Introduzione
La nostra bellissima isola d’Elba, con la sua natura lussureggiante e il mare cristallino, attira ogni anno escursionisti, famiglie e amanti dell’avventura. Tra le numerose attrazioni dell’isola c’è il Sentiero Marciana–Pomonte, un percorso spettacolare che collega il borgo montano di Marciana al villaggio costiero di Pomonte passando per il massiccio del Monte Capanne. Percorrere questo sentiero significa immergersi nel cuore dell’Arcipelago Toscano, attraversando boschi di castagni, macchia mediterranea, antichi borghi in rovina e panorami a perdita d’occhio che abbracciano l’isola e il mare. L’esperienza diventa ancora più piacevole se si sceglie un alloggio accogliente e strategico, da cui partire alla scoperta del sentiero e delle altre meraviglie dell’isola.
Lo spirito della guida
Questa guida vuole essere un compagno di viaggio per tutti coloro che desiderano esplorare l’isola d’Elba avendo come base l’Hotel Giardino, un piccolo albergo a conduzione familiare immerso nella pineta di Lacona. Nel raccontare l’hotel e i suoi servizi parleremo in prima persona, come se fossimo lo staff: non soltanto forniremo informazioni pratiche, ma condivideremo consigli, curiosità e suggerimenti raccolti nel corso degli anni. In più, troverete sezioni dedicate alle spiagge più belle, ai paesi da visitare, alle escursioni e alle attività da provare, oltre a tante domande e risposte utili per programmare la vostra vacanza.
1 – L’Hotel Giardino: un’oasi nel cuore di Lacona






L’Hotel Giardino si trova a Lacona, sulla costa meridionale dell’Elba, e rappresenta una piccola oasi di tranquillità. Immerso in un parco di circa 30 000 m² e circondato da una pineta profumata, l’albergo offre un’atmosfera familiare e rilassata. Siamo una struttura a conduzione familiare, e il nostro obiettivo è far sentire ogni ospite come a casa. Ecco alcune caratteristiche che rendono l’Hotel Giardino un punto di riferimento per chi desidera esplorare l’isola:
- Posizione privilegiata – La struttura si trova a meno di 100 metri dalla spiaggia di Lacona. Potete raggiungere il mare a piedi attraversando le dune protette e godervi una delle spiagge più grandi e conosciute dell’Elba, famosa per la sabbia dorata e l’acqua cristallina . L’ubicazione è ideale anche per chi viaggia con bambini: la spiaggia di Lacona è ampia e il fondale digrada dolcemente, consentendo ai più piccoli di giocare in sicurezza .
- Ampio parco e pineta – L’hotel è immerso in un parco privato di 30 000 m², con un fitto bosco di pini marittimi che garantisce ombra e fresco. Gli ospiti possono rilassarsi tra il verde, passeggiare lungo i sentieri interni o leggere un libro all’ombra degli alberi. La nostra pineta ospita anche un’area giochi per bambini, un piccolo campo da pallone e un tavolo da ping‑pong .
- Atmosfera familiare – Essendo un hotel a gestione familiare, il clima è informale e accogliente. Offriamo una cucina semplice e gustosa, con piatti preparati con ingredienti locali. La nostra sala da pranzo luminosa accoglie gli ospiti a colazione, pranzo e cena, con buffet di torte, frutta fresca e pietanze adatte sia agli adulti sia ai bambini . Siamo sempre disponibili ad ascoltare le esigenze alimentari dei nostri ospiti, proponendo menù per celiaci, vegetariani o piatti dedicati ai più piccoli.
- Camere funzionali – Le camere dell’Hotel Giardino sono sobrie ma confortevoli. Ognuna è dotata di aria condizionata, televisore a schermo piatto, cassaforte, frigorifero e bagno privato con doccia e asciugacapelli . Molte stanze hanno un ingresso indipendente direttamente dal giardino, alcune dispongono di balcone o patio privato, offrendo un contatto diretto con la natura. La connessione Wi‑Fi gratuita è disponibile nelle aree comuni e nelle camere .
- Servizi per famiglie – Per le famiglie con bambini mettiamo a disposizione culla su richiesta, menù personalizzati, seggioloni e un’area giochi con altalene e scivolo. C’è anche un piccolo campo da calcio e la possibilità di giocare a ping‑pong . La nostra struttura offre un parcheggio privato ombreggiato, con posto numerato riservato per ciascuna camera , così da non doversi preoccupare dell’auto.
- Accesso a servizi esterni – Collaboriamo con centri diving e snorkeling della zona e offriamo un deposito per biciclette coperto . Chi desidera praticare attività sportive può approfittare di diversi percorsi di trekking e mountain bike nei dintorni . Inoltre, grazie alle nostre convenzioni, possiamo prenotare per voi traghetti da Piombino a tariffe scontate .
1.1 Le nostre camere
Le camere sono distribuite in tre edifici immersi nella pineta. La scelta architettonica permette di mantenere un rapporto stretto con l’ambiente circostante e allo stesso tempo di garantire la privacy. Di seguito troverete una panoramica delle tipologie di camere disponibili:
| Categoria | Caratteristiche principali | Ideale per |
|---|---|---|
| Camera Standard | Dotata di aria condizionata, TV a schermo piatto, bagno con doccia, phon e cassaforte. Alcune hanno balcone o patio. | Coppie o viaggiatori singoli che cercano comfort essenziale in un ambiente tranquillo. |
| Camera Familiare | Spazi più ampi, con possibilità di letti aggiuntivi o culle, bagno privato, aria condizionata. Molte con ingresso indipendente dal giardino. | Famiglie con bambini che desiderano comodità e accesso diretto al parco. |
| Camera con balcone/patio | Oltre ai servizi standard, includono balcone o patio privato con tavolo e sedie. | Ospiti che desiderano momenti di relax all’aperto senza lasciare la stanza. |
| Camera climatizzata di nuova generazione | Dispone di aria condizionata regolabile, insonorizzazione e arredi moderni. | Viaggiatori che cercano maggiore comfort e design contemporaneo. |
1.2 I servizi offerti
L’Hotel Giardino offre numerosi servizi pensati per rendere la permanenza degli ospiti piacevole e completa. Molti di questi sono inclusi nel soggiorno; altri sono disponibili su richiesta o collaborando con partner esterni. Nel nostro riassunto dei servizi principali troverete una panoramica sintetica:
| Servizio | Descrizione |
|---|---|
| Wi‑Fi gratuito | Connessione senza fili disponibile nelle camere e nelle aree comuni, ideale per lavorare o condividere foto della vacanza. |
| Parcheggio privato | Posto auto numerato per ogni camera, all’ombra dei pini, incluso nel prezzo . |
| Ristorante interno | Cucina casalinga con piatti tipici, menu per bambini e opzioni per celiaci. Colazione a buffet ricca di torte, frutta e specialità locali . |
| Bar | Zona bar aperta durante la giornata con bevande, caffetteria, gelati artigianali e snack . |
| Aree relax | Divanetti e tavoli all’aperto per leggere, socializzare o gustare un aperitivo al tramonto. |
| Area giochi | Parco giochi con altalene, scivolo e tavolo da ping‑pong; ideale per intrattenere i bambini. |
| Deposito bici e attrezzature | Spazio coperto per biciclette, attrezzatura da trekking e passeggini . |
| Animali ammessi | Accogliamo animali domestici con regole specifiche. Gli amici a quattro zampe possono soggiornare in alcune camere con giardino, previo accordo . |
| Noleggio biciclette | Possibilità di noleggiare biciclette per esplorare i sentieri e le strade secondarie dell’isola . |
| Convenzioni per traghetti | Prenotazione di traghetti Piombino–Elba a tariffe agevolate grazie a convenzioni con le compagnie di navigazione . |
| Attività sportive | Collaborazioni con centri diving e snorkeling, organizzazione di escursioni in barca, noleggio pedalò. Disponibili consigli sui percorsi di trekking più belli . |
1.3 Perché scegliere l’Hotel Giardino come base
Scegliendo l’Hotel Giardino vi troverete nel cuore della natura, a due passi dal mare e in una posizione strategica per raggiungere i principali centri dell’Elba. La spiaggia di Lacona dista meno di cinque minuti a piedi ed è una delle più grandi e affascinanti dell’isola; una sottile fascia di dune la separa dalla nostra struttura e ne tutela l’ecosistema . Le cittadine di Capoliveri, Marina di Campo, Porto Azzurro e Portoferraio sono raggiungibili in 10‑15 minuti d’auto , il che consente di esplorare l’isola senza dover cambiare continuamente alloggio. Dal nostro giardino si può partire per numerose escursioni a piedi o in mountain bike: i sentieri del Monte Tambone, di Colle Reciso e del Monte Fonza sono immediatamente accessibili.
Un elemento spesso apprezzato dagli ospiti è la flessibilità. Siamo pronti a consigliare itinerari e a personalizzare l’esperienza in base alle vostre passioni: se amate il trekking, vi suggeriremo i percorsi più panoramici; se preferite il relax, vi consiglieremo le spiagge meno affollate; se viaggiate con bambini, troverete giochi e spazi adatti. La nostra missione è condividere l’amore per l’Elba e farvi sentire parte della nostra famiglia.
2 – Domande frequenti (FAQ) sull’Hotel Giardino
Sappiamo che prima di prenotare una vacanza è necessario chiarire dubbi e curiosità. In questa sezione raccogliamo le domande più frequenti che gli ospiti ci pongono, con risposte dettagliate basate sia sulla nostra esperienza diretta sia sulle informazioni pubblicate su portali ufficiali come Trivago.
2.1 L’hotel dispone di una piscina?
No. L’Hotel Giardino non dispone di una piscina interna. La nostra proposta si concentra sull’accesso diretto alla spiaggia di Lacona, che dista meno di 100 metri: qui potrete fare il bagno nel mare cristallino e approfittare della spiaggia per lunghe passeggiate . La mancanza della piscina è compensata dall’ampio parco dove è possibile rilassarsi all’ombra dei pini e dalle numerose attività in mare offerte nei dintorni.
2.2 Gli animali domestici sono accettati?
Sì, siamo pet‑friendly. Accogliamo volentieri gli animali domestici nelle camere che dispongono di giardino privato o patio, purché vengano rispettate alcune regole di convivenza e igiene. Precisiamo che in alcune tipologie di camera potrebbero esserci limitazioni; per questo consigliamo di comunicarci in anticipo la presenza di un animale al momento della prenotazione .
2.3 È disponibile un parcheggio?
Sì, l’hotel dispone di un parcheggio privato con posti numerati riservati ai clienti. Il parcheggio è ombreggiato dalla pineta e gratuito per gli ospiti . Grazie al posto assegnato non avrete il problema di cercare parcheggio al vostro rientro dalle escursioni.
2.4 Quali sono gli orari di check‑in e check‑out?
Il check‑in è possibile a partire dalle 14:00, mentre il check‑out deve avvenire entro le 10:00 del giorno di partenza . In caso di necessità particolari (arrivi anticipati o partenze ritardate) potete contattarci in anticipo: faremo del nostro meglio per venire incontro alle vostre esigenze.
2.5 Dove si trova esattamente l’Hotel Giardino?
L’albergo è situato in Viale dei Golfi 936, 57031 Capoliveri (LI) , nel cuore del golfo di Lacona. Sebbene il comune di riferimento sia Capoliveri, Lacona è un’ampia frazione affacciata sulla costa meridionale dell’Elba. Dal nostro hotel si raggiungono facilmente i principali centri dell’isola: Portoferraio si trova a circa 9 km, Capoliveri a 8 km, Marina di Campo a 10 km e Porto Azzurro a 11 km.
2.6 Quali sono le attrazioni più vicine?
Secondo le informazioni raccolte su Trivago, tra le attrazioni più vicine e consigliate figurano Cala Violina, Follonica, Torre Mozza, La Biodola, Spiaggia di Baratti, Fetovaia, Cavoli e Procchio . Più avanti in questa guida troverete una descrizione dettagliata di ciascuna località, con indicazioni su come raggiungerle dalla nostra struttura e sui motivi per cui vale la pena visitarle.
2.7 Qual è la politica di cancellazione?
La politica di cancellazione varia in base al tipo di camera e alle condizioni della tariffa scelta al momento della prenotazione . Generalmente offriamo tariffe flessibili che permettono di cancellare gratuitamente entro un certo numero di giorni dall’arrivo. Per conoscere le condizioni specifiche vi invitiamo a contattarci o a consultare il voucher di prenotazione.
2.8 L’hotel offre servizi per persone con disabilità?
Molte delle nostre camere sono situate al piano terra e dispongono di ingresso indipendente direttamente dal giardino. Tuttavia, alcune parti della struttura presentano scale o scalini; per questo motivo suggeriamo alle persone con ridotta mobilità di segnalarci le proprie esigenze in modo da poter assegnare la stanza più adatta. La spiaggia di Lacona, inoltre, è dotata di passerelle e servizi per disabili.
2.9 È presente il servizio di navetta o transfer?
Non disponiamo di un servizio navetta interno fisso; tuttavia, siamo lieti di organizzare transfer da/per il porto di Portoferraio o l’aeroporto di Marina di Campo su richiesta e a pagamento. Inoltre, collaboriamo con compagnie di taxi locali e possiamo fornire contatti per noleggiare auto, scooter o biciclette.
2.10 La connessione Wi‑Fi è stabile?
Sì, l’hotel offre una connessione Wi‑Fi gratuita nelle aree comuni e nelle camere. Nelle zone più interne del parco la connessione può essere meno stabile, ma nelle camere e nel ristorante il segnale è generalmente buono . Consigliamo comunque di non affidarsi alla Wi‑Fi per lavori che richiedono una connessione professionale (ad esempio videoconferenze di lunga durata), specialmente nelle ore di punta.
2.11 È possibile richiedere menù speciali?
Assolutamente sì. Essendo una struttura a conduzione familiare, possiamo adattare i nostri menù a esigenze particolari come intolleranze al glutine, diete vegetariane o vegane e menù per bambini . Basta comunicarlo in anticipo al nostro staff.
2.12 Quali attività sportive o escursioni si possono fare?
Siamo vicini a centri che organizzano immersioni e snorkeling e offriamo un deposito per le attrezzature . Inoltre, grazie alla posizione al centro dell’isola, l’hotel è un punto di partenza perfetto per trekking, mountain bike, kayak e passeggiate a cavallo. Nelle sezioni successive descriveremo nel dettaglio le principali escursioni consigliate, tra cui ovviamente il Sentiero Marciana–Pomonte.
3 – La spiaggia di Lacona e la natura circostante
3.1 La spiaggia di Lacona
Lacona è una delle località balneari più conosciute dell’Elba. La sua spiaggia principale, omonima, si estende per centinaia di metri di sabbia fine e dorata e rappresenta la seconda spiaggia più grande dell’isola . È un litorale formato da dune costiere ricoperte da macchia mediterranea e da una fitta pineta retrostante che fornisce zone d’ombra durante le ore più calde. Di seguito elenchiamo alcuni punti salienti:
- Caratteristiche morfologiche – La sabbia è fine e dorata; il fondale digrada dolcemente e il mare rimane poco profondo per molti metri, rendendo la spiaggia ideale per i bambini e per chi non è un nuotatore esperto. In molti tratti l’acqua è trasparente e permette di osservare i pesci anche senza maschera.
- Zone attrezzate e spiaggia libera – Lacona offre sia stabilimenti balneari con ombrelloni, lettini, bar e servizi igienici, sia ampie aree di spiaggia libera dove posizionare il proprio asciugamano. Nel retrospiaggia si trovano diversi campeggi e piccoli ristoranti.
- Pinewood e dune – Alle spalle della spiaggia c’è una pineta che offre riparo dal sole, perfetta per picnic e momenti di relax. Le dune costiere sono habitat sensibili, tutelati per la loro biodiversità; vi invitiamo a rispettare le indicazioni dei percorsi segnati per non danneggiarle.
- Attività – Oltre a nuotare, è possibile noleggiare pedalò, canoe, SUP e praticare snorkeling nei tratti rocciosi alle estremità della baia. I fondali sabbiosi e i bassi fondali la rendono un luogo sicuro per i bambini; la presenza di bagnini negli stabilimenti balneari garantisce un ulteriore livello di sicurezza.
3.2 Lacona e dintorni
La località di Lacona non è solo spiaggia: il territorio circostante offre splendide passeggiate e panorami unici. Alcuni elementi da non perdere:
- Monte Tambone – Situato alle spalle di Lacona, raggiunge circa 370 m di altitudine. Il percorso per arrivare in cima parte in parte dalla strada provinciale e in parte da sentieri nel bosco. Dalla vetta si gode di una vista a 360° sul golfo di Lacona, su Capo di Stella e sul massiccio del Monte Capanne.
- Colle Reciso – È un valico che separa Lacona da Porto Azzurro e Capoliveri. La strada asfaltata offre panorami spettacolari, ma è possibile seguire anche sentieri escursionistici che si inoltrano nella macchia mediterranea.
- Monte Fonza – Con i suoi 295 m, è ricoperto di vegetazione bassa e offre percorsi adatti alla mountain bike. Dalla sua cima si vedono Punta della Calamita e il promontorio di Capo di Stella.
- Capo di Stella – È il promontorio che delimita a est il golfo di Lacona. Vi si può arrivare in barca, kayak o con sentieri che partono dalla spiaggia. Questo promontorio è caratterizzato da falesie scoscese e calette nascoste.
- Altre spiagge vicine – In pochi minuti di auto si raggiungono Lido di Capoliveri, Felciaio, Zucca le e L’Innamorata, tutte spiagge dalle caratteristiche diverse (sabbiose o rocciose) ideali per esplorare la diversità dell’isola. L’Infoelba indica Lido di Capoliveri e Procchio come spiagge adatte alle famiglie con bambini .
Grazie a queste peculiarità, Lacona è un luogo perfetto sia per chi cerca relax sia per chi vuole praticare sport all’aria aperta. La nostra struttura, incastonata in questo paesaggio, vi permette di vivere tutte queste esperienze senza allontanarvi troppo.
4 – Il Sentiero Marciana–Pomonte: una grande traversata dell’Elba
4.1 Descrizione generale del sentiero
Il Sentiero Marciana–Pomonte (spesso indicato con i numeri 101, GTE nord e GTE sud) è uno dei percorsi più suggestivi dell’isola d’Elba. Con una lunghezza di circa 11,9 km e un dislivello di 732 m, è classificato come un percorso difficile da Infoelba: richiede circa 6 ore di cammino . L’itinerario parte dal borgo di Marciana, posto a 408 m s.l.m., e raggiunge il piccolo paese costiero di Pomonte passando per la vetta del Monte Capanne (1 019 m), il punto più alto dell’Arcipelago Toscano. I passaggi principali sono:
- Partenza da Marciana – Il percorso inizia nel centro di Marciana, un antico borgo medievale arroccato sul versante nord-occidentale dell’isola. Si percorre la mulattiera che sale in mezzo a boschi di castagno e case in pietra, tra cui Grotta di San Cerbone, una piccola cavità dove, secondo la leggenda, il santo vescovo si rifugiò durante un’incursione saracena.
- Salita verso Monte Capanne – La salita si fa più ripida e il panorama si apre man mano che si guadagna quota. Il sentiero corre lungo la dorsale e offre scorci panoramici su tutto l’Arcipelago Toscano e, nelle giornate limpide, sulla Corsica. Negli ultimi tratti la salita è resa più agevole da gradini in roccia e da un corrimano metallico.
- Arrivo alla vetta – Con i suoi 1 019 m, Monte Capanne è il rilievo più alto dell’isola. Dalla vetta la vista abbraccia l’intero Arcipelago Toscano, la pianura toscana e la Corsica. È presente anche una stazione di arrivo della cabinovia (che parte da Marciana o dal vicino paese di Poggio), utile per chi vuole abbreviare la salita.
- Discesa verso Pomonte – Dal Monte Capanne si segue il sentiero verso sud-ovest lungo una cresta che scende ripidamente. Si attraversano i ruderi di Mure, un antico insediamento in pietra, e si passa per la Valle del Poio, ricca di corsi d’acqua e piccole cascate . Il percorso termina nel centro di Pomonte, grazioso paese affacciato sulla costa occidentale.
4.2 Alternative e varianti
Esistono varianti e percorsi alternativi che collegano Marciana a altre località della costa occidentale dell’Elba. Tra questi spicca il sentiero n. 103 Marciana–Chiessi, lungo 10,72 km, con un tempo medio di percorrenza di circa 5 ore 15 minuti e un dislivello di 647 m . Questo sentiero attraversa valli ombrose, macchia mediterranea e antichi centri pastorali, ed era storicamente utilizzato dagli abitanti per collegare i paesi di Marciana, Poggio, Chiessi e Pomonte. Offre scorci sul versante occidentale dell’isola e termina nel borgo di Chiessi, famoso per le sue case bianche a ridosso del mare.
Una versione più lunga della traversata Marciana–Pomonte è descritta anche da AllTrails: un tracciato out-and-back di 22,4 km con dislivello positivo di 1 228 m, da percorrere in 8,5–9,5 ore, consigliato a escursionisti esperti . Questa variante si snoda tra Masso dell’Aquila, Madonna del Monte e Colle di San Bartolomeo, offrendo panorami mozzafiato e interessanti deviazioni verso eremi e antiche chiese.
4.3 Preparazione e consigli per l’escursionista
Affrontare il Sentiero Marciana–Pomonte richiede una buona preparazione fisica e una certa esperienza. Di seguito i nostri consigli basati sulle informazioni degli enti turistici e sulla nostra esperienza personale:
- Attrezzatura adeguata – Indossate scarpe da trekking con buona aderenza, cappello, occhiali da sole e uno zaino con acqua (almeno 2 l a persona), snack energetici, crema solare e un kit di primo soccorso. La cima del Monte Capanne può essere ventosa e fresca anche in estate, quindi portate con voi una giacca a vento leggera.
- Partenza mattutina – È consigliabile iniziare la salita presto al mattino per evitare le ore più calde e avere il tempo di completare il percorso con calma. Se pernottate all’Hotel Giardino, potete pianificare una partenza con colazione anticipata o richiedere un pranzo al sacco.
- Cartografia e segnaletica – Il sentiero è segnalato con segnavia biancorossi e numerazioni 101/GTE. Tuttavia, portare con sé una mappa cartacea o una traccia GPS permette di affrontare in sicurezza eventuali deviazioni o varianti.
- Cabinovia di Monte Capanne – Chi preferisce evitare il tratto più faticoso può salire in cabinovia da Marciana fino alla vetta e percorrere solo la parte in discesa. La cabinovia è composta da piccole gabbie aperte e offre una vista unica sulle valli sottostanti.
- Meteo e stagioni – In estate il caldo può essere intenso; in inverno, al contrario, la vetta può essere avvolta dalle nuvole. Le stagioni ideali sono primavera e autunno. Verificate sempre il meteo prima di partire e informate qualcuno del vostro itinerario.
4.4 Punti di interesse lungo il percorso
- Marciana – Uno dei borghi più antichi dell’Elba, con stradine lastricate, archi in pietra e la Fortezza Pisana. Da visitare anche il Museo Archeologico e la Chiesa di San Lorenzo poco fuori dal paese.
- Grotta di San Cerbone – Piccola grotta legata alla leggenda di San Cerbone, vescovo di Populonia, che qui si rifugiò per sfuggire ai pirati. Il luogo è immerso nella vegetazione e rappresenta una sosta suggestiva.
- Monte Capanne – Oltre al panorama, la vetta ospita un ripetitore e alcune stazioni di osservazione. Nelle giornate limpide la vista spazia dal Monte cristo alla Corsica, e verso nord si scorge l’isola di Capraia.
- Mure – Ruderi di un antico villaggio pastorale abbandonato, con muretti a secco e abitazioni di pietra. Una testimonianza della vita rurale isolana.
- Valle del Poio – Una valle verdeggiante con ruscelli e piccole cascate. Qui la vegetazione cambia, passando dal bosco di castagni alla macchia mediterranea.
- Pomonte – Piccolo paese di pescatori noto per la relitto dell’Elviscot, una nave mercantile affondata a pochi metri dalla riva negli anni ’70. Il relitto, situato in acque poco profonde, è un paradiso per lo snorkeling.
Questa traversata racchiude il meglio dell’isola: dalla montagna al mare, dalla storia alla natura. Alloggiare all’Hotel Giardino vi permetterà di riposare nel comfort e nella quiete dopo una giornata intensa.
5 – Spiagge e località da non perdere nei dintorni
Uno degli aspetti più apprezzati dell’Elba è la varietà delle sue spiagge: sabbiose, ciottolose, rocciose, isolate o attrezzate, adatte a famiglie, sportivi o amanti della tranquillità. Oltre alla vicina Lacona, ecco le principali località consigliate dai portali turistici e dalle guide ufficiali. Le distanze indicate sono calcolate in auto partendo dall’Hotel Giardino.
5.1 Cala Violina (45 km, circa 1 ora)
Nonostante si trovi sulla terraferma, tra Follonica e Punta Ala, Cala Violina merita una gita di un giorno. È una piccola caletta all’interno della Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino, conosciuta per la sabbia di quarzo bianco che emette un suono simile a quello di un violino quando viene calpestata: il fenomeno è dovuto ai piccoli granuli di quarzo che producono vibrazioni acustiche se sfregati . L’accesso è possibile solo a piedi o in bicicletta attraverso un sentiero immerso nella macchia mediterranea; questa limitazione contribuisce a mantenere intatto l’ambiente. La spiaggia è piccola e raccolta, con acqua trasparente; alle spalle si trova una pineta con tavoli da picnic, ideale per un pranzo al sacco . In estate l’accesso è contingentato: occorre prenotare online e pagare un contributo per la tutela ambientale.
5.2 Follonica (45 km, circa 1 ora)
Follonica è una cittadina sulla costa maremmana, di fronte all’Elba, con circa 20 000 abitanti. È situata al centro dell’omonimo golfo che si estende da Piombino a Punta Ala . Un tempo importante centro siderurgico, oggi è una rinomata località balneare con una spiaggia cittadina ampia e servizi di ogni tipo. Il lungomare pedonale di Viale Italia ospita stabilimenti balneari, bar, ristoranti e negozi; alle estremità del golfo si trovano spiagge più riservate circondate da pinete . Grazie alla posizione, Follonica è un’ottima base per esplorare la Maremma e la costa grossetana. Per noi dell’Hotel Giardino rappresenta una gita piacevole: potete passeggiare lungo la spiaggia, fare shopping o visitare il Museo Magma dedicato alla storia dell’industria siderurgica.
5.3 Torre Mozza (40 km, circa 50 minuti)
Lungo la Costa degli Etruschi, nei pressi di Piombino, sorge Torre Mozza, una torre di avvistamento costruita in epoca medievale per proteggere la costa dai pirati. La particolarità è che la torre sorge direttamente sulla battigia, con le fondamenta immerse nelle acque del Golfo di Follonica . La spiaggia dorata che la circonda offre un panorama spettacolare al tramonto e un contesto naturale intatto. Nelle vicinanze sono visibili i resti di un’antica strada romana che testimoni a la lunga storia del sito . Torre Mozza è ideale per chi cerca una spiaggia suggestiva e storica: potete nuotare in acque limpide, fare snorkeling e immaginare la vita dei sentinelle che un tempo sorvegliavano la costa.
5.4 Golfo di Baratti e Populonia (35–40 km, 50 minuti)
Il Golfo di Baratti, sulla costa toscana in provincia di Livorno, offre un mix unico di mare, natura e archeologia. Qui si estende il Parco Archeologico di Baratti e Populonia, che custodisce i resti di uno dei più importanti insediamenti etruschi: miniere di ferro attive dal IX al I secolo a.C., necropoli e l’acropoli di Populonia . La spiaggia, dalla caratteristica sabbia ambrata, è fiancheggiata da una rigogliosa pineta che garantisce zone d’ombra; le acque cristalline invitano a nuotare e a fare snorkeling. Dal promontorio di Populonia si gode una vista meravigliosa sul golfo e sull’isola d’Elba . È una meta perfetta per unire relax e cultura: potete visitare la necropoli, passeggiare tra le tombe etrusche e poi concedervi un bagno rigenerante.
5.5 La Biodola (25 km, 40 minuti)
La spiaggia di La Biodola, nella baia di Portoferraio, è una delle più affascinanti dell’Elba. Il portale Visit Tuscany la descrive come una spiaggia dal fondale sabbioso lungo e basso, ideale per le famiglie, attrezzata con tutti i servizi necessari, con un tratto di mare adatto anche allo snorkeling . La biodiversità marina è notevole: basta munirsi di maschera e boccaglio per osservare pesci colorati e praterie di posidonia. Le colline retrostanti creano un microclima riparato dai venti, e il lido è circondato dalla macchia mediterranea. La Biodola è una buona scelta per chi cerca comfort senza rinunciare al contatto con la natura.
5.6 Fetovaia (30 km, 45 minuti)
Situata nella parte sud-occidentale dell’Elba, Fetovaia è considerata una delle spiagge più belle dell’isola. È caratterizzata da sabbia di granito dorata, acqua turchese e uno spettacolare promontorio ricoperto da macchia mediterranea . La spiaggia è lunga circa 200 m e larga fino a 40 m ; il fondale digrada dolcemente e la baia è protetta dai venti grazie a Punta Fetovaia e a Monte Cenno, creando un microclima mite anche in inverno . Fetovaia è perfetta per famiglie e amanti dello snorkeling; dispone di stabilimenti balneari con servizi per persone diversamente abili e di un parcheggio (a pagamento) nelle vicinanze . In estate può risultare affollata, quindi consigliamo di arrivare presto. Una curiosità: nel 2023 due nidi di tartaruga marina sono stati deposti sulla spiaggia, da cui sono nati 79 e 77 tartarughine .
5.7 Cavoli (28 km, 40 minuti)
La spiaggia di Cavoli, nella costa meridionale vicino a Marina di Campo, è celebre per la sabbia granulosa che non si appiccica alla pelle e per il suo microclima unico. È lunga circa 350 m e larga 25 m ; è divisa in due sezioni da grandi rocce: a est si trovano stabilimenti balneari, a ovest una zona più tranquilla . La baia è protetta da Monte Capanne che la ripara dai venti settentrionali, permettendo di fare il bagno da marzo a novembre . Cavoli è famosa tra i giovani per le feste estive e tra le famiglie per il fondale basso e l’acqua cristallina; un’esperienza da non perdere è la visita della Grotta Azzurra, raggiungibile solo in barca o pedalò . Dalla spiaggia si scorgono all’orizzonte le isole di Montecristo e Pianosa .
5.8 Procchio (20 km, 35 minuti)
Situata nella parte settentrionale dell’isola, la spiaggia di Procchio è una delle più lunghe e attrezzate dell’Elba. Ha una lunghezza di circa un chilometro ed è formata da sabbia fine che crea un arco dorato bagnato da un mare verde smeraldo . Il fondale scende dolcemente, rendendola ideale per i bambini e i nuotatori meno esperti . Procchio è divisa in tre tratti: il lido principale, la spiaggia di Campo all’Aia e la più piccola Guardiola . Le numerose infrastrutture offrono noleggio di lettini, pedalò, canoe, bar, ristoranti e scuole di vela; la spiaggia è accessibile e dispone di sedie job per persone con disabilità . Dal litorale si godono splendide vedute delle colline verdi e del massiccio di Monte Capanne .
5.9 Altre spiagge degne di nota
Oltre alle spiagge principali descritte sopra, l’isola offre numerose altre calette e litorali che meritano una visita:
- Sansone – Piccola spiaggia di ciottoli bianchi vicino a Portoferraio, con acqua di un azzurro intenso. Offre uno dei panorami più suggestivi dell’isola ed è spesso citata tra le spiagge più belle d’Italia.
- Felciaio – Situata nel territorio di Capoliveri, è una piccola baia caratterizzata da una laguna naturale separata dal mare da un promontorio roccioso. Perfetta per lo snorkeling e le giornate tranquille .
- Terranera – Nella zona di Porto Azzurro; la sabbia nera e rossa, dovuta alla presenza di ematite e pirite, contrasta con il verde smeraldo del laghetto minerario .
- L’Innamorata – Una spiaggia romantica nei pressi di Capoliveri, legata alla leggenda della giovane Maria che perse il suo amato in mare e che ogni anno viene commemorata con una rievocazione storica.
- Madonna delle Grazie – Caletta appartata con fondale roccioso e acque profonde, ideale per chi ama fare snorkeling in tranquillità.
6 – Escursioni e itinerari consigliati
Alloggiare all’Hotel Giardino significa trovarsi nel cuore dell’Elba, vicini sia alle spiagge sia ai sentieri. Oltre al Sentiero Marciana–Pomonte, ecco alcuni itinerari da noi suggeriti.
6.1 Da Lacona a Capo di Stella
- Durata: circa 2 ore (andata e ritorno).
- Difficoltà: facile. Adatto anche a famiglie con bambini.
- Descrizione: partirete dalla spiaggia di Lacona e seguirete il sentiero costiero verso est. Dopo una breve salita tra le ginestre raggiungerete il promontorio di Capo di Stella, da cui si gode una vista panoramica sulle baie di Lacona e dell’Innamorata. Si può scendere alle calette sottostanti (Cala della Madonna e Cala della Fica) tramite sentieri ripidi, ideali per chi ama l’avventura.
- Suggerimenti: portate acqua e un cappello; in estate non ci sono zone d’ombra lungo il percorso. Evitate le ore centrali della giornata.
6.2 Anello del Monte Tambone
- Durata: 3 ore.
- Difficoltà: media. Necessari scarponcini da trekking.
- Descrizione: l’anello parte dall’Hotel Giardino e risale la collina alle spalle della struttura. Attraversando boschi di corbezzoli e lentischi si raggiunge la cima del Monte Tambone, da cui si vede l’intero Golfo di Lacona e la costa sud-occidentale dell’Elba. Si prosegue lungo la cresta fino ad arrivare a un bivio che scende verso la Valle di Mola; da qui si rientra a Lacona passando per vigneti e uliveti.
- Suggerimenti: adatto a chi vuole allenarsi prima di affrontare il Sentiero Marciana–Pomonte. Possibilità di avvistare mufloni e falchi pellegrini.
6.3 Capoliveri e il Monte Calamita
- Durata: 3–4 ore per l’escursione; una giornata se includete la visita al paese.
- Difficoltà: facile. Percorso misto (asfalto e sterrato). |
- Descrizione: Capoliveri è un borgo collinare a pochi chilometri dall’Hotel Giardino. Raggiunto il paese, si può percorrere il Sentiero del Calamita, un itinerario panoramico che attraversa antichi cantieri minerari e macchia mediterranea, con viste spettacolari su Punta Calamita e il mare. Alla fine del percorso potete visitare il Museo della Vecchia Officina per conoscere la storia mineraria locale.
- Suggerimenti: se volete approfittare dell’escursione per degustare vini e prodotti locali, fermatevi in una delle cantine di Norsi o Mola sulla strada del ritorno.
6.4 Portoferraio e le ville napoleoniche
- Durata: 1 giorno.
- Difficoltà: facile (urbana e museale).
- Descrizione: Portoferraio, capoluogo dell’Elba, è raggiungibile in circa 20 minuti d’auto. Il centro storico conserva fortificazioni medicee (Forte Falcone, Forte Stella e Linguella) e testimonianze del passaggio di Napoleone. Durante il suo esilio (1814–1815) l’imperatore abitò due residenze: Villa dei Mulini nel centro cittadino e Villa San Martino nell’entroterra . Oggi entrambe sono musei che espongono arredi e oggetti dell’epoca, tra cui la statua di Paolina Bonaparte attribuita a Canova . Oltre alle ville napoleoniche, merita una visita la Linguella con il museo archeologico e le antiche terme romane.
- Suggerimenti: dopo le visite culturali concedetevi un bagno a Spiaggia delle Ghiaie, una caletta di ciottoli bianchi vicino al centro, famosa per il mare turchese.
6.5 Cavo – Rio Marina – Porto Azzurro: l’isola mineraria
- Durata: 1 giorno.
- Difficoltà: facile, ma con possibili tratti su strade sterrate.
- Descrizione: questa escursione vi porta nella zona orientale dell’Elba, nota per le sue miniere di ferro. A Rio Marina potete visitare il Parco Minerario, dove anticamente si estraevano ematite e pirite. Il parco offre visite in trenino e a piedi all’interno delle miniere . Continuando lungo la costa si raggiunge Porto Azzurro, un pittoresco villaggio affacciato sul mare con un porto turistico e il Forte San Giacomo. La cittadina è nota anche per il Santuario della Madonna di Monserrato e per l’atmosfera vivace dei suoi ristoranti e botteghe artigiane.
- Suggerimenti: visitate il museo minerario di Rio nell’Elba per scoprire gli strumenti e i campioni di minerali. Potete acquistare monili in ematite come souvenir.
6.6 Anello di Poggio e Madonna del Monte
- Durata: 3–4 ore.
- Difficoltà: media.
- Descrizione: da Poggio, piccolo borgo vicino a Marciana, parte un percorso ad anello che passa per la chiesa della Madonna del Monte, uno dei santuari più antichi dell’isola. La strada sale attraverso castagneti secolari e offre scorci sul mare. Si raggiunge la chiesa situata a 627 m d’altitudine; qui, secondo la tradizione, l’arciduca d’Asburgo Leopold II e l’imperatore Napoleone Bonaparte si incontrarono segretamente. Continuando si può salire al Masso dell’Aquila, un grosso affioramento roccioso con vista su Pomonte e sulla costa.
- Suggerimenti: portate una torcia se volete visitare la grotta dietro la chiesa, dove secondo la leggenda Napoleone si riposò.
6.7 Mountain bike e sport acquatici
- Mountain bike: i sentieri di Lacona, Capoliveri e Monte Perone sono perfetti per gli amanti delle due ruote. Ogni anno il territorio ospita gare come la Capoliveri Legend Cup, una delle più importanti competizioni di mountain bike d’Italia; i partecipanti possono approfittare della vicinanza del nostro hotel ai percorsi e delle convenzioni con le società organizzatrici .
- Diving e snorkeling: le acque intorno all’Elba sono ricche di vita marina. Nelle vicinanze operano scuole di immersione che offrono corsi per principianti ed esperti; si possono esplorare i relitti di Pomonte (il relitto dell’Elviscot) e le praterie di posidonia a Lacona. Chi preferisce lo snorkeling può scoprire la Grotta Azzurra di Cavoli o i fondali di La Biodola.
- Kayak e SUP: grazie alle baie riparate e alle acque calme, l’Elba è ideale per il kayak e lo stand up paddle. Partendo da Lacona si possono raggiungere Capo di Stella, Capo Fonza e le spiagge di Margidore e Norsi. Molti stabilimenti offrono il noleggio dell’attrezzatura.
7 – Cultura, tradizioni e gastronomia
7.1 Storia dell’isola d’Elba
L’Elba ha una storia millenaria. Abitata già in epoca preistorica, fu un importante centro di estrazione del ferro per gli Etruschi. In epoca romana l’isola era nota come Ilva e forniva ferro all’Impero. Nel Medioevo passò sotto il controllo di Pisa e poi di Genova e dei Medici. L’architettura di Portoferraio ancora oggi testimonia la presenza medicea: le imponenti fortificazioni furono costruite da Cosimo I de’ Medici nel XVI secolo . Nel XIX secolo l’Elba divenne famosa in tutta Europa quando Napoleone Bonaparte vi venne esiliato tra il 1814 e il 1815; durante il suo soggiorno l’imperatore intraprese opere di ammodernamento infrastrutturale e lasciò un segno profondo nella vita dell’isola . Oggi le sue residenze (Villa dei Mulini e Villa San Martino) sono musei visitabili.
7.2 Tradizioni e folklore
La cultura isolana è un mix di influenze toscane, liguri e mediterranee. Tra le tradizioni più interessanti ricordiamo:
- La Festa dell’Innamorata (14 luglio) – A Capoliveri si rievoca la leggenda di Maria e Lorenzo: lei, giovane capoliverese, si tuffò in mare per salvare l’amato scomparso tra le onde. Durante la festa, una processione con fiaccole accompagna una barca che cerca idealmente Lorenzo. La spiaggia è illuminata da mille luci e fuochi d’artificio.
- Il Palio dell’Assunta (Ferragosto) – A Porto Azzurro si svolge una competizione tra barche a remi che rappresentano i quartieri del paese. Al termine, si disputa una gara di nuoto e una spettacolare esibizione pirotecnica.
- La Festa del Cristo del Mar (ultima domenica di aprile) – A Marciana Marina si onora il Cristo del Mare con una processione di barche e la benedizione delle acque. In questa occasione si celebra anche la pesca del totano.
7.3 Gastronomia elbana
La cucina dell’Elba rispecchia la tradizione toscana, ma con influenze marinare e contadine. Alcuni piatti tipici da assaggiare durante il vostro soggiorno:
- Cacciucco dell’Elba – Variante locale del celebre cacciucco livornese: zuppa di pesce preparata con pesci di scoglio, molluschi e crostacei, condita con pomodoro, peperoncino e servita su fette di pane abbrustolito.
- Gurguglione – Stufato di verdure estive (melanzane, peperoni, zucchine, patate, pomodori) cucinato lentamente con olio extravergine d’oliva e aromi. Piatto contadino per eccellenza.
- Sburrita di baccalà – Zuppa di baccalà e patate profumata con aglio e prezzemolo, servita con pane raffermo.
- Tonno sott’olio locale – Il tonno dell’Arcipelago Toscano viene conservato in olio extravergine e usato per condire insalate di pomodori e fagiolini.
- Schiaccia briaca – Dolce tradizionale preparato con farina, noci, pinoli, uvetta, miele e vino passito. La “schiaccia briaca” di Rio Marina è famosa per il suo gusto aromatico e la lunga conservazione.
- Aleatico passito – Vino liquoroso prodotto da uve Aleatico essiccate. Perfetto da abbinare ai dolci locali o come vino da meditazione.
All’interno del nostro ristorante serviamo piatti ispirati alla tradizione elbana, preparati con ingredienti freschi e, ove possibile, a chilometro zero. Saremo lieti di consigliarvi agriturismi e ristoranti del territorio dove assaggiare queste specialità.
8 – Domande e risposte supplementari
Per offrire una panoramica ancora più ampia, abbiamo raccolto una serie di ulteriori domande che ci vengono poste dagli ospiti più curiosi. Sono informazioni che spesso aiutano nella programmazione del soggiorno e nella scelta delle escursioni.
8.1 Qual è il periodo migliore per visitare l’Elba?
Ogni stagione ha il suo fascino, ma i periodi primavera (aprile–giugno) e inizio autunno (settembre–ottobre) sono i più consigliati: il clima è mite, la natura rigogliosa e le spiagge meno affollate. L’estate è ideale per chi ama le giornate calde e l’animazione serale, ma occorre prenotare con largo anticipo. L’inverno, sebbene più tranquillo, è perfetto per chi cerca silenzio e ama fare trekking o escursioni in un ambiente quasi deserto.
8.2 Come raggiungere l’isola?
L’Elba si raggiunge principalmente dal porto di Piombino Marittima, in provincia di Livorno, da cui partono traghetti diretti a Portoferraio, Rio Marina e Cavo. La traversata dura dai 30 ai 60 minuti a seconda della compagnia e della destinazione. In alternativa, esiste un servizio di aliscafo più rapido per il solo trasporto passeggeri. L’Hotel Giardino offre sconti e agevolazioni per i traghetti grazie a convenzioni con le compagnie di navigazione . Per chi arriva in aereo, l’aeroporto di Marina di Campo collega l’isola con alcune città italiane e, in estate, con voli charter dall’Europa.
8.3 È necessario noleggiare un’auto?
Pur non essendo strettamente necessario, noleggiare un’auto o uno scooter consente di esplorare l’isola in libertà e raggiungere anche le spiagge e i sentieri più isolati. L’Hotel Giardino dispone di un parcheggio privato gratuito e può consigliare noleggiatori affidabili. In alternativa, l’isola è servita da autobus di linea (gestiti da CTT Nord) che collegano le principali località; in estate sono attivati servizi Marebus dai paesi alle spiagge .
8.4 Ci sono particolari norme ambientali da rispettare?
Sì. Molte aree dell’Elba fanno parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che tutela la biodiversità marittima e terrestre. È fondamentale non lasciare rifiuti sui sentieri o in spiaggia, non portare via sabbia o minerali e rispettare i sentieri segnalati. Alcune spiagge, come Cala Violina, prevedono ingressi contingentati per preservare l’ecosistema . Chiediamo a tutti gli ospiti di contribuire alla salvaguardia di questo ambiente unico.
8.5 Esistono esperienze particolari per famiglie con bambini?
Oltre alle spiagge di Lacona, Cavoli e Procchio, particolarmente adatte per i fondali bassi e i servizi, l’Elba offre numerose attività family-friendly:
- Miniera di Rio Marina – Gite in trenino alla scoperta delle miniere di ematite e visite guidate alla ricerca di minerali colorati . I bambini possono portare a casa piccoli campioni di pirite.
- Acquario dell’Elba – A Marina di Campo c’è un acquario che ospita numerose specie del Mar Tirreno: tartarughe, murene, polpi e pesci colorati.
- Giro Podistico dell’Elba – Nel mese di maggio si svolge una corsa a tappe che attraversa vari paesi dell’isola. Gli organizzatori promuovono corse per bambini e famiglie; l’Hotel Giardino offre sconti ai partecipanti .
- Museo dei Minerali di Capoliveri – Un piccolo museo dove ammirare esemplari di minerali locali e scoprire la storia mineraria dell’isola. Molto interessante per i giovani esploratori.
8.6 Sono presenti itinerari per ciclisti o motociclisti?
L’Elba è un paradiso per gli amanti delle due ruote. Le strade costiere regalano panorami spettacolari, mentre l’entroterra offre sentieri sterrati e mulattiere. Ogni anno si tiene la Capoliveri Legend Cup, gara internazionale di mountain bike che attraversa le miniere del Monte Calamita . Chi ama la bici da strada può affrontare i circuiti “Giro dell’Elba” e “Anello occidentale”, con salite impegnative e discese panoramiche. Per i motociclisti, l’isola offre curve e tornanti spettacolari; si consiglia prudenza, soprattutto in estate quando le strade sono trafficate.
8.7 Quali souvenir comprare?
Tra i prodotti tipici più apprezzati troviamo:
- Vini dell’Elba – In particolare il Vermentino, l’Ansonica e l’Aleatico passito. Molte cantine offrono visite e degustazioni.
- Olio extravergine di oliva – Prodotto in piccole quantità da aziende locali. Ottimo per condire piatti di pesce e verdure.
- Minerali e gioielli in ematite – Ricordo della tradizione mineraria dell’isola.
- Schiaccia briaca – Dolce tipico, ottimo come souvenir gastronomico. Si trova in molte pasticcerie e negozi di prodotti locali.
- Ceramiche e oggettistica artigianale – L’abilità degli artigiani si ritrova in piatti, brocche, gioielli in rame e tessuti ricamati.
8.8 Cosa fare se il tempo è brutto?
Anche nelle giornate di pioggia l’Elba offre opportunità interessanti: visitare i musei (Villa dei Mulini, Villa San Martino, Museo della Linguella, Museo Civico di Marciana), esplorare le miniere di Rio Marina, partecipare a degustazioni enogastronomiche nelle cantine e nei frantoi. Potete anche concedervi una giornata di relax presso le terme di San Giovanni, vicino a Portoferraio, note per i fanghi marini.
9 – Tabelle riepilogative
Per agevolare la consultazione delle informazioni più importanti, abbiamo creato alcune tabelle riepilogative con dati sintetici. Le tabelle non contengono lunghe descrizioni ma offrono un confronto rapido tra le diverse opzioni.
9.1 Servizi dell’Hotel Giardino
| Caratteristica | Dettaglio | Inclusa nel prezzo? |
|---|---|---|
| Distanza dalla spiaggia | < 100 m | Sì |
| Parco e pineta | 30 000 m² con area giochi | Sì |
| Aria condizionata in camera | Presente | Sì |
| Wi‑Fi | Disponibile in camere e aree comuni | Sì |
| Parcheggio privato | Posto numerato | Sì |
| Ristorante interno | Cucina casalinga | Parzialmente (colazione inclusa) |
| Noleggio biciclette | Su richiesta | Extra |
| Animali domestici | Ammessi con regole | A volte extra |
| Convenzioni traghetti | Sconti per i clienti | Sì |
9.2 Confronto tra spiagge principali
| Spiaggia | Tipologia di sabbia | Lunghezza (m) | Caratteristiche principali |
|---|---|---|---|
| Lacona | Sabbia dorata | > 800 | Ampia, fondale basso, pineta, dune |
| Cala Violina | Sabbia di quarzo | ~ 70 | Accesso a piedi/bici, suono “violino” |
| Fetovaia | Sabbia di granito | 200 | Acqua turchese, microclima, affollata |
| Cavoli | Sabbia granulosa | 350 | Divisa in 2 zone, vivace, Grotta Azzurra |
| Procchio | Sabbia fine | ~ 1 000 | Ampia, servizi completi |
| La Biodola | Sabbia chiara | ~ 600 | Snorkeling, attrezzata |
| Baratti | Sabbia ambrata | ~ 1 000 | Archeologia etrusca |
| Torre Mozza | Sabbia dorata | ~ 200 | Torre medioevale, strada romana |
9.3 Dettagli del Sentiero Marciana–Pomonte e varianti
| Percorso | Lunghezza (km) | Dislivello (m) | Tempo (h) | Difficoltà | Note |
|---|---|---|---|---|---|
| Marciana–Pomonte | 11,9 | 732 | 6 | Difficile | Salita al Monte Capanne, discesa a Pomonte |
| Marciana–Chiessi (n. 103) | 10,72 | 647 | 5,25 | E – Escursionisti | Passa per antiche vie pastorali |
| Pomonte–Marciana (anello AllTrails) | 22,4 | 1 228 | 8,5–9,5 | Difficile | Itinerario out-and-back |
10 – Biodiversità dell’isola d’Elba
L’Elba è un’isola ricca di biodiversità sia terrestre sia marina. La posizione al centro dell’Arcipelago Toscano, i suoi rilievi montuosi e la vicinanza al continente favoriscono microclimi diversi e la presenza di specie endemiche che non si trovano in altre parti del mondo. Conoscere e rispettare questa biodiversità rende il soggiorno ancora più gratificante e aiuta a preservare un patrimonio naturale prezioso.
10.1 Flora: un patrimonio unico
Lungo i sentieri e nelle pinete che circondano l’Hotel Giardino potrete incontrare specie vegetali rare. Sull’Elba crescono piante endemiche come il giglio stella (Pancratium illyricum) e la menta di Montecristo (Mentha requienii), che profuma l’aria con le sue foglie aromatiche . Altre specie esclusive dell’arcipelago sono i fiordalisi dell’Elba (Centaurea aetaliae e Centaurea ilvensis) e la viola corsica subsp. ilvensis . In primavera, nei prati in quota, fiorisce lo zafferano dell’Elba (Crocus ilvensis), mentre sui versanti più aridi cresce la Linaria capraria, un’erbacea dai fiori delicati .
I boschi dell’isola sono dominati da pini marittimi, lecci e castagni. Nei pressi di Lacona, la pineta costiera protegge le dune e offre ombra nelle ore più calde. Sui versanti occidentali, lungo il Sentiero Marciana–Pomonte, la vegetazione cambia: si attraversano castagneti secolari, macchia mediterranea con corbezzoli, lentischi e cisti, e a quote più elevate compaiono tassi e agrifogli. L’aria profumata di ginepro e rosmarino accompagna gli escursionisti per tutto il percorso.
10.2 Fauna: dai mufloni alle farfalle
L’isola ospita una fauna sorprendente. Tra i mammiferi spicca il muflone, introdotto nel secolo scorso e oggi simbolo delle alture del Monte Capanne . Nelle zone più tranquille potreste avvistare volpi, conigli selvatici e donnole. Tra i rettili è presente la testuggine terrestre (Testudo hermanni), specie protetta che vive nei boschi e nelle garighe .
Gli amanti del birdwatching troveranno pane per i loro denti: sui costoni rocciosi nidificano il falco pellegrino e altri rapaci come gheppi e poiane . Sulle scogliere di Capo d’Enfola e lungo le isole minori nidifica il raro gabbiano corso, mentre nei cieli estivi si osservano rondoni, martin pescatori e upupe. Le praterie fiorite del versante occidentale ospitano una notevole varietà di farfalle. Presso il Passo del Monte Perone è stato istituito il Santuario delle Farfalle, dove sono censite oltre cinquanta specie tra cui la Lycaeides villai e la Coenonympha elbana; recentemente è tornata anche la colorata Vanessa multicolore .
10.3 Ecosistemi marini
L’Elba non è solo sentieri e montagne: le sue acque ospitano uno dei più importanti ecosistemi del Mediterraneo. Nel tratto di mare davanti a Lacona si estendono praterie di Posidonia oceanica, una pianta marina che forma veri e propri prati sommersi dove trovano rifugio cavallucci marini, piccoli pesci e crostacei . Al largo, i fondali rocciosi sono colonizzati da coralli e gorgonie; sulle secche crescono alghe colorate che creano paesaggi sommersi variopinti . Molti centri diving organizzano immersioni per osservare questi paesaggi nel rispetto dell’ambiente.
Non è raro avvistare delfini (stenelle striate e tursiopi) che accompagnano le barche, soprattutto lungo la costa sud‐orientale . Inoltre, la presenza di tartarughe marine caretta caretta viene monitorata ogni anno: alcune femmine depongono le uova sulla spiaggia di Fetovaia. Tutto questo dimostra quanto sia ricco l’ecosistema marino dell’isola e quanto sia importante proteggere queste specie.
10.4 Sostenibilità e comportamento responsabile
Nel nostro hotel crediamo che il rispetto dell’ambiente sia fondamentale. Vi invitiamo a seguire alcune buone pratiche durante la vostra permanenza:
- Non raccogliere piante o fiori selvatici: molte specie sono protette e la loro sopravvivenza dipende dal rispetto dei visitatori. Limitatevi a fotografare le bellezze che incontrate e a lasciare in loco tutto ciò che appartiene alla natura.
- Rispettare gli animali: osservate la fauna a distanza senza disturbare gli animali o avvicinarvi ai nidi. Se incontrate una testuggine sul sentiero, non toccatela e non spostatela.
- Non lasciare rifiuti: utilizzate i contenitori dedicati o riportate con voi ciò che portate. Anche un piccolo mozzicone di sigaretta può danneggiare l’ecosistema.
- Evitare il rumore eccessivo: l’isola è un luogo di pace e silenzio; urla, musica ad alto volume e schiamazzi disturbano sia la fauna sia gli altri visitatori.
- Scegliere attività eco‐compatibili: preferite escursioni a piedi, in bicicletta o in kayak e usate le imbarcazioni a motore con prudenza, rispettando le distanze dalle coste per non danneggiare la Posidonia.
L’Elba ospita aree protette del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Alcune zone sono soggette a restrizioni (come gli accessi contingentati a Cala Violina) proprio per preservare la biodiversità . Informatevi sempre sulle normative e rispettatele: in questo modo contribuirete alla tutela di un ambiente unico e potrete godere di una natura intatta anche in futuro.
11 – Storia e paesi da visitare
L’isola d’Elba è stata abitata fin dalla preistoria. Le sue risorse minerarie, la posizione strategica nel Mar Tirreno e la bellezza del paesaggio hanno attirato popoli diversi, che qui hanno lasciato tracce di una storia millenaria. Oggi, visitando i paesi dell’Elba, si può compiere un viaggio nel tempo tra antiche fortezze, miniere, palazzi signorili e tradizioni ancora vive.
11.1 Dalle origini al Rinascimento
Durante l’età del ferro, gli Etruschi sfruttarono intensamente le miniere di ematite dell’isola e trasformarono il minerale in lingotti che esportavano via mare . Le fiamme delle loro fornaci erano tanto intense da ispirare ai Greci il nome Aethalia (“scintilla”). In epoca romana l’Elba continuò a essere un centro di produzione di ferro e di estrazione del granito; le terme a cielo aperto e i fanghi di San Giovanni erano rinomati, mentre i vini prodotti sulle colline erano apprezzati nell’Urbe .
Nel Medioevo l’isola passò sotto il controllo di Pisa, che continuò a sfruttare le cave e consolidò la difesa costruendo fortezze come la Fortezza di Marciana e il castello del Volterraio . Queste strutture, che si possono ancora visitare, servivano a proteggere la popolazione dalle incursioni dei pirati saraceni. Gli abitanti si rifugiavano nell’entroterra, fondando piccoli borghi arroccati dove potevano controllare il mare.
Nel 1548 Cosimo I de’ Medici decise di rafforzare la presenza fiorentina fondando una nuova città fortificata, Cosmopoli, oggi conosciuta come Portoferraio. La città fu progettata con una tripla cintura di bastioni – il Forte Stella, la Torre della Linguella e il Forte Falcone – collegati da mura e un profondo fossato . Grazie a queste difese, Portoferraio divenne un rifugio sicuro anche nei periodi di maggior pericolo e respinse numerosi attacchi . Nel XVII secolo la fortezza fu ampliata dagli spagnoli, che costruirono il Forte San Giacomo a Longone (oggi Porto Azzurro) .
11.2 Il periodo napoleonico e l’età moderna
L’episodio più celebre della storia elbana è certamente l’esilio di Napoleone Bonaparte. L’imperatore trascorse sull’isola circa dieci mesi, dal maggio 1814 al febbraio 1815, e lasciò un’impronta tangibile: fece costruire strade carrozzabili, riorganizzò la produzione mineraria e vinicola e trasformò una chiesa in teatro . Le sue due residenze, Villa dei Mulini nel centro di Portoferraio e Villa San Martino nell’entroterra, sono oggi musei aperti al pubblico .
Dopo la sconfitta di Napoleone, l’isola passò brevemente sotto il controllo dei Borboni e poi fu annessa al Granducato di Toscana. Nel XIX secolo e nella prima metà del XX l’economia elbana si basò ancora sull’estrazione del ferro: le miniere di Rio Marina, Capoliveri e il promontorio di Calamita impiegavano migliaia di lavoratori . Solo nel 1981 l’ultima miniera dell’isola chiuse i battenti, aprendo una fase di riconversione turistica. Oggi è possibile visitare gli antichi cantieri grazie a miniere-museo come quella di Capoliveri, dove un trenino accompagna i visitatori all’interno delle gallerie .
11.3 Capoliveri e la costa meridionale
Capoliveri si trova su una collina a 167 m d’altitudine e conserva un impianto medievale di vicoli coperti e archi chiamati “chiassi” . Secondo la tradizione, il nome Capoliveri deriverebbe da Caput Liberi, dedicazione a Bacco, oppure dalla forma del promontorio visto dal mare . In epoca pisana fu fortificata e dotata di mura, ma nel 1544 subì gli assalti del corsaro Barbarossa e nel 1553 del pirata Dragut . Oggi il paese è noto per la sua vivace piazza Matteotti e per gli eventi estivi: la Festa dell’Uva e la Festa dell’Innamorata, quest’ultima legata a una leggenda romantica . La costa di Capoliveri alterna piccole baie sabbiose (Morcone, Pareti, Innamorata, Naregno, Margidore) e scogliere; un servizio di bus navetta collega in estate i parcheggi esterni al centro storico .
Spostandosi verso ovest si incontrano Porto Azzurro, incastonato tra due promontori. Il paese, noto fino al 1947 come Portolongone, ruota attorno a Piazza Matteotti, una delle piazze più grandi dell’Elba . Dominano il borgo il Forte San Giacomo, fatto costruire da Filippo III di Spagna nel 1602 e oggi adibito a casa di pena, e la Chiesa di San Giacomo Maggiore . Nei dintorni si trova il Santuario della Madonna di Monserrato, fondato nel 1606 da un governatore spagnolo . Tra le spiagge più vicine ci sono Barbarossa, Reale e Terranera , quest’ultima famosa per il laghetto color smeraldo che si è formato in una cava di ematite.
11.4 Altri paesi: Portoferraio, Marciana, Rio e Marina di Campo
Portoferraio, capoluogo dell’isola, conserva intatto il sistema difensivo progettato dai Medici. Passeggiando tra il molo e la piazza Cavour potrete visitare la Torre della Linguella, la Porta a Mare e il teatro napoleonico. Marciana è uno dei borghi più antichi dell’Elba: arroccato sulle pendici del Monte Capanne, ospita il Museo Civico Archeologico e la Fortezza pisana. Da qui parte il sentiero verso Madonna del Monte, santuario immerso nel bosco. La zona di Rio è legata alla tradizione mineraria: il paese di Rio nell’Elba conserva il Museo dei Minerali e il lavatoio pubblico, mentre a Rio Marina un trenino turistico vi porta attraverso i vecchi cantieri. Marina di Campo, a sud‐ovest, vanta la spiaggia sabbiosa più lunga dell’isola, un pittoresco centro con porto turistico e una torre pisana sul promontorio. Questi paesi, raggiungibili in pochi minuti di auto dall’Hotel Giardino, completano l’offerta culturale e storica dell’Elba.
12 – Itinerario di una settimana all’Elba
Per chi desidera trascorrere diversi giorni all’Elba partendo dall’Hotel Giardino, proponiamo un itinerario di sette giorni che combina escursioni, relax al mare e visite culturali. Naturalmente è solo un suggerimento: potete modificare l’ordine delle tappe in base ai vostri interessi e alle condizioni meteo.
Giorno 1 – Arrivo e relax a Lacona
Arrivo all’hotel, sistemazione in camera e prima conoscenza della zona. Dedicate il pomeriggio alla spiaggia di Lacona, approfittando dei nostri lettini e del bar sulla spiaggia. Una passeggiata al tramonto tra le dune e la pineta vi permetterà di entrare subito in contatto con l’ambiente protetto e di ammirare il profilo del Monte Capanne che si staglia all’orizzonte. La sera cenate nel nostro ristorante e lasciatevi conquistare dai sapori dell’isola.
Giorno 2 – Escursione sul Sentiero Marciana–Pomonte
Partite al mattino presto in auto verso Marciana. Da qui imboccate il Sentiero 101, seguendo le indicazioni per il Monte Capanne. L’escursione richiede circa 6 ore di cammino e un buon allenamento . Vi aspettano boschi di castagni, viste panoramiche sulla costa occidentale, l’eremo di San Cerbone e il punto più alto dell’isola. Dopo una meritata sosta alla croce di vetta scendete verso Pomonte attraverso le antiche vie di pastori e le rovine di Mure. Al termine potete fare un bagno rigenerante alla spiaggia del Relitto, dove giace il relitto di una nave affondata negli anni ’70.
Giorno 3 – Esplorare Capoliveri e le miniere
Dedicate la mattinata al borgo di Capoliveri. Perdetevi tra i vicoli, visitate le chiese di Santa Maria e San Michele e prendete un caffè in piazza. Nel pomeriggio scendete alla miniera del Ginevro, sul versante del Monte Calamita. Il trenino minerario vi porterà all’interno delle gallerie, dove scoprirete come veniva estratto il ferro . In alternativa, potete seguire un tour in jeep fino alla miniera di Punta Calamita, con spiegazioni sulla geologia e la storia sociale. Terminate la giornata alla spiaggia dell’Innamorata, scenario della famosa festa di luglio, o sulla più tranquilla baia di Pareti.
Giorno 4 – Porto Azzurro e la costa orientale
Il quarto giorno è dedicato a Porto Azzurro. Passeggiate sul lungomare, visitate il Forte San Giacomo (se accessibile), la Chiesa del Carmine e la vicina Madonna di Monserrato . Nel pomeriggio spostatevi verso la località di Terranera, dove potrete passeggiare intorno al laghetto color smeraldo formatosi in una cava di ematite . In alternativa, visitate la spiaggia di Barbarossa o noleggiate un kayak per esplorare le calette della costa orientale. La sera cenate in uno dei ristoranti di pesce sul porto, assaggiando totani ripieni e gurguglione, uno stufato di verdure tipico.
Giorno 5 – Spiagge del versante occidentale
Preparatevi per un tour delle spiagge più suggestive dell’isola: Fetovaia, con la sua sabbia dorata e il microclima che permette di fare il bagno fino a novembre ; Cavoli, famosa per la Grotta Azzurra e per l’atmosfera giovane e vivace ; e Seccheto, più tranquilla. Potete anche visitare Sant’Andrea e Cotoncello, dove enormi scogli levigati dal mare creano piscine naturali. Lungo la strada fermatevi al paese di Poggio per degustare i prodotti del territorio. Al rientro, se avete ancora energie, fate tappa a Marciana Marina per una passeggiata sul lungomare.
Giorno 6 – Nord dell’isola e ville napoleoniche
Dedicate la giornata al nord. Iniziate dalla lunga spiaggia di Procchio, ideale per famiglie , proseguite con la più raccolta Biodola dove potrete fare snorkeling tra posidonieti , e concludete a Sansone, famosa per le rocce bianche e l’acqua turchese. Nel pomeriggio visitate Portoferraio: entrate alla Villa dei Mulini e alla Villa San Martino, dove scoprirete la vita di Napoleone in esilio . Passeggiate poi tra le fortificazioni medicee e prendete un gelato in piazza.
Giorno 7 – Sport e natura tra Monte Calamita e Monte Tambone
Nell’ultimo giorno potete scegliere tra varie attività. Gli appassionati di mountain bike possono seguire i percorsi della Capoliveri Legend Cup, che attraversano l’ex area mineraria del Monte Calamita . Gli escursionisti possono partire direttamente dall’Hotel Giardino lungo i sentieri del Monte Tambone e di Colle Reciso, che offrono panorami sul golfo e sull’entroterra. In alternativa, potete dedicarvi al kayak o al SUP lungo la costa di Lacona, esplorando i faraglioni di Capo Stella. La sera, brindate alla fine della settimana con un bicchiere di Aleatico passito sulla nostra terrazza.
13 – Consigli pratici e suggerimenti
Prima di mettervi in viaggio, consultate i nostri suggerimenti per vivere al meglio l’Elba in tutte le stagioni.
13.1 Quando andare
L’Elba ha un clima mediterraneo con estati calde e inverni miti. Il periodo migliore per visitarla va da aprile a giugno e da settembre a ottobre, quando le temperature sono piacevoli, le giornate soleggiate e l’isola meno affollata. In primavera i sentieri sono ricoperti di fiori, mentre in autunno il mare conserva ancora il calore dell’estate. Luglio e agosto sono ideali per chi ama la vita da spiaggia ma i prezzi e l’affluenza aumentano; consigliamo di prenotare con largo anticipo, soprattutto per i traghetti.
13.2 Cosa mettere in valigia
- Scarpe da trekking: i sentieri montani presentano radici e rocce; portate calzature con suola antiscivolo.
- Crema solare e cappello: il sole elbano può essere forte anche in primavera; proteggere la pelle è fondamentale.
- Zainetto con acqua e snack: durante le escursioni vi serviranno almeno 1,5 litri d’acqua a testa; in estate evitate le ore più calde.
- Giacca leggera o pile: sulle vette del Monte Capanne la temperatura può scendere rapidamente, soprattutto al tramonto.
- Macchina fotografica o binocolo: per immortalare panorami e avvistare la fauna.
- Maschera e boccaglio: le acque cristalline invitano allo snorkeling; ricordate però di non toccare la Posidonia .
13.3 Regole di comportamento in natura
- Seguire i sentieri segnati: non abbandonate i percorsi per evitare di calpestare specie rare e per non perdervi.
- Prenotare l’ingresso alle spiagge contingentate: alcune calette, come Cala Violina, prevedono un numero limitato di accessi ; verificate le modalità di prenotazione online.
- Non rimuovere sabbia o minerali: portare via sabbia è vietato e danneggia gli ecosistemi costieri. Lo stesso vale per i minerali delle miniere.
- Rispettare la fauna marina: se praticate snorkeling o immersioni, non toccate i coralli o le gorgonie e mantenetevi a distanza da pesci e tartarughe.
- Ridurre l’uso dell’auto: utilizzate i mezzi pubblici o la bicicletta quando possibile, soprattutto in alta stagione. I bus Marebus collegano i paesi alle spiagge .
13.4 Consigli gastronomici
La cucina elbana riflette la storia dell’isola, con influenze marinare e contadine. Vi suggeriamo di assaggiare:
- Cacciucco all’elbana: zuppa di pesce simile al cacciucco livornese ma arricchita da crostacei e molluschi locali.
- Gurguglione: stufato di verdure estive (melanzane, peperoni, zucchine) cotte lentamente in olio d’oliva e arricchite da erbe aromatiche.
- Schiaccia briaca: dolce lievitato preparato con uvetta, pinoli, noci e vino Aleatico; tradizionalmente veniva donato ai marinai come porta fortuna.
- Pesce povero: provate palamita, sugarello e sugherello, pescati nel canale di Piombino e cucinati alla griglia o in carpaccio.
Al ristorante del nostro hotel proponiamo molti di questi piatti. Se desiderate pranzare all’aperto durante un’escursione, possiamo preparare panini o packed lunch da portare con voi.
13.5 Servizi utili offerti dall’Hotel Giardino
- Colazione anticipata: per gli escursionisti che partono prima dell’alba offriamo la colazione su richiesta alle 6:30.
- Pranzo al sacco: prepariamo panini con pane toscano, prosciutto, formaggi e verdure grigliate; includiamo frutta fresca e acqua.
- Deposito bagagli e doccia di cortesia: il giorno della partenza potete lasciare i bagagli da noi e utilizzare una doccia prima di imbarcarvi sul traghetto.
- Informazioni e mappe: forniamo cartine dei sentieri, orari dei bus e contatti per guide escursionistiche.
- Assistenza per emergenze: siamo reperibili 24 ore su 24 per aiutarvi in caso di necessità mediche o logistiche.
14 – Conclusione: perché scegliere l’Hotel Giardino
L’Hotel Giardino è più di un semplice alloggio: è un punto di partenza ideale per esplorare l’isola d’Elba, vivere la natura, assaggiare la cucina tradizionale e immergersi nella cultura locale. La posizione strategica, a due passi dalla spiaggia di Lacona, consente di godersi il mare senza usare l’auto e di raggiungere in poco tempo città e paesi ricchi di storia. L’atmosfera familiare e i servizi dedicati alle famiglie rendono l’hotel perfetto per chi viaggia con bambini; la possibilità di praticare sport e attività all’aria aperta soddisfa anche gli amanti dell’avventura.
Scegliendo di soggiornare da noi avrete l’opportunità di percorrere il Sentiero Marciana–Pomonte, una delle escursioni più affascinanti del Mediterraneo, e di scoprire le spiagge più belle dell’isola, da Cala Violina alla Biodola. Il nostro staff sarà a vostra disposizione per consigliarvi itinerari, prenotare escursioni e accompagnarvi alla scoperta di tradizioni gastronomiche e culturali.
Vi aspettiamo all’Hotel Giardino per vivere insieme l’Elba, un’isola che sa ancora sorprendere con la sua autenticità e la sua bellezza.
Qui di seguito per prenotare direttamente un soggiorno all’Hotel Giardino: