Elba a Giugno: Cosa fare e Cosa Vedere di Bello

Visitare l’Isola d’Elba a giugno significa vivere l’isola nel suo momento migliore: le giornate sono lunghe e luminose, il mare ha già temperature perfette per il bagno e la natura conserva ancora la freschezza primaverile. È il mese ideale per chi vuole godersi l’Elba nella sua pienezza — tra spiagge, trekking, eventi estivi e borghi pieni di vita — ma con un’atmosfera ancora rilassata. In questa guida dedicata, presentata dallo staff dell’Hotel Giardino, scoprirai cosa fare e cosa vedere di bello all’Elba a giugno, per organizzare una vacanza indimenticabile.

A giugno, l’isola è un trionfo di colori e profumi. Le spiagge sono nel loro momento perfetto: non ancora affollate ma già accoglienti, ideali per chi ama il mare cristallino e il relax. Da Fetovaia e Cavoli con la loro sabbia dorata, a Sansone, Le Ghiaie e Capo Bianco con i loro ciottoli bianchi e le acque trasparenti, ogni baia regala un angolo di paradiso.

Per chi ama l’attività all’aperto, giugno è anche il mese ideale per trekking e mountain bike. I sentieri del Monte Capanne e della Grande Traversata Elbana offrono panorami spettacolari sul mare e sulle isole vicine, mentre le zone di Capoliveri e Enfola permettono di esplorare la macchia mediterranea in tutto il suo splendore.

I borghi storici come Porto Azzurro, Marciana, Capoliveri e Portoferraio si animano di vita: mercatini serali, eventi culturali e concerti all’aperto creano un’atmosfera vivace ma ancora autentica. È il momento perfetto per passeggiare tra i vicoli illuminati, gustare una cena vista mare e lasciarsi trasportare dai profumi e dai suoni dell’estate che inizia.

Lo staff dell’Hotel Giardino ha preparato questa guida per accompagnarti alla scoperta dell’Elba di giugno: un’isola che brilla di luce e energia, dove ogni giornata è un invito a vivere la bellezza. Che tu voglia rilassarti in spiaggia, esplorare i sentieri o scoprire la cultura e i sapori locali, l’Elba a giugno saprà accoglierti con il suo fascino naturale e il suo spirito mediterraneo.

Ma andiamo ora ad approfondire:

Perché visitare l’Isola d’Elba a giugno?

Giugno è uno dei periodi migliori per scoprire l’Isola d’Elba. L’inizio dell’estate offre giornate lunghe e soleggiate, temperature piacevoli e mare già balneabile. La stagione estiva all’Elba è infatti calda e soleggiata, con piogge molto rare, ma senza caldo eccessivo grazie alla brezza marina . A giugno le temperature diurne si aggirano intorno ai 25°C, ideali per stare in spiaggia o fare escursioni, mentre la sera rinfresca piacevolmente. L’acqua del mare in questo mese si aggira sui 21-22°C : un po’ fresca per i più freddolosi, ma generalmente adatta ai primi bagni estivi, soprattutto verso fine mese.

Un altro punto a favore di giugno è che l’isola è animata ma non affollata come in alta stagione. Le scuole finiscono a metà mese, perciò fino a metà giugno troverete un’atmosfera più tranquilla rispetto a luglio-agosto. Anche nella seconda metà di giugno l’Elba è vivace, con tutti i servizi turistici aperti (stabilimenti balneari, ristoranti, locali serali), ma senza le folle tipiche di agosto. Ciò significa spiagge più vivibili, meno traffico sulle strade e più facilità nel trovare posto nei parcheggi e nei locali. Inoltre i prezzi di alloggi e traghetti sono generalmente più bassi rispetto al picco estivo, soprattutto fino a metà mese.

Che eventi ci sono all’Elba a giugno?

Giugno all’Elba non offre solo mare e natura: è anche ricco di eventi, sagre e manifestazioni che animano l’isola. In questo periodo si svolgono feste tradizionali, festival musicali, competizioni sportive e sagre gastronomiche un po’ in tutti i comuni. Ad esempio, a inizio giugno Capoliveri ospita la Festa del Cavatore, un evento folkloristico annuale che rende omaggio ai minatori delle antiche miniere di ferro, con cortei in costume, canti tradizionali e banchetti tipici . Sempre nei primi giorni del mese, gli appassionati di natura possono partecipare alla Festa delle Farfalle sul Monte Perone (2 giugno), una giornata in cui guide esperte accompagnano i visitatori lungo il “Santuario delle Farfalle” per ammirare le numerose specie di questi insetti variopinti .

A giugno iniziano anche gli eventi estivi: per gli appassionati di storia, i primi di giugno c’è la rievocazione dello sbarco di Napoleone (Napoleone Bonaparte soggiornò all’Elba nel 1814-15). La rievocazione in costume parte da Portoferraio e tocca vari luoghi isolani per commemorare l’arrivo dell’Imperatore . Gli amanti del ballo swing non possono perdersi l’Elba Swing Festival (di solito a inizio/metà giugno), qualche giorno di musica e danza vintage nella piazza di Capoliveri . Sul versante sportivo, a metà mese si tiene l’Elba Swimrun, una gara innovativa che combina nuoto in mare e corsa a tappe attraverso vari percorsi costieri (es. Lacona-Lido di Capoliveri 15 km e Capoliveri-Pareti 30 km) . Nello stesso periodo la spiaggia di Procchio ospita una tappa dell’Italia Beach Soccer Tour, torneo di beach soccer con giocatori di livello internazionale che attira appassionati di calcio in riva al mare . Il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, a Porto Azzurro si celebra “L’estate sta arrivando”: nelle strade del centro troverete degustazioni di prodotti tipici, musica dal vivo e a mezzanotte il suggestivo lancio di lanterne volanti per festeggiare l’inizio della bella stagione . A fine giugno, infine, Marina di Campo diventa la capitale del tango con l’Elba World Tango Festival: ballerini appassionati e professionisti da tutto il mondo danzano nelle piazze e sul lungomare, accompagnati da orchestre di calibro internazionale .

Come si vede, le occasioni di svago non mancano: giugno all’Elba unisce relax e divertimento, permettendovi di alternare giornate in spiaggia ed escursioni a serate animate da eventi culturali, musicali o enogastronomici. Più avanti in questa guida troverete una sezione dedicata ai principali eventi e sagre di giugno con date e dettagli, per aiutarvi a non perderne neanche uno!

Hotel Giardino: il punto di partenza ideale per esplorare l’Elba

Per visitare al meglio l’Isola d’Elba è importante scegliere una base comoda e strategica. L’Hotel Giardino, a Lacona, è una scelta eccellente in questo senso: si trova in posizione centrale sull’isola, a breve distanza da spiagge stupende e comodo per raggiungere tutte le località principali. Vediamo nel dettaglio perché questo hotel può rendere ancora più piacevole la vostra vacanza di giugno all’Elba.

Dove si trova esattamente l’Hotel Giardino?

L’Hotel Giardino si trova a Lacona, una località sulla costa sud dell’Elba, appartenente al comune di Capoliveri. Lacona è posizionata circa a metà strada tra i principali centri dell’isola: dall’hotel in appena 10-15 minuti di auto si raggiungono Capoliveri e Porto Azzurro (verso est), Marina di Campo (verso ovest) e Portoferraio (a nord) . Questa posizione centrale consente quindi di esplorare ogni giorno una zona diversa dell’isola senza dover affrontare lunghi tragitti. L’hotel si trova in Viale dei Golfi 936, Lacona (Capoliveri), in una zona pianeggiante e verde a ridosso del mare.

La spiaggia di Lacona dista meno di 100 metri: praticamente l’hotel è a due passi dal mare . Un comodo sentiero pianeggiante permette di arrivare in spiaggia in 5 minuti attraversando una breve area dunale protetta . La vicinanza immediata al mare è un grande vantaggio, soprattutto per chi viaggia con bambini (niente lunghi spostamenti per andare in spiaggia) o per chi vuole fare il primo bagno del mattino all’alba.

Che tipo di hotel è e quali servizi offre?

L’Hotel Giardino è un albergo a conduzione familiare di categoria 2 stelle, rinomato per l’atmosfera accogliente e l’ospitalità genuina. La struttura è immersa nel verde di una grande pineta di oltre 30.000 m² all’interno della quale sono dislocate tre piccole palazzine che ospitano le camere . Ogni camera ha un ingresso indipendente e dispone di un posto auto gratuito riservato all’interno del parco dell’hotel – una comodità da non sottovalutare in un’isola dove i parcheggi in estate possono essere affollati. Le camere sono semplici ma confortevoli, tutte dotate di aria condizionata, TV a schermo piatto, Wi-Fi, cassetta di sicurezza e bagno privato con doccia . Alcune hanno inoltre un balcone o patio esterno, e alcune camere al piano terra perfino un piccolo giardinetto privato , ideale per rilassarsi all’aperto in privacy.

Uno dei punti di forza dell’hotel, citato spesso anche nelle recensioni, è la cucina. La gestione familiare offre piatti semplici ma gustosi, preparati con prodotti freschi e di qualità, inclusi piatti di pesce fresco locale . La colazione è servita a buffet nella luminosa sala da pranzo ed è ricca di specialità fatte in casa e sapori locali . A pranzo e cena vengono proposte ricette tipiche elbane e toscane, e il menù è flessibile per andare incontro alle esigenze di tutti: i bambini ad esempio trovano piatti adatti a loro, e su richiesta la cucina prepara opzioni per intolleranze o diete particolari . L’ambiente del ristorante è informale e accogliente, con la possibilità nelle belle serate di cenare all’aperto approfittando del barbecue in giardino .

La splendida spiaggia di Lacona, con le sue dune costiere protette, dista solo 100 metri dall’Hotel Giardino. Questa baia di sabbia dorata e fondale basso è perfetta per famiglie con bambini e amanti della natura.

L’hotel mette a disposizione diversi servizi utili che rendono il soggiorno comodo e piacevole. Gli ospiti apprezzano in particolare: – Wi-Fi gratuito nelle aree comuni (sala pranzo, bar e zona relax) per restare connessi . – Parcheggio privato in loco, con posti auto ombreggiati riservati a ciascuna camera – un grande vantaggio per chi arriva con l’auto. – Hotel pet-friendly: gli animali domestici sono benvenuti , quindi potete portare anche il vostro amico a quattro zampe in vacanza. – Deposito biciclette sicuro e coperto , molto apprezzato da ciclisti e mountain biker che frequentano l’isola. – Convenzioni per i traghetti: l’hotel offre ai clienti tariffe scontate e vantaggi speciali per i biglietti dei traghetti da/per l’Elba , facilitando l’organizzazione del viaggio. – Bar e area relax nel parco, dove godersi un drink immersi nel verde. – Area giochi e svago: nel giardino ci sono un piccolo parco giochi per bambini, un calcio balilla e un tavolo da ping-pong a disposizione degli ospiti , che sottolineano la vocazione family-friendly della struttura. – Staff cordiale e disponibile: molti ospiti nelle recensioni lodano l’eccezionale gentilezza e l’accoglienza dei proprietari e del personale, che fanno sentire tutti come a casa . Questa atmosfera familiare e informale è uno dei tratti distintivi dell’Hotel Giardino.

In sintesi, l’Hotel Giardino offre ospitalità autentica, comfort e un’ottima posizione. Immerso in una pineta ombrosa di circa 30.000 mq e a pochi passi da una delle spiagge più belle dell’isola, garantisce una vacanza all’insegna del relax e della natura . La sua posizione strategica nel Golfo di Lacona, a metà strada tra Portoferraio e Marina di Campo, lo rende ideale come base per esplorare tutta l’isola . Dopo intense giornate di mare o di escursioni, potrete rientrare in un’oasi di tranquillità nel verde, godervi una cena casalinga genuina e riposare nel silenzio della pineta – pronti per una nuova avventura il giorno successivo.

(N.B.: L’hotel è molto apprezzato da chi viaggia con bambini, da chi pratica sport come biking/trekking e in generale da chi cerca un ambiente informale a contatto con la natura. Nei paragrafi seguenti useremo spesso l’Hotel Giardino come riferimento per itinerari e distanze, data la sua posizione centrale.)

Cosa vedere nei dintorni dell’Hotel Giardino (Lacona e dintorni)

La zona di Lacona, dove sorge l’Hotel Giardino, è di per sé un piccolo paradiso naturale ed è un ottimo punto di partenza per esplorare i dintorni immediati. Ecco alcune delle attrazioni e luoghi da visitare nelle vicinanze, raggiungibili a piedi o con brevi tragitti in auto dall’hotel.

La spiaggia di Lacona e l’area naturalistica

La prima cosa da vedere, appena usciti dall’hotel, è naturalmente la spiaggia di Lacona. Si tratta di una delle spiagge più grandi dell’Elba, un ampio arenile lungo circa 1,2 km di sabbia dorata finissima . La baia di Lacona è incastonata tra due promontori verdeggianti (Capo Stella e Capo Fonza) e offre uno scenario incantevole: dune costiere ricoperte di ginepri e gigli di mare alle spalle, mare limpido e dai fondali bassi e sabbiosi che digradano dolcemente. La spiaggia di Lacona è perfetta per le famiglie con bambini, grazie alla sabbia soffice e al fondale che resta basso per molti metri dalla riva , permettendo ai più piccoli di giocare in acqua in sicurezza. Anche gli amanti della natura apprezzeranno questo litorale: parte della spiaggia è libera e inserita in un contesto ancora selvaggio, con le dune protette e la pineta retrostante dove trovare un po’ d’ombra nelle ore più calde . La zona dunale di Lacona è infatti un’area di alto valore ambientale, rifugio di flora e fauna tipiche (come il profumatissimo giglio di mare). Un sentiero in legno permette di attraversare le dune senza danneggiarle, regalando anche scorci suggestivi.

La spiaggia dispone di tutti i servizi: ci sono stabilimenti balneari attrezzati con ombrelloni, lettini, bar e ristorantini sul mare, alternati però a lunghi tratti di spiaggia libera dove stendere il proprio asciugamano immersi nella natura . Potete noleggiare pedalò, SUP o canoe per fare un giro nella baia, oppure praticare sport acquatici: Lacona infatti offre la possibilità di fare windsurf, vela e immersioni subacquee grazie ai centri diving presenti nei dintorni . Proprio ai margini orientali della spiaggia di Lacona (zona Capo Fonza) c’è una scogliera interessante per lo snorkeling. Sul lato opposto, all’estremità occidentale, un sentierino panoramico conduce alla piccola spiaggia di Laconella.

Laconella è una deliziosa caletta di sabbia chiara nascosta tra le rocce, raggiungibile con una breve passeggiata di 10-15 minuti dalla fine della strada di Lacona. Misura appena 100 metri ma è di grande bellezza: sabbia bianca fine, grandi scogli piatti ai lati ideali per prendere il sole o fare snorkeling, acqua trasparente dai colori caraibici. Dalla scogliera di Punta Contessa, che separa Laconella da Lacona, si gode di una vista magnifica su tutta la baia di Lacona e sul profilo dell’isola . Vale la pena fare questa piccola escursione a piedi al mattino o nel tardo pomeriggio per ammirare il panorama e magari avvistare qualche pesce nelle acque cristalline.

Sempre nella zona di Lacona ci sono altre spiagge minori che meritano una visita: – Spiaggia di Margidore – Si trova sul lato orientale del golfo di Lacona, a circa 1 km dall’hotel (raggiungibile anche a piedi in 15-20 minuti). È una spiaggia di ghiaia fine scura lunga circa 500 m, generalmente molto tranquilla. Essendo meno nota e meno sabbiosa, Margidore è poco frequentata e adatta a chi cerca relax lontano dalla folla. Da qui partono anche escursioni in barca e diving tours. – Spiaggia di Norsi – A pochi minuti di auto (4 km da Lacona verso est). È una spiaggia di sabbia mista ghiaia scura, inserita in una cala naturale nel Golfo Stella. Abbastanza piccola e senza molti servizi, ma con acqua limpida; ideale per snorkeling. – Spiaggia di Lido di Capoliveri – A circa 10 minuti di auto da Lacona, proseguendo oltre Norsi verso Capoliveri. È una bella spiaggia di sabbia chiara lunga circa 400 m, attrezzata e con vari bar/ristoranti. Molto comoda da raggiungere e adatta anche ai bambini. Si trova nella parte interna del Golfo Stella ed è una delle mete preferite dalle famiglie locali. – Spiagge di Capo Stella – Il promontorio di Capo Stella, che chiude a ovest il golfo di Lacona, presenta piccole calette appartate, raggiungibili via mare o tramite sentieri (per escursionisti esperti). Ad esempio, c’è la caletta di Ferrato e alcune insenature rocciose ideali per la pesca subacquea. Inoltre dalla sommità di Capo Stella parte un sentiero panoramico ad anello che offre viste splendide sul mare aperto e sulle spiagge sottostanti, ottimo per una passeggiata al tramonto.

I paesi di Capoliveri e Porto Azzurro

A breve distanza dall’Hotel Giardino si trovano due dei borghi più caratteristici dell’Elba: Capoliveri e Porto Azzurro. Entrambi meritano assolutamente una visita, soprattutto per una passeggiata serale tra vicoli e piazzette, magari approfittando della vicinanza per cenare fuori e godersi un po’ di vita locale.

La suggestiva Piazza Matteotti di Capoliveri, cuore del borgo, si anima ogni sera d’estate con mercatini, musica dal vivo e gente che si gode la brezza serale all’aperto.

Capoliveri dista circa 10 km (15 minuti in auto) da Lacona. È un antico paese minerario arroccato su una collina a 167 m sul mare, da cui domina il sottostante Golfo Stella. Il suo centro storico è un dedalo di stradine lastricate, scalinate e archi, ricco di botteghe artigiane, enoteche, ristorantini e negozietti che espongono prodotti tipici. La vita serale qui è vivace ma con un fascino autentico: in estate spesso ci sono concertini in piazza, mercatini serali e feste. La Piazza Matteotti (nella foto) è il punto di ritrovo principale: una terrazza panoramica naturale dove la gente si siede ai tavolini dei bar sorseggiando un Aleatico locale mentre ammira il panorama. Da alcuni affacci di Capoliveri (come il belvedere del Cavatore) si gode una vista spettacolare verso Monte Capanne e il mare occidentale, specie al tramonto.

Capoliveri vanta anche un interessante patrimonio storico-culturale. Se siete curiosi, visitate il piccolo Museo del Mare, che conserva il tesoro recuperato da un famoso relitto ottocentesco affondato al largo (il piroscafo Polluce del 1841) e racconta la storia marinara dell’isola. Nei dintorni di Capoliveri, per gli appassionati, ci sono i siti delle vecchie miniere di ferro del Monte Calamita: è possibile partecipare a escursioni guidate dentro le gallerie minerarie dismesse (ad esempio la Miniera del Ginevro) o percorrere in jeep i cantieri a cielo aperto, vivendo un’esperienza affascinante tra archeologia industriale e paesaggi marziani. La tradizione mineraria è molto sentita dagli abitanti: ne è prova proprio la già citata Festa del Cavatore, che ogni anno a inizio giugno celebra la memoria dei minatori di Capoliveri con canti (come la Romanza del cavatore, antico canto dei minatori) e rievocazioni delle loro dure condizioni di lavoro .

Porto Azzurro si trova anch’esso a circa 15 minuti di auto da Lacona, proseguendo oltre Capoliveri verso la costa est. È un pittoresco villaggio di pescatori affacciato su una baia protetta. Dominato dalla mole imponente della Fortezza Spagnola di San Giacomo (forte seicentesco costruito dagli spagnoli, oggi adibito a carcere e non visitabile internamente), Porto Azzurro ha un lungomare molto suggestivo. Il cuore del paese è la piazza sul porto (Piazza Matteotti), ampia e contornata da palme, che la sera diventa pedonale e si popola di bancarelle di artigianato e turisti a passeggio. Qui potrete gustare un gelato artigianale o un drink con vista sulle barche ormeggiate. Da vedere c’è la Chiesa di San Giacomo Apostolo (patrono del paese), e appena fuori dal centro si può salire (anche con una breve escursione a piedi di 20-30 minuti) al Santuario della Madonna di Monserrato: un piccolo santuario costruito nel XVII secolo in una valle isolata, voluto dal governatore spagnolo Pons y Léon e ispirato al Monastero di Montserrat in Catalogna. Il santuario sorge in posizione panoramica e custodisce una venerata immagine della Madonna nera; la passeggiata per raggiungerlo regala bei panorami su Porto Azzurro.

Nei dintorni di Porto Azzurro segnaliamo il Laghetto di Terranera, un luogo molto particolare: si tratta di un laghetto dal colore verde smeraldo situato proprio a ridosso del mare, separato dalla spiaggia di Terranera da una stretta lingua di ciottoli. Il colore è dovuto ai minerali presenti (era una ex miniera di ferro e zolfo); fare il bagno nel lago è sconsigliato, ma l’effetto visivo è unico. La spiaggia adiacente (Terranera) ha sabbia scura mista a ghiaie verdi e rossastre, ed è bella per lo snorkeling. Si può raggiungere a piedi con un breve sentiero dalla vicina spiaggia di Reale (2 km da Porto Azzurro).

Altre mete a pochi minuti dall’hotel

Come accennato, alloggiando a Lacona siete in una posizione strategica per raggiungere rapidamente molti luoghi notevoli dell’isola. Oltre a Capoliveri e Porto Azzurro, vale la pena fare un salto anche a: – Marina di Campo – Rinomata località balneare sul versante sud-occidentale, raggiungibile in circa 15 minuti d’auto passando per il versante ovest. Marina di Campo vanta la spiaggia più lunga dell’Elba (quasi 2 km di sabbia dorata), un vivace lungomare e un grazioso centro storico con negozi e locali. È l’ideale per una serata tra bancarelle e gelaterie oppure per una giornata di mare alternando spiaggia e passeggiata in paese. – Portoferraio – Il capoluogo dell’isola, nonché principale porto di arrivo dei traghetti. Da Lacona ci si arriva in circa 15-20 minuti in auto attraversando l’isola verso nord. Portoferraio merita di essere visitata per le sue bellezze storico-culturali: è la “Città di Cosimo”, fortificata dai Medici nel ‘500, ricca di forti e bastioni panoramici (Forte Stella, Forte Falcone, Torre della Linguella) e per essere stata la sede del breve esilio di Napoleone Bonaparte (vi si trovano le sue residenze musealizzate: Palazzina dei Mulini in centro e Villa San Martino appena fuori città). Anche le spiagge attorno a Portoferraio sono splendide, come vedremo in seguito (Ghiaie, Sansone, Capo Bianco). Una gita a Portoferraio può combinare cultura (musei, fortezze, vie storiche) e mare (un tuffo alla spiaggia delle Ghiaie, magari) nella stessa giornata. – Costa dei Gabbiani (Capoliveri orientale) – Se avete un mezzo proprio e voglia di esplorare angoli meno turistici, in circa 20 minuti si arriva alla zona mineraria di Monte Calamita (sud-est di Capoliveri). Qui, oltre alle già citate miniere, troverete una costa selvaggia con calette raggiungibili per sterrata: Remaiolo, Kaiser Beach (stagno di Capoliveri), Istia, ecc., luoghi isolati e dal fascino selvaggio (alcuni accessibili previa autorizzazione essendo in tenute private). Ideale per chi cerca l’Elba più nascosta.

Insomma, dall’Hotel Giardino di Lacona si può facilmente accedere sia al versante orientale che a quello occidentale dell’isola. Potrete programmare escursioni giornaliere sapendo che in poco tempo sarete sulla strada giusta: la viabilità elbana infatti si concentra su poche arterie principali, e Lacona si trova proprio lungo una delle dorsali che collegano i vari versanti. Nei capitoli successivi proporremo anche alcuni itinerari giornalieri suggeriti, tutti con partenza e ritorno a Lacona, per coprire comodamente le diverse zone dell’Elba.

Vacanze in famiglia a giugno all’Elba

L’Isola d’Elba è una meta ideale per le famiglie con bambini, e giugno in particolare offre condizioni ottimali per chi viaggia coi più piccoli. Le temperature non eccessive, le spiagge meno affollate e molte attività all’aria aperta fanno sì che bambini e genitori possano godersi la vacanza in tranquillità. Vediamo qualche consiglio su cosa fare e vedere all’Elba a giugno in famiglia.

Quali spiagge sono adatte ai bambini?

Molte spiagge elbane sono a misura di bambino, con sabbia fine e fondali bassi. Lacona, proprio sotto l’Hotel Giardino, è un esempio perfetto: sabbia dorata morbida per giocare con secchiello e paletta, tanto spazio per correre e acqua bassa e cristallina dove i bimbi possono fare il bagno in sicurezza . Anche altre spiagge della costa sud sono indicate per i più piccoli, ad esempio: – Marina di Campo: la baia più grande, completamente sabbiosa e riparata, con acqua bassa per molti metri. Alle spalle c’è anche un lungomare pedonale comodo per passeggini e gelaterie a portata di mano. – Procchio: lunga spiaggia di sabbia sul versante nord, ben attrezzata e con un mare calmo; offre parco giochi sulla sabbia e servizi. – Biodola: altra splendida spiaggia sabbiosa nei pressi di Portoferraio, con stabilimenti e tratti liberi, amata dalle famiglie per il fondale sicuro. – Fetovaia: sul versante ovest, considerata da molti la spiaggia più bella dell’isola, è una piccola baia di sabbia dorata con acqua turchese e fondale che degrada piano. Molto frequentata ma paradisiaca per i bambini (se si arriva presto per trovare posto). – Cavoli: sempre a sud-ovest, simile a Fetovaia per sabbia chiara e acqua limpida; rinomata anche tra i giovani, ma al mattino è adatta anche ai bimbi (ci sono grotte naturali da esplorare in acqua vicino alla riva). – Le Ghiaie (Portoferraio): particolarissima spiaggia di sassolini bianchi levigati e acque turchesi, all’interno di un’area marina protetta ricca di pesci. Pur essendo di ciottoli (quindi non sabbia), è indicata per fare snorkeling coi bambini più grandicelli, vista la ricchezza di fauna marina in pochi metri di acqua.

Molti lidi offrono anche servizi family: ad esempio a Lacona, Marina di Campo, Procchio troverete noleggio pedalò e canoe, campetti da beach volley, e in alta stagione talvolta baby club o animazione in spiaggia per intrattenere i piccoli ospiti.

Cosa fare se il tempo non è da mare o per intrattenere i bambini?

Giugno di solito è soleggiato, ma se capitasse una giornata nuvolosa o semplicemente cercate un’attività diversa dalla spiaggia, l’Elba ha diverse opzioni divertenti ed educative per i bambini: – Acquario dell’Elba: situato a Marina di Campo (circa 10 km da Lacona), è un acquario marino ben fornito, con decine di vasche che riproducono gli habitat mediterranei. I bimbi potranno vedere da vicino polpi, murene, tartarughe marine, pesci pagliaccio e molte altre specie, imparando a conoscere la vita sott’acqua. L’acquario è piccolo ma interessante, ideale per mezza giornata alternativa (magari abbinata a un gelato in paese). – Museo Minerario di Rio Marina: sul versante est (un po’ più lontano da Lacona, circa 40 minuti di auto), offre un viaggio nella storia dell’estrazione del ferro all’Elba. La visita include un giro su un trenino minerario dentro i cantieri minerari a cielo aperto, durante il quale i bambini possono divertirsi a cercare piccoli campioni di minerali luccicanti (pirite, ematite) da portare a casa. Un’avventura quasi da “Indiana Jones” in miniatura! – Miniere di Capoliveri – Tour in Jeep: sempre a tema miniere, anche Capoliveri offre escursioni adatte alle famiglie: a bordo di fuoristrada o trenini aperti si esplorano le vecchie gallerie del Monte Calamita (caschi da minatore in testa, il che entusiasma molto i piccoli), accompagnati da guide che raccontano storie sui minatori. Alcuni percorsi sono fattibili anche con bambini (di solito dai 4-5 anni in su). – Parchi avventura e percorsi acrobatici: vicino a Marina di Campo, in località Giovanni, si trova l’Elba Adventure Park, un parco avventura sugli alberi con ponti tibetani, zip-line e percorsi sospesi di varia difficoltà, incluso un percorso baby per bambini dai 3 anni in su con imbragature a loro misura. Un modo divertente per passare qualche ora tra gli alberi in totale sicurezza. Anche a Procchio a volte allestiscono un piccolo parco gonfiabili e giochi per bimbi in estate. – Santuario delle Farfalle: se i vostri bambini amano la natura e hanno voglia di camminare un pochino, potete portarli sul Monte Perone (sopra Marina di Campo, circa 600 m slm) dove c’è un facile sentiero ad anello noto come “Santuario delle Farfalle”. Lungo il percorso ci sono pannelli illustrativi e punti di osservazione dedicati alle farfalle, dato che la zona ospita decine di specie coloratissime. Il 2 giugno qui si svolge anche la “Festa delle Farfalle” con guide che accompagnano le famiglie alla scoperta di questi insetti . La passeggiata non è lunga (un paio di chilometri) e si snoda in un bosco ombroso – ideale anche nelle ore più calde. – Laboratori didattici e visite guidate: in giugno cominciano le attività per bambini organizzate dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Ad esempio, vengono proposte biowatching sulle spiagge per scoprire conchiglie e granchi, serate di osservazione delle stelle, o laboratori di educazione ambientale nei musei locali (come il Centro di Educazione Ambientale a Lacona o il Museo di Storia Naturale a Portoferraio). Informatevi presso gli uffici turistici o il sito del Parco per vedere se durante la vostra vacanza c’è qualche evento per bambini in calendario.

In generale, l’Elba è un’isola sicura e accogliente per le famiglie. I ristoranti sono abituati ad avere bambini e spesso offrono menù bimbo o seggioloni; molte spiagge hanno zone d’ombra e aree gioco; le acque costiere sono pulite e spesso sorvegliate dai bagnini nelle spiagge maggiori. Spostarsi con i piccoli è comodo se avete l’auto, ma anche in autobus è fattibile (ad esempio la linea che collega Marina di Campo, Lacona e Portoferraio permette di raggiungere vari paesi con passeggini al seguito). Con un po’ di pianificazione e approfittando delle tante attività family-friendly, la vostra vacanza di giugno all’Elba sarà divertente e rilassante sia per i bimbi che per i genitori.

(Un consiglio in più: giugno è il mese perfetto per far scoprire ai bambini la natura mediterranea. Approfittate delle camminate per mostrare loro le lucertole che prendono il sole sui muretti, insegnate i nomi delle piante aromatiche (rosmarino, lavanda, mirto) che magari sentiranno nei piatti tipici, cercate insieme conchiglie sulle spiagge al mattino… Saranno piccole esperienze che renderanno la vacanza istruttiva oltre che divertente.)

Una fuga romantica a giugno: Elba per coppie

L’Isola d’Elba è anche una destinazione perfetta per coppie in cerca di romanticismo. Paesaggi mozzafiato, tramonti sul mare, calette appartate e borghi suggestivi creano l’atmosfera ideale per una vacanza a due. Giugno, con le sue serate tiepide e non troppo affollate, amplifica il fascino romantico dell’isola. Ecco qualche spunto per chi viaggia in coppia.

Quali sono i luoghi più romantici dell’Elba?

Quando si parla di scenari romantici, l’Elba offre l’imbarazzo della scelta. Eccone alcuni: – Tramonto all’Innamorata: la spiaggia dell’Innamorata, a sud di Capoliveri, è legata a una leggenda d’amore (da cui il nome) ed è celebre per i tramonti infuocati. In estate, il 14 luglio, vi si tiene una rievocazione notturna della leggenda con fiaccolata, ma a giugno troverete comunque la baia tranquilla e potrete godervi uno dei tramonti più suggestivi dell’isola con il sole che cala sul mare tingendo tutto di rosso . Gli isolotti Gemini, di fronte alla spiaggia, creano un quadro pittoresco mentre il cielo si colora – portatevi magari una bottiglia di vino locale e brindate al crepuscolo sulla riva. – Capoliveri di sera: come descritto prima, passeggiare per i vicoli illuminati di Capoliveri dopo il tramonto è estremamente romantico. Perdetevi tra le viuzze che profumano di bouganville, cenate a lume di candela in un ristorantino con terrazza panoramica e poi gustatevi un gelato artigianale mano nella mano seduti in piazza sotto le stelle. – Faro di Capo Sant’Andrea: sul versante nord-occidentale, il paesino di Sant’Andrea ha un piccolo faro in fondo a una scogliera granitica. Arrivarci richiede una passeggiata breve, ma il panorama è splendido e l’atmosfera intima. Le rocce levigate sul mare a Sant’Andrea sono anche un luogo particolare dove stendersi insieme al sole, quasi come fosse una piscina naturale. – Monte Calamita by night: se siete avventurosi, potreste salire in auto in cima a Monte Calamita (sopra Capoliveri) di sera. Lungo la strada c’è un punto panoramico (vicino al Museo della Vecchia Officina) da cui si vede tutta la costa sud con le luci dei paesi e il cielo stellato senza inquinamento luminoso. È un ottimo punto per ammirare le stelle nelle notti terse di giugno – magari riconoscendo la Via Lattea insieme. – Spiaggia di Sansone: questa spiaggia candida vicino Portoferraio, fatta di ciottoli bianchi e mare trasparente, è un luogo da cartolina spesso annoverato tra i più belli d’Italia . Al mattino presto o nel tardo pomeriggio, quando la folla è poca, Sansone diventa un angolo di paradiso quasi privato per le coppie: il contrasto del bianco dei sassi col turchese dell’acqua e il verde della macchia è incantevole e l’isolamento del luogo (ci si arriva con un sentiero scendendo dalla strada) dona tranquillità. – Marciana Alta e Poggio: questi due borghi montani sul versante nord hanno un fascino particolare e un po’ bohémien. Passeggiare per Marciana (450 m slm) al tramonto, tra case in pietra e glicini, con l’aria frizzantina di collina, può essere molto romantico. Salendo pochi minuti a Poggio, fermatevi alla fontana Napoleonica (una fontana di acqua sorgiva fresca nascosta in un castagneto dove Napoleone si dice venisse a bere) e fate un brindisi con quell’acqua pura nei bicchieri – un piccolo rituale portafortuna per gli innamorati!

Esperienze da fare in coppia

  • Cena a base di pesce in riva al mare: l’Elba offre molte location perfette per una cena romantica. Immaginate un tavolino sulla sabbia, le lampade che si accendono man mano che fa buio, il rumore delle onde in sottofondo… Potete provare ad esempio i ristorantini sulla spiaggia di Biodola o di Cavoli, oppure a Magazzini (piccolo borgo sul golfo di Portoferraio) c’è un ristorante proprio sul molo con vista luci di Portoferraio in lontananza. Gustare insieme un piatto di spaghetti all’aragosta o di totani ripieni, accompagnati dal vino bianco Ansonica dell’Elba, sarà un momento indimenticabile.
  • Giro in barca privato: per un’esperienza davvero esclusiva, potete noleggiare un piccolo gommone o barca (anche con skipper) e farvi portare in calette appartate accessibili solo via mare. In zona Capoliveri, ad esempio, potreste esplorare via mare la costa di Monte Calamita (Cala dell’Innamorata, Punta della Calamita, Cala dei Gabbiani) e magari fare snorkeling insieme in un punto isolato solo per voi due. Oppure partecipare a un’escursione al tramonto in barca a vela, alcune agenzie organizzano mini-crociere serali con aperitivo al largo e rientro dopo il sunset.
  • Terme e benessere: se cercate un po’ di coccole e relax, sappiate che all’Elba ci sono anche centri benessere e una piccola spa termale. A Portoferraio si trovano le Terme di San Giovanni, che offrono trattamenti talassoterapici e massaggi anche di coppia, sfruttando le acque salsoiodiche e i fanghi marini. Regalarsi un pomeriggio di trattamenti e poi uscire rigenerati per una serata romantica può essere un bel programma.
  • Fotografie al faro di Capo Poro: se vi piace immortalare i momenti speciali, un luogo super romantico per scattare foto insieme è il Faro di Capo Poro, sulla costa meridionale (accessibile con un breve trekking da Lacona). È un faro isolato su una scogliera a picco sul mare, lo scenario perfetto per una foto abbracciati con l’infinito blu sullo sfondo.
  • Notte in spiaggia sotto le stelle: per i più avventurosi e sognatori, un’idea originale può essere organizzare una notte in spiaggia. In giugno le temperature notturne lo consentono (con un buon sacco a pelo leggero). Ovviamente bisogna scegliere una spiaggia tranquilla e rispettare l’ambiente (niente fuochi né lasciare rifiuti). Ma addormentarsi cullati dalle onde e svegliarsi con l’alba sul mare, in due, è un’esperienza che rimarrà scolpita nei ricordi di coppia.

In generale, giugno offre alle coppie privacy e calma: potete trovare la vostra caletta solitaria anche nei weekend, oppure fare un trekking in mezzo alla natura incontrando pochissime persone sul cammino. L’isola invita a riscoprire ritmi lenti: sedersi su una panchina panoramica a guardare l’orizzonte, fare un picnic in una radura profumata di elicriso, camminare scalzi sul bagnasciuga al tramonto… Sono tutte piccole grandi esperienze romantiche che l’Elba regala. E l’Hotel Giardino, con la sua atmosfera familiare e rilassata, sarà il vostro rifugio perfetto a fine giornata, dove tornare a condividere le emozioni vissute davanti a un bicchiere di Aleatico (il dolce vino passito locale) sotto le stelle.

Trekking ed escursioni: Elba a giugno per gli amanti della natura

Giugno, con il suo clima mite e giornate lunghe, è il mese ideale per chi ama fare trekking, passeggiate nella natura e attività outdoor. L’Isola d’Elba offre una sorprendente varietà di sentieri e paesaggi: si passa in breve tempo da coste scoscese a boschi ombrosi, da colline ricoperte di macchia mediterranea a vette panoramiche. Inoltre in giugno la vegetazione è ancora verde e in fiore, e il caldo non è opprimente come ad agosto, rendendo le escursioni molto piacevoli. Ecco alcune idee per gli escursionisti ed amanti del trekking.

Quali sono i sentieri e i percorsi da non perdere?

  • Salita al Monte Capanne (1019 m): è la vetta più alta dell’Elba e di tutto l’Arcipelago Toscano . Dalla cima, nelle giornate limpide, si gode un panorama a 360° semplicemente spettacolare che spazia su tutte le isole (Capraia, Pianosa, Montecristo, Giglio) e arriva fino alla Corsica e alla costa toscana. Ci sono vari modi per raggiungere la cima:
  • Per i più sportivi, a piedi da Marciana: sentiero n.1 (impegnativo, circa 2h-2h30’ di ascesa ripida, ma molto panoramico).
  • In alternativa, un’esperienza simpatica è prendere la cabinovia panoramica che parte da Marciana. Si tratta di cestelli gialli biposto aperti che in 18 minuti vi portano in vetta “volando” sopra la foresta di castagni e rocce granitiche. Una volta su, potete ridiscendere a piedi per un tratto (ad esempio fino al rifugio Monte Capanne a metà strada) e poi riprendere la cabinovia, oppure scendere completamente a piedi per un percorso diverso. Consigliato portare una felpa perché in cima il vento può essere fresco anche a giugno.
  • Dalla vetta, oltre a godervi il panorama e scattare foto memorabili, potete fare una breve passeggiata sulla cresta che porta alle antenne e croce di vetta. Occhio solo a dove mettete i piedi – ci sono caprette di montagna spesso in giro!
  • Grande Traversata Elbana (GTE): è il percorso trekking principale che attraversa l’intera isola da est a ovest lungo la dorsale montuosa. Ovviamente farla tutta richiede più giorni, ma potete cimentarvi in singole tappe. Ad esempio, un bel tratto è quello centrale che va da San Piero a Pomonte attraversando il Monte Capanne in quota: vedrete paesaggi di alta collina, antichi recinti in pietra (i caprili), e infine scenderete verso la selvaggia costa occidentale. Un altro tratto interessante è la parte orientale, dalla Cima del Monte (Rio nell’Elba) fino a Porto Azzurro, che passa anche per il castello del Giove (ruderi) e offre viste sull’isolotto di Ortano.
  • Anello del Monte Calamita: sul promontorio di Calamita (Capoliveri) esiste una fitta rete di sentieri sterrati noti come Capoliveri Bike Park, usati dai biker (qui si tiene la famosa gara Capoliveri Legend Cup). Ma ovviamente sono percorribili anche a piedi. Un’escursione consigliata è l’anello che da Capoliveri scende verso le vecchie miniere e costeggia il mare per poi risalire. Lungo il percorso troverete punti panoramici stupendi (ad esempio affacci sulla baia di Istia e sul Golfo Stella) e potrete osservare i contrasti cromatici unici delle terre minerarie: il terreno rossastro e ocra ricco di ferro, il blu intenso del mare, il verde della vegetazione a cuscinetto. Passerete presso i siti minerari dismessi come Miniera del Ginevro e miniera di Calamita – uno scenario quasi lunare.
  • Sentiero delle Farfalle: menzionato prima nella sezione famiglie, anche per escursionisti adulti è un itinerario piacevole, specie se amate la fotografia naturalistica. Si trova sul Monte Perone (zona occidentale) e consiste in un percorso circolare di circa 2 km con tabelle che illustrano le molte specie di farfalle che vivono qui grazie alla diversità di microambienti.
  • Costa del Sole (da Seccheto a Pomonte): sul versante sud-occidentale c’è un bel sentiero panoramico che collega alcuni paesini costieri. Partendo da Seccheto, si sale verso la falesia chiamata le vie del Granito (ci sono anche vie di arrampicata), si passa per la piccola valle di Cavoli e poi, sempre con vista mare, si raggiunge Pomonte. Lungo il tragitto il mare è sempre a portata di sguardo e potete fare deviazioni per scendere alle Piscine di Seccheto (piscine naturali scavate nella roccia) o a Fetovaia (una delle spiagge più belle, per un tuffo a metà percorso).
  • Fortezza del Volterraio: un’escursione breve ma dal sapore storico. Il Castello del Volterraio è un’antica fortezza pisana arroccata su un picco roccioso centrale (379 m), visibile da gran parte dell’isola. Si può salire con un trekking di circa 40 minuti da un parcheggio sopra Magazzini (strada Rio nell’Elba-Portoferraio). Il sentiero è ripido ma non lungo, e giunti in cima tra le mura semi-restaurate del forte la vista è emozionante: lo sguardo spazia su Portoferraio da un lato e sul versante di Porto Azzurro e Capoliveri dall’altro. Il sito è gestito dal Parco Nazionale e in estate organizzano visite guidate al tramonto (per assistere alla golden hour dall’alto, davvero suggestivo e romantico anche).

Trekking con partenza dall’Hotel Giardino

Se soggiornate all’Hotel Giardino e volete fare escursioni senza prendere troppo l’auto, ci sono anche percorsi che partono direttamente da Lacona: – Capo di Stella: potete partire a piedi dall’hotel verso il promontorio di Capo Stella (1 km circa fino all’inizio del sentiero) e compiere il giro completo della piccola penisola. È un percorso facile di circa 3 km totali. Dal sentiero circolare si godono viste bellissime sia sulla baia di Lacona da un lato, sia sul Golfo Stella dall’altro. Lungo il tragitto troverete profumi intensi di macchia mediterranea e, con un po’ di fortuna, potreste avvistare il volo di gabbiani reali o falchetti. Al termine, scendendo a Margidore, potete fare un bagno rinfrescante. – Monte Tambone: è la collina di circa 377 m che separa Lacona da Marina di Campo. Un sentiero (segnalato) sale proprio da Lacona fino alla vetta del Monte Tambone. Il percorso è in parte nel bosco e in parte panoramico; dalla cima avrete una vista insolita su Lacona dall’alto e sull’aeroporto di Marina di Campo. L’escursione andata/ritorno dura un paio d’ore. Monte Tambone è anche noto per la presenza di mufloni: tenete gli occhi aperti, magari al mattino presto o al tramonto potreste scorgerne qualcuno tra la vegetazione. – Costa dei Gabbiani – zona Lacona: partendo dall’estremità est di Lacona (spiaggia di Margidore) potete seguire un percorso costiero verso est che vi porta a calette come Spiaggia di Felciaio e Lido di Capoliveri attraverso la scogliera. È più una passeggiata costiera che un trekking vero e proprio, ma piacevole nelle ore meno calde.

Consigli per escursionisti

  • Attrezzatura: a giugno il sole è già forte, quindi se fate trekking portate sempre cappello, crema solare e almeno 1,5-2 litri d’acqua a testa. Alcuni sentieri (specie nelle zone minerarie o sul Capanne) hanno lunghi tratti esposti al sole senza ombra. Indossate scarpe da trekking o almeno da ginnastica robuste – evitate di andare con le infradito sui sentieri come a volte si vede fare ai turisti improvvisati!
  • Cartine e app: procuratevi una mappa dei sentieri (la trovate negli info point del Parco o in hotel) oppure utilizzate app come Komoot o AllTrails che hanno molti percorsi elbani caricati. I sentieri principali sono ben segnalati, ma è sempre bene avere un riferimento.
  • Guide e escursioni organizzate: il Parco Nazionale spesso organizza uscite guidate (a volte gratuite o a piccola tariffa) con guide ambientali che vi portano a scoprire angoli speciali, raccontando flora, fauna e storia. Informatevi sul calendario eventi del Parco per giugno: ad esempio potrebbero esserci trekking all’alba sul Capanne, uscite in notturna per ascoltare i rapaci, ecc. Se preferite, potete anche rivolgervi a guide escursionistiche private sull’isola per farvi accompagnare in sicurezza nei percorsi più impegnativi.
  • Bike e MTB: un cenno anche alle due ruote – giugno è perfetto per la mountain bike. Se siete appassionati, potete noleggiare MTB o e-bike in vari punti (Capoliveri, Marina di Campo, Portoferraio) e lanciarvi su percorsi come il già citato Monte Calamita Bike Park o il periplo del Monte Perone. L’Hotel Giardino offre deposito sicuro bici e la posizione centrale vi consente di raggiungere i principali trail facilmente.

In conclusione, l’Elba a giugno regala esperienze outdoor a 360°: dal trekking più impegnativo alle semplici passeggiate panoramiche, avrete modo di immergervi in una natura sorprendentemente varia, respirare i profumi del Mediterraneo (in questo periodo cisto, ginestre e lavanda selvatica sono in fiore, un tripudio di colori e aromi) e ammirare scorci indimenticabili. Il tutto senza patire troppo il caldo, e magari incontrando lungo i sentieri conigli selvatici, caprette o fenicotteri (sì, a volte stazionano nelle saline di San Giovanni a Portoferraio!). Un vero paradiso per chi ama camminare e scoprire lentamente le bellezze dell’isola.

Mare, spiagge e attività acquatiche

Parlando di Elba non si può non dedicare ampio spazio al mare: l’isola conta oltre 100 spiagge e calette, e giugno è l’inizio della stagione perfetta per godersele. Oltre a rilassarsi al sole, le acque elbane offrono tante possibilità, dallo snorkeling alle immersioni, dalla vela alle gite in barca. Vediamo allora cosa fare al mare in questo periodo e quali spiagge non perdere.

Le spiagge più belle da vedere a giugno

Elencarle tutte è impossibile, ma eccone alcune considerate imperdibili: – Spiaggia di Sansone (Portoferraio): spesso citata nelle classifiche delle spiagge più belle d’Italia , è una mezzaluna di ciottoli bianchi con mare turchese e trasparenze caraibiche. Ci si arriva con 15 minuti di sentiero dal parcheggio lungo la provinciale Enfola. A giugno la troverete relativamente tranquilla (in agosto è affollata). Portate maschera e boccaglio: sul lato destro, vicino a alcune grotte naturali, lo snorkeling è fantastico con pesci guizzanti in acque limpide. – Spiaggia di Fetovaia (Campo nell’Elba): una cartolina del versante ovest. È una baia protetta da un lungo promontorio, con sabbia chiara e fine e acqua azzurra incredibilmente limpida. Circondata da colline verdi, Fetovaia è amatissima da tutti . In giugno, soprattutto nei giorni feriali, potete godervela al meglio (in alta stagione è molto frequentata). Offre noleggio ombrelloni e un paio di bar sulla spiaggia. – Spiaggia di Cavoli (Campo nell’Elba): sorella di Fetovaia, un po’ più grande. Conosciuta anche per essere punto di ritrovo di giovani e DJ set pomeridiani in alta stagione, a giugno è ancora abbastanza tranquilla. Acqua azzurro brillante e scogli lisci dove prendere il sole. Da uno di questi scogli si può nuotare per pochi metri ed entrare nella Grotta Azzurra, piccola grotta marina dal colore incredibile – esperienza molto romantica da fare in coppia. – Spiaggia della Biodola (Portoferraio): una lunga mezzaluna di sabbia dorata incastonata in una baia verde. Qui ci sono alcuni hotel e stabilimenti di alto livello, quindi l’atmosfera è un po’ “esclusiva” ma comunque aperta a tutti. Alle estremità della Biodola partono anche bei percorsi snorkeling (specie lato Scaglieri – Forno). – Spiaggia di Padulella e Capo Bianco (Portoferraio): vicine tra loro sul lato nord, sono due gioielli di ciottoli bianchi come Sansone, con acqua turchese. Capo Bianco in particolare offre un colpo d’occhio magnifico per il contrasto tra la falesia bianchissima e il mare blu. Entrambe raggiungibili in pochi minuti dal centro di Portoferraio, ottime da combinare con una mattinata culturale in città e pomeriggio in mare. – Spiaggia di Pomonte (Relitto): più che per la spiaggia in sé (piccola e sassosa), Pomonte è famosa tra gli snorkeler e i sub per il relitto dell’Elviscot, una nave mercantile affondata nel 1972 a pochi metri dalla costa. Il relitto giace a soli 8-10 metri di profondità vicino allo scoglio dell’Ogliera, quindi è facilmente esplorabile pinne e maschera dai nuotatori esperti. Nuotare sopra il relitto ricoperto da alghe e visitato da miriadi di pesci è emozionante – una meta da non perdere per chi ama lo snorkeling avventuroso. Si raggiunge a nuoto dalla spiaggia di Pomonte in circa 5 minuti. – Spiaggia di Barabarca e Zuccale (Capoliveri): due deliziose calette contigue sul Golfo Stella, poco oltre Lido di Capoliveri. Barabarca è una caletta di 100 m circondata dalla macchia, con sabbia mista sassolini e fondale roccioso ottimo per lo snorkeling . Zuccale è leggermente più ampia (200 m), sabbiosa e ben riparata dai venti, anch’essa immersa nel verde . Entrambe si raggiungono con brevi sentieri dal parcheggio (5 minuti) e in giugno sono poco affollate, ideali per godersi pace e mare limpido. Non hanno bar, quindi portatevi acqua e snack. – Spiaggia delle Ghiaie (Portoferraio): una menzione va fatta per questa spiaggia cittadina di Portoferraio, composta da ciottoli bianchi tondi e acque marine protette (non a caso chiamata zona “Lo Scoglietto – riserva marina”). Le Ghiaie hanno un valore storico-naturalistico: la leggenda narra che gli Argonauti approdarono qui e i ciottoli bianchi portano ancora le macchie nere del loro sudore (in realtà le pietre hanno maculature naturali). Al di là delle leggende, è ottima per snorkeling perché i pesci non hanno paura dei bagnanti essendo area tutelata – li vedrete mangiare dalle vostre mani. Inoltre è comoda, appena fuori dal centro storico, e fiancheggiata da una pineta con bar e ristoranti.

Ovviamente ce ne sono tante altre (da Enfola a Cala Seregola, da Marina di Campo stessa a Cala dei Frati e Topinetti per chi ama le spiagge nere minerarie). L’importante è programmare le visite in base al vento: un detto locale dice “scegli sempre la spiaggia del versante opposto al vento”. Se soffia scirocco (vento da sud), meglio le spiagge a nord (Ghiaie, Sansone, etc.) che saranno calme e limpide; se c’è vento di maestrale da nord, meglio rifugiarsi a sud (Fetovaia, Lacona, etc.) dove il mare sarà piatto. Giugno comunque è spesso poco ventoso, ma è un trucco utile da sapere.

Snorkeling e immersioni: dove andare?

L’Elba è un paradiso per chi ama esplorare i fondali. L’acqua a giugno è abbastanza fresca ma molto trasparente, e la vita marina è attiva. Oltre ai punti già citati (relitto di Pomonte, Ghiaie, Barabarca), ecco qualche spot da sub o snorkel: – Lo Scoglietto di Portoferraio: uno scoglio appena al largo del porto di Portoferraio, riconosciuto come zona di tutela biologica. È il regno dei pesci: saraghi, occhiate, castagnole, orate… nuotano attorno ai sub senza timore. C’è anche una statua di Cristo degli Abissi posata sul fondo. Immersione adatta a tutti i livelli, organizzata dai diving center locali. – Capo Sant’Andrea – il Cotoncello: nella costa nord-occidentale, l’area di Sant’Andrea offre fondali granitici ricchi di tane per polpi e murene, e praterie di posidonia. Con maschera e pinne già dal livello del mare (scendendo dalle rocce) vedrete molti pesci colorati, spugne e stelle marine. – Capo Stella e Golfo Stella: anche la zona di Capo Stella (Lacona) ha bei fondali, soprattutto sul lato esterno verso il largo. Si possono vedere cernie, branchi di barracuda mediterranei e gorgonie a profondità maggiori. Ci sono alcuni diving a Lacona/Norsi che portano i subacquei in questi punti. – Secca di Capo Grosso (Pomonte): per sub esperti, una secca al largo della costa occidentale, con pareti che scendono fino a 40 m, ricoperte di coralli e gorgonie rosse. Frequenti incontri con aragoste e grossi dentici. – Immersioni all’Isola di Pianosa: a giugno iniziano le escursioni subacquee organizzate a Pianosa (accessibile solo con visite guidate). Pianosa è riserva integrale da decenni, quindi i fondali pullulano di vita in modo incredibile: gigantesche cernie curiose che si avvicinano ai sub, nuvole di pesci, coralli lussureggianti. Se siete sub brevettati, vale davvero la pena prenotare un’immersione a Pianosa con i diving autorizzati. Anche per snorkeling ci sono gite in giornata: verrete accompagnati in una caletta di Pianosa dove fare snorkeling in un acquario naturale. – Kayak e SUP con maschera: un modo molto bello di fare snorkeling in coppia o con amici è noleggiare un kayak o SUP, ad esempio a Fetovaia o Marina di Campo, e pagaiare lungo costa fermandosi nelle calette accessibili solo dal mare. Ce ne sono molte: tra Fetovaia e Seccheto troverete piscinette naturali, oppure lungo la costa di Pareti-Innamorata a Capoliveri potete raggiungere lo Scoglio Gemini e fare snorkeling lì intorno.

Gite in barca: mini-crociere ed escursioni

Infine, per vivere il mare dell’Elba in modo completo, considerate di partecipare a una gita in barca. A giugno i tour operator locali iniziano i loro programmi di escursioni giornaliere. Qualche opzione: – Giro dell’isola in motonave: partenza la mattina da Portoferraio o da Marina di Campo, navigazione lungo tutta la costa elbana con varie soste per bagno (ad esempio alla Padulella, a Fetovaia, a Capo Enfola) e pranzo a bordo. È un modo comodo per vedere in un giorno tanti scorci che da terra non vedreste. Spesso sul battello viene servita pasta ai frutti di mare o pesce alla griglia cucinato dall’equipaggio. – Escursione a Pianosa: traghetto o motonave da Marina di Campo che in un’oretta porta a Pianosa. Lì potrete fare un tour guidato del vecchio paese carcerario e poi rilassarvi nella splendida Cala Giovanna (unica spiaggia accessibile) con bagno in un mare caraibico. Pianosa è selvaggia e affascinante, e l’escursione vale assolutamente. In alcuni giorni si organizzano anche immersioni o snorkeling guidato come detto prima. – Gita a Capraia: un’altra isola dell’arcipelago, Capraia, è raggiungibile in estate con motonave (di solito un giorno a settimana da Portoferraio). Il viaggio è più lungo (2h circa) ma l’esperienza è bella: Capraia ha un borgo pittoresco e calette vulcaniche uniche. La gita spesso prevede tempo libero per un bagno a Capraia e un pranzo di pesce a bordo durante il rientro. – Boat sharing o taxi boat: se siete un gruppetto o volete qualcosa di personalizzato, potete optare per un servizio di taxi boat. Ad esempio da Marina di Campo partono piccoli gozzi che portano a Cala di Galenzana (una spiaggia isolata dietro l’aeroporto) o a Cala dei Frati (microscopica baia vicino alle Ghiaie). Oppure da Porto Azzurro c’è il taxi boat per la spiaggia di Barbarossa e Terranera. Con pochi euro vi evitano scarpinate e vi vengono a riprendere all’ora concordata. – Pescaturismo: esperienza particolare dove si esce in barca con un pescatore locale partecipando alle attività di pesca (controllo reti, ecc.) e poi si pranza a bordo con il pescato del giorno. All’Elba ci sono pescatori che offrono questa attività (a Marina di Campo e Marciana Marina ad esempio). È un modo per vivere il mare in modo autentico e scoprire le tradizioni della pesca elbana.

Insomma, che preferiate restare sdraiati al sole su una diversa spiaggia ogni giorno, esplorare i fondali con maschera e pinne, oppure solcare le onde in barca o in vela, giugno offre mare per tutti i gusti. L’importante è rispettare l’ambiente marino: le acque elbane sono generalmente pulitissime, contribuiamo a mantenerle tali non lasciando rifiuti in spiaggia, non prelevando nulla (se non splendide foto e ricordi) e seguendo le indicazioni nelle aree protette. Così il mare dell’Elba continuerà a essere uno spettacolo per tutti, oggi e in futuro.

Eventi, feste e sagre di giugno all’Elba

Come accennato nei paragrafi introduttivi, giugno è un mese ricco di eventi sull’isola. Dalle manifestazioni culturali alle sagre gastronomiche, c’è sempre qualcosa di interessante da fare oltre alle attività balneari. Qui di seguito vi forniamo un elenco dei principali eventi e sagre di giugno, con date e luoghi, così potrete programmare al meglio il vostro soggiorno e magari abbinare la visita a un paese con la partecipazione a una festa locale.

Data (Giugno)Evento / SagraLocalitàDescrizione
1-2 giugno (sab-dom)Festa del CavatoreCapoliveri (Piazza Matteotti)Tradizionale festa annuale in onore dei minatori di Capoliveri. Cortei storici, canti dei minatori (Romanza del cavatore), cerimonie religiose e banchetti tipici in piazza. Evento folkloristico molto sentito che celebra le radici minerarie del paese .
2 giugno (dom)Festa delle FarfalleMonte Perone (Santuario delle Farfalle)Giornata naturalistica con escursioni guidate gratuite lungo il “Santuario delle Farfalle”. Guide esperte e biologi accompagnano i visitatori illustrando le numerose specie di farfalle presenti sul monte. Adatta a famiglie e amanti della natura.
dal 3 giugnoRievocazione dello sbarco di NapoleonePortoferraio (e altri comuni)Rievocazione storica in costume dell’arrivo di Napoleone all’Elba (maggio 1814). Cerimonia inaugurale a Portoferraio con figuranti in uniformi d’epoca e prosieguo con eventi correlati in altri luoghi legati a Napoleone. Un tuffo nella storia napoleonica dell’isola.
9-13 giugnoElba Swing FestivalCapoliveriFestival internazionale di musica e ballo swing. Cinque giorni di festa con concerti swing, lezioni di ballo Lindy Hop, esibizioni in piazza e serate a tema anni ’30-’40. Atmosfera vintage e coinvolgente per appassionati di danza e non solo.
11-12 giugnoElba Swimrun11/6 Lacona – Lido di Capoliveri; 12/6 Capoliveri – ParetiGara sportiva multidisciplinare (nuoto in mare + corsa) su due tappe. Prima tappa 15 km (tra nuoto e corsa) attraverso il Golfo di Lacona; seconda tappa 30 km attorno al promontorio di Calamita. Evento di endurance inserito nel calendario nazionale Csen, attira atleti da tutta Italia. Spettacolare da vedere anche per il pubblico sulle spiagge.
16-18 giugnoItalia Beach Soccer TourProcchio (Spiaggia)Tappa del torneo internazionale di Beach Soccer. Sulla spiaggia di Procchio vengono allestiti campi da gioco dove squadre con campioni (anche ex-calciatori di serie A) si sfidano a colpi di acrobazie calcistiche sulla sabbia. Tre giorni di sport e divertimento, con musica e stand sulla spiaggia.
21 giugno (ven)L’estate sta arrivandoPorto Azzurro (Centro storico)Festa di inizio estate nel centro di Porto Azzurro. Dalle 19: degustazioni di prodotti tipici nelle vie del paese, musica live e spettacoli itineranti. A mezzanotte, lancio collettivo di lanterne luminose nel cielo sopra la baia, in un momento altamente scenografico. Evento perfetto per assaporare l’atmosfera estiva isolana.
dal 25 giugnoElba World Tango FestivalMarina di CampoFestival internazionale di Tango Argentino. Per circa una settimana Marina di Campo diventa un’enorme milonga a cielo aperto: lezioni con maestri di fama mondiale, esibizioni di coppie di ballerini professionisti, concerti di orchestre dal vivo e milonghe libere in piazza e sul lungomare. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di tango, ma anche uno spettacolo affascinante per i turisti curiosi.
29 giugno (sab)Feste patronali / Sagre gastronomicheVari paesiL’ultimo weekend di giugno vede diverse feste locali: a San Piero in Campo si celebra la festa patronale di S.Pietro e Paolo con sagre e musica; a Rio Marina si svolge la “Sagra delle specialità riesi” con piatti tipici; a Marina di Campo c’è la “Sagra del fritto” a base di pesce. Queste sagre sono ottime occasioni per gustare cibo tradizionale elbano a prezzi popolari e vivere l’autentica atmosfera paesana .

(Le date esatte possono variare leggermente di anno in anno – conviene sempre verificare i calendari aggiornati, ad esempio sui siti come ElbaEventi.it o Infoelba prima di partire. Tuttavia, gli eventi sopra elencati si tengono regolarmente ogni anno a giugno o a cavallo tra fine maggio e inizio giugno.)

Come vedete, ce n’è per tutti i gusti: dagli eventi culturali a quelli sportivi, dalle feste “golose” dove assaggiare tipicità locali alle notti di musica e ballo. Partecipare ad una sagra o ad una festa paesana è anche un ottimo modo per immergersi nelle tradizioni elbane e magari socializzare con gli isolani, sempre molto orgogliosi e felici di condividere le proprie usanze con i visitatori. Dunque se siete all’Elba in giugno, oltre alle giornate in spiaggia tenetevi una sera libera per fare un salto a uno di questi eventi: porterete a casa qualche emozione in più!

Itinerari giornalieri consigliati con base all’Hotel Giardino

Per aiutarvi a sfruttare al massimo la vacanza, abbiamo pensato a qualche itinerario giornaliero tipo, avendo come base l’Hotel Giardino a Lacona. Naturalmente sono solo suggerimenti: potete seguirli nell’ordine che preferite o modificarli in base ai vostri interessi. L’idea è quella di coprire, giorno dopo giorno, le varie zone dell’isola, rientrando comodamente in hotel ogni sera.

Ecco 5 idee di itinerario, ciascuno focalizzato su un’area o un tema differente dell’Elba:

  1. Giorno 1 – Capoliveri, Porto Azzurro e le spiagge del sud-est: Al mattino esplorate Capoliveri: passeggiata nel centro storico e magari visita al Museo del Mare, poi scendete alla vicina Spiaggia dell’Innamorata per fare un bagno (acqua splendida e contesto romantico). Pranzate in un chiosco sulla spiaggia oppure con panini portati da Capoliveri. Nel pomeriggio dirigetevi a Porto Azzurro (10 min d’auto): visitate il borgo, salite al Santuario di Monserrato se vi va, e godetevi la vivace Piazza sul mare. Potete rilassarvi alla piccola spiaggia di Barbarossa appena fuori Porto Azzurro, magari facendo snorkeling. In serata cenate a Porto Azzurro in uno dei ristorantini sul porto (pesce fresco o pizza), gustandovi l’atmosfera. Dopocena, rientro a Lacona (15 min).
  2. Giorno 2 – Portoferraio tra cultura e mare: Partite al mattino per Portoferraio (circa 15-20 min da Lacona). Dedicate qualche ora alle visite culturali: il Museo Napoleonico – Palazzina dei Mulini e la Fortezza medicea (salite a Forte Falcone per la vista). Verso mezzogiorno spostatevi alla spiaggia Le Ghiaie (5 min dal centro) per un bagno rinfrescante e uno snorkeling leggero – magari pranzando con un panino in pineta o un pranzo veloce in un bar lì vicino. Nel pomeriggio potete scegliere: o continuare a scoprire Portoferraio (es. visitare Villa San Martino, residenza estiva di Napoleone, a 5 km dal centro) oppure fare un salto alle celebri spiagge bianche vicine: Capo Bianco o Sansone per un altro tuffo. In serata, rimanete a Portoferraio per una passeggiata sul lungomare della Darsena (molto pittoresco al tramonto) e cenate in uno dei locali del centro storico (da provare piatti tipici come lo stoccafisso alla riese o lo sburrita di baccalà). Gelato in piazza della Repubblica e rientro in hotel.
  3. Giorno 3 – Le meraviglie dell’ovest (Marina di Campo, Fetovaia, Sant’Andrea): Preparate costume e asciugamano e dirigetevi verso ovest. Prima tappa la mattina: Marina di Campo. Fatevi un giro nel mercato locale (il mercoledì mattina c’è il mercato settimanale con prodotti vari) e poi spostatevi sulla spiaggia di Fetovaia (altri 15 min d’auto da Marina di Campo). Arrivate a Fetovaia entro metà mattina per trovare parcheggio, quindi godetevi uno dei mari più belli dell’isola. Nuotate, fate snorkeling lungo gli scogli a sinistra, rilassatevi. Verso le 13 lasciate Fetovaia (prima che arrivi troppa gente) e mentre rientrate fermatevi a Seccheto o Cavoli per pranzo in un bar sulla spiaggia. Nel pomeriggio proseguite verso nord fino a Sant’Andrea (versante nord-occidentale, circa 40 min da Fetovaia attraverso Marciana). Sant’Andrea è piccola ma splendida: fate il bagno tra le rocce levigate, esplorate con maschera la scogliera del Cotoncello. Nel tardo pomeriggio, salite a Marciana Alta (10 min da S.Andrea) e prendete la cabinovia per Monte Capanne per un tramonto mozzafiato in vetta (se il tempo lo permette). Scendete con l’ultima corsa e cenate a Marciana o Marciana Marina (calamarata di polpo o polpette di cernia, specialità locali). Da Marciana Marina poi rientro a Lacona (circa 45 min in auto attraversando l’isola).
  4. Giorno 4 – Natura e avventura (trekking + miniera): Questa giornata è dedicata agli amanti dell’outdoor. Al mattino presto partite da Lacona verso Poggio (sopra Marciana) e da lì imboccate il sentiero per Monte Capanne: se siete camminatori allenati, in ~2 ore sarete in cima con soddisfazione. Ammirate la vista, scattate foto (magari incontrate anche qualche muflone) e poi scendete con la cabinovia per risparmiare le ginocchia. In alternativa, se il Capanne lo avete già visto, provate un trekking diverso: la Grande Traversata Elbana nel tratto orientale. Ad esempio da Rio nell’Elba salite a Cima del Monte e scendete a Porto Azzurro – panorami stupendi e passaggio dal Volterraio. Nel pomeriggio, per cambiare scenario, spostatevi a Capoliveri e partecipate a una visita guidata in miniera (ce ne sono alcune verso le 15-16). Esplorare le gallerie del Ginevro o fare il tour in jeep delle miniere di Calamita vi farà scoprire l’Elba sotterranea. Dopo l’escursione, rilassatevi con un aperitivo in piazza a Capoliveri (meritato dopo tanta attività fisica!). Cena a Capoliveri e rientro. (Variante più soft: mattina al Santuario delle Farfalle sul Perone, pomeriggio leggero a Capoliveri e miniere.)
  5. Giorno 5 – Escursione all’Isola di Pianosa (o relax a Lacona): Lasciate un giorno per qualcosa di speciale. Prenotate con anticipo un’escursione a Pianosa (controllate i giorni di partenza da Marina di Campo, di solito martedì e venerdì). Partenza al mattino in motonave, visita guidata al paese carcerario e pomeriggio di mare a Cala Giovanna con snorkeling in acque incredibili. Ritorno nel tardo pomeriggio. Sarà una giornata diversa, fuori dal tempo, che vi mostrerà un’altra faccia dell’arcipelago (Pianosa è piatta e semi-desertica, in forte contrasto con l’Elba montuosa). Se invece preferite riposarvi, potete fare il “giorno relax”: mattina tranquilla alla spiaggia di Lacona o in piscina (se disponibile in hotel o nei dintorni), pranzo leggero e pennichella, e nel pomeriggio magari una capatina a Portoferraio per shopping di souvenir (acquistate magari vino Aleatico, la tipica Schiaccia Briaca all’aleatico, il profumo Acqua dell’Elba o artigianato locale). In serata, concedetevi una cena di arrivederci in un ristorantino panoramico (una buona scelta potrebbe essere sulla terrazza di uno dei ristoranti a Capoliveri o a San Piero per ammirare il tramonto sull’arcipelago).

Chiaramente questi itinerari sono flessibili: potete combinarli se avete meno giorni a disposizione (ad esempio unendo parti di Giorno 1 e 2 se avete solo 3 giorni totali, ecc.), oppure aggiungere ulteriori tappe se vi fermate più a lungo (ad esempio una giornata a Rio Marina e Cavo sulla costa est, o un giro completo in barca come suggerito prima). L’importante è bilanciare relax e visite, e vivere l’isola senza fretta assaporandone ogni sfumatura.

Ricordate che dall’Hotel Giardino potete facilmente rientrare anche per una pausa pranzo o un riposino se fate escursioni vicine, oppure tornare per una doccia prima di uscire di nuovo la sera. Essendo tutto abbastanza vicino, il “raggio d’azione” è ampio e potrete scoprire l’Elba a vostro ritmo. Portate con voi sempre acqua, cappello, crema solare e scarpe comode nello zaino – e non dimenticate macchina fotografica/telefono, perché ad ogni angolo l’Elba vi regalerà panorami da cartolina da immortalare!

Come arrivare all’Elba e informazioni pratiche per giugno

Infine, qualche informazione pratica su come raggiungere l’isola e come muoversi, utile per organizzare il viaggio di giugno all’Elba avendo l’Hotel Giardino come destinazione finale.

Come si raggiunge l’Isola d’Elba?

L’Elba si trova a circa 10 km dalla costa toscana ed è facilmente raggiungibile in traghetto dal porto di Piombino. Piombino è il punto d’imbarco principale: da lì partono numerosi traghetti ogni giorno per Portoferraio (il porto principale dell’isola) e anche alcune corse per Rio Marina e Cavo (porti minori sul versante est) . Le compagnie di navigazione sono diverse (Toremar, Moby Lines, Blu Navy, Corsica Sardinia Ferries) e in estate effettuano corse frequenti, circa una ogni mezz’ora nelle ore di punta. La durata della traversata Piombino–Portoferraio è di circa 1 ora ; leggermente meno (40-45 minuti) per Rio Marina o Cavo con i traghetti più veloci. Esistono anche aliscafi veloci solo passeggeri che impiegano circa 35 minuti (operati da Toremar).

Se arrivate in auto, potrete imbarcarla sul traghetto (conviene arrivare almeno 30-40 minuti prima della partenza per le operazioni di imbarco del veicolo). In giugno, specialmente nei fine settimana e a fine mese, è consigliabile prenotare in anticipo il traghetto per assicurarvi posto auto all’orario desiderato. L’Hotel Giardino, come detto, offre ai propri ospiti convenzioni con sconti sui biglietti : informatevi al momento della prenotazione, potrebbero fornirvi un codice sconto o indicazioni per acquistare i biglietti agevolati.

In alternativa, potete raggiungere Piombino in treno (stazione di Piombino Marittima) e imbarcarvi come passeggeri a piedi. Una volta a Portoferraio, per arrivare all’hotel senza auto potreste prendere un taxi (circa 15 km, in 20 minuti siete a Lacona) oppure autobus di linea: la linea 116 Portoferraio-Marina di Campo passa da Lacona (fermata sulla provinciale, a ~700 m dall’Hotel Giardino). Tuttavia, per godervi appieno l’isola, avere un mezzo proprio è altamente consigliato.

L’isola dispone anche di un piccolo aeroporto a Marina di Campo, collegato con voli stagionali da alcune città italiane (Firenze, Milano, Pisa) e europee (in particolare Svizzera e Germania). Volare all’Elba è suggestivo ma i posti sono limitati e costosi; in genere chi arriva in aereo poi noleggia un’auto/scooter sul posto. L’aeroporto si trova a 11 km dall’Hotel Giardino (15 minuti in taxi).

Serve l’auto per girare l’Elba? Come muoversi?

Avere un’auto (o moto) è sicuramente il modo più comodo per esplorare l’Elba in autonomia, specialmente se soggiornate a Lacona, che non è servita da frequenti collegamenti pubblici diretti verso tutte le destinazioni. Con l’auto potete raggiungere facilmente ogni spiaggia e ogni paese seguendo i vostri ritmi. In giugno il traffico è scorrevole (si intensifica solo nei fine settimana e verso le spiagge più famose nel pomeriggio) e i parcheggi si trovano abbastanza facilmente, soprattutto al mattino. Tenete presente che in molte località i parcheggi vicino alle spiagge sono a pagamento (tariffe orarie o giornaliere variabili, es. 6-10 € al giorno) – munitevi di monete o applicazioni per il pagamento via smartphone dove possibile.

Se non volete portare l’auto da casa, potete considerare di noleggiare uno scooter o un’auto direttamente all’Elba. A Portoferraio ci sono diversi autonoleggi (in giugno hanno disponibilità e spesso tariffe un po’ più basse rispetto ad agosto). Anche a Marina di Campo e Porto Azzurro trovate noleggi scooter, quad e bici elettriche. Lo scooter è una soluzione divertente e pratica per coppie o single, perché permette di parcheggiare ovunque con facilità e di godere del panorama mentre si guida; prestate solo attenzione nelle strade di montagna che hanno molte curve.

I trasporti pubblici all’Elba consistono in una rete di autobus (gestiti da Autolinee Toscane). Ci sono linee che connettono i principali centri: da Portoferraio partono bus per Capoliveri/Porto Azzurro, per Marina di Campo, per Marciana, ecc. Tuttavia, la frequenza è mediamente di una ogni ora, e molte linee fanno percorsi indiretti. Ad esempio per andare da Lacona a Capoliveri in bus bisogna prima prendere un bus per Portoferraio e cambiare, il che non è comodissimo. In estate vengono attivate anche linee Marebus che collegano i paesi alle spiagge vicine (tipo da Capoliveri alle spiagge di Naregno, Barabarca, ecc., o da Campo alle spiagge di Cavoli, Fetovaia), a tariffe economiche, ma occorre verificare gli orari in loco. In sintesi, muoversi solo in autobus è fattibile se vi organizzate bene e accettate un po’ di flessibilità, ma per vedere le calette più remote e concatenare più tappe in un giorno l’auto/moto è insostituibile.

Per chi alloggia all’Hotel Giardino, un’idea se non si ha l’auto è utilizzare il bus 116 (Portoferraio-Lacona-Campo): con quello potete al mattino andare a Marina di Campo (da cui poi, ad esempio, prendere un altro bus per Fetovaia, o partecipare a escursioni in barca), e tornare nel pomeriggio. Oppure prendere il 116 in direzione opposta e arrivare a Portoferraio, da lì cambiare per altre destinazioni. In ogni caso, l’hotel vi darà gli orari aggiornati e potrà consigliarvi.

Un’altra opzione divertente per muoversi in giugno è la bicicletta (muscolare o elettrica). Le e-bike permettono di affrontare anche le salite elbane senza troppo sforzo. Da Lacona, ad esempio, potete pedalare fino a Capoliveri attraverso una strada panoramica o raggiungere Marina di Campo con un percorso costiero. L’Hotel Giardino avendo deposito bici è adatto a cicloturisti . Tenete presente che le strade elbane sono strette e a volte trafficate, quindi andate con prudenza; ma in giugno il traffico è contenuto e molti ciclisti scelgono proprio questo periodo per pedalare sull’isola.

Qualche consiglio finale

  • Prenotazioni: Giugno è già alta stagione all’Elba, soprattutto dalla metà del mese in poi. È consigliabile prenotare in anticipo alloggio (nel vostro caso, fatto!), traghetti e anche noleggi auto se ne avrete bisogno. Per eventi particolari (es. escursioni Pianosa, immersioni) conviene contattare i fornitori con qualche giorno di anticipo.
  • Cosa mettere in valigia: costume e abbigliamento da spiaggia ovviamente, ma anche scarpe da ginnastica o trekking per le camminate, una giacca leggera per le serate (sui rilievi o in barca può fare freschino la sera), una felpa se prevedete salite in quota (sul Capanne a 1000 m le temperature possono essere di 10°C inferiori che al mare). Crema solare e cappello indispensabili già da giugno. Snorkel e pinne se li avete, altrimenti si possono acquistare sull’isola.
  • Cibo e ristoranti: A giugno non è difficile trovare posto nei ristoranti, tranne forse nei weekend nei locali più rinomati – un colpo di telefono per prenotare la sera stessa può bastare. Provate i piatti tipici: zerri fritti (pesciolini), polpo lesso con patate, gurguglione (stufato di verdure), la sportella (dolce pasquale se ne trovano ancora a inizio giugno), e ovviamente il vino Aleatico dell’Elba, vino passito dolce da dessert rinomato a livello nazionale.
  • Shopping: Oltre al vino e alla Schiaccia Briaca (dolce con uvetta e Aleatico), un souvenir caratteristico è il profumo Acqua dell’Elba, prodotto artigianalmente sull’isola con fragranze marine e mediterranee (ci sono negozi monomarca a Portoferraio, Capoliveri ecc.). Belle anche le ceramiche dipinte a mano che trovate nei negozi artistici e i gioielli in ossidiana o minerali elbani.

Con queste informazioni pratiche dovreste essere pronti a vivere al meglio la vostra vacanza.

In conclusione, giugno all’Elba è un connubio perfetto di mare, natura, cultura e tradizioni. Che siate una famiglia in cerca di divertimento e relax, una coppia in viaggio romantico, un escursionista avventuroso o un sub in cerca di fondali, l’isola vi accoglierà con la sua incredibile varietà di esperienze. L’Hotel Giardino a Lacona sarà la vostra confortevole base dove ogni sera tornare e sentirvi a casa, coccolati dalla gestione familiare e immersi nel silenzio dei pini. Non dimenticate di consultare il programma degli eventi per partecipare a qualche festa locale: tornerete a casa non solo abbronzati, ma anche con un pezzetto di cultura elbana nel cuore.

Buon viaggio e buon giugno all’Elba! 🌞🏖️🌿

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