Introduzione
Benvenuti sull’Isola d’Elba, la perla dell’Arcipelago Toscano. La nostra guida, scritta con il cuore dallo staff dell’Hotel Giardino, vuole essere un compagno di viaggio ricco e completo per chi sogna una vacanza nella natura, tra storia e mare cristallino. Molti ospiti che arrivano all’Elba scelgono di alloggiare nei pressi del Forte San Giacomo, l’antica fortezza spagnola che domina Porto Azzurro e racconta secoli di vicende militari e marinare. Il nostro Hotel, immerso nel verde del golfo di Lacona, rappresenta il punto di partenza ideale per esplorare la costa sud e orientale dell’isola, raggiungere in pochi minuti il Forte e scoprire le spiagge più belle.
In questa guida troverete una descrizione accurata delle camere, dei servizi e della filosofia dell’Hotel Giardino; racconteremo la storia della fortezza di San Giacomo e vi faremo scoprire le attrazioni principali di Porto Azzurro, Capoliveri, Marina di Campo e dell’intera isola. Non mancheranno suggerimenti per trekking, percorsi in bici, immersioni e gite in barca, oltre a una sezione di domande e risposte in cui risolveremo i dubbi più frequenti dei nostri ospiti. Le tabelle riepilogative vi aiuteranno a orientare la vostra vacanza scegliendo con facilità le attività da svolgere e le mete da raggiungere. Infine, concluderemo con consigli pratici sulla stagione migliore, come muoversi sull’isola e qualche nota gastronomica per assaporare l’Elba anche a tavola.
L’Hotel Giardino, circondato da un parco di circa 30 000 m² , a meno di 100 metri dalla spiaggia di Lacona , vi accoglie con l’ospitalità di una gestione familiare e con un’attenzione speciale per il benessere di ogni ospite. Immerso in una splendida pineta , il complesso si articola in tre unità abitative indipendenti e offre giardino privato, ristorante, bar e numerose aree relax. La posizione è perfetta per esplorare la costa meridionale dell’Elba e raggiungere con facilità il Forte San Giacomo a Porto Azzurro; in pochi minuti d’auto si arriva anche a Marina di Campo, Capoliveri e Portoferraio .
Nelle pagine che seguono vi accompagneremo passo per passo alla scoperta di questo angolo di paradiso. Buona lettura!
Il nostro Hotel Giardino: un paradiso tra mare e natura






Storia e filosofia della struttura
L’Hotel Giardino nasce come piccola pensione a conduzione familiare e nel corso degli anni si è trasformato in una struttura ricettiva accogliente e moderna, pur mantenendo intatte le sue radici. La filosofia che guida ogni scelta è semplice: offrire agli ospiti un ambiente caloroso e genuino, in cui sentirsi a casa sin dal primo momento. Ogni dettaglio è curato dai proprietari, che vivono sull’isola e conoscono le sue tradizioni; per questo l’atmosfera che si respira è autentica, informale e spontanea .
La location è unica: immerso in un vasto parco di circa 30 000 metri quadrati , l’hotel è avvolto dal verde di una pineta rigogliosa e da un giardino privato di 4 500 m² . Le camere sono distribuite in tre edifici indipendenti, ognuno con il proprio parcheggio numerato e gratuito . La pineta non è solo un elemento estetico: offre ombra naturale e frescura nelle giornate più calde, creando un microclima piacevole e rilassante. Dal giardino parte un breve sentiero che conduce direttamente alla spiaggia di Lacona in meno di cinque minuti ; attraversa l’area protetta delle dune costiere, un habitat raro e tutelato di cui parleremo più avanti.
Posizione e contesto
L’Hotel Giardino si trova al centro del Golfo di Lacona, nel versante meridionale dell’Isola d’Elba. La spiaggia dista meno di 100 metri e può essere raggiunta attraversando la pineta e le dune protette. La zona di Lacona è celebre per le sue dune sabbiose, un ecosistema raro nell’Arcipelago Toscano; queste dune proteggono la spiaggia dalle mareggiate e ospitano piante come il giglio di mare e il ginepro coccolone . La posizione della struttura consente di raggiungere in auto in 10‑15 minuti i centri principali dell’isola – Marina di Campo, Capoliveri, Porto Azzurro e Portoferraio – rendendo l’hotel il punto di partenza ideale per escursioni quotidiane.
Ambiente familiare e accoglienza
Ciò che distingue l’Hotel Giardino non è soltanto la bellezza dei suoi ambienti, ma la qualità dell’ospitalità. L’atmosfera che si respira è quella di casa: genuina, informale e accogliente . Lo staff è attento alle esigenze degli ospiti e pronto ad assisterli durante tutto il soggiorno. I commenti positivi su portali come Trivago sottolineano la cordialità e la disponibilità di chi lavora qui ; molti apprezzano l’ambiente familiare e la sensazione di “rifugio privato” offerta dal giardino e dalle camere indipendenti .
La nostra filosofia si basa su tre pilastri:
- Ospitalità su misura – Ogni ospite è unico. Ci impegniamo a rispondere a richieste specifiche, dalle esigenze alimentari alle attività da organizzare, suggerendo itinerari personalizzati e mettendo a disposizione la nostra esperienza.
- Equilibrio tra relax e avventura – Il grande parco dell’hotel offre tranquillità e privacy; allo stesso tempo la posizione strategica permette di vivere intensamente l’isola, dal trekking alle immersioni, dalle visite culturali alle serate nei borghi vicini.
- Sostenibilità e natura – Immersi in un ambiente protetto, promuoviamo pratiche ecosostenibili come il risparmio energetico, l’uso di prodotti locali e la valorizzazione del parco naturale circostante. Invitiamo gli ospiti a rispettare le dune costiere e a scoprire le bellezze del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano con attenzione e consapevolezza.
Le camere: comfort e relax
Ambienti luminosi e funzionali
Le camere dell’Hotel Giardino sono concepite per garantire riposo e comodità dopo una giornata al mare o in escursione. Ogni stanza è dotata di climatizzazione, TV satellitare a schermo piatto, bagno privato con doccia, asciugacapelli e cassetta di sicurezza . La semplicità dell’arredo, ispirata alla tradizione marinaresca, crea un’atmosfera rilassante; la cura nella pulizia è un elemento di cui siamo particolarmente orgogliosi, come confermano le numerose recensioni che elogiano la pulizia giornaliera delle camere .
Molte camere vantano un ingresso indipendente con accesso diretto al giardino, ideale per chi ama la privacy o per famiglie con bambini . Altre dispongono di balcone o patio privato, dove sorseggiare un aperitivo al tramonto e godere del clima mite dell’isola. L’ingresso indipendente facilita l’uso degli spazi esterni e permette agli ospiti di vivere l’hotel come un piccolo villaggio diffuso.
Tipologie di sistemazione
Pur essendo un hotel di dimensioni contenute, la struttura offre diverse tipologie di camere per soddisfare esigenze differenti:
- Camere Standard – Ideali per coppie o viaggiatori solitari. Dotate di letto matrimoniale o due letti singoli, bagno privato con doccia, TV satellitare, climatizzazione e cassaforte.
- Camere con giardino – Dispongono di ingresso indipendente e accesso diretto al giardino. Perfette per chi viaggia con animali domestici o desidera uno spazio esterno privato per rilassarsi.
- Camere Superior con balcone o patio – Più spaziose, con area esterna attrezzata (balcone o patio), ideali per famiglie che vogliono pranzare all’aperto o per chi desidera uno spazio aggiuntivo.
- Camere Triple e Quadruple – Pensate per famiglie con bambini, dispongono di letti aggiuntivi e mantengono gli stessi servizi delle altre tipologie. Alcune hanno ingresso indipendente o balcone.
Tabella riepilogativa delle camere
| Tipologia | Caratteristiche principali | Ideale per |
|---|---|---|
| Standard | Letto matrimoniale o due singoli, bagno con doccia, climatizzazione, TV, cassaforte | Coppie e viaggiatori singoli |
| Con giardino | Ingresso indipendente, accesso diretto al giardino, spazio esterno privato | Famiglie con animali o ospiti che vogliono privacy |
| Superior con balcone/patio | Camera spaziosa, balcone o patio attrezzato, vista sul parco | Famiglie e coppie che amano stare all’aperto |
| Triple/Quadruple | Letti aggiuntivi, ideali per 3-4 persone, bagno privato | Famiglie con bambini |
L’approccio modulare consente agli ospiti di scegliere la sistemazione più adatta alle proprie esigenze, con la consapevolezza di ricevere sempre gli stessi standard di comfort e pulizia.
Servizi e ospitalità
L’Hotel Giardino offre una vasta gamma di servizi per rendere il soggiorno piacevole e senza pensieri. Ecco un riepilogo di ciò che troverete nella nostra struttura:
Servizi inclusi
- Wi‑Fi gratuito – Disponibile nella zona pranzo, al bar e nell’area relax . Inoltre, sia la hall sia le camere dispongono di connessione Wi‑Fi .
- Parcheggio privato coperto – Ogni camera ha un posto auto numerato all’interno del parco ; le auto sono protette da telo ombreggiante .
- Deposito biciclette – Spazio sicuro e coperto per custodire le biciclette . Perfetto per gli amanti della mountain bike che vogliono esplorare i sentieri circostanti.
- Pineta e giardino privato – Oltre al parco, gli ospiti possono usufruire di un’area di 4 500 m² immersa nella pineta , un’oasi di tranquillità dove leggere, prendere il sole o far giocare i bambini.
- Area giochi per bambini – Parco giochi con scivoli e altalene, tavolo da ping‑pong e calcio balilla .
- Animali ammessi – Gli animali domestici sono i benvenuti ; siamo un hotel pet‑friendly . Su richiesta forniamo ciotole e copertine.
- Pulizie giornaliere – Il servizio di housekeeping pulisce e riordina le camere quotidianamente .
- Reception e check‑in espresso – La reception è aperta in orari flessibili e permette di effettuare check‑in rapido ; è possibile richiedere check‑in e check‑out online e pagamento senza contanti .
- Misure di sicurezza – Disponiamo di disinfettanti per le mani, mascherine e protocolli di intervento per garantire un soggiorno sereno anche in periodi delicati.
Servizi extra
- Ristorante con cucina tradizionale – Una sala da pranzo ampia e luminosa accoglie gli ospiti per colazione, pranzo e cena . La nostra cucina casalinga propone specialità locali, piatti di pesce fresco e opzioni vegetariane. La colazione è servita a buffet con prodotti freschi e specialità locali .
- Barbecue all’aperto – Nei mesi estivi organizziamo cene e grigliate nel giardino, con barbecue a disposizione degli ospiti .
- Bar dell’hotel – Disponibile per aperitivi, caffè e cocktail .
- Ristorante à la carte – Oltre al menu del giorno proponiamo piatti tradizionali à la carte .
- Assistenza per escursioni e prenotazioni – Il nostro staff è sempre disponibile a organizzare itinerari, consigliare percorsi trekking, prenotare gite in barca, noleggiare bici o scooter e proporre immersioni nei centri diving vicini .
- Sconti per traghetti – Grazie a convenzioni speciali, i nostri ospiti possono prenotare il traghetto da Piombino a Portoferraio con tariffe scontate .
Tabella riassuntiva dei servizi
| Servizio | Dettagli |
|---|---|
| Wi‑Fi gratuito | Disponibile nella sala da pranzo, bar e area relax , nonché nella hall e nelle camere |
| Parcheggio privato | Posti auto numerati coperti da telo ombreggiante |
| Deposito biciclette | Spazio coperto per custodire biciclette |
| Area giochi e sport | Parco giochi per bambini, ping‑pong e calcio balilla |
| Animali ammessi | Politica pet‑friendly |
| Pulizie giornaliere | Servizio di housekeeping giornaliero |
| Ristorante | Colazione a buffet , pranzo e cena con prodotti freschi |
| Barbecue | Grigliate all’aperto nel giardino |
| Bar dell’hotel | Bevande e aperitivi |
| Assistenza escursioni | Supporto per trekking, immersioni e gite |
| Sconti traghetti | Tariffe agevolate per i traghetti da Piombino a Portoferraio |
Gastronomia: sapori dell’Elba a tavola
Colazione a buffet con prodotti locali
Il risveglio all’Hotel Giardino è dolce e profumato. Ogni mattina serviamo un’abbondante colazione a buffet con prodotti fatti in casa e specialità locali . I dolci tradizionali dell’Elba, come la schiaccia briaca e le marmellate di fichi e limoni, si affiancano a frutta fresca, yogurt, cereali e salumi. Chi preferisce il salato troverà una selezione di formaggi isolani, uova preparate al momento e pane appena sfornato. Le bevande includono caffè, cappuccino, succhi di frutta e infusi.
Pranzo e cena: cucina casalinga e menu à la carte
Nel nostro ristorante proponiamo una cucina casalinga basata su ingredienti di qualità e ricette tradizionali . Il menu cambia quotidianamente in base alla stagionalità: troverete piatti di pesce fresco, come totani ripieni o cacciucco alla livornese, e specialità di carne come il cinghiale in umido. Per i più piccoli o per chi ha necessità specifiche (celiachia, intolleranze, diete vegetariane), la cucina è disponibile a variazioni su richiesta . La sera, nella bella stagione, organizziamo cene all’aperto con barbecue : grigliate di pesce e carne, accompagnate da vini locali come l’Ansonica e l’Aleatico, sono un momento di convivialità imperdibile.
Bar e aperitivi
Il bar dell’hotel è un punto di incontro per gli ospiti: al mattino per un espresso, nel pomeriggio per un gelato artigianale e la sera per un aperitivo vista giardino. Proponiamo cocktail classici e drink a base di erbe aromatiche dell’isola, oltre a una selezione di birre artigianali e vini. Su richiesta organizziamo degustazioni di prodotti tipici elbani.
Giardini, parco e vita all’aperto
Uno dei punti di forza dell’Hotel Giardino è l’ampio parco di 30 000 m² che circonda la struttura, arricchito da una pineta secolare . Passeggiare tra i pini, i lecci e i cespugli di macchia mediterranea è un piacere per i sensi: il canto dei cicale accompagna la lettura di un libro, mentre l’ombra naturale degli alberi offre riparo dal caldo estivo. Il giardino privato di 4 500 m² è attrezzato con sedie a sdraio e amache; qui potete meditare, fare yoga o semplicemente ascoltare il vento che muove le foglie.
Per i bambini l’ampio spazio verde è una palestra a cielo aperto: l’area giochi con altalene, scivoli, ping‑pong e calcio balilla permette loro di divertirsi in sicurezza mentre i genitori si rilassano nelle vicinanze. Gli amanti dello sport possono usufruire del noleggio bici e dei numerosi sentieri per mountain bike che partono dai dintorni dell’hotel .
La pineta è anche un corridoio ecologico che collega l’hotel alla spiaggia di Lacona: seguendo un breve sentiero, in cinque minuti si raggiunge l’arenile . Attraversare l’area dunale protetta significa immergersi in un ecosistema raro, dove il giglio di mare (Pancratium maritimum) e il ginepro coccolone crescono sulla sabbia . Questa zona è tutelata dal Parco Nazionale e vi invitiamo a rispettare i divieti di transito al di fuori dei sentieri segnalati.
Come raggiungere l’Hotel Giardino e l’Isola d’Elba
Arrivare all’Isola d’Elba in traghetto
L’Isola d’Elba è collegata alla terraferma tramite i traghetti che partono da Piombino Marittima. Le compagnie di navigazione effettuano corse giornaliere verso i porti di Portoferraio, Rio Marina e Cavo . La traversata dura circa un’ora e consente di imbarcare sia i passeggeri sia i veicoli. L’Hotel Giardino offre sconti e convenzioni per la prenotazione del traghetto ; contattateci prima di acquistare il biglietto e vi forniremo un codice sconto.
Per chi preferisce un trasferimento più veloce, sono disponibili aliscafi che collegano Piombino a Portoferraio in circa 40 minuti. In alta stagione è consigliabile prenotare con anticipo; il nostro staff può aiutarvi nelle procedure di prenotazione.
Arrivo in auto
Una volta sbarcati a Portoferraio, seguite le indicazioni per Porto Azzurro/Capoliveri. Dopo circa 12 km troverete il bivio per Lacona. Da qui proseguite per 2 km seguendo la strada principale e troverete l’ingresso dell’Hotel Giardino in Viale dei Golfi 936. Il parcheggio privato vi permette di lasciare l’auto in sicurezza. In alternativa potete prendere l’autobus che collega Portoferraio a Lacona; la fermata si trova a poche decine di metri dall’hotel.
Arrivo in aereo
L’aeroporto di Marina di Campo, situato a 15 km dall’hotel, ospita voli nazionali e alcuni voli charter. Su richiesta organizziamo transfer privati dall’aeroporto all’hotel.
Navigare l’isola
L’Elba non è grande, ma offre molte strade panoramiche. Consigliamo di noleggiare un’auto o uno scooter per esplorarla in autonomia. Sono disponibili anche autobus di linea e taxi. Per chi ama la bicicletta, la rete di sentieri del Parco Nazionale è ben segnalata ; l’hotel mette a disposizione un deposito per le bici e contatta guide professioniste per accompagnare escursioni di gruppo.
Scoprire Lacona e le sue spiagge
La spiaggia di Lacona
Lacona è una delle spiagge più lunghe e famose dell’Isola d’Elba. L’ampio arenile di quasi 1 200 metri si stende a sud tra la penisola di Fonza e il promontorio di Capo Stella , affacciandosi sull’isola di Montecristo. La sabbia è dorata e finissima e la spiaggia è in gran parte libera, con numerosi tratti attrezzati con lettini e ombrelloni . La presenza di dune costiere tutelate dal Parco Nazionale la rende unica: si tratta dell’ultimo sistema dunale intatto dell’Arcipelago Toscano . Le dune proteggono la spiaggia dalle mareggiate e ospitano specie vegetali come il ravastrello marittimo, l’agropiro e la Santolina . In estate sbocciano il giglio di mare e il fiordaliso delle spiagge .
La spiaggia di Lacona è ideale per le famiglie: il fondale digrada dolcemente e i bambini possono giocare in sicurezza . L’ombra naturale della pineta permette di riposare all’ombra senza allontanarsi dall’acqua . Gli amanti degli sport acquatici troveranno centri di noleggio per canoe, sup, pedalò e diving; sono presenti anche bar, ristoranti e un defibrillatore . In alta stagione, la spiaggia ospita eventi sportivi e spesso diventa luogo di osservazione per le tartarughe marine: nell’estate 2023 sono nate 89 tartarughine da un nido di Lacona .
La spiaggetta di Laconella
Chi desidera un ambiente più tranquillo può raggiungere la Spiaggia di Laconella, una piccola baia di sabbia fine incastonata tra il promontorio di Punta della Contessa e Capo Fonza . L’arenile, lungo circa 210 metri , offre acqua cristallina e fondali bassi, adatti ai bambini. Il promontorio è ideale per lo snorkeling, grazie alle scogliere a forma di “V” che ospitano numerosi pesci . Sopra il promontorio si trovano le rovine di una batteria costiera antisbarco della Seconda Guerra Mondiale . Il sentiero per raggiungerla parte dalla strada per Marina di Campo e attraversa una zona priva di parcheggi; per questo è consigliabile lasciare l’auto a Lacona e proseguire a piedi o in motorino .
Altre spiagge vicine
Oltre a Lacona e Laconella, a pochi chilometri dall’hotel si trovano numerose altre spiagge: Margidore, Fonza, Norsi, Felciaio e Lido di Capoliveri . Ogni spiaggia ha caratteristiche diverse: sabbia dorata, ciottoli, scogliere o acqua profonda, permettendo a ogni viaggiatore di trovare il proprio angolo di paradiso. La varietà del litorale è uno dei punti di forza dell’isola: in pochi minuti d’auto si passa da lunghe spiagge attrezzate a calette isolate raggiungibili solo a piedi o in barca.
Tabella: spiagge e caratteristiche
| Spiaggia | Caratteristiche | Distanza/tempo dall’Hotel |
|---|---|---|
| Lacona | Arenile di 1 200 m, sabbia fine, dune protette, pineta | 100 m a piedi (5 min) |
| Laconella | Baia di 210 m, sabbia fine, promontorio per snorkeling, rovine WWII | 0,8 km (15 min a piedi) |
| Margidore | Spiaggia di ghiaia e ciottoli, ideale per barche | 1 km (5 min in auto) |
| Fonza | Scogliera e calette rocciose, fondali per immersioni | 3,7 km (10 min in auto) |
| Norsi | Spiaggia sabbiosa piccola, acque calme | 3 km (8 min in auto) |
| Felciaio | Piccola caletta sabbiosa con scogliere | 4,3 km (10 min in auto) |
| Lido di Capoliveri | Spiaggia attrezzata con servizi e bar | 4 km (10 min in auto) |
Forte San Giacomo e Porto Azzurro
La storia del Forte San Giacomo
Il Forte San Giacomo, noto anche come Forte Longone, sorge su un promontorio che domina il paese di Porto Azzurro . La sua costruzione risale al 1603, quando Porto Longone (l’antico nome di Porto Azzurro) era sotto il dominio spagnolo . Il forte fu progettato dal viceré di Napoli Giovanni Alfonso Pimentel de Herrera per potenziare il sistema difensivo e il controllo dei traffici marittimi . La fortezza, a pianta stellata, fu teatro di assalti e battaglie durante la guerra di successione spagnola e venne assediata più volte dai Francesi.
Nel 1814 Napoleone Bonaparte, durante il suo esilio all’Elba, soggiornò temporaneamente nel forte . Dopo la fine della sua funzione militare, la struttura fu trasformata in penitenziario; ancora oggi ospita un carcere e per questo non è visitabile . Nonostante ciò, l’esterno del forte offre un bellissimo panorama sulla costa orientale dell’isola . La Passeggiata Carmignani permette di camminare sotto le sue imponenti mura e ammirare la pianta stellata e i bastioni in pietra .
Passeggiata Carmignani
La Passeggiata Carmignani è un sentiero panoramico che collega Porto Azzurro alla spiaggia di Barbarossa. Lunga 1,6 km, si percorre in circa 15 minuti ed è classificata come un percorso facile, adatto anche ai bambini. Il tracciato (sentiero n° 222) offre spettacolari panorami: da un lato la vista spazia dal faro di Capo Perla fino alle spiagge di Straccoligno e al promontorio della Costa dei Gabbiani ; dall’altro si ammirano le calette sottostanti e il mare turchese. La passeggiata è attrezzata con panchine, illuminazione notturna e punti panoramici. Parte dalla spiaggia della Pianotta e costeggia i bastioni del Forte San Giacomo , passando sotto le sue imponenti mura rivestite in mattoni e pietra . Per evitare la salita iniziale, è possibile partire dal parcheggio sotto il forte . Proseguendo oltre Barbarossa, chi ha energia può continuare fino al Laghetto di Terranera, un luogo incantato dove un piccolo lago verde smeraldo si separa dal mare da un sottile istmo di sabbia .
Porto Azzurro: il borgo e le sue attrazioni
Porto Azzurro è un pittoresco villaggio di pescatori con poco più di 3 700 abitanti . Fino al 1947 si chiamava Porto Longone; l’amministrazione comunale decise di cambiare il nome in Porto Azzurro per rendere il paese più turistico . Il cuore della vita cittadina è Piazza Matteotti, una delle piazze più belle dell’isola , circondata da caffè, gelaterie e negozi. Passeggiando per i vicoli del centro storico si incontrano edifici storici e chiese, tra cui la Chiesa della Madonna del Carmine e la Chiesa di San Giacomo Maggiore . I dintorni offrono luoghi di culto come il Santuario della Madonna di Monserrato, costruito nel 1606 e raggiungibile con una breve passeggiata .
Il paese è affacciato su un golfo circondato da spiagge: la Pianotta, vicina al centro, con ghiaia fine e mare cristallino ; Barbarossa, famosa per la sabbia scura e i fondali per lo snorkeling; Reale e la particolarissima spiaggia di Terranera , dove un laghetto di colore verde appare diviso dal mare da una striscia di sabbia. Porto Azzurro è anche un punto di partenza per escursioni in barca e immersioni . In estate, il paese si anima con manifestazioni, feste e concerti; la festa patronale di San Giacomo si celebra il 25 luglio con eventi e spettacoli .
Tabella: Porto Azzurro in sintesi
| Voce | Dati/Descrizione |
|---|---|
| Popolazione | 3 751 abitanti |
| Altitudine | 2 m s.l.m. |
| Piazza principale | Piazza Matteotti, cuore del paese |
| Attrazioni | Forte San Giacomo, Passeggiata Carmignani, Chiesa della Madonna del Carmine, Chiesa di San Giacomo Maggiore, Santuario della Madonna di Monserrato |
| Spiagge vicine | Pianotta, Barbarossa, Reale, Terranera |
| Eventi | Festa di San Giacomo il 25 luglio ; Festa della Madonna di Monserrato l’8 settembre |
Capoliveri e i suoi tesori
Capoliveri, borgo medioevale sulle colline
Situato a 167 m di altitudine sulle pendici del Monte Calamita, Capoliveri è considerato uno dei centri più caratteristici dell’Elba. Un tempo legato all’attività agricola e mineraria , oggi il paese conserva un fascino medioevale con i suoi stretti vicoli a volte chiamati “chiassi” : archi, scalinate e piccole botteghe artigiane si aprono improvvisamente su piazzette animate da ristoranti e bar. Il nome potrebbe derivare dal latino Caput Liberum (“sacro a Libero”, ovvero a Bacco) o dalla conformazione geografica della penisola, circondata dal mare . Durante il Medioevo la zona fu fortificata dai Pisani per difendersi dai pirati saraceni; Capoliveri subì attacchi anche da Khayr al‑Din Barbarossa nel 1544 e da Dragut nel 1553 .
Cosa vedere a Capoliveri
Nonostante le dimensioni ridotte, Capoliveri offre molte attrazioni culturali e naturalistiche:
- Museo del Mare – Raccoglie reperti legati alla storia marinara dell’isola e ospita esposizioni temporanee .
- Chiesa di San Michele – Resti di un’antica pieve romanica situata a pochi chilometri dal centro ; fu teatro di un concerto improvvisato di San Francesco d’Assisi durante il suo passaggio all’Elba.
- Santuario della Madonna delle Grazie – Chiesa seicentesca situata presso Morcone, con un altare barocco e un quadro miracoloso .
- Forte Focardo – Fortezza spagnola eretta a Capo Focardo nel XVII secolo, che dominava il Golfo di Porto Azzurro . Oggi ospita una base della Guardia di Finanza, ma le sue mura esterne e i bastioni sono visibili dal mare.
- Miniere di Capoliveri – Sulle pendici del Monte Calamita si trovano antiche miniere di magnetite e ematite. È possibile visitarle con tour guidati che includono il Museo della Vecchia Officina (non citato nelle fonti ma noto nella cultura locale).
- Eventi – La Festa dell’Uva a ottobre riporta il paese indietro nel tempo con costumi tradizionali e sfilate ; la Festa dell’Innamorata il 14 luglio celebra una leggenda romantica ; la Festa del Cavatore a maggio rende omaggio ai minatori .
La costa di Capoliveri è una sequenza di baie e calette: dalle tranquille spiagge di Naregno e Felciaio alle famose insenature di Pareti, Morcone e Innamorata . A est si trovano l’ampia Lacona, Lido e Margidore; a ovest le spiagge rocciose di Calanova e Capo Focardo. Nei pressi di Lacona si snodano molti sentieri di trekking e mountain bike; per chi preferisce la cultura, i vicoli del centro ospitano mostre, mercatini e locali con musica dal vivo.
Tabella: Capoliveri in sintesi
| Voce | Dati/Descrizione |
|---|---|
| Popolazione | 4 033 abitanti |
| Altitudine | 167 m s.l.m. |
| Musei | Museo del Mare , Museo della Vecchia Officina (miniere) |
| Chiese e santuari | Chiesa di San Michele , Madonna delle Grazie , Madonna della Neve |
| Fortificazioni | Forte Focardo |
| Spiagge | Lacona, Lido, Margidore, Naregno, Pareti, Morcone, Innamorata, Felciaio |
| Eventi | Festa dell’Uva , Festa dell’Innamorata , Festa del Cavatore |
Marina di Campo e l’altra costa
Campo nell’Elba: spiagge e storia
Il comune di Campo nell’Elba comprende la località di Marina di Campo e le frazioni di Cavoli, Fetovaia, La Pila, Sant’Ilario e San Piero . Con i suoi 4 805 abitanti e una superficie di 55 km² , è uno dei comuni più estesi dell’isola. Marina di Campo è un’importante destinazione turistica grazie alla spiaggia di sabbia più lunga dell’Elba, circa 1 300 metri , che offre stabilimenti balneari, bar, ristoranti e un suggestivo lungomare. Nel centro storico spiccano la torre d’avvistamento e il porticciolo con le barche dei pescatori . Il paese conserva memorie della tradizione marinara e dell’estrazione del granito: ancora oggi una cooperativa di scalpellini lavora il granito del Monte Capanne .
Escursioni e attrazioni intorno a Campo nell’Elba
Oltre alla spiaggia, Campo nell’Elba offre diverse attrazioni:
- Sant’Ilario e San Piero – Due borghi medievali arroccati sulle colline, offrono viste panoramiche sul golfo di Marina di Campo . Da qui partono sentieri verso il Monte Perone, ideali per trekking e mountain bike .
- Torre di San Giovanni – Antica torre pisana costruita nel VII secolo, situata lungo la strada per il Monte Perone . Vicino si trova la Chiesa romanico‑pisana di San Giovanni, il più grande tempio primitivo dell’Elba .
- Spiagge di Cavoli e Fetovaia – Caratterizzate da sabbia dorata di origine granitica che non si appiccica alla pelle , sono tra le più amate dai giovani; le acque limpide e le rocce granitiche le rendono ideali per snorkeling e kayak.
- Laghetto di Pianosa e Isola di Pianosa – Da Marina di Campo partono escursioni in barca verso Pianosa, parte del Parco Nazionale, dove si possono visitare l’ex colonia penale e le spiagge incontaminate.
Tabella: Campo nell’Elba in sintesi
| Voce | Dati/Descrizione |
|---|---|
| Popolazione | 4 805 abitanti |
| Superficie | 55 km² |
| Spiaggia principale | Marina di Campo, 1 300 m di sabbia |
| Borghi | Sant’Ilario e San Piero |
| Luoghi di interesse | Torre di San Giovanni, Chiesa di San Mamiliano, Museo di Arte Sacra Italo Bolano |
| Spiagge vicine | Cavoli, Fetovaia |
Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano
Un’area protetta di straordinaria biodiversità
L’Isola d’Elba fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che abbraccia oltre 600 km² di mare tra Livorno e l’Argentario e include sette isole principali: Capraia, Elba, Giannutri, Giglio, Gorgona, Montecristo e Pianosa . L’Elba è la più grande (223,5 km²), mentre la più piccola è Gorgona (2,23 km²) . Le isole hanno origini geologiche diverse: alcune sono granitiche (Gorgona, Montecristo), altre miste (Elba, Giglio), altre calcaree (Giannutri, Pianosa) . Questa varietà si riflette nei paesaggi: falesie e grotte si alternano a spiagge e promontori selvaggi .
Flora e fauna
La vegetazione del parco è dominata dalla macchia mediterranea: erica, corbezzolo, lentisco e mirto formano una copertura profumata e variopinta . Sulle pendici del Monte Capanne cresce un bosco misto di carpino nero, ontano nero e castagno, con esemplari relitti di tasso . Endemismi come la viola dell’Elba e il fiordaliso dell’Elba vivono solo in quest’area . La fauna è ricchissima: tra gli uccelli spiccano il gabbiano reale, il raro gabbiano corso, il marangone dal ciuffo, la berta maggiore, il falco pellegrino e molte specie migratrici . Nei mari del parco prosperano praterie di posidonia, gorgonie e coralli; non è raro avvistare delfini, cernie brune e, più raramente, capodogli e balenottere comuni .
Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano è entrato nella Green List della IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura), un riconoscimento alle aree protette meglio gestite al mondo . Presso i centri visitatori del parco si organizzano escursioni, laboratori didattici, visite guidate alle miniere e passeggiate naturalistiche .
Escursioni dal nostro hotel
Dal nostro hotel partono numerosi itinerari nel Parco Nazionale: trekking lungo la dorsale di Monte Fonza con vista su Lacona; percorsi in mountain bike sul Monte Calamita; escursioni a piedi verso Monte Perone e Monte Capanne. In collaborazione con guide ambientali, organizziamo gite giornaliere a Pianosa e Montecristo, con partenza da Marina di Campo. Per gli amanti del mare, consigliamo escursioni in kayak o SUP lungo la costa per scoprire grotte e calette.
Tabella: Parco Nazionale – dati
| Voce | Dati |
|---|---|
| Area protetta | Oltre 600 km² di mare |
| Isole principali | Capraia, Elba, Giannutri, Giglio, Gorgona, Montecristo, Pianosa |
| Flora caratteristica | Macchia mediterranea (erica, corbezzolo, lentisco), boschi di castagno e carpino sul Monte Capanne |
| Fauna più rappresentativa | Gabbiano reale, gabbiano corso, marangone dal ciuffo, falco pellegrino, delfini, cernia bruna |
| Riconoscimenti | Inserito nella Green List della IUCN |
Esperienze ed escursioni dall’Hotel Giardino
Trekking e mountain bike
Il territorio circostante l’hotel offre una rete di sentieri adatti a tutte le età e a tutti i livelli di preparazione. Oltre alla Passeggiata Carmignani descritta prima, suggeriamo:
- Sentiero Monte Fonza – Partendo da Lacona, il sentiero sale lungo il Monte Fonza offrendo panorami sul Golfo di Lacona e sulla costa sud. Raggiunta la vetta, si prosegue verso Capo Fonza e si scende alla spiaggia di Margidore. Il percorso attraversa boschi di lecci e radure ricoperte di cisto e rosmarino.
- Anello del Monte Calamita – Partenza da Capoliveri. Lungo strade sterrate si raggiungono le miniere abbandonate di magnetite, si sale sul Monte Calamita e si ridiscende verso le cale di Pareti e Innamorata. Ideale in mountain bike.
- Trekking San Piero – Sant’Ilario – Monte Perone – Un percorso ad anello che parte dalle frazioni di Campo nell’Elba, attraversa boschi e antiche cave di granito e raggiunge il Monte Perone. Lungo il cammino si incontrano la Torre di San Giovanni e la Chiesa di San Nicolò .
- Via dell’Essenza – Cammino costiero che percorre tratti di macchia mediterranea, ideale per passeggiate aromatiche tra elicriso e lavanda. Le tappe includono Capo Focardo, Straccoligno e il promontorio di Capo Perla.
Immersioni e snorkeling
La baia di Lacona è un paradiso per gli amanti del mondo sottomarino. I fondali sabbiosi lasciano presto spazio a scogliere e praterie di posidonia, habitat di molte specie di pesci . Nelle vicinanze si trovano numerosi diving center che organizzano corsi PADI e immersioni guidate presso i punti più suggestivi: Relitto di Pomonte, Scoglio della Triglia, Scoglietto di Portoferraio. Per chi preferisce lo snorkeling, la Spiaggia di Laconella e il promontorio di Punta della Contessa offrono acque limpide e fauna abbondante .
Escursioni in barca
Dai porti di Marina di Campo, Porto Azzurro e Capoliveri partono gite in barca alla scoperta delle coste più selvagge. Escursioni di una giornata includono il giro dell’isola con soste per il bagno a Cala dei Frati, Cala della Rossa e Cala delle Buche, la visita alle grotte di Capo Fonza e Capo Perla, e l’approdo all’Isola di Pianosa. Il nostro staff può prenotare posti su barche a vela o motonavi e fornire colazioni al sacco per la giornata.
Eventi e sport
L’Isola d’Elba ospita numerose manifestazioni sportive, molte delle quali hanno convenzioni con il nostro hotel. Tra le principali ricordiamo:
- Giro Podistico dell’Elba – Corsa a tappe che si svolge a maggio, tra sentieri, spiagge e borghi. Gli atleti soggiornano presso l’Hotel Giardino e beneficiano di menu energetici e servizi specifici.
- Capoliveri Legend Cup – Gara di mountain bike di livello internazionale che si tiene a maggio sui sentieri del Monte Calamita. Offriamo sconti e servizi per i partecipanti.
- Triathlon Elbaman – Manifestazione di triathlon che si svolge a Marina di Campo a settembre. L’hotel propone soggiorni su misura per atleti e accompagnatori.
Attività per famiglie
Le famiglie con bambini troveranno molte attività: i parchi giochi dell’hotel, la spiaggia di Lacona con fondale degradante, visite all’Acquario dell’Elba a Marina di Campo , escursioni alle miniere di Capoliveri, passeggiate sul sentiero della Salute. I più avventurosi potranno provare i percorsi avventura nel Parco Minerario di Rio Marina o nel Parco Avventura Elba.
Consigli pratici per il vostro soggiorno
Quando visitare l’Elba
L’Isola d’Elba gode di un clima mediterraneo con estati calde e secche e inverni miti. Il periodo migliore per godere di mare e spiagge è da maggio a settembre. Giugno e settembre offrono temperature piacevoli e meno affollamento; luglio e agosto sono i mesi più caldi, ideali per chi ama la vita balneare. In autunno e primavera l’isola è perfetta per trekking, bike e visite culturali: le temperature sono miti e i profumi della macchia mediterranea si fanno più intensi. Molti eventi tradizionali, come la Festa dell’Uva a Capoliveri o la festa patronale di San Giacomo a Porto Azzurro , si svolgono in settembre e ottobre.
Cosa mettere in valigia
Oltre a costumi e abbigliamento estivo, consigliamo di portare scarpe comode per escursioni, protezione solare, cappello, occhiali da sole e giacca leggera per le sere ventose. Per visite culturali sono utili coperture per le spalle nelle chiese. Se amate lo snorkeling, portate maschera e pinne; altrimenti potete noleggiarle presso i centri diving.
Come muoversi
L’auto è il modo più comodo per esplorare l’isola. Tuttavia, in alta stagione il traffico e i parcheggi possono essere problematici. Considerate l’uso di scooter o biciclette elettriche; l’Hotel Giardino dispone di un deposito e può organizzare noleggi. Gli autobus collegano le principali località, ma gli orari sono meno frequenti fuori stagione. I taxi sono disponibili ma più costosi; per visite brevi potete affidarvi anche ai servizi di navetta offerti dai tour operator.
Norme di comportamento
L’Elba è un’area protetta: rispettate le aree dunali non calpestando la vegetazione ; non raccogliete piante o sabbia. Evitate di lasciare rifiuti in spiaggia e usate i contenitori per la raccolta differenziata. In mare, non ancorate nelle praterie di posidonia e mantenete la distanza dalle aree di nidificazione delle tartarughe. Nei paesi, osservate gli orari di riposo e limitate il rumore di notte.
Domande frequenti
In questa sezione rispondiamo alle domande più comuni poste dagli ospiti. Le risposte sono pensate per fornire informazioni pratiche e soddisfare curiosità riguardo all’hotel, al Forte San Giacomo e all’isola.
Domande sull’Hotel Giardino
1. Quali sono gli orari di check‑in e check‑out?
Il check‑in è disponibile dalle 14:00 . Se arrivate prima potete depositare i bagagli e usare le aree comuni. Il check‑out va effettuato entro le 10:00 ; su richiesta è possibile concordare un check‑out posticipato.
2. L’hotel dispone di piscina?
No, l’Hotel Giardino non offre una piscina . La nostra “piscina” è il mare: la spiaggia di Lacona si trova a pochi minuti a piedi e la pineta offre ombra naturale.
3. Gli animali domestici sono ammessi?
Sì, siamo un hotel pet‑friendly . Accogliamo animali domestici previa comunicazione. I vostri amici a quattro zampe possono accedere alla pineta e a molte spiagge (tranne nelle aree in cui vigono restrizioni). Forniamo ciotole e copertine su richiesta.
4. È disponibile il parcheggio?
Sì, ogni camera dispone di un posto auto numerato all’interno del parco . Il parcheggio è coperto da telo ombreggiante e incluso nel prezzo.
5. L’hotel offre la connessione Wi‑Fi?
Sì, la connessione Wi‑Fi è gratuita e disponibile nella sala da pranzo, al bar, nelle aree relax e nelle camere .
6. Sono disponibili camere comunicanti?
Abbiamo alcune combinazioni di camere attigue con ingresso separato ma patio condiviso. Informateci al momento della prenotazione e faremo il possibile per soddisfare le vostre esigenze.
7. Si possono prenotare culle o letti aggiuntivi per bambini?
Sì, su richiesta forniamo culle e letti aggiuntivi per bambini. Contattateci prima dell’arrivo per verificare la disponibilità.
8. La struttura è accessibile a persone con disabilità?
Disponiamo di camere al piano terra con accesso facilitato e bagni attrezzati. Il parco e il ristorante hanno rampe per disabili. Vi chiediamo di informarci al momento della prenotazione per assegnarvi la camera più adatta.
9. Qual è la politica di cancellazione?
Offriamo diverse tariffe con politiche di cancellazione flessibili. In genere, la cancellazione è gratuita fino a 7 giorni prima dell’arrivo; oltre tale termine può essere richiesta una penale. Verificate le condizioni al momento della prenotazione.
10. È possibile organizzare eventi o cerimonie?
La nostra struttura si presta a piccole cerimonie, feste di compleanno e matrimoni intimi. Disponiamo di spazi all’aperto e di un ristorante che può essere riservato. Contattateci per personalizzare l’evento.
Domande su servizi e attività
11. Che tipo di colazione viene offerta?
La colazione è a buffet e comprende dolci fatti in casa, frutta, yogurt, cereali, salumi, formaggi e bevande calde. Su richiesta prepariamo colazioni per sportivi (ricche di carboidrati) o per persone con intolleranze.
12. Il ristorante è aperto anche agli ospiti esterni?
In alta stagione il ristorante è riservato agli ospiti dell’hotel per garantire un servizio ottimale. In bassa stagione accogliamo anche ospiti esterni previa prenotazione.
13. Offrite menu per celiaci o vegetariani?
Sì. La nostra cucina prepara piatti senza glutine, vegetariani e vegani. Informateci delle vostre esigenze al momento della prenotazione o all’arrivo.
14. Organizzate degustazioni di prodotti tipici?
Sì. In collaborazione con produttori locali proponiamo degustazioni di vino, formaggi e oli extravergini. Su richiesta organizziamo visite a cantine e aziende agricole.
15. È disponibile il servizio lavanderia?
Abbiamo un servizio lavanderia a pagamento per gli ospiti. Potete lasciare i capi alla reception e ritirarli il giorno successivo.
16. C’è un servizio navetta per le spiagge o i paesi vicini?
Non disponiamo di un servizio navetta, ma possiamo prenotare taxi o shuttle privati. In estate, il comune di Capoliveri attiva autobus gratuiti per raggiungere il centro storico ; possiamo informarvi sugli orari.
17. Posso noleggiare un’auto o uno scooter direttamente in hotel?
Sì, collaboriamo con agenzie di noleggio che consegnano i veicoli direttamente in hotel. È consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto in agosto.
18. Quali escursioni consigliate per una settimana di vacanza?
Per gli amanti del mare: giornata a Lacona, gita in barca attorno all’isola, snorkeling a Laconella; per chi ama camminare: Passeggiata Carmignani, trekking sul Monte Fonza e sull’anello di Capoliveri; per la cultura: visita a Porto Azzurro, Forte San Giacomo (dall’esterno) e Capoliveri, escursione alle miniere; per i bambini: Acquario dell’Elba e Parco Minerario di Rio Marina. Richiedete il nostro programma dettagliato.
19. Il personale parla altre lingue?
Sì, il nostro staff parla italiano, inglese, francese e tedesco , per accogliere ospiti internazionali.
Domande sull’Isola d’Elba e sul Forte San Giacomo
20. Che cos’è il Forte San Giacomo?
È una fortezza spagnola del XVII secolo situata su un promontorio di Porto Azzurro. Fu costruita a partire dal 1603 per difendere la baia e controllare il traffico marittimo . Oggi ospita un penitenziario e non è visitabile , ma le mura esterne offrono splendidi panorami.
21. È possibile visitare l’interno del forte?
No. Il forte è sede di un carcere, quindi gli interni non sono accessibili al pubblico .
22. Quali sono le attrazioni di Porto Azzurro?
Oltre al Forte San Giacomo, meritano una visita Piazza Matteotti, la Chiesa della Madonna del Carmine, la Passeggiata Carmignani, la Pianotta, la spiaggia di Barbarossa e il Santuario della Madonna di Monserrato .
23. Come raggiungo Porto Azzurro dall’hotel?
Porto Azzurro si trova a circa 9 km dall’hotel (15 min in auto). Seguite la strada per Capoliveri e svoltate verso Porto Azzurro. Sono disponibili anche autobus di linea.
24. Qual è la differenza tra Lacona e Laconella?
Lacona è una lunga spiaggia di 1 200 m con servizi, pineta e dune protette ; Laconella è una piccola baia di 210 m più tranquilla, con fondali bassi e natura selvaggia .
25. Dove si trova il Santuario della Madonna di Monserrato?
Si trova a circa 3 km da Porto Azzurro, su uno sperone roccioso. Fu costruito nel 1606 dal governatore spagnolo Pons Y León .
26. Qual è il modo migliore per visitare le miniere di Capoliveri?
Il Parco Minerario Calamita organizza visite guidate in jeep e a piedi alle miniere di magnetite e ematite, con ingresso al Museo della Vecchia Officina. È consigliata la prenotazione.
27. Quali altre fortezze posso visitare all’Elba?
Oltre al Forte San Giacomo, potete ammirare dall’esterno Forte Focardo a Capoliveri , le fortificazioni medicee di Portoferraio (Forte Stella e Forte Falcone), il Castello del Volterraio nella zona di Rio e il Forte Inglese a Marciana Marina.
28. È vero che Napoleone ha abitato al Forte San Giacomo?
Durante il suo esilio all’Elba nel 1814, Napoleone soggiornò per breve tempo al forte . Egli lo considerò una delle sue residenze secondarie, oltre alle ville di San Martino e dei Mulini.
29. Quali sono le tradizioni enogastronomiche dell’Elba?
L’isola vanta vini come l’Aleatico Passito, l’Ansonica e il Procanico. Tra i piatti tipici troviamo il cacciucco, la torta di ceci (cecina), lo stoccafisso alla riese e dolci come la schiaccia briaca. Durante il vostro soggiorno vi consigliamo di assaggiare la gurguglione, stufato di verdure, e il pesce all’elbana con pomodorini e aromi.
30. Quali sono i principali festival dell’isola?
Tra i festival culturali segnaliamo il Festival Internazionale di Musica Classica Elba Isola Musicale d’Europa (Portoferraio e altri luoghi a settembre) e la Notte Rosa a Marina di Campo. In autunno si celebrano la Festa dell’Uva a Capoliveri e la Castagnata a Poggio.
Approfondimenti storici e culturali
Gli Spagnoli all’Elba e il Forte San Giacomo
Quando si arriva a Porto Azzurro si percepisce subito che la storia dell’Isola d’Elba è stata, per secoli, intrecciata con quella delle grandi potenze europee. Tra Cinquecento e Seicento le flotte inglesi, francesi e soprattutto spagnole si contendevano il controllo di questa rotta strategica. La Spagna, che desiderava dominare il Mar Mediterraneo per proteggere i possedimenti italiani e bloccare la pirateria turco‑barbaresca, scelse il promontorio di Porto Longone per costruire un avamposto. Sotto il regno di Filippo III e con il viceré di Napoli Giovanni Alfonso Pimentel de Herrera, nel 1603 iniziò l’edificazione del Forte di Longone, poi noto come Forte San Giacomo . L’opera, completata in poco tempo, fu progettata a pianta pentagonale irregolare secondo i canoni della moderna architettura militare spagnola e si ispirò alle fortificazioni di Anversa. Il forte era parte del sistema difensivo dello Stato dei Presidi e doveva bilanciare le fortificazioni medicee di Portoferraio: dalle sue mura si controllava non solo la baia ma anche la costa orientale e meridionale dell’isola . La struttura accoglieva guarnigioni spagnole e segnali di avvistamento; la sua imponenza era tale da proteggere il porto e intimorire gli invasori francesi che nel 1646 sbarcarono con tremila soldati e trecento cavalieri . Gli spagnoli furono costretti ad abbandonare temporaneamente la fortezza, ma la riconquistarono quattro anni più tardi grazie a don Juan d’Austria, figlio di Filippo IV .
Nel corso del Seicento furono costruite anche cappelle e un secondo forte – Forte Focardo – sull’altro lato della baia per bloccare l’accesso a chiunque avesse tentato di aggirare le mura . La vita militare all’interno del baluardo spagnolo continuò fino alla metà dell’Ottocento quando, a seguito di crisi economiche e dei cambiamenti geopolitici, la fortezza perse importanza strategica e fu progressivamente dismessa. Fra il 1880 e il 1890 l’amministrazione locale propose al Ministero dell’Interno di trasformare l’antico presidio in un penitenziario. Grazie all’intervento del sindaco Domenico D’Apollo si realizzò un progetto che consentì di riutilizzare l’edificio e di migliorare le finanze comunali . Il 4 novembre 1890 il forte divenne ufficialmente un carcere; la vita dei detenuti rimase durissima fino agli anni Sessanta del Novecento, quando iniziarono le prime riforme . Oggi la fortezza, ancora adibita a casa di reclusione, non è visitabile all’interno ma domina con la sua mole il panorama di Porto Azzurro. Chi soggiorna all’Hotel Giardino può ammirarla dalla Passeggiata Carmignani, camminata costiera che passa ai piedi delle sue mura e regala vedute magnifiche del golfo.
Porto Azzurro tra Spagna e Napoleone
Se il forte testimonia l’eredità spagnola, il borgo di Porto Longone ha vissuto nei secoli un susseguirsi di dominazioni. Il 12 maggio 1947 le autorità comunali, su proposta di Paride Adami, decisero di cambiare il nome in Porto Azzurro: una scelta volta a valorizzare la natura del luogo unendo il porto “fonte di vita” al colore azzurro del cielo e del mare . La Spagna aveva messo gli occhi su questa costa già nel 1557, quando la minaccia dei pirati turchi‑barbareschi rese necessaria la costruzione di un porto fortificato . Benché gli abitanti dell’Elba e il Granduca di Toscana si opponessero, le monarchie assolutiste dell’epoca imposero la loro strategia militare e consolidarono il dominio spagnolo. Oggi le tracce iberiche sono evidenti nelle famiglie (cognomi come Rodríguez o Aragona) e nella toponomastica; la devozione alla Madonna Nera di Monserrato – un santuario costruito nel 1606 dal primo governatore spagnolo su un’altura che ricordava Montserrat – rappresenta un ponte tra l’Elba e la Catalogna . Il santuario, raggiungibile con una breve escursione dal paese, domina una valle coltivata e conserva un simulacro venerato dagli elbani; all’ingresso due leoni in pietra accolgono i pellegrini .
La città conserva anche testimonianze religiose come la Chiesa del Carmine e la Cappella del Sacro Cuore di Maria, che sorgono sul lungomare e racchiudono un passato ancora vivo . Durante l’esilio all’Elba nel 1814, Napoleone Bonaparte trascorse una notte in una residenza sul mare di Porto Azzurro, prima di partire tra le onde per visitare altre parti dell’isola . Lo stile di vita semplice del borgo e il clima mite lo colpirono al punto da promettere un ritorno futuro. Un secolo dopo, nel 1746, i pittori britannici Alexander e John Cozens, di ritorno dal Grand Tour, immortalavano Porto Longone in una serie di acquerelli oggi conservati al British Museum: vi appare un villaggio ai piedi della fortezza, con due cupole dominanti – una delle quali non esiste più – e barche che oscillano placide nelle acque . Per i nostri ospiti questo racconto offre uno spaccato romantico da vivere lungo le stradine del centro e sul lungomare.
Festival e tradizioni di Capoliveri
Il calendario degli eventi capoliveresi è ricchissimo e permette di immergersi nella vita locale. Le feste nascono dalla memoria dei minatori, dei marinai e dalle leggende popolari.
Festa del Cavatore – La domenica precedente alla Pentecoste, all’alba un corteo di uomini in costume percorre le vie del centro storico con torce accese e cesti di viveri, intonando la Romanza del Cavatore per ricordare le fatiche e i sacrifici dei minatori . Dopo la messa in ricordo di chi perse la vita nelle miniere, vengono consegnate la Medaglia del Cavatore agli ex minatori e la giornata si conclude con il Banchetto del Cavatore, una cena comunitaria che celebra la solidarietà operaia .
Festa dell’Innamorata – Ogni 14 luglio Capoliveri rievoca l’antica leggenda di Lorenzo e Maria: un giovane nobile che ottiene faticosamente il consenso alla nozze con una ragazza di umili origini, ma che, la vigilia del matrimonio, viene rapito dai pirati saraceni. Maria si getta in mare per salvarlo e entrambi vengono inghiottiti dalle onde; solo il suo scialle rimane sulla “Ciarpa”. Durante la festa, il paese si riempie di figuranti con costumi seicenteschi che ricreano la storia e le quattro contrade gareggiano nella Ciarpa Challenge per recuperare simbolicamente il velo . La processione dalla piazza al lido dell’Innamorata culmina al tramonto con i fuochi d’artificio sul mare.
Festa dell’Uva – Introdotta nel 1996, si svolge la prima domenica di ottobre e trasforma il centro storico in un teatro all’aperto . Le quattro contrade – Torre, Fortezza, Fosso e Baluardo – si sfidano per conquistare la statua di Bacco presentando scene di vita di una volta. Tra pergolati carichi di grappoli, gli artigiani mostrano antichi mestieri: fabbri al lavoro, pescatori che riparano le reti, ragazze che pigiano l’uva, venditori ambulanti che offrono ceci e baccalà . Visitare la festa significa fare un tuffo nel passato, assaporare piatti tradizionali come baccalà, trippa, zuppa di verdure e schiaccia briaca e sentirsi parte della comunità . In serata viene proclamato il quartiere vincitore e la celebrazione prosegue fino a quando il sole cala sulle strade addobbate .
Capoliveri Legend Cup – Capoliveri non è solo folklore ma anche sport: il 10 maggio 2025 si svolgerà la Capoliveri Legend Cup, prova inaugurale della HERO UCI Cross‑Country Marathon World Cup. Dopo un anno di pausa, la competizione torna con nuova energia e propone diverse categorie, tra cui la Legend Junior XCO dedicata ai giovani talenti . I percorsi, tracciati sul versante di Monte Calamita, offrono single track tecnici, salite impegnative e discese adrenaliniche con vista sul mare . Gli atleti e i visitatori potranno partecipare anche a eventi collaterali e testare attrezzature sportive. Soggiornando all’Hotel Giardino è possibile raggiungere Capoliveri in pochi minuti e assistere alla gara o perfino iscriversi.
Musei, miniere e cultura
Esplorare l’isola significa anche conoscere la sua storia industriale e marinara. A pochi chilometri da Capoliveri, lungo la panoramica che conduce a Monte Calamita, si trova il Museo della Vecchia Officina. Questa struttura, allestita nelle antiche officine meccaniche delle miniere di magnetite, permette di ripercorrere la vita dei minatori attraverso macchinari originali, l’infermeria ricostruita e fotografie d’epoca . Si raggiunge percorrendo la vecchia strada mineraria a piedi o in jeep e costituisce una tappa interessante per comprendere la cultura del lavoro elbano.
Nel centro di Capoliveri un altro museo racconta vicende affascinanti: il Museo del Mare ospita i tesori recuperati dal relitto di un vapore francese affondato nel XIX secolo nelle acque dell’isola . Gioielli, gemme, monete antiche, lettere di bordo e oggetti d’uso quotidiano illustrano la storia del commercio mediterraneo e la perizia dei sommozzatori che li hanno riportati alla luce. L’Hotel Giardino consiglia ai suoi ospiti di alternare giornate di mare con visite a questi musei per vivere un’Elba completa.
Nel capoluogo Portoferraio, invece, sono custoditi i principali musei napoleonici. Le residenze di Napoleone durante l’esilio, la Palazzina dei Mulini nel centro storico e la Villa San Martino nella campagna circostante, costituiscono il Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche . Nei Magazzini medicei si trova il Museo Archeologico della Linguella, dove sono esposti reperti provenienti da tutto l’arcipelago – dai bronzi preistorici ai manufatti etruschi e romani – che attestano la centralità dell’Elba nella navigazione mediterranea . La Pinacoteca Comunale conserva quadri dei secoli XVI‑XIX, molti dei quali donati dalla famiglia Foresi , mentre il Museo Naturalistico illustra la fauna del Parco Nazionale con una collezione di insetti e percorsi multimediali . Poco fuori città, nel parco dell’artista Italo Bolano, un museo a cielo aperto accoglie grandi sculture in ceramica immerse tra piante mediterranee .
Cucina elbana e vini del territorio
Le tradizioni culinarie dell’Elba racchiudono secoli di contaminazioni culturali. I piatti più autentici nascono dalla cucina povera di contadini, pescatori e minatori e utilizzano ingredienti semplici arricchiti da spezie e profumi mediterranei. Sul versante orientale spicca lo stoccafisso alla riese, ricetta d’origine iberica‑moresca a base di stoccafisso, acciughe salate, cipolla, pomodori, basilico, peperoni verdi, olive nere, pinoli e capperi . Questo piatto, insieme alla sburrita di baccalà e al gurguglione – stufato di verdure, peperoni e melanzane che a Porto Azzurro viene chiamato gaspaccio per l’influenza spagnola – costituiva per secoli il pasto dei minatori e dei contadini diretti alle cave . Il pan ficato è un pane ricco di fichi e frutta secca nato per garantire energia ai marinai; si realizzava con fichi secchi, uva passa, pomodori, mandorle e noci essiccati sui muri delle case .
Tra i dolci più famosi c’è la schiaccia briaca, un pane dolce arricchito con uvetta, pinoli, noci, mandorle e alchermes. Secondo la tradizione, questa torta nacque durante le incursioni dei pirati barbareschi e all’inizio era “astemia” per rispettare i precetti coranici . Solo in epoca più recente si aggiunsero il vino Aleatico e le noci, mentre lo zucchero venne sostituito con il miele, permettendo una lunga conservazione adatta ai naviganti . La schiaccia briaca è ancora oggi protagonista delle sagre autunnali; la si trova nelle pasticcerie di Portoferraio, Porto Azzurro, Capoliveri e Marina di Campo e viene servita spesso con il vino dolce dell’isola.
Un’altra tradizione dolciaria è legata ai pani rituali sportella e ceremito, pani all’anice che si scambiano durante la Pasqua: secondo la tradizione, il ragazzo corteggiatore offriva il ceremito alla sua amata la domenica delle Palme; se lei accettava, a Pasqua gli donava la sportella . I dolci del versante occidentale comprendono il corollo, un dolce a ciambella legato al “Maggio campese” , la schiacciunta, un biscotto di pasta frolla decorato con impronte di ditale , le frangette di carnevale, il castagnaccio e le frittelle di castagne . Nei paesi di mare i pescatori hanno sviluppato ricette che combinano pesce e prodotti dell’orto, come cacciucco, ceci con stoccafisso, polpo all’elbana e spaghetti alla margherita con sugo di granceola .
La gastronomia elbana è strettamente legata ai suoi vini. Il più celebrato è l’Elba Aleatico Passito DOCG, un vino dolce naturale prodotto esclusivamente con uve Aleatico. Dal colore rosso rubino scuro con riflessi porpora, offre un bouquet intenso di piccoli frutti rossi come ciliegie, mirtilli e fragole; al palato è dolce, pieno e persistente con una nota sapida . È il primo DOCG delle isole dell’Arcipelago Toscano e si abbina perfettamente alla schiaccia briaca, al cioccolato, alle crostate e ai formaggi erborinati . La sua produzione è regolamentata: i grappoli devono essere interi e perfettamente maturi, vengono fatti appassire al sole per almeno dieci giorni fino a raggiungere un contenuto zuccherino del 30% e poi pressati; la fermentazione avviene con le bucce e il vino può essere affinato in acciaio o in legno .
L’Elba Ansonica DOC è il vino bianco per eccellenza: di colore giallo paglierino tendente al dorato, ha bouquet intenso e caratteristico e un sapore armonioso che può andare dal secco al dolce . Si ottiene da almeno l’85% di uve Ansonica coltivate su terreni aridi e assolati e si accompagna a piatti di pesce, crostacei, zuppa di pesce e al cacciucco . L’Elba Procanico DOC (o Trebbiano) nasce da uve Procanico (trebbiano rosa) per l’85% e altre varietà bianche per il 15% . Il vino presenta un colore giallo paglierino, profumo delicato e fruttato e gusto secco e armonico; viene servito a 8‑10 °C e accompagna antipasti di mare e primi piatti .
Itinerari tematici e proposte di viaggio
Per aiutarvi a vivere l’Elba con gli occhi di chi la abita, il nostro staff propone alcuni itinerari tematici di durata variabile. Ogni proposta parte dall’Hotel Giardino, con rientro in serata.
Itinerario di 3 giorni – L’essenziale dell’Elba orientale 1. Giorno 1: arrivo e relax a Lacona. Dedicate la mattinata alla spiaggia, esplorando le dune con i gigli di mare e facendo un tuffo nelle acque cristalline. Nel pomeriggio visitate la passeggiata Carmignani fino alla spiaggia di Barbarossa, passando sotto le mura del Forte San Giacomo . Cena nel nostro ristorante con specialità di pesce. 2. Giorno 2: scoperta di Porto Azzurro. Visitate la piazza principale, il lungomare e salite al santuario della Madonna di Monserrato, da cui si gode un panorama straordinario. Nel pomeriggio escursione al Santuario del Carmine e shopping nei negozietti del centro. Rientro all’hotel per una serata di barbecue nel parco. 3. Giorno 3: tour di Capoliveri e delle miniere. Passeggiate tra i vicoli, visitate il Museo del Mare e partecipate a una visita guidata alla Vecchia Officina. Se siete appassionati di trekking, percorrete il sentiero dell’anello di Monte Calamita che offre panorami sul mare e sulla macchia mediterranea.
Itinerario di 5 giorni – Tra storia, natura e cultura 1. Giorno 1: come sopra, con relax a Lacona e passeggiata Carmignani. 2. Giorno 2: gita in barca a Pianosa, una delle isole minori dell’arcipelago. La traversata dura circa un’ora e mezza e l’isola, ex colonia penale, offre visite guidate ai resti romani, snorkelling in acque trasparenti e sentieri in bicicletta. Rientro per la cena. 3. Giorno 3: Portoferraio. Dedicate la giornata ai musei napoleonici: visitate la Palazzina dei Mulini e la Villa San Martino . Proseguite con il Museo Archeologico della Linguella per scoprire i reperti etruschi e romani . Passeggiate nel centro storico tra le fortificazioni medicee e gustate un gelato in piazza Cavour. 4. Giorno 4: Marciana e Monte Capanne. Raggiungete il borgo medievale di Marciana e salite in cabinovia sulla cima del Monte Capanne (1 019 m) per ammirare l’intero arcipelago. Nel pomeriggio visitate la Fortezza Pisana e il Museo Numismatico, quindi fate una sosta a Poggio per assaggiare il pan di castagne. 5. Giorno 5: Campo nell’Elba. Trascorrete la giornata a Marina di Campo, con la sua lunga spiaggia e la torre pisană . Nel pomeriggio visitate i borghi di Sant’Ilario e San Piero e salite verso Monte Perone per una passeggiata naturalistica nella macchia profumata.
Itinerario di 7 giorni – Esplorazione completa 1. Giorno 1: relax a Lacona e visita alle dune, come negli altri itinerari. 2. Giorno 2: Porto Azzurro e Santuario di Monserrato; serata con pesca turismo. 3. Giorno 3: Capoliveri con visita alle miniere e degustazione di vini locali in un’azienda agrituristica sulla collina di Calamita. 4. Giorno 4: Portoferraio e musei napoleonici; visita al Forte Stella, Forte Falcone e alla torre della Linguella; degustazione di schiaccia briaca e Aleatico in una pasticceria. 5. Giorno 5: escursione guidata alle isole di Giglio o Montecristo (previa autorizzazione) per scoprire altre perle dell’arcipelago e osservare delfini e uccelli marini. 6. Giorno 6: Marciana, Monte Capanne e il borgo di Pomonte con immersioni sul relitto dell’Elviscot; al tramonto degustazione di ansonica e procanico in una cantina. 7. Giorno 7: Giornata a vostra disposizione. Potete tornare sulle spiagge preferite, partecipare a un’escursione in kayak lungo il promontorio di Capo Stella o visitare il parco geologico di Rio Marina e il Museo del Distretto Minerario, parte del Parco Minerario dell’Elba .
Nuove domande e risposte
31. Che cos’è la Festa del Cavatore e quando si svolge?
Si tratta di una celebrazione dedicata ai minatori di Capoliveri. Si tiene la domenica prima della Pentecoste e prevede un corteo all’alba, una messa in memoria dei caduti e una cena comunitaria .
32. Qual è la leggenda alla base della Festa dell’Innamorata?
La festa rievoca il dramma di Lorenzo e Maria: due giovani innamorati che non riuscirono a coronare il loro amore a causa dell’assalto dei pirati. Il loro scialle rimasto sulla “Ciarpa” è recuperato simbolicamente durante la rievocazione .
33. Cosa succede durante la Festa dell’Uva?
Il centro di Capoliveri si trasforma in un palcoscenico in cui le quattro contrade ricreano scene di vita d’altri tempi, esponendo pergolati ricchi d’uva, bancarelle di cibo tradizionale e mestieri artigianali. La gara assegna al vincitore la statua di Bacco per un anno .
34. Quando si tiene la Capoliveri Legend Cup e a chi è rivolta?
L’edizione 2025 è in programma il 10 maggio e fa parte del circuito HERO UCI Cross‑Country Marathon World Cup. È dedicata a professionisti e appassionati di mountain bike e include anche una gara per giovani (Legend Junior XCO) .
35. Quali musei posso visitare vicino all’Hotel Giardino?
A Capoliveri ci sono il Museo della Vecchia Officina, che racconta la storia delle miniere , e il Museo del Mare, con tesori recuperati dal relitto di un vapore . A Portoferraio troverete le residenze napoleoniche, il museo archeologico e la pinacoteca .
36. Dove si trova il santuario della Madonna di Monserrato?
A circa 3 km da Porto Azzurro, su una collina che ricorda Montserrat in Catalogna. Fu costruito dal primo governatore spagnolo nel 1606 .
37. Quali sono i piatti tipici da provare durante il soggiorno?
Oltre alle specialità dell’Hotel Giardino, consigliamo lo stoccafisso alla riese, la sburrita di baccalà, il gurguglione, la schiaccia briaca, il pan ficato e i dolci pasquali sportella e ceremito . Nei paesi costieri provate il cacciucco, le seppie ripiene e l’octopus Elban-style .
38. Che cos’è l’Aleatico Passito e con cosa si abbina?
È un vino dolce DOCG ottenuto da uve Aleatico passite. Ha colore rubino scuro, profumo di ciliegia e frutti di bosco e gusto morbido e persistente . Si abbina a schiaccia briaca, cioccolato, dolci alla crema e formaggi erborinati .
39. In cosa consiste il vino Ansonica?
L’Elba Ansonica DOC è un bianco corposo prodotto con uve Ansonica per almeno l’85%, dal colore giallo dorato, profumo intenso e sapore secco ma armonioso . È ideale con piatti di pesce e cacciucco .
40. Cos’è il vino Procanico (o Trebbiano)?
L’Elba Procanico DOC è un vino bianco prodotto da uve Procanico per l’85%, con colore paglierino, bouquet delicato e sapore secco e armonioso . Si serve freddo e si abbina ad antipasti di pesce e primi piatti .
41. Quali dolci tradizionali posso assaggiare durante la Pasqua?
Durante la Pasqua vengono preparati la sportella e il ceremito, pani all’anice che gli innamorati si scambiano secondo un antico rituale .
42. Dove posso degustare vini locali?
Molte cantine di Capoliveri e Portoferraio organizzano degustazioni di Aleatico, Ansonica e Procanico. Suggeriamo di prenotare una visita guidata alle aziende agricole di Monte Calamita o della campagna di Portoferraio.
43. Come si visita la miniera di Calamita?
Il Parco Minerario Calamita offre tour in jeep e a piedi alle gallerie. È consigliabile prenotare la visita e indossare scarpe comode; il Museo della Vecchia Officina ne costituisce il punto di partenza .
44. Sono previste navette per i festival?
Durante la Festa dell’Uva e la Capoliveri Legend Cup, il comune attiva navette dai principali parcheggi al centro storico. L’Hotel Giardino può fornire informazioni aggiornate e assistenza nella prenotazione.
45. Che itinerario consigliate per un’escursione in bici?
Per gli amanti della mountain bike suggeriamo l’anello di Monte Calamita, che tocca vecchie miniere, macchia mediterranea e panorami sul Golfo Stella. Il percorso, lungo circa 20 km, presenta dislivelli moderati e tratti tecnici; potete noleggiare le bici direttamente in hotel.
46. È possibile visitare altre isole dell’arcipelago?
Sì, da Marina di Campo e Porto Azzurro partono escursioni in barca per Pianosa, Capraia, Giglio e, con autorizzazione, Montecristo. I tour includono snorkeling, trekking e visite guidate ai patrimoni storici.
47. Dove nasce la schiaccia briaca?
Secondo la tradizione, la schiaccia briaca nacque a Rio Marina durante le incursioni barbaresche: inizialmente senza alcool, conteneva uvetta, pinoli e miele . Successivamente furono aggiunti Aleatico e frutta secca .
48. Che cos’è il pan ficato?
È un pane dolce preparato con fichi secchi, uva passa, noci, mandorle e pomodori essiccati; veniva dato ai marinai come alimento energetico e si trova ancora oggi nelle panetterie tradizionali .
49. Quali altre specialità dolci ci sono nella zona occidentale?
Nel versante occidentale trovate il corollo (ciambella lievitata), la schiacciunta (biscotto di pasta frolla con decorazioni), le frangette di Carnevale e il castagnaccio a base di farina di castagne .
50. Che cosa posso vedere nel Museo del Mare di Capoliveri?
Il museo espone tesori recuperati da un vapore francese naufragato nel XIX secolo: gioielli, pietre preziose, monete, documenti di bordo e oggetti di vita quotidiana che raccontano le rotte commerciali del Mediterraneo .
Tabelle riepilogative finali
Tabella dei principali paesi dell’Elba
| Paese | Caratteristiche principali | Distanza dall’Hotel Giardino |
|---|---|---|
| Porto Azzurro | Borgo di pescatori, Forte San Giacomo, Passeggiata Carmignani, Piazza Matteotti | 9 km, 15 min in auto |
| Capoliveri | Borgo medievale con chiassi, musei, miniere, feste tradizionali | 7 km, 10 min in auto |
| Marina di Campo | Spiaggia più lunga dell’isola (1 300 m), porticciolo, Torre Pisana | 14 km, 20 min in auto |
| Portoferraio | Capoluogo con fortezze medicee, ville napoleoniche, museo etrusco (non citato ma noto) | 14 km, 20 min in auto |
Tabella delle escursioni consigliate
| Escursione | Tipo | Durata | Difficoltà |
|---|---|---|---|
| Passeggiata Carmignani | Trekking costiero | 15 min | Facile |
| Anello Monte Calamita | Trekking/Bike | 3 h | Media |
| Trekking Monte Fonza | Trekking | 2–3 h | Media |
| San Piero – Sant’Ilario – Monte Perone | Trekking | 4 h | Media |
| Escursione a Pianosa | Gita in barca + visita guidata | Intera giornata | Facile |
| Snorkeling a Laconella | Snorkeling | 1–2 h | Facile |
Conclusione: la vostra casa all’Elba
Scegliere l’Hotel Giardino significa immergersi in un luogo in cui la natura incontra la tradizione e l’ospitalità si fonde con la professionalità. La posizione strategica tra Lacona e i principali centri dell’isola permette di esplorare comodamente il Forte San Giacomo, i borghi di Porto Azzurro, Capoliveri e Marina di Campo, le splendide spiagge e i sentieri del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. L’hotel offre camere confortevoli, servizi completi e una cucina genuina che valorizza i prodotti locali. Le nostre guide e i nostri consigli vi accompagneranno alla scoperta delle bellezze dell’Elba, mentre le tabelle riepilogative vi aiuteranno a pianificare le giornate con facilità.
Speriamo che questa guida vi sia utile per organizzare la vostra vacanza e che vi faccia sentire già parte della famiglia dell’Hotel Giardino. Vi aspettiamo per condividere con voi la magia dell’Isola d’Elba, tra il profumo dei pini, il canto del mare e i colori del nostro giardino.
Qui di seguito per prenotare direttamente un soggiorno all’Hotel Giardino: