corrente richiedono esperienza. Il relitto a 45 m offre spunti per i fotografi tecnici con miscele.

5. Secca di Capo Fonza – Sud (Golfo di Fonza)

  • Tipo: secca (pinnacolo roccioso).
  • Profondità: da 4 m a oltre 40 m.
  • Difficoltà: medio-difficile.
  • Descrizione: questa secca si trova a circa 100 m dalla costa. La sommità è a soli 4 m, poi la parete est scende verticalmente a 40 m. Sul versante sud si trovano rami di corallo, aragoste, murene e congeri, mentre in acqua libera cacciano dentici e barracuda . Due grottine a 30 m ospitano spugne colorate; a 20 m ci sono due pinnacoli dove spesso nuotano grossi dentici e barracuda . Un banco di castagnole, occhiate e tordi accompagna la risalita, creando un’atmosfera surreale.
  • Consigli fotografici: portate torce per illuminare le grotte; grandangolare per paesaggi e macro per nudibranchi. È un sito in cui le boe segnaletiche sono indispensabili a causa del traffico di barche.

6. Relitto aereo di Punta Nera – Porto Azzurro

  • Tipo: relitto aereo.
  • Profondità: circa 12 m.
  • Difficoltà: facile.
  • Descrizione: tra l’isolotto di Liscoli e Capo Calvo, giace un BN‑2A Islander – piccolo aereo da turismo – adagiato su un fondale sabbioso e prateria di posidonia a 12 m . L’aereo è quasi intatto: la fusoliera è ricoperta di spugne e briozoi e ospita tane di gronghi e murene; le eliche sono staccate; il relitto è circondato da banchi di castagnole e pesci occhialuti . È un’immersione breve ma suggestiva.
  • Consigli fotografici: ideale per principianti e snorkeling; sfruttate la luce del mattino per illuminare l’interno; un obiettivo grandangolare permette di riprendere il velivolo per intero; attenzione alla sabbia sollevata dal vostro movimento.

7. Secca di Santa Lucia – Cavo (Nord-est)

  • Tipo: secca formata da tre rocce.
  • Profondità: 6–25 m.
  • Difficoltà: media.
  • Descrizione: a circa 300 m dalla costa, tre rocce formano questa secca. La cima principale si trova a -6 m; il fondo a -25 m . La roccia è ricoperta da colonie di vermi marini (Serpula) che creano ventagli colorati; sul lato a -15 m crescono colonie di Parazoanthus e gorgonie gialle . Nelle cavità a 25 m si nascondono grandi conger e murene . Il sito è spesso scelto per immersioni notturne e macro fotografia.
  • Consigli fotografici: ottimo per macro; portate luci potenti e tenetevi vicini alle rocce per ridurre la corrente.

8. Capo Sant’Andrea – Nord-ovest

  • Tipo: parete e franata.
  • Profondità: 15–35 m.
  • Difficoltà: media.
  • Descrizione: le pareti di Capo Sant’Andrea sono ornate da foreste di gorgonie rosse e da spugne gialle. Le rocce scendono a 35 m dove si trovano polpi, murene, aragoste e astroidi. Le correnti moderate portano spesso banchi di occhiate e barracuda . È un luogo magico per fotografie grandangolari.
  • Consigli fotografici: l’uso di un fisheye consente di catturare le foreste di gorgonie; portate flash potenti per saturare i colori e mettete a fuoco le stelle marine per macro.

9. Secca di Fetovaia – Sud-ovest

  • Tipo: labirinto di massi.
  • Profondità: 15–35 m.
  • Difficoltà: media.
  • Descrizione: definita “labirinto di massi”, la Secca di Fetovaia è costituita da grandi rocce coperte di gorgonie rosse, abitata da murene, cernie e polpi . Ogni anfratto offre sorprese: stelle gorgoniacee, nudibranchi, scorfani rossi. Nelle acque blu si aggirano dentici e ricciole. La visibilità è spesso ottima.
  • Consigli fotografici: portate un grandangolo per catturare i giochi di luci tra i massi; un flash vi permetterà di evidenziare i colori nei buchi.

10. Capo Enfola – Nord

  • Tipo: pareti.
  • Profondità: 10–35 m.
  • Difficoltà: media.
  • Descrizione: le pareti di Capo Enfola sono famose per la biodiversità: spugne arancioni, gorgonie rosse, posidonia, spirografi; su un pianoro a 27 m vivono murene, aragoste e corvine . Le correnti portano branchi di salpe e saraghi. Le forme sinuose della parete la rendono ideale per scatti grandangolari.

11. Punta delle Cannelle – Sud-est

  • Tipo: parete verticale.
  • Profondità: 15–40 m.
  • Difficoltà: medio-difficile.
  • Descrizione: a sud di Porto Azzurro, questa parete scende verticalmente e ospita spirografi, gorgonie rosse, coralli neri e pesci pappagallo. Nei buchi si nascondono aragoste e cernie. È consigliata a sub esperti, ma offre uno dei migliori spettacoli cromatici.

12. Capo Calvo e Liscoli – Sud-est

  • Tipo: parete e franata.
  • Profondità: 10–30 m.
  • Difficoltà: facile–media.
  • Descrizione: situata tra Porto Azzurro e Capoliveri, questa zona presenta pareti colorate, posidonia e secche. I siti sono meno frequentati e ideali per fotografia macro. Spesso si incontrano pesci civetta, cavallucci marini, polpi e seppie.

13. Capo Vita – Nord-est

  • Tipo: promontorio.
  • Profondità: 20–40 m.
  • Difficoltà: medio-difficile.
  • Descrizione: il promontorio settentrionale dell’Elba presenta pareti scoscese coperte di gorgonie gialle e rosse. I fotografi trovano cavallucci marini, nudibranchi e pesce luna in tarda estate.

14. Punta di Fetovaia – Spirografi e relitto della chiatta

Oltre alla secca di Fetovaia, la punta ospita un sito particolare con un relitto di chiatta a 45 m . Gli amanti della fotografia tecnica con miscele possono esplorare la chiatta e i resti di cavi marini, fotografando spirografi giganti e gorgonie gialle.

15. Pianosa e Capraia (escursioni Full-Day)

Molti diving center organizzano gite di una giornata nelle isole di Pianosa e Capraia, dove la fauna è più selvatica grazie alla protezione e all’isolamento. A Pianosa, la zona protetta permette di avvistare aragoste giganti, cernie e branchi di dentici. A Capraia, le pareti colorate e i relitti risalenti al secolo scorso offrono scenari unici.

Escursioni e cosa visitare nei dintorni dell’Hotel Giardino

Oltre alle immersioni, l’Isola d’Elba offre numerosi itinerari terresti, culture e paesaggi unici. Molti ospiti dell’Hotel Giardino ci chiedono consigli su cosa fare tra un’immersione e l’altra. Qui vi proponiamo una panoramica delle attività a breve distanza dal nostro hotel.

Spiagge vicine

  • Spiaggia di Lacona: a pochi passi dall’hotel, è una lunga striscia di sabbia dorata con fondale digradante, ideale per famiglie. Ci sono stabilimenti balneari, bar, ristoranti, noleggio kayak, sup e pedalò. Nella parte orientale si trova una duna costiera protetta con specie vegetali rare ; è importante non calpestarla e utilizzare i camminamenti.
  • Spiaggetta di Laconella: è una piccola baia dall’acqua turchese raggiungibile in 15 minuti a piedi dal nostro hotel tramite un sentiero panoramico . Il fondo sabbioso e roccioso è perfetto per snorkeling e per fotografare pesci pappagallo e polpi. La sera è un luogo romantico per scattare il tramonto.
  • Capo di Stella: un promontorio che divide il Golfo di Lacona dal Golfo Stella. Un semplice sentiero panoramico porta alla sommità, da cui si gode un panorama su tutta l’isola . È consigliato per scatti panoramici al tramonto e per osservare la Via Lattea nelle notti limpide.

Borghi e città

  • Capoliveri: pittoresco borgo collinare con case colorate, vicoli lastricati e piazze vivaci. Nel centro si trova il Museo della Miniera che racconta la storia mineraria dell’isola. In agosto si tiene la rievocazione storica della Leggenda dell’Innamorata, con corteo in costume e fiaccolata in mare. Da Capoliveri parte una rete di sentieri per trekking e mountain bike che attraversano antiche miniere e boschi di castagni.
  • Porto Azzurro: piccolo porto peschereccio con lungomare, gelaterie e negozi. Qui si può passeggiare nella piazza principale e visitare il Santuario della Madonna del Monserrato. Poco distante si trova la spiaggia di Barbarossa e il sentiero che conduce alla Fortezza di San Giacomo. Di notte, Porto Azzurro offre locali con musica e ristoranti di pesce.
  • Portoferraio: il capoluogo dell’isola. Le antiche Fortezze Medicee (Forte Falcone e Forte Stella) dominano il porto, mentre la Villa dei Mulini e la Villa San Martino conservano i ricordi di Napoleone. Il centro storico, con le sue botteghe artigiane e le chiese, è perfetto per passeggiate culturali .

Passeggiate, trekking e MTB

La posizione dell’Hotel Giardino consente di esplorare i percorsi dell’entroterra. L’area circostante è un susseguirsi di colline ricoperte di macchia mediterranea, vigneti e boschi di lecci. Vi consigliamo:

  • Anello di Lacona: percorso di 8 km tra pinete e panorami sul Golfo di Stella. Si parte dalla spiaggia di Lacona, si sale lungo un sentiero panoramico sul Monte Sant’Ilario e si torna attraverso un sentiero nel bosco.
  • Sentiero Capo di Fonza: parte dalla spiaggia di Fonza e arriva alla punta, attraversando lecci e cisti. Offre viste su Cavoli, Seccheto e Fetovaia. È uno dei sentieri preferiti dagli amanti della fotografia naturalistica.
  • Trail del Monte Orello: un percorso di mountain bike che passa vicino al nostro hotel. Offre scorci sul Golfo di Lacona e discese tecniche verso Capoliveri. L’hotel dispone di deposito bici e mappe .

Grotte e Kayak

Per chi desidera fotografare le grotte marine e i riflessi blu, consigliamo di partecipare a una gita in kayak lungo la costa. Nella nostra guida sulle foto migliori suggeriamo di entrare nelle grotte a bordo di kayak e immortalare i giochi di luce con un’action cam dotata di cupola . Le grotte più belle sono quelle di Punta della Madonna e Punta Fetovaia.

Eventi e vita notturna

L’Elba non offre solo natura ma anche un ricco calendario di eventi. Nei mesi estivi si svolgono festival musicali, sagre enogastronomiche, rievocazioni storiche e regate veliche. La Sagra del Totano (ottobre) a Marina di Campo e la Sagra dell’Uva (settembre) a Capoliveri sono momenti ideali per scattare fotografie di feste tradizionali .

Domande frequenti sulla fotografia subacquea all’Elba

Nel corso degli anni abbiamo raccolto le domande più frequenti dei nostri ospiti. In questa sezione rispondiamo nel dettaglio, attingendo dalle fonti e dalla nostra esperienza.

Qual è il periodo migliore per fotografare sott’acqua all’Elba?

L’Elba può essere vissuta tutto l’anno, ma la stagione ideale per la fotografia subacquea va da maggio a ottobre. In questo periodo la temperatura dell’acqua varia tra 19 °C in maggio e 26 °C ad agosto; la visibilità è ottima e il mare spesso calmo【220230503288971†L966-L1173】. Giugno e settembre sono mesi perfetti: c’è meno affollamento, l’acqua è calda e la fauna è attiva. Nei mesi invernali l’acqua può scendere a 15 °C, ma con muta stagna e guanti si può continuare a immergersi.

Devo essere brevettato per immergermi all’Elba?

Per partecipare a immersioni con bombole in profondità serve un brevetto. I centri diving dell’Elba offrono corsi PADI e SSI di tutti i livelli, dal battesimo subacqueo (Discover Scuba Diving) al corso Open Water Diver fino ai brevetti professionali . Molti organizzano anche corsi per bambini e immersioni per persone con disabilità. Se preferite lo snorkeling, non serve alcun brevetto: potete noleggiare attrezzatura o partecipare a escursioni accompagnate.

Posso ottenere un brevetto durante la vacanza?

Sì, molti centri offrono corsi intensivi da 3 a 5 giorni per conseguire l’Open Water Diver. Questi corsi includono teoria, sessioni in acque confinate e immersioni in mare. È consigliabile prenotare in anticipo e presentare un certificato medico agonistico. Per corsi avanzati (Advanced, Rescue, Divemaster) e tecnici, la durata può essere più lunga e può richiedere più giorni di pratica.

Quali relitti posso fotografare?

L’Elba offre numerosi relitti:

  • Elviscot a Pomonte: il più famoso, a 12 m . Perfetto per principianti, snorkeling e fotografia grandangolare.
  • BN‑2A Islander a Punta Nera: un aereo intatto a 12 m .
  • Relitto della chiatta a Fetovaia: piccolo relitto a 45 m .
  • Relitto Santa Lucia (profondo) e Relitto di Capo Calvo: destinati a sub tecnici.

È sempre consigliato affidarsi a centri diving per visitare i relitti in sicurezza.

Ci sono siti consigliati per la fotografia macro?

Sì, numerosi. In particolare:

  • Formiche della Zanca per i nudibranchi ;
  • Secca di Santa Lucia per parazoanthus e gorgonie gialle ;
  • Secca di Fetovaia e Capo Enfola per spirografi, astroidi e piccoli pesci ;
  • Capo Vita per cavallucci marini.

Ricordate di portare un obiettivo macro e di avvicinarvi con calma senza toccare il fondale.

Posso portare la mia bicicletta? Ci sono percorsi interessanti?

Sì. L’Hotel Giardino dispone di un deposito coperto per biciclette . Lacona è un punto di partenza ideale per percorsi MTB come l’Anello di Lacona, il Monte Orello e le miniere di Capoliveri. Nella guida abbiamo segnalato diversi percorsi. Per la fotografia, consigliamo di portare uno zaino ergonomico con attrezzatura leggera.

L’hotel dispone di parcheggio? Posso portare il mio cane?

Sì, l’hotel dispone di parcheggio gratuito e accoglie gli animali domestici . Vi chiediamo solo di comunicarci la presenza del vostro animale al momento della prenotazione per predisporre la camera più adatta.

Che orari sono previsti per check-in e check-out?

Il check-in è dalle ore 14:00 e il check-out entro le 10:00 . Se arrivate in anticipo o partite tardi, possiamo custodire i vostri bagagli e mettervi a disposizione il parcheggio e le docce.

Quanto dura un’immersione tipica? Posso fare più immersioni al giorno?

Una immersione dura mediamente 45–60 minuti, variando in base alla profondità e alle correnti. Molti centri organizzano due immersioni la mattina e una il pomeriggio, ma è importante non accumulare troppi tuffi se non siete abituati. Il nostro blog consiglia di non programmare immersioni ogni giorno senza pause e di lasciare almeno 18–24 ore tra l’ultima immersione e il volo . Inoltre, portate sempre la boa segnaletica e rispettate la decompressione.

Consigli per i principianti

Nel nostro articolo abbiamo raccolto suggerimenti per chi si avvicina alla subacquea :

  1. Affidatevi a un centro diving qualificato: verificate che sia certificato PADI o SSI e che i materiali siano in regola.
  2. Non sovraccaricatevi di attrezzatura: portate solo l’essenziale, scegliendo una maschera personale per un comfort maggiore. consiglia di portare la propria maschera e il proprio computer.
  3. Rispettate i limiti: ascoltate le istruzioni del dive master e non superate la quota del vostro brevetto.
  4. Evitare l’alcool e riposare: dormite bene la notte prima e non bevete alcolici prima di immergervi; l’idratazione è fondamentale.
  5. Gestite la compensazione: se avvertite dolore alle orecchie, risalite lentamente e compensate.
  6. Controllate il flight time: non volate entro 18–24 ore dall’ultima immersione per evitare problemi di decompressione.

Tabelle riassuntive

Riepilogo dei siti d’immersione consigliati

La tabella seguente sintetizza i principali siti citati, con profondità, difficoltà e punti di interesse.

SitoZonaTipoProfondità (m)DifficoltàPeculiarità fotograficheFonti
ElviscotPomonte (ovest)Relitto12FacileRelitto illuminato dal sole, facile snorkeling
Formiche della ZancaNord-ovestParete/franata20–48DifficileNudibranchi colorati, gorgonie rosse, canyons
Franata delle Cernie (Scoglietto)PortoferraioFranata7–25MediaCernie, zone protette, acquario naturale
Punta di FetovaiaSud-ovestFranata20–45Media-difficileGorgonie rosse, scorfani, relitto della chiatta
Secca di Capo FonzaSudSecca4–40MediaPinnacoli, barracuda, grotte colorate
Relitto aereo di Punta NeraPorto AzzurroRelitto12FacileAereo BN‑2A intatto su posidonia
Secca di Santa LuciaCavoSecca6–25MediaGorgonie gialle, parazoanthus, vermi ventola
Capo Sant’AndreaNord-ovestParete15–35MediaForeste di gorgonie rosse, spugne gialle
Secca di FetovaiaSud-ovestSecca15–35MediaLabirinto di massi, murene, polpi
Capo EnfolaNordParete10–35MediaSpugne arancioni, gorgonie, vista panoramica
Punta delle CannelleSud-estParete15–40Media-difficileCoralli neri, spirografi, aragoste
Capo Calvo/LiscoliSud-estParete/franata10–30FacileFondali vari, cavallucci, polpi
Capo VitaNord-estParete20–40MediaGorgonie gialle e rosse, pesce luna

Esempio di programmazione settimanale

Molti ospiti ci chiedono come organizzare una settimana dedicata alla fotografia subacquea, alternando immersioni, snorkeling e visite a terra. Di seguito un’idea di programma (modificabile secondo il livello e gli interessi):

GiornoMattinaPomeriggioSera
1Arrivo all’Hotel Giardino, check-in, briefing con lo staffRelax in spiaggia a Lacona, snorkelingCena al ristorante dell’hotel, passeggiata sulla spiaggia
2Immersione al relitto Elviscot con SottolondaVisita a Pomonte e degustazione di viniFotografia del tramonto a Laconella
3Secca di Capo Fonza: due immersioni (pinnacoli e grotte)Relax; escursione a CapoliveriCena tipica a Capoliveri, foto serali
4Franata delle Cernie (Scoglietto di Portoferraio)Visita a Portoferraio: Forte Falcone e Villa dei MuliniPasseggiata al porto, aperitivo
5Formiche della Zanca (immersione profonda)Trekking a Capo di Stella o MTBLezione di fotografia notturna nel parco dell’hotel
6Punta di Fetovaia e relitto della chiattaRelax a Fetovaia, snorkelingSerata libera o partecipazione a sagra locale
7Secca di Santa Lucia o Capo EnfolaVisita a Porto Azzurro e relitto aereo di Punta NeraCena di arrivederci all’Hotel Giardino

Questo programma è solo un esempio. Ogni ospite può personalizzarlo con l’aiuto del nostro staff, combinando immersioni, workshop di biologia marina (presso Biodivers), corsi di fotografia e momenti di relax.

Approfondimenti: fotografia creativa e storytelling

La fotografia subacquea all’Elba non si limita alla documentazione scientifica; può diventare una forma di storytelling che racconta storie di incontri, emozioni e rispetto per l’ambiente. Ecco alcuni spunti per creare un reportage completo:

Raccontare l’ecosistema elbano

Create una narrazione fotografica che parta dalla superficie (panorami, spiagge, porti) e si immerga gradualmente nelle profondità. Potete iniziare con scatti all’alba sulla spiaggia di Lacona, proseguire con foto dei pescatori che partono dal porto di Marina di Campo, raccontare la preparazione dell’attrezzatura e la discesa nell’acqua cristallina. Nel fondale documentate le varie zone: la posidonia con le sue creature, le pareti ricoperte di gorgonie, i relitti corallizzati e la vita pelagica. Terminate con scatti in superficie al tramonto, magari con un faro sullo sfondo.

Fotografare interazioni

Le foto più memorabili spesso mostrano interazioni: un sub con una cernia curiosa, un ragazzo che osserva un nudibranco con la lente macro, una guida che spiega un reperto storico. Chiedete sempre il permesso ai soggetti e assicuratevi di non disturbare gli animali. Condividendo queste immagini sui social potete sensibilizzare sulla bellezza e fragilità del mare.

Documentare l’invisibile

Molte forme di vita sono minuscole e sfuggono agli occhi. Con la fotografia macro potete rivelare i dettagli nascosti di spugne, gorgonie, gamberetti e planarie. La nostra guida sulla fotografia consigliava di mettere a fuoco gli occhi del soggetto e di avere pazienza . Condividete le immagini con i centri di ricerca locali: potranno contribuire a progetti di citizen science.

Raccontare i relitti

I relitti dell’Elba sono testimoni silenziosi di storie umane. Documentate non solo l’aspetto esterno ma anche i dettagli: gli strumenti di bordo, le lamiere arrugginite, le colonie di spugne. Raccogliete informazioni sulla storia del relitto (anno di costruzione, eventi che hanno portato all’affondamento) e integratele nelle vostre foto. Sul relitto Elviscot, per esempio, potete ricordare che fu costruito nel 1960 e affondò nel 1972 .

Sperimentare con mezz’acqua

Usate una cupola (dome) per realizzare scatti metà sott’acqua e metà in superficie. Potrete fotografare una barca sulla superficie e i sub che nuotano sotto, oppure una grotta con la parte esterna illuminata dal sole e l’interno blu. In queste foto è importante controllare la condensa e usare un filtro rosso per bilanciare i colori. La guida dell’Hotel Giardino sul photo‑tour consiglia action cam con cupola e torcia .

Conclusioni

L’Isola d’Elba è un gioiello del Mediterraneo che regala emozioni in ogni stagione. La fotografia subacquea è un modo per conoscere la sua anima nascosta e portare con sé ricordi indelebili. Grazie alla posizione privilegiata dell’Hotel Giardino nel cuore del Golfo di Lacona, potrete raggiungere facilmente i migliori centri diving, esplorare relitti affascinanti, pareti ricche di gorgonie e secche abitate da pesci pelagici. La nostra struttura offre camere confortevoli, un grande parco, un’accoglienza familiare e tutti i servizi necessari per i fotografi: deposito per attrezzature, Wi‑Fi, consigli tecnici e contatti con guide professioniste.

In questa guida abbiamo cercato di rispondere a tutte le vostre domande: dalle informazioni sui diving center alle descrizioni dei siti, dai consigli sull’attrezzatura alle proposte di itinerari. Ci siamo basati su fonti autorevoli, come il nostro blog, la piattaforma InfoElba e articoli specializzati, per garantire una panoramica accurata e aggiornata. Speriamo che queste oltre diecimila parole vi abbiano stimolato la fantasia e vi abbiano fatto innamorare dell’Elba ancora prima di arrivare.

L’Hotel Giardino vi aspetta con il calore di una famiglia e la professionalità di chi ama il mare. Non vediamo l’ora di condividere con voi un tuffo negli abissi, una passeggiata al tramonto, un’escursione in bicicletta e mille altre esperienze. Contattateci per organizzare la vostra vacanza perfetta: saremo felici di consigliarvi e di personalizzare il vostro soggiorno secondo i vostri desideri.

Vi aspettiamo a braccia aperte a Lacona, pronti a vivere insieme la magia della fotografia subacquea all’Elba!

Qui di seguito per prenotare direttamente un soggiorno all’Hotel Giardino: