Dove Fare Surf o Windsurf All’Elba?

L’Isola d’Elba è una meta straordinaria per chi ama il mare in tutte le sue forme — e non solo per nuotare o rilassarsi sulla spiaggia. Con le sue baie ventilate, le acque limpide e i fondali spettacolari, è anche un vero paradiso per gli appassionati di surf e windsurf. Se ti stai chiedendo dove fare surf o windsurf all’Elba, questa guida dedicata, presentata dallo staff dell’Hotel Giardino, ti condurrà alla scoperta dei migliori spot dell’isola, ideali sia per principianti che per sportivi esperti.

Grazie alla varietà delle coste e ai venti che soffiano da direzioni diverse, l’Elba offre condizioni perfette tutto l’anno per queste discipline. Tra i luoghi più famosi spicca Lacona, sulla costa sud: un’ampia baia sabbiosa protetta ma ben ventilata, ideale per il windsurf e per i corsi dedicati ai principianti. Qui si trovano anche scuole e centri attrezzati che offrono noleggio tavole e vele, lezioni individuali o di gruppo, e assistenza in mare.

Per chi cerca onde più decise e vento costante, la zona di Procchio e la Spiaggia di Biodola sono ottime scelte, soprattutto quando soffia il Maestrale. Gli sportivi più esperti, invece, apprezzeranno le acque di Chiessi e Pomonte, sul versante occidentale, dove il mare aperto e il vento teso offrono condizioni perfette per surf e windsurf più dinamici.

Anche Naregno e Lido di Capoliveri, sul lato orientale, sono spot popolari per il windsurf: qui il mare è meno mosso e i venti più regolari, ideali per chi vuole migliorare la tecnica o praticare in sicurezza.

Oltre alle onde e al vento, fare surf o windsurf all’Elba significa godersi panorami unici: baie circondate da natura selvaggia, acque color smeraldo e tramonti che rendono ogni sessione un’esperienza indimenticabile.

Lo staff dell’Hotel Giardino ha preparato questa guida per aiutarti a scegliere dove praticare surf o windsurf sull’isola, con consigli su spot, scuole e periodi migliori. Che tu sia un principiante curioso o un rider esperto, l’Isola d’Elba saprà offrirti vento, libertà e tutta la magia del mare toscano.

Ma andiamo ora ad approfondire:

Introduzione

L’Isola d’Elba non è solo mare cristallino e spiagge da cartolina: è anche un piccolo paradiso per gli appassionati di surf (surf da onda) e windsurf. Grazie alla sua posizione nell’Arcipelago Toscano, l’Elba è esposta a una varietà di venti stagionali che possono generare onde sorprendenti e garantire giornate di vento ideale per planare sull’acqua . Non importa la stagione: persino in estate, quando altrove il mare è piatto, all’Elba “ci sarà quasi sempre una brezza, specialmente nella parte occidentale dell’isola, tra Capo Sant’Andrea, Pomonte e Chiessi” che rinfresca l’aria e permette ai windsurfisti di divertirsi. In inverno e autunno, invece, i venti di Scirocco, Libeccio o Maestrale possono alzare onde notevoli, trasformando alcune baie elbane in hotspot per il surf da onda .

Naturalmente, per godere appieno di queste opportunità sportive, è fondamentale scegliere il punto di partenza giusto. Una base ideale per esplorare i diversi spot di surf e windsurf dell’isola è Hotel Giardino a Lacona, nel comune di Capoliveri. Nelle sezioni seguenti scopriremo perché questa struttura è così strategica e risponderemo a molte domande utili: quali sono le migliori spiagge per surf e windsurf all’Elba, dove possono andare i principianti, quali spot mettono alla prova i più esperti, quando conviene venire, come noleggiare l’attrezzatura o prendere lezioni, e infine cosa visitare nei dintorni per arricchire la vacanza oltre lo sport. Preparate la tavola e la vela: l’Elba vi aspetta con onde, vento e avventura!

Hotel Giardino: base ideale a Lacona per surfisti e windsurfisti

L’Hotel Giardino immerso nel verde della pineta di Lacona, a pochi passi dalla spiaggia. La struttura si trova all’interno di un parco ombreggiato e offre accesso pedonale diretto al mare, creando un’oasi di tranquillità per gli ospiti sportivi e non.

Situato nel cuore del Golfo di Lacona, l’Hotel Giardino è un accogliente hotel a conduzione familiare circondato da una splendida pineta estesa circa 30.000 m² . Si trova a soli 100 metri dalla lunga spiaggia sabbiosa di Lacona , raggiungibile comodamente a piedi in 5 minuti tramite un breve sentiero che attraversa le dune costiere protette . Questa vicinanza al mare significa che ogni mattina puoi controllare le condizioni di vento e onde semplicemente passeggiando fino alla spiaggia!

Alloggiare qui offre numerosi vantaggi per chi vuole fare surf o windsurf all’Elba. Innanzitutto, Lacona Beach stessa è una delle più grandi e belle dell’isola, conosciuta per la sabbia dorata e le acque limpide . È una baia ampia e aperta a sud, dove spesso soffiano Maestrale e Scirocco: ciò garantisce condizioni ottimali per lunghe sessioni di windsurf anche d’estate, e con venti di Scirocco o Libeccio si formano onde divertenti per provare il surf da onda . Sulla spiaggia di Lacona ci sono inoltre stabilimenti balneari e centri nautici dove è possibile noleggiare windsurf, barche a vela, SUP e altre attrezzature, oppure seguire corsi con istruttori qualificati – una comodità impagabile quando alloggi a pochi passi.

L’hotel stesso è pensato per offrire un soggiorno confortevole e rilassante dopo le sessioni sportive. Essendo immerso in una tranquilla pineta lontano dal traffico, regala pace e fresco anche nelle giornate più calde . Gli ospiti lodano l’atmosfera cordiale e familiare creata dallo staff, sempre disponibile e attento . Potrai gustare una cucina deliziosa e abbondante – con colazione a buffet ricca di prodotti locali, pranzo e cena con piatti di pesce fresco – ideale per recuperare le energie dopo una giornata in mare . Le camere, semplici ma curate, sono perfettamente pulite e dotate di comfort moderni (Wi-Fi, TV, aria condizionata, cassaforte), e molte dispongono di spazio esterno privato per far asciugare mute e costumi in comodità . L’hotel accetta anche animali domestici, quindi potrai portare con te il tuo amico a quattro zampe senza problemi .

Un altro punto di forza è la posizione centrale sull’isola. Lacona si trova sul versante meridionale, in posizione baricentrica: “tra Marina di Campo e Portoferraio” . Dall’Hotel Giardino in 10-15 minuti di auto si raggiungono facilmente tutti i principali centri dell’Elba – da Portoferraio (nord) a Capoliveri e Porto Azzurro (est), fino a Marina di Campo (ovest) . Ciò significa che, se le condizioni di vento/onde sono migliori altrove, potrai spostarti rapidamente verso ovest (Costa del Sole) o verso nord in cerca dell’onda o della raffica perfetta, per poi tornare a rilassarti nella quiete di Lacona la sera. Allo stesso modo, la posizione ti permette di esplorare le attrazioni turistiche dell’isola senza lunghi tragitti (più avanti troverai una sezione su cosa visitare nei dintorni). In sintesi, Hotel Giardino è un perfetto “campo base” per una vacanza all’Elba che unisca sport acquatici e scoperta del territorio: natura, comfort e strategia in un’unica soluzione.

Quali sono i migliori spot per fare surf da onda all’Elba?

Molti si stupiranno, ma l’Elba vanta diversi spot di surf da onda di qualità, frequentati dagli appassionati soprattutto durante le mareggiate fuori stagione. Le onde sull’isola non sono presenti con la stessa frequenza di oceani o altre destinazioni surfistiche, ma con le giuste condizioni meteo marine si formano break davvero divertenti e talvolta impegnativi. In generale, le spiagge esposte ai quadranti meridionali lavorano bene con venti di Scirocco (Sud-Est) e Libeccio (Sud-Ovest), mentre la costa settentrionale e occidentale offre onde con venti di Maestrale (Nord-Ovest) o Ponente (Ovest) . Scegliere lo spot giusto richiede una buona conoscenza dei venti e dei fondali, perché l’orografia dell’isola fa sì che l’altezza e la forza delle onde possano variare molto da zona a zona . Alcune baie sono più adatte ai principianti, con onde più dolci, mentre altre regalano cavalloni adrenalinici adatti a surfisti esperti . Ecco una panoramica dei migliori spot per il surf da onda all’Elba, con le loro caratteristiche:

  • Cavoli (costa sud) – Probabilmente lo spot più famoso per il surf sull’Elba. Situata sul versante meridionale nei pressi di Marina di Campo, la spiaggia di Cavoli dà il meglio di sé in inverno quando arrivano mareggiate da sud-est, sud o sud-ovest . Le onde qui si alzano rapidamente grazie al fondale che digrada bruscamente, creando cavalloni potenti e ben formati. Con mare grosso, Cavoli può offrire onde robuste e tubanti (che formano il “tubo”), regalando sessioni spettacolari ai surfisti esperti. In assenza di swell, rimane una bella spiaggia per nuotare, ma appena il Libeccio o lo Scirocco si fanno sentire, aspettati lineup affollati di surfisti che non vedono l’ora di “cavalcare gli animali marini” come vengono poeticamente descritte le onde !
  • Marina di Campo (costa sud) – All’altra estremità del golfo rispetto a Cavoli, Marina di Campo è un beach break sabbioso lungo 1,5 km, il più lungo dell’Elba. Le sue onde sono più regolari e lunghe, adatte anche a chi ha poca esperienza, soprattutto quando il vento cala dopo una mareggiata . Lavora bene con venti da sud, sud-est e sud-ovest moderati: in tali condizioni il mare resta increspato ma non eccessivo, formando onde di misura medio-piccola perfette per imparare o fare longboard. Il fondale sabbioso e la baia chiusa fanno sì che regga poco il vento forte (diventa chopposo), quindi il top è nelle ore successive a una mareggiata (“onda di scaduta”) quando il vento si placa e rimangono onde pulite e ordinate . Marina di Campo, essendo anche un centro turistico vivace, offre scuole di surf/windsurf e noleggi in estate, il che la rende uno spot comodo e sicuro per muovere i primi passi sulle onde.
  • Lacona (costa sud) – La spiaggia dell’Hotel Giardino merita una menzione anche per il surf! Lacona è un ampio beach break di sabbia fine lungo oltre 1 km . Qui le onde si formano principalmente con mareggiate da sud-ovest o sud-est. Le migliori condizioni si hanno analogamente quando il vento di Libeccio o Scirocco cala dopo aver agitato il mare: il golfo resta agitato quel tanto che basta per produrre onde divertenti ma non troppo impegnative . Con onde fino a circa 1,5-2 metri Lacona è alla portata di molti (diventa impegnativa oltre i 2 m ), mentre con vento forte onshore lo spot diventa caotico. Un vantaggio è che l’ampiezza della baia offre tanto spazio per prendere le onde senza affollamento, con picchi sia a destra che a sinistra. Inoltre, la presenza del windsurf center sulla spiaggia garantisce anche qui la possibilità di noleggiare tavole da surf o SUP per divertirsi quando le onde arrivano .
  • Margidore (costa sud) – Adiacente a Lacona, separata da Capo Stella, c’è la piccola baia di Margidore. Diversa da Lacona, Margidore ha una spiaggia di ciottoli levigati lunga ~750 m e un fondale misto roccioso. È molto apprezzata dai surfisti come reef break: con mareggiate da sud-ovest o sud, soprattutto in fase di scaduta, qui si creano onde di qualità e con buona frequenza . Un punto a favore è che Margidore “è uno dei pochi posti all’Elba dove si può surfare anche con vento forte” – infatti la forma della baia consente di sfruttare anche giornate ventose per uscite intense. Le onde possono diventare abbastanza potenti e l’entry/exit richiede cautela a causa del fondale roccioso (meglio conoscere bene il punto dove entrare) . Per questi motivi Margidore è consigliata a surfisti intermedi o esperti; i principianti dovrebbero evitarla a causa dei reef affioranti e della risacca.
  • Lido di Capoliveri (costa sud-est) – Questa lunga spiaggia di sabbia dorata (localmente detta semplicemente Lido) è un altro spot rinomato per il surf all’Elba . Protetta a est da Capo Perla, lavora soprattutto con venti da sud-est e sud-ovest. Si tratta di un beach break molto regolare: dà il meglio di sé quando il vento cala dopo una mareggiata, regalando onde lunghe e ordinate, ottime per divertirsi in sicurezza . Anche con mare vivo le onde rimangono abbastanza regolari e possono raggiungere i 2-2,5 metri nelle condizioni migliori . Ciò rende il Lido adatto sia a principianti (con onde piccole o moderato chop) sia a surfer più esperti che cercano manovre sulle onde più formate. La comodità di questo spot è la facilità di accesso (parcheggi vicini, servizi) e la presenza di scuole di windsurf/kitesurf in estate, dove spesso si organizzano anche corsi di surf da onda quando le condizioni lo permettono. Curiosità: la spiaggia del Lido è così apprezzata che viene citata spesso tra le migliori per surf sull’isola, alla pari di Cavoli e Marina di Campo .
  • Procchio (costa nord) – Spostandoci sul versante nord dell’Elba, troviamo la baia di Procchio, ampia e incorniciata da spiagge di sabbia chiara. Procchio offre condizioni interessanti sia con venti occidentali che orientali. In particolare, con vento da Ponente o Maestrale (ovest/nord-ovest) la sua esposizione produce belle onde frangenti, grazie anche al fondale sabbioso e alla conformazione della costa . Sorprendentemente, Procchio può funzionare anche con venti di Scirocco: in quel caso il vento soffia offshore (da terra verso il largo), rendendo il mare piattissimo sotto costa e permettendo di surfare piccole onde residue molto pulite, quasi da longboard, senza increspamento . La spiaggia offre inoltre più punti di uscita (agli estremi della baia ci sono canali liberi) e spazi differenti dove si formano onde, il che la rende adatta “sia per i principianti che per i più esperti” . In estate qui c’è anche una scuola di windsurf/vela, per cui l’ambiente è sportivo e giovanile. Quando soffia forte il Maestrale, Procchio può diventare impegnativa, ma in generale è considerata uno spot polivalente e da tenere d’occhio se alloggi nella zona centrale dell’Elba.
  • Capo Bianco (costa nord) – Per chi cerca emozioni forti in inverno, Capo Bianco è lo spot da leggenda. Situato appena fuori Portoferraio, sotto una falesia di rocce bianche, questo point break è esposto ai venti settentrionali ed è frequentato quasi esclusivamente da surfisti esperti. Con venti moderati Capo Bianco è un buon terreno di allenamento; ma quando soffia forte il Maestrale da nord-ovest, qui si alzano onde spettacolari, regolari e immense, che a volte toccano i 5-6 metri d’altezza ! Immagina di scendere lungo muri d’acqua così imponenti con il panorama di Portoferraio alle spalle: adrenalina pura. Ovviamente queste condizioni estreme non sono frequentissime (servono grosse perturbazioni atlantiche in inverno) ma quando capitano, Capo Bianco diventa il teatro di esibizioni memorabili per la comunità surfistica locale. Da notare che l’ingresso a Capo Bianco è da una spiaggia di ghiaia bianca, e bisogna fare attenzione alle correnti: se non sei molto esperto è meglio ammirare lo spettacolo da riva. Per gli hardcore surfers, invece, è “l’occasione ideale per perfezionare le proprie abilità” cimentandosi con onde di livello oceanico.
  • Biodola e Scaglieri (costa nord) – Nel golfo della Biodola, a ovest di Portoferraio, ci sono un paio di spot gemelli. Biodola è una celebre spiaggia di sabbia dorata, mentre Scaglieri è una piccola baia adiacente. In condizioni normali sono paradisi per nuotare, ma in inverno quando tira vento da nord o nord-ovest e poi il tempo migliora, queste spiagge “attraggono molti surfisti… durante la scaduta dopo venti da nord o nord-ovest” . Le onde qui sono generalmente continue, regolari e di altezza media, ideali per lunghe corse con la tavola. Il bello è che sia a Biodola che a Scaglieri le onde possono rompere sia verso destra che verso sinistra, offrendo varietà nelle surfate . Inoltre il contesto è mozzafiato: l’acqua mantiene colori caraibici anche in inverno e attorno hai colline verdi. Questi spot, non troppo difficili, sono perfetti per surfisti di livello intermedio che vogliono divertirsi senza l’ansia di onde mostruose. Attenzione però: sono molto popolari, quindi quando c’è swell troverai sicuramente altri surfer (in bassa stagione per fortuna l’atmosfera rimane tranquilla e amichevole).

Riassumendo, l’Elba offre una sorprendente varietà di spot da surf. Nella tabella seguente abbiamo raccolto le principali caratteristiche di ciascuno dei luoghi citati, per aiutarti a scegliere in base al tuo livello e alle condizioni del momento:

Tabella – Principali spot di surf da onda all’Elba (condizioni e livello indicativo)

SpotEsposizione & Venti idealiTipo di ondaLivello consigliato
Cavoli (sud)Scirocco, Libeccio (inverno)Beach break potente; onde tubanti con mareggiataAvanzato (onde forti e rapide)
Marina di Campo (sud)Scirocco, Libeccio moderatiBeach break sabbioso; onde lunghe e regolari (scaduta)Principiante – Intermedio (sicuro, fondale sabbioso)
Lacona (sud)Libeccio, Scirocco (mareggiata e scaduta)Beach break sabbioso ampio; onde divertenti fino ~2 mPrincipiante – Intermedio (se <2 m)
Margidore (sud)Libeccio, Scirocco (mareggiata da sud)Reef break ciottoloso; onde intense anche con ventoIntermedio – Avanzato (fondale roccioso, attenzione)
Lido di Capoliveri (SE)Scirocco, Libeccio (meglio in scaduta)Beach break sabbia fine; onde regolari fino 2,5 mTutti (facile con onde piccole; impegnativo con mare grosso)
Procchio (nord)Maestrale, Ponente; anche Scirocco off-shoreBeach/point break sabbioso; onde multi-picco regolariTutti (spot versatile; uscita facilitata ai lati)
Capo Bianco (nord)Maestrale forte (NW, inverno)Point break su roccia; onde lunghe 5 m+ con venti fortiAvanzato solo (onde giganti, correnti)
Biodola/Scaglieri (nord)Tramontana, Maestrale (scaduta post-vento)Beach break sabbioso; onde continue destre e sinistreIntermedio (onde invernali pulite, medie)

Nota: la qualità delle onde dipende fortemente dal meteo. Le indicazioni di vento sopra si riferiscono alle condizioni ottimali. Molti spot lavorano solo in presenza di swell attivo (soprattutto d’inverno). In piena estate, il surf da onda all’Elba è sporadico – ma proprio allora entrano in gioco le vele da windsurf, come vedremo a breve.

Come si può notare, i surf spot elbani accontentano sia chi muove i primi passi sulle onde sia i rider navigati in cerca dell’onda epica. Nelle prossime sezioni entreremo nel dettaglio per capire dove conviene andare se sei un principiante del surf da onda o se invece sei un surfer esperto a caccia di sfide estreme.

Un principiante dove può fare surf (onde) all’Elba?

Se sei alle prime armi con il surf da onda, è importante scegliere spot che abbiano onde morbide, fondali sabbiosi e assenza di pericoli (scogli affioranti, correnti forti). All’Elba, come visto sopra, Marina di Campo è probabilmente la scelta migliore: la sua baia sabbiosa offre onde piccole e lente con mareggiate moderate, ed è un ambiente sicuro e controllato (in estate è sorvegliata dai bagnini, e fuori stagione le onde non sono mai proibitive lì). Anche Lacona in condizioni di onda piccola è adatta: la spiaggia lunga permette di apprendere senza interferire con altri surfisti, e l’acqua rimane bassa per molti metri dalla riva , cosa che infonde sicurezza a chi sta imparando. Procchio può essere un altro spot adatto ai principianti, soprattutto quando c’è una leggera onda di vento da ovest: le onde sono piccole e puoi esercitarti anche sul piano dell’equilibrio e della partenza sulla tavola. Inoltre Procchio e Lacona hanno il vantaggio di ospitare, in alta stagione, scuole di surf/windsurf che offrono lezioni per principianti con istruttori qualificati e attrezzatura adatta .

Da evitare per i meno esperti invece spot come Cavoli (quando attivo: le onde lì sono rapide e più “shorebreak”), Margidore (fondale di ciottoli e onde spesso ripide) e ovviamente i reef esposti come Capo Bianco. Un buon consiglio è: osserva sempre le condizioni e parla con i locali. I surfisti elbani sono in genere molto disponibili a dare dritte; se vedono un novizio, sapranno indirizzarlo al punto più adatto della spiaggia o al momento giusto della mareggiata (ad esempio, aspettare la scaduta quando le onde si puliscono).

Infine, ricorda che il Mediterraneo può essere capriccioso: potresti aspettare alcuni giorni per vedere onde adatte. Nel frattempo puoi dedicarti ad altre attività acquatiche (snorkeling, SUP) o esplorare l’isola. Ma quando arriva la mareggiata giusta, preparati a divertirti – pochi posti danno la soddisfazione di cavalcare un’onda guardando in lontananza le isole di Montecristo o Capraia all’orizzonte!

E i surfisti più esperti che spot dovrebbero provare?

Se hai buona esperienza e cerchi onde potenti o tecniche, l’Elba saprà metterti alla prova in più modi. Sicuramente dovresti tenere d’occhio le previsioni per i venti da sud/sud-ovest in autunno-inverno: Margidore in particolare “è considerato il migliore in assoluto” con le mareggiate meridionali secondo alcuni report di surfisti locali . La sua onda è rapida e intensa, e il reef ciottoloso la fa assomigliare a uno spot oceanico nei giorni buoni. Altrettanto impegnativa, se non di più, è Capo Bianco con Maestrale forte: lì servono tavole più lunghe e tanto sangue freddo per drop daredevil su onde che possono raggiungere dimensioni ragguardevoli . Non è un’onda per fare manovre radicali, ma per provare l’ebbrezza della velocità e il power del Mediterraneo quando si arrabbia.

Un altro spot interessante per gli esperti è Chiessi (che vedremo anche per il windsurf): benché principalmente noto per il vento, con forti mareggiate da ovest può generare onde con sezione ripida, combinate a raffiche di Maestrale. Qui però il vero rischio sono i fondali rocciosi: Chiessi ha una costa completamente fatta di scogli piatti, e sbagliare il timing di ingresso o uscita può voler dire graffiarsi sulle rocce . Dunque è consigliato solo ai surfisti veramente navigati e dotati di scarpette, casco, ecc., preferibilmente non da soli.

In generale, gli esperti possono anche divertirsi a Cavoli in inverno: quando entra la mareggiata giusta, le sezioni tubanti di Cavoli offrono la possibilità di barrel (infilarsi nel tubo dell’onda) – un’esperienza rara in Italia. Ci vuole però un buon take-off e rapidità nei movimenti, altrimenti l’onda chiude. Cavoli è nota per avere molti surfisti giovani e talentuosi in acqua durante i swell di qualità, quindi l’atmosfera può essere competitiva sul peak: altro elemento che rende lo spot adatto a chi ha confidenza con le priorità in lineup e sa “farsi rispettare” in modo educato.

Infine, un consiglio: se sei esperto e vieni all’Elba inseguendo una mareggiata in particolare, porta con te una quiver (quiver = assortimento di tavole) diversificata. Un giorno potresti trovarti a surfare onde glassy di 1 metro a Lido di Capoliveri con la fish, e il giorno dopo onde incavate di 3 metri a Capo Bianco con la gun: l’isola, in base al vento, può offrire condizioni molto diverse a distanza di poche decine di km. Questa varietà è ciò che rende l’Elba speciale per il surfista esperto in cerca di avventura.

Passiamo ora all’altro grande protagonista: il windsurf. Scopriamo dove i riders con la vela possono sfruttare al meglio le brezze e i venti elbani, sia che si tratti di principianti sia di veterani delle planate.

Quali sono i migliori spot per fare windsurf all’Elba?

Se il surf sull’Elba è legato alle mareggiate, il windsurf invece è una scommessa quasi sempre vinta: grazie alla conformazione dell’isola, c’è spesso un qualche lato dove soffia il vento giusto per uscire in tavola. I windsurfisti all’Elba non rischiano di annoiarsi, come recita anche la guida turistica: il meteo e il mare offrono spesso condizioni per planare in sicurezza, perfino sulle coste esposte ai forti venti di maestrale . L’Elba è un mix unico di natura selvaggia e accogliente: mentre sfrecci sull’acqua spinto dal vento, attorno a te hai scenari mozzafiato – baie turchesi, scogliere e colline verdeggianti. Anche nelle giornate più calde d’estate c’è quasi sempre una brezza termica, specialmente nella parte occidentale fra Pomonte e Chiessi , il che rende la pratica del windsurf possibile praticamente tutti i giorni. Vediamo dunque i migliori spot dell’isola per il windsurf (e, in parallelo, per il kitesurf, che spesso condivide gli stessi luoghi):

  • Pomonte e Chiessi (Costa del Sole, sud-ovest) – Questi due paesini sul litorale occidentale dell’Elba sono la mecca del windsurf locale. La zona tra Pomonte e Chiessi è un tratto di mare aperto dove il vento termico da nord-ovest (Maestrale) viene incanalato e accelera, soffiando con costanza ogni pomeriggio d’estate. A Chiessi in particolare il maestrale termico soffia quasi quotidianamente con intensità tra 12 e 22 nodi nelle belle giornate estive . Anche i venti da sud come lo Scirocco arrivano qui ben intensi nelle ore più calde, rendendo possibili planate emozionanti anche con direzione opposta . La fama di Chiessi è tale che viene considerato “uno degli spot di windsurf più famosi dell’Elba” e ospita spesso eventi e gare: per oltre 15 anni vi si sono svolte regate di livello nazionale, dalla Coppa Italia di Formula Windsurfing al Campionato Nazionale slalom . Il rovescio della medaglia è che i fondali qui sono rocciosi: niente spiaggia soffice per partire o atterrare, ma scogli. Questo significa che Chiessi e Pomonte sono adatti a windsurfisti esperti: se non hai grande controllo, rischi di danneggiare l’attrezzatura (o farti male) nelle fasi di uscita e rientro sull’aspra riva . Le spiaggette di Chiessi e Pomonte infatti sono minuscole e di sassi grossi , quindi con risacca forte partire può essere complicato. Ma per chi sa il fatto suo, planare in Costa del Sole al tramonto con il vento teso è un’esperienza impagabile, con onda formata dal mare aperto che consente anche qualche piccolo salto. In sintesi: spot top per windsurfisti esperti, sconsigliato ai principianti. (I kitesurfer amano Pomonte/Chiessi per il vento forte, ma devono fare attenzione perché lo spazio per decolli/atterraggi è scarso).
  • Lacona (sud, Golfo di Lacona) – Torniamo sullo spot di casa dell’Hotel Giardino: la baia di Lacona è ottima per il windsurf grazie alla sua ampiezza e esposizione ai venti dominanti. I due venti principali qui sono il Maestrale che scende dai rilievi a nord, e lo Scirocco da sud-est . Quando c’è Maestrale, Lacona si trova sottovento rispetto a Capo Stella: la baia resta relativamente piatta (mare calmo o chop basso) e ciò permette ai principianti di praticare in acque tranquille anche se fuori dal golfo c’è vento forte . Viceversa, con venti di Scirocco o Libeccio, Lacona si anima di onda: bastano pochi minuti di vento sostenuto e si alza subito un’onda formata divertente, senza essere troppo caotica grazie all’assenza di barriera corallina o secche pericolose . Questa versatilità fa sì che Lacona offra qualcosa a tutti: “le dimensioni della spiaggia offrono ampio spazio per manovrare, rendendola perfetta per tutti i livelli di abilità” . I principianti apprezzeranno il fondale sabbioso e la presenza della scuola di windsurf direttamente sulla spiaggia, dove possono noleggiare attrezzatura leggera e magari farsi seguire da un istruttore. Gli intermedi potranno sfruttare le giornate di vento medio per esercitarsi in strambate e partenze dalla spiaggia su acqua piatta. Gli esperti, infine, aspettano le giornate di Scirocco teso per saltare sulle onde al centro del golfo, con spazio in abbondanza per evoluzioni freestyle. In sintesi: Lacona è uno spot polivalente e molto comodo (ampio parcheggio, bar, campeggi e ovviamente Hotel Giardino a pochi passi!), consigliato a chiunque voglia fare windsurf all’Elba.
  • Marina di Campo (sud) – Già citata per il surf, Marina di Campo si distingue anche come spot windsurf grazie alla sua conformazione. La baia è aperta ai venti di Maestrale e Scirocco, che sono predominanti all’Elba . Ciò significa che con Maestrale avrai vento side-on da destra, con Scirocco side-on da sinistra: in entrambi i casi la baia “vede” il vento e risulta ventosa. Tuttavia, la forma semicircolare e il promontorio di Fonza a ovest fanno sì che il mare dentro la baia rimanga relativamente protetto. Infatti Marina di Campo è considerata “ideale per l’attività di windsurf” perché “il fondale sabbioso, unito alla protezione naturale della baia, rende questo spot un’opzione sicura per i principianti” che vogliono imparare. I neofiti qui possono esercitarsi vicino riva, dove l’acqua è bassa e il vento spesso un po’ più leggero, sapendo che se cadono il fondale è sabbia morbida. Ma non pensare che sia noiosa per i più bravi: “anche gli esperti trovano condizioni entusiasmanti”, sia con acqua piatta per speed e freestyle, sia con onda formata quando entra il sud potente . Con venti meridionali, infatti, il fondale sabbioso di Marina di Campo alza onde pulite e regolari ma non troppo grandi, divertenti per fare qualche salto o surfare col windsurf senza rischiare troppo grosso . Inoltre alle estremità della spiaggia ci sono canali di uscita segnalati, il che facilita le partenze anche quando la zona centrale è affollata di bagnanti (in estate) . A Marina di Campo trovi negozi e scuole che noleggiano windsurf – è uno dei centri turistici meglio attrezzati – e potresti anche provare il kitesurf nelle giornate meno affollate, dato che la baia è sufficientemente ampia (anche se il kite è più praticato altrove per via degli spazi di decollo). In breve, Marina di Campo è uno spot completo: sicuro per imparare, piacevole per veleggiare in relax e comunque capace di dare brio con condizioni più toste.
  • Procchio (nord) – Anche la baia di Procchio brilla per il windsurf. Come anticipato, qui il vento da Ponente o Maestrale entra bene e regolare . La spiaggia lunga offre facili punti di lancio e atterraggio, con la comodità dei canali di uscita ai lati. Procchio è particolarmente interessante perché, grazie alla sua posizione, “anche i venti di Scirocco regalano condizioni perfette… con acque piatte e venti side-off che soffiano da terra” . In pratica, se soffia Scirocco (vento off-shore qui), il mare rimane liscio come l’olio sotto costa e puoi allenarti in manovre freestyle o speed quasi come in uno spot al lago, ma con la differenza che fuori sul reef dell’isolotto della Paolina si formano piccole onde contrarie al vento, creando un contrasto divertente: acqua piatta + ondine = playground per tutti i gusti. La versatilità di Procchio la rende ottima per livello intermedio, ma anche i principianti possono provarci (magari con vento leggero) perché c’è una scuola di vela/windsurf attiva che può seguire gli allievi. Attenzione però quando il Maestrale supera i 20 nodi: il chop dentro la baia aumenta e la risacca sulla spiaggia può rendere più difficili le partenze – nulla di drammatico, ma meglio avere un minimo di esperienza. Per i kitesurfer, Procchio offre spazio soprattutto nei periodi di bassa stagione o alle prime ore del mattino, perché in piena estate è molto frequentata dai bagnanti.
  • Scaglieri e Biodola (nord) – Il golfo della Biodola, come per il surf, è amato anche dai windsurfisti. Qui però il windsurf si pratica soprattutto con condizioni di vento medio: ad esempio con un Maestrale intorno ai 15 nodi costanti. Scaglieri è un piccolo gioiello dove molti windsurfisti locali vanno per sfruttare le onde di scaduta (post-perturbazione) e il vento residuale, godendosi planate tra le onde regolari in un’acqua trasparente . La vicina Biodola offre un po’ più spazio per prendere velocità. Entrambe però non reggono venti troppo forti: se il Maestrale supera i 20 nodi meglio spostarsi altrove (come Procchio o Chiessi), perché qui il vento può risultare rafficato a causa dei rilievi circostanti. Invece, con venti leggeri da ovest o nord-ovest, navigare in questa cornice è fantastico. Sono spot adatti a chi ha almeno un livello intermedio (dato l’eventuale presenza di onde e la necessità di saper ripartire dall’acqua se si cade tra un’onda e l’altra). Non ci sono noleggi direttamente sulla spiaggia (tranne pedalò & canoe), quindi conviene avere la propria attrezzatura o noleggiarla altrove prima di venire.
  • Lido di Capoliveri (sud-est) – L’abbiamo visto per il surf, ma anche il Lido è ottimo per il windsurf, specialmente in estate. Essendo facilmente accessibile e vicino ai centri abitati, è perfetto per chi vuole fare qualche bordo senza allontanarsi troppo. I venti dominanti qui sono Maestrale e Scirocco . Con venti moderati, lo spot è facile e divertente: il Maestrale entra side-shore da destra più attenuato rispetto a Chiessi, quindi 12-16 nodi qui sono frequenti e regalano planate rilassanti su acqua leggermente increspata. Lo Scirocco entra side/side-on da sinistra, un po’ rafficato per via delle colline di Capoliveri, ma se non è troppo forte consente comunque uscite piacevoli. Quando invece il vento aumenta di intensità (es. Scirocco forte a 20+ nodi), “il mare si trasforma in un campo di gioco impegnativo, con onde alte e irregolari” : in queste condizioni il Lido diventa per esperti, perché le raffiche possono essere potenti e l’onda rompere in modo disordinato. La cosa positiva è che il Lido ospita un noto centro windsurf (“Wind Surf Center Lido”) dove si può noleggiare materiale e farsi aiutare: questo centro organizza anche corsi, e tiene d’occhio la sicurezza dei praticanti. Dunque, per un principiante è meglio uscire al Lido solo accompagnato o con vento debole, mentre per un esperto il Lido con Scirocco teso può essere una sfida divertente per saltare sulle chop e fare qualche surfata vicino riva. Nota: il Lido è molto frequentato in alta stagione, quindi da metà mattina fino a tardo pomeriggio la zona balneare è piena di gente – bisogna utilizzare i corridoi di lancio per windsurf/kite ben segnalati per evitare pericoli ai bagnanti, secondo le ordinanze balneari locali.
  • Innamorata (sud) – Questa incantevole cala a sud di Capoliveri, celebre per la romantica leggenda dell’“Innamorata”, è anche uno spot alternativo per windsurf e kite. Innamorata è più piccola e “intima” rispetto ad altre spiagge: ciò significa meno spazio di manovra, ma anche meno folla. Il vento che funziona qui varia: essendo esposta a sud pieno, riceve Scirocco e a tratti Libeccio, ma essendo incassata tra due promontori non è il posto più ventoso in assoluto. Tuttavia, con venti leggeri moderati è carina: il paesaggio stupendo (di fronte hai l’isola di Montecristo all’orizzonte) compensa la qualità dello spot non eccelsa. La consigliamo a windsurfer di livello intermedio che vogliano fare due bordi in tranquillità quando magari altrove c’è troppo caos. Nota: qui nessun servizio di noleggio, quindi solo con attrezzatura propria.
  • Naregno (est) – Sul versante orientale, all’estremità del golfo di Porto Azzurro, c’è Naregno. Questa spiaggia di sabbia e piccoli ciottoli è esposta ai venti da Est, un caso un po’ particolare all’Elba . I venti migliori per Naregno sono il Levante (est puro), ma anche Grecale (NE) e Scirocco (SE) vi arrivano abbastanza bene . Quando il resto dell’isola è in ombra di vento, magari Naregno accelera l’aria proveniente dal Canale di Piombino. Le condizioni qui possono essere gustose: con Levante teso il mare resta abbastanza piatto sotto costa e ci si diverte a planare paralleli alla spiaggia. Con Scirocco, invece, entra side-on sinistro e alza un po’ di chop. Naregno è frequentato dai windsurfisti locali quando ci sono queste condizioni da est , ed è ottimo anche per il kite nelle giornate giuste (ha spazi aperti e poco affollamento). Vicino alla spiaggia c’è una scuola di vela che noleggia derive e windsurf, quindi i servizi non mancano. Livello: bene per intermedi; principianti solo con vento leggero (e magari col supporto di un istruttore), esperti lo trovano piacevole ma non estremo.
  • Schiopparello e Magazzini (nord-est, Golfo di Portoferraio) – Questi due spot si trovano all’interno del grande Golfo di Portoferraio. Schiopparello e Magazzini sono due località con spiagge di ghiaia e acqua bassa vicino alla costa. La loro peculiarità è la protezione geografica: essendo dentro un golfo chiuso, il mare rimane quasi sempre calmo anche se fuori soffia forte . Ciò li rende ottimi per uscite in sicurezza, per esempio quando c’è un Ponente teso (vento da ovest) che altrove genera onda: qui “anche con venti da ponente di notevole intensità, il mare rimane generalmente calmo” . Quindi per chi vuole semplicemente farsi una surfata in tranquillità senza onda né chop, magari per allenarsi in strambate al lasco o testare velocità, queste zone sono perfette. Schiopparello in particolare funziona bene anche con Scirocco: il vento entra incanalato dal golfo e l’acqua resta piatta . Sono spot poco “glamour” (niente spiaggione, niente bar sulla sabbia), frequentati dai local che vogliono uscire con ogni condizione. Il livello richiesto è basso, vanno bene anche ai principianti assoluti, magari per le prime planate con trapezio in totale calma di mare. Non ci sono servizi di noleggio direttamente in spiaggia, essendo posti piuttosto selvaggi, quindi è il caso di arrivarci con la propria attrezzatura.

Abbiamo elencato i principali spot, ma eccone un riepilogo in tabella con le loro caratteristiche essenziali per il windsurf (livello di riferimento, venti e note):

Tabella – Principali spot di windsurf all’Elba (venti e livello)

SpotVenti tipiciCaratteristiche spotLivello
Chiessi/Pomonte (SO)Maestrale termico 12-22 nodi ; Scirocco teso pomeridianoVento forte costante, mare aperto con onda formata; partenza difficoltosa su scogliAvanzato (esperienza richiesta per rocce e vento forte)
Lacona (S)Maestrale (NW) moderato; Scirocco/Libeccio (SE/SO) moderati-fortiBaia ampia e sabbiosa; acqua piatta con NW, onda divertente con S; servizi in spiaggiaTutti (facile con poco vento, divertente con vento teso)
Marina di Campo (S)Maestrale (NW), Scirocco (SE) costantiBaia sabbiosa protetta; sicura per imparare, canali uscita, onda moderata con venti da sudPrincipiante – Avanzato (spot sicuro e completo)
Procchio (N)Ponente/Maestrale (W/NW) costanti; Scirocco (SE) offshoreBaia sabbiosa; acqua piatta con vento da terra, chop con onshore; ampi spazi e canali di lancioPrincipiante – Intermedio (versatile e con scuola)
Biodola/Scaglieri (N)Maestrale leggero, termici locali (NW)Baia semi-aperta; condiz. ottimali con venti medio-leggeri, onda lunga di risacca; paesaggio splendidoIntermedio (vento medio, onda leggera)
Lido di Capoliveri (SE)Maestrale (NW) e Scirocco (SE)Spiaggia sabbiosa aperta; facile con vento moderato, mare mosso e rafficato con vento forte ; centro windsurf presentePrincipiante (brezze leggere) – Avanzato (con venti forti)
Innamorata (S)Scirocco (SE), Ostro (S), Libeccio leggeroCala piccola; vento utilizzabile quando moderato, acqua piatta o chop basso; ambiente tranquilloIntermedio (spazi ridotti, vento non forte)
Naregno (E)Levante (E) costante; Grecale (NE), Scirocco (SE) variabiliBaia esposta a est; acqua piatta con E, chop con SE; frequentato da local; scuola vela presenteIntermedio (vento on/offshore), Principiante se vento debole
Schiopparello/Magazzini (NE)Ponente (W) forte; Scirocco (SE) moderatoGolfo chiuso; mare calmissimo anche con vento forte ; perfetto per pratica in sicurezzaPrincipiante (acque piatte, nessuna onda)

Come si vede, per il windsurf l’Elba offre spot per ogni condizione di vento e per ogni livello. Da zone ultra-ventilate con mare formato (Chiessi) a baie tranquille dove fare scuola (Schiopparello), passando per località adatte al freestyle su acqua piatta (Procchio con vento off) o al bump & jump su chop (Lido con Scirocco). Non dimentichiamo che in molti di questi spot si pratica con successo anche il kitesurf: in particolare Pomonte/Chiessi (per esperti), Marina di Campo, Lacona, Lido, Procchio, Naregno sono apprezzati anche dai kiter quando le condizioni lo consentono . L’importante è rispettare le ordinanze locali: in estate sia windsurf che kitesurf devono usare i corridoi di lancio ed uscire oltre gli spazi riservati alla balneazione (solitamente 200 metri da riva) .

Passiamo ora ai consigli specifici per chi è alle prime armi con il windsurf e per chi invece è un lupo di mare a caccia di vento forte.

Dove possono imparare o praticare i principianti di windsurf all’Elba?

Chi inizia con il windsurf troverà all’Elba un ambiente ideale, a patto di scegliere le località giuste e magari affidarsi a una scuola di windsurf. Le spiagge migliori per i principianti sono quelle che uniscono vento moderato e acqua piatta. In tal senso, Marina di Campo è perfetta: come già descritto, la baia sabbiosa e protetta offre condizioni di vento non rafficato e un mare calmo vicino riva . Qui spesso nel pomeriggio d’estate soffia una termica sui 10-15 nodi da ovest che permette di imparare a partire, andare in lasco e rientrare senza difficoltà. Inoltre la presenza del centro windsurf locale (che fornisce tavole grandi, rig leggeri e istruttori) è un enorme vantaggio: puoi noleggiare l’attrezzatura adeguata e avere un insegnante che ti segue passo passo. Anche Procchio è molto indicata: con venticello da Ponente sui 12 nodi, l’acqua rimane piatta e c’è tanto spazio per provare le manovre base. A Procchio c’è la Scuola Windsurf Procchio che organizza corsi per bambini e adulti, quindi troverai supporto professionale.

Un altro spot consigliato ai novellini è Lacona, specialmente la mattina quando il vento è debole o nel tardo pomeriggio con la brezza leggera: il fondale basso e sabbioso ti permette di risalire in caso di caduta senza panico, e se ti allontani troppo la baia è chiusa, quindi difficilmente finirai in mare aperto. Il centro nautico sulla spiaggia di Lacona offre corsi per principianti e ha anche il gommone di appoggio – un bel plus in termini di sicurezza. Schiopparello, menzionato prima, è praticamente come un lago: se hai già un po’ di autonomia e vuoi esercitarti da solo, in quella zona non avrai onde né corrente, potrai concentrarti sulle partenze e virate in totale calma (attenzione solo a eventuale fondale fangoso in qualche punto, ma si tocca per lunghi tratti).

Da evitare per ora: Chiessi/Pomonte (troppo vento, troppe rocce), Lido di Capoliveri quando tira vento forte (meglio il Lido solo con brezza leggera del mattino), e in generale gli spot con shore-break o risacca marcata. Meglio cominciare in condizioni “easy” per poi alzare gradualmente l’asticella. Una volta acquisite le basi, potrai tentare uscite più impegnative sapendo di gestire la vela. E ricorda: all’Elba ci sono varie scuole e noleggi windsurf su tutte le spiagge maggiori“Scaglieri, Procchio, Marina di Campo, Lacona, Margidore, Lido di Capoliveri, Innamorata, Naregno” sono tutti luoghi dove troverai istruttori e attrezzatura a disposizione. Approfitta della loro esperienza: in poche lezioni imparerai più che in mesi da autodidatta, e ti divertirai un mondo.

Quali spot di windsurf sono adatti ai windsurfisti esperti in cerca di vento forte?

Agli appassionati esperti, l’Elba regala scenari elettrizzanti. Se ami il vento forte e le condizioni impegnative, il Maestrale termico di Chiessi è pronto a metterti alla prova: là trovi raffiche sopra i 20 nodi quasi ogni pomeriggio estivo , in un contesto di mare increspato e onda formata dal fetch del Mediterraneo. Planare a tutta velocità tra le onde di Chiessi, saltare e magari fare qualche forward loop (per chi osa) sapendo che intorno a te ci sono solo rocce e natura selvaggia, è un’esperienza riservata a pochi – decisamente da provare se ti senti all’altezza, magari in compagnia di altri windsurfisti navigati del posto. Attenzione: come ripetuto, a Chiessi/Pomonte non si scherza con le rocce, quindi equipaggiati di conseguenza (pinne anti-alga consigliate per non incagliarsi tra gli scogli, scarpette per eventuali risalite sulle rocce, casco se prevedi di fare manovre estreme).

Un altro must per gli esperti è uscire con lo Scirocco forte al Lido di Capoliveri. Quando lo Scirocco entra con tutta la sua potenza su quella costa, il mare del Lido diventa quasi un spot wave: si creano onde alte (anche 2 metri o più) ma un po’ disordinate , sulle quali puoi provare a surfare con la tavola oppure sfruttare i rampini per salti in alto. Non è come avere la barriera corallina, però quei frangenti irregolari mettono alla prova il controllo e l’equilibrio, soprattutto durante le strambate dove ti trovi tra un’onda e l’altra. In quelle condizioni troverai in acqua solo windsurfer esperti locali; l’adrenalina è assicurata e il pubblico in spiaggia non manca di applaudire a qualche bel salto! Se preferisci il vento forte ma acqua piatta per fare speed runs, allora punta su Schiopparello con Ponente gagliardo: mentre fuori dalla baia le barche saltano sulle onde, tu dentro puoi spingere al massimo in acque piatte come un biliardo, facendo registrare velocità notevoli al GPS. Magari non sarà un panorama esotico, ma la soddisfazione tecnica è enorme. Inoltre a Schiopparello con vento forte potresti provare il foil windsurf se disponi dell’attrezzatura: partire in acque calme con 20 nodi ti farà volare letteralmente.

Infine, un terreno di gioco apprezzato dagli esperti è il traversone tra Capo Sant’Andrea e l’isolotto della Paolina (nord-ovest): in pratica partire da Sant’Andrea con vento teso da NW e fare rotta verso largo, raggiungendo l’isolotto e tornando indietro. È un downwind-upwind che offre onda oceanica (Sant’Andrea è molto esposto al Mistral) e paesaggi grandiosi, ma va affrontato solo con piena consapevolezza, perché si è lontani dalla costa e serve saper risalire il vento in ogni condizione. Diciamo che è una piccola “regata personale” che alcuni locals fanno per sfidarsi.

Riassumendo per gli esperti: Chiessi/Pomonte per il vento più forte e wild, Lido Sciroccato per il wave action nostrano, Schiopparello Ponente per la velocità pura, traversate e downwind per chi vuole esplorare. L’Elba, pur nelle sue dimensioni contenute, può offrire davvero situazioni molto diverse, mettendo a frutto tutta la vostra esperienza windsurfistica.

Qual è il periodo migliore per fare surf o windsurf all’Elba?

L’Elba è una destinazione che può offrire qualcosa in ogni stagione, ma a seconda che vi interessi più il surf da onda o il windsurf, il periodo ideale può cambiare. In generale, per il surf da onda i mesi migliori sono autunno e inverno: da ottobre a marzo le perturbazioni sul Mediterraneo attivano i venti di Scirocco, Libeccio e Maestrale che generano onde di buona qualità sulle coste esposte . In particolare, novembre e marzo sono spesso ricchi di mareggiate utili. Certo, l’acqua è più fredda (14-17°C circa in inverno ) quindi serve la muta adeguata, ma troverete spot come Cavoli, Margidore, Lido quasi esclusivamente per voi, con line-up non affollate e onde pulite nei giorni giusti. L’inverno 2023, ad esempio, ha regalato mareggiate eccezionali con onde alte in vari spot dell’Elba .

Per il windsurf, la stagione estiva è imbattibile se cercate vento costante e clima piacevole. Infatti “nel periodo estivo i venti più frequenti sono il Maestrale (Nord-Ovest) e lo Scirocco (Sud-Est)”, che si alternano e rinfrescano l’aria . Il Maestrale prevalente contribuisce a rendere meno afose le giornate e a gonfiare le vele ogni pomeriggio . Lo Scirocco, più caldo e umido, talvolta porta calette di calma piatta, ma basta spostarsi sul lato opposto dell’isola per trovare vento. Luglio e agosto vedono spesso regimi di brezza: la mattina calma piatta (ottima per SUP o snorkeling), il pomeriggio 12-16 nodi di termico su qualche costa (ideale per windsurf e vela). In particolare la costa occidentale (Pomonte/Chiessi) è famosa per avere termici robusti anche in agosto . L’estate però non è la miglior stagione per le onde: il mare è spesso “una tavola” (calmo o poco mosso) salvo rari temporali estivi. Quindi chi sogna onde alte dovrebbe puntare a fine estate/autunno: ad esempio settembre è un mese ottimale, con acqua ancora calda (oltre 25°C) ma prime perturbazioni atlantiche che portano vento forte e swell, e meno folla in giro. Non a caso, settembre è ritenuto il mese ideale per venire all’Elba: mare caldo, meno turisti e più giornate di vento consistente .

Riassumendo:

  • Estate (giugno-agosto): Paradiso del windsurf (belle giornate soleggiate, termici pomeridiani, acqua calda ~26-28°C ). Surf da onda limitato (onde piccole solo se c’è qualche sciroccata estiva breve). Spots come Chiessi, Lacona, Procchio attivi quasi quotidianamente per il windsurf. Necessario convivere con molti bagnanti (alta stagione turistica), ma gli sportivi trovano comunque spazio al mattino presto o tardo pomeriggio. Clima caldo e secco, sole assicurato, vento prevalentemente Maestrale al NW e Scirocco al SE in alternanza .
  • Autunno (sett-nov): Miglior compromesso per surf e windsurf insieme. Temperature ancora miti a settembre, più fresche a novembre. Arrivano i primi forti venti di Libeccio e Scirocco che creano onde su sud e sud-est (Cavoli, Lacona, Lido). Il Maestrale può iniziare a soffiare burrascoso portando onde a nord (Capo Bianco). Windsurf: ottimo, con venti più forti che in estate, meno termici e più perturbati (quindi attenzione al meteo). Meno gente in acqua e prezzi più bassi. Acqua piacevolmente tiepida fino a metà ottobre.
  • Inverno (dic-feb): Stagione delle grandi onde. Mareggiate imponenti con Maestrale, Tramontana, Scirocco… (In inverno predominano i venti più conosciuti: Tramontana N, Grecale NE, Maestrale NO, Scirocco SE ). È il momento per i surfisti esperti: Cavoli lavora con frequenza, Capo Bianco regala session epiche con 5 metri d’onda . Windsurf: certamente fattibile, anzi molti locali escono tutto l’anno – basta una muta spessa. Il vento può raggiungere intensità davvero alte durante le perturbazioni. Nota: raramente i traghetti per l’isola vengono sospesi per maltempo (al massimo 1-2 volte l’anno in inverno) , segno che anche le giornate peggiori sono gestibili. Se pianificate una surf-trip invernale, tenete d’occhio le previsioni e portate l’attrezzatura adatta (muta 4/3 o 5/4, calzari, etc.).
  • Primavera (mar-mag): Periodo di transizione. Marzo vede ancora mareggiate invernali e acqua freddina, mentre aprile e maggio offrono un mix di belle giornate tiepide e vento moderato. Buono per windsurf (termiche primaverili e qualche perturbazione) e per i primi bagni. Pochi turisti in giro fino a Pasqua, quindi spiagge semi-deserte, ottime per dedicarsi allo sport in tranquillità. Maggio in particolare può riservare piacevoli sorprese sia di vento sostenuto che di onde residue.

In definitiva, non esiste un “unico” periodo migliore – dipende da cosa cerchi. Windsurfisti: se punti alla quantità di uscite, vieni tra maggio e settembre per trovare vento quasi ogni giorno. Surfisti da onda: tenete d’occhio l’autunno/inverno e magari organizzatevi last-minute quando vedete una depressione sul Ligure o sul Tirreno (l’Elba con Scirocco forte è fantastica). Comunque anche in piena estate, come detto, si può surfare con un po’ di fortuna (ad esempio nell’agosto 2022 una perturbazione portò onde surfabili per 2-3 giorni di fila a Lacona e Campo!).

Una menzione a parte merita la stagionalità dei venti locali: come già accennato, d’estate la fa da padrone il Maestrale che “contribuisce a rendere meno afose e più piacevoli le giornate al mare” alternandosi con il più caldo Scirocco . Invece Libeccio (SO) e Ponente (O) sono meno frequenti, ma “quando soffiano si fanno sentire agitando in modo considerevole il mare” – questi spesso arrivano in autunno/inverno creando swell. Tramontana e Grecale (venti freddi da Nord e NE) sono rari e sporadici, e comunque l’isola offre sempre un versante riparato qualunque vento tiri (utile per i bagnanti; per i windsurfisti ciò significa anche che se c’è vento da una parte, dall’altra troverete calma).

In sintesi, per surf meglio il semestre freddo, per windsurf va bene tutto l’anno ma il semestre caldo è più gentile. L’Elba è ventosa e ondosa 12 mesi su 12, basta inseguire la condizione giusta!

Si possono noleggiare attrezzature o prendere lezioni di surf e windsurf all’Elba?

Assolutamente sì. L’Elba, essendo una meta turistica sportiva, è ben attrezzata con scuole di sport acquatici e centri noleggio sparsi nelle principali spiagge. In pratica, sulle “spiagge più grandi e popolari dell’Isola d’Elba si trovano varie scuole e noleggi windsurf”, per citare un riferimento, tra cui Scaglieri, Procchio, Marina di Campo, Lacona, Margidore, Lido di Capoliveri, Innamorata, Naregno . Questi centri in realtà spesso offrono un po’ di tutto: principalmente windsurf e vela, ma molti hanno anche SUP, kayak e talvolta tavole da surf da onda (soprattutto nei mesi autunnali quando sanno che potrebbero servire). Vediamo nel concreto come organizzarsi:

  • Noleggio Windsurf: Se non hai la tua attrezzatura o non vuoi portarla fin sull’isola, puoi affittare tavole e vele in vari posti. Ad esempio, Lacona ha un noleggio vicino al campeggio (fornisce windsurf di diverse taglie, derive e canoe). Marina di Campo ospita almeno un paio di centri sulla spiaggia che noleggiano windsurf e catamarani. Procchio idem, c’è una scuola con materiale da dar via a ore o giornate. Lido di Capoliveri ha il già citato windsurf center con ampia scelta di rig e tavole (dalle beginner board con deriva fino ai freeride veloci). I prezzi variano ma orientativamente aspettati circa 20-25€ all’ora per tavola+vela completi, con sconti per noleggi di mezza giornata o più giorni. Spesso conviene noleggiare sul posto quando vedi che c’è vento, senza troppa burocrazia: vai lì, scegli la vela, lasci un documento e via in acqua. In alta stagione però, soprattutto se hai esigenze particolari (es. vela piccola <4.5 o foil), può essere saggio prenotare in anticipo chiamando la scuola o passando la mattina per riservare l’attrezzatura per il pomeriggio.
  • Noleggio Surf/SUP: Per il surf da onda puro, il noleggio è un po’ meno diffuso semplicemente perché le onde non sono garantite ogni giorno. Tuttavia alcuni stabilimenti balneari tengono a disposizione SUP (Stand Up Paddle) e longboard surf che affittano per ora quando il mare è mosso. Ad esempio a Cavoli e Marina di Campo ci sono stabilimenti che hanno qualche tavola da surf in magazzino pronta all’uso se le onde arrivano. Anche a Lacona e Lido non è impossibile trovare tavole surf da noleggiare presso i centri di windsurf (alcuni istruttori fanno anche corsi di surf). L’alternativa è noleggiare un SUP, che con mare calmo usi per esplorare, e con mareggiata piccola puoi usare anche per prendere qualche ondina (ricorda però di usare il leash e di saper nuotare bene). I costi del SUP/surf di solito sono sui 10-15€ l’ora. Se hai intenzione di surfare con frequenza, forse ti conviene portare la tua tavola o comprarne una usata sull’isola (ci sono negozietti di surf a Portoferraio e Marina di Campo che talvolta vendono tavole usate dei corsi).
  • Corsi di Windsurf e Surf: L’Elba è un posto ottimo per imparare da zero o migliorare la tecnica. Quasi tutti i centri menzionati offrono lezioni private o di gruppo. Per il windsurf, i corsi base (3-5 lezioni) insegnano ad alzare la vela, partire, andare e tornare al punto di partenza, con istruttori qualificati VDWS o FIV. Ci sono corsi per bambini (dai 6-7 anni in su con vele piccole) e per adulti. Alcuni centri – come quello di Procchio o Lacona – organizzano mini-corsi intensivi di 2-3 giorni per turisti. Il costo può essere attorno a 30-40€ all’ora per una lezione privata, ma scende se fai pacchetti o lezioni di gruppo. Consiglio pratico: nel mese di agosto è bene prenotare i corsi con qualche giorno di anticipo, perché c’è tanta richiesta; a giugno o settembre invece trovi posto anche all’ultimo momento. Per il surf da onda, non ci sono vere e proprie “scuole di surf” stabili (dato che le onde non sono quotidiane), ma molti istruttori di windsurf/kite sono anche surfisti e offrono lezioni di surf quando le condizioni lo permettono. Ad esempio, se si alza un swell a Marina di Campo, è facile che la scuola di windsurf locale proponga lezioni di surf al posto di quelle di vela per quel giorno. Chiedi in loco: l’Elba ha una comunità piccola, gli sportivi si conoscono e si adattano al meteo – troverai chi ti insegna a prendere le prime onde in sicurezza.
  • Prenotazioni e contatti: Per comodità, ecco alcuni riferimenti generali (nota: non sono pubblicità ma esempi utili). A Marina di Campo: Beach Sport Center (scuola windsurf), Club del Mare (scuola vela). A Procchio: Elba Water Sports (scuola windsurf e vela) . A Lacona: Centro Velico Lacona (windsurf, vela, SUP). A Lido di Capoliveri: Lido Beach Sports (windsurf, kayak, SUP). Una semplice ricerca su Google Maps mentre sei sull’isola ti mostrerà i vari centri nelle vicinanze, con relativi numeri di telefono. Molti attualmente sono attivi su WhatsApp per informazioni e prenotazioni veloci.

In generale, noleggiare attrezzatura all’Elba è facile e conveniente: l’offerta è ampia e pensata per i turisti, quindi troverai personale che parla anche inglese/tedesco, orari flessibili, e la possibilità di provare vari tipi di equipaggiamento. Non dovrai quindi riempire l’auto di vele e tavole se non vuoi – viaggia leggero e sfrutta i servizi locali. Questo è uno dei vantaggi di un’isola votata al turismo sportivo: dal diving al windsurf al kayak, tutto l’occorrente è reperibile in loco, spesso con ottima qualità (ad esempio molte scuole rinnovano le tavole ogni 1-2 anni, quindi potresti noleggiare modelli di ultima generazione).

Cosa si può visitare nei dintorni dell’Hotel Giardino (Lacona)?

Dopo aver cavalcato onde e sfrecciato col vento, vale la pena dedicare un po’ di tempo a esplorare le bellezze dell’Elba attorno a Lacona. L’Hotel Giardino, come abbiamo detto, gode di una posizione strategica che consente di raggiungere in pochi minuti alcuni dei borghi e dei punti panoramici più interessanti dell’isola . Ecco una lista di luoghi da visitare nei dintorni (diciamo nel raggio di 15 km, quindi 10-20 minuti di auto o bus):

  • Capoliveri (10 km) – Il comune di appartenenza di Lacona è un delizioso paese collinare arroccato a 167 m sul livello del mare . Capoliveri è considerato “uno dei centri elbani più caratteristici e attivi, ricco di fascino e storia” . Passeggiare per i suoi stretti vicoli lastricati (chiamati chiassi, con archi e scalinate) è un tuffo nel passato: troverai botteghe artigiane, enoteche e gelaterie nascoste sotto archi medioevali, piazzette con viste spettacolari sul mare e sull’isola di Montecristo. Da non perdere il Belvedere di Capoliveri (in Piazza del Cavatore) da cui si gode di un panorama mozzafiato sul golfo di Porto Azzurro e sulle colline circostanti, specialmente al tramonto. Interessante anche il piccolo Museo del Mare, che custodisce cimeli recuperati dal relitto di un’antica nave romana affondata al largo (la nave romana di Pomonte). Se ami la storia mineraria, sopra Capoliveri c’è il Monte Calamita, dove si trovano le antiche Miniere di ferro: volendo, puoi partecipare a un’escursione guidata nelle gallerie e visitare il Museo della Vecchia Officina, un’esperienza affascinante per capire il duro lavoro dei minatori elbani e ammirare i minerali luccicanti. Capoliveri d’estate organizza sagre e concertini praticamente ogni settimana, quindi informati sul calendario eventi: potresti capitare durante la Festa dell’Uva (ottobre) o la rievocazione della Leggenda dell’Innamorata (14 luglio) – manifestazioni folkloristiche uniche. In poche parole, Capoliveri combina cultura, shopping e vita notturna (ci sono bar e locali con musica live) in un’atmosfera romantica e vivace.
  • Portoferraio (15 km) – Capoluogo dell’isola e principale porto, Portoferraio merita sicuramente una visita, specie se è la tua prima volta all’Elba. Fondata da Cosimo I de’ Medici nel XVI secolo, la città vecchia è fortificata da poderose mura e bastioni. Puoi visitare le suggestive Fortificazioni Medicee: il Forte Stella (riconoscibile dal faro) e il Forte Falcone, collegati da camminamenti panoramici, offrono vedute aeree sul porto e sull’intero golfo di Portoferraio. In città si trova anche la Palazzina dei Mulini, residenza di esilio di Napoleone Bonaparte nel 1814-15: è stata trasformata in museo e permette di vedere gli arredi originali e i giardini dove l’Imperatore passeggiava osservando il mare (Napoleone scelse bene: il panorama è splendido). Un altro sito napoleonico è Villa San Martino, residenza estiva di Napoleone, poco fuori Portoferraio (raggiungibile in 10 min di auto da Lacona verso nord): anch’essa visitabile con un piccolo museo annesso. Portoferraio offre inoltre un centro storico pittoresco: perdetevi tra le viuzze attorno alla Piazza della Repubblica, piene di negozietti e osterie, e magari fate un bagno nella bellissima Spiaggia delle Ghiaie (acqua turchese e fondale di ciottoli bianchi), a pochi passi dal centro, nota per la limpidezza dell’acqua. La sera, Portoferraio si anima con ristorantini sul lungomare e mercatini artigianali: provate qualche piatto tipico come lo stoccafisso alla riese o la schiaccia briaca (dolce locale). In sintesi, Portoferraio unisce storia, cultura e mare in un mix imperdibile.
  • Porto Azzurro (13 km) – Sul versante orientale, Porto Azzurro è un altro borgo marinaro incantevole. Si sviluppa attorno a una baia ben ridossata, dominata dall’alto dal Forte San Giacomo (una fortezza spagnola del XVII secolo, oggi carcere, quindi visitabile solo esternamente). Il cuore del paese è la Piazza Matteotti, una piazza ampia e affacciata direttamente sul porto, circondata da bar con i tavolini all’aperto e gelaterie: nelle sere estive l’atmosfera qui è magica, con le barche ormeggiate, le luci riflessi nell’acqua e spesso musica dal vivo. Da Porto Azzurro puoi fare due passi fino alla piccola Spiaggia della Pianotta per un tuffo rinfrescante, oppure salire al Santuario della Madonna di Monserrato, incastonato sulle colline (una breve escursione che regala una vista panoramica e un luogo di pace spirituale). Se ti piacciono i mercatini, ogni settimana c’è il mercatino artigianale serale lungomare, dove trovare bijoux in corallo, ceramiche, prodotti locali. Porto Azzurro è ideale per una cena romantica a base di pesce: non mancano ottimi ristoranti che servono piatti come tonno alla griglia, spaghetti all’elbana (con sugo di polpo) e altre prelibatezze. Insomma, relax e charme in salsa mediterranea.
  • Marina di Campo (11 km) – Già nominata per gli sport, Marina di Campo è anche un vivace centro turistico. La sua spiaggia è la più lunga dell’isola (quasi 2 km di sabbia dorata) e vale la pena trascorrerci qualche ora di relax se avete sempre e solo “lavorato” con tavole e vele! Il paese offre una graziosa passeggiata sul lungomare, ricca di boutique, gelaterie e pub. Da vedere c’è il piccolo ma interessante Acquario dell’Elba, situato a metà strada tra Marina di Campo e Lacona: ospita decine di vasche con pesci del Mediterraneo e rettili, ed è considerato uno degli acquari mediterranei privati più completi in Italia – un’ottima attività per un eventuale giorno di pioggia o per famiglie con bambini. Nei pressi di Marina di Campo c’è anche il borgo di San Piero sulle colline (marmo granitico e antiche cave romane) e San Ilario, due paesini autentici se volete scoprire l’Elba rurale. Ma il vero must a Marina di Campo è godersi un aperitivo al tramonto sulla spiaggia: immaginate dopo una giornata di windsurf, sedersi in costume a sorseggiare un bicchiere di Ansonica (vino bianco locale) mentre il sole cala dietro Montecristo… pura dolce vita elbana.
  • Laconella e altre spiaggette vicine (2-3 km) – Nei dintorni immediati di Lacona, se avete un pomeriggio libero, potete esplorare alcune calette davvero suggestive. Laconella per esempio è una piccola baia subito ad ovest di Lacona: si raggiunge con una breve passeggiata da un sentiero vicino al residence il Falco. La spiaggia di Laconella è bianca e fine, incastonata tra Punta Contessa e il promontorio di Fonza, con un mare turchese e poco affollamento rispetto a Lacona. Dall’alto del sentiero si gode di un panorama splendido sull’intero Golfo di Lacona (non a caso l’hashtag #laconella è popolare tra i fotografi locali ). Un’altra chicca è la spiaggia di Margidore (citata prima per il surf): anche senza onda, merita uno sguardo per la quiete e il bel colpo d’occhio su Capo Stella. Proprio Capo Stella è un promontorio naturale che divide Lacona da Golfo Stella: un sentiero leggero vi porta fino alla punta, attraversando macchia mediterranea profumata di ginestre e rosmarino, e da lì potrete vedere da un lato Lacona e dall’altro Golfo Stella – ottimo per foto panoramiche. Infine, a est di Lacona, dopo l’estremità opposta della spiaggia, c’è la scogliera di Capo Pini con piccole calette rocciose (raggiungibili via mare in kayak o SUP): se vi piace lo snorkeling, queste acque sono ricche di vita sottomarina, con posidonie e pesci di scoglio.

In generale, soggiornare a Lacona significa stare in mezzo alla natura e comunque a breve distanza sia da centri storici che da attrazioni culturali. Puoi al mattino fare windsurf, il pomeriggio visitare un museo napoleonico a Portoferraio e la sera cenare in piazzetta a Capoliveri – tutto rientrando comodamente “a casa” a fine giornata grazie alle distanze contenute dell’isola. Approfitta anche dei numerosi sentieri che partono nei dintorni: l’hotel stesso segnala che ci sono tanti percorsi per trekking e mountain bike con viste stupende sul mare . Per esempio, il percorso n. 118 dal Mausoleo Tonietti (nei pressi di Lacona) porta fino al Monte Tambone, da cui si abbraccia con lo sguardo tutta la piana di Lacona e oltre. Oppure il percorso dell’Anello occidentale se vuoi spingerti verso Pomonte e Chiessi con l’auto e poi camminare un po’ lungo costa – scenario selvaggio assicurato.

E se un giorno vuoi dare riposo alle braccia (dopo tanto remare e bordeggiare), potresti imbarcarti per una minicrociera all’isola di Pianosa o di Capraia, che partono settimanalmente da Marina di Campo o Portoferraio: sono escursioni che mostrano altri volti dell’arcipelago (Pianosa ha acque caraibiche in zona protetta, Capraia un borgo pittoresco e costa vulcanica). Oppure visita le Terme di San Giovanni a Portoferraio per un po’ di relax termale e massaggi, immergendoti nelle vasche di acqua salata e alghe benefiche – un toccasana per riprendersi da eventuali fatiche muscolari post-surf!

Come vedi, attorno all’Hotel Giardino non mancano le opportunità di svago e scoperta: borghi storici, panorami naturali, spiagge segrete e attività di ogni genere. L’Elba è un’isola piccola ma estremamente varia: in pochi chilometri si passa dal windsurf in mare aperto alla visita di un museo, dalla vita da spiaggia al trekking in collina. Pianificando bene le giornate (o lasciandosi ispirare momento per momento), potrai arricchire la tua vacanza sportiva con esperienze indimenticabili alla scoperta dell’isola.

Speriamo che questa guida turistica approfondita ti abbia fornito tutte le informazioni che cercavi su “dove fare surf o windsurf all’Elba” e non solo. Abbiamo esplorato insieme gli spot migliori per ogni livello, i consigli pratici su venti, noleggi e corsi, e le bellezze dei dintorni di Lacona con l’Hotel Giardino come punto di partenza ideale. Non resta che augurarti buon viaggio e buon vento – l’Elba ti aspetta, tavola sotto il braccio e vela al seguito, per vivere giornate di sport e natura che ricorderai a lungo! 🏄‍♂️🌊🚣‍♀️

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