Quali musei visitare all’Elba?

Benvenuti all’Hotel Giardino – la vostra casa nell’Isola d’Elba

Siamo lieti di darvi il benvenuto all’Hotel Giardino di Lacona, a Capoliveri, una vera oasi di tranquillità immersa nel verde. Il nostro albergo è circondato da 35 000 m² di parco con pini marittimi e oleandri, e dispone di accesso diretto alla spiaggia di Lacona attraverso un sentiero nella pineta. Siamo una struttura a conduzione familiare: accogliamo gli ospiti con un’atmosfera informale e cordiale, e amiamo condividere la bellezza dell’isola e la passione per la sua storia. Ogni camera dispone di aria condizionata, TV a schermo piatto, cassaforte e ingresso indipendente; molte hanno balcone o patio con vista sul giardino . Offriamo parcheggio numerato per ogni alloggio, una zona giochi per bambini con calcetto e ping‑pong, Wi‑Fi gratuito, bar e ristorante. La sera potrete gustare la nostra cucina tradizionale elbana con barbecue all’aperto, mentre al mattino vi aspetta una ricca colazione a buffet con prodotti locali .

Il nostro personale conosce bene l’isola e vi suggerirà con piacere itinerari culturali, escursioni e degustazioni. Questa guida nasce dal desiderio di condividere con i nostri ospiti l’immenso patrimonio museale dell’Elba. Dalla storia etrusca e romana alla miniera e alla natura, l’isola offre musei per tutti i gusti. Vivendo a Lacona siamo in posizione perfetta per partire ogni giorno alla scoperta di un nuovo angolo dell’Elba.

Perché scegliere l’Hotel Giardino come punto di partenza?

  • Posizione strategica: siamo al centro dell’isola, vicino alla provinciale che collega Portoferraio a Porto Azzurro e Capoliveri. In auto potrete raggiungere ogni museo in tempi contenuti.
  • Oasi di pace: dopo le escursioni potrete rilassarvi nel nostro grande giardino, seduti all’ombra dei pini o a bordo piscina.
  • Parcheggio privato: ogni camera ha un posto auto numerato, quindi non dovrete preoccuparvi del traffico estivo .
  • Camere comode: dotate di aria condizionata, TV, cassaforte e bagno privato .
  • Cucina genuina: proponiamo menù tipici con ingredienti locali. L’aperitivo al tramonto e la grigliata sotto le stelle sono un’occasione per scambiarsi i racconti delle visite.

Introduzione: l’Isola d’Elba e i suoi musei

L’Isola d’Elba è la più grande del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e, con i suoi 224 km², è la terza isola d’Italia . Si trova a soli 10 km dalla costa toscana, raggiungibile in circa un’ora di traghetto dal porto di Piombino. La popolazione è di circa 35 000 abitanti e l’isola è suddivisa in sette comuni: Portoferraio (principale centro con circa 12 000 abitanti), Capoliveri, Campo nell’Elba, Porto Azzurro, Marciana, Marciana Marina e Rio .

Il paesaggio dell’Elba alterna spiagge dorate e scogliere frastagliate, borghi marini, fortezze medievali e montagne ricoperte di castagni. Il rilievo più alto è il Monte Capanne (1019 m), da cui si gode una vista a 360° sull’arcipelago e sulla Corsica . Questa varietà di ambienti ha attratto numerose civiltà: Etruschi, Romani, Pisani, Medici e Francesi hanno lasciato tracce del loro passaggio sotto forma di fortezze, ville, miniere e musei. Molti visitatori collegano l’Elba soprattutto alla figura di Napoleone Bonaparte, che vi restò in esilio per nove mesi nel 1814‑1815; tuttavia la storia dell’isola è molto più antica e ricca.

I musei elbani sono lo specchio di questa complessità: archeologia (musei che raccontano la civiltà villanoviana, etrusca e romana), miniere e mineralogia, arte e storia, residenze napoleoniche, musei del mare, musei naturalistici. Nella sezione “Musei e mostre” del portale Infoelba, si sottolinea che il periodo napoleonico rappresenta solo una parte della storia dell’Elba, mentre altri musei ed esposizioni illustrano la lunga vicenda dell’isola . Questa guida vuole accompagnarvi attraverso le principali istituzioni museali, rispondendo alle domande più frequenti, fornendo consigli pratici e rendendo la visita un’esperienza indimenticabile.

Come raggiungere i musei dall’Hotel Giardino

Partendo dal nostro hotel a Lacona, potrete spostarvi agevolmente sia in auto che con scooter o autobus. La provinciale che passa a pochi metri dall’hotel collega Portoferraio (capoluogo e porto principale) con Campo nell’Elba e Porto Azzurro. Dal nostro parcheggio dedicato potrete partire la mattina presto e raggiungere:

  • Portoferraio (20 minuti in auto): qui si concentrano vari musei archeologici e napoleonic i.
  • Rio Marina e Rio nell’Elba (40–50 minuti): zona mineraria orientale con musei dedicati a minerali e archeologia.
  • Capoliveri (10–15 minuti): il nostro comune, sede del Museo del Mare, della Vecchia Officina e delle Miniere del Ginevro.
  • Marciana e Marciana Marina (60 minuti): borghi montani dove si trovano musei archeologici e numismatici.
  • San Piero e Campo nell’Elba (30 minuti): qui si trova il museo MUM e il Monte Capanne.

Ricordate che il traffico nei mesi estivi può essere intenso; per questo consigliamo partenze mattutine e prenotazioni quando previste (soprattutto per visite guidate in miniera). La maggior parte dei musei dispone di parcheggi nelle vicinanze; se visitate Portoferraio, vi consigliamo di lasciare l’auto nei parcheggi fuori dal centro storico e proseguire a piedi.

Consigli generali per la visita

  1. Prenotazioni: alcuni musei richiedono la prenotazione, specialmente per visite guidate, laboratori e miniera (ad es. Ginevro, La Piccola Miniera). Verificate sempre le date sul sito ufficiale.
  2. Orari variabili: gli orari possono cambiare secondo la stagione. In genere i musei sono aperti da Pasqua a ottobre, con chiusure settimanali (es. mercoledì per la Linguella) e orari ridotti fuori stagione .
  3. Biglietti cumulativi: molti musei offrono pass validi per più strutture (es. Rio Pass per i musei di Rio Marina e Rio nell’Elba, Cosmopoli Card per i musei di Portoferraio). Chiedete informazioni alla biglietteria per risparmiare.
  4. Attività per bambini: la maggior parte dei musei organizza laboratori e percorsi interattivi per famiglie. Presso La Piccola Miniera i bambini entrano in un carrello lungo una galleria riprodotta, mentre il Museo del Mare e il Nat‑Lab offrono schermi e giochi digitali.
  5. Escursioni abbinate: alcune visite includono l’accesso a parchi o miniere (es. Museo dei Minerali + Parco Minerario di Rio Marina). Approfittatene per unire la visita culturale a un’escursione nella natura.

Tabelle riepilogative dei musei principali

Per aiutarvi a organizzare le giornate, ecco tabelle riassuntive con le informazioni essenziali (località, temi principali e consigli dell’Hotel Giardino). Le tabelle contengono parole chiave e dati sintetici; troverete descrizioni complete nelle sezioni successive.

Musei archeologici e storici

MuseoLocalitàTematica principale
Museo Archeologico della LinguellaPortoferraioArcheologia etrusca e romana, reperti da relitti
Museo Civico Archeologico di MarcianaMarcianaPreistoria, etruschi, relitti romani
Museo Civico Archeologico di Rio nell’ElbaRio nell’ElbaEneolitico, età del Bronzo, Etruschi, reperti minerari
Museo Numismatico di MarcianaMarcianaEvoluzione monetaria medievale, zecca di Piombino
Pinacoteca ForesianaPortoferraioCollezione d’arte donata da Mario Foresi
Biblioteca ForesianaPortoferraioBiblioteca con raccolta napoleonica e dono Foresi

Musei legati al mare e alla navigazione

MuseoLocalitàPunti salienti
Museo del Mare di CapoliveriCapoliveriRelitto della Polluce: oggetti e tesoro recuperato
La Piccola MinieraPorto AzzurroMiniera ricostruita, Museo minerario etrusco, artigianato

Musei mineralogici e minerari

MuseoLocalitàCaratteristiche
Museo dei Minerali dell’Elba e dell’Arte MinerariaRio MarinaCollezione minerali elbani, ricostruzione galleria【300009590125733†L165-L204】
Museo della Vecchia OfficinaCapoliveriMuseo nella vecchia officina della miniera; tour e safari
Museo “Alfeo Ricci”Rio nell’ElbaCollezione privata di minerali rari (prasio, magnetite)
MUM – Luigi Celleri Mineralogical MuseumSan PieroMinerali di San Piero e Monte Capanne; sezione botanica
Ginevro – Miniere di CapoliveriCapoliveriGrande galleria di magnetite; visite guidate

Musei naturalistici e botanici

MuseoLocalitàNote
NAT‑LAB – Natural History MuseumPortoferraio (Forte Inglese)Collezioni di entomologia, zoologia e botanica; esperienza multimediale
Orto dei Semplici ElbanoRio nell’ElbaGiardino botanico per conservazione delle piante dell’arcipelago【76535964275628†L163-L200】

Residenze napoleoniche e musei associati

MuseoLocalitàPunti chiave
Palazzina dei Mulini (Villa dei Mulini)PortoferraioResidenza principale di Napoleone; biblioteca e giardino
Villa di San Martino e Galleria DemidoffSan Martino (Portoferraio)Residenza estiva di Napoleone; stanze egiziane e galleria

Sezione Domande e Risposte generali

Perché l’Isola d’Elba vanta un numero così elevato di musei?

L’Isola d’Elba occupa una posizione strategica nel Mar Tirreno, crocevia di commerci e potenze militari fin dall’antichità. Le civiltà villanoviana ed etrusca sfruttarono i ricchi giacimenti di ferro; i Romani costruirono ville lussuose e svilupparono un’attività portuale; i Pisani e i Medici fortificarono l’isola con torri e bastioni; Napoleone Bonaparte nel 1814 ricevette l’Elba come principato e realizzò opere pubbliche. Ogni periodo ha lasciato testimonianze tangibili: oggetti, monete, infrastrutture e residenze. I musei dell’Elba raccolgono questi reperti e raccontano storie che altrimenti andrebbero perdute. Inoltre, l’isola è un paradiso geologico: i minerali elbani, tra cui il ferro magnetite e le pregiate tormaline (elbaite), sono famosi a livello internazionale. Da qui l’abbondanza di musei mineralogici e percorsi in miniera.

Qual è la migliore stagione per visitare i musei?

I musei sono aperti prevalentemente da Pasqua a ottobre, con orari più ampi in estate. Alcune strutture (Biblioteca Foresiana, Villa dei Mulini) possono essere chiuse per restauri o aperte a giorni alterni . Se desiderate evitare le folle e godervi le visite con calma, vi consigliamo aprile–giugno e settembre–ottobre. In estate fate attenzione ai giorni di chiusura settimanale e prenotate in anticipo le visite guidate. I musei al chiuso sono perfetti nelle giornate di pioggia o per fare una pausa dal sole.

I musei sono accessibili alle famiglie con bambini?

Sì. Molti musei dell’Elba organizzano attività didattiche, laboratori e percorsi interattivi per bambini. Ad esempio, La Piccola Miniera offre un viaggio in carrello dentro una galleria ricostruita e un laboratorio di taglio delle pietre . Il Museo del Mare presenta vetrine che espongono il tesoro della nave Polluce, oggetti che affascinano anche i più piccoli . Il Nat‑Lab utilizza tablet e app per fornire informazioni e giochi interattivi . Le miniere di Ginevro offrono due livelli di visita: il percorso più semplice è adatto a tutti, mentre quello a 24 m di profondità è raccomandato per ragazzi dai 12 anni .

Quali sono i biglietti cumulativi?

  • Rio Pass: include il Museo dei Minerali di Rio Marina, il Parco Minerario, il Museo Civico Archeologico di Rio nell’Elba e il Museo “Alfeo Ricci”. Permette di risparmiare e conoscere la storia mineraria.
  • Cosmopoli Card: dà accesso al Museo Archeologico della Linguella, alle fortificazioni medicee, alla Pinacoteca Foresiana e alle residenze napoleoniche di Portoferraio.
  • Miniere di Capoliveri & Vecchia Officina: un biglietto combinato per il Museo della Vecchia Officina e la visita in galleria a Ginevro.

Chiedete alle biglietterie o al nostro staff: potremo aiutarvi a scegliere il pass giusto in base ai vostri interessi.

I musei archeologici e storici

Museo Archeologico della Linguella – Portoferraio

Distanza dall’Hotel Giardino: 18 km (circa 25 minuti in auto).

Descrizione: Il Museo Archeologico della Linguella, inaugurato nel 1981, è ospitato nei magazzini del sale all’interno della Fortezza della Linguella, lungo il porto di Portoferraio . La fortezza fu costruita da Cosimo I de’ Medici nel XVI secolo per difendere la baia; oggi l’edificio ospita reperti provenienti dall’arcipelago toscano che illustrano l’evoluzione delle civiltà dal VIII secolo a.C. al V secolo d.C. La collezione comprende anfore, vasi, armi e utensili provenienti da relitti di navi romane, fortificazioni dell’età del ferro, necropoli e ville romane . Il percorso didattico illustra l’importanza di Elba e dell’arcipelago come crocevia di commerci nel Mediterraneo, con pannelli esplicativi che raccontano le rotte, i commerci e le tecniche navali.

Cosa vedere:Sezione pre‑etrusca ed etrusca: vasi e oggetti ritrovati nei villaggi di Monte Capanne e Monte Castello di Procchio. – Relitti romani: anfore da vino e olio, vasellame, strumenti di navigazione recuperati dalle navi affondate nelle acque elbane. – Pannelli didattici: spiegano l’economia marittima e le tecniche di recupero dei relitti.

Orari e biglietti: Il museo è aperto da Pasqua (fine marzo) a ottobre, con orari che variano tra mattina e pomeriggio. Di norma il museo è chiuso il mercoledì; il biglietto può essere acquistato singolarmente o con la Cosmopoli Card .

Domande frequenti

  • Quanto dura la visita? Circa 1 ora e mezza. È consigliabile prendersi tempo per leggere i pannelli e osservare i dettagli delle anfore.
  • Il museo è adatto ai bambini? Sì, grazie ai modelli in scala e alle ricostruzioni che stimolano la curiosità.
  • È accessibile ai disabili? L’accesso è al piano terra; le antiche scale possono presentare ostacoli. Vi consigliamo di informarvi prima.

Consiglio dell’Hotel Giardino: Dopo la visita, passeggiate sul lungomare di Portoferraio e visitate il Forte Falcone. Potete fermarvi per un pranzo vista porto e poi continuare verso la Palazzina dei Mulini, aperta nelle vicinanze.

Museo Civico Archeologico di Marciana – Marciana

Distanza dall’Hotel Giardino: 40 km (circa 1 ora in auto seguendo la strada per Marina di Campo e salendo verso Marciana).

Descrizione: Situato nella parte alta del borgo medievale di Marciana, in Via del Pretorio 66, il Museo Civico Archeologico di Marciana è stato il primo museo archeologico dell’isola; è stato inaugurato nel 1968 . Raccoglie testimonianze dalla preistoria all’epoca medievale. Le sale sono collocate nella fortezza pisana, con pareti in granito che ospitano vetrine e pannelli didattici.

Collezioni principali:

  • Sala preistorica: espone strumenti litici del Paleolitico e del Neolitico provenienti dai villaggi del Monte Capanne, come schegge, lame e punte di freccia .
  • Tomba etrusca: la sezione etrusca mostra corredi funerari come buccheri, ceramiche Etrusco‑Corinzie e gioielli risalenti al VII–V secolo a.C.
  • Monte Castello di Procchio: reperti da questo sito fortificato dell’VIII – V secolo a.C. raccontano la presenza etrusca sull’isola.
  • Relitti del golfo di Procchio: anfore romane, vetri decorati e pani di zolfo provenienti da due relitti (Procchio A e Procchio B). Il relitto A, un mercantile romano, trasportava vino, olio e merci come fichi; il relitto B, francese, conteneva ceramica smaltata e forbici .

Orari e biglietti: Il museo è solitamente aperto da aprile a ottobre con orari variabili. Il biglietto consente l’ingresso combinato con il Museo Numismatico.

Domande frequenti

  • Posso visitare il museo con bambini piccoli? Sì, ma considerate che il museo si sviluppa su livelli collegati da scale; consigliamo lo zaino porta‑bambino.
  • C’è un biglietto cumulativo? Sì, esiste un biglietto che unisce la visita al Museo Numismatico e alla Fortezza Pisana.

Consiglio dell’Hotel Giardino: dopo la visita, salite fino alla Fortezza di Marciana per ammirare il panorama e, se siete appassionati di escursioni, prendete la cabinovia verso il Monte Capanne per una vista mozzafiato sull’arcipelago.

Museo Civico Archeologico del Distretto Minerario – Rio nell’Elba

Distanza dall’Hotel Giardino: 32 km (circa 45 minuti in auto).

Descrizione: Il Museo Civico Archeologico del Distretto Minerario si trova nel centro di Rio nell’Elba (via Giuseppe Mazzini 2). Offre un percorso cronologico dalla preistoria al Medioevo con focus sull’area mineraria orientale dell’isola. I reperti provengono dalle campagne di scavo del Collezionismo ottocentesco e dalle necropoli locali .

Punti salienti:Eneolitico (3º millennio a.C.): corredi funerari della Grotta di San Giuseppe con vasi a fiasco, ciotole, punte di freccia in selce, oggetti in osso e bronzo . – Età del Bronzo e Ferro: materiali della collezione Raffaello Foresi (vasellame, utensili). – Etruschi ed ellenismo: corredi funerari provenienti dalla necropoli del Buraccio e da San Bennato, con ceramiche a figure rosse e nere, gioielli e bronzi . – Epoca romana: fregi in stucco dalla villa romana di Capo Castello. – Sezione mineraria: donazione dei vecchi minatori che espone minerali e racconta le condizioni di lavoro nelle miniere elbane .

Orari e biglietti: aperto da aprile ad agosto e in settembre, con orari mattutini e pomeridiani. Biglietto intero €8 e ridotto €5. È incluso nel Rio Pass.

Domande frequenti

  • È necessario prenotare? Per gruppi è consigliata la prenotazione; per singoli visitatori non è indispensabile.
  • Il museo è vicino al centro? Sì, si trova a pochi passi dalla piazza principale di Rio nell’Elba; l’accesso avviene attraverso un vicolo in salita.

Consiglio dell’Hotel Giardino: visitate questo museo insieme al Museo dei Minerali di Rio Marina per comprendere appieno la storia mineraria. Con un unico pass potrete vedere entrambi e partecipare a una visita guidata nel parco minerario.

Museo Numismatico di Marciana – Marciana

Distanza dall’Hotel Giardino: circa 40 km.

Descrizione: All’interno del Palazzo Appiani (fine XVI secolo), il Museo Numismatico documenta la storia della moneta sull’Elba. L’edificio, un tempo residenza estiva dei principi di Piombino, ospita una serie di locali sotterranei ricavati nel granito . Le sale presentano monete coniate a partire dal XIII secolo fino al XVII secolo, quando l’Elba faceva parte del Principato di Piombino. Esistono riproduzioni dei processi di coniazione: coni, punzoni e incudini sono esposti insieme a documenti storici. Gli ambienti presentano antichi graffiti raffiguranti navi .

Domande frequenti

  • Perché visitare questo museo? È l’unico a raccontare la storia economica dell’Elba attraverso la moneta. Scoprirete come la circolazione di soldi riflette le dominazioni politiche.
  • È abbinato ad altri siti? Sì, il biglietto cumulativo consente la visita a questo museo, al Museo Archeologico e alla fortezza.

Consiglio dell’Hotel Giardino: se siete appassionati di numismatica, chiedete ai custodi di mostrarvi le antiche matrici. Terminate la visita degustando una schiaccia briaca (dolce tradizionale) nelle pasticcerie di Marciana.

Pinacoteca Foresiana – Portoferraio

Distanza dall’Hotel Giardino: 18 km.

Descrizione: La Pinacoteca Foresiana si trova nella stessa struttura della Biblioteca Foresiana all’interno delle Caserme De Laugier, un complesso seicentesco. Nel 1914 l’intellettuale e collezionista Mario Foresi donò al Comune di Portoferraio la sua raccolta di dipinti, disegni e stampe; la galleria aprì al pubblico nel 1924 . La collezione, ordinata in dodici sezioni, comprende ritratti di famiglia, vedute dell’Elba, dipinti del XIX secolo, copie di opere antiche e pitture sacre . Una sezione intitolata “L’Elba com’era” presenta tele che raffigurano l’isola e i suoi abitanti nel corso dei secoli, offrendo un’interessante prospettiva iconografica. .

Domande frequenti

  • È aperta sempre? Gli orari variano; è consigliabile informarsi prima. La pinacoteca rientra nella Cosmopoli Card.
  • Che opere posso vedere? Troverete ritratti di illustri personaggi locali, paesaggi romantici, nature morte e dipinti religiosi.

Consiglio dell’Hotel Giardino: abbinate la visita al vicino Museo Archeologico della Linguella e alla Biblioteca Foresiana, per conoscere sia l’arte che la storia libraria dell’Elba.

Biblioteca Foresiana – Portoferraio

Distanza dall’Hotel Giardino: 18 km.

Descrizione: La Biblioteca Foresiana si trova nel Centro Culturale De Laugier. La sua origine risale al dono di Napoleone Bonaparte: quando lasciò l’Elba nel 1815, donò la sua biblioteca personale di circa 2 000 volumi contenente opere di storia, letteratura, arte militare e geografia . Dopo la caduta dell’Impero, alcune opere furono restituite ai proprietari; tuttavia negli anni successivi il fondo fu arricchito da altre donazioni, tra cui quella di Mario Foresi che regalò 14 000 volumi . Oggi la biblioteca possiede tre collezioni principali: fondo Napoleonico, fondo Foresi e fondo locale dedicato all’Elba e all’arcipelago . Contiene inoltre periodici che documentano la vita dell’isola nel XIX e XX secolo. L’accesso è su prenotazione (l’archivio e la sala lettura sono aperti il martedì e il giovedì) .

Domande frequenti

  • Posso consultare i libri? Sì, con prenotazione; la biblioteca è temporaneamente chiusa per ristrutturazione, ma alcuni servizi sono attivi il martedì e il giovedì .
  • Qual è il pezzo più prezioso? I volumi della biblioteca personale di Napoleone, con appunti marginali, sono un tesoro storico.

Consiglio dell’Hotel Giardino: se siete appassionati di storia e letteratura, non perdete l’occasione di vedere questa raccolta unica. Il personale cortese vi aiuterà a consultare i testi.

Musei del mare e della navigazione

Museo del Mare di Capoliveri

Distanza dall’Hotel Giardino: 8 km (15 minuti in auto).

Descrizione: Inaugurato nel 2014, questo museo situato sotto Piazza Matteotti a Capoliveri celebra la cultura marinara e racconta la storia del relitto del piroscafo Polluce. La nave, costruita nel 1839 e gestita dalla compagnia De Luchi–Rubattino, fu varata nel 1841; il 17 giugno 1841, al largo di Capo Calvo, si scontrò con il piroscafo Mongibello e affondò. Il relitto venne riscoperto negli anni 2000 e nel 2005 i sommozzatori recuperarono il tesoro di monete d’oro e d’argento e oggetti preziosi . Gli oggetti esposti includono servizi da tavola in porcellana, posate d’argento, mobili delle cabine, strumenti di navigazione e il celebre bottino di oro e argento .

Sezioni:Sala storica: pannelli e video raccontano la costruzione del Polluce, le rotte tra Genova, Napoli e Marsiglia, la collisione con il Mongibello e le operazioni di recupero . – Sala espositiva: vetrine con piatti, bicchieri e specchi recuperati; oggetti d’uso quotidiano mostrano il lusso della prima classe. – Sala del tesoro: monete d’oro e d’argento, gioielli e piccoli cofanetti ritrovati sul fondale .

Orari e biglietti: Aperto da aprile a ottobre con orario 10:00‑12:30 e 15:00‑18:30. Biglietto 5 € per visita guidata, 3 € per visita base .

Domande frequenti

  • Il tesoro è autentico? Sì. Le monete e gli oggetti sono originali, recuperati dalla nave e restaurati.
  • È possibile prenotare un laboratorio didattico? Sì, il museo offre laboratori per bambini a 4 € .
  • Il museo è adatto a persone con disabilità? L’ingresso è al livello della piazza; contattate il museo per maggiori dettagli.

Consiglio dell’Hotel Giardino: dopo la visita, esplorate il centro storico di Capoliveri: passeggiate tra le vie strette, assaggiate i panini con la schiaccia unta e raggiungete il Belvedere per una vista sul Golfo Stella.

La Piccola Miniera – Porto Azzurro

Distanza dall’Hotel Giardino: 18 km (25 minuti in auto).

Descrizione: La Piccola Miniera a Porto Azzurro combina la visita a una miniera ricostruita con un museo di mineralogia etrusca e un’area artigianale. Iniziata dal minerario Emilio Giacomelli, l’attrazione offre un viaggio nel sottosuolo in un carrello che percorre una galleria lunga diverse centinaia di metri, dove vengono illustrati i metodi di estrazione etruschi e moderni . Alla fine del percorso, si visita il museo che espone minerali dell’Elba, riproduzioni di fornaci antiche e pannelli didattici sulla lavorazione dell’ematite e della magnetite . Il sito comprende anche un laboratorio di taglio delle pietre e un negozio dove acquistare cristalli e gioielli. Per chi lo desidera, la visita si conclude con una degustazione di vini e prodotti locali nella bar‑enoteca .

Orari e biglietti: Apertura stagionale con orario 9:00‑12:30 e 14:30‑17:00; in estate fino alle 18:30. Biglietto adulti 10 €, ridotto 7,50 €, gratuito sotto i 3 anni . Sconti per gruppi.

Domande frequenti

  • Il percorso è adatto ai claustrofobici? Le gallerie sono riprodotte ma piuttosto strette; se soffrite di claustrofobia vi consigliamo di fermarvi alla parte museale.
  • È richiesta la prenotazione? Sì, soprattutto per gruppi; contattate la struttura via telefono o e‑mail.

Consiglio dell’Hotel Giardino: un’ottima attività nei giorni di tempo incerto. È ideale per le famiglie. Potete completare la giornata con una visita al vicino centro di Porto Azzurro, piccolo borgo con ristoranti e negozi.

Musei mineralogici e minerari

Museo dei Minerali dell’Elba e dell’Arte Mineraria – Rio Marina

Distanza dall’Hotel Giardino: 38 km (50 minuti in auto).

Descrizione: Questo museo fa parte del Parco Minerario di Rio Marina ed è situato presso il Palazzo del Burò in via Magenta 26. Esso ospita una delle più ricche collezioni di minerali elbani, nonché una sezione dedicata all’arte mineraria【300009590125733†L165-L204】. Nella sala principale sono esposti campioni di magnetite, ematite, pirite e tormalina provenienti dalle miniere di Rio Marina e Capoliveri. Le sale successive ricreano la vita dei minatori con un laboratorio di fabbro, un dormitorio e una galleria di miniera a grandezza naturale con carrelli e attrezzi originali【300009590125733†L165-L204】. Una sala video proietta filmati storici sulla lavorazione del ferro e documentari sulle miniere del ferro dell’Elba【300009590125733†L165-L204】. Dopo la visita al museo è possibile partecipare a escursioni guidate nel Parco Minerario a bordo di un trenino.

Orari e biglietti: Aperto da Pasqua a ottobre; il biglietto comprende l’ingresso al Parco con trenino o a piedi. I prezzi variano in base al pacchetto; il museo è incluso nel Rio Pass.

Domande frequenti

  • Quanto dura la visita? 1 ora per il museo, 2 ore se si partecipa all’escursione nel Parco.
  • È necessario prenotare? Per il trenino sì; per il museo la prenotazione è consigliata per gruppi.

Consiglio dell’Hotel Giardino: indossate scarpe chiuse e portate acqua; il trenino attraversa gallerie e zone polverose. I bambini rimarranno affascinati dai colori dei cristalli. Dopo la visita, potete fermarvi a Rio Marina per una granita al limone.

Museo della Vecchia Officina – Capoliveri

Distanza dall’Hotel Giardino: 9 km (15 minuti).

Descrizione: Il museo si trova a 6 km dal centro di Capoliveri, nella ex officina della miniera di Calamita, denominata Vallone. Inaugurato nel 2001, nasce per raccontare la storia dell’industria estrattiva del ferro a Capoliveri. Gli spazi conservano macchinari originali: torni, trapani, una forgia, carrelli e documenti d’archivio. Una sezione è dedicata all’infermeria dei minatori, con farmaci e attrezzature d’epoca; un’altra ricostruisce gli uffici amministrativi con mappe e registri . L’area esterna ospita un bookshop, un’area picnic e rappresenta il punto di partenza per escursioni a piedi o in fuoristrada verso le miniere a cielo aperto e la galleria del Ginevro .

Orari e biglietti: Aperto da marzo a ottobre 10:00‑15:00; da novembre a maggio su richiesta. Biglietto integrato con la visita in miniera.

Domande frequenti

  • Quanto tempo dedicare? Circa 45 minuti per la visita al museo. Se proseguite con un tour alle miniere, considerate mezza giornata.
  • Posso andare con il mio veicolo? Per visitare il Ginevro sono necessari i mezzi dell’organizzazione (jeep militari o navette). Parcheggio disponibile presso l’officina.

Consiglio dell’Hotel Giardino: un museo affascinante per capire come si viveva e lavorava in miniera. La zona di Calamita offre splendide viste sul mare; portate pranzo al sacco e fermatevi in un punto panoramico.

Museo “Alfeo Ricci” – Rio nell’Elba

Distanza dall’Hotel Giardino: 33 km.

Descrizione: Questo piccolo museo conserva la collezione personale di Alfeo Ricci, un autodidatta appassionato di minerali. Le sale espongono campioni rarissimi come prasio quarzo, magnetite cristallizzata del giacimento di Calamita e marmi provenienti dal Ginevro . La collezione documenta l’evoluzione dello studio dei minerali sull’Elba tra gli anni 1930 e 1960, periodo in cui Ricci classificò e catalogò oltre 1 500 esemplari. Il museo è aperto solo nel periodo estivo (metà agosto – metà settembre, 20:20–23:30) e fa parte del Rio Pass .

Domande frequenti

  • Vale la pena? Sì, se amate la geologia. Alcuni cristalli sono unici al mondo; la prasio, varietà di quarzo verde, fu scoperta sull’Elba.
  • Quanto dura? 20 – 30 minuti. Potete abbinarlo al Museo Archeologico e al Parco Minerario.

Consiglio dell’Hotel Giardino: non è necessario prenotare, ma controllate gli orari; è aperto solo in fascia serale. La vista sulla vallata di Rio è stupenda di notte.

MUM – Luigi Celleri Mineralogical Museum – San Piero in Campo

Distanza dall’Hotel Giardino: 17 km (25 minuti).

Descrizione: Il Museo Mineralogico Luigi Celleri (MUM) si trova a San Piero (frazione di Campo nell’Elba), in un edificio restaurato nel centro storico. Riconosciuto come museo di interesse regionale dal 2022 , racconta la mineralogia di San Piero e del Monte Capanne, famoso per la varietà di tormaline (elbaite). Il museo è dedicato a Luigi Celleri, mineralogista dell’Ottocento che collaborò con Raffaello Foresi e scoprì minerali come la gommoidina e la wollastonite .

Sezioni:Sala dei minerali: esposizione di campioni di quarzo, tormalina, ortoclasio e altri minerali provenienti da donazioni private e musei. Oltre a campioni storici, vi sono reperti più recenti provenienti dalla collezione di Enzo Pini e dalla Fondazione HR Macerata . – Sala della lavorazione del granito: strumenti e fotografie sulla lavorazione dei blocchi di granito di San Piero e S. Ilario (cave che fornirono materiali per le colonne del duomo di Pisa). – Sezione sul ferro: pannelli e minerali provenienti dalle miniere orientali mostrano la relazione tra ferro e vita locale. – Giardino botanico: piccolo orto con piante tipiche dell’isola (mirto, rosmarino, cisti) .

Orari e biglietti: Aperto dal 15 marzo all’8 gennaio, con chiusura il lunedì. Biglietto intero 4,50 €, ridotto 2,50 € .

Domande frequenti

  • È adatto ai bambini? Sì, il museo offre laboratori e visite guidate per famiglie. I campioni scintillanti sono di grande fascino.
  • È possibile raccogliere minerali? No, ma sono organizzate escursioni guidate alle pegmatiti del Monte Capanne (info in loco).

Consiglio dell’Hotel Giardino: abbinate la visita con una passeggiata nelle vie di San Piero, un borgo granitico con panorami eccezionali su Marina di Campo. Potrete anche provare i pane con salsiccia nelle trattorie locali.

Miniere del Ginevro – Capoliveri

Distanza dall’Hotel Giardino: 9 km (20 minuti).

Descrizione: Le miniere del Ginevro si trovano sul promontorio di Monte Calamita, raggiungibile con navette e jeep militari dalla Vecchia Officina. Sono la parte sotterranea più estesa e produttiva del giacimento di magnetite dell’Elba. Le gallerie arrivano a 54 m sotto il livello del mare; la miniera fu attiva dal 1971 al 1981 e rappresenta la miniera di magnetite più grande d’Europa . Oggi le visite guidate percorrono due livelli: Livello 1 (+6 m) adatto a tutti, che permette di osservare i filoni e gli strumenti di estrazione; Livello 2 (–24 m) per chi ha più di 12 anni e non soffre di claustrofobia .

Orari e biglietti: I tour partono a orari prestabiliti. Prezzo 18 € per il livello 1, 24 € per il livello 2; biglietto ridotto 12/18 € . È compreso l’ingresso al Museo della Vecchia Officina.

Domande frequenti

  • Serve prenotare? Sì, la visita è sempre su prenotazione. I posti sono limitati e le navette partono solo a determinate ore.
  • È fredda la temperatura in miniera? La temperatura è costante intorno ai 18 °C; portate una felpa e scarpe chiuse.

Consiglio dell’Hotel Giardino: un’esperienza emozionante per capire la durezza del lavoro in miniera. Proseguite con una passeggiata sul crinale di Monte Calamita per ammirare la baia di Pareti e il golfo di Porto Azzurro.

Musei naturalistici e botanici

NAT‑LAB – Natural History Museum – Forte Inglese (Portoferraio)

Distanza dall’Hotel Giardino: 18 km.

Descrizione: All’interno del Forte Inglese, bastione settecentesco costruito dagli Inglesi e poi restaurato, si trova il NAT‑LAB, un moderno museo di storia naturale. Il progetto è nato dal naturalista Leonardo Forbicioni con l’obiettivo di fornire un luogo per studiosi e appassionati della biodiversità dell’Arcipelago Toscano, riconosciuto come Riserva della Biosfera UNESCO . Le collezioni comprendono esemplari entomologici (insetti), zoologici (uccelli, rettili, mammiferi) e botanici, raccolti nel corso di decenni da ricercatori. Il percorso museale è reso interattivo da tablet e app che permettono di illuminare i reperti con luci LED e ascoltarne la descrizione . L’emblema del museo è Meira tedeschii, un coleottero endemico del Monte Calamita: l’esposizione racconta il suo habitat, le minacce e le misure di conservazione .

Sezioni:Stanza dei naturalisti: dedicata ai grandi esploratori e botanici che hanno studiato l’arcipelago. – Sala dell’acqua: con colonne che rappresentano le sette isole; un percorso multimediale mostra come l’isolamento geografico abbia favorito l’endemicità . – Sala dell’aria e della terra: esperienze interattive per conoscere gli uccelli migratori e la geologia dell’Elba.

Orari e biglietti: Aperto con gli stessi orari del Forte Inglese; laboratori estivi su prenotazione . Ingresso gratuito o offerta libera.

Domande frequenti

  • È adatto ai bambini? Sì, anzi è pensato proprio per le famiglie; i tablet trasformano la visita in un gioco educativo.
  • Come arrivare? Dal centro di Portoferraio seguite Via Carducci e poi una strada laterale indica il Forte Inglese .

Consiglio dell’Hotel Giardino: un museo ideale per una mattina d’estate. Dopo la visita al NAT‑LAB, passeggiate per il Forte e godetevi la vista sulle fortezze medicee e sul porto.

Orto dei Semplici Elbano – Rio nell’Elba

Distanza dall’Hotel Giardino: 32 km.

Descrizione: L’Orto dei Semplici si trova presso l’eremo di Santa Caterina, nei pressi di Rio nell’Elba. È un giardino botanico creato nel 1992 con la collaborazione dell’Università di Pisa e inaugurato al pubblico nel 1997. L’obiettivo è conservare le specie vegetali spontanee e coltivate del Parco dell’Arcipelago Toscano, con particolare attenzione alle piante medicinali e alle varietà tradizionali di vite, olive e cereali. Gli architetti Roberto Gabetti e Aimaro Isola hanno disegnato il percorso che si snoda tra aiuole tematiche: piante aromatiche, officinali, fruttiferi, acque e macchia mediterranea. Gestito dal 2022 dall’Associazione Amici dell’Eremo e dal botanico Francesco Marino, il giardino svolge anche funzioni didattiche per le scuole .

Orari e biglietti: Aperto da aprile a ottobre con orari diversi per ciascun mese; in genere chiuso il giovedì. Biglietto intero 5 €; ridotto 3 € per ragazzi 13‑17 anni e gruppi; guida su prenotazione.

Domande frequenti

  • Quanto tempo occorre? Una passeggiata di 1 ora. Se prenotate una visita guidata, la durata può essere di 90 minuti.
  • Si può fare un picnic? Non sono previste aree picnic interne, ma potete sostare nei pressi dell’eremo.

Consiglio dell’Hotel Giardino: ideale per gli amanti delle piante. Portate un cappello e dell’acqua, poiché il percorso è esposto al sole. Dopo la visita, potete proseguire verso Nisporto per un bagno in mare.

Residenze napoleoniche

L’esilio di Napoleone Bonaparte (maggio 1814 – febbraio 1815) rappresenta uno degli episodi storici più celebri dell’Elba. Durante questo periodo, l’imperatore trasformò l’isola in un mini‑Stato, riformando l’amministrazione, migliorando le strade e edificando residenze. Le due principali case napoleoniche sono a Portoferraio: la Palazzina dei Mulini e la Villa di San Martino. Entrambe sono musei visitabili con biglietto unico o con la Cosmopoli Card.

Palazzina dei Mulini (Villa dei Mulini) – Portoferraio

Distanza dall’Hotel Giardino: 18 km.

Descrizione: La Palazzina dei Mulini sorge sulla sommità del Piazzale Napoleone. Costruita nel 1724 come residenza del comandante militare di Portoferraio, fu ristrutturata da Napoleone Bonaparte con l’architetto Paolo Bargigli: venne alzata la parte centrale per realizzare una sala da ballo, e il giardino fu trasformato in un raffinato terrazzo con vista . L’edificio era la residenza ufficiale dell’imperatore. La visita comprende:

  • Piano terra: grande salone, biblioteca con libri provenienti da Fontainebleau e donati dallo zio Cardinale Fesch, camera da letto e studio; gli arredi originali non esistono più ma sono sostituiti da mobili di stile impero .
  • Piano superiore: alcune stanze ricostruiscono l’atmosfera del periodo napoleonico; si trovano uniformi, stampe e dipinti.
  • Giardino: caratterizzato da statue di Minerva e dalla copia della Galatea di Canova; l’originale, con Paolina Bonaparte come modella, è conservato nella Galleria Demidoff .

La Palazzina è temporaneamente chiusa per restauri, quindi è necessario informarsi prima della visita.

Domande frequenti

  • Perché si chiama “dei Mulini”? Perché nel XVII secolo esistevano mulini a vento nei pressi del bastione; il nome rimase anche dopo la trasformazione.
  • Vale la pena visitarla se è chiusa? L’esterno e i giardini offrono una vista splendida sul porto di Portoferraio; è comunque un luogo suggestivo.

Consiglio dell’Hotel Giardino: se la Palazzina è aperta, abbinate la visita a quella del Forte Falcone; in alternativa, passeggiate lungo le mura medicee e ammirate il panorama.

Villa di San Martino e Galleria Demidoff – San Martino (Portoferraio)

Distanza dall’Hotel Giardino: 20 km.

Descrizione: La Villa di San Martino fu acquistata da Napoleone nel 1814 come residenza estiva. L’imperatore ampliò l’edificio con un giardino pensile e decorò gli ambienti con gessi e stucchi . Dopo la restaurazione, il complesso fu comprato da Anatoly Demidoff, nobile russo e parente di Napoleone, che nel 1851 fece edificare un corpo di fabbrica neoclassico (la Galleria Demidoff) per ospitare le collezioni napoleoniche .

Sezioni principali:

  • Residenza di Napoleone: qui il condottiero trascorreva i momenti di relax; amava passeggiare tra i vigneti che producevano i vini Côte de Rio (rosso) e Monte Giove (bianco) .
  • Galleria Demidoff: sala d’ingresso con la Galatea di Antonio Canova (l’originale), Sala Egizia con una vasca ottagonale decorata con papiri e affreschi trompe‑l’œil, Sala del nodo d’amore decorata con simboli della relazione tra Napoleone e Maria Luisa, e una grande galleria con ritratti dell’Imperatore, della famiglia Bonaparte e dei marescialli della Grande Armata .

Orari e biglietti: Aperta da lunedì a giovedì e sabato 9:00‑18:00; venerdì 14:00‑18:30; domenica 9:00‑13:30 . Biglietto intero 5 €, ridotto 2 €, gratuito per minori di 18 anni; biglietto unico con la Palazzina dei Mulini nella Cosmopoli Card.

Domande frequenti

  • Perché visitarla? È l’unica residenza napoleonica che conserva l’atmosfera originale; la Galleria Demidoff è un gioiello neoclassico con opere d’arte importanti.
  • È accessibile ai disabili? L’accesso al piano superiore avviene tramite scale; informatevi per eventuali accompagnamenti.

Consiglio dell’Hotel Giardino: dedicate una mezza giornata alla visita; portate con voi acqua e scarpe comode. Potete raggiungere la villa in auto (parcheggio gratuito) o con bus turistico. Dopo la visita, proseguite per San Martino e ammirate i paesaggi rurali.

Visite alle fortezze e alle miniere all’aria aperta

Oltre ai musei al chiuso, l’Elba offre numerosi percorsi all’aperto legati alla storia mineraria e militare. Sebbene questa guida si concentri sui musei, è bene segnalare alcuni siti che completano l’esperienza culturale.

  • Parco Minerario di Rio Marina: offre escursioni in trenino o a piedi attraverso i depositi di ematite e pirite; è spesso abbinato al Museo dei Minerali.
  • Forte Falcone e Forte Stella (Portoferraio): fortificazioni medicee con bastioni e gallerie; offrono viste panoramiche e ospitano mostre temporanee.
  • Castello del Volterraio: rocca medievale sui colli di Rio; è raggiungibile tramite sentiero e permette di vedere l’intero arcipelago.

Per informazioni sulle escursioni e sugli eventi, potete rivolgervi al nostro personale: saremo felici di organizzare visite guidate con guide locali.

Itinerari consigliati dall’Hotel Giardino

1. Giornata a Portoferraio: archeologia, arte e Napoleone

  • Mattina: partenza dall’Hotel Giardino e arrivo a Portoferraio alle 9:00. Visita al Museo Archeologico della Linguella e passeggiata lungo i bastioni medicei.
  • Pranzo: nel centro storico, assaggiate la cucina locale (cacciucco, totani ripieni).
  • Pomeriggio: visita alla Pinacoteca Foresiana e alla Biblioteca Foresiana. Successivamente, salite alla Palazzina dei Mulini oppure, se chiusa, visitate Forte Falcone.
  • Consiglio serale: rientro al nostro hotel e cena nel giardino. Potete raccontarci le vostre impressioni e prepararvi all’escursione del giorno successivo.

2. La via della miniera: Rio Marina e Rio nell’Elba

  • Mattina: partenza alle 9:00 verso Rio Marina. Visita al Museo dei Minerali e al Parco Minerario con trenino.
  • Pranzo: degustazione di piatti tipici della zona (es. stoccafisso alla riese).
  • Pomeriggio: trasferimento a Rio nell’Elba (10 min). Visita al Museo Civico Archeologico e, se è periodo estivo, al Museo “Alfeo Ricci”. Concludete con un giro all’Orto dei Semplici se siete appassionati di botanica.

3. Capoliveri e Monte Calamita: miniere e mare

  • Mattina: partite presto e raggiungete la Vecchia Officina. Partecipate a una visita guidata nella Miniera del Ginevro.
  • Pranzo: picnic presso l’area attrezzata; oppure rientro a Capoliveri per un pranzo nelle trattorie con vista sul golfo.
  • Pomeriggio: visita al Museo del Mare di Capoliveri. Passeggiata nel borgo.
  • Sera: rientro in hotel per la cena; se avete ancora energie, fate una passeggiata sulla spiaggia di Lacona.

4. San Piero e Campo: mineralogia e natura

  • Mattina: partenza verso San Piero; visita al MUM – Museo Mineralogico Luigi Celleri.
  • Pranzo: fermatevi a Marina di Campo per un pranzo vista mare.
  • Pomeriggio: passeggiata nel borgo di San Piero e, se siete energici, salita alle cave del Monte Capanne o alla Buca delle Fate (sentiero per esperti).
  • Sera: rientro all’Hotel Giardino e cena rilassante.

5. Giornata naturalistica: NAT‑LAB e giardini

  • Mattina: visita al NAT‑LAB al Forte Inglese.
  • Pranzo: picnic sulle mura del forte o pranzo in trattoria nel centro di Portoferraio.
  • Pomeriggio: spostamento a Rio nell’Elba per visitare l’Orto dei Semplici.
  • Sera: passeggiata alla spiaggia di Nisporto per un tuffo rigenerante prima di rientrare in hotel.

I dintorni dell’Hotel Giardino: cosa visitare

Oltre ai musei, il nostro hotel è circondato da paesaggi incantevoli e borghi caratteristici. Ecco alcune idee per trascorrere momenti di relax quando non visitate musei.

Spiagge vicine

  • Spiaggia di Lacona: la spiaggia più lunga dell’isola, con sabbia dorata e mare digradante, ideale per famiglie. Si raggiunge a piedi dall’hotel in 5 minuti attraverso la pineta. Offre stabilimenti balneari, bar, scuole di windsurf.
  • Laconella: piccola baia incontaminata a ovest di Lacona, raggiungibile con una passeggiata di 15 minuti. Perfetta per chi cerca tranquillità.
  • Margidore: spiaggia di ciottoli con vista sul Golfo Stella, a 2 km dall’hotel. Adatta allo snorkeling.

Escursioni

  • Monte Calamita: sentieri panoramici lungo la dorsale del promontorio; alcuni percorsi partono dalla zona di Capoliveri e conducono alla Miniera del Ginevro.
  • Monte Orello: nel cuore dell’isola, offre punti panoramici e la possibilità di avvistare cinghiali e mufloni.
  • Sentiero della Grande Traversata Elbana (GTE): un trekking che attraversa l’isola da ovest a est; potete percorrerne tratti a scelta.

Borghi da non perdere

  • Capoliveri: a 15 minuti dall’hotel. Antico borgo arroccato con stradine lastricate, piazze e vedute sul mare. Sede di eventi come la Festa dell’Uva e del Borgo degli Artisti.
  • Porto Azzurro: grazioso porto con passeggiata lungomare e negozi tipici; visitate il Forte San Giacomo e la Chiesa dell’Immacolata.
  • Marina di Campo: località balneare con lungo arenile, lungomare con bar e gelaterie, acquario dell’Elba (perfetto per famiglie).

Enogastronomia

La cucina elbana è semplice e genuina. Non perdete:

  • Cacciucco alla elbana: zuppa di pesce con pane tostato.
  • Stoccafisso alla riese: pesce essiccato cotto con patate, pomodori, capperi e olive.
  • Schiaccia briaca: dolce tipico a base di uva passa, noci e vino.
  • Aleatico dell’Elba: vino dolce DOCG, ottimo con dessert.

Ogni sera, nel nostro ristorante, cerchiamo di proporre piatti tradizionali abbinati a vini locali. Potete chiederci consigli sui produttori da visitare: molte aziende vitivinicole offrono degustazioni a breve distanza dall’hotel.

Conclusioni

L’Isola d’Elba è un luogo dove natura e cultura si fondono, e i suoi musei sono testimoni di una storia ricca e variegata. Dalle miniere di Rio e Capoliveri ai tesori del Polluce, dai reperti etruschi alle residenze napoleoniche, ogni museo racconta un capitolo diverso. All’Hotel Giardino di Lacona crediamo che la vacanza perfetta combini mare, relax e conoscenza. Per questo vi invitiamo a utilizzare questa guida come strumento per programmare le vostre giornate, esplorare l’isola e vivere esperienze indimenticabili. Siamo a vostra disposizione per aiutarvi a prenotare visite guidate, consigliarvi i percorsi più suggestivi e farvi sentire parte della nostra famiglia.

Vi aspettiamo all’Hotel Giardino per condividere insieme la magia dell’Elba!

Qui di seguito per prenotare direttamente un soggiorno all’Hotel Giardino: